ECONOMIA E SOCIETA'- Pagina 121

Rapporto Fisco-cittadino, ecco le novità

Di Patrizia Polliotto, Avvocato, Fondatore e Presidente del Comitato Regionale del Piemonte dell’Unione Nazionale Consumatori

Nulla sarà più come prima, viene da dire, tra cittadini, imprese e Agenzia delle Entrate. Uno dei punti focali della delega fiscale è infatti rappresentato dalla necessità di motivare in maniera approfondita eventuali atti, e quindi accertamenti. Prevale il diritto di difesa dei contribuenti e grava sul Fisco l’onere di prova.

Il concetto di fondo è quello di giustificare eventuali pretese, rispettando degli obblighi ben precisi prima di poter procedere con degli atti impositivi. Non potranno più bastare delle presunzioni. Sarà infatti necessario fornire delle prove concrete, tanto nel rispetto del contribuente quanto per “inchiodare” l’evasore individuato alle proprie responsabilità.

Altro aspetto di enorme rilevanza nel rapporto tra le parti è dato dall’obbligo di considerare l’eventuale contraddittorio preventivo, prima di poter emettere un atto di riscossione nei confronti del cittadino. Quest’ultimo potrà avvantaggiarsi di svariate tutele, come la specifica relativa a eventuali norme fiscali riportanti dubbi interpretativi. In casi del genere farà fede quanto riportato nello Statuto dei contribuenti e non la posizione del Fisco in materia.

La delega fiscale va a riconsiderare, punto dopo punto, il rapporto tra Fisco e italiani. Si mira a garantire il diritto alla difesa contro quegli atti dell’Agenzia delle Entrate che oggi sono esecutivi fin da subito, al compimento della riforma all’esame del Governo.

Generare un iter ben preciso può consentire di evitare storpiature delle norme, falle nel sistema e quindi interventi amministrativi che non avrebbero luogo a procedere.

Un sospiro di sollievo per i cittadini, considerando anche quelli che sono i tempi stringenti per presentare eventuali impugnazioni dopo l’esecuzione degli atti da parte del Fisco.

L’intero sistema non andrà più a ricadere, quindi, sulle spalle del soggetto sottoposto ad analisi fiscale. Sarà attivo un iter amministrativo che potrebbe consentire anche la cancellazione di eventuali controlli, senza che l’utente finale ne scopra l’esistenza. Tutto ciò perché, in assenza di prove in grado di superare un contraddittorio preventivo, non si otterrà il via libera a procedere.

Viene rimarcato il principio di buona fede, stabilito dallo Statuto del contribuente. Al di là del nuovo regolamento atto a istituire dei controlli preventivi interni, con creazione di faldoni con prove certe, si procederà a impedire sanzioni comminate in caso di ritardi, omissioni o errori dell’amministrazione finanziaria.

Troppo spesso i cittadini si ritrovano abbandonati nel mare magnum della burocrazia italiana-

Collegio Carlo Alberto: l’educazione finanziaria nel ciclo di vita

L’educazione finanziaria nel ciclo di vita: benefici, strumenti e rilevanza per la politica economica

 

Conferenza finale del progetto ANGLE “A network game for life-cycle education”
18 luglio 2023, ore 17:00-19:30

 

Fondazione Collegio Carlo Alberto, Piazza Arbarello 8, Torino  

La conoscenza economico-finanziaria aiuta a migliorare le importanti scelte della vita. È fondamentale pertanto fornire ai più giovani, in modo accattivante e coinvolgente, gli strumenti per apprendere i concetti base dell’economia e della finanza.

Il gioco è un formidabile veicolo di apprendimento. La conferenza presenterà i risultati di ANGLE (un progetto Erasmus+ realizzato in tre anni), finalizzato a promuovere e migliorare l’alfabetizzazione economico-finanziaria delle giovani generazioni, essenzialmente attraverso un gioco da tavolo.

L’occasione ci consentirà di dialogare con esperti del ruolo dell’educazione finanziaria per migliorare anche la politica economica.

 

Programma

 

17:00 Saluti di benvenuto | Paolo CampolonghiManaging Director, Fondazione Collegio Carlo Alberto

17:05 L’economia forse non è una scienza ma certo non è triste, né noiosa: il progetto ANGLE 

Elsa Fornero, Università di Torino e CeRP-Collegio Carlo Alberto
Marco DisaròCeRP-Collegio Carlo Alberto

17:20 Il gioco ANGLE, spiegato bene | Salvatore Di DioUniversità di Palermo e PUSH

17:45 L’importanza dell’educazione finanziaria per la politica economica

Ne discutono

Magda Bianco, Banca d’Italia

Carlo Cottarelli, Università Cattolica di Milano

Elsa Fornero, CeRP-Collegio Carlo Alberto
Modera Federico MongaLa Stampa

18:50 L’economia è un gioco da ragazzi
Gli studenti dell’Associazione Allievi del Collegio Carlo Alberto raccontano le loro attività di educazione finanziaria.

 

A seguire possibilità di provare il gioco e aperitivo

Partecipa in presenza
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Il regolamento che disciplina l’attività delle fattorie sociali

Il Piemonte si dota del regolamento regionale che disciplina l’attività delle fattorie sociali che riconosce ufficialmente le aziende che attraverso l’attività agricola favoriscono l’inserimento di lavoratori con disabilità o svantaggiati, attività sociali e di servizio per le comunità locali, prestazioni e servizi alle terapie mediche sociali e riabilitative, progetti di educazione ambientale e alimentare.

Con decreto del presidente della Giunta regionale Alberto Cirio, in attuazione alla Legge regionale 1 del 2019 (in materia di agricoltura e sviluppo rurale), la Regione ha adottato il testo che definisce i requisiti e le modalità necessari per svolgere l’attività di agricoltura sociale, con l’obiettivo di offrire alle comunità locali prestazioni e servizi socio-sanitari, educativi e di inserimento socio-lavorativo e che possano migliorare le condizioni di salute fisica e psichica delle persone in difficoltà.

Le fattorie sociali che rispondono ai requisiti definiti dal nuovo Regolamento posso iscriversi nell’elenco regionale del Piemonte. “Con il regolamento, nato dal confronto con le organizzazioni agricole, la Regione riconosce ufficialmente il lavoro degli imprenditori agricoli che portano avanti progetti di inclusione sociale che si concretizzano nella vita quotidiana in servizi utili a sostegno delle famiglie e delle comunità rurali”, dichiara l’assessore regionale all’Agricoltura e cibo Marco Protopapa.

Ci sarà inoltre un marchio grafico che l’azienda agricola potrà collocare all’esterno della struttura per essere identificata come “fattoria sociale”.

Inoltre verrà istituito l’Osservatorio regionale sull’agricoltura sociale che avrà il compito di analizzare i bisogni del territorio e sviluppare interventi in collaborazione con gli enti locali, il mondo agricolo e il terzo settore.

Il Regolamento è pubblicato sul Bollettino ufficiale regionale al link http://www.regione.piemonte.it/governo/bollettino/abbonati/2023/corrente/suppo4/00000002.htm

Innovazione, design, architettura. Incontro con Alessandro De Cillis

Ritratti torinesi

Alessandro De Cillis co Founder @ CMO di Designtech

Designtech non comprende solo il design ma anche molti altri settori significativi connessi al design. Si tratta di un hub di innovazione tecnologica focalizzato sul design, ma che coinvolge anche i settori dell’arredo, dell’architettura, della costruzione e del real estate.
“A Milano – spiega Alessandro De Cillis – co Founder @ CMO di Designtech – Designtech ha sede presso Mind Innovation District ed è membro di Federated Innovation, il network che accelera i processi di creazione e di innovazione di Mind. Mind rappresenta un’area di un milione di metri quadrati in cui nascerà la città tecnologica del futuro là dove era presente l’ex Expo di Milano, Banca Intesa, tra Rho e Milano.
Designtech aiuta le aziende a integrare l’aspetto tecnologico TRA AZIENDE E STARTUP relativo a quattro ambiti: l’arredo, l’architettura, le costruzioni e il real estate”.
“Designtech mette al centro il tema dell’innovazione tecnologica su una serie di verticali che sono quelle di Furniture, Architecture, Construction e Real Estate. La città del futuro deve essere una città tecnologica e l’architettura deve essere coinvolta nella verticale della construction.
Nel maggio del 2020 veniva  progettato Designtech, che nel maggio del 2022 ha inaugurata la prima sede, nell’ottobre del 2022 veniva inaugurato al Milano Certosa District la Tech lounge C.Sapce, uno spazio in cui si possono organizzare eventi phygital e registrare podcast. In Certosa Designtech inaugurerà entro la fine del 2023 la Cofactory, uno spazio industriale dove potranno prendere sede le startup e prototipare i propri prodotti tecnologici innovativi.
Designtech ha partecipato al Salone del Mobile 2023 realizzando la prima area espositiva dedicata alle start up e con il Fuorisalone nel corso della Milano Design Week ha gestito 3 mila metri quadrati di esposizione di designer che hanno presentato le proprie soluzioni in materia di design.
“Mind Milano innovation District e Milano Certosa District aprono le porte alle idee- aggiunge Alessandro De Cillis – di chi guarda al futuro, attraverso la ricerca scientifica e la formazione, l’impresa, il tempo libero e la socialità. All’ingresso di Milano stanno prendendo forma centri di eccellenza internazionali dedicati al progresso delle persone e degli ambienti di lavoro. Si tratta di distretti dove convivono perfettamente condivisione e conoscenza, opportunità di crescita per il territorio e per il Paese. Lo spazio sostenibile è incentrato sulla persona e sui suoi valori, sull’inclusione, sui rapporti sociali, sulla crescita responsabile.
Mind e Certosa rispondono a tre sfide, del benessere, dell’ambiente e dell’impatto sociale”.
Mind e Certosa – precisa Alessandro De Cillis – possobno assolutamente essere un modello esportabile anche a Torino. L’imprenditore Stefano Buono, founder di Liftt, di fronte alla dichiarazione di Torino malata di “debolismo”, ha replicato, infatti, che si tratta di una città perfetta per fare impresa. Qui a Torino ci sono talenti veri. La componente che cresce, che investe, che ragiona su come investire sul futuro è quella capace di dare una mano a ridurre le distanze”. Un progetto come Designtech ha tutte le potenzialità per emergere a Torino e ottenere i risultati sperati.

MARA MARTELLOTTA

In arrivo i fondi regionali per l’ammodernamento della rete stradale piemontese

L’importo più significativo riguarda il ponte sulla Dora Baltea a Borgo Revel

Sono numerosi gli interventi sulla rete stradale piemontese per la cui realizzazione la Giunta regionale ha deliberato stanziamenti aggiuntivi dell’importo complessivo di 6 milioni e 300mila euro.

L’intervento più significativo riguarda iponte sulla Dora Baltea a Borgo Revel di Verolengo: 2,5 milioni di euro, ai quali si aggiunge un milione di euro stanziato dalla Città Metropolitana di Torino.

Con queste risorse – affermano il presidente della Regione Alberto Cirio e l’assessore ai Trasporti e Infrastrutture Marco Gabusi  si potranno proseguire le attività per l’appalto di un’opera molto attesa dal territorio ma il cui iter si era fermato in attesa del reperimento delle risorse necessarie per fronteggiare l’aumento dei prezzi dei materiali verificatosi in questi ultimi anni e per integrare le necessità emerse in fase progettuale. Un passo importante per arrivare all’approvazione del progetto esecutivo e successivamente affidare i lavori”.

Il risanamento strutturale conservativo del ponte che collega Verrua Savoia con Crescentino, così atteso dagli amministratori locali e dai cittadini, è il risultato di un lavoro di squadra che ha coinvolto numerose istituzioni e che finalmente può partire, una volta superate le difficoltà create dall’incremento dei costi dei materiali – commenta con soddisfazione il vicesindaco della Città metropolitana di Torino Jacopo Suppo – Lo stanziamento di un milione di euro da parte della Città metropolitana sarà ufficializzato a breve con una variazione di bilancio. La manutenzione straordinaria strutturale del più antico ponte sul Po nel tratto compreso tra Torino e Valenza renderà l’infrastruttura compatibile con le attuali norme di sicurezza e la renderà percorribile in sicurezza dai pedoni e dai ciclisti, con il recupero della ringhiera, un’adeguata illuminazione, nuove barriere stradali. Senza dimenticare gli importanti e correlati interventi di riqualificazione ambientale”.

In provincia di Torino sono previsti altri due finanziamenti rilevanti: 1.670.000 euro per integrare il costo del progetto di fattibilità della variante di Lombardore-Salassa, già finanziata con 31.828.000 euro quale “opera bandiera” del Fondo di sviluppo e coesione 2021-27 (l’impegno della Regione è fondamentale nel reperire le risorse mancanti per consentire la progettazione e l’appalto dell’opera entro il 31.12.2023); 892.730 euro per consentire alla Società Campi di Vinovo S.p.A di completare le opere di urbanizzazione necessarie a garantire la viabilità dell’asse Rottalunga.

In provincia di Novara si potrà così concludere, grazie ad uno stanziamento di un milione di euro, l’iter progettuale nel Comune di Nibbiola ed adeguare così alla classe IV la carreggiata stradale del tratto Novara-Nibbiola. Con ulteriori 100.000 euro si potrà invece far fronte all’incremento del costo degli espropri necessari per l’adeguamento della carreggiata da Borgolavezzaro a Vespolate.

Mobilità sostenibile a ovest di Torino

78 km di percorsi ciclabili sovralocali funzionali al pendolarismo, a servizio di nodi di interesse collettivo e ridisegno degli spazi urbani attraversati.

Presentazione degli studi di fattibilità dei progetti NEXT GENERATION L.IN.ES. e BIKEONDA

 

In una continua ricerca di soluzioni innovative per promuovere la mobilità sostenibile, i comuni della cintura ad ovest di Torino, con Rivoli e Venaria Reale capofila, in collaborazione con il Patto Territoriale Zona Ovest di Torino, il 12 luglio presso il Castello di Rivoli, hanno presentato  gli studi di fattibilità dei progettiBikeOnda e NEXT GENERATION L.IN.ES., due progetti di territorio, integrati tra loro in un unicum finalizzato a promuovere un’evoluzione sostenibile del sistema della mobilità del territorioattraverso il completamento di una estesa rete ciclabile e il ridisegno degli spazi urbani attraversati.

Il progetto L.IN.ES., ideato come ridisegno delle grandi arterie della viabilità del territorio, mira a rendere le infrastrutture sostenibili, multimodali, resilienti ai cambiamenti climatici, accessibili a tutti i tipi di utenti e permeabili all’innovazione tecnologica. Questa visione olistica della mobilità sostenibile punta a favorire un’interazione sinergica tra veicoli tradizionali, mezzi di trasporto ecologici e sistemi di connessione intelligenti.

Parallelamente, il progetto BikeOnda si concentra sulla valorizzazione in chiave cicloturistica dell’area interessata dal torrente Ceronda, promuovendo il recupero e la rifunzionalizzazione del ricco patrimonio storico-naturalistico presente. BikeOnda mira a creare un ambiente accogliente per i ciclisti, con percorsi dedicati, infrastrutture di supporto e servizi di qualità. Il progetto offre l’opportunità di promuovere il turismo sostenibile, consentendo ai visitatori di godere delle bellezze naturali del territorio e della sua storia millenaria.

Elemento strategico dell’unicum è il lotto funzionale denominato “Ciclovia Corona delle Delizie” che collega trasversalmente i due progetti, L.IN.ES. e BikeOnda, lungo una direttrice che da Venaria Reale raggiunge il Castello di Rivoli, attraversando il territorio di Druento, Pianezza, Alpignano e Collegno, per raggiungere Rivalta (da Strada degli Appennini) e collegarsi allaPalazzina di Caccia di Stupinigi.

Gli studi di fattibilità dei due progetti, finanziati dalla Fondazione Compagnia di San Paolo e cofinanziati da Città metropolitana di Torino e dagli stessi Comuni sono stati realizzati dalle società di consulenza ARCADIS, LAND e DECISIO, evidenziando la sinergia tra i due progetti.

Durante l’evento, i rappresentanti delle società di consulenza hanno presentato in dettaglio i risultati dei loro studi, evidenziando le potenzialità e le sfide dei progetti BikeOnda e L.IN.ES.. I partecipanti hanno avuto l’opportunità di discutere e condividere idee su come implementare con successo queste iniziative, coinvolgendo attivamente la comunità locale e le parti interessate.

L’evento sulla mobilità sostenibile a Rivoli ha dimostrato che l’adozione di soluzioni innovative e la collaborazione tra enti pubblici, società di consulenza e comunità locale sono fondamentali per costruire un futuro più sostenibile. I progetti BikeOnda e L.IN.ES. rappresentano un passo significativo verso un sistema di trasporti più efficiente, ecologico e inclusivo, ed i Comuni della Zona Ovest di Torino si confermano come un centro d’eccellenza nella promozione della mobilità sostenibile.

Una nuova visione di città – afferma il Sindaco di Rivoli Andrea Tragaiolipresuppone anche nuovi modi di percorrerle, con meno emissioni e con più sicurezza, con meno disagi e con più piacevolezza. Ecco perché ho sempre ritenuto che la mobilità ciclabile debba diventare a tutti gli effetti una parte essenziale del trasporto pubblico locale, agevolando gli spostamenti di ultimo miglio. I progetti a ciò dedicati si pongono, infatti, l’obiettivo di connettere arterie principali e strade di viabilità secondaria, per consentire ai viaggiatori una mobilità sempre più green e fungere da volano di sviluppo del settore turistico, secondo il medesimo concetto di sostenibilità. – prosegue il Sindaco – Fanno parte della strategia di sistema su cui la nostra Amministrazione è impegnata e sono frutto di un’idea complessiva di città, che si attua attraverso una ponderata serie di azioni specifiche e intenti comuni”.

Il Sindaco della Città di Venaria Reale, Fabio Giulivi, dichiara Condividiamo appieno gli obiettivi del progetto BikeOnda: promuovere la rigenerazione del territorio attraverso una serie di interventi volti alla sostenibilità ambientale e al benessere psicofisico. Uno degli obiettivi principali è il recupero della zona della Bizzarria e dei percorsi cicloturistici che affiancano il torrente Ceronda, che contribuiranno a valorizzare dal punto di vista dei collegamenti un’area nella quale vi è la presenza della Reggia di Venaria, patrimonio mondiale Unesco. Inoltre, il progetto si propone di promuovere il Parco Regionale della Mandria, sfruttando le potenzialità turistiche e naturalistiche del territorio. È quindi doveroso sostenere questa iniziativa e collaborare con gli attori locali, con le organizzazioni turistiche e con gli operatori economici, per massimizzare gli effetti positivi che il cicloturismo può offrire. Siamo fiduciosi che questa proposta porterà vantaggi a lungo termine per il nostro territorio e ne esalterà la bellezza e le ricchezze culturali e naturali. Un obiettivo che si potrà raggiungere ancor più con la partecipazione dei cittadini, protagonisti attivi di questa trasformazione sostenibile. Insieme, possiamo costruire un futuro prospero per la nostra città, in armonia con l’ambiente e valorizzando il nostro patrimonio culturale unico.

La presentazione dei progetti di mobilità sostenibile su cui stiamo lavorando non sono classificabili come semplici piste ciclabili – conclude il Presidente del Patto Territoriale Zona Ovest di Torino, Umberto D’Ottavio –, ma si tratta di una vera e propria visione complessiva della mobilità e della trasformazione di un territorio importante come quello della zona ad ovest di Torino. Grazie al contributo della Compagnia di San Paolo, i nostri Comuni hanno potuto avvalersi delle migliori collaborazioni per disegnare progetti che sapranno valorizzare, attraverso collegamenti sicuri e funzionali, i punti di snodo della mobilità e dei presidi territoriali. Con la presentazione di mercoledì 12 luglio abbiamo dato prova di essere pronti ad integrare i nostri progetti, dentro un disegno metropolitano e regionale che sta prendendo forma”.

 

uBroker, un altro semestre da record per l’azienda torinese di luce e gas

Cristiano Bilucaglia racconta i dati e le motivazioni di una case history di successo.

‘uBroker Spa’ è sinonimo di crescita, risparmio e soddisfazione. Lo testimoniano a gran voce i numeri da capogiro con cui l’impresa fondata nel 2015 a Collegno, nel Torinese, da Cristiano Bilucaglia e Fabio Spallanzani prosegue la propria inarrestabile corsa verso uno sviluppo e un’espansione sempre maggiori.

In soli otto anni, con alla mano gli ultimi dati aggiornati a fine giugno 2023, l’azienda italiana diventata leader nelle forniture energetiche di luce e gas per privati e Pmi consolida e moltiplica i preziosi traguardi raggiunti con cifre record: oltre 3,5 milioni di fatture emesse per un totale di contratti attivati sull’intero territorio nazionale che supera le 200mila unità. E il trend è in continuo aumento.

Il motivo di un così strabiliante successo? Lo spiega il Presidente di uBroker: “La fiducia è la leva insostituibile che dà vita a risultati per noi sempre più incoraggianti e altrettanto stimolanti. Obiettivi che, una volta raggiunti, si fanno nuovi punti di partenza per altri ambiziosi traguardi. Chi sceglie ‘uBrokerSpa’ lo fa perché diventa testimone dell’ampio grado di soddisfazione della propria cerchia di amici, parenti o conoscenti. Contatti con cui ha un legame diretto e tramite i quali viene a conoscenza dell’esistenza del nostro servizio e, soprattutto, del nostro progetto. Operiamo, infatti, nel settore adottando un metodo unico e rivoluzionario. Siamo stati i primi a ribaltarecompletamente la prospettiva. Con noi le bollette da occasione di spesa si trasformano in opportunità di risparmio e guadagno”, prosegue Cristiano Bilucaglia, fondatore di questa realtà d’eccellenza, che oggi è riconosciuta come case history di successo, tanto da finire sulle pagine dei maggior organi di informazione economica mondiale, come il The Financial Times o Milano Finanza.

I nostri testimonial, a differenza delle consuete abitudini del mercato di riferimento, sono gli stessi clienti soddisfatti. Lasciamoi personaggi dello spettacolo ai nostri competitors che, per l’appunto, dedicano parte dei loro bilanci per assoldare volti noti. Noi preferiamo affidare il passaparola e il successo del nostro modello di business alle persone comuni. Con loro condividiamo parte dei guadagni, ridistribuendoli in fattura sotto forma di sconti. Sconti che eroghiamo mensilmente e che, al momento attuale, ammontano a circa 40 milioni di euro, per un totale di più di 50mila bollette azzerate.” conclude fiero Cristiano Bilucaglia, voce istituzionale di uBroker.

Volontariato ambientale, una vacanza alternativa in favore del pianeta

Spostarsi, viaggiare, staccare, esplorare, questa e’ la vacanza, una pausa dalla routine, dai luoghi che frequentiamo ogni giorno, una sospensione delle abitudini.

Le ferie le sogniamo tutto l’anno, cominciamo a pensare in anticipo a cosa vogliamo fare, immaginiamo luoghi incantati, spiagge bianche o vette da scalare. Ma ci sono altri modi di fare le vacanze, differenti maniere di concepirle e viverle; non tutti pensano, infatti, che viaggiare sia solo prendere un treno o un aereo, raggiungere villaggi turistici e fare festa, in molti credono, invece, che il viaggio possa essere una esperienza piu’ profonda e costruttiva, un esercizio a favore del pianeta che ci ospita, un percorso che insegna a conoscere quei paradisi tanto desiderati, ma soprattutto prepara a come prendersene cura e proteggerli.

Le possibilita’ di passare la villeggiatura dedicandosi all’ambiente circostante sono diverse e possono essere vissute a qualsiasi eta’, dagli adulti probabilmente con una maggiore consapevolezza, dai ragazzi con l’obiettivo di conoscere e comprendere come salvaguardare le bellezze e le ricchezze di questo pianeta.

Queste ecovacanze, organizzate da associazioni specializzate, nascono con il fine di tutelare l’ambiente attraverso progetti di recupero degli ecosistemi ed interventi di conservazione della biodiversità. Lo scopo e´ duplice, compiere azioni concrete a favore del nostro ecosistema e tornare a casa con una nuova ed importantissima conoscenza che assume un valore ancora maggiore attraverso la catena della sensibilizzazione e della diffusione.

Il Wwf, con la campagna GenerAzione Mare, ogni estate coinvolge piu’ di 100 volontari nel monitoraggio dei nidi di tartaruga, Legambiente organizza campi estivi con diverse attivita’ dedicate alla tutela ambientale, il Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise accoglie tutti coloro che sono disponibili a collaborare nelle diverse mansioni, dalla manutenzione dei sentieri all’assistenza ai visitatori. Se ci spostiamo ancora piu’ a sud, grazie alla Filicudi Wildlife Conservation (isole Eolie) i ragazzi dai 14 anni in su possono vivere una bellissima esperienza tra attivita’ marine, come lo snorkeling, passeggiate didattiche in compagnia dei biologi marini e partecipare anche alla ricerca che affronta temi specifici come le minacce ecologiche causate dall’uomo.

Insomma le opportunita’ di unire la vacanza ad azioni etiche nei confronti del pianeta terra e della sua fauna, di stabilire un rapporto migliore con l’ambiente che ci circonda sono molte. Stare insieme, confrontarsi e praticare un turismo responsabile sono attivita’ che possono far rima con divertimento e relax, ma soprattutto rappresentano una promessa e una speranza per un futuro rispettoso nei confronti del nostro ecosistema.

Per informazioni

http://www.comune.torino.it/torinogiovani/volontariato/campi-ambientali

MARIA LA BARBERA

 

L’inflazione cala ma i piemontesi sono sempre più poveri

Anche se  a maggio si è  registrato il primo calo d’inflazione del 2023,  “ i piemontesi sono comunque più poveri”.

Lo dice l’avvocato Patrizia Polliotto, presidente del Comitato Regionale del Piemonte dell’Unione Nazionale Consumator (Unc), autrice di un’analisi sull’argomento.

“Questo – spiega – a causa  dei primi effetti degli aumenti dei tassi di interesse decisi dalla Banca Centrale Europea, che impattano sul carrello della spesa e sulle bollette. Fatto che, rispetto al 2019, comporta un aggravio medio mensile complessivo più alto di circa 254 euro. Tra le maggiori uscite, le spese per l’abitazione, le utilities e le altre utenze”.

    I rincari attuali portano i piemontesi a ridurre il budget di spesa in numerosi settori, secondo le previsioni dell’Uione consumatori. “Prevediamo – aggiunge Polliotto – che a fine 2023 i piemontesi avranno speso in meno circa 200 euro per il vestiario, 350 per spostamenti e trasporti, 370 euro per tempo libero, cultura e divertimento, e circa 310 euro in meno per cene, aperitivi e ristorazione. Senza dimenticare – conclude la presidente del comitato piemontese di Unc la crescita dell’erosione dei risparmi, in Piemonte +7% in media soltanto nell’ultimo biennio, complice crisi energetica e caro-vita”

Giachino: “La questione autostrade ritorna centrale”

La questione autostrade ritorna centrale per il futuro dei trasporti e della economia del Paese. Paghiamo le colpe di chi non ha fatto le manutenzioni straordinarie  ma paghiamo anche i gravi errori politico strategici  sulle infrastrutture degli anni 70.

L’incidente , per fortuna non tragico, di domenica scorsa  sulla A12 che sta causando code chilometriche per i turisti ma soprattutto per la economia del nostro Paese che da almeno un anno cresce più delle altre economie europee ma per recuperare il gap degli ultimi vent’anni ci vorrà molto tempo e stabilità di governo.
Come ha detto il Vice Ministro RIXI il 55% della nostra rete autostradale è vecchio, costruito cioè negli anni 60. E per fortuna le autostrade del mare, che sbloccai nel 2008 durante la mia esperienza organizzativa,  hanno trasferito strutturalmente una parte del traffico verso la Spagna che da oltre 10 anni salpa con la nave da Livorno e raggiunge Barcellona.
Paghiamo caro il blocco della costruzione delle autostrade del 1975 voluto da un emendamento comunista ispirato dall’on. Lucio Libertini.
Già quando venne decisa la costruzione della Autostrada del sole la sinistra del PCI non ne capiva la necessità. Negli anni 61-62 , su l’Unita’ si  chiedeva che, in alternativa alle autostrade, la costruzione di Scuole e Ospedali. Cosi nel 1964 il giorno della inaugurazione della Autostrada del Sole sulla prima pagina della Unità ci si chiedeva ancora della sua utilità. Appena ve ne furono le condizioni, la sconfitta della DC alle amministrative del  1975  e la presa di distanza del PSI di De Martino, il PCI presento’ un emendamento nel corso della discussione della Legge Bucalossi sull’uso del suolo col quale si bloccava per legge la costruzione delle autostrade. Questa norma verrà soppressa dal Governo Amato solo nel 2001. Ecco spiegato il ritardo del nostro Paese nella dotazione infrastrutturale . Un ritardo che ci è costato molto dal punto di vista economico perché la lentezza dei trasporti merci o della logistica ha un costo così come la congestione del traffico ha sicuramente inciso nella lotta alla incidentalità stradale e nella attrattivita’ economica.
Negli anni 2000 la esplosione del Movimento NoTav, No Gronda etc ha bloccato la costruzione di altre infrastrutture strategiche causando la minore crescita della economia e del lavoro del nostro Paese, come la TAV, la Gronda di Genova etc. Dopo il 2011 la costruzione di infrastrutture e’ nuovamente diminuita.
Solo con la nostra grande Manifestazione SITAV torinesi del 10 Novembre 2018  si è interrotta questa opposizione plasticamente evidenziata dal voto del Senato del 7,8.2019 largamente contrario alla mozione No Tav dei cinque stelle.  Senza quel Movimento SITAV il Governo Conte prima e Draghi poi non avrebbero dato così tanto spazio alle infrastrutture nella scrittura del PNRR.
Ora il nuovo Governo deve , nell’interesse nazionale, sbloccare e accelerare la costruzione della TAV , della Gronda di Genova etc. Trasporti e logistica competitività contribuiscono ad attrarre nuovi investimenti produttivi di cui abbiamo bisogno come il pane. D’altronde lo si vede proprio nel porto di Genova dove la decisione di costruire la nuova Diga e il completamento dei lavori del Terzo Valico stanno attirando tutti i grandi operatori mondiali dello shipping a investire nel porto , come se nella mia Torino a Mirafiori arrivassero investimenti di produttori esteri di auto .
Ora non possiamo più perdere tempo , aumentare gli investimenti pubblici da inoltre un forte contributo alla maggiore crescita della nostra economia e rilancerebbe il Vecchio Triangolo Industriale che negli ultimi anni è stato sopravanzato dal Nord Est.
Mino GIACHINO 
Presidente di SAIMARE  spa