LIFESTYLE- Pagina 375

Librolandia e presunti scandaletti: l'orgoglio di Rolando, il vecchio leone

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SALONE 111“E’ a dir poco triste che chi ha tenuto alto il valore e il prestigio della Città riceva tanto ingrato ostracismo”

 

La legge che impera in questo nostro paese “non normale” è quella della ricerca dello scandalo ad ogni costo. E così il patron di Librolandia, tirato in ballo alla veneranda età di 79 anni  in un’inchiesta che sembra fatta apposta per dare titoloni di giornali in pasto al pubblico, reagisce con orgoglio all’ultimo presunto scandaletto degli  ingressi gonfiati al Salone del Libro, “elaborati da Società esterne”, e che sono sempre stati “pienamente accessibili”. E’ quanto dice  all’ANSA l’ex presidente Rolando Picchioni, un vecchio leone democristiano che non ci sta al gioco del massacro mediatico gratuito. “Quanto sta avvenendo – dice all’agenzia stampa – è un’assurda ricerca di un capro espiatorio del quale né il Salone né la Fondazione, per 15 anni vanto della Città, avevano bisogno”. “E’ a dir poco triste che chi ha tenuto alto il valore e il prestigio della Città riceva tanto ingrato ostracismo”. E ha pienamente ragione.

 

(Foto: il Torinese)

Come schiarirsi i capelli da sole, con facilità

Camomilla ma anche limone e birra: ingredienti naturali, economici e casalinghi per ottenere l’effetto “baby light” che va di moda questa estate

 

capelli-biondiTi piacerebbe far risaltare i tuoi capelli schiarendoli un po’ senza dover correre dal parrucchiere? Sappi che puoi ottenere dei buoni risultati anche tutta da sola a casa e con ingredienti che ti stupirai avere già in cucina. Preparati a spendere poco ed avere un bel risultato.

 

Schiarire in modo naturale
Il metodo più noto per schiarire i capelli in maniera naturale è usare la camomilla. Prendi due bustine di camomilla, se hai i capelli molto lunghi meglio metterne una in più, e prepara un’infusione mettendole in un pentolino con dell’acqua e portando ad ebollizione. A questo punto spegni e fai raffreddare. Dopo lo shampoo usa l’infuso preparato per bagnare i tuoi capelli e lasciali asciugare al sole. Per avere un risultato ancora più evidente ripeti l’applicazione per 2 o 3 settimane dopo lo shampoo.

Ingredienti in cucina
Forse non lo sapevi ma in cucina troverai anche altri ingredienti utili per avere capelli più chiari, aprendo il frigo o nel cestino della frutta. Il limone può essere un prezioso alleato dei tuoi capelli. Spremi due limoni e diluisci un po’ il succo con dell’acqua; utilizza il liquido ottenuto per bagnare i capelli e lasciarli così per mezz’ora. Attenta però, questo metodo non è consigliato se hai i capelli secchi e disidratati: in questo caso meglio la camomilla.

A tutta birra
Altro ingrediente che potrai trovare in cucina è la birra: versane una lattina in una bacinella e bagnati i capelli, lasciandoli così per qualche minuto, meglio cinque. Una volta strizzati i capelli, avvolgili in un asciugamano ed aspetta un’ora; a questo punto non ti resta che fare uno shampoo. Ripeti dopo qualche giorno l’applicazione.

Sigonella trent'anni dopo. Ma il Pd si dimentica di Craxi

craxiLA GANGAandreottiLA VERSIONE DI GIUSI /

di Giusi La Ganga 

 

Il governo italiano, guidato da Craxi e con il leale sostegno del ministro degli Esteri Andreotti, seppe resistere al riflesso condizionato di supina acquiescenza ai voleri dell’alleato più potente, che pretendeva la consegna di un gruppo di terroristi palestinesi che avevano sequestrato la nave “Achille Lauro”, negoziando poi con il governo italiano il rilascio dei passeggeri

 

Sono passati trent’anni esatti dalla vicenda di Sigonella, che costituisce uno degli eventi più significativi degli anni ’80 e rappresenta il punto più alto della rivendicazione di autonomia della nostra politica estera, quasi sempre gestita con spirito gregario rispetto agli USA.  La cosa apparentemente più sorprendente è che il protagonista principale, Bettino Craxi, era da sempre definito dall’opposizione comunista come l’ “amerikano”, quello degli euromissili del 1979.  I fatti sono ampiamente noti.  Il governo italiano, guidato da Craxi e con il leale sostegno del ministro degli Esteri Andreotti, seppe resistere al riflesso condizionato di supina acquiescenza ai voleri dell’alleato più potente, che pretendeva la consegna di un gruppo di terroristi palestinesi che avevano sequestrato la nave “Achille Lauro”, negoziando poi con il governo italiano il rilascio dei passeggeri. In quei giorni tragici i terroristi avevano ucciso un passeggero americano. Il reato era compiuto su suolo italiano (nave battente bandiera italiana) e quindi italiana era la giurisdizione. Ma in passato (e anche in seguito) gli americani erano abituati a pretendere la consegna dei responsabili.  L’Italia si oppose, anche perché aveva risolto la crisi con un negoziato che aveva salvato molte vite e che prevedeva un salvacondotto per il commando palestinese autore del sequestro.

 

Al di là del giudizio sull’opportunità di negoziare, era evidente che l’Italia, nella sua sovranità, aveva scelto quella che riteneva la soluzione migliore e meno rischiosa per le moltissime vite umane coinvolte.    La pretesa americana, se accolta, avrebbe confermato che la sovranità nazionale cessava di aver valore di fronte ad un alleato prepotente. Ci furono momenti di grande tensione, con scene da film. I caccia americani che fanno atterrare nella base di Sigonella l’aereo con a bordo i terroristi, circondandolo con i marines di stanza nella base. Marines a sua volta circondati da un reparto di carabinieri, che avevano l’ordine di lasciar ripartire l’aereo. lla fine gli americani cedono e la crisi si supera.

 

Due giorni dopo alla Camera il governo ottiene una larghissima approvazione, con l’eccezione dei repubblicani (Spadolini si dimette da ministro della Difesa) e del Movimento Sociale.  Il PCI di Berlinguer deve abbozzare. A denti stretti riconosce che Craxi ha difeso il prestigio nazionale.  Dall’alto dell’emiciclo potevo vedere parecchi deputati comunisti (fra cui Giancarlo Pajetta) che applaudivano sotto il banco, per non dare nell’occhio. Craxi, atlantista e filoamericano, ma non servo, l’aveva spuntata. Ma gli Usa non si scordarono quello che ritennero un grave torto e, anni dopo, a Craxi e Andreotti  restituirono lo sgarbo.  Ma questa è un’altra storia. Dopo trent’anni la notte di Sigonella è stata ricordata con evento pubblico e la proiezione di un docu-film.  C’erano molte personalità  politiche. Mancava il PD.   Francamente una assenza sciocca e incomprensibile.

Ci lascia Massimo Scaglione, grande regista piemontese

Fondatore del Teatro delle  Dieci, ha sempre difeso il recupero della piemontesità

 

 

Massimo_ScaglioneEra un gran signore, forse erano inusuali per i nostri tempi convulso e disordinato la sua eleganza e la sua squisita gentilezza che mostrava con tutti; era un grande signore del teatro italiano Massimo Scaglione. . Se n’è andato in una giornata di ottobre lasciandoci un grande vuoto. Nato a Garessio nel 1931, approdò alla Rai vincendo un concorso come regista nel 1955, per un posto allora occupato da Aida Grimaldi. Assunto, quindi,  come assistente di studio, iniziò la sua attività artistica in radio. A lui si deve la fondazione di una compagnia teatrale storica torinese, il Teatro delle Dieci, a fianco del quale avrebbe firmato numerose  regie per il palcoscenico. A partire dal ’62 intraprese quindi l’attività di regista televisivo, per poi abbandonare la regia nel 1992. Ampia la filmografia che ci ha lasciato. Solo prima citare alcuni titoli, “Albert Einstein”,  “Il versificatore”,  tratto da Primo Levi, “Una nuvola d’ira”,  da Giovanni Arpino, scrittori da lui molto amati, e “Ancora un giorno” da Joseph Conrad. Non si può assolutamente tralasciare la sua regia della parodia dei Promessi Sposi con il trio Marchesini Lopez – Solenghi.

 

Massimo Scaglione era uomo di teatro a 360 gradi. Amava molto, infatti,  anche l’opera lirica, tanto da  curare, nel 1991,  la regia della prima rappresentazione,  al Teatro Massimo Vincenzo Bellini di Catania de “Il paese del sorriso”. A lui si deve il grande merito di aver contribuito, con l’inseparabile amico Gipo Farassino,  al recupero della cultura piemontese, il cui amore era capace di trasmettere, in maniera naturale, non solo al suo pubblico sempre affezionato, ma anche agli studenti, che seguivano i suoi corsi universitari al Dams. Più di recente curò la regia dell’Elisir d’amore di Donizetti,  in una versione in lingua piemontese, datata 1859, recuperata e allestita dalla Società Culturale Artisti lirici ” Francesco Tamagno”. Ci lascia molti saggi sulla storia del teatro, in particolare piemontese. Mi piace ricordare la sua cordialità nell’ambiente del Teatro delle Dieci, una rara signorilità,  che si rifletteva anche nel suo stile di scrittura, come nel celebre saggio intitolato ” I divi del ventennio. Per vincere ci vogliono i leoni…”. Quei leoni che nel mondo oggi, tanto artistico quanto politico, troppo spesso mancano perché mancano il coraggio delle proprie idee e la coerenza con se stessi. 

 

Mara Martellotta

Con il Campus Lions screening e indagini diagnostiche gratuiti

L’iniziativa rientra nel programma “Nutrire le città” e ha il patrocinio della Città di Torino

 

medico sanitaSarà allestito in Piazza Castello dalle 9,30 alle 16,30 il Campus Medico Lions, dove i cittadini potranno sottoporsi gratuitamente ad una serie di screening e indagini diagnostiche preventive, gestiti da un gruppo di medici volontari Lions:

 

– Oculistica, per esami della vista e screening per il glaucoma

– Otorinolaringoiatria, per esami audiometrici e screening per il tumore al cavo orale

– Cardiologia, per controllo elettrocardiografico

– Ortopedia, per visite ortopediche e screening per l’osteoporosi

– Diabetologia, per screening sul diabete

 

L’iniziativa rientra nel programma “Nutrire le città” e ha il patrocinio della Città di Torino. In contemporanea al Campus Medico di Prevenzione Sanitaria Gratuita si svolgeranno il convegno “I Lions per la sostenibilità ambientale” (presso la Casa dell’Ambiente di Corso Moncalieri 18) e un incontro di amicizia e lavoro con i Lions francesi della zona del Rhone-Alpes.

E' autunno, torna Torino Flor

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Tra le novità di questa edizione autunnale vi sarà l’apertura straordinaria del giardino di Palazzo Cisterna in via Maria Vittoria che ospiterà l’allestimento di “Belle da Morire”, giardino delle piante velenose sullo stile dell’inglese Poison garden e “Il giro del mondo in ottanta peperoncini”

 

Torino Flor, la manifestazione florovivaistica della città di Torino, animerà nuovamente le vie del centro città  per la sua edizione autunnale. Promossa dalla Nuova Società Orticola del Piemonte, Flor quest’anno rientra nel calendario di “Nutrire le città”, cartellone promosso dalla città di Torino che raccoglie eventi e manifestazioni sul tema dell’alimentazione e della sostenibilità in stretta sinergia con Expo 2015. Manifestazione ad ingresso gratuito, nel pieno centro della città di Torino, Flor offre il meglio del florovivaismo italiano e dell’artigianato del mondo del verde, invitando vivai e professionisti del Piemonte e di tante regioni d’Italia: dagli arbusti ornamentali alle erbacee perenni, dalle piante alpine alle piante succulente, si potranno trovare agrumi siciliani, profumi del mediterraneo, piante rampicanti, conifere rare, piante tropicali, piante carnivore e piante acquatiche, per soddisfare esigenze e passioni per giardini, terrazzi, balconi ed appartamenti. Si potranno scoprire anche oggetti per il giardinaggio, quali attrezzi e vasi, poi libri, sementi e prodotti naturali per il corpo, decorazioni per la casa ed il giardino, spezie, tè e tisane, gioielli e tessuti per completare una vera e propria “cultura e passione del verde”.

 

Tra le novità di questa edizione autunnale vi sarà l’apertura straordinaria del giardino di Palazzo Cisterna in via Maria Vittoria che ospiterà l’allestimento di “Belle da Morire”, giardino delle piante velenose sullo stile dell’inglese Poison garden e “Il giro del mondo in ottanta peperoncini”, mostra a cura del Vivaio Fratelli Gramaglia. A Flor sarà presente anche il progetto “Community School Garden” del Laboratorio Città Sostenibile di Iter della Città di Torino, che realizza con le scuole orti scolastici per promuovere l’educazione alimentare e ambientale. In Via Carlo Alberto, grazie alla collaborazione tra lo studio di progettazione Su in giardino e l’azienda risicola Beni di Busonengo verrà creato un piccolo “giardino – risaia”, ovvero una risaia in cui la mancanza di diserbi favorisce la biodiversità dando vita a un vero giardino acquatico. In collaborazione con la Libreria Bodoni / Spazio B, allo stand di Maurizio Feletig Simonetta Chiarugi presenterà sabato alle ore 10.30 il suo libro “Buon Gardening” e insieme a Edoardo Santoro dell’associazione “Sguardo nel Verde” realizzerà un laboratorio sui semi. A partire dalle ore 16 inoltre Edoardo Santoro accompagnerà i visitatori in un tour guidato tra gli espositori di Flor per scoprire le piante autunnali per il balcone e il giardino. Domenica alle ore 11.45 UrBees – progetto di Apicultura urbana- interverrà con la presentazione del libro “L’arnia sul balcone? Storia di UrBees e di un apicoltore urbano a Torino di Antonio Barletta. Laboratori infine non solo per bambini a Flor 15, con “Lo Scacciapensieri dell’autunno”, attività per tutta la famiglia proposta sabato 10 e domenica 11 dalle ore 10.30 presso lo stand Il Podere le Rocche. A seguire solo per adulti, dalle 15 alle 17 di entrambi i giorni, laboratorio pratico per imparare a realizzare le ghirlande decorative. Flor 15 – autunno 10 e 11 ottobre 2015 – orario 9-19 Via Carlo Alberto – Ingresso libero

 

www.orticolapiemonte.it

Relax alle terme con "MondoVinci"

Per partecipare al concorso (estrazione entro il 30 novembre) basterà fare acquisti per almeno 70 euro nei negozi e nei punti ristoro dell’outlet

 

termeStress da rientro dalle vacanze? Ci pensa Mondovicino Outlet Village con il concorso Mondovinci: dal 25 settembre all’11 ottobre in palio una giornata di relax alle terme! Il primo estratto vincerà un coupon Day Spa di Coppia QC Terme, comprensivo di ingresso per due persone, eventi benessere in sauna e massaggio di coppia. Il secondo e il terzo estratto si aggiudicheranno due ingressi QC Terme ciascuno, inclusivi di eventi benessere in sauna. Per i fortunati che si aggiudicheranno i premi è prevista anche la fornitura di accappatoio, telo e ciabatte. Per partecipare al concorso Mondovinci (estrazione entro il 30 novembre) basterà fare acquisti per almeno 70 euro nei negozi e nei punti ristoro dell’outlet e ritirare all’Infopoint le apposite cartoline. Tutti coloro che vi parteciperanno avranno inoltre diritto a ricevere un coupon “Cancella e vinci il carburante” e potranno vincere buoni sconto da 3, 5 o 10 euro da utilizzare alla stazione di servizio Mondovicino Power Station.

 

I lavoratori della FCA in America sono pronti allo sciopero

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fiat fcaIl sindacato americano del settore dell’automobile annuncia il preavviso per un possibile stop

 

Il mercato dell’auto sta andando a gonfie vele. A settembre in Italia sono state immatricolate, comunica il  ministero dei Trasporti , ben 130.071 vetture, con una crescita del 17,2% sullo stesso mese dell’anno prima.Nei primi tre trimestri 2015 le consegne sono state 1.196.270: crescita del 15,3%. Alla grande Fca che ottiene riscontri persino migliori. Infatti  con 36.888 vetture immatricolate registra una crescita del 20.34%, ovvero per il nono mese consecutivo superiore a quella del mercato. Sale ancheJeep (+251,1%), Alfa +11%. Ma qualche nube si addensa sull’auto oltreoceano.  lavoratori della Fiat Chrysler in America, infatti,  sono pronti a scioperare. Lo comunica  lo stesso gruppo Fca che informa  di aver ricevuto dall’Uaw, il sindacato americano del settore dell’automobile, il preavviso per un possibile stop. Si attendono aggiornamenti sulle motivazioni e sulla portata dell’iniziativa.

 

(Foto: il Torinese)

Solo concerti in solo: gli artisti Solitunes dal vivo a CinemAmbiente

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Stefano Risso, Federico Marchesano e Enrico Negro giovedì 8 ottobre sul palco del Cinema Massimo di Torino in occasione della prestigiosa rassegna cinematografica, giunta alla XVIII Edizione

 

Giovedì 8 ottobre i tre artisti della neonata etichetta Solitunes Records – i contrabbassisti Stefano Risso e Federico Marchesano e il chitarrista Enrico Negro – si esibiranno in tre performance sul palco del Cinema Massimo di Torino, uno dei luoghi del festival CinemAmbiente. Un’occasione importantissima per toccare da vicino la filosofia Solitunes, che passa dallo slogan ormai conosciutissimo “Solo dischi in solo” a quello più pertinente per una serata live, ovvero “Solo concerti in solo”: Risso, Marchesano e Negro suoneranno da soli un set a testa, prima della proiezione finale dei corti della giornata. La 18ma edizione di CinemAmbiente, festival che per primo in Italia ha presentato e promosso il cinema ambientale, si tiene a Torino dal 6 all’11 ottobre. CinemAmbiente è diretto da Gaetano Capizzi e organizzato dal Museo Nazionale del Cinema di Torino e dall’Associazione CinemAmbiente. Il bando di concorso, rivolto a film a tematica ambientale prodotti dopo il 1mo gennaio 2013, si è chiuso il 15 luglio 2015. Sono stati visionati per la selezione circa 1000 film provenienti da tutto il mondo

 

 “Un’isola deserta, un musicista, un microfono. Una dichiarata discriminazione di numero, mai di genere. Dovunque la musicalità porti il suo autore: alla canzone o alla musica astratta, a una linea sola o a più voci sovrapposte. Immagina un autoritratto. Un autoritratto in musica. E poi mettiti in ascolto”. Non poteva essere più allettante la presentazione di una nuova casa discografica che senza mezzi termini espone la sua filosofia operativa, prendendo spunto dalla visione di un microfono e un musicista in solitudine su un’isola deserta. E’ il grande desiderio di Solitunes Records, nata a Torino con un obiettivo preciso, pubblicare solo dischi realizzati in solitudine da unici musicisti. I tre fondatori di Solitunes si esprimono in contesti collettivi, tra improvvisazione, jazz, contemporanea e musica di frontiera, ma conoscono a fondo le potenzialità e il fascino della musica “in solo”Federico Marchesano e Stefano Risso (entrambi contrabbassisti e compositori) insieme a Francesco Busso (ghirondista attivo in campo folk e grafico). 

 

L’etichetta documenta il percorso interiore, compositivo ed esecutivo di un unico musicista, senza vincoli di genere, alla ricerca della propria voce o del proprio suono, e i primi tre titoli sono una dimostrazione eccellente del lavoro di Solitunes: Tentacoli di Stefano RissoThe Inner Bass di Federico Marchesano e La memoria dell’acqua di Enrico Negro“Solo dischi in solo” è la spina dorsale di una dichiarazione di intenti, accompagnata da un manifesto programmatico: settantatre punti variabili e suscettibili di contraddizioni, eccezioni e negazioni, come il 28-29 (Preferenzialmente i dischi Solitunes possono essere fatti da figli unici di figli uniciI non figli unici dovranno invece pubblicare dischi di un(d)ici brani) e il 50 (Solitunes per i mancini diventa Senutilos), che verranno puntualmente lanciati e commentati sulle pagine web di Solitunes

 

Cinema Massimo – Sala 1
Via Verdi 18
Torino

 

 

Stefano Risso (contrabbasso)

Federico Marchesano (contrabbasso)

Enrico Negro (chitarra)

 

…solo concerti in solo…

 

Di diritto e di rovescio, il 14 "Le signore dello stile"

Il secondo titolo in cartellone, mercoledì 14 ottobre (ore 20.00), al Cinema Lux di Torino: le protagoniste sono sette donne newyorkesi, tra i 62 e i 95 anni

 

cinema salaDal 7 ottobre al 4 novembre torna “Di diritto e di rovescio”, la rassegna cinematografica annuale della Consulta Femminile regionale in collaborazione con Aiace Torino. Tre le pellicole, che raccontano altrettante storie al femminile, diverse per epoche e ambientazioni. La rassegna viene proposta a Torino, Fossano e Asti. Primo appuntamento mercoledì 7 ottobre, alle ore 20.00 al Cinema Centrale di Torino, con il film Mia madre. Diretto da Nanni Moretti, racconta la storia di Margherita – interpretata da Margherita Buy – una regista di successo in crisi che deve anche affrontare la malattia della madre, la fine di una relazione, il rapporto con la figlia adolescente. Lo stesso titolo verrà proposto mercoledì 28 ottobre, alle ore 20.00 presso la sala Cine-Teatro I Portici diFossano. È ambientato a New York il secondo titolo in cartellone, mercoledì 14 ottobre (ore 20.00), al Cinema Lux di Torino, Le signore dello stile: le protagoniste sono sette donne newyorkesi, tra i 62 e i 95 anni, accomunate dall’amore per lo stile e dalla capacità di offrire ciascuna un particolare punto di vista su come superare le difficoltà della vita. L’ultimo appuntamento torinese, mercoledì 21 ottobre (ore 20.00) presso il Cinema Classico, sarà con Dancing with Maria, opera prima del regista Ivan Gergolet, presentato alla Settimana Internazionale della Critica a Venezia. Il documentario racconta la storia di Maria Fux, la celebre e affascinante danzatrice argentina. Lo stesso titolo verrà proposto mercoledì 4 novembre, alle ore 20.00 presso la Sala Pastrone di Asti. Tutte le proiezioni sono gratuite fino a esaurimento posti. Gli inviti per ciascuna delle tre proiezioni a Torino sono in distribuzione presso Aiace, in Galleria Subalpina 30, dal venerdì precedente l’evento. Gli inviti per le proiezioni in Regione a Fossano e Asti sono prenotabili telefonicamente presso l’Aiace (tel: 011.538962 – 011.5067525 )

 

Info:
Consulta Femminile Regionale del Piemonte – Consiglio Regionale del Piemonte, via Alfieri 15
tel. 011 5757291; consulta.femminile@cr.piemonte.it; www.cr.piemonte.it