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Premio “Hoas”, Palazzo Carignano diventa tempio della moda

Una kermesse di moda, cultura, spettacolo e stile nella capitale sabauda, secondo un nuovo modo di ripensare alla comunicazione della moda, in modo che si capisca cos’è un abito

Non è quello che uno guarda in vetrina, ma ha una storia, un percorso, una fantasia, una creatività.

Domenico Barbano, ceo FashionT ideatore e fondatore   di HOAS, ha dato il via alla programmazione di HOAS Seconda Edizione.

Visto il grande successo della prima, e la massiccia richiesta di partecipazione da parte di numerosi stilisti/fashion designer da tutta Italia, è stato ideato il “Premio Alta Moda HOAS” con il fine di dare l’opportunità di accedere ad HOAS2.

Il “Premio Alta Moda” HOAS II Serata si svolgerà nella splendida cornice del Museo Nazionale del Risorgimento il giorno 24 gennaio 2020 con inizio alle 19 e 30.

Il Museo Nazionale del Risorgimento Italiano fondato nel 1878 è uno dei più importanti musei di storia di tutta Europa. È ospitato a Palazzo Carignano, gioiello barocco nel cuore di Torino, sito Unesco dal 1997.

Profondamente rinnovato in occasione delle celebrazioni per il Centocinquantenario dell’Unità d’Italia, il Museo ha saputo diventare uno dei principali poli di attrazione turistica e culturale della città.

Conserva un patrimonio straordinario, a cui si aggiungono una biblioteca e un archivio di altissima specializzazione.

Vi sono due aule parlamentari originali: la Camera del Parlamento Subalpino, l’unica in Europa tra quelle nate dalle costituzioni del 1848 ad essere sopravvissuta integra, monumento nazionale dal 1898, e la maestosa aula destinata alla Camera del Parlamento del Regno d’Italia, con le volte affrescate da Francesco Gonin, costruita tra il 1864 e il 1871, dove si svolgerà l’evento.

Rappresentanti delle Amministrazioni Pubbliche parteciperanno a questa serata di Gala, condotta da Massimiliano Rapetti e Luca Graziani di Poltronissima, affiancati dalla splendida Arianna Roselli, neo attrice.

I tre stilisti prescelti per la II Serata del Premio Alta Moda Hoas sono Adele Yuri Vasilachi, Stefania Portigliatti Pomeri, Irina Ghe. Stilista, special guest della serata sarà l’Atelier Sposae.

Presenteranno le loro collezioni ad un vasto pubblico composto da personaggi dello spettacolo, addetti ai lavori, fashion blogger, bayer.

La serata sarà all’insegna della Fashion Show ma anche spettacolo, arte, design e il make up sarà curato come sempre dal Partner   Maison di Pablo di Gil Cagnè e le acconciature saranno affidate a Buongiovanni Parrucchieri .

HOAS Seconda Edizione vedrà anche affiancare l’eccellenza del Food, anch’esso tassativamente Italiano.

Saranno presenti giornalisti e direttori dell’editoria moda in giuria.

HOAS – History Of A Style è non solo Alta Moda ma stile, eleganza, qualità, eccellenze, è l’evento che mancava a Torino.

 

Vito Piepoli

 

(Nella foto in alto l’affresco di Gonin che decora il soffitto della Sala del Parlamento del Museo nazionale del Risorgimento italiano. Fotografia di Fabrizia Di Rovasenda)

 

Riprendono i corsi ad “Arte e Moda”

Dal Piemonte / Casale Monferrato

E partono anche i work shop con alcune novità

 

Sono ripresi i corsi alla scuola Arte e Moda Casale Monferrato di Cinzia Sassone in viale Morozzo di San Michele 5, di sartoria professionale ed amatoriale e di fashion design, dopo la breve pausa natalizia.

A febbraio partiranno anche alcuni interessanti workshop elaborati da Cinzia Sassone con alcune collaborazioni esterne.

Così a quelli già attivati in passato di ‘Maglieria Crochet’ e di ‘Cucito creativo’, si aggiungeranno anche quello di ‘Pittura per adulti e bambini’, tenuto da Lea Marta Moulin, artista che ha già partecipato a ‘Vestiti d’artista’ ed alla recente rassegna ‘Artigianato al Femminile’.

Novità in pieno spirito NO WAST sarà il workshop di ‘Art Quilt Magic’ finalizzato alla realizzazione di un pannello-quadro su disegno creato e studiato dal partecipante. Docente sarà Giudi Corteggi, milanese che vive e lavora in Monferrato, figlia dell’artista ‘Cortez’ Luigi Corteggi, fumettista ed art director della Sergio Bonelli Editore (e autore di molte copertine di Tex) e tra i promotori di ‘Casale Comics’. Giudi Corteggi, illustratrice, pittrice, ceramista, creativa che ama sperimentare con i materiali più diversi, è un’artista davvero polivalente.

Per informazioni e contatti : tel 0142/590395 (Arte e Moda Casale) Facebook: arteemoda Casale Monferrato

mail arteemoda.casalemonferrato@gmail.com

Tè e cioccolata a Palazzo Madama

Degustazione con Guido Gobino e Claudia Carità

 

Venerdì 17 gennaio 2020 ore 16

 

Palazzo Madama propone, venerdì 17 gennaio alle ore 16, in occasione della mostra Porcellane da Re, che celebra il rientro a Torino del prezioso “Servizio del Re di Sardegna”, un incontro con degustazione in compagnia degli esperti Guido Gobino e Claudia Carità di The Tea.

Un dialogo su tè e cioccolata, degustando i due “coloniali” che dal 1700 hanno catturato le corti europee con declinazioni diverse: lusso, estetica della tavola, rimedio salutare, per poi ritrovare solo successivamente il perfezionamento del gusto o il piacere della scelta.

 

Costo: € 25 + biglietto di ingresso museo (intero € 10; ridotto € 8; gratuito Abbonati Musei e Torino Piemonte Card)

Prenotazione obbligatoria entro lunedì 13 gennaio: t. 011.4429629 (dal lun. al ven. 09.30 – 13.00; 14.00 – 16.00) oppure madamadidattica@fondazionetorinomusei.it

Eataly compie 13 anni! Ecco i festeggiamenti da non perdere

Eataly Torino Lingotto quest’anno compie 13 anni. Ecco gli eventi da non perdere

Da giovedì 9 gennaio prende il via fino al 5 febbraio da Eataly Lingotto un mese ricchissimo di promozioni, eventi e iniziative per festeggiare al meglio il compleanno. La serata clou è prevista per lunedì 27 gennaio: appuntamento dalle ore 19 con “Facciamo cose buone!”, cena itinerante con piatti di grandi chef italiani e stranieri, vini unici, musica e intrattenimento e dal sapore benefico. Parte del ricavato della serata sarà infatti devoluto alla Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro, Istituto di Candiolo-IRCCS.

Tra gli altri eventi in programma segnaliamo il tour del negozio, un tour di degustazioni tra i reparti e i laboratori di produzione di Eataly Torino Lingotto. Sono previste anche nuove esperienze nei reparti, come l’Esperienza Gnocchi, per imparare la ricetta dei veri gnocchi piemontesi. Non mancheranno cene a tema, dalla Grande Cena delle Ostriche alla cena al buio, in collaborazione con A.S.D. Polisportiva UICI Torino Onlus.

Ma non è un compleanno senza le grandi Aste di Eataly Lingotto: sarà possibile aggiudicarsi a prezzi eccezionali frutta e verdura di stagione e il miglior pescato del giorno, palette alla mano. La novità della stagione? Un percorso emozionale di gusto che vedrà all’asta diverse tipologie di ostriche, giovedì 16 gennaio alle 17.30 presso la Pescheria di Eataly.

Info e prenotazioni su Eataly

Sito web

Tel. 011 19506801

Lo zenzero fa bene dopo le feste? Scopri le sue proprietà

Quali sono le proprietà benefiche dello zenzero, sempre più usato in cucina, soprattutto dopo le feste.

Lo zenzero è una pianta dalle proprietà uniche e un ingrediente che trova sempre più spazio sulle nostre tavole. Numerosi sono i benefici ad esso associati: riduce la nausea, è un antidolorifico e antinfiammatorio naturale, e aiuta a dimagrire. Vediamo quali sono i suoi benefici effettivi e come consumarlo al meglio con una calda tisana.

Le sue origini

Si tratta di una pianta originaria dell’Asia, usata prevalentemente a scopo alimentare e curativo nella medicina cinese e in quella indiana, ormai da millenni. Infatti era, ed è  tuttora, la base di molti medicamenti. La polpa delle radici, simili a un tubero nodoso, è ricca di amido ma contiene anche proteine, lipidi, vitamina A e tiacina. Infatti è conosciuto anche con il nome di radice della salute.
Dall’Asia all’Europa, questa radice è stata impiegata per ridurre vari disturbi grazie alle sue proprietà benefiche e disinfettanti.

Quali sono le proprietà dello zenzero?

Lo zenzero è famoso per le sue proprietà digestive. Calma molto velocemente lo stomaco, stimola la digestione e scioglie i grassi. Per questo scopo l’ideale è consumarlo con una tisana calda , magari dopo un pasto abbondante. Non solo: possiede anche la capacità di attutire l’ulcera e il reflusso.  È uno dei rimedi naturali più efficaci per alleviare nausea e vomito. Infatti viene impiegato sia in caso di lunghi viaggi (in nave, in auto o in autobus), sia in gravidanza. Si è dimostrato efficace anche contro la nausea indotta dalla chemioterapia. Oltre alle proprietà digestive, lo zenzero è un rimedio naturale eccellente per depurarsi, e viene utilizzato soprattutto dopo le festività per sgonfiarsi e ritrovare il giusto peso.

Addirittura viene usato come alleato per curare le malattie da raffreddamento. Lo zenzero, infatti, ha un forte potere riscaldante e, secondo la medicina cinese, scioglie efficacemente il mucoo. Inoltre, la sua azione analgesica e antinfiammatoria permette di alleviare a risolvere il mal di gola. Diversi studi hanno poi evidenziato come lo zenzero sia utile ed efficace nel trattamento dell’artrite e dolori muscolari.

Come preparare la tisana allo zenzero?

Alcuni componenti dello zenzero, ad esempio quelli antitumorali, risultano più efficaci quando lo zenzero viene riscaldato. Ecco perché la tisana è un ottimo modo per consumare la radice della salute. Per prepararla basta un pezzetto di zenzero fresco, preferibilmente biologico, grattugiato o tagliato a fettine sottili. Va aggiunto in un pentolino dove si metterà poi a bollire l’acqua per almeno 20 min. Prima di consumare la tisana allo zenzero è bene farla riposare 5 minuti. 

Secondo Forbes i 7 musei più affascinanti d’Italia si trovano a Torino

Torino e il Piemonte premiate dalla stampa estera, questa volta per i musei

La rivista statunitense Forbes non smette di dedicare articoli alle bellezze di Torino. Qualche mese fa aveva elogiato la Merenda Reale equiparandolo per rito e tradizione all’ora del tè britannico. Questa volta, invece, è il turno dei musei. 

I 7 musei più affascinanti secondo Forbes

Con un articolo dal titolo 7 Of Italy’s Most Fascinating Museums Are In Seriously Stunning, Underrated Turin (7 dei musei più affascinanti d’Italia si trovano nella seriamente sbalorditiva, sottovalutata Torino) passa in rassegna le sette esperienze museali da non perdere: Palazzo Reale, Palazzo Madama (con l’annesso Museo Civico di Arte Antica), il Museo Nazionale del Cinema, Palazzo Carignano, il Museo Nazionale del Risorgimento, il Museo Egizio e la Venaria Reale (definendo la Galleria Grande “uno degli spazi pubblici più impressionanti in Italia”).

Ma l’autrice dell’articolo Catherine Sabino, non è estranea all’Italia: ha scritto per riviste in Italia e negli Stati Uniti ed è stata caporedattrice di pubblicazioni per Forbes, Gotham Magazine e Four Seasons Magazine. Ha frequentato scuole italiane e ha scritto due libri su una delle eccellenze del nostro Paese: il design.

Sempre nel pezzo pubblicato su Forbes si legge che Torino è una delle città più importanti d’Italia e, nonostante le numerose attrazioni resta una destinazione meno conosciuta per molti viaggiatori americani. Insomma, prima capitale d’Italia, capitale non ufficiale del cioccolato sede storica della Fiat… la città offre un mix interessante di offerte culturali. Di fatto il Piemonte sta ottenendo moltissimi riconoscimenti dalla stampa estera. È stato già menzionato dal The Guardian per il cibo e per gli eventi, dalla guida Lonely Planet come miglior regione del mondo da visitare e l’elenco sembra destinato ad allungarsi. Per Torino e per il Piemonte si preannuncia un 2020 ricco di sfide, a partire dall’evento dell’anno che la vede Capitale del Cinema. 

 

Mariella Randolfi

Siete troppo stressati? Forse avete la sindrome da burnout

Burnout, se ne riparla sempre al rientro dalle vacanze. Cos’è la sindrome da burnout, o esaurimento emotivo, e come prevenirla

Il termine è preso in prestito dall’inglese e significa letteralmente “esaurimento, crollo”. Una condizione, conosciuta anche con il nome di “esaurimento professionale/emotivo”, che si manifesta in ambito lavorativo e che è da poco stata classificata dall’OMS, l’Organizzazione Mondiale della Sanità, come sindrome.  Stress da lavoro ed emotivo, è una sindrome in costante crescita e che si manifesta spesso al rientro delle vacanze o dei periodi di festività.

Quali sono i sintomi per riconoscerla? Mancanza di energia, isolamento dal lavoro o sensazioni di negatività legati al lavoro e diminuzione dell’efficacia professionale. E ad essere colpite maggiormente sono le professioni che richiedono continue relazioni interpersonali.

Quando si manifesta la sindrome da burnout?

Tuttavia la sindrome da burnout può manifestarsi anche quando ci si trova a gestire situazioni particolarmente complicate e stressanti per un periodo prolungato. Quali sono le situazioni che contribuiscono a far sentire stanchi, demotivati ed emotivamente “esauriti”? Il sovraccarico d’impegni, dovuti magari a periodi d’assenza, ma anche il sentirsi poco apprezzati e l’aver assistito o vissuto eventuali ingiustizie, per non parlare della scarsa retrubuzione. 

Eppure questi fattori sono abbastanza comuni oggi. E ad essi si aggiunge l’uso della tecnologia, che sembra peggiorare notevolmente la situazione. Quest’ansia di essere sempre connessi, sia al lavoro che fuori, fornisce la percezione di non riuscire mai a staccare e dedicare del tempo a se stessi.

Quali sono i sintomi del burnout? 

Le sensazioni più comuni che si provano in situazioni di alto stress lavorativo sono inefficacia, cinismo ed esaurimento. Nello specifico quest’ultimo si manifesta con una sensazione di svuotamento, noia e allontanamento emotivo da tutti. Si comincia a pensare di non saper più fare bene il proprio lavoro, e ci si sente sempre più distanti anche dalle conseguenze. Altri sintomi associati al burnout sono disturbi del sonno, stati di agitazione, difficoltà cognitive, e assenteismo dal lavoro.

Ecco la prevenzione efficace 

Basta poco per scongiurare il burnout: prendersi cura di se stessi. Con qualche piccolo accorgimento si può infatti evitare di arrivare a uno stato di stress così elevato.
Ecco qualche suggerimento

  • Riposare: è indispensabile sia per la mente che per il corpo, e aiuta a staccare da tutte le questioni lavorative.
  • Imparare ad ascoltare il proprio corpo: spesso non si sanno leggere i piccoli segnali che il corpo ci manda: battito accelerato, sudorazione, stanchezza persistente… ascoltare i primi segnali è fondamentale.
  • Creare spazi per se stessi: è fondamentale non sacrificare troppo i propri spazi personali. Fanno bene gli hobby, stare in mezzo alla natura e frequentare amici. 
  • Social sì, ma nella vita vera: questo è un consiglio valido soprattutto per chi lavora a stretto contatto con la tecnologia. Le elazioni amicali e affettive sono ricche di energia positiva, e allontanano dagli schermi.

Pesche ripiene all’antica

Un antico dessert  tipico del Piemonte, tutto da gustare. Una preparazione semplice e genuina realizzata con pesche dolci e mature, farcite da un goloso ripieno a base di cioccolato fondente e amaretti, un abbinamento davvero delizioso e irresistibile.

Ingredienti:

6 pesche mature a pasta bianca

80 gr. di amaretti

60 gr.di cioccolato fondente

2 tuorli

30 gr. di zucchero a velo

Poco burro

Lavare ed asciugare le pesche. Tagliarle a meta’ ed eliminare il nocciolo. Scavare un poco la polpa e metterla in una terrina. Preparare il ripieno mescolando la polpa delle pesche tritata con il cioccolato grattugiato e gli amaretti sbriciolati, unire parte dello zucchero a velo e i due tuorli. Disporre le mezze pesche in una pirofila da forno, precedentemente imburrata, riempirle con il ripieno di amaretti ed un fiocchetto di burro. Cuocere in forno a 190 gradi per circa 30 minuti. Servire a piacere tiepide o fredde cosparse di zucchero a velo.

Paperita Patty

Gennaio a Eataly Lingotto

La Settimana del dolce, il Grande Circo e i festeggiamenti per i 13 anni

 

A Eataly Lingotto ci prepariamo all’Epifania nel migliore dei modi: una settimana all’insegna di dolci bontà tra degustazioni gratuite, golosità uniche, incontri con i produttori e tanto altro. Sarà l’occasione ideale per preparare la calza della befana perfetta, con l’imbarazzo della scelta: dai dolci di Majani e Antica Torroneria, agli zabaioni di Sanbay, dal cioccolato di Golosi di Salute alle creme spalmabili di BeWell, fino al carbone di Caffarel. Senza dimenticare i cannoli siciliani di Marchese on Wheels e il gelato di Agrigelateria San Pè.

Domenica 5 gennaio, inoltre, ritorna il Circo del Mercato, per una serata davvero sorprendente: in una splendida atmosfera natalizia, tra le meraviglie gastronomiche e la magia di ricette uniche, tantissime specialità preparate e servite al momento! Tra i protagonisti: le sfogline di Plin, il pastificio di Ugo Alciati, che prepareranno al momento gli gnocchi freschi; il macellaio di Eataly che consiglierà e proporrà i migliori tagli, i Panettieri che sforneranno dal forno a legna pane e focacce. Non mancheranno poi le ostriche, raclette, golosi panini alla porchetta, frittelle di mela, gelato al torrone con zabaione e molto altro… E per divertirsi: artisti e circensi con trampoli, giocoleria, micro magia, passaggi con ombrelli e pupazzi insieme a I Fratelli Ochner e ai giocolieri della scuola di circo e la jukebox party band per eccellenza, gli Emiglios. L’appuntamento è per domenica dalle ore 19 presso il Mercato di Eataly Lingotto.

Infine, un’anticipazione sul mese di gennaio: quest’anno Eataly festeggia i suoi 13 anni e lo fa con offerte, esperienze in reparto, cene, tour del Mercato: ogni giorno, a partire dal 9 gennaio, un evento dedicato! E naturalmente il 27 gennaio, giorno del compleanno, ci sarà una Grande Festa: una Cena itinerante con i piatti di chef italiani e stranieri, vini unici, musica e intrattenimento, per una serata dal sapore benefico. Parte del ricavato sarà infatti devoluto alla Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro, Istituto di Candiolo-IRCCS. Evento su prenotazione: € 50 prezzo al pubblico.

 

Gli ospiti:

 

Corrado Assenza (Caffè Sicilia, Noto)

Matteo Baronetto (Del Cambio, Torino, 1 Stella Michelin)

Tim Butler (Eat me, Bangkok)

Loretta Fanella (Pastry Chef)

Gianluca Gorini (Da Gorini, S. Piero in Bagno, 1 Stella Michelin)

Cesare Grandi (La Limonaia, Torino)

Paolo Griffa (Petit Royal, Courmayer, 1 Stella Michelin)

Alessandro Mecca (Spazio 7, Torino, 1 Stella Michelin)

Christian Milone (Trattoria Zappatori, Pinerolo, 1 Stella Michelin),

Massimiliano Prete (Sesto Gusto, Torino)

Rob Roy Cameron (Gazelle, Londra)

Claudio e Anna Vicina (Casa Vicina, 1 Stella Michelin)

Rafael Zafra (Estimar, Barcellona)

Federico Zanasi (Condividere, Torino, 1 Stella Michelin).