Per il terzo anno consecutivo, il Politecnico di Torino ospiterà un laboratorio unico di idee che cambieranno il futuro: l’European Innovation Academy (EIA). In tre settimane (dall’8 al 27 luglio), più di 500 studenti universitari e aspiranti imprenditori, provenienti da oltre 60 nazioni, arriveranno a Torino per proporre e sviluppare la loro idea di impresa. Un team di imprenditori, investitori e mentor di alto livello provenienti da tutto il mondo li aiuteranno a fare in modo che la loro idea abbia successo. E, in più, da quest’anno c’è una novità: il team di EIA è accompagnato da AIBO – il primo cucciolo di robot basato su tecnologia machine learning al mondo prodotto da Sony. I giornalisti sono invitati a partecipare alla giornata inaugurale del 9 luglio, dalle 10 alle 12, presso il Cinema UCI, Via Nizza 262. Al termine, lo staff EIA e i partner saranno a disposizione per presentare ai giornalisti il robot AIBO e la nuova edizione dell’Academy. EIA Torino offre un ricco calendario di appuntamenti, che coinvolgono non solo studenti ma anche imprese e investitori: Executive Innovation 4.0 Masterclass – 12 luglio Ospiti d’eccezione di UC Berkeley (Rick Rasmussen), Transferwise (Lars Trunin), Google (Martin Omander) e altre società della Silicon Valley terranno un corso di una giornata per aziende italiane ambiziose di piccole e medie dimensioni per offrire una panoramica completa del processo di innovazione nelle aziende. Grazie alla Camera di commercio di Torino, partner di EIA fin dalla sua prima edizione, l’accesso alla Masterclass è gratuito per 50 imprenditori o manager torinesi impegnati nella crescita digitale dell’azienda. Startup Expo day – 17 luglio 2018 EIA Startup Expo Day è un evento esclusivo progettato e organizzato per gli imprenditori partecipanti per mostrare le loro idee ambiziose, ottenere un feedback immediato da parte dei clienti, condurre ricerche di mercato e scambiare idee con il pubblico esperto di EIA, orientato alla tecnologia e di tendenza. Gran Pitching Gala – 27 luglio 2018 Idee che cambiano il mondo presentate di fronte al pubblico esperto di tecnologia. I primi 10 team riceveranno premi e l’attenzione degli investitori.
In terza Commissione parere favorevole all’atto di Giunta che destina le somme disponibili
Primo atto per il riutilizzo dei fondi resi disponibili dalla prevista riduzione di capitale sociale di Finpiemonte Spa, circa 200 milioni di euro, che saranno destinati soprattutto a incentivare l’economia piemontese. La terza Commissione, presieduta da Raffaele Gallo, ha infatti espresso parere preventivo favorevole all’atto deliberativo della Giunta regionale che individua le linee per lo sviluppo delle attività produttive attraverso il programma pluriennale d’intervento 2018-2020. Il nuovo programma – come ha spiegato l’assessora Giuseppina De Santis – contiene in larga parte le diverse ipotesi di riutilizzo dei fondi ex Finpiemonte. In particolare si prevede di destinare, tenuto conto della provenienza originaria delle risorse, 17,3 milioni di euro al commercio, 25 milioni all’artigianato e 48 milioni all’industria, se possibile e per semplicità di gestione all’interno di un fondo unico, con regole diverse a seconda della dimensione delle imprese. Inoltre, ci saranno 40 milioni destinati a costituire la sezione regionale del Fondo centrale di garanzia. Sempre in tema di risorse legate al progetto di riorganizzazione di Finpiemonte – ha aggiunto De Santis – oltre 8 milioni saranno destinati a cooperazione e associazionismo. Tempistiche, modalità, obiettivi specifici e livello di incentivi delle varie misure verranno condivisi con le associazioni di categoria proprio nelle prossime settimane, ritenendo indispensabile un confronto costruttivo con le rappresentanze imprenditoriali. Prima dell’espressione del parere, sono intervenuti Andrea Tronzano (Fi), Francesca Frediani, Mauro Campo e Paolo Mighetti (M5s) per chiedere informazioni più dettagliate. L’assessore all’Agricoltura Giorgio Ferrero ha poi illustrato il Disegno di legge di riordino delle norme in materia di agricoltura e di sviluppo rurale. È stato stilato il calendario delle audizioni dei portatori d’interesse e sono stati nominati i relatori: Domenico Rossi (Pd), Silvana Accossato (Leu) per la maggioranza e Campo per i Gruppi di opposizione. Delle attuali 45 leggi vigenti ne verranno abrogate 35 insieme a oltre cinquanta articoli in materia agricola contenuti nei vari provvedimenti regionali.Si tratta di una vera e propria legge quadro – ha spiegato Ferrero – necessaria per snellire, semplificare e rendere attuale la legislazione regionale. Verranno però introdotte quattro novità: l’agricoltura sociale, i presidi di prossimità (nell’ottica di una nuova forma di multifunzionalità), la birra agricola, le erbe spontanee e le piante officinali.
Un progetto per santuari e comunità
Entro il 15 ottobre, Diocesi ed enti ecclesiastici titolari di Santuari dovranno proporre progettualità innovative fondate su tre pilastri: restauro dei beni, iniziative sociali e culturali
Prende il via “Santuari e Comunità – Storie che si incontrano”, il nuovo grande progetto della Fondazione CRT che si propone di recuperare e valorizzare, attraverso la costruzione e il sostegno di progettualità innovative e con l’aiuto delle realtà territoriali, il ruolo storico e sociale di 18 Santuari, uno per ciascuna delle Diocesi del Piemonte e della Valle d’Aosta. Il bando della Fondazione CRT ha l’obiettivo di promuovere e sostenere progettualità integrate, che coniughino e leghino in modo inscindibile tre elementi: la realizzazione di interventi di restauro e recupero dei Santuari; iniziative socialivolte a riscoprire e recuperare il ruolo dei Santuari quali luoghi di inclusione sociale;iniziative di valorizzazione culturale e turistica che possano favorire lo sviluppo sociale ed economico dei contesti locali.I progetti dovranno essere presentati da enti ecclesiastici titolari di Santuari piemontesi o valdostani, canonicamente riconosciuti, in partenariato con associazioni no profit operanti in ambito sociale e culturale. Ogni ente potrà presentare una singola richiesta, candidando un solo Santuario.“Con il progetto ‘Santuari e Comunità’ la Fondazione CRT porta avanti una sfida innovativa, ispirata al ‘modello Consolata’ di Torino – afferma il Presidente della Fondazione CRT Giovanni Quaglia –: la trasformazione dei Santuari, da sempre punti di riferimento storici, culturali e devozionali, in moderni luoghi di coesione e aggregazione sociale, crocevia di persone, storie, comunità. Un obiettivo che vogliamo raggiungere incoraggiando la sinergia tra le forze del territorio, chiamate a costruire e a proporre progettualità innovative, che affianchino al recupero strutturale dei Santuari iniziative sociali e di valorizzazione culturale e turistica”.
“I Santuari sono luoghi ‘speciali’. Già i popoli antichi avevano i loro Santuari. Erano meta di pellegrinaggio, luoghi di spiritualità, spazi per la riflessione, posti di incontro e di scambio. Il progetto della Fondazione CRT legato ai Santuari, che segue quello ormai consolidato di Città e Cattedrali, può aiutarci a riscoprire l’importanza sociale e culturale di questi luoghi – dichiara il Vescovo Delegato per i Beni Culturali Ecclesiastici della Conferenza Episcopale Piemontese mons. Derio Olivero –. Ci auguriamo che, oltre alla questione di fede e di pietà popolare, il progetto stimoli questi luoghi a diventare sempre più spazi per la cura della meditazione, del silenzio, dell’interiorità; inoltre spazi per l’incontro tra le culture e le religioni; spazi per intercettare le nuove spiritualità e per mettere in dialogo sport e spiritualità, cura del corpo e cura dello spirito. E, dato che il pellegrinaggio è un lungo cammino attraverso la natura, ci auguriamo che i vari Santuari diventino sempre più veri centri di riflessione sulla questione ambientale, a partire dall’impulso dell’enciclica Laudato sì”. “Santuari e Comunità” prevede lo stanziamento da parte di Fondazione CRT di 5 milioni di euro complessivi, di cui il primo milione nel 2018 per avviare i primi 4 progetti, che potranno beneficiare fino a 250.000 euro ciascuno (ulteriori progetti verranno avviati e sviluppati nel quadriennio successivo). La ripartizione delle risorse rispecchierà gli obiettivi del progetto: circa l’80% del contributo sarà destinato a interventi di recupero, il 15% alle iniziative culturali e di coesione sociale e circa il 5% sarà destinato al matching grant, ovvero al raddoppio delle donazioni raccolte tramite il fundrasing.Sul modello avviato per il Santuario della Consolata di Torino, infatti, è previsto anche per il progetto “Santuari e Comunità” il coinvolgimento di giovani fundraiserspecificatamente formati per attivare campagne di raccolta fondi a beneficio delle attività di restauro e delle iniziative sociali e culturali selezionate e finanziate dalla Fondazione CRT. Il bando, on line dal 29 giugno sul sito www.fondazionecrt.it, si articolerà in tre fasi: la scadenza per la presentazione delle proposte preliminari è fissata al 15 ottobre 2018. Al termine della selezione effettuata dalla Fondazione CRT, le proposte definitive andranno presentate entro il 15 marzo 2019; seguirà la realizzazione dei progetti in parallelo con l’attività di fundraising.
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Sei aziende pronte a crescere
Sono sei le aziende italiane selezionate da EndeavorX, il programma ideato da Endeavor Italia e Fondazione CRT per supportare potenziali futuri imprenditori “ad alto impatto”: Teeser di Tommaso Lenzi; Cyber Dyne di Ernesto Mininno; MDOTM di Tommaso Migliore e Federico Mazzorin; Enerbrain di Giuseppe Giordano e Andrea Vassia; Oval Money di Claudio Bedino e Benedetta Arese Lucini; Homepal di Andrea Lacalamita, Fabio Marra e Monica Regazzi.
Già introdotto con successo in altri paesi tra cui Brasile e Grecia, il programma EndeavorX si rivolge agli imprenditori le cui aziende non hanno ancora raggiunto le dimensioni necessarie per superare il rigoroso processo di selezione del network internazionale di Endeavor (e.g. fatturato annuale tra i 500.000 e 1 milione di euro), ma che dimostrano di avere il potenziale per giocare, in futuro, un ruolo di primo piano nell’ecosistema imprenditoriale locale e internazionale. Gli imprenditori selezionati per il programma di EndeavorX intraprenderanno un percorso di sei mesi che include mentorship, eventi di networking e workshop in OGR e contatti con alcuni investitori della rete Endeavor. In questo modo potranno accelerare la crescita dell’azienda e prepararsi ad affrontare gli ulteriori step di selezione previsti dal modello Endeavor, che si conclude all’International Selection Panel (ISP) con la valutazione finale da parte di un panel internazionale di venture capitalist e imprenditori di successo.
“EndeavorX è una grande opportunità per gli imprenditori che, pur provenendo da piccole realtà, dimostrano di poter crescere e svilupparsi, seguendo un programma che li porti a prepararsi al processo di selezione di Endeavor”, spiega Raffaele Mauro, Managing Director di Endeavor Italia. “Le aziende che parteciperanno al programma operano in settori diversi, dal retail di Teeser ai servizi finanziari di Oval Money: con EndeavorX ci impegniamo a valorizzare e a rappresentare tutti gli aspetti innovativi dell’economia italiana”. “Attraverso EndeavorX ribadiamo il nostro impegno a supportare gli imprenditori italiani che hanno le potenzialità per competere a livello globale. Il mio auspicio è che queste 6 imprese – una delle quali era già stata selezionata nel 2017 da Fondazione CRT per la progettualità innovativa nel campo dell’efficienza energetica e della sostenibilità ambientale – possano avvalersi delle OGR come piattaforma per la loro crescita”, afferma Massimo Lapucci, Direttore Generale OGR e Segretario Generale della Fondazione CRT.
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Chi sono gli imprenditori di EndeavorX
I partecipanti a EndeavorX sono stati scelti tra i 12 candidati identificati dal team di Endeavor Italia con il supporto di B Heroes ed EY nel corso del Selection Day, che si è tenuto il 23 maggio presso le Officine Grandi Riparazioni (OGR) di Torino.Tommaso Lenzi è CEO di Teeser, il primo social commerce che consente a creativi e brand di progettare le proprie t-shirt, promuoverle sui social media e distribuirle sulla piattaforma online. In soli 2 anni, Teeser ha collezionato oltre un milione di creazioni e più di 330.000 utenti registrati.Tramite la piattaforma KIMEME basata su cloud, Cyber Dyne guidata da Ernesto Mininno utilizza l’intelligenza artificiale per aiutare le aziende a ottimizzare e automatizzare i loro processi a livello industriale.Giuseppe Giordano (CEO e co-founder) e Andrea Vassia (General Counsel) sono gli imprenditori di Enerbrain, l’azienda nata e cresciuta a Torino che è in grado di trasformare gli edifici in “smart buildings” grazie ad un’innovativa soluzione di retrofit energetico IoT. Enerbrain ha vinto nel 2017 la call “Innova con CRT” lanciata da Fondazione Sviluppo e Crescita CRT. Nel programma entrano anche Tommaso Migliore e Federico Mazzorin, i due fondatori di MDOTM, società di ricerca di investimento quantitativa abilitata per la tecnologia, che applica tecniche di intelligenza artificiale, apprendimento automatico e analisi statistiche avanzate a dati finanziari su larga scala, per sviluppare strategie di investimento di successo basate sul computer per i mercati finanziari globali.Andrea Lacalamita, Fabio Marra e Monica Regazzi sono gli imprenditori che hanno fondato Homepal, la piattaforma che sta rivoluzionando il settore del real estate mettendo in contatto direttamente venditori e acquirenti senza intermediari immobiliari.Con Oval Money entrano in EndeavorX i founder Claudio Bedino e Benedetta Arese Lucini che hanno sviluppato la piattaforma e app che ha l’obiettivo di inclusione alla finanza e di incentivo all’investimento.
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About Endeavor Italia
Endeavor Italia nasce nel 2016 grazie a una rete locale di donatori e fa parte di Endeavor Global, l’organizzazione non-profit che dal 1997 supporta imprenditori ad “alto potenziale” nell’accesso a talento, mercati e capitali su scala globale attraverso il proprio network. Ad oggi Endeavor ha selezionato oltre 1.658 imprenditori in 30 paesi che hanno generato 700.000 posti di lavoro per un fatturato complessivo, nel solo 2016, di 10 miliardi di dollari.
www.endeavoritaly.org
Quale sarà il futuro del Salone del libro e quali sono le intenzioni della Giunta regionale nei confronti dei dipendenti e dei fornitori in attesa di essere pagati? A domandarlo, in un’interrogazione a risposta immediata, è stato il consigliere di FI Andrea Tronzano, che ha ricordato come al tavolo di crisi del 25 giugno scorso sia stata proposta la sospensione dei contratti in essere e dei relativi stipendi, mentre ad oggi non esiste una proposta chiara e realizzabile sulla gestione del Salone del libro.
“Regione Piemonte e Comune di Torino, pur in una situazione molto complicata dal punto di vista procedurale e normativo, continuano a lavorare per trovare una soluzione per la ricollocazione dei dipendenti dell’ex Fondazione Salone del libro”, ha dichiarato l’assessora alla Cultura, Antonella Parigi. “Fermo restando la volontà di arrivare alla collocazione definitiva di tutti i 12 lavoratori attraverso procedure di evidenza pubblica, per contenere il disagio dei lavoratori attualmente sospesi si è individuato un percorso che ha già definito alcune possibilità di reimpiego transitorio, e altre se ne cercheranno nei prossimi giorni, con l’obiettivo di dare risposta a tutti e 12 i lavoratori”. È stato inoltre spiegato che l’apertura della procedura di liquidazione generale della Fondazione per il libro, dichiarata il 10 maggio 2018, comporta la cristallizzazione dei debiti e dei crediti alla data di apertura della procedura stessa, crediti che dovranno essere insinuati da lavoratori e creditori a stato passivo. Il Commissario liquidatore sta procedendo a trasmettere tutta la documentazione necessaria alle rendicontazioni ai diversi enti per poter incassare al più presto possibile tutti i crediti della Fondazione e avere una situazione definitiva dell’attivo disponibile. Durante il question time è stata data risposta anche all’interrogazione di Giuseppe Policaro (FdI) sul censimento di residenti e insediamenti dei campi rom, di Stefania Batzella (Mli) sul dosaggio dell’emoglobina glicata dal laboratorio unificato di Susa-Rivoli-Pinerolo al laboratorio dell’ospedale Mauriziano, di GianLuca Vignale (Mns) sul numero di lavoratori in quiescenza nella sanità regionale, di Roberto Ravello (FdI) sulle reali spese per il “Bocuse d’Or”, di Davide Bono (M5s) sull’accorpamento del Centro Demetra
con il servizio di psicologia clinica e oncologica, di Gianpaolo Andrissi (M5s) sulla verifica delle modalità di attuazione dei tavoli fra Atc e Comuni per la gestione del pagamento di canoni e spese non effettuati, di Marco Grimaldi (Leu) sul ricorso al Tar e la presa in servizio del primario di ostetricia e ginecologia, di Silvana Accossato (Leu) sulle problematiche inerenti alla situazione contrattuale dei borsisti dell’istituto zooprofilattico del Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta, di Walter Ottria (Leu) sulla piena operatività dello sportello dell’Agenzia delle entrate presso il Comune di Ovada e di Francesco Graglia (FI) sull’attuazione dell’ordine del giorno relativo alla transazione della vertenza relativa al polo sanitario di Fossano.
Come saranno i supermercati di domani?
Il mondo sta cambiando, i gusti dei consumatori si evolvono, seguono le mode, variano da paese a paese; Il commercio si evolve rapidamente e bisogna saper leggere il cambiamento, studiare le abitudini di consumo e trovare nuove soluzioni
C’è un laboratorio a Trofarello, alle porte di Torino, dove, da oltre 40 anni, ogni giorno si studiano, sperimentano, progettano e realizzano i negozi del futuro: Cean. Cean è una vera e propria factory, dove ogni divisione collabora con le altre per trovare nuove soluzioni di business, sfruttare la tecnologia per rendere migliore l’esperienza dei consumatori nei punti vendita, per aumentare le vendite, suggerire cambiamenti strategici…Il quartier generale – 40 dipendenti con un’età media di 35 anni – è un enorme capannone industriale e qui arrivano, non solo le grandi insegne italiane, da Carrefour a Conad, da Crai a PAM, ma persino imprenditori dalla Cina per realizzare i concept del futuro.Creatività, professionalità e operatività per raggiungere sempre il miglior risultato, è questo che ha permesso a Cean di diventare un punto di riferimento per le più importanti catene e per tanti imprenditori del Food, italiani e stranieri.
Prendi una qualifica con Enaip
L’educazione e il lavoro sono un valore, pertanto la formazione professionale esprime un valore. Questo valore può essere analizzato, misurato, modellizzato, ma prima di tutto deve essere riconosciuto
Nel parlare di formazione professionale spesso ci si riduce a parlare di progetti; invece la formazione professionale è cosa, innanzitutto, di soggetti, di individui e di gruppi di persone che operano per affermare il valore della persona e del lavoro, per fornire le competenze – per il lavoro, per realizzare le condizioni perché ciascuno possa sviluppare un proprio percorso di crescita e realizzazione umana, sociale, economica e professionale.In questo quadro si colloca la proposta formativa di EnAIP nel territorio della provincia di Torino, in particolare rivolta ai ragazzi con età tra i 14 e i 24 anni. A loro, le sedi EnAIP di Torino, Grugliasco, Nichelino, Rivoli e Settimo Torinese offrono corsi gratuiti triennali con stage finale in azienda.I corsi, interamente finanziati dal Fondo Sociale Europeo e dalla Regione Piemonte, rilasciano una Qualifica Professionale immediatamente spendibile nel mondo del lavoro. Puoi scegliere di diventare hair stylist, operatore turistico, receptionist, shop assistant, chef, termoidraulico, elettricista o meccanico.
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Di seguito i corsi per l’anno 2018-2019 cui è possibile iscriversi:
- OPERATORE DEL BENESSERE – ACCONCIATURA- EnAIP Torino
- OPERATORE SERVIZI DI PROMOZIONE ED ACCOGLIENZA – SERVIZI DEL TURISMO- EnAIP Grugliasco
- OPERATORE SERVIZI DI PROMOZIONE ED ACCOGLIENZA – STRUTTURE RICETTIVE- EnAIP Nichelino- EnAIP Torino
- OPERATORE AI SERVIZI DI VENDITA- EnAIP Grugliasco- EnAIP Nichelino
- OPERATORE DELLA RISTORAZIONE – Preparazione pasti- EnAIP Settimo
- OPERATORE DI IMPIANTI TERMO-IDRAULICI- EnAIP Grugliasco
- OPERATORE ELETTRICO – automazione industriale- EnAIP Rivoli
- OPERATORE ELETTRICO – Impianti civili per il risparmio energetico- EnAIP Grugliasco
- OPERATORE MECCANICO – montaggio e manutenzione- EnAIP Rivoli
Consulta le schede corsi e pre-iscriviti on line su: www.enaip.piemonte.it
Per informazioni e iscrizioni contatta:
ENAIP GRUGLIASCO– Via Somalia n. 1/b- Telefono: 011-7072210- csf-grugliasco@enaip.piemonte.it
ENAIP NICHELINO– Via Polveriera 25- Telefono: 011-6272360- csf-nichelino@enaip.piemonte.it
ENAIP RIVOLI– Viale Gramsci n. 5/7- Telefono: 011.9591252- csf-rivoli@enaip.piemonte.it
ENAIP SETTIMO– Via Cavour n. 10- Telefono: 011.8003894- csf-settimo@enaip.piemonte.it
ENAIP TORINO– Via Del Ridotto, 5- Telefono: 011.2179700- csf-torino@enaip.piemonte.it
Visionari digitali: Piercarlo Chiavassa
Da Torino uno dei primi imprenditori digitali italiani su eBay.it. Le attività dei pionieri continuano a crescere ancora oggi, +144% su eBay.it nell’ultimo anno
Visionari, capaci di cogliere in anticipo i trend del futuro e di cambiare per continuare ad avere successo. Non vengono da oltre Oceano ma da tutta Italia. Non sono manager di aziende multinazionali ma imprenditori di Piccole e Medie Imprese che si sono aperte al mondo.
Sono i primi venditori che, fin dal 1996, hanno deciso di scommettere sull’eCommerce quando nel nostro Paese era difficile persino avere una connessione internet di qualità e continuano a farlo ancora oggi, puntando spesso sull’integrazione tra i canali offline e online, con negozi fisici nati a volte proprio dal successo dell’attività online.
eBay racconta, in una pagina dedicata, l’evoluzione del commercio online attraverso le storie dei pionieri italiani dell’eCommerce che ancora oggi, dopo 20 anni, portano avanti con successo le loro attività, registrando addirittura una crescita a tre cifre: +144% nel 2017 su eBay.it [1].
Proprio da Torino arriva uno di questi pionieri, Piercarlo Chiavassa, che nel 1983 fonda con sua moglie l’attività ‘Antiquario e Rigattiere Chiavassa’ a Balon, lo storico mercato delle pulci di Torino. Nel 1999, Piercarlo ha l’idea di mettere alcuni dei loro oggetti in vendita su eBay e da allora il negozio online ha sempre affiancato e supportato le vendite tradizionali. “Il negozio online ci ha dato la possibilità di raggiungere collezionisti in tutto il mondo e di stabilire nuovi contatti. Ad oggi eBay è il canale attraverso il quale riusciamo a vendere oggetti anche molto rari e particolari, dato che il bacino di utenti è davvero mondiale. L’export conta circa il 50% del nostro fatturato online e siamo riusciti a vendere i nostri prodotti in Paesi come il Kazakistan, la Russia e Israele”, racconta Piercarlo.
Da pioniere digitale Piercarlo ricorda come all’inizio le vendite erano quasi esclusivamente rivolte all’estero: “all’inizio vendevamo molto di più verso gli USA mentre ora abbiamo acquirenti in Italia e nel mondo. A livello di piattaforma, il sistema di inserzioni è migliorato moltissimo e, grazie all’App, ora gestisco tutto il negozio dal mio iPad. Anche i gusti degli acquirenti si sono evoluti: negli ultimi anni vendiamo sempre di più oggetti particolari e da collezione per veri appassionati”.
Ma quali sono le categorie in cui opera il maggior numero di pionieri digitali? La maggior parte di loro si occupa di Elettronica (33%), Collezionismo (29%) e Moda (13%).
Secondo Susana Voces, General Manager di eBay in Italia e Spagna, “le storie straordinarie dei primi venditori sulla nostra piattaforma raccontano come l’Italia sia un Paese aperto e ricettivo alle innovazioni del mondo digitale. In eBay cerchiamo di mettere tutto il nostro impegno e le nostre conoscenze per far sì che vendere e acquistare online sia sempre più semplice e alla portata di tutti. Il successo di questi venditori testimonia come sia possibile integrare le innovazioni digitali nel tessuto imprenditoriale italiano e come sia possibile avviare un’azienda anche partendo dall’online senza per questo rinunciare a identità o tradizione ma, anzi, valorizzandole.”
[1] Dati interni eBay calcolati sulla base della crescita media annua dei primi 100 venditori italiani ancora attivi su eBay.it
I vincitori di Hangar Point
Selezionati i 15 vincitori della VI call di Hangar Point, il bando promosso dall’Assessorato alla Cultura e Turismo della Regione Piemonte e coordinato dalla Fondazione Piemonte dal Vivo, rivolto alle associazioni di promozione culturale e sociale e per la prima volta anche ai Comuni.
Ecco i nomi: Articolo 9 (Torino), Associazione Culturale Banda Larga (Torino), Associazione Dignità e lavoro Cecco Fornare Onlus (Borgomanero, Novara), Associazione Mamre Onlus (Borgomanero, Novara), Associazione Culturale Noau (Borgo San Dalmazio,Cuneo), Associazione Onda Teatro (Torino), Associazione Storie di Piazza (Bioglio, Biella), Associazione Turismo in Langa (Alba, Cuneo), Associazione Culturale Wild (Borgosesia, Vercelli), Comune di Casale Monferrato (Alessandria) per Momu Musei, Comune di Novello (Cuneo) per Novelab, EGA – Casa Editrice Gruppo Abele (Torino), Fondazione Cosso (San Secondo di Pinerolo, Torino), Fondazione Mutuo Soccorso (Torino), Museo del Paesaggio (Verbania).
Al suo quarto anno di vita Hangar Point, pensato per associazioni legalmente costituite, fondazioni, associazioni di promozione sociale, Ong, le Onlus e Onlus di diritto, cooperative e le cooperative sociali, imprese sociali e start up innovative a vocazione sociale, è diventata un’opportunità anche per i Comuni e le realtà istituzionali che fanno riferimento a enti pubblici, quali i musei civici e le biblioteche. Il progetto prevede, come sempre un programma di affiancamento di quattro mesi, a cura di un team di esperti, sulle seguenti aree strategiche: project management,comunicazione strategica, consulenza aziendale e fundraising insieme audience development, per imparare ad allargare e differenziare i target di pubblico, strategie di innovazione, per individuare prodotti, strumenti e metodologie che aiutino a innescare processi innovativi, e marketing territoriale, per individuare e valorizzare le potenzialità che possono contribuire allo sviluppo del proprio territorio. Nei successivi due mesi è previsto un monitoraggio dell’attività. E questo è ciò a cui avranno diritto le quindici realtà piemontesi che sono state selezionate dalla VI call e che per distribuzione geografica e campo d’azione, secondo gli organizzatori, sono valido esempio della ricchezza e delle potenzialità del Piemonte in ambito culturale.
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Articolo 9, di Torino è un’impresa sociale che soprattutto attraverso la gestione del Teatro Le Musichall cura progetti di utilità sociale e culturale, Banda larga, gestisce dal 2013 a Torino, Radio Banda Larga e dal 2017 è attiva anche a Berlino (Banda Larga Berlin), Dignità e lavoro Cecco Fornare, a Borgomanero (Novara), si distingue, in particolar modo per la realizzazione del Festival della dignità umana, Mamre, nata a Borgomanero nel 1996 svolge un servizio di accoglienza per donne e bambini finalizzato all’inserimento sociale, Noau, di Borgo San Dalmazio (Cuneo), riunisce operatori impegnati nella progettazione culturale, l’audience development, il marketing culturale, Onda Teatro, a Torino, dal 1996, si occupa di produzione, formazione e diffusione di progetti teatrali, con un’attenzione particolare alle aree più disagiate del tessuto su cui opera. Ci sono poi realtà come Storie di Piazza, di Bioglio (Biella) che rivisita la tradizione e la contemporaneità popolare per produrre teatro, danza, musica e arte visiva in spazi urbani di socialità o Turismo in Langa, attiva ad Alba (Cuneo) dal 1988, che promuove proposte culturali per i turisti e i residenti nel territorio di Langhe e Roero, Wild, di Borgosesia (Vercelli) che mira a valorizzare la Valsesia coniugando attraverso ambiente e cultura, alla ricerca di uno sviluppo sostenibile (“Sogni di pietra”, il concorso nazionale di poesia “La Pietra di Sogni”, la rassegna MusicAltura sono alcuni dei loro progetti). Hangar Point per il Comune di Casale Monferrato (In provincia di Alessandria) sosterrà il progettoMomu Musei: il territorio si è dotato, infatti, di una rete di otto musei che collaborano e che hanno dato vita ad una tessera che consente al visitatore di accedere per un anno alle attività degli otto enti collegati. Per il Comune di Novello (Cuneo), il focus sarà su Novelab progetto già vincitore del bando “Giovani RiGenerazioni Creative” per i Comuni sotto ai 1000 abitanti. Fra i vincitori anche la EGA, la casa editrice del 1983 del Gruppo Abele, nato a Torino nel 1965 per condividere e rispondere alle situazioni di emarginazione. Per la Fondazione Cosso di San Secondo di Pinerolo, a Torino, l’obiettivo è quello di consolidare il ruolo del Castello di Miradolo e del suo Parco Storico quale polo culturale del territorio, per la Fondazione Mutuo Soccorso di Torino l’idea è invece quella di tutelare il patrimonio storico, sociale e culturale delle Società di Mutuo Soccorso organizzando mostre e convegni, realizzando studi e ricerche storiche, per il Museo del Paesaggio di Verbania, infine, attiva fin dal 1909 la finalità è quella di promuovere la conoscenza e tutela del paesaggio e dei beni artistici del Lago Maggiore avendo raccolto un’importante collezione di opere d’arte (pittura, scultura) e un consistente fondo fotografico. L’idea di Hangar è che tutto questo prezioso patrimonio di competenze e specificità possa essere potenziato per queste realtà che già svolgono un’importante funzione di collante e sviluppo sociale attraverso la cultura.