La vicenda del Maria Adelaide è a dir poco surreale: chiuso da Chiamparino, snobbato da Appendino e infine lasciato a marcire da Cirio.
Dolore e indignazione per l’uccisione di Adil
Non più solo forza lavoro da sfruttare fino al midollo ma carne da macello. Questa è sempre più la sorte riservata ai lavoratori tanto più se osano alzare la testa, rivendicare dignità e diritti. Stamattina è toccato ad Adil Belakhdim, coordinatore del Sicobas di Novara nel corso di una manifestazione dei lavoratori nell’area logistica di Biandrate, a pochi chilometri da Novara. Le prime agenzie di stampa parlano di incidente. In realtà, secondo le testimonianze dirette dei lavoratori, Adil è stato ucciso. Il camion, dopo aver forzato il presidio, ha investito e trascinato il corpo il sindacalista fino ad ucciderlo. Altri due lavoratori sono stati feriti dopo di che il camionista ha proseguito la sua corsa in autostrada, prima di essere fermato dalle forze dell’ordine. Un episodio terribile che dà il senso del clima di profondo disprezzo della vita dei lavoratori che sono in lotta per affermare i propri sacrosanti diritti. Nell’esprimere il nostro dolore e indignazione, la nostra vicinanza ai famigliari, ai lavoratori in lotta, al sindacato di appartenenza di Adil Rifondazione Comunista parteciperà alle manifestazioni di protesta che si svolgeranno nelle prossime ore.
Ezio Locatelli, segretario Rifondazione Comunista di Torino
Volt distribuisce cannabis al Valentino
Domani, sabato 19 giugno dalle ore 16.20 al Parco del Valentino di fronte al locale Imbarchino (viale Virgilio) Volt distribuisce cannabis gratuitamente.
RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO – Volt spiegherà il vero valore della canapa, i modi in cui può contribuire al rilancio della città ed i motivi per cui estendere la legalizzazione alle varietà ad uso ricreativo è una battaglia di buon senso e civiltà.
Torino – Per ridare energia al dibattito e stimolare l’attenzione pubblica sul tema della legalizzazione della cannabis, Volt Torino intende regalare piantine e prodotti light ai cittadini e cittadine che lo vorranno.
L’iniziativa mira a invitare i più scettici a familiarizzare con una pianta che, nonostante le numerosissime applicazioni utili in industria e medicina, continua ad essere demonizzata più di tutte le altre. Ed il tema resta attualissimo, considerata la recente ripresa dei lavori al Parlamento sul DDL Magi.
Nella cornice verde del Valentino, Volt proverà a spiegare il vero valore della canapa, dei modi in cui può contribuire al rilancio della città ed i motivi per cui estendere la legalizzazione alle varietà ad uso ricreativo è una battaglia di buon senso e civiltà.
Appuntamento a domani, sabato 19 giugno, dalle ore 16:20 alle 17.30 circa di fronte al locale Imbarchino (viale Virgilio)
Allasia: su Lombroso un plauso a Dario Franceschini
“I musei vanno aperti e non chiusi”
I musei vanno aperti e non chiusi. Un plauso al ministro della Cultura Dario Franceschini che rispondendo al question time al Senato ha espresso la sua netta contrarietà a chiudere il Museo Lombroso di Torino. Ho trovato sconcertante che in questo ultimo mese un senatore della Repubblica ne abbia chiesto la chiusura a più riprese con argomentazioni denigranti e prive di senso. Il Museo rappresenta un’istituzione riconosciuta per il suo ruolo storico e scientifico in tutto il mondo, unica nel suo genere. Le sue sale espositive fanno conoscere al visitatore le discusse teorie dello scienziato spiegando i presupposti culturali e scientifici da cui nacquero e quali furono gli errori di metodo scientifico. Questa vicenda ha evidenziato tutta la miopia del senatore De Bonis, perché il compito della politica è anche quello di fare conoscere la storia e non di cancellarla.
“La Regione deve attivare urgentemente un piano per la vaccinazione delle persone senza dimora e delle persone non iscritte al servizio sanitario nazionale presenti sul nostro territorio, per questo ho depositato un’interrogazione” dichiara il Consigliere regionale PD Daniele Valle.
“Rischiamo che migliaia di persone, in condizioni già precarie e fragili a prescindere dalla pandemia, vengano escluse dalla vaccinazione perché sprovviste della documentazione per fare richiesta. Si pensi a tutti gli immigrati temporaneamente senza permesso di soggiorno, ai cittadini comunitari non regolarizzati, ai richiedenti asilo, agli apolidi, alle persone senza dimora o coloro che vivono in insediamenti informali o comunque persone sprovviste di medico di base e con difficoltà di accesso al SSN” spiega Valle.
“Per fare questo bisogna coordinarsi associazioni ed enti del Terzo Settore che si occupano di assistere migliaia di persone in difficoltà e coinvolgere figure chiave come mediatori culturali ed educatori” precisa il Consigliere,
“non possiamo permettere che ci siano soggetti fragili ancora esposti al virus. In Puglia, Sicilia ed Emilia-Romagna sono già partiti procedimenti di iscrizione che accettano anche codici STP (Stranieri Temporaneamente Presenti) ed ENI (Europei Non Iscritti). La Regione Piemonte invece deve ancora partire e si deve mobilitare con urgenza se vogliamo assicurare copertura vaccinale a tutte le persone che vivono in Piemonte, come sancito dal diritto alla salute previsto in Costituzione e come necessario per raggiungere al meglio
“Accolgo con soddisfazione la scelta di Ryanair di fare dell’Aeroporto di Torino una nuova base italiana.
Tangenziale Est, l’intervento della Regione
La Regione Piemonte solleciterà il Governo affinché metta nuovamente a bando le concessioni autostradali per le tratte inerenti il sistema tangenziale torinese così da realizzare al più presto la Tangenziale Est di Torino, un’opera che il territorio attende da anni.
Il cavalcaferrovia, situato tra corso Vercelli e la Falchera vecchia, da anni si presenta ai passanti invaso da una vegetazione incolta ( piante, erba alta) tanto da rendere difficile per i pedoni il suo utilizzo.
Il Capogruppo del Gruppo consiliare Forza Italia Raffaele Petrarulo ha presentato un’interpellanza alla Sindaca per sapere chi sia incaricato per la potatura degli alberi; chi sia incaricato della manutenzione del percorso pedonale; per quale motivo, come dimostrato dalle foto, non risultano esserci passaggi degli addetti da parecchio tempo, come dimostrano le foto.
“Esprimo vicinanza ai rappresentanti della Resistenza Iraniana, con l’auspicio che presto l’Iran possa diventare uno stato democratico, libero, tollerante e pluralista”.
Lo ha dichiarato il presidente del Consiglio regionale del Piemonte Stefano Allasia, che stamane ha incontrato i rappresentanti della resistenza iraniana Mahmoud Hakamian e Houshang Kouchak.
“Purtroppo – ha aggiunto Allasia – dal paese governato da un regime teocratico, giungono periodicamente notizie di sistematiche violazioni dei diritti umani e civili e negazioni delle più elementari libertà per i cittadini”.
Ma i sondaggi sono credibili?
I sondaggi, come ben sappiamo, rilevano solo tendenze presenti nell’elettorato in quel particolare momento in cui vengono fatti. Nulla di definitivo e anche di certo, come ovvio e scontato.
Ma, al di là della buona fede di chi li fa e di chi li commissiona, è curioso e singolare leggere quasi quotidianamente sondaggi che registrano un cambiamento massiccio di orientamento degli elettori in contrasto gli uni contro gli altri.
Quasi quasi viene il sospetto che il sondaggio riflette di più il legittimo convincimento politico di chi lo fa che non il “comune” sentire” del campione
selezionato. Per questi banali motivi non vedo l’ora di conoscere realmente la scelta politica –
quella sì certa e definitiva – dei cittadini italiani che si recheranno alle urne il prossimo ottobre per
il rinnovo di molte amministrazioni comunali. In particolare nelle più grandi città italiane. Lì, come
noto, i sondaggi faranno un passo indietro a vantaggio del voto reale dei cittadini.
Ma, per tornare ai sondaggi di questi ultimi giorni, è francamente interessante registrare che il Pd
– tanto per fare un solo esempio – non riesce a rimontare in quasi tutte le rilevazioni
demoscopiche che vengono fatte restando sempre inchiodato tra il 17 e il 18% tranne per Nando
Pagnoncelli dove, invece, è in costante crescita al punto da farlo diventare addirittura il primo
partito italiano. E, al contempo e da copione, si registra una perdita altrettanto secca della Lega di
Salvini e una ascesa, seppur modesta, dei Fratelli d’Italia della Meloni.
Ora, francamente, c’è qualcosa che non funziona in tutto ciò. Anche perchè, leggendo questi
numeri, viene anche il dubbio che – sempre parlando del Pd in versione Pagnoncelli – questo
partito possa raggiungere nell’arco di poche settimane il 30% dei consensi con tutti gli istituti che
lo danno abbondantemente sotto il 20%…
Altra anomalia riguarda il partito di Grillo e di Conte, cioè i 5 stelle. Dopo mesi di assenza concreta
di leadership politica per le persin troppe note motivazioni, dopo le infinite polemiche interne,
dopo aver abbandonato quasi tutti i “totem” ideologici e demagogici che hanno caratterizzato
questo partito dal “vaffa day” in poi, i consensi al partito di Grillo e di Conte sono quasi sempre gli
stessi. Si aggirano, cioè, tra il 15 e il 18%. Ma come è possibile tutto ciò? Com’è pensabile, e
possibile, che un partito politicamente allo sbando per così lungo tempo, possa continuare ad
avere un consenso elettorale sempre così alto e non scalfibile? Mistero dei sondaggisti. Anche
perchè, se fossero veri questi numeri, nel momento in cui questo partito si stabilizza con una
nuova leadership e, forse, anche con un nuovo ed ennesimo progetto politico, le cifre potrebbero
schizzare sempre più in alto….
Ecco perchè, al di là dei numeri che vengono sfornati dai vari sondaggi e che evidenziano, almeno
a mio parere, una scarsa sintonia con ciò che capita realmente nel tessuto sociale del paese, non
ci resta che attendere il voto di ottobre. Tuttavia, con sempre il massimo rispetto per i vari
sondaggisti che, comunque sia, forniscono tendenze e sensibilità presenti nell’elettorato. Seppur
con numeri e cifre che rasentano, a volte, anche un po’ il grottesco.
Giorgio Merlo