Cosa succede in città- Pagina 422

Italiani si rimane, parola di Severgnini

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Beppe Severgnini presenta il suo libro “Italiani si rimane” a Torino : appuntamento venerdì 7 dicembre alle ore 18.00 al Circolo dei Lettori in via Bogino 9

 

Un viaggio ironico, sentimentale e istruttivo: dalla scuola di Montanelli al Corriere della Sera, dal primo articolo per La Provincia di Cremona al New York Times, dai libri alla radio, da Twitter al teatro (entrambi utili, il secondo più moderno). In Italia e in Europa, in America e in Australia, in televisione e sui treni del mondo. In ogni esperienza si nasconde una lezione. Beppe Severgnini prova a capire qual è, e condivide con noi le sue scoperte. Una narrazione intima e sorprendente, una scrittura nuova e appassionata. Italiani si rimane non spiega solo le trasformazioni nei media a cavallo tra due secoli: parla del tempo che passa, del legame con la terra e la famiglia, del piacere di insegnare e veder crescere nuovi talenti. Questo libro arriva vent’anni dopo Italiani si diventa, dove l’autore ripercorreva l’infanzia, l’adolescenza e la prima gioventù. La sua collaudata ironia ora diventa autoironia, l’autobiografia diventa biografia di una generazione. Serenità, intuizione, occhio prensile: a Beppe Severgnini i dettagli non sfuggono. Le pagine luccicano di leggerezza intelligente. Italiani si rimane è un viaggio dentro il cambiamento: personale, professionale, nazionale. Un racconto utile ai più giovani per progettare e ai meno giovani per ricordare. Un libro che prova una cosa: qualunque lavoro si faccia, e qualsiasi cosa succeda, italiani si rimane.

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BEPPE SEVERGNINI è il direttore di 7, settimanale del Corriere della Sera. Scrive per The New York Times e ha lavorato per The Economist. È autore di sedici libri, tra cui Inglesi, Un italiano in America e La testa degli italiani, tradotto in quindici lingue. Da La vita è un viaggio, l’autore ha tratto una rappresentazione teatrale, da lui stesso interpretata. Ha ideato e condotto il programma L’erba dei vicini (Rai 3).

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  • Prezzo di copertina Euro 17,50
  • Pagine 288
  • Anno 2018
  • Collana Saggi

 

Il servizio sanitario nazionale compie 40 anni

Un convegno  ricorda questa importante conquista e le sue prospettive future

Nel quarantesimo anniversario dall’approvazione della legge 833, istitutiva del servizio sanitario nazionale, un convegno nell’aula consiliare di Palazzo Lascaris, venerdì 7 dicembre alle 10.30, fa il punto sui risultati ottenuti e sulle sfide future del Ssn, soprattutto in termini di diritto alla salute e disuguaglianze ancora in atto. A portare i saluti istituzionali saranno Nino Boeti, presidente del Consiglio regionale e coordinatore per le politiche di genere e socio sanitarie della Conferenza dei presidenti delle Assemblee legislative delle Regioni e Province autonome, Rosetta D’Amelio, coordinatrice della Conferenza dei presidenti delle Assemblee legislative delle Regioni e delle Province autonome e presidente del Consiglio regionale della Campania, Antonio Saitta, assessore regionale alla Sanità e coordinatore della Commissiona salute della Conferenza dei presidenti delle Assemblee legislative delle Regioni e delle Province autonome. Interverranno poi Giuseppe Costa, professore ordinario Dipartimento di scienze cliniche e biologiche dell’Università di Torino su Il contributo del Ssn ad una salute più uguale in ItaliaGuido Giustetto, Federazione nazionale degli ordini dei medici chirurghi e degli odontoiatri con la relazione Il medico e il cittadino nel Servizio Sanitario NazionaleStelio Mangiameli, professore ordinario di Diritto costituzionale e direttore Issirfa-Cnr sul tema Il diritto alla salute nel multilevel governement e Nicola Magrini, segretario della Who list of essential medicines, Organizzazione mondiale della sanità, con la relazione Diritto alla salute, sistemi sanitari pubblici e sostenibilità: raccomandazioni OMS e confronti internazionaliL’incontro è promosso dal Consiglio e dalla Giunta regionali del Piemonte con il supporto tecnico del Coripe ed è patrocinato dalla Conferenza delle Regioni e delle Province autonome e dalla Conferenza dei presidenti delle Assemblee legislative delle Regioni e delle Province autonome

Cultura e disabilità: alle Ogr “l’arte di tutti”

Giovedì 6 dicembre, alle ore 9, presso le OGR(corso Castelfidardo 22, Torino), si terrà il convegno “Dall’arte per tutti all’arte di tutti. Verso una nuova prospettiva di accessibilità”, organizzato da Fondazione CRT e Fondazione Paideia con la collaborazione di OGR Torino e della Consulta per le Persone in Difficoltà Onlus. Il convegno sarà aperto da Giovanni Quaglia, Presidente Fondazione CRT;Fabrizio Serra, Segretario Generale Fondazione Paideia; Fulvio Gianaria, Presidente Società Consortile per Azioni OGR-CRT; Giovanni Ferrero, Direttore Consulta per le Persone in Difficoltà. A seguire gli interventi di Pete Kercher, Ambasciatore di EIDD – Design for All Europe; Silvio Venuti, Psichiatra; Franco Tartaglia, Psicologo e Psicoterapeuta;Alessandro Bollo, Direttore Fondazione Polo del ‘900.

L’ingresso è libero su prenotazione a: fondazionecrt@agenziauno.com oppure 011-5627396

Ecco Nuvoletta, la sala di aspetto per i bimbi

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Un intervento che porta ad un significativo progresso nell’ umanizzazione degli ambienti ospedalieri e ad un miglioramento della qualità dell’approccio agli esami diagnostici dei pazienti più piccoli

Nasce “Nuvoletta”: la nuova Sala di aspetto del servizio otorinolaringoiatria          dell’Ospedale Infantile Regina Margherita –  Città della Salute di Torino“Fare sistema tra il finanziamento di privati ed il sistema pubblico. Nuvoletta è un esempio virtuoso di questa sinergia. L’auspicio è che questa tipologia di interventi negli ambienti ospedalieri possa diventare modello di riferimento per sviluppare un concetto di degenza e cura che ponga l’attenzione anche al contesto in cui i pazienti, grandi e piccoli, si trovano a dover interagire.” A dichiararlo è Andrea Jacopo Fava, Presidente del Progetto Pinocchio che, insieme ad Anna Lumello Quaglino, ha seguito il fundraising e la progettazione di questa iniziativa. Ogni anno, come Progetto Pinocchio, regaliamo un progetto di riqualificazione a misura di bambino per l’Ospedale Regina Margherita. Grazie al fondamentale contributo economico dell’Inner Wheel Torino, dell’ Inner Wheel Santhià Crescentino, grazie al supporto dell’ azienda Mottura Serrature di Sicurezza Spa,  del gruppoSikkens spa, che ha fornito una pittura speciale studiata per gli ospedali  ed alla manodopera, gentilmente prestata dalla Geom.Chieppa srl è stato reso possibile questo intervento di riqualificazione. Dopo l’intervento di decorazione delle pareti sono stare applicate pellicole speciali alla sala di aspetto che è stata quindi trasformata in un ambiente accogliente ed a misura di bambino. La finalità principale del restyling è stata quella di rendere meno traumatico non solo l’approccio, ma anche il trattamento dei piccoli pazienti che dovranno essere sottoposti agli esami diagnostici. Una volta entrati all’interno della Sala i bambini saranno accolti in un ambiente colorato ed attratti dai particolari delle decorazioni inserite sulle pareti e sul soffitto. Si tratta di un progetto integrato in cui l’approccio agli esami diagnostici viene valorizzato per migliorare, per quanto possibile, il contesto di cura e di degenza che i piccoli pazienti devono affrontare.

Al Museo del Risorgimento le visite guidate teatrali

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“…Liberi Tutti”

Visitare un Museo – e un Museo di grande prestigio storico e culturale qual è quello del Risorgimento Nazionale di Torino – come fossimo non semplici appassionati d’arte e di storia patria, ma altresì attori ben vivi e compartecipi di un’intrigante pièce teatrale

Si può fare. Basta aderire all’invito dello stesso Museo fondato nel 1878, all’interno di quel capolavoro del Guarini che é Palazzo Carignano (già sede del Parlamento Subalpino e, dal 1861 al 1865, del Primo Parlamento Italiano), dove il prossimo sabato 8 dicembre riprendono le visite guidate teatrali, con una nuova proposta tutta da scoprire, dal titolo “…Liberi Tutti” e giocata sul tema impegnativo e sicuramente coinvolgente della “libertà”. A progettare e a guidare l’appuntamento l’ormai mitica Compagnia Teatro e Società, che, attraverso il lavoro di Claudio Montagna e la ventennale attività della Cooperativa C.A.S.T., raccoglie e pratica l’eredità di quasi mezzo secolo di storia dell’animazione teatrale torinese. Per stuzzicarci la curiosità e fornirci qualche, sia pur molto labile, indizio circa i contenuti della speciale visita teatrale, questo dicono dalla Compagnia: Il pubblico sarà invitato a guardare le sale del Museo e le sue collezioni da un particolare e privilegiato punto di vista: quali sono i segni e i simboli di libertà che la storia del Risorgimento ci ha tramandato? E cosa succede se, mentre stiamo cercando le tracce di questa antica e allo stesso tempo attuale libertà…irrompe uno strampalato personaggio che sta fuggendo da qualcosa o da qualcuno che lo minaccia? Un percorso avventuroso e ricco di suspense accompagnerà i visitatori per tutte le sale del Museo con un finale a sorpresa. Gli spettatori saranno protagonisti del racconto e potranno riflettere sui molteplici significati di uno dei valori più alti del nostro vivere civile: la libertà”.

 

Appuntamento dunque a sabato 8 dicembre alle ore 11.00, 14.30 e 16.00 su prenotazione. Il costo della visita a persona è di 6 € da aggiungere alle consuete tariffe di ingresso al Museo. Per i possessori della Tessera Abbonamento Musei è previsto solo il pagamento del percorso teatrale. Per info e prenotazioni, tel. 011.5621147 (Museo del Risorgimento) oppure 392.2906760 (Compagnia Teatro e Società). Per ulteriori informazioni: www.teatrosocieta.it  -  FB @teatrosocieta  www.museorisorgimentotorino.it

 

g.m.

Tra storia e futuro il calendario dell’Esercito italiano

A premessa della presentazione è stata ufficializzata la restituzione al Museo Storico Nazionale di Artiglieria di Torino del Mastio, tratteggiando ciò che è avvenuto nei dieci anni di chiusura, con il restauro parziale della sede storica e le prospettive future, in attesa del completamento dei lavori. Il Prof. Alessandro Barbero a riguardo ha effettuato un intervento sulla storia del Mastio

All’evento, organizzato dal Comando Militare Esercito Piemonte e introdotto dal Comandante , Col. Andrea Mulciri hanno partecipato Autorità Civili e Militari.  L’edizione 2019 del CalendEsercito, intitolato “Esercito e Tecnologia – omaggio al Genio Universale”è stata illustrata dal Col. Andrea Bartolucci, Capo di Stato Maggiore del CME Piemonte unitamente alla Dott.ssa Roberta Moschini. Il CalendEsercito 2019, ispirato alla figura di Leonardo, è dedicato ai fondamentali pilastri dell’Esercito Italiano: l’uomo e la tecnologia, componenti complementari e indissolubili per uno strumento militare che, al passo con i cambiamenti repentini dello scenario globale e delle relazioni internazionali, vuole mantenere alti gli standard di efficacia e flessibilità. L’uomo, infatti, è messo da Leonardo al centro dell’universo, così come l’Esercito mette il soldato al centro della propria attenzione. Il calendario, inoltre, presenta un interessante parallelismo tra i disegni del genio e i sistemi d’arma e gli equipaggiamenti a più alto indice tecnologico in servizio o di imminente acquisizione da parte della Forza Armata, mettendo in evidenza il contributo prezioso dell’industria nazionale della Difesa per la sicurezza degli uomini e le donne con le stellette. Il prodotto editoriale presenta in una veste inedita  i sistemi d’arma e gli equipaggiamenti a più alto indice tecnologico in servizio o di imminente acquisizione da parte della Forza Armata, mettendo in evidenza il contributo prezioso dell’industria Difesa per la sicurezza degli uomini e le donne con le stellette. Particolarmente interessante è, a tal riguardo, il parallelismo che viene presentato con analoghi armamenti e dotazioni dei secoli scorsi. Il “CalendEsercito 2019”, realizzato con la collaborazione di Leonardo Spa e Sharp, prodotto da GEMMAGRAF, può essere acquistato online sul sito www.esercito.difesa.it.

 

 

 

Smog, da martedì stop ai veicoli Euro 4

Martedì 4 dicembre dalle 8 alle 19, si fermano a Torino i veicoli diesel euro 4, a causa del superamento dei limiti di polveri sottili. Il Comune ha attivato il primo livello di allerta previsto dalle misure di contenimento , quello “arancio”. Scatta così il primo blocco dell’autunno. Il provvedimento resta in vigore fino al successivo controllo dell’inquinamento, in programma giovedì 6 dicembre.

Le imprese dicono sì a Tav e sviluppo

Tutto esaurito oggi alle Ogr di Torino, dove Confindustria terrà il proprio consiglio nazionale in trasferta,  per sottolineare l’importanza che la Torino-Lione e le grandi opere rivestono non solo per il capoluogo piemontese, ma per tutto il Paese. All’iniziativa hanno aderito 2000 tra imprenditori, artigiani, commercianti e agricoltori con le loro associazioni di categoria. L’iniziativa segue la grande manifestazione di piazza Castello, che vide la partecipazione di circa 30 mila persone a favore della Tav. Sabato prossimo, invece, si svolgerà sempre a Torino, il corteo di chi dice no all’opera.

L’Esercito presenta il calendario 2019

Lunedì 3 dicembre alle ore 11 nei locali del Mastio della Cittadella (corso Galileo Ferraris, 0), sarà presentato il Calendario dell’Esercito 2019

Il CalendEsercito 2019, ispirato alla figura di Leonardo, è dedicato ai fondamentali pilastri dell’Esercito Italiano: l’uomo e la tecnologia, componenti complementari e indissolubili per uno strumento militare che, al passo con i cambiamenti repentini dello scenario globale e delle relazioni internazionali, vuole mantenere alti gli standard di efficacia e flessibilità. A premessa della presentazione verrà ufficializzata la restituzione del Mastio al Museo Storico Nazionale di Artiglieria di Torino, tratteggiando ciò che è avvenuto nei dieci anni di chiusura, con il restauro parziale della sede storica e le prospettive future, in attesa del completamento dei lavori. Ospite il Prof. Alessandro Barbero con un intervento sul Museo di Artiglieria.

 

Gruppo Abele e Sant’Anna per le donne sieropositive

Mamma +: 1° dicembre – Giornata mondiale per la prevenzione della diffusione di HIV-AIDS

In occasione della Giornata mondiale per la prevenzione della diffusione di HIV-AIDS, il Gruppo Abele organizza un confronto tra gli studenti di alcuni licei torinesi che hanno seguito un percorso scolastico sul tema, e gli esperti.  A rispondere ai quesiti dei ragazzi saranno Francesca Corona (responsabile comunità alloggio Cascina Tario); Patrizia Ghiani (responsabile Progetto Mamma+); Clara Gabiano (pediatra infettivologa, S.C. Pediatria 2, Città della Salute e della Scienza di Torino, Presidio Ospedale Infantile Regina Margherita); Silvia Ferrero e Federica Busso (psicologa, Ospedale Amedeo di Savoia per la Psicologa); Chiara Pasqualini (epidemiologa Seremi); Barbara La Russa (responsabile settore Dipendenze Gruppo Abele);  Nel 2017, sono state riportate, entro il 31 maggio 2018, 3.443 nuove diagnosi di infezione da Hiv pari a 5.7 nuovi casi per 100.000 residenti. L’incidenza italiana è simile all’incidenza media osservata tra le Nazioni dell’Unione Europea (5.8 nuovi casi per 100.000). Le nuove diagnosi di Aids sono in lieve decremento. Il numero di decessi in persone con Aids rimane stabile (fonte Ministero della Salute). Nel 2017 in Piemonte sono state 255 le nuove diagnosi, dato in linea con quello del 2016. 57 le donne, di cui 21 italiane. Negli ultimi dieci anni si conferma anche a livello regionale un andamento in calo (- 11 casi in media all’anno). La componente maschile rimane prevalente (78%). Mentre l’età con incidenza maggiore resta tra i 25 e i 34 anni. Nei giovani con meno di 25 anni le diagnosi sono 34 (fonte Seremi). L’Hiv è una infezione prevenibile, e vista la riduzione delle infezioni, per la maggior parte acquisite per via sessuale, è necessario continuare ad insistere sulla sensibilizzazione. Ecco perché il Gruppo Abele ha scelto di porre particolare attenzione alla trasmissione verticale, ossia l’infezione trasmessa da madre sieropositiva a figlio durante la gravidanza, il parto o l’allattamento al seno. Il Gruppo Abele ha incontrato l’HIV pediatrico nel 1990 con Martina, una bambina non riconosciuta alla nascita dai suoi genitori. Nel tempo, insieme ai medici e alle assistenti sociali degli Ospedali S. Anna e Regina Margherita, Il Gruppo ha rilevato la necessità di sostenere le donne sieropositive durante la gravidanza, consci che le terapie fatte correttamente abbattono il rischio di infezione. Per questo nel 2000, è nato Mamma+, un progetto di assistenza domiciliare per le donne sieropositive in gravidanza e nel primo anno di vita del bambino. Dal 2000 Mamma+ ha seguito 125 gravidanze. In Piemonte l’ultimo caso di infezione da HIV a trasmissione verticale in bambini giunti all’osservazione entro il primo mese di vita si è verificato nel 2008, a riprova del fatto che corrette strategie preventive permettono di azzerare il rischio. Dal 1982, anno di nascita del primo bimbo con infezione da HIV giunto all’osservazione del Centro di riferimento Regionale, Piemonte e Valle d’Aosta, per l’infezione da HIV in età pediatrica, sono stati seguiti oltre 1000 nati da madre HIV+, di cui 105 infetti, mentre i restanti si sono negativizzati, sono stati cioè diagnosticati come non infetti.