Buone notizie dall’ Assessorato regionale alla Sanità che comunica come nella quinta settimana del 2018 (dal 29 gennaio al 4 febbraio) le sindromi influenzali hanno colpito 42.000 tra torinesi e piemontesi. L’incidenza è considerata media e corrisponde a 9.3 casi per 1000 assistiti ed è in calo. Si stimano pertanto 517.000 dall’inizio della stagione. I dati elaborati dal SeReMi (Servizio di riferimento regionale di Epidemiologia per la sorveglianza, la prevenzione ed il controllo delle malattie infettive) stimano che siano verificati 14.000 casi nell’età pediatrica (56 per 1000 assistiti da 0 a 4 anni, 14 per 1000 da 5 a 14 anni), 24.500 tra i 15 ed i 64 anni (9 casi per 1000), 3.500 tra gli over 65 (3,4 casi per 1000 assistiti).

sconfessare ed isolare le frange dei centri sociali come la Lega deve assumere una posizione chiara sui fatti di Macerata e non solo. Certamente il numero altissimo di migranti clandestini può creare tensioni sempre più forti e incontrollabili, così come i giovani estremisti nostalgici del fascismo giocano a creare situazioni di grave tensione politica che vanno condannate senza incertezze. 

Una delegazione istituzionale del Comune di Torino partecipa in questi giorni a Bruxelles all’assemblea generale annuale di Délice, la rete enogastronomica internazionale che si pone l’obiettivo di promuovere le eccellenze culinarie e della buona gastronomia, condividendo le singole strategie
internazionale del riso e la Vendemmia a Torino. Tra gli altri argomenti affrontati dalla nostra città il numero crescente di aperture di nuovi ristoranti, la promozione dell’enogastronomia nei bar storici, nelle aziende alimentari (attraverso il progetto “Made in Torino”) e nelle residenze reali”. 
Per dire no ai licenziamenti diverse centinaia di lavoratori dell’Embraco hanno manifestato davanti alla Prefettura, in piazza Castello
‘Youpol’ è l’app della polizia di stato ideata per contrastare il bullismo e lo spaccio di droga. L’applicazione è stata presentata oggi a Torino, dal Questore Francesco Messina
Le preoccupazioni non erano mancate negli anni passati per la situazione del “Palatino” il mercato coperto dell’abbigliamento a Porta Palazzo, dove i commercianti lamentavano il degrado e gli scarsi incassi.