LIFESTYLE- Pagina 363

Bollicine e moscato

TORINO, NH Hotel Collection Piazza Carlina****(Piazza Carlo Emanuele II, 15)

LE BOLLICINE ITALIANE e il MOSCATO WINE FESTIVAL
Evento di promozione e degustazione

 

L’associazione Go Wine promuove per la diciottesima edizione lo speciale evento nella città di Torino, dedicato alle bollicine italiane e al moscato nelle sue diverse espressioni. 

L’evento sviluppa in due filoni principali: 
-le bollicine made in Italy, ovvero la valorizzazione di prodotti espressione dei terroir storici dello spumante italiano e dell’interessante panorama delle cosiddette bollicine autoctone, frutto delle tante varietà che incontrano sempre più risultati apprezzabili nella versione spumante. 
-il Moscato, attraverso la formula del moscato wine festival, con la promozione del Moscato d’Asti e dei tanti altri vini Moscato espressione dei diversi tipi di vitigno coltivati in tutte le regioni italiane. Nelle sale dell’elegante NH Hotel Collection di Piazza Carlina, festeggeremo i primi giorni dell’estate, con una proposta di degustazione particolarmente allettante. Da una parte vini spumanti di qualità, con aziende presenti in forma diretta ad incontrare il pubblico, ed una sfiziosa selezione in Enoteca; dall’altra parte della sala le selezioni del Moscato Wine Festival, con Botteghe del Vino, aziende in forma diretta e le selezioni del Moscato d’Asti 2017 e dei Moscato delle altre regioni italiane, dalla Valle d’Aosta sino a Pantelleria! 

Programma e orari
Ore 17.00: Work-shop e degustazione riservata a operatori di settore e giornalisti;
Ore 18.30-22.30: Apertura del banco d’assaggio al pubblico di enoappassionati invitati per l’occasione.
Nel corso della serata breve conversazione di presentazione dell’evento

Il costo della degustazione è di € 18,00 (Riduzioni: € 12,00 Soci Go Wine, € 15,00 Soci associazioni di settore che mostreranno all’accredito la relativa tessera di iscrizione).

 L’ingresso sarà gratuito per coloro che decideranno di associarsi a Go Wine direttamente al banco accredito della serata (benefit non valevole per i soci familiari).  L’iscrizione sarà valevole fino al 30 giugno 2019.

***

ATTENZIONE: Per una migliore accoglienza è consigliabile confermare la presenza alla serata ed il numero degli eventuali accompagnatori all’Associazione Go Wine, telefonando al n° 0173/364631 oppure inviando una e-mail a stampa.eventi@gowinet.it entro le ore 12 di mercoledì 20 giugno p.v.
***

Le aziende presenti direttamente al banco d’assaggio
ASSOCIAZIONE CROTA ‘D CALOS
 – Calosso (At) tel. 328 3286994 info@produttoricalosso.com
ASSOCIAZIONE PRODUTTORI MOSCATELLO DI TAGGIA – Taggia (Im) tel. 338 1681609 info@moscatelloditaggia.it
ARIANO & ARIANO – Santo Stefano Belbo (Cn) tel. 0141 844112 ariano@ariano.it
BANFI PIEMONTE
 – Strevi (Al) tel. 0144 362600 banfi@banfi.it

BERA – Neviglie (Cn) tel. 0173 630194 info@bera.it
BOTTEGA DEL VINO MOSCATO
 – Castiglione Tinella (Cn) tel. 333 6801248 info@bottegadelvinomoscato.it

CA ED CUREN – Mango (Cn) tel. 334 3031332 caedcuren@gmail.com
CIECK – San Giorgio Canavese (To) tel. 0124 330522 info@cieck.it
LA TORRE DA CASTEL ROCCHERO
 – Castel Rocchero (Al) tel. 0141 760139 info@cantinalatorre.com 

MORODER – Ancona tel. 071 898232 mail@moroder.wine
PIAZZO ARMANDO – Alba (Cn) tel. 0173 35689 apiazzo@piazzo.it
PONCHIONE MAURIZIO
 – Govone (Cn) tel. 339 6054810 ponchione.m@virgilio.it

RICCHI F.LLI STEFANONI – Monzambano (Mn) tel. 037 6800238 info@cantinaricchi.it
ROSSOTTO STEFANO
 – Cinzano (To) tel. 011 9608230 info@vinirossotto.it

I vini in degustazione nelle enoteche tematiche
La selezione del Moscato d’Asti

MOSCATO D’ASTI 2017 – ADRIANO MARCO & VITTORIO – Alba (Cn)
MOSCATO D’ASTI “BOSC D’LA REI” 2017 – BATASIOLO – La Morra (Cn)
MOSCATO D’ASTI “VIGNA MONCUCCO” 2017 – CA’ DU SINDIC – Santo Stefano Belbo (Cn)
MOSCATO D’ASTI “LA MUSCATELA” 2017 – CASCINA BERTOLOTTO – Spigno Monferrato (Al)
MOSCATO D’ASTI 2017 – CASCINA CASTLET– Costigliole d’Asti (At)
MOSCATO D’ASTI 2017 – DOGLIA GIANNI – Castagnole Lanze (At)
MOSCATO D’ASTI “PODERI GALLINA” 2017 – FRANCONE – Neive (Cn)
MOSCATO D’ASTI “SCRAPONA” 2017 – MARENCO – Strevi (Al)
MOSCATO D’ASTI 2017 – PRUNOTTO – Alba (Cn)
MOSCATO D’ASTI “TENUTA DEL FANT” 2017 – TENUTA IL FALCHETTO – S. Stefano Belbo (Cn)
MOSCATO D’ASTI 2017 – TENUTA LANGASCO – Alba (Cn)
MOSCATO D’ASTI “SPATUSS” 2017 – TERRENOSTRE – Cossano Belbo (Cn)
MOSCATO D’ASTI “TOSTI” 2017 – TOSTI – Canelli (At)

ARDI’ VINO BIANCO SECCO DA UVE MOSCATO – ADRIANO MARCO & VITTORIO – Alba (Cn)
MOSCATO SPUMANTE ROSE’ 2017 – BATASIOLO – Alba (Cn)

MOSCATO PASSITO DI STREVI “PASSRI’ SCRAPONA” 2013 – MARENCO – Strevi (Al)

I Moscato d’Italia

VALLE D’AOSTA

CHAMBAVE MUSCAT FLETRI – LA VRILLE – Verrayes (Ao)

LOMBARDIA

MOSCATO IGT PROVINCIA DI PAVIA 2017 – VERDI BRUNO – Canneto Pavese (Pv)

TRENTINO 

TRENTINO MOSCATO GIALLO 2017 – CANTINE MONFORT – Lavis (Tn)
TRENTINO MOSCATO GIALLO SECCO 2016– DE TARCZAL – Isera (Tn)

TRENTINO MOSCATO ROSA 2015 – ZENI ROBERTO – San Michele all’Adige (Tn)

ALTO ADIGE

ALTO ADIGE MOSCATO GIALLO 2017 – CANTINA PRODUTTORI BOLZANO – (Bz)
ALTO ADIGE MOSCATO GIALLO PASSITO “VINALIA” 2016 – CANTINA PRODUTTORI BOLZANO (Bz)

ALTO ADIGE MOSCATO ROSA “ATHESIS” 2013 – KETTMEIR – Caldaro (Bz)

VENETO

COLLI EUGANEI FIOR D’ARANCIO PASSITO “ZANOVELLO” 2016 – CA’ LUSTRA – Cinto Euganeo (Pd)

VENETO IGT DINDARELLO BIANCO PASSITO 2017 – MACULAN – Breganze (Vi)

TOSCANA

MOSCADELLO DI MONTALCINO “PASCENA” 2013 – COL D’ORCIA – Montalcino (Si)

LAZIO

MOSCATO GIALLO SECCO 2017 – CASA DELLA DIVINA PROVVIDENZA – Campoverde (Lt)

ABRUZZO

MOSCATO SPUMANTE DOLCE “SPLENDORE” – CANTINA COLLE MORO – Frisa (Ch)
COLLINE PESCARESI IGT MOSCATO PASSITO “PLASIR” 2016 – ZACCAGNINI – Bolognano (Pe)

MOSCATO SPUMANTE DOLCE “PLASIR” – ZACCAGNINI – Bolognano (Pe)

MOLISE

MOLISE MOSCATO “APIANAE” 2013 – DI MAJO NORANTE – Campomarino (Cb)

PUGLIA

PUGLIA IGT BIANCO “DAMMISOLE” 2017 – D’ALFONSO DEL SORDO – San Severo (Fg)
PUGLIA MOSCATO SECCO “POLVANERA” 2017 – POLVANERA – Gioia del Colle (Ba)
MOSCATO DI TRANI “PIANI DI TUFARA” 2016 – RIVERA – Andria (Bt)

BASILICATA

LA POSTILLA SPUMANTE (Metodo Charmat) – CANTINE DEL NOTAIO – Rionero in Vùlture (Pz)

SICILIA

MOSCATO DI SIRACUSA “SILENÒS” 2015 – BLUNDO GAETANO – Siracusa 
MOSCATO DI SIRACUSA 2014 – FAUSTA MANSIO – Siracusa

MOSCATO SECCO “MICOL” 2017 – FAUSTA MANSIO – Siracusa 

MOSCATO DI PANTELLERIA “KABIR” 2017 – DONNAFUGATA – Marsala (Tp)

TERRE SICILIANE IGT PASSITO 2014 – COLOSI – Messina
TERRE SICILIANE IGT “GRECALE” – FLORIO – Marsala (Tp)

MOSCATO IGP SICILIA VINO LIQUOROSO “HERITAGE” – FRANCESCO INTORCIA & FIGLI – Marsala (Tp)

VINO DA TAVOLA ROSSO “NERO MUSQUE’” 2015 – CA’ LUSTRA – Cinto Euganeo (Pd)

SARDEGNA

MOSCATO DI CAGLIARI “SIMIERI” 2015 – CANTINA TREXENTA – Senorbi (Ca)

ISOLA DEI NURAGHI MOSCATO PASSITO “LAJCHEDDU” 2014 – TONDINI ORLANDO – Calangianus (Ot)

Le distillerie

GRAPPA DI MOSCATO RISERVA – DISTILLERIA REVEL CHION – Chiaverano (To)
GRAPPA DI MOSCATO – DISTILLERIA SANTA TERESA F.LLI MAROLO – Alba (Cn)
GRAPPA DI MOSCATO “APRES”– DISTILLERIA SANTA TERESA F.LLI MAROLO – Alba (Cn)
GRAPPA DI MOSCATO – DISTILLERIA SIBONA – Piobesi d’Alba (Cn)

Ed ancora gli altri spumanti nella speciale enoteca (in ordine alfabetico)
CANTINA F.LLI ZENI – Bardolino (Vr)
Bardolino Chiaretto Spumante Brut 

CANTINA FRENTANA – Rocca San Giovanni (Ch)
Cococciola Spumante Brut

COLLEFRISIO – Ortona (Ch)
Spumante Brut “Le Cave della Guardiuccia” 2012 

DE TARCZAL – Isera (Tn)
Trento Brut

MACULAN – Breganze (Vi)
Spumante Brut “Tre Volti”

MASSUCCO F.LLI – Castagnito (Cn)
Spumante Bianco Brut Metodo Classico Ca’ Delle Rose 

POLVANERA – Gioia del Colle (Ba)
Spumante Brut Rose’ “A” Metodo Charmat da uve primitivo 
Spumante Brut “C” Metodo Charmat da uve marchione 

TENUTA IUZZOLINI – Cirò Marina (Kr)
Spumante Brut “Don Fortunato”

Un pezzettino di cioccolato fondente aiuta la salute

E’ impossibile star bene con se stessi, dimagrire e restare magri se non si entra prima in sintonia con la propria mente

I passi da fare per iniziare un percorso verso il benessere psicosomatico coincidono con l’ascoltare noi stessi e il nostro corpo in particolar modo, evitando ogni forma di colpevolizzazione verso noi stessi o verso fattori esterni, sforzandosi, per quanto possibile, di nutrire la propria autoconsapevolezza, mediante un’analisi quotidiana dei propri stati interiori, corredati ovviamente da una giusta alimentazione.

Sono tanti gli alimenti che ci possono aiutare a riconquistare l’autostima perduta, la migliore forma fisica, di farci recuperare felicità e benessere, basta cercare nella nostra tradizione culinaria riconosciuta da sempre come una delle migliori e più complete al mondo.

Oggi parleremo di cioccolato nella dieta; uno degli alimenti più consumati e amati al mondo; certamente le dosi giocano un ruolo molto importante, perché il cioccolato è, in ogni caso, un alimento che contiene carboidrati e zuccheri, nutrienti responsabili dell’innalzamento del fabbisogno calorico e quindi di non aiutarne la perdita di peso.

Il cioccolato piace tanto e spesso lo mangiamo con gran piacere ma, a volte, ci tormenta con un senso di colpa, in quanto ci chiediamo se faccia bene o male per la nostra salute. Ogni tanto lasciarsi tentare da una barretta di cioccolato non può che far bene, a patto che sia puro e di ottima qualità, in quanto ricco di flavonoidi (rinomati antiossidanti presenti negli alimenti di origine vegetale).

 

Approfondiamo l’argomento:

  • cioccolato fondente: contiene pasta di cacao, burro di cacao, zucchero, vaniglia e cacao con   percentuale di circa il 50%, dal gusto dolciastro e non troppo forte.
  • cioccolato extra fondente, definito in inglese anche “dark”, contiene circa da 75% a 85% di cacao, il suo sapore è molto intenso e amaro, il suo colore è molto scuro, quasi tendente al nero.

Come tutti gli alimenti, anche se contiene una buone fonte di fibra rispetto a quelle contenute nel latte, assumerne quantità troppo elevate non è salutare. Il pezzettino di cioccolato dunque è tollerato, ne parlano anche la dieta Dukan e la dieta Zona; niente fa male se mangiato con criterio e moderazione; consiglio perciò di mangiarlo a piccole dosi ed in un regime alimentare equilibrato, non più di 30 grammi al giorno.La medicina psicosomatica ci insegna a dimagrire con il pensiero positivo, l’autostima, la consapevolezza, la costanza e la meditazione, non fatele mai mancare per un buon lavoro.Da Consulente in Nutrizione, nei miei schemi di educazione alimentare sconsiglio l’assunzione di cioccolato nelle persone in sovrappeso o obesi o con patologie che ne controindicano la sua assunzione, per esempio in soggetti allergici o che presentino problemi di gastrite, reflusso gastroesofageo, ulcere, sindrome del colon irritabile, tachicardia, gravidanza e allattamento. Riprogramma la tua mente per dimagrire… Non dimenticare allora attività fisica e molto buon umore per affrontare la dieta con la giusta energia. I tuoi pensieri costruiscono la tua realtà. Se devo esprimere un parere su qualche alimento, sento l’obbligo di avvertire il lettore che nessuna sostanza nutrizionale, nessun antiossidante o pianta miracolosa potrà mai contrastare gli effetti negativi di uno stile di vita scorretto. Il cioccolato fondente rimane, quindi, un buon alimento per la salute, numerosi studi ne hanno esaltato le sue virtù, ma attenti a quello che comprate, assicuratevi di acquistare, come già detto, prodotti di alta qualità, aguzzate la vista, leggete con attenzione le etichette, controllate che non manchino mai i preziosi flavonoidi e non comprate quello a base di olio di palma invece che burro di cacao. Ottimo antidepressivo naturale, ricco di sostanze antiossidanti, protettivo per il cuore, contiene inoltre buone quantità di sali minerali come il magnesio, il ferro, il potassio e lo zinco; è ricco anche di vitamine, come vitamina A e vitamina B12, fornisce energia fisica e cerebrale, contrasta il colesterolo e il diabete, diminuendo l’insulino-resistenza, ma soprattutto allontana la tristezza, rende più attivi e concentrati, perché stimola le endorfine.

 

“Le tue convinzioni diventano i tuoi pensieri.

I tuoi pensieri diventano le tue parole.

Le tue parole diventano le tue azioni.

Le tue azioni diventano le tue abitudini.

Le tue abitudini diventano i tuoi valori.

I tuoi valori diventano il tuo destino”.

Mahatma Gandhi

 

Ilaria Chionetti Pininfarina

ilanaturopatia@gmail.com

 

Rolatine di pollo in salsa

Un secondo facilissimo e gustosissimo realizzato con delle semplici rolatine di pollo servite con una cremosa salsina di pomodoro davvero irresistibile. La carne cotta direttamente nel sugo risultera’ ricca di sapore e tenerissima, da leccarsi i baffi !

***

Ingredienti

3 rolatine di pollo

1 gambo di sedano

1 carota

1 piccolo peperone giallo

1 spicchio di aglio

½ cipolla

200gr. di polpa di pomodoro

1 rametto di rosmarino

1 bicchiere di bino bianco secco

Sale, olio q.b.

***

 

Lavare tutte le verdure, asciugarle e tritarle nel mixer. In una larga padella scaldare l’olio, versare il trito di verdure, lasciar insaporire a fuoco vivace poi, sfumare con il vino bianco. Versare la salsa di pomodoro, mescolare, aggiungere le rolatine,  senza pelle e salare. Lasciar cuocere per circa mezz’ora, se la salsa di asciuga troppo, aggiungere un poco di acqua calda. Servire con patate lesse o una fresca insalata.

 

Paperita Patty

Favaro mondiale

Favaro “Caput Mundi”. Piccolo puntino nelle montagne Biellese. Frazione di Biella sulla strada per Oropa. Ameno gruppo di case .Ebbene parteciperà ai mondiali di calcio in Russia . Forse, e dico forse, anche l’onore del nostro Paese è salvo. O perlomeno si cerca di dire la nostra anche su questi mondiali. Proprio così, le nostre speranze di tifosi sono consegnate a questo pezzetto d’Italia. Ed a volte  in questo “piccolo” si ritrovano delle cose grandi. L’idea e ‘ di quelle geniali.Basta individuare la più ” cenerentola ” del mondiali, l’Islanda. Ottenere il gemellaggio con questo piccolo paese del Nord.Gioco fatto.  Favaro gemellato con lo Stato più a nord di questa nostra Europa. Il centro del centro è la locale cooperativa Società di Mutuo Soccorso. Più di 150 anni punto di riferimento dei “proletari di zona” e ora punto di riferimento di tutti i tifosi italiani che “regalano” la loro passione all’ isola islandese. Ed allora noi ci mettiamo il vino e gli islandesi ci mettono stoccafisso o baccalà, loro piatto nazionale. Veniva fatto macerare in apposite buche.  Così cucina, vino e calcio restano uniti in un solo grande urlo Forza Islanda. Come Forza Italia, sempre.
Patrizio Tosetto

A Torino “la casa più bella del mondo” è anche la più visitata

The Number 6, il palazzo barocco del cuore torinese trasformato dal Gruppo Building in condominio contemporaneo, definita “la casa più bella del mondo” per avere vinto un concorso internazionale come miglior progetto di recupero architettonico, è la casa più visitata della seconda edizione di Open House Torino. Oltre 3000 persone hanno visitato l’edificio di via Alfieri 6 nei due giorni di Open House, l’evento nato a Londra nel 1992 che apre residenze, palazzi, interni abitualmente non accessibili. Il piano nobile di The Number 6 e l’attico del nuovo condominio è stato assalito da oltre 3000 visitatori, ancora più numerosi della nuova Nuvola di Lavazza, realizzata dall’Architetto Cino Zucchi e dal Grattacielo Intesa San Paolo, firmato da Renzo Piano.

 

Lo straordinario successo del weekend di Open House significa aver lavorato al recupero di un grande patrimonio pubblico, trasformandolo in una nuova icona della città di Torino. L’idea che ci guida è la salvaguardia della bellezza abitativa e la sua trasformazione in spazi di residenza, da condividere e aprire alla città” dichiara Luca Boffa, AD del Gruppo Building.

Inaugurato a inizio del 2013, The Number 6, antica gemma del barocco piemontese, già Palazzo Valperga Galleani, è stato trasformato dal Gruppo Building, attraverso lo studio Boffa, Petrone & Partners, in spazio abitativo e di servizi del tempo libero e ricreativo. Nel 2015 The Number 6 è stato eletto miglior restauro al mondo dai lettori di Arch Daily, il sito di architettura più letto su scala globale, come connubio di riconversione storica, design di interni e spazio d’arte pubblica. Nella due giorni di Open House Torino, i visitatori hanno potuto visitare il piano nobile, headquarter del Gruppo Building, e l’attico del palazzo che guarda alle colline e alle montagne di Torino, città che Le Corbusier definì “la città con la migliore posizione naturale del mondo”. L’attrazione fatale tra l’edificio e il pubblico, oltre che nel recente successo di Open House, è testimoniata anche dalle ultime edizioni di Luci d’Artista, le storiche luminarie natalizie d’artista di Torino, nel corso il cortile (aperto alla città tutti i giorni, tutto l’anno) e le sculture luminose dell’artista Richi Ferrero sono visitate in media da 15 mila persone nei tre mesi di evento. L’edificio, luogo di visita per la sua bellezza monumentale e la suggestione del dialogo tra linee storiche e arte contemporanea, è anche sede della scuola di cucina amatoriale Let’s Cook by Ifse e luogo del benessere con lo shop della start up cosmetica Alkemy e la spa urbana Alfieri6 Urban SPA. Una casa, dove si vive la bellezza a 360 gradi, attraverso l’arte, il gusto, la cosmetica e il wellness.

 

www.thenumber6.it

Agricoltura e non solo al Villaggio Coldiretti #stocoicontadini

La prima Capitale del Regno di Italia è stata scelta per far conoscere il contributo dell’agricoltura alla storia e allo sviluppo del Paese con il Villaggio contadino della Coldiretti inaugurato alle ore 9,00 di Venerdì 15 giugno, per restare aperto tutto il weekend, con l’apertura straordinaria al pubblico dei Giardini Reali Superiori per l’esclusivo abbinamento tra cultura ed enogastronomia che rappresentano l’elemento trainante della vacanza Made in Italy.

Una opportunità unica per vivere in città un giorno da contadino nella stalla con gli animali della fattoria, sui trattori, in sella ad asini e cavalli, nell’agriasilo con i bambini, nell’orto con le verdure di stagione ma anche scoprire i trucchi di bellezza delle nonne con l’agricosmetica, gustare le ricette tradizionali dei cuochi contadini o acquistare direttamente dagli agricoltori esclusivi souvenir per se stessi o a regalare agli altri. L’unico posto al mondo dove tutti possono fare una esperienza da gourmet con il miglior cibo italiano a soli 5 euro per tutti i menu preparati dagli agrichef con i sapori antichi della tradizione, dal riso Carnaroli al basilico genovese Dop e Parmigiano Reggiano Dop al riso S.Andrea al gorgonzola Dop e nocciole del Piemonte Igp fino al riso Vialone nano Igp all’isolana e alla pasta di grano Senatore Cappelli e condimenti all’amatriciana, al pesto, al basilico, all’oliva taggiasca e Grana Padano. Senza dimenticare l’innovazione con i salumi e la carne 100% italiana servita nelle bracerie e la pizza autenticamente tricolore, dalla farina all’olio, dal pomodoro alla mozzarella di bufala campana Dop ma anche il pesce ligure, lo street food green, gli agrigelati con latte d’asina e la torta di nocciole Piemonte Igp. E ancora birre agricole e degustazione di vini. Spazio al più grande mercato a chilometri zero con Campagna Amica con aree dedicate alle categorie più deboli e alle specialità delle aree terremotate che saranno offerte dagli agricoltori colpiti dal sisma in Piazza Castello. Solidarietà anche con l’iniziativa “La spesa sospesa” con la possibilità per i visitatori di lasciare pagati frutta, verdura, formaggi, salumi e ogni tipo di genere alimentare della spesa a chi non può permettersela. #Stocoicontadini (www.coldiretti.it) è anche una occasione unica per scoprire la Fattoria italiana, dalla mastodontica Piemontese alla minuta Pezzata Rossa Oropa fino alla Cabannina considerata a rischio di estinzione per i pochi animali ancora presenti, dal cavallo Avelignese all’asino Pantesco di Pantelleria (in Italia ci sono solo 77 esemplari) , dalla pecora delle Langhe che stava scomparendo alla Sambucana dalla preziosa lana, ma anche il maiale nero di Parma, la capra di Roccaverano dal cui latte si ottiene la inimitabile Robiola di Roccaverano Dop. E, ancora, le razze curiose di oche, anatre, conigli e galline come la Bionda Piemontese e la Bianca di Saluzzo detta anche bianca di Cavour, che animano la campagna italiana.

 

Selfie all’Egizio per Russell Crowe

Il celebre attore Russell Crowe, ieri in visita a Torino prima di partecipare alla proiezione del film “il Gladiatore”, di cui è protagonista,  al Circo Massimo di Roma, ha trovato il tempo di visitare il Museo Egizio. Nel selfie l’attore con il direttore del museo, Christian Greco.

Protagonisti dimenticati

SABATO 16 GIUGNO San Secondo di Pinerolo (Torino)

L’iniziativa si inserisce nell’ambito del progetto “Visita Pinerolo”, si intitola “Protagonisti dimenticati” ed é promossa dalla Fondazione Cosso. L’obiettivo è quello di condurre i partecipanti, attraverso itinerari accuratamente studiati, alla scoperta di personaggi illustri che hanno animato la città di Pinerolo e il Castello di Miradolo (dal 2008 sede della Fondazione) dal Settecento alla prima metà del Novecento. Il prossimo sabato 16 giugno (a partire dalle ore 15), un percorso a tappe che si snoderà fra il Parco dell’antica dimora, in località San Secondo, e il borgo storico di Pinerolo per concludersi in piazza del Duomo, farà dunque da suggestiva cornice a “Storie e racconti intorno alla famiglia Massel-Cacherano di Bricherasio”, una delle più influenti nel Piemonte dell’Ottocento, che verrà “raccontata” attraverso aneddoti e curiosità desunti dall’Archivio famigliare (conservato al Castello) e “ambientati” proprio nei luoghi più amati e frequentati dai membri delle due famiglie. La visita prenderà avvio, alle 15, dal Parco della storica dimora, oggetto di grande attenzione da parte, in particolare, di Elisabetta Ferrero della Marmora, sposa del secondo Marchese Massel, appassionata di botanica e grande amante dei giardini. Al pari di tutte le altre donne della famiglia che continueranno a prendersene cura fino alla Contessa Sofia, che introdurrà diverse specie esotiche, secondo la moda dell’epoca. La tappa successiva si svilupperà nel Borgo antico di Pinerolo, per una passeggiata fra la residenza cittadina ottocentesca della Famiglia Massel e la Cavallerizza Caprilli, significativamente intitolata all’omonimo capitano, grande amico di Emanuele Cacherano di Bricherasio e ospite abituale del Castello di Miradolo, negli anni, soprattutto, della sua presenza alla Scuola Militare di Cavalleria di Pinerolo. A chiudere in dolcezza l’itinerario sarà una sosta all’Antica Pasticceria Castino, in piazza del Duomo, abitualmente frequentata dalla Contessa Sofia, sorella di Emanuele e ultima discendente della famiglia, che dallo storico pasticciere Giuseppe Castino acquistava i dolci della Festa, dopo aver preso messa di domenica in Duomo.

Per partecipare all’iniziativa, è obbligatorio prenotare al numero telefonico 0121/502761 oppure prenotazioni@fondazionecosso.it

Da ricordare che al Castello di Miradolo la Fondazione Cosso prosegue anche le attività inserite nell’ambito del progetto “Invito al Parco”

  • Sabato 16 giugno, ore 16: “Favole sotto gli alberi”, con le letture diffuse nel Parco dedicate alle famiglie con i bimbi a seguito. L’attività è inclusa nel biglietto di ingresso e non è richiesta la prenotazione.
  • Domenica 17 giugno, ore 16: appuntamento per gli amanti del verde con “Le ortensie storiche”, itinerario tematico guidato da Eva Boasso Ormezzano, profonda esperta di ortensie di cui il Parco è ricco. La prenotazione è consigliata al numero telefonico 0121/502761 oppure prenotazioni@fondazionecosso.it                                                                                 g.m.

Stretching-shiatsu alle Reali Terme di Valdieri

Lo stupendo scenario della giornata nella natura condotta da Matteo Parigi 

 

 

Saranno le terme Reali di Valdieri ed il parco Naturale delle Alpi marittime lo stupendo scenario della giornata di Stretching-shiatsu nella natura in programma per il prossimo 17 giugno, organizzata da Matteo Parigi, specializzato nella disciplina dello Stretchingshiatsu e nel trattamento Vitality, fusione di tecniche di massaggio orientali ed occidentali, con studio a Torino in Crocetta. Lo Stretching-shiatsu è la fusione di due tecniche che si rifanno alla teoria dei meridiani cinesi e presentano un efficace effetto combinatorio sia a livello di rilassamento muscolare ed aumento della flessibilità corporea, sia di conquista del benessere psicofisico.

La giornata si articolerà in una sessione di rilassamento in acqua dalle 9.30 alle 11.30, cui seguiranno una camminata medidativa ed una sessione pomeridiana, dalle 15 alle 17, di Stretching-shiatsu rivolta sia a principianti sia ad esperti. Il pranzo buffet includeràprodotti biologici a km zero offerti dalla cucina Vitale. È possibile concludere la giornata di Stretching-shiatsu nella natura con una cena con prodotti a km zero a 23 euro. Il contributo di partecipazione è  di 35 euro. La partenza è alle ore 7 da via Nazionale 8 a Mercenasco, alle 8 a Torino da via Cassini 7. Le terme Reali di Valdieri costituiscono una sorgente naturale solfurea. Dalla massa rocciosa del Monte Matto sgorgano acque con proprietà terapeutiche anche molto efficaci nel trattamento delle patologie a carico degli apparati respiratorio, locomotore, dermatologico,  otorinolaringoiatrico. Appartengono al gruppo delle acque solfuree solfato-cloruro-sodiche ipertermali (50-75 gradi) e presentano un ph alcalino. Le terme hanno un’origine storica in quanto nel lontano 1755 il re di Sardegna Carlo Emanuele II decisedi utilizzare le terme di Valdieri per , dando impulso alla realizzazione di un nuovo edificio termale, soprannominato “Il baraccone”. Dopo le parentesi delle guerre napoleoniche i Savoia tornarono a interessarsi della terme e nel 1857 re Vittorio Emanuele II decise di costituire la Riserva di caccia di Valdieri, fece costruirele case di caccia di San Giacomo e di Entracque e nel 1857 fu posata la prima pietra dell’Hotel Roya Centro Benessere di Terme di Valdieri.

MARA MARTELLOTTA

Torino Magazine, 30 anni vissuti con la città

252 pagine per un numero da collezione davvero speciale: Torino Magazine esce in edicola in una veste grafica extra-ordinaria per ricordare il traguardo dei trent’anni passati insieme alla città. Una storia di copertine iconiche tra volti noti e disegni d’artista, interviste esclusive e reportage spettacolari con l’obiettivo diinformare i torinesi e mostrar loro il meglio che Torino aveva, e tuttora ha, da offrire. Uno storytelling corale che dal 1988 prosegue ancora oggi continuando ad animare e colorare il territorio. «Abbiamo voluto affrontare il tema attraverso quattro chiavi di lettura – sottolinea Andrea Cenni, direttore editoriale di Torino Magazine agli autori delle nostre rubriche, come Marco Berry, Darwin Pastorin e Gian Paolo Ormezzano, abbiamo chiesto un aneddoto su questi ultimi trent’anni secondo il loro punto di vista. Ai ricordi dei contributors segue un grande servizio, a firma del direttore Guido Barosio, su tutte quellepagine di Torino Magazine che hanno saputo raccontare meglio la storia della città. La redazione ha poi chiesto a sessanta protagonisti della vita cittadina di questi anni la loro opinione sul passato, sul presente e sul futuro di Torino e ne è scaturito un quadro di testimonianze, scenari e propositi che mai da soli saremmo riusciti a offrirvi. Infine, un ampio reportage dedicato ad alcune aree metropolitane del mondo, per analizzarne l’evoluzione rispetto alla nostra città. Speriamo che questa operazione di lettura del passato, inserita anche in uno scenario internazionale, possa essere di utilità per poter progettare un futuro importante». Raccontando il patrimonio storico e culturale della città e documentandone il presente attraverso gli occhi dei protagonisti che nel corso del tempo si sono avvicendati tra le pagine, oggi Torino Magazine si rivolge al futuro accrescendo sempre più il suo legame con Torino e mantenendo ben definito il suo carattere di city magazine dedicato alla città metropolitana e dei suoi abitanti. «Questa è l’occasione per dire un grazie sincero a tutti i torinesi che in questi anni si sono ‘dati da fare’ in mille modi in e per questa città – ci tiene a precisare Andrea Cenni – sappiamo perfettamente che senza di loro Torino Magazine non sarebbe potuto esistere».