POLITICA- Pagina 537

MIGRANTI, BOETI: “BENE APPELLO DI NOSIGLIA”

«Il grido d’allarme contro l’indifferenza lanciato da Mons. Cesare Nosiglia non può lasciarci indifferenti e, soprattutto, non può lasciare inerti le istituzioni e la politica. Di fronte all’ostilità crescente contro i migranti e i più deboli, di fronte alle nuove forme di razzismo, di fronte all’indifferenza e all’apatia, è necessario reagire.Come presidente del Comitato Diritti Umani del Consiglio regionale accolgo l’appello dell’Arcivescovo: e sono disponibile ad incontrarlo quanto prima per costruire insieme le azioni utili a riaffermare i valori della solidarietà e della tolleranza, valori che non appartengono solo alla comunità dei credenti ma a tutti i cittadini che si riconoscono nei principi della nostra Costituzione».

Nino Boeti

Presidente Consiglio Regionale del Piemonte

Presidente Comitato Diritti Umani Regione Piemonte

“I 600mila euro non ci sono più: Vallette beffate”

O meglio: i soldi ci sono, ma non si possono utilizzare per trasformare il Centro Commerciale Le Verbene secondo il progetto del Politecnico. Prima le illusioni, poi le chiacchiere, poi il nulla: ennesima presa in giro nei confronti delle periferie da parte di questa Amministrazione.

Il progetto c’è (firmato dal Politecnico) ed è bellissimo. La copertura finanziaria, in teoria, pure, almeno per i primi due lotti (copertura dell’area cosiddetta ex-muretto, costruzione del nuovo ingresso e creazione delle due piazzette). Peccato che i 600mila euro più volte indicati dalla stessa Giunta come disponibili non siano, in pratica, utilizzabili dalla Città di Torino, impastoiati nei vari capitoli della Ragioneria della Città. Chissà da quanto era chiaro, all’Amministrazione. A noi Consiglieri è stato reso noto soltanto oggi. Si è perso oltre un anno, da quel 13 giugno 2017, quando la Giunta dichiarava in Commissione: «Attualmente sono a disposizione del Comune 690mila euro per il Piano di Riqualificazione Urbana del quartiere Vallette». Dodici mesi fa ci era stato detto che i 600mila euro sarebbero potuti andare sul PQ, che è, per sua natura, un intervento strutturale. Oggi ci viene detto che i 600mila euro sono rubricati come spesa corrente e dunque non utilizzabili a questo scopo. Il dato politico è chiaro: per i prossimi tre anni non si metterà mano al progetto. I fondi non potranno neanche essere investiti in interventi circoscritti per mettere il Centro in sicurezza. Va in scena l’ennesima beffa, da parte dell’Amministrazione Cinque Stelle, ai danni di quelle periferie così coccolate, a parole, poco più di due anni fa.

Silvio Magliano – Capogruppo Moderati, Consiglio Comunale Torino.

Grimaldi (LeU): Con lo sblocco del turn over serve una programmazione delle assunzioni

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO L’Assessore Saitta ha risposto all’interrogazione urgente del Capogruppo di LeU Marco Grimaldi sui tanti trasferimenti senza programmazione che all’ASL di Vercelli mettono a rischio i servizi.

Si è appreso dagli organi di stampa che nelle scorse settimane, a seguito di numerosi trasferimenti, l’organico di Radiologia dell’Azienda Sanitaria Vercellese si è ridotto, passando da 18 ad 11 unità. Per far fronte alle esigenze degli ospedali di Vercelli e Borgosesia, si è ricorso a personale operante nelle sedi di Santhià e Gattinara – dove le sedi di radiologia sono quindi chiuse – per garantire l’operatività dei servizi. E, a quanto pare, un problema analogo sarebbe in corso per le ecografie nell’ospedale di Borgosesia, con pazienti dirottati nell’ospedale di Vercelli per garantire la continuità del servizio. Poiché non era chiara la programmazione dell’Asl e di questi trasferimenti, che hanno messo in difficoltà la continuità del servizio, e ritenendo necessario tornare quanto prima alla piena operatività del servizio sia negli ospedali sia con la riapertura delle sedi delle Case della Salute di Santhià e Gattinara, Grimaldi ha chiesto alla Giunta la ragione dei tanti trasferimenti autorizzati dall’Asl di Vercelli. L’Assessore Saitta ha precisato che la diminuzione del personale registrata negli ultimi mesi è legata ad atti non prevedibili e non voluti dall’Asl VC: due recessi volontari da parte di specialisti e due dirigenti in aspettativa a seguito di un concorso vinto. A settembre 2017 l’Asl Vercelli ha indetto un concorso per posti a tempo indeterminato, ma solo due dei sette medici in graduatoria avrebbero accettato l’incarico; similmente, fra maggio e giugno del 2018 l’Asl ha richiesto di usare la graduatoria di Alessandria per reclutare nove dirigenti, ma nessuno ha accettato. Vi saranno dunque nuovi concorsi per specialisti radiografi, ma nel frattempo l’Asl sta cercando di ampliare l’offerta di prestazioni tramite convenzioni con altre strutture pubbliche, accordi con privati accreditati del territorio e appalti di servizio. Il problema della mancanza di specialisti radiologici è diffuso in tutta Italia, a causa di una programmazione dei posti di specializzazione inferiore al fabbisogno reale: dai rapporti FIASO emerge che nei prossimi cinque anni mancheranno 11.800 medici, a fronte della cessazione di servizio del 37 per cento dei radiologi attualmente operanti. “Dopo oltre un anno dallo sblocco del turn over, non sono chiari i termini e i tempi del piano assunzioni, né si dispone di una mappatura ASL per ASL delle carenze rispetto alle reali esigenze, che possa garantire un rapporto ottimale personale/pazienti” – dichiara Grimaldi. – “A quanto pare, saranno banditi dalla Regione più concorsi per radiologi, ma serve una programmazione più chiara del piano assunzioni, proprio per far fronte alle carenze di personale che sempre si presentano e per fare pressioni sul governo. Esiste personale già specializzato che da tempo attende di uscire dalla precarietà”.

Lega e Forza Italia: “Favorevoli alla fiaccolata civica pro olimpiadi”

Se, come ci hanno assicurato gli organizzatori, la fiaccolata di domani non sarà una strumentalizzazione utile a qualcuno per rivendicare improbabili paternità politiche, Forza Italia e Lega aderiscono alla manifestazione dell’Associazione Volontari Olimpici Volo 2006, al fine di manifestare al fianco di tutti quei cittadini certi che le Olimpiadi siano una importantissima opportunità da non lasciarsi scappare”. Lo affermano in una nota congiunta Fabrizio Ricca e Davide Balena coordinatori rispettivamente di Lega e Forza Italia a Torino. Questo è un momento in cui la politica deve serrare le fila, anche trasversalmente, per il bene di Torino” – concludono Balena e Ricca – “ci piacerebbe che questo senso di responsabilità animasse anche gli amministratori di questa città unitamente a quelle opposizioni che sperano in un fallimento di questa candidatura per un mero tornaconto elettorale”.

TAV, BOETI: “INACCETTABILE ESSERE AGGREDITI PER UN’OPERA E UN’IDEA”

“Desidero esprimere la mia personale solidarietà ai consiglieri regionali Domenico Ravetti e Antonio Ferrentino per l’aggressione subita a Susa”: con queste parole il presidente del Consiglio regionale, Nino Boeti, ha aperto la seduta dell’Aula di Palazzo Lascaris. “Si può essere d’accordo o meno su un’opera, un progetto, un’idea – ha proseguito il presidente Boeti – ma non è accettabile che si possa venire aggrediti e insultati per quell’opera, quel progetto e quell’idea. Calci, sputi e offese nulla hanno a che vedere con la libertà di pensiero e costituiscono un affronto alla democrazia e alle istituzioni”.

Elezioni e dintorni nel Piemonte del Gattopardo

Sergio Chiamparino getta la spugna. L’aveva raccolta per dovere d’ufficio senza tanta convinzione. Non si presenterà alle prossime elezioni amministrative. Il che non vuol dire che si ritiri dalla politica. Anzi. I bene informati suppongono che punti al Parlamento Europeo. Dovrebbe risolvere il problema di Mercedes Bresso che, inossidabile, desidera la candidatura un’altra volta.E conoscendola un po’, per la zarina o è così o è così.Con il pd che in questo momento deve fare i conti con il dimezzamento dei consensi e dunque con il dimezzamento degli eletti. Per Laus e Gariglio missione compiuta: nè Chiampa nè tanto meno Salizzoni saranno i candidati alla Regione. Valle si offre rendendosi disponibile alla candidatura. Questo pd non vuole proprio avere alcuno scatto di reni. Imperano divisioni interne tra odi e disprezzo. Comunque contenti loro contenti tutti. E anche Liberi ed uguali non sono da meno.Due anime che non si sono amalgamate: Artico uno e Sel, ex comunisti e gruppettari. Messa in forse una candidatura comune con il Pd, anche loro brancolano nel buio.Poche idee e molto confuse. Ma, si sa, non è solo una caratteristica italica. Con Roberto Placido sornione che aspetta le mosse politiche dei suoi amici compagni. Se mi fanno arrabbiare mi candido in Regione (ed io aggiungo con buone probabilità di essere eletto) , con buona pace del quorum. Altra aria si respira nel centrodestra. Del resto tutti sanno che tra centrosinistra e centrodestra ci sono 15 punti di vantaggio per quest’ultimo Nessuno si faccia illusioni,  grillini e leghisti non si presenteranno insieme. Leghisti e Forza Italia hanno un patto di ferro.Diciamolo, il mitico Berlusca ha di fatto dato mandato a Matteo Salvini di ridimensionare i pentastellati.  Mandato per ora assolto egregiamente.E poi i vecchi amori non si scordano mai. Tutto fa pensare che il candidato possa essere un leghista.Ma sbaglieremo.Mi sa che per una volta il centro destra punta sulla competenza. Molinari sta bene a Roma. Cirio ha delle difficoltà politiche interne. Pichetto ” vola ” ad Arcore per avere indicazioni e forse consigli per arginare i leghisti. Leghisti che stanno facendo campagna acquisti. Tra un po’ avranno più posti che pretendenti.Ed i pentastellati? Sono un mondo a parte (confessiamocelo). Ragionando in un modo si comportano in un altro modo. Si veda come hanno gestito la candidatura di Torino per le Olimpiadi. Diciamo in modo dilettantesco, usando un eufemismo.Sostengono di non aver bisogno di alleanze con i leghisti. Qualche click sul computer. Qualche post sui social e per loro il gioco è fatto. Peccato che governare e più complesso che giocare. Come ahimè la nostra città dimostra. Altri ? Con tutto il rispetto marginali.  Fratelli d’ Italia più consistente da Roma in giù si presenterà con il centrodestra, mi pare ovvio. E Rifondazione riciclata in Potere al Popolo tra un corteo no Tav ed un presidio antifascista continua nel dire che sono gli altri – in particolare il Pd – la colpa della povertà crescente. Insomma un disco rotto che in alcune province non raggiungerà l’uno per cento. Tutto stabilito, dunque? Non proprio. Vedremo soprattutto chi saranno i singoli candidati. Su questo fronte i giochi sono aperti. Poi c’è l’abbinamento con le europee. E quanti andranno a votare? Sento molti di sinistra che ammettendo di aver fatto una stupidaggine nel votare 5 stelle e si ripromettono di non votare pd. E oramai dei sondaggi non mi fido più.  Una sola certezza: magari all’insegna del nostro innato gattopardismo Tancredi parte ancora una volta con i garibaldini affinché tutto cambi perché nulla cambi.
Patrizio Tosetto
(foto: il Torinese)

Referendum per l’unione dei Comuni

Approvati dalla prima Commissione del Consiglio regionale i referendum per l’istituzione di cinque nuovi Comuni che accorperanno altri più piccoli: Gattico-Veruno, mediante fusione dei Comuni di Gattico e di Veruno in Provincia di Novara; Lu e Cuccaro Monferrato, mediante fusione dei Comuni di Lu e di Cuccaro Monferrato in Provincia di Alessandria; Quaregna Cerreto, mediante fusione dei Comuni di Quaregna e di Cerreto Castello in Provincia di Biella; Valchiusa, mediante fusione dei Comuni di Vico Canavese, e Meugliano e di Trausella nella Città metropolitana di Torino; Valdilana, mediante fusione dei Comuni di Mosso, Soprana, Trivero e Valle Mosso in Provincia di Biella.Qualora la procedura instaurata si concludesse con successo, quest’ultimo Comune nel Biellese costituirebbe la più grande fusione mai fatta in Piemonte interessando ben 11 mila abitanti.Il voto favorevole della Commissione Bilancio (presidente Vittorio Barazzotto) consente l’approvazione in Aula entro luglio e la celebrazione dei referendum in autunno.Con l’intervento del vicepresidente della Giunta regionale, Aldo Reschigna, e degli assessori Augusto Ferrari e Alberto Valmaggia, è proseguito l’esame del disegno di legge 294 “Legge annuale di riordino dell’ordinamento regionale. Anno 2018”, il cosiddetto provvedimento “Omnibus”.Dopo l’illustrazione degli articoli e degli emendamenti su Politiche sociali ed Edilizia sociale da parte di Ferrari, oltre che dei consiglieri che avevano proposto modifiche all’articolato, Valmaggia ha illustrato quelli su Ambiente, Aree protette e Governo del territorio che sono anche stati votati.Tra le diverse disposizioni approvate, si segnala l’istituzione dei revisori delle aree protette e la possibilità di arrivare a un massimo di due mandati per quelli dell’Arpa.

TRONZANO (FI): “CON I LAVORATORI DEL COMPARTO GIOCO LECITO. MIGLIORARE LA LEGGE PER CONTRASTARE IL GIOCO ILLEGALE”

“Il Consiglio regionale deve sapere ascoltare e agire, anche sul tema del gioco patologico, una piaga sulla quale è’ necessario fare prevenzione e vigilanza. Non dobbiamo però fare di tutta l’erba un fascio, ma ragionare su possibili miglioramenti alla legge regionale in vigore. Ecco perché presenterò emendamenti in tal senso”. Così il vicecapogruppo di Forza Italia a Palazzo Lascaris, Andrea Tronzano, a margine della seduta di oggi del Consiglio regionale, durante la quale hanno manifestato i lavoratori del comparto gioco legale. “È’ nostro dovere fare prevenzione, tutelare il diritto alla salute, combattere il gioco illegale, impedendo tutti gli eccessi, ma – osserva Tronzano – dobbiamo al tempo stesso evitare l’effetto espulsivo, così’ come richiesto dalla Corte Costituzionale e dagli enti locali. Solo in tal modo si rispettano tre principi cardine del diritto: l’equità, l’affidamento e la non retroattività della legge. I posti di lavoro di chi opera onestamente devono essere tutelati, così come sostiene anche Sistema Gioco Italia, la Federazione dell’industria del Gioco di Confindustria, che ha espresso solidarietà ai lavoratori che oggi hanno manifestato di fronte alla sede dell’Assemblea piemontese”

Torino-Lione, convegno Pd a Susa

La Presidente della Commissione Trasporti del Consiglio regionale Nadia Conticelli è intervenuta al convegno sulla Tav svoltosi  a Susa

“Per capire la forma della terra bisogna guardarla dall’alto. Per capire cosa vuol dire linea ad alta velocità Torino Lione bisogna guardare ai 40 milioni di tonnellate annue di merci che varcano la frontiera con la Francia, valore 73 miliardi, di cui solo il 7 per cento viene trasportato per ferrovia. La Svizzera ha le percentuali opposte, mobilità sostenibile vera. Oggi siamo a Susa con gli ingegneri di Telt per spiegare a che punto vero è il cantiere, quali sono le reali sfide e opportunità. Spiace che alcuni, pochi per la verità, abbiamo preferito farsi fotografare fuori coi bastoni e non abbiano voluto sedersi qui con noi a ragionare del futuro dei nostri e dei loro figli. Un’occasione mancata. Fuori mi hanno accolta scattandomi una foto. Noi ci mettiamo la faccia certo, insieme ai 450 posti di lavoro già creati dal cantiere e insieme alla volontà di non condannare questa regione e questo Paese all’isolamento e alla retrocessione economica”. 

Davide Bono capogruppo M5S a Palazzo Lascaris

Davide Bono è il nuovo presidente  del gruppo consiliare Movimento 5 Stelle in Consiglio regionale del Piemonte. È stato eletto all’unanimità dal proprio gruppo, nella rotazione delle cariche decisa dal M5s a Palazzo Lascaris. Vicepresidente, sempre all’unanimità, è stato eletto Giampaolo Andrissi.Alla votazione erano presenti l’ex capogruppo Francesca Frediani, il vicepresidente uscente Mauro CampoGiampaolo AndrissiGiorgio BertolaDavide BonoPaolo MighettiFederico Valetti.