LIFESTYLE- Pagina 302

A tu per tu con Sasha, estetista dell’anima

L’appuntamento con Sasha Guerriero è fissato sotto la Torre dello Stadio Olimpico a piazza d’Armi. Attendiamo una ragazza bionda. La luce del sole del pomeriggio colpisce invece una bella ragazza dai capelli rossi intenta a consultare lo smartphone. Un bel sorriso, una stretta di mano ed eccoci a parlare. Inizia una lunga conversazione passeggiando lungo i viali che costeggiano il parco. E tra una battuta e l’altra esce con chiarezza il profilo di una giovane ragazza alla ricerca di un metodo e di una visione della vita atipica per la maggioranza dei suoi coetanei.
Sasha, un nome raro nel panorama torinese…
Un nome russo che mia mamma ha tratto da un film dove ad un certo punto una bellissima ragazza bionda dice di chiamarsi Sasha.
Che cosa ti interessa di più in questo momento?
Mi interessa lo stare bene con me stessa e con il prossimo. Ho compreso che nella vita è importante avere fede, essere fiduciosi che le cose si realizzino e se hai questo atteggiamento mentale ed emotivo unito all’azione spesso accade ciò che hai immaginato e progettato. In termini “filosofici” sono orientata alla trasformazione e rigenerazione di sé. E come per tutte le discipline che hanno a che fare il mondo interiore ci vuole esercizio ed allenamento.
E concretamente come hai iniziato?
Dopo aver cercato dentro di me ho deciso di approfondire quello che intuivo con una esperienza in Thailandia.
Ci puoi dire di più di questa tua esperienza orientale?
Sì, certo. La formazione in Thailandia si riassume in un desiderio di conoscenza, crescita e nasce anche per amore. Ho seguito un corso di un mese per 12 ore al giorno. Mi sono immersa in una vera e propria riprogrammazione emozionale e dell’inconscio. Ero e sono mossa tutt’ora dalla ricerca per aiutare me stessa e gli altri. L’esperienza thailandese si è protratta per altri tre mesi. Ho seguito un maestro. Le persone ti aiutano. Qui in Occidente viviamo una vita decisamente meno spirituale. Ho ricordi bellissimi di incontri con le persone del luogo; uno di essi è legato ad un medico molto simpatico e alle interminabili chiacchierate che mi mettevano molta allegria nonostante la difficoltà della lingua straniera: riuscivamo a superare i limiti della lingua con un’intesa che andava oltre le parole. Un’altra immagine particolare è quella di un monaco che fuma una sigaretta in riva all’Oceano in una dimensione di pace interiore. Il cielo che osservi da quella latitudine è magnifico e ti ispira una tranquillità assoluta dell’anima. Mi piace ricordare il Tempio del Buddha di Smeraldo a Bangkok: meraviglioso!
Cercando su Google Sasha Guerriero troviamo il Diario di Viaggio su Youtube… ci racconti come nasce, chi vorresti raggiungere?
Semplicemente voglio comunicare le mie esperienze e quelle degli altri. Desidero condividere emozioni e sensazioni e dare stimoli a chi ascolta le mie riflessioni….Non mi sottraggo al confronto con il mondo. Mi sto organizzando con professionalità: le cose voglio farle bene.
Abbiamo notato delle foto molto belle sul tuo profilo Facebook, hanno una vena artistica… sei ispirata da qualcuno?
Mi ispiro –sorride- al mito di Venere ma non soltanto per le foto. Venere rappresenta per me il potere di liberazione femminile. La mitologia con le divinità e i riti antichi e le simbologie possono aiutarti moltissimo. A me è accaduto di avere un vero e proprio “split” interiore.
Vogliamo parlare anche del tuo lavoro? Che cosa fai?
Lavoro nel campo estetico da 11 anni. Mi occupo di “teste” ma non solo… Sono una parrucchiera ed una onicotecnica: curo e ricostruisco le unghie. Il mio è un lavoro che mi piace perché consente di relazionarmi con gli altri, conoscere le persone, le loro opinioni e idee. E’ uno strumento utile per capire l’universo femminile e maschile. Allo stesso tempo coltivo la crescita personale e la cura per il benessere degli altri. Mi sono specializzata nella induzione: in sostanza nel far emergere dalla persona il bisogno di cura interiore.
Pratichi qualche sport, hai qualche hobby?
Amo camminare, camminare a lungo e praticare yoga. Mi piace leggere e soprattutto studiare.
Di grande aiuto per la crescita personale è stato il libro di Lise Bourbeau le “Cinque Ferite e come guarire”. Leggere e decifrare le immagini da un mazzo di tarocchi è una passione che coltivo da tempo: d’altra parte –sorride- sono una vera e propria strega.
Affrontiamo il tema dell’amore…
L’amore come esperienza personale mi ha fatto soffrire molto. Ma d’altra parte chi non soffre in amore? Posso dire che ho un ricco bottino d’amore fatto di vita vera, vissuta e che l’amore mi ha trasformata. Quasi per magia -dice scherzando ma non troppo – ho trovato il mio modo di amare senza gelosia e possesso: patti chiari e amicizia lunga. Riscontro nei miei coetanei superficialità…spesso mi sembrano dei sacchi di patate vuoti, in amore conta anche moltissimo l’intelligenza, l’interiorità e la maturità.
C’è una Sasha ludica?
Certo! Adoro cantare e ballare: nel ballo mi scateno e mi diverto tantissimo… Così mi piace molto il cinema: Adaline è un film che ho trovato strepitoso, bravissima la protagonista interpretata dall’attrice Blake Lively! E poi ogni tanto mi concedo qualche piccola trasgressione… ma non vi dico quale.
Qual è il tuo sogno nel cassetto?
Voglio passare le mie conoscenze a quante più persone possibili ed essere di esempio per i grandi cambiamenti positivi che queste conoscenze mi hanno portato. Il mio scopo su questa terra è di passare il Testimone! Non ho ancora ben inteso come ma inizio con ciò che per ora ho in valigia.

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Fmb

Tra fumetti e auto d’epoca

Sabato 24 febbraio 2018 – Ore 11.30

OPEN GARAGE

Visita guidata
In via eccezionale, sarà possibile visitare l’OPEN GARAGE del MAUTO – l’area dedicata ai lavori di manutenzione e conservazione che ospita circa 70 pezzi da collezione disposti in ordine cronologico – e assistere ai lavori di restauro in loco. Dalla Décauville 3 1/2 HP che alla velocità media di 28 km/h vinse nel 1989 la Parigi-Amsterdam-Parigi alla prima utilitaria Peugeot “Bébé” AG, dalla spider Opel 5/12 HP del 1912 alla lussuosa limousine Lancia Theta dotata dei primi servizi elettrici incorporati e carrozzeria made in Torino, si tratta di un’occasione unica per vedere “dietro le quinte” del Museo dell’Automobile.

 

Prenotazione obbligatoria a museoauto@museoauto.it o al numero 011677666

 

Costi:
La visita è compresa nel prezzo del biglietto d’ingresso. Il gruppo dovrà essere composto da un minimo di dieci persone a un massimo di venti.

 

 

 

Domenica 25 febbraio 2018 – Ore 16.00
AL CENTRO DEL FUMETTO
Visita guidata e laboratorio per bambini dai 3 ai 12 anni
Gaston Lagaffe, protagonista del fumetto “La fantastica Fiat 509”, è il nome del personaggio che accompagnerà i piccoli in visita. Dopo aver letto insieme alcune parti del racconto e aver individuato gli elementi essenziali di alcune automobili presenti in Museo, si creerà una striscia/fumetto ispirata ad un’automobile che ogni bambino potrà scegliere tra cinque vetture. Grazie a sagome pretagliate e a nuvole fumetto precedentemente preparate, anche i più piccoli potranno, con l’aiuto dei genitori, assemblare il proprio piccolo racconto per immagini.

 

Prenotazione obbligatoria a museoauto@museoauto.it o al numero 011677666
Costi:

L’attività didattica ha un costo di 5 euro a bambino, 3 euro per gli adulti accompagnatori. Alla quota si aggiunge il prezzo del biglietto di ingresso al Museo di 8 euro (ridotto) per gli adulti e di 2,50 euro per i bambini (gratuito per i minori di 6 anni). I possessori delle tessere Abbonamento Torino Musei pagheranno solo il contributo per l’attività.

Barolo, Barbaresco e Roero alla conquista di Milano

Hotel MICHELANGELO – MILANO, Piazza Luigi di Savoia 6

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Barolo, Barbaresco e Roero si presentano a Milano giovedì 22 febbraio, rinnovando in città un appuntamento di grande successo che dedica speciali attenzioni alle nuove annate del Barolo, del Barbaresco e del Roero. Sede dell’evento l’Hotel Michelangelo di Milano, a fianco della Stazione Centrale, comodamente raggiungibile a piedi per chi è in grado di raggiungere Milano con il treno anche da città di altre regioni.  Si tratta di un’occasione unica per approfondire e per degustare! Per conoscere, attraverso la degustazione ed il dialogo, il profilo delle aziende presenti all’evento con la loro storia, i loro terroir, i piccoli segreti legati a vini che arrivano sulle tavole dopo un percorso di anni e di affinamento.

In degustazione anche grandi annate! Non saranno protagoniste solo le nuove annate. Alcune aziende presenteranno anche selezioni di annate anteriori: nel particolare contesto della serata si potrà così esaltare il valore di grandi vini che hanno nella longevità uno dei punti di forza.
Come ogni febbraio a Milano, ormai da parecchi anni, l’evento è impreziosito dal profilo delle aziende partecipanti, in coerenza con il mix che caratterizza l’enologia di Langa e Roero fra aziende storiche, vigneron pluripremiati, realtà che si stanno gradualmente consolidando.

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Ecco tutti i protagonisti della degustazione:

ADRIANO MARCO & VITTORIO
Frazione San Rocco Seno d’Elvio, 13/a – Alba
Tel 0173 362294 info@adrianovini.it
Barbaresco Sanadaive 2015
Barbaresco Basarin 2015
Barbaresco Basarin 2014
Barbaresco Basarin Riserva 2012

ALARIO CLAUDIO
Via Santa Croce, 23 – Diano d’Alba
Tel 0173 231808 Fax 0173 231433 info@alarioclaudio.it
Barolo Riva Rocca 2014
Barolo Sorano 2014

BARALE
Via Roma, 6 – Barolo
Tel 0173 56127 Fax 0173 56127 info@baralefratelli.it
Barolo Cannubi 2013
Barolo Castellero 2013
Barolo Bussia Riserva 2011
Barbaresco Serraboella 2015

BATASIOLO
Frazione Annunziata, 87 – La Morra
Tel 0173 50130 Fax 0173 509258 info@batasiolo.com
Barolo 2014
Barolo Briccolina 2010
Barbaresco 2014

BEL COLLE
Frazione Castagni, 56 – Verduno
Tel 0172 470196 Fax 0172 470940 info@belcolle.it
Barolo Simposio 2013
Barolo Monvigliero 2013
Barbaresco Pajorè 2015

BERA
Località Castellero, 12 – Neviglie
Tel 0173 630194 Fax 0173 630956 info@bera.it
Barbaresco 2013
Barbaresco Rabajà Riserva 2012
Barbaresco Rabajà Riserva 2011
Barbaresco Basarin Riserva 2009
Barolo 2013

…continua 

 

Il programma dell’evento:
Orari del Banco d’assaggio:
– 14.30-18.15: Degustazione riservata ad un pubblico di operatori del settore ristorazione/enoteche.
– 18.15: Intervento di saluto, consegna riconoscimenti “Premio Amici dei Grandi Rossi di Langa e Roero”.
– 18.45 – 22.00: Degustazione aperta al pubblico di enoappassionati.

Modalità di partecipazione al banco d’assaggio: 

Costo della degustazione ai banchi d’assaggio è di € 23,00.
Riduzioni: € 15,00 Soci Go Wine; € 20,00 associazioni di settore.
L’ingresso sarà gratuito per coloro che decideranno di associarsi a Go Wine direttamente al banco accredito della serata (prima di accedere al banco d’assaggio).

ATTENZIONE: Per una migliore accoglienza è consigliabile confermare la presenza alla serata ed il numero degli eventuali accompagnatori all’Associazione Go Wine, telefonando al n °0173/364631 oppure inviando un fax al n°0173/361147 o una e-mail a stampa.eventi@gowinet.it entro le ore 18 di mercoledì 21 febbraio 2018.

PER GLI OPERATORI DI SETTORE: l’ingresso gratuito è confermato esclusivamente se seguito da una mail di riscontro da parte di Go Wine alla Vostra richiesta di accredito. In caso contrario non sarà possibile usufruire dell’omaggio ma sarà applicato il costo della degustazione riservato ai nostri associati, ad esclusione di chi presenterà l’invito gratuito messo a disposizione dalle aziende presenti in sala.

Info: Associazione Go Wine – Tel. 0173 364631 e-mail stampa.eventi@gowinet.it

Freisa di Chieri e Castelmagno

Tre doppio magnum di Freisa di Chieri DOC Superiore “Vigna Villa della Regina”, griffate da tre giovani artisti torinesi, saranno protagoniste venerdì 23 febbraio di una cena con asta benefica a Villa Balbiano ad Andezeno (To) 

Ospite della serata il Castelmagno dell’Azienda Agricola Chandarfei che farà da ingrediente principe al menu firmato dalla chef Claudia Fraschini di Cooking Factory, accanto ai prodotti di quattro Maestri del Gusto di Torino: Pastificio Bolognese di Muzzarelli, Pescheria Gallina, Macelleria Giampaolo e Cantine Balbiano, che accompagnerà i piatti con i suoi vini insieme a quelli di Elio Altare. L’appuntamento è la tappa conclusiva del primo ciclo di incontri del progetto “Arts club”, che ha consentito a tre giovani artisti, Orma Il Viandante, Corn79 e Nice & The Fox, di trasformare in tela d’artista tre “jeroboam” (3L) di Freisa di Chieri DOC Superiore. Questi tre pezzi unici saranno battuti all’asta nel corso della serata.  Il ricavato sarà interamente devoluto all’Associazione Infanzia Nefropatica, che si occupa di bambini affetti da malattie renali croniche. 

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Menu 

* Aperitivo con sushi di carne al Castelmagno

* Polpo croccante e patate su fonduta di Castelmagno

* Sformato di Castelmagno con mostarda di mele e noci

* Ravioli di Castelmagno con riduzione di Freisa di Chieri e castagne

* Tagliata di sottofiletto con carciofi e scaglie di Castelmagno erborinato

* Sorbetto al Freisa di Chieri

Orario: 20.30. Corso Vittorio Emanuele 1, Andezeno (To). 
Costo della cena 80 euro a persona.  Posti limitati, prenotazione obbligatoria tel 011.9434044 – info@balbiano.com

Il capodanno cinese al Torino Outlet Village

Grandissimo successo per i festeggiamenti del capodanno cinese che domenica 18 si sono svolti al Torino Outlet Village. Cerimonia del tè, cooking class di ravioli cinesi, workshop di calligrafia, sfilata di abiti tradizionali: così Torino Outlet Village ha dato il benvenuto all’anno del Cane. Il fitto programma della giornata, in collaborazione con associazioni che promuovono la cultura cinese in Italia, ha permesso di far conoscere per la prima volta attraverso un ricco programma di iniziative gratuite, l’arte e la cultura del Paese del Sol Levante. Tantissimi i visitatori provenienti dal torinese ma non solo, incuriositi di conoscere riti e antiche usanze millenarie di questa suggestiva manifestazione, ormai celebrata in diverse parti del mondo. Colori, profumi, sapori ed atmosfere orientali hanno invogliato il pubblico a prendere parte alle iniziative proposte, ed a misurarsi con le proprie abilità manuali, per un autentico viaggio esperienziale e sensoriale verso l’oriente. La giornata è stata inoltre l’occasione per abbattere le barriere culturali: un momento di aggregazione che ha permesso ai tanti ospiti del Village, anche di culture differenti, di interagire e confrontarsi grazie ad un’atmosfera rilassata ed amichevole. La celebrazione del passaggio dall’anno del Gallo a quello del Cane – simbolo di buon auspicio e onestà – è riuscita a racchiudere la delicatezza e il fascino della cultura orientale, fotografandola in tutti i suoi aspetti grazie anche alla presenza di comunità trapiantate nel territorio. Un benvenuto dunque non solo a un “2018” fortunato e di buona salute come detta la tradizione del Paese del Dragone, ma anche ricco di dialoghi interculturali e momenti di coinvolgimento capaci di valorizzare l’integrazione e diffondere la conoscenza della loro cultura.

Le radici del sapore

L’IDENTITA ’ ALIMENTARE DELLE VALLI DI LANZO

 

Lunedì alle 15,30 presentazione alla Biblioteca civica don Lorenzo Milani – Via dei Pioppi 43, Torino

In collaborazione con: Università della Terza età – Unitre – Università delle tre età -Torino Falchera

 

Che cosa si mangiava nelle valli piemontesi? Cosa veniva coltivato? Come venivano lavorati i prodotti? Che cosa è veramente tipico e cosa è stato importato?Attraverso la raccolta di documenti e testimonianze, l’autore Gianni Castagneri cerca di rispondere a queste e a molte altre domande sulle nostre tradizioni culinarie.

Bollicine italiane senza alcol

Fino al 22 febbraio la storica casa spumantiera al Gulfood, il più grande evento del settore enogastronomico  per i mercati di Medioriente, Sud Asia e Africa

Pia Bosca: «Porteremo il Toselli, le nostre bollicine certificate Halal: 
un prodotto già conosciuto in Italia e nel Mediterraneo da chi non vuole o non può consumare alcolici e che ora può puntare al più ampio mercato del mondo arabo».
 
Debutto in grande stile sul mercato arabo per “Toselli”, le bollicine senza alcol prodotte da Bosca e destinate a chi l’alcol non può o non vuole berlo.  Un viaggio che parte dalle colline del Monferrato, dove la storica casa spumantiera custodisce le suggestive Cattedrali Sotterranee dichiarate Patrimonio Mondiale dell’Umanità dall’Unesco, per raggiungere Dubai, dove da oggi al 22 febbraio si svolgerà la 23^ edizione di Gulfood, il più grande evento annuale del settore alimentare e delle bevande rivolto ai mercati di Medioriente, Sud Asia e Africa.
Tra gli oltre 5.000 espositori e i 120 padiglioni nazionali, la storica casa spumantiera Bosca, simbolo del Made in Italy nel mondo, sarà presente con un prodotto spumante certificato Halal. Quello degli Emirati Arabi Uniti è un target molto dinamico e in forte crescita: secondo Euromonitor International, si prevede infatti che il mercato degli alimenti e delle bevande raggiungerà una valutazione di 82 miliardi AED (22 miliardi di USD) entro il 2020. Decine di migliaia i visitatori già pre-registrati e attesi numerosi capi di stato, ministri, funzionari governativi e decine di associazioni di categoria nazionali.
Particolarmente attento alle proposte per il mercato arabo, a Gulfood 2018 sono confermati eventi storici come l’Halal World Food, la più grande fiera al mondo di alimenti certificati Halal. In questo contesto ben si inserisce uno degli ultimi prodotti di Casa Bosca: il Toselli. Perseguendo lo spirito innovativo che da sempre la caratterizza, con queste bollicine senza alcol Bosca sviluppa l’idea di affrontare un mercato nuovo per i produttori di spumante, cioè quello di coloro che non bevono per ideologia. Si tratta di bollicine delicatamente dolci, sia nella versione bianco che rosso, dai lievi sentori aromatici dei fiori d’acacia e miele per il bianco e dei frutti di bosco per il rosso.
La diffusione della produzione Bosca Halal è iniziata dall’Italia, ma ha come obiettivo la conversione in Halal delle bollicine senz’alcol già vendute sia in aree fortemente musulmane come i Paesi Arabi e l’Africa, soprattutto Nigeria, Gabon, Ghana e Senegal, sia in altre zone come i Caraibi e le Repubbliche Baltiche. La produzione di Toselli è infatti aumentata costantemente negli anni, passando da 100.000 bottiglie del 2013 al 325.000 nel 2017, su una produzione globale Bosca di 75 milioni di bottiglie all’anno.
«Inizialmente – spiega Pia Bosca – avevamo pensato al Toselli Halal anche per contribuire all’integrazione. Poter brindare con un bicchiere di bollicine Halal non solo è permesso dalle prescrizioni, ma è anche sicuro poiché è stato certificato seguendo i più stretti dettami della Sharia. L’organismo di certificazione di cui ci avvaliamo ha un’esperienza più che ventennale e non tralascia nulla. Abbiamo già avuto primi riscontri di successo, ma il potenziale di crescita è molto ampio”.

A Gulfood Bosca è presente con uno stand al padiglione 6 all’interno dello spazio ICE con un altro simbolo del Made in Italy, la Torrefazione Excelsior.
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Casa Bosca
Bosca produce spumante e vino a Canelli dal 1831. Da sempre sente il richiamo dell’innovazione attraverso la costante ricerca di nuovi prodotti e nuovi mercati. Le Cattedrali Sotterranee dello spumante sono le testimoni nelle generazioni di questo credo e sono ancora oggi il luogo in cui si produce la Riserva del Nonno, lo spumante metodo classico. Proprio dal più tradizionale dei prodotti, che porta con sé l’esperienza di 186 anni, unita dall’energia che si respira nelle cantine sotterranee, la famiglia Bosca trae la forza per ridefinire quotidianamente il futuro, con prodotti innovativi come il Verdi, bollicine spumanti a base di vino e cereali fermentati, e Toselli, le bollicine analcoliche, ultima generazione di prodotti per il mercato che non consuma alcol. www.bosca.it

Crostata “Dolce Piemonte”

Dedicata al Piemonte questa crostata e’ un inno alla gioia per il nostro palato

 

crostata3

Protagonisti di tanta bonta’, la nocciolaTonda Gentile I.G.P, il cioccolato di cui Torino vanta una lunga ed importante tradizione e le pere. Eccovi la ricetta, provare per credere.

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Ingredienti per la frolla:

200gr.di farina 00

50gr. di nocciole del Piemonte ridotte a farina

100gr. di zucchero

120gr.di burro freddo

3 tuorli

½ cucchiaino di lievito per dolci

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Ingredienti per la farcia:

100gr. di cioccolato fondente

50gr.di nocciole del Piemonte ridotte a farina

2 belle pere

zucchero a velo q.b.

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Preparare la frolla impastando velocemente tutti gli ingredienti, stendere ¾ dell’impasto in una teglia foderata con carta forno, bucherellare il fondo e lasciare riposare tutta la pasta in frigo almeno 1 ora (il rimanente impasto verra’ utilizzato per la copertura). Tagliare a fette molto sottili le due pere, sminuzzare il cioccolato. Estrarre l’impasto dal frigo, distribuire sul fondo della teglia le nocciole ridotte a farina, le pere affettate e ben distribuite e sopra, il cioccolato sminuzzato. Con la pasta rimasta formare delle piccole palline, schiacciarle con il palmo delle mani e disporle sull’impasto come copertura. Infornare a 180 gradi per 40 minuti circa. Lasciar raffreddare e spolverizzare con zucchero a velo.

 

Paperita Patty

 

Capodanno cinese al Torino outlet village

Cerimonia del tè, cooking class di ravioli cinesi, workshop di calligrafia, sfilata di abiti tradizionali: tra colori e cultura Torino Outlet Village celebra l’anno del Cane con un giornata ricca di iniziative gratuite

Ravioli ripieni che simboleggiano ricchezza, rituali del tè nel segno della serenità e dell’armonia, sfilata dei tradizionali abiti cinesi “qipao”. Sono solo alcune delle antiche usanze, ricche di fascino, che fanno del Capodanno Cinese una delle più attese festività dalla comunità cinese, e non solo. «È un’occasione di condivisione e di grande crescita per il nostro territorio – dichiara il General Manager di Arcus Real Estate Victor Busser Casas – un invito a creare e valorizzare i legami tra le nostre culture, soprattutto di fronte all’incremento di flussi turistici registrato negli ultimi tempi e ai rapporti istituzionali sempre più intensi sviluppati con la Cina».Una celebrazione suggestiva, entrata ormai nell’immaginario collettivo, che per la prima volta sarà celebrata con una giornata ricca di eventi al Torino Outlet Village.

 

Saranno tante le iniziative che tra i viali del Village renderanno omaggio all’arrivo del nuovo anno, associato secondo l’astrologia orientale alla figura del Cane. Undicesimo segno dello zodiaco cinese, quest’ultimo è simbolo di fedeltà, gentilezza e tolleranza; secondo la tradizione popolare, l’influenza di un animale guida nella nascita e nella crescita di un uomo, è considerata infatti decisiva, perché causa della definizione del carattere e della personalità della persona.

 

In un trionfo di colori, profumi e allegria, il viaggio di Torino Outlet Village verso il Sol levante avrà inizio con la degustazione del tè cinese secondo il metodo Gong Fu Cha -su prenotazione- in programma a partire dalle ore 11.00. Presso C-HOUSE Cafè & Restaurant verrà rappresentata una vera e propria cerimonia del tè a cura di AICTEA Istituto Nazionale per il culto del tè e CAMELLIA Il tempio del tè. Un’esperienza di sapori e odori di terre lontane, da vivere con l’olfatto e col gusto, che merita di essere vissuta per conoscere l’origine e la storia di questa antica bevanda.

 

Per gli appassionati di prelibatezze gastronomiche, l’appuntamento sarà alle 12.00 con la cooking class dei tipici ravioli cinesi “YAOZI” e tasting. Un workshop gratuito permetterà ai partecipanti di imparare i segreti della preparazione e della cottura del tipico piatto cantonese: attenzione però al numero di pieghettature da realizzare, sono segno di buoni affari economici.Alle ore 16.00 spazio alla moda orientale con la sfilata del tradizionale abito cinese “QIPAO” nella piazza centrale e boulevard, a cura di Atelier Luna di Chen WenJuan.

Il pomeriggio continua con laboratori di calligrafia e carta intagliata partire dalle ore 16.30 per imparare a scrivere il proprio nome in cinese a cura dell’Istituto Confucio di Torino

 

Alle 18.00 la straordinaria giornata celebrativa delle tradizioni orientali si concluderà con la scenografica proiezione di un video mapping dedicato al Capodanno Cinese che illuminerà l’obelisco firmato da uno dei maggiori esponenti dell’architettura contemporanea, l’architetto italiano Claudio Silvestrin. L’Happy Chinese New Year sarà inoltre l’occasione per approfittare degli ultimi giorni di saldi eccezionali a prezzi outlet, fino al 2 marzo. L’ultima possibilità per rinnovare il proprio guardaroba con capi ed accessori di tendenza delle firme più fashion a prezzi straordinari.
Le attività sono ad accesso limitato, si consiglia la prenotazione presso l’INFO POINT Tel. +39 011 19234780

Le polarità nella pratica yoga

SPAZIO LUX  Fiorfood,  dalle ore 16

Enrica Colombo e Peggy Eskenazi presentano: “Maschile e Femminile, l’equilibrio delle polarità nella pratica yoga.”

Un pomeriggio dedicato al Sé e alle modalità e tecniche per capire come ritrovare equilibrio e spinta per affrontare il quotidiano. Per un paio di ore lo Spazio Lux si trasformerà in luogo in cui poter praticare tecniche yoga, grazie alla presenza di due grandi maestre: Enrica Colombo Peggy Eskenazi. Il pretesto di questo incontro è fornito dalla recente pubblicazione – nella collana “Yoga, teoria e pratica” del Corriere della Sera – del loro libro “Maschile e Femminile, l’equilibrio delle polarità nella pratica yoga”. Enrica e Peggy sono due insegnanti di yoga che hanno dedicato la loro personale ricerca ed esperienza di vita all’ambito femminile e si confrontano su un tema di grande attualità: il riequilibrio dei ruoli e delle polarità maschile e femminile. Lo stile di vita contemporaneo ci conduce a disequilibri nei ruoli, a vivere sempre più estraniati dai ritmi e dai cicli della natura in cui le polarità maschile e femminile sembrano perdere il loro senso autentico. Per rispondere a questo bisogno, lo yoga proposto nelle pratiche contenute nel libro è finalizzato a riscoprire e valorizzare la propria identità di genere e a rivolgere il proprio sentire al Sé profondo. Le autrici propongono spunti di riflessione sui ruoli e pratiche rivolte a ritrovare uno stato di equilibrio interiore, per ritrovare l’armonia tra le polarità e supportare le donne con precise pratiche di yoga nei periodi di passaggio e trasformazione della vita quali l’accompagnamento alla maternità, il sostegno e rieducazione dell’area pelvica per prevenire ed evitare i prolassi dopo il parto e nella menopausa. Attraverso l’analisi delle differenze tra il corpo maschile e quello femminile emerge chiara la necessità di adeguare l’approccio delle pratiche yoga alle diverse caratteristiche fisiche. L’appuntamento è per venerdì 16 febbraio a partire dalle ore 16,00 presso lo Spazio Lux a Fiorfood per un momento di confronto e di pratica, di yoga spiegato e praticato, in cui i partecipanti potranno imparare le prime tecniche e posizioni dello yoga sotto la guida delle due Maestre. Una presentazione attiva, dove gli asana classici dell’Hatha Yoga permetteranno di raggiungere un vero beneficio fisico, perché il corpo ha in sé la capacità di esprimere la bellezza della nostra anima.