POLITICA- Pagina 409

Smog: i giovani di Europa Verde in piazza

Riceviamo e pubblichiamo

In questi giorni di emergenza smog in tutta la Pianura Padana, i giovani dei Verdi – Europa Verde Piemonte hanno distribuito volantini nel centro di Torino con l” iniziativa chiamata ” GREEN THURSDAY “, per sensibilizzare e far veicolare LE TEMATICHE CENTRALI del partito ecologista: lavoro, sanità, ambiente, istruzione, diritti sociali.

“Come ecologisti, mettiamo ancora una volta al centro le persone, la questione dell’inquinamento atmosferico e del cambiamento climatico. – ha spiegato Antonio Fiore, referente di Europa Verde Torino – Tutti i cittadini devono avere il diritto di vivere in un ambiente pulito e sano.”

“Per ottenere risultati migliorativi sul fronte ambientale – prosegue Co-portavoce Regionale dei Verdi – Europa Verde Piemonte Tiziana Mossa-,  è inutile bloccare le automobili ma bensì è fondamentale attuare azioni concrete e strutturali: investire nel TRASPORTO PUBBLICO, nella riforestazione urbana – piantando un albero per ogni residente -, destinare nuove risorse per sostituzione delle vecchie caldaie così come nell’estensione del teleriscaldamento. Senza dimenticare che è importante estendere anche la rete di piste ciclabili, creare nuove aree pedonali nel centro e nelle periferie”

Embraco, Lega: “chiarezza su destino lavoratori Riva di Chieri”

“Chiarezza sul destino degli oltre 400 lavoratori Embraco di Riva di Chieri.

Il governo batta un colpo. Chiediamo di sapere se e quali iniziative concrete e tempestive intende mettere in campo per tutelare il posto di lavoro di queste persone e, non ultimo, per sbloccare il mancato pagamento della loro tredicesima e del loro ultimo stipendio. Visto anche lo sciopero dello scorso 13 gennaio, la situazione è drammatica e sotto gli occhi di tutti. Ci auguriamo lo sia anche per il governo giallorosso e, in particolare, del Ministro del Lavoro, Nunzia Catalfo, alla quale proprio in queste ore abbiamo presentato un’interrogazione in proposito”.

Così il deputato piemontese della Lega Gualtiero Caffaratto, componente della commissione Lavoro della Camera e primo firmatario dell’interrogazione sottoscritta da tutti i deputati piemontesi della Lega.

Luv: “Vogliamo il test del DNA gratuito per le donne incinte”

Maternità, Grimaldi: “In Piemonte subito come in Emilia”

L’Emilia Romagna, prima Regione in Italia, rende gratuito per tutte le donne in gravidanza il Nipt test, l’esame prenatale non invasivo di screening del dna fetale, che permette di valutare il rischio di sindrome di Down (trisomia 21), e le trisomie 13 e 18 nel feto.

A oggi in Piemonte e in tutta Italia (a eccezione della Toscana, che prevede un rimborso in base al reddito) il test può essere eseguito solo privatamente senza alcun rimborso dal Servizio sanitario regionale, con un costo fra i 500 e i 700 euro (che aumenta nel caso si richieda di rilevare il rischio di altre più rare patologie).

Eppure si tratta di un esame importantissimo, in grado di identificare il rischio nel 99% dei casi di sindrome di Down, nel 96% dei casi di trisomia 18, nel 91% dei casi di trisomia 13, quindi ancor più dei test combinato e integrato (già garantiti dalla Sanità pubblica). Il Nipt può ridurre il ricorso ad amniocentesi e villocentesi, test che presentano una percentuale (bassa) di rischio di aborto.

“È un passo avanti importante per il diritto alla salute delle donne” – dichiara il Capogruppo di Liberi Uguali Verdi Marco Grimaldi. – “Per questo presenteremo subito un ordine del giorno per chiedere alla Giunta piemontese di seguire l’esempio. I consiglieri Salizzoni, Rossi, Gallo, Sarno, Marello e Valle hanno già dichiarato la loro adesione. Mi auguro che il Consiglio Regionale si esprima sul tema al più presto”.

Calenda in Azione. Incontro a Torino

Riceviamo e pubblichiamo

I Gruppi Territoriali di Torino e Provincia di #Azione, il nuovo movimento politico lanciato da #Carlo CALENDA lo scorso 21 novembre 2019, organizzano, di comune accordo con il Comitato Nazionale, per il prossimo Sabato 18 Gennaio 2020 dalle ore 10,00 presso l’Auditorium del Cecchi Point di Torino, Via A. Cecchi 17 un incontro aperto a tutti tesserati/simpatizzanti, e a chiunque voglia avere maggiori informazioni, al fine di meglio illustrare i futuri progetti di #Azione sul territorio Nazionale e Piemontese con maggior attenzione a quello Torinese.

Sono stati creati i relativi eventi raggiungibili ai link sotto indicati:

 Facebook https://www.facebook.com/events/615135729254015/
 Eventbrite https://www.eventbrite.it/e/biglietti-torino-in-azione-incontro-89007033433
In considerazione del fatto che la capienza massima del Teatro del Cecchi Point è di 200 persone invitiamo chi
volesse partecipare a registrarsi al link di Eventbrite sopra indicato quanto prima.

“Le Politiche nazionali improvvisate hanno conseguenze nefaste anche per i territori locali”

L’incontro è totalmente gratuito e vedrà la presenza dei rappresentanti dei seguenti Gruppi già costituiti sul
territorio:

 Torino 1 & 4 In Azione Referente Giuseppe Iorio torino.1.4.in.azione@gmail.com
 Torino 2 In Azione Referente Antonio Lanci antolanci@yahoo.com
 Torino 3 In Azione Referente Gianluca Pescatori gianlucapescatori@gmail.com
 Torino Sei In Azione Referente Numinato Dario Licari licaritiscrivo@gmail.com
 Azione 7 Torino Rederente Fabio Cassetta cassettafabio@gmail.com
 Innovazione Torino in Azione Referente Samuele Rocca samuele.rocca@gmail.com
 Ivrea in Azione Referente Massimiliano De Stefano destefanoivrea@gmail.com
 Moncalieri in Azione Referente Pino Bonino pinomica46661@gmail.com
 Pinerolo in Azione Referente Luigi Pinchiaroglio luigi.pinchiaroglio@gmail.com

Con i nostri Gruppi vogliamo dare rappresentanza a chi non si arrende e rafforzare dal basso un progetto politico importante e di rinnovamento fondato sui valori, sulla competenza e sulla coerenza. Invitiamo dunque la cittadinanza a contattarci per conoscere le nostre prime proposte e contribuire per quelle future. Chiunque può aderire iscrivendosi dal sito www.azione.it, contattando uno dei succitati Comitati attraverso le relative pagina Social ufficiali

Rifinanziato bando per contributi ai Vigili del Fuoco

Dal Consiglio regionale
ORDINE DEL GIORNO PROPOSTO DA RUZZOLA, FORZA ITALIA
“E’ passato all’unanimità il nostro ordine del giorno che prevede il rifinanziamento del bando per i contributi a favore degli Enti locali sede di distaccamento dei Vigili del Fuoco Volontario. Si tratta di una grande vittoria visto il ruolo centrale di supporto alla difesa del territorio che queste realtà esercitano in tutto il Piemonte e in particolare nelle zone rurali. Grazie a questi fondi i distaccamenti infatti potranno provvedere a spese quali l’acquisto o la manutenzione di nuovi mezzi, delle attrezzature e delle sedi. Le risorse messe a disposizione dal bando del 2018, nato già grazie alle nostre sollecitazioni, avevano permesso di garantire il contributo a copertura dei primi 33 progetti su un totale dei 63 ammessi. Ora in sede di definizione del bilancio pluriennale il Consiglio regionale ha impegnato la Giunta a reperire le risorse per arrivare al completamente dell’intera graduatoria, quindi con un impegno di spesa di circa 600mila euro. Inoltre la Giunta studierà anche possibili forme di collaborazione e sostegno al Comando regionale dei Vigili del Fuoco finalizzato alla realizzazione di corsi di formazione del personale volontario”. Ad annunciarlo in una nota il capogruppo di Forza Italia in Regione Piemonte Paolo Ruzzola.

Gallo, Pd: “Scongiurare chiusura Poste in periferia”

Dal Consiglio regionale del Piemonte

“OCCORRE UNA NUOVA COLLABORAZIONE TRA REGIONE E POSTE ITALIANE

“Nella seduta del Consiglio regionale di oggi ho interrogato la Giunta regionale per sapere quali azioni intenda intraprendere, di concerto con Poste Italiane, per scongiurare la chiusura di alcuni uffici postali nella città di Torino e la riduzione di orari e di giorni di apertura in altri. Poste Italiane ha, infatti, annunciato che avrebbe chiuso dalla fine del 2019 quattro uffici postali di Mirafiori Sud, Barriera di Milano, Pilonetto e Madonna del Pilone, peraltro punti che servivano un elevato numero di utenti” ha dichiarato il Consigliere regionale Raffaele Gallo.

“La chiusura degli uffici postali – ha proseguito Gallo – , insieme alla riduzione degli orari e ai disservizi causati da sportelli chiusi, sono stati vissuti dai cittadini come un segnale di abbandono dei territorio e ritengo, pertanto, che la Regione debba avviare, con urgenza, un confronto con Poste Italiane per evitare chiusure, soprattutto quando gli uffici rappresentano un servizio essenziale e un punto di riferimento per molti utenti, come avviene nelle aree più periferiche”.

“Il Vicepresidente Carosso, nella sua risposta, ha citato il Protocollo d’Intesa sottoscritto nel 2017 tra Regione Piemonte, ANCI Piemonte e Poste Italiane che istituiva un Gruppo di Lavoro che aveva l’obiettivo di esaminare congiuntamente i piani di razionalizzazione degli uffici postali e di concordare progetti per migliorare la qualità dei servizi offerti ai cittadini. Tuttavia il protocollo voluto dalla Giunta Chiamparino aveva validità 32 mesi ed è quindi scaduto. Auspichiamo, pertanto, che, come annunciato da Carosso, la Giunta di centrodestra proponga, tempestivamente, un nuovo schema di collaborazione per preservare i servizi postali anche nelle zone periferiche. Vigileremo perché questo venga fatto in tempi stretti” ha concluso Gallo.

Regione, Commissione legalità. Bertola (M5S) presidente

Si è insediata oggi la nuova Commissione Legalità del Consiglio regionale del Piemonte. Dopo la presa d’atto da parte del presidente del Consiglio Stefano Allasia dei nuovi commissari, designati dai rispettivi gruppi politici, è stato eletto presidente della Commissione Giorgio Bertola (M5s) con 26 voti

Diego Sarno (Pd), candidato alla presidenza dal centrosinistra, ha raccolto 10 voti. “Ringrazio il mio gruppo che mi ha candidato all’incarico e tutti i consiglieri che mi hanno votato. Proseguirò in continuità con quanto ho già fatto la scorsa legislatura nella Commissione speciale”.

Il capogruppo Pd Domenico Ravetti ha dichiarato quindi di voler rinunciare alla vicepresidenza e tutta l’opposizione ha condiviso tale posizione. Per la maggioranza, vicepresidente è stato eletto con 19 voti Federico Perugini (Lega), mentre 3 voti sono stati assegnati a Monica Canalis (Pd) che ha rinunciato all’incarico, dimettendosi immediatamente.

Vedere il bicchiere mezzo pieno è solo un’allucinazione

Sostenere che la maggioranza pentastellata torinese è a brandelli è un eufemismo

Tutti contro tutti. Chiaretta rassicura i torinesi, per ora non vado a Roma per dare una mano a Giggino.

Continua a serpeggiare il terrore tra i cittadini. L’ ex vicesindaco Montanari rappresenta le
istanze degli antagonisti sulla Cavallerizza. Ciarpame ideologico. E il piddino Del Rio viene a Torino e sull’
alleanza con i pentastellati sostiene che magari, forse, vedremo … si può fare. Con la solita
domanda: ha fatto tutto da solo o c’ è qualcuno che lo manda? Comunque cambiano i fattori ma
non il risultato finale: disastro per il centro sinistra. Invece buone nuove dalla Regione. Se tutto
va bene il 2020 sarà l’ anno dell’ inaugurazione del Grattacielo  in zona Lingotto.
Incrociare le dita è  d’obbligo. Dal 2000, se ne parla, ed il preliminare è del 2004. Come passa
il tenpo. Solo 6 anni fa il Chiampa disse: adesso ci penso io… ma non ci è riuscito. Destino cinico
e baro. Sono passati 20 anni tra fallimento di  imprese , materiali che non funzionavano e Fuskas
arrabbiato per lo stravolgimento del suo originale progetto. Insomma tutto come da norma
italica. Per il resto il solito tragico tran tran. Roberto Rosso sta in carcere, evidentemente i
magistrati non gli credono e Torino si sta avviando nel perdere altri 5000 posti di lavoro. Al
Governatore Cirio non  rimane che mettere la Regione in stato di crisi. L’ alessandrino come l’ alta
Langa stanno sprofondano. Embraco: è finito tutto ed i lavoratori sono disperati. I più campano
grazie alle famiglie. La rabbia è tanta ed incontenibile. C’ è solo spazio per la cassa integrazione
garantendo un reddito. Nel mentre il reddito di cittadinanza non ha prodotto nemmeno un posto
di lavoro. Altri soldi buttati.
Le gocce che hanno fatto traboccare un vaso stracolmo di errori. 40 anni di totale assenza di un
minimo di politiche industriali. Come ad esempio gli investimenti su ricerca del motore per auto.
In Piemonte si investiva (poco) sul motore diesel. Tutto il mondo faceva ricerca sul motore
elettrico ed ibrido.
Lamentarci ora è semplicemente inutile.
Anzi direi dannoso, dopo il danno anche la beffa. Ma non ci rimane altro da fare.
Almeno lamentarci. Prima avevamo il sospetto che i veri responsabili di questo sfascio
aspettassero degli utili idioti per scaricare su di loro le responsabilità. Ora ne abbiamo la
matematica certezza. Loro ci hanno messo la faccia prendendosi le ultime sberle da parte di
una realtà più forte della loro demagogica. A sinistra chi proprio non ci sta a future alleanze
è Gianguido Passoni con il suo Progetto Torino. Per i pentastellati un invito a nozze visto che
Passoni ha tutti i difetti possibili come essere competente e da 30 anni in politica. Competenza
ed esperienza aborrite dagli epigoni del giullare Beppe Grillo. Praticamente nessuna immediata
novità e la situazione sta peggiorando giorno per giorno. Come cantava Giorgio Gaber “Far finta
di essere sani”. Ed invece è esattamente l’ opposto. Siamo proprio malati ed infine dà fastidio chi
dice: dobbiamo essere ottimisti. Vedere il bicchiere mezzo pieno. Non riusciamo, però.

Pensiamo che vedere il bicchiere mezzo pieno sia una allucinazione di chi nel deserto
vede un’ oasi inesistente. Il pessimismo un atto dovuto. Un atto quasi morale , magari i politici
hanno uno scatto  d’orgoglio e invece di parlare solo faranno qualcosa.

 

Patrizio Tosetto

Tav, Ruffino (Fi): “Si acceleri su cabina di pilotaggio”

Sul tema della Torino-Lione l’on. Daniela Ruffino, deputata piemontese di FI ha dichiarato:

“È stato perso tempo prezioso per liquidare i quasi 100 milioni  di compensazioni dovuti ai Comuni valsusini. È auspicabile che la Regione, dietro impulso del presidente Alberto Cirio, acceleri il varo della cabina di pilotaggio così da tagliare drasticamente i tempi lunghi imposti dall’assenza, se non dal disinteresse fin qui mostrato dal governo. i Comuni valsusini fanno affidamento su quelle risorse per completare o approntare piani di sviluppo turistico, occupazionale, di messa in sicurezza del territorio”.

I Verdi e l’emergenza smog

“L’emergenza smog in tutto il Piemonte e sopratutto a Torino è una vera propria emergenza sanitaria al punto che l’agenzia europea per l’ambiente ha stimato in 87 mila i morti causati dall’inquinamento atmosferico”

Siamo esterrefatti che, di fronte a questa emergenza ambientale e climatica, gli interventi siano tanto inadeguati. Le nostre proposte per Torino per fronteggiare questa situazione di emergenza sono di incentivare forme di mobilità verso «emissioni zero», ampliando la rete ciclabile e incentivando car sharing e bike sharing, inoltre proponiamo di investire su politiche Green che favoriscono la riconversione di impianti di riscaldamento più datati, potenziare il trasporto pubblico locale e incentivando i cittadini torinesi e della provincia a lasciare a casa l’ auto offrendo un’ alternativa quando si limita la mobilità privata.
Per le Comunali di Torino del 2021, la nostra proposta che può contribuire a combattere l’inquinamento è “Piantare un Albero per ogni Residente”.
Crediamo fortemente che la riforestazione urbana sia la vera ricetta per combattere l’inquinamento.

Così in una nota dichiarano la Co-portavoce Regionale dei Verdi-Europa Verde Piemonte Tiziana Mossa ed il Referente del comitato di Europa Verde Torino Antonio Fiore.