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Malinpensa by La Telaccia, 50 anni per l’arte. Quattro artisti in mostra

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La nota Galleria d’Arte Malinpensa by La Telaccia in Corso Inghilterra n.51 a Torino si appresta a festeggiare i 50 anni di attività.

La Galleria, nata nel 1972 e diretta da Giuliana Papadia e Monia Malinpensa, propone la Mostra d’arte collettiva intitolata ” Materia e tecnica vibrano in perfetta sinergia”  di quattro artisti,  che si terrà dal 18 Febbraio al 3 Marzo 2022.

Mostra e presentazione a cura di Monia Malinpensa, Giuliana Papadia e Arch. Andrea Cicconi. Grafico e Social curati da Paolo Vezzoli.

 

Le immagini delle opere nel dettaglio:

 

 

 

Consigli e prodotti per evitare la caduta dei capelli e rinforzare la cute

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La caduta dei capelli è un fenomeno che si verifica spesso negli uomini, ma anche nelle donne, e può dipendere da una serie di fattori, influenzati dai periodi dell’anno e della vita.

Fortunatamente esistono una serie di integratori e di prodotti per contrastare la perdita dei capelli, nutrire la chioma e rinforzare i bulbi capillari. Da prodotti per capelli come shampoo e balsamo, creme e gel, a trattamenti, fiale anticaduta e farmaci per bocca.

Le cause della perdita dei capelli
Partiamo innanzitutto dai motivi che inducono la caduta dei capelli che, come accennato sopra, possono dipendere da tante circostanze differenti:
Periodo di stress generale
Periodo di stress o cambiamenti ormonali (menopausa)
Periodi dell’anno (autunno, inverno e cambi stagione)
Alimentazione errata
Alcol e fumo in quantità eccessive
Queste alcune delle cause, se la perdita dei capelli non è legata ad altre patologie. La caduta dei capelli è un fenomeno normale e fisiologico, ma quando si verifica con quantità ingenti, a lungo può diventare un problema.

Prodotti per contrastare la caduta dei capelli
Fortunatamente, sono disponibili in commercio una ricca serie di prodotti anticaduta per ogni tipologia di capelli. Questi prodotti agiscono essenzialmente con due scopi principali, cioè
Nutrire la chioma. Rinforzare i bulbi capillari.
Oltre ad utilizzare uno shampoo e balsamo con azione rinforzante e pensati appositamente per contrastare la caduta dei capelli, troviamo anche articoli come gel o maschere ad azione fortificante con cui fare dei veri e propri impacchi. È consigliato anche di cambiare spesso i trattamenti per non far abituare la chioma a un trattamento solo.
Oltre a questi trattamenti poi, soprattutto nei casi più “gravi” in cui la caduta non sembra arrestarsi, è possibile ricorrere a prodotti fi altra natura come le fiale per capelli anticaduta.

A cosa servono e come agiscono le fiale anticaduta
Si tratta di lozioni che cercano di stimolare le risorse energetiche delle cellule. La loro azione antimicrobica e antiossidante rinforza le radici, favorisce la circolazione dei capillari nei bulbi e la ricostruzione delle fibre del capello.
In farmacia, nei negozi fisici e online, puoi trovare diverse confezioni di fiale a seconda dell’esigenze e le tipologie della propria chioma; i prodotti cambiano anche in base al sesso. Ne elenchiamo qualcuno di seguito:
Biotymus AC Active: è un efficace trattamento anticaduta in fiale femminile a rapida azione.
Vichy Dercos Aminexil Intensive 5 donna: c’è un trattamento anticaduta anche per revitalizzare i capelli fragili delle donne
Vichy Dercos Aminexil Intensive 5: è un trattamento anticaduta per le chiome maschili che agisce rinforzando le radici del cuoio capelluto e aiuta la costruzione delle fibre del capello.

Storie d’amore e libertà ai tempi della Cortina di ferro

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C’è un lui e c’è una lei, perché questo è un intreccio d’amore che si esalta nella fusione di due anime talmente distanti da risultare combaciabili. La passione è il loro filo conduttore, passione che si travasa dall’impegno sociale al sesso e viceversa.

 

DALLA KELETI ALL’ASTORIA  Il ciliegio di Csala

L’atmosfera è quella di un universo lontano – seppure geograficamente vicino – e il ritmo è incalzante, come quello della giovinezza – per qualcuno reale, per altri riacquistata nella maturità.
Romanzo storico, perché i fatti e il loro preciso contorno sono quelli della Cortina di ferro con le sue violente contraddizioni fuori dal tempo e dall’Europa del XX secolo. Siamo nell’Ungheria sul finire del 1956, nei tre mesi paradossalmente più caldi dell’anno, dove si incontrano i due popoli che l’autrice oggi frequenta nella sua esistenza reale: veneto e magiaro, per cui nulla dei profumi, dei sapori, dei luoghi è inventato e tutto si amalgama con vicende in qualche modo conosciute o comunque narrate da chi le ha vissute. C’è un lui e c’è una lei, perché questo è un intreccio d’amore che si esalta nella fusione di due anime talmente distanti da risultare combaciabili. La passione è il loro filo conduttore, passione che si travasa dall’impegno sociale al sesso e viceversa.

Ritmo incalzante, spezzato a tratti dall’immersione nel calendario politico dell’anno del Turbine (nome in codice dell’occupazione sovietica dell’Ungheria), con protagonisti lontani eppure vicini: il premier Nagy, Andropov capo del Cremlino, Nenni con le sue proteste e Togliatti e Ingrao che borbottano per i 110 intellettuali comunisti italiani critici verso il colpo di mano di Mosca.
Chi parla nel linguaggio secco ed essenziale in questa sorta di diario emozionante, è l’italiano che viene dalla drammatica esperienza di minatore in Belgio; chi lo avvince e ossessiona è l’irrequieta creatura “rocciosa come un uccellino”. La danza erotica si concede delle pause o avviene piuttosto viceversa; e si respirano l’incanto dei riflessi del Balaton, il profumo del pan di zenzero e del carbone fumante, la scodella di latte di capra da bere in fretta prima che il treno riparta, le marce militari alla radio di stato, le parole proibite sussurrate in biblioteca o nelle sontuose terme Szekenyi o nei caffè letterari che tanto ricordano gli incontri clandestini del nostro Risorgimento.

Un nuovo senso della vita riappare improvvisamente con gli occhi e il cuore di una ragazzina di vent’anni. Ci sono i vicini che ascoltano, ci sono le spie, l’Armata Rossa che staziona in città già prima della rivoluzione gentile e i soldati ungheresi che si strappano dai berretti la stella rossa per solidarizzare con i fratelli smaniosi di libertà. Eppure non è raro incontrare un cervo che si aggira tra le case, perché lì la natura mostra ancora i suoi segni. E c’è un segreto, il terribile segreto. Non voluta, dalle macerie di quel sogno di indipendenza, vedrete emergere quell’immagine che Eugène Delacroix dipinse nel suo La libertà che guida il popolo: la donna, personificazione dello spirito nazionale, che sulle barricate offre indomita al nemico il petto scamiciato. E poi c’è il ciliegio, il ciliegio di Csala.

L’AUTRICE

Sabrina Tonin nasce nel 1957 in un paesino da sempre dedito a commerci con i Paesi dell’Est, che diventano una sua seconda Patria. Lavora e vive infatti tra il Veneto e Budapest. Dopo il liceo si diploma alla Scuola Politecnica di Milano sotto la guida di Bruno Munari. Appassionata di letteratura, pittura, architettura e musica lirica, ama la scrittura che pratica per diletto personale fino al 2020, quando decide di partecipare a numerosi Concorsi letterari, ottenendo riconoscimenti anche internazionali. Nell’anno trascorso dal suo debutto vengono pubblicati quattro romanzi, Dalla Keleti all’Astoria è il suo primo lavoro, che lega la sua Patria natia a quella adottiva.

Pagina fb:

https://www.facebook.com/sabrinatoninart

Il libro è acquistabile ai seguenti link:
https://www.ilfilodiariannaedizioni.eu/?product=dalla-keleti-allastoria-il-ciliegio-di-csala

https://www.amazon.it/Dalla-Keleti-allAstoria-ciliegio-Csala/dp/B09KNGJ9X9/ref=sr_1_1?crid=2YIT2XR4P3EM1&keywords=dalla+keleti+all+astoria&qid=1642931431&s=books&sprefix=dalla+keleti+a%2Cstripbooks%2C78&sr=1-1

https://www.mondadoristore.it/Dalla-Keleti-all-Astoria-Sabrina-Tonin/eai979128003466/?utm_source=googleshopping&utm_medium=listing&utm_campaign=cpc&gclid=CjwKCAiAlrSPBhBaEiwAuLSDUHtqiZwpGGx9kdPsk0RnFUOKbuqraZLHiUN7dImsOvSjBy-2NwqVnxoCP5sQAvD_BwE&gclsrc=aw.ds

Trucchi L’Oréal: le ultime novità

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Il make-up si rinnova con gli ultimi cosmetici firmati L’Oréal, pratici, funzionali e consigliatissimi per un trucco perfetto ogni giorno.

Chi non può farne a meno lo sa: il make-up perfetto esiste ed è la soluzione migliore per dare al proprio volto l’aspetto luminoso, naturale e curato che tutte desideriamo.
Basta un pizzico di pratica e la scelta dei prodotti giusti per ottenere risultati sorprendenti, capaci di minimizzare qualsiasi difetto valorizzando incarnato, grana della pelle, colori e forme del volto.
In base al look e alla circostanza, il trucco può naturalmente variare, ma ci sono elementi essenziali che possono essere utilizzati ogni giorno per una pelle davvero perfetta e occhi e labbra impeccabili.
L’Oréal Paris propone una gamma completa e innovativa di prodotti cosmetici concepiti per affinare la grana dell’epidermide, correggere discromie e macchie cutanee, illuminare lo sguardo rendendolo più intenso e irresistibile e regalare labbra da sogno.

Partire dalla base
Un trucco ben fatto è quello che c’è ma non si nota. E per realizzarlo il punto di partenza è la base: qualunque sia la formulazione che si preferisce il fondotinta è davvero l’elemento indispensabile per armonizzare i toni del volto e valorizzarne i tratti.
L’Oréal ha messo a punto una vera e propria rivoluzione in crema: Accord Parfait Nude, il fondotinta che si fonde con l’epidermide e la fa da subito apparire più luminosa e bella. Grazie alla presenza di acido ialuronico, questa speciale formulazione agisce come un vero e proprio siero rimpolpante, rende l’incarnato più uniforme e compatto e si mantiene leggero e piacevole da applicare, assicurando azione duratura e massima efficacia.
Disponibile in tutte le possibili nuance per accordarsi al meglio con il tipo di colori di ogni donna, è davvero un prodotto irrinunciabile, da portare sempre con sé e utilizzare quotidianamente per un trucco impeccabile.

Occhi e labbra protagonisti
Occhi e labbra, si sa, sono i protagonisti assoluti del volto. Per questo è essenziale, in ogni trucco che si rispetti, assicurare ad essi il giusto trattamento, sempre nell’ottica di valorizzare le proprie caratteristiche individuali e minimizzare i difetti che si riscontrano sul volto.
Lo sguardo può essere reso più intenso, marcato e magnetico con il giusto uso di matite, eyeliner, ombretti e soprattutto mascara.
Ci sono davvero tanti prodotti quante sono le possibili esigenze.
Grazie all’uso accorto di cosmetici di qualità è possibile ampliare lo sguardo, allungare e infoltire le ciglia, rendere le palpebre perfettamente definite o sfumarle di nuance intonate al proprio colore degli occhi. Tutto con la stessa semplicità di passaggi.
Quanto alle labbra, si possono assottigliare, aumentare di volume, iilluminare, far brillare, anche in questo caso con una serie di rossetti disponibili in una palette di colori infinita, tra cui scegliere con la massima libertà per giocare su effetti di contrasto, sfumature naturali o tinte in scala con i toni di capelli e incarnato individuali.
Il rossetto Color Riche Les Nus è tra le soluzioni più sofisticate e irresistibili.
Si tratta di un rossetto perfetto per un look effetto nudo ed elegante che garantisca sia leggerezza che durata assicurando alle labbra massimo comfort per tutto il giorno.
Grazie alla sua particolare formulazione arricchita con oli e pigmenti e dotata della tecnologia Beyond Color l’effetto è naturale ma al tempo stesso audace e intenso.
La finitura satinata, proposta in 8 nuance differenti e resa ancora più gradevole da una nuova fragranza fruttata e fiorita, lo rende eccellente e davvero consigliatissimo a tutte.

Acquistare un’auto: ecco i nostri consigli

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Il modo migliore per procedere all’acquisto di un’auto è quello di fare prima delle ricerche online per cui basta possedere una semplice idea generale e per questo vi consigliamo di trovare l’auto su Miacar.it

L’acquisto di un’auto è un momento delicato per molti, sia per l’investimento di capitale che ne deriva che per la necessità di trovarne una che sia in grado di soddisfare tutte le esigenze.
Per poter scegliere l’auto giusta occorre tenere in considerazione alcuni fattori, tra cui i km che si percorrono in genere nel corso di un anno e se questi vengono percorsi per lo più in città o in autostrada, lo spazio interno desiderato, il prezzo e soprattutto gli incentivi attualmente presenti. Il modo migliore per procedere all’acquisto di un’auto è quello di fare prima delle ricerche online, per farsi un’idea generale. Molti siti permettono anche di scegliere l’auto direttamente sul web. Ad esempio, è possibile trovare l’auto su Miacar.it, un portale in grado di guidarvi nella scelta dell’auto giusta, permettendovi di prenotarla online e di ritirarla direttamente dal concessionario oppure di riceverla addirittura direttamente a casa vostra.

Auto in pronta consegna: vantaggi e svantaggi
Chi desidera acquistare un’auto in pronta consegna tiene sicuramente conto della dei numerosi vantaggi che questa possibilità offre.
Si tratta infatti di auto nuove, mai immatricolate ed è per questo che chi procede all’acquisto sarà a tutti gli effetti il primo proprietario. Queste auto non vanno confuse con le auto a km 0 che sono invece già immatricolate. Il vantaggio di cercare online un’auto in pronta consegna che soddisfi tutte le esigenze è sicuramente quello di poter visionare chiaramente caratteristiche e prezzi delle auto, oltre che quello di avere l’auto nel giro di 2-3 giorni. Forse l’unico svantaggio di un’auto in pronta consegna è l’impossibilità di personalizzarla ma, data la maggiore diffusione di questa formula negli ultimi tempi, le auto in pronta consegna sono spesso offerte in colorazioni classiche e con dotazioni standard in modo tale da poter soddisfare gran parte degli automobilisti.
Se quindi siete alla ricerca di un’auto nuova o usata, il modo migliore è proprio questo, soprattutto se si ha poco tempo a propria disposizione.

Ecoincentivi auto: ecco di cosa si tratta
Se invece siete tra coloro i quali hanno deciso di acquistare una macchina elettrica nuova dando in rottamazione la vostra auto usata, sappiate che potrete usufruire di diverse ed interessanti agevolazioni. Infatti, in base alla quantità di emissioni della nuova auto e alla presenza o meno della rottamazione della vostra auto attuale potrete usufruire di incentivi fino a 10.000 euro, una somma considerevole. Tuttavia, nonostante gli ecoincentivi siano generosi, non si può dire altrettanto sui requisiti e le condizioni che appaiono invece meno allettanti.
Per usufruire degli incentivi è infatti necessario che la macchina che intendete acquistare abbia un tasso di emissioni di CO2 inferiore ai 60 g/km e che il costo sia inferiore a 50.000 euro.
Facendo un confronto ed un calcolo veloce, ammesso che si riesca ad usufruire degli incentivi, chi desidera acquistare un’auto elettrica deve tenere conto che difficilmente riuscirà a spendere meno di 14.000 euro. Ricordiamo inoltre che gli ecoincentivi non possono essere applicati alle auto a GPL o a metano che, per quanto ecologiche se paragonate alle auto a benzina o diesel, non rientrano nei limiti di emissione previsti dalla legge per l’incentivo.

Da Borello Supermercati sei come a casa

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Da Borello Supermercati sei a casa. Questa la filosofia su cui si fonda l’insegna che, a partire dal 2015, ha iniziato a diffondersi in svariate località del Piemonte.

La catena di supermercati infatti, fa della tradizione e della vicinanza al cliente i suoi punti cardine, puntando alla realizzazione di luoghi in cui le persone possano sentirsi a casa anche mentre fanno la spesa

 


L’insegna prende il nome dell’imprenditore che l’ha fondata, Fiorenzo Borello, che dopo oltre quarant’anni di esperienza nel settore della distribuzione, ha deciso di comunicare ai propri clienti, a partire dal nome, che si esponeva in prima persona, “mettendoci la faccia”.


La sua identità è un attestato della nascita di una nuova insegna, i cui valori fondanti sono la fiducia, la semplicità, ma soprattutto la tradizione. Non si tratta solo di valori, si tratta di una vera e propria filosofia basata sulla vicinanza con il cliente. Il fondatore del marchio sabaudo infatti, conosce personalmente i suoi clienti e ha fatto del rapporto umano, il suo tratto distintivo, declinandolo anche attraverso una formazione attenta del suo personale che quotidianamente si contraddistingue per cortesia e disponibilità.


Un seguito decisamente cresciuto nell’arco dell’ultimo anno, in cui l’insegna è divenuta portatrice di un messaggio importante: fare la spesa in maniera consapevole, acquistando il giusto ed evitando gli sprechi. Messaggi in controtendenza con le logiche della distribuzione organizzata ma che stanno dalla parte dei clienti e che trovano riscontro nei canali social e web ed all’interno dei punti vendita: conservare bene il cibo, acquistare prodotti di stagione, informazioni nutrizionali e consigli di preparazione per sensibilizzare il cliente “verso una spesa consapevole”, come compare all’ingresso di ogni supermercato.


Un marchio attento alla sostenibilità ambientale, ma anche alla piacevolezza degli spazi. Tutti i punti vendita progettati e realizzati con impianti ed attrezzature a basso impatto ambientale, hanno un’identità fortemente riconoscibile basata su una serie di elementi visuali che saltano all’occhio appena si entra: il punto croce come elemento ricorrente, il trattamento anticato delle immagini, l’utilizzo delle cementine che riportano all’autenticità del passato.


La ricerca dei prodotti in assortimento è un altro elemento determinante: il Sig. Borello infatti, conosce personalmente molti dei suoi fornitori e seleziona i prodotti tipici del territorio oltre a tutti quelli in grado di soddisfare un certo standard di qualità senza dimenticare la convenienza, che è un tratto distintivo della catena. E poi alcune specialità firmate Borello Supermercati, tipiche della tradizione piemontese: tre etichette di vino (Barbera, Piemonte Albarossa e Malvasia) che ben si accompagnano al formaggio da grattugia, anch’esso a marchio Borello, dal gusto dolce e rotondo.


Tutti i freschi, dall’ortofrutta alla gastronomia, macelleria e pescheria, sono il fiore all’occhiello dell’insegna: se hai qualche dubbio su come cucinare un piatto o su quale formaggio scegliere, il personale sarà pronto ad offrirti consulenza e supporto!


Da circa un anno è stata introdotta anche la tessera fedeltà, la “CiapaPunt” che permette ai clienti di raccogliere punti vincendo buoni spesa.  Borello Supermercati è presente in modo capillare nel territorio torinese, astigiano e canavese con 41 punti vendita.  Vuoi scoprire dove si trova il punto vendita a te più vicino? Sul sito (www.borellosupermercati.it) troverai tutte le informazioni che cerchi, oltre alle promozioni in corso e tante ricette gustose!

 

 

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“La finestra sul futuro”, storia di premonizioni e di percorsi di vita inaspettati

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Esperienze paranormali destabilizzanti e pericolose porteranno i protagonisti a intraprendere, con una nuova e matura consapevolezza, inaspettati percorsi di vita.

Stefania Lusetti: l’autrice si presenta

Sono nata a Busto Arsizio nel 1967, ma da anni vivo in un paesino in provincia di Milano con il marito Vincenzo e il figlio Riccardo.

Da sempre amante della lettura, ho cominciato a scrivere a undici anni con la volontà di dimostrare alla maestra delle elementari,che non apprezzava i miei temi, che sapevo scrivere. Da allora non ho più smesso.

Ho esordito a dieci anni con un racconto horror perso in uno dei tanti traslochi della vita.

Ho partecipato a diversi concorsi letterari, ottenendo ottimi risultati e, talvolta, vincendoli.

Nonostante preferisca scrivere racconti, sono al mio terzo romanzo, dopo “La settima invitata” e “Al di là degli occhi”.

Recentemente ho pubblicato, su piattaforma Amazon KDP, una raccolta di racconti dal titolo “L’attesa e altri racconti”.

“La finestra sul futuro” è nato durante il lockdown, reinventandoun’idea accantonata anni fa.

E’ una storia di premonizioni e di come la vita possa offrire percorsi inaspettati, apparentemente opposti alla nostra natura.

La trama

11 settembre 2001

Il mondo assiste impotente al crollo delle Twin Towers di New York. Un evento imprevedibile per tutti, tranne che per Marco, autore di libri storici dotato, suo malgrado, di un dono.

Settembre 1998.

Silvia, una medium di successo, presenta il suo ultimo lavoro editoriale dal titolo Il sogno e il futuro e Marco è fra il pubblico. I due si conosceranno, ma il pragmatismo dell’uomo lo porterà a evitare la donna per diverso tempo finché non sarà Silvia stessa a ricontattarlo. La vita di Marco, già perseguitata da un terribile sogno ricorrente, verrà proiettata in un mondo di sedute spiritiche e anime inquiete. Esperienze paranormali destabilizzanti e pericolose porteranno entrambi i protagonisti a intraprendere, con una nuova e matura consapevolezza, inaspettati percorsi di vita.

Da un anno curo il sito / blog www.stefanialusetti.com e la pagina Stefania Lusetti – parole non più imbrigliate | Facebook

Come acquistare il romanzo Stefania Lusetti – La finestra sul futuro (echosprime.it)

“Il volo di un aquilone”: tuffarsi nel passato alla ricerca del senso della vita

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MARIA LUCE ALFIERI E L’AMORE PER LA NARRATIVA E LA POESIA

L’autrice si racconta 

 

Scrivere questo libro ha significato per me un aprire la porta dove avevo nascosto sensazioni, emozioni e poesia. È stato come entrare in contatto con la me stessa di oggi e con la bambina di ieri e farle dialogare…

Sono nata a Siracusa dove risiedo. Sono Psicologo e Sociologo e mi sono laureata alla università “Sapienza” di Roma e alla università degli studi di Catania. Lavoro presso il Dipartimento Dipendenze Patologiche della Asp 8 di Siracusa, dove mi occupo di problematiche e di patologie della adolescenza, di prevenzione del disagio giovanile e di conflitti nelle relazioni intrafamigliari. Ho condotto diverse ricerche sulla condizione giovanile, sulla comunicazione a scuola, in famiglia e in ambito lavorativo, sugli stili relazionali, sui principali disturbi in età adolescenziale.

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Amo molto la narrativa e la poesia, e scrivere racconti nel tempo libero è la mia passione. Scrivere rappresenta per me un viaggio interiore, un entrare in contatto con i sentimenti e le emozioni. È un dar voce al bambino che si è stati.
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Il libro “Il volo di un aquilone”, edito da Booksprint edizioni, è stato premiato al Concorso letterario internazionale “Maria Cumani Quasimodo”, e rappresenta il mio esordio nella narrativa. A questo libro ha fatto seguito un’altra pubblicazione edita da Albatros, dal titolo “Il Suonatore di violino”, e un altro racconto ancora inedito dal titolo “C’è ancora tempo!”.
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Il racconto “Il volo di un aquilone” rappresenta  un viaggio introspettivo nel vissuto dei protagonisti, Giulia e Riccardo, ognuno con la sua narrazione, ognuno alla ricerca di un senso che dia significato alle esperienze vissute e alle proprie ferite. Ognuno con il proprio grido di dolore. Un tuffo nel passato che vive ancora nel presente. Poesia e narrazione si intrecciano creando un legame ancora più forte tra emozioni e realtà vissute, tra la vita e la morte.
Nella lettura entriamo in punta di piedi nella vita dei due protagonisti, li vediamo bambini e quindi adulti con il loro bagaglio di passato e con l’infanzia nel cuore. Vediamo le loro vite intrecciarsi per poi distaccarsi. Ma il sottile filo che li ha uniti, li rivede dopo anni rientrare, attraverso altri personaggi, l’uno nella vita dell’altro.
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Alcuni episodi narrati, alcune sensazioni di Giulia nel racconto, sono legati a dei ricordi della mia infanzia. Tutti episodi e sensazioni che ho veramente vissuto da bambina. Così le estati passate in campagna, le arrampicate sugli alberi con i compagni di giochi e le ginocchia sbucciate, l’odore della terra bagnata dopo il temporale, i gechi sui muri, il pozzo di cui avevamo paura.
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Scrivere questo libro ha significato per me un aprire la porta dove avevo nascosto sensazioni, emozioni e poesia. È stato come entrare in contatto con la me stessa di oggi e con la bambina di ieri e farle dialogare. Ho dato voce ad ogni mio “io”. In ogni personaggio ci sono tracce di me. Il volo di un aquilone sempre sullo sfondo, una perdita e un nuovo inizio.

“Cascine Piemontesi” scopre e promuove il territorio a partire dai produttori

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La valorizzazione di un territorio trova le basi prima di tutto nel racconto dei produttori e degli artigiani che lo abitano e lo coltivano, che si pongono come voce principale nel dialogo con il consumatore.

Il progetto del consorzio di “ Cascine Piemontesi”, nato nel 2020 , promosso da Confagricoltura in collaborazione con la Camera di Commercio di Cuneo, è stato ideato per favorire la promozione e la commercializzazione dei prodotti agroalimentari del Piemonte.

Scopo principale è quello di dare visibilità alle singole realtà produttive del territorio che si riuniscono sotto il marchio identificativo di “ Cascine Piemontesi” appunto, attraverso la realizzazione di campagne di comunicazione e l’individuazione di nuovi canali commerciali on line.

All’interno del Consorzio varie sono le aziende rappresentate: diverse produzioni protette fra le quali Castelmagno e Toma Piemontese DOP, Nocciola Piemontese IGP e Crudo di Cuneo DOP; ortofrutticole (con una menzione particolare alla mela e al kiwi di Lesegno) ma anche importanti denominazioni vitivinicole DOCG E DOC.

Qualità e coerenza col territorio in cui si sviluppano i prodotti: questi i capisaldi del progetto che intende far conoscere il lavoro delle aziende agricole, sottolineando il forte legame col territorio delle varie realtà che sentono l’esigenza di raccontarsi anche da un punto di vista culturale e di ricezione turistica.

E’ chiaro, quindi, come l’appartenenza a Cascine Piemontesi rappresenti per le realtà agricole e alimentari un’opportunità di crescita attraverso il mantenimento delle loro peculiarità.

I panorami ormai mutati nei quali si affaccia il nuovo modo di comunicare l’azienda e di vendere il prodotto, sono stati oggetto di un profondo studio del Consorzio che è arrivato a proporsi sul mercato con l’intento di trovare nuove opportunità commerciali puntando soprattutto sulle potenzialità del web.

Per questo, il gruppo ha creato una piattaforma on line chiamata “ Foodelizia” dedicata alla vendita di eccellenze agroalimentari a filiera corta che favorisce così il produttore nella commercializzazione in maniera diretta e senza i vincoli di distribuzione ma , soprattutto, di rendersi visibile e conoscibile anche al di fuori della zona di produzione.

Sono inoltre in fase di realizzazione, nuovi progetti di collaborazione con e commerce di settore ed è stato recentemente avviato il progetto Esperienze, progetto volto alla promozione, insieme ad enti turistici locali, delle attività offerte da alcune delle aziende associate.

Chiara Vannini

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Le eccellenze della gioielleria italiana fra design iconici, estro e audacia

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Scopriamo le collezioni Rue Des Mille: una vetrina di gioielli dallo stile unico e personalizzato per indossare autentiche emozioni

Dal sogno alla realtà il passaggio è decisamente breve ma ricco di entusiasmo e passione. Sono infatti i sentimenti a governare un universo prezioso come quello della gioielleria, intriso di fascino e seduzione, capace di offrire monili unici e proposte originali, che una donna sceglie di indossare con autentico trasporto.
Le proposte del prêt-à-porter italiano raccontano storie singolari, che vanno oltre gli schemi e le forme della tradizione, di cui apprezzare lo stile ineguagliabile, le innumerevoli soluzioni e i gioielli personalizzati.
A sorpresa il settore dei preziosi non sembra aver subito un elevato contraccolpo nell’arco del 2020 nonostante la crisi, quale inevitabile conseguenza della pandemia, abbia toccato un po’ tutti i comparti merceologici.

Il sogno vincente di Rue des Mille, il brand toscano che ci parla di sentimenti

A risultare vincenti, ancora una volta, sono le proposte che vantano un’idea alternativa, sono capaci di uscire dai modelli preordinati attraverso un esercizio di stile come ci raccontano i gioielli di Rue des Mille, anelli, bracciali, collane, orecchini, piercing, ciondoli e cavigliere dal gusto impareggiabile.
Nate da un sogno cresciuto in famiglia le collezioni del brand toscano guardano dritte al futuro, senza dimenticare neppure per un istante il passato, che scelgono di rielaborare in maniera esclusiva.
Quello di babbo Roberto e dei tre figli è il desiderio di raccontare una, cento e mille storie attraverso i gioielli, raccogliere sogni e trasformarli in accessori versatili, eleganti e al tempo stesso divertenti.
“Disegniamo icone dalle forme morbide e minimali che parlano di carrozze e principi ranocchio, di nomi amati, cuori, stelle e amuleti portafortuna, di momenti della vita e di emozioni, soprattutto emozioni, quelle essenziali, quelle universali – ci racconta Federica Pieroni, la più piccola dei tre fratelli -. Gioielli in argento e oro dalla potente carica sentimentale per principesse di moderne fiabe urbane”.

Le collezioni Rue des Mille, un addivenire continuo, storia dopo storia

Quella delle collezioni by Rue des Mille è una scoperta da apprezzarsi a piccoli sorsi, senza smettere neppure per un istante di fantasticare.
Dai toni imprevedibili, punteggiati di follia, della proposta Madly volteggiamo sino alle clip di Clipit, da agganciare e sganciare a piacimento ai gioielli per creare sempre nuove storie.
Se Rebelle è in grado di rompere gli schemi con piercing e spillette punk, punte e cuori, borchie e zirconi, Stardust Alphabet, Stardust Tales, Stardust Planet e Stardust Tribe consentono di indossare autentiche scintille che puntano dritte alla luna. Le tante declinazioni che compongono la linea Stardust comprendono gioielli in argento 925 con pavé di zirconi per accendere di luce propria ogni outfit.
Per uscire dalla consuetudine, e vivere pezzi di vita che profumano di libertà, non resta che spezzare le gabbie quotidiane e provare la collezione Jungle Tribe, fatta di preziosi patchwork da indossare pelle a pelle per non dimenticare chi siamo.
I gioielli per la mamma meritano uno spazio a se grazie a Mum selection, mentre Carousel è perfetta per raccontare gli attimi di felicità da portare sempre con se, scritti sul nastro base in tessuto del gioiello.
Impossibile dimenticare Taro&Friends, la collezione che celebra il nostro miglior amico a quattro zampe, seguita a ruota da Memo, GoldenFall, IoeRo, Gipsy Chic, Smaltis e Maverick, la ‘quota azzurra’ per una proposta tutta al maschile.