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Il "Grande Torino" in una cartolina

Il 4 maggio 1949 l’aereo con a bordo l’intera squadra del “Grande Torino, si schiantò contro il muraglione del terrapieno posteriore della basilica di Superga, che sorge sulla collina torinese; le vittime furono 31 tra giocatori, dirigenti e giornalisti

In occasione dei 70 anni dalla tragedia di Superga, Poste Italiane Filatelia ha realizzato un Folder in formato A5 a 3 ante con fotografie dell’epoca della tragedia e con disegni raffiguranti la squadra. Al suo interno due cartoline: una affrancata con il francobollo dedicato al cinquantenario della scomparsa della squadra emesso il 4 maggio del 1999 e una affrancata con il francobollo dedicato a Valentino Mazzola emesso il 19 gennaio di quest’anno. Inoltre è stata realizzata anche una cartolina acquistabile singolarmente.

Il 4 maggio si svolgerà un servizio filatelico temporaneo nel piazzale antistante la Basilica di Superga con una postazione dedicata, a partire dalle ore 10,00 e fino alle ore 19,00, mentre una seconda postazione sarà allestita all’interno del Museo del Grande Torino, aperto eccezionalmente dalle 9,00 alle 13,00, in via G.B. La Salle, 87 a Grugliasco per commemorare i giocatori, i giornalisti e i piloti dell’aereo. Potrà essere visitata anche la mostra temporanea “L’ultimo volo per il Grande Torino” con foto e reperti a ricordo dell’avvenimento.

Il folder, un ricordo per tutti appassionati, tifosi e collezionisti, sarà disponibile successivamente anche in tutti gli uffici postali con sportello filatelico, negli Spazio Filatelia e on-line su poste.it al costo di 8,00€.

Tutte le strade portano al Salone: le novità di Librolandia

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Annunciata apertura di un terzo ingresso, direttamente collegato alla Stazione di Torino Lingotto

 
Nuovo, inclusivo, aperto al territorio, dotato di molteplici servizi. Così si presenterà il Salone Internazionale del Libro 2019 ai suoi visitatori dal 9 al 13 maggio, perché questo è l’anno in cui la più grande fiera editoriale italiana cambia veste, completamente ripensata per valorizzare l’esperienza del pubblico dei lettori e dei professionisti.
 
Tre ingressi
Sarà un Salone capace di entrare in dialogo con l’organizzazione urbana della città e con il territorio regionale e nazionale. Grazie ai tre ingressi, infatti, la fiera diventa facilmente accessibile ai visitatori che potranno scegliere da dove entrare a seconda del punto d’arrivo. Allo storico ingresso di via Nizza 294 che porta al Padiglione 1 si aggiungerà quello da via Mattè Trucco 70, quindi dall’Oval. Ma non solo: la grande novità del 2019 è l’apertura del passaggio dalla Stazione Lingotto per accedere direttamente al Salone tramite la passerella che parte dalla banchina del binario 9. Grazie alla collaborazione con la Città di Torino, la Regione Piemonte, il Gruppo Ferrovie dello Stato e in particolare delle due aziende del gruppo, Rete Ferroviaria Italiana e Trenitalia, chiunque arrivi dal Basso Piemonte, dalla Liguria o dall’Emilia Romagna, servendosi del treno, potrà facilmente entrare in fiera con pochissimi passi. Una logistica rivoluzionata, dunque, per una manifestazione davvero capace di accogliere i suoi visitatori nel modo più efficiente. Con Trenitalia, inoltre, il Salone sta lavorando per una convenzione su biglietti e abbonamenti Regionali, FrecciaRossa e per i titolari di CartaFreccia.
 
Mezzi pubblici e sostenibilità
Chi utilizzerà l’autobus e la metropolitana per andare e tornare da Lingotto potrà acquistare il biglietto anche all’uscita del Padiglione 1, grazie a un accordo con GTT – Gruppo Torinese Trasporti, per evitare le code alle biglietterie sotterranee.Chi, invece, sceglierà il servizio TObike godrà di uno sconto sul biglietto d’ingresso (€ 8 invece di € 10). Incentivare l’uso dei mezzi pubblici è tra i primi obiettivi strategici del nuovo Salone del Libro: nel 2019 è l’anno in cui nasce, in seno alla manifestazione, il primo Board di Sostenibilità multi-stakeholder legato a un evento, per avviare il percorso che porterà verso un Salone del Libro sostenibile. È l’iniziativa Il Prossimo Passo, perché la sostenibilità non riguarda solo l’ambiente, ma tutte le dimensioni dello sviluppo e richiede un forte coinvolgimento di ogni componente della società.
 
Agevolazioni
Il Salone 2019, poi, diventerà direttamente accessibile a tutte le categorie di visitatori, perché sia le scuole che gli utenti professionali non saranno obbligati a recarsi alla convenzionale reception, ma potranno espletare la propria pratica di accredito in qualsiasi ingresso della fiera. Proposito del Salone è anche quello di aprirsi sempre di più alle famiglie e alle nuove generazioni, con incontri e laboratori pensati apposta per stimolare la creatività e la libera espressione di sé, ma anche con riduzioni sul biglietto d’ingresso. Il Ridotto Giovani Web è per i giovani dai 7 ai 26 anni (€ 8 invece di € 10), il Ridotto Bimbi Web è per i bambini dai 3 ai 6 anni (€ 2.50). Le riduzioni sono disponibili online su salonelibro.it. Docenti e studenti saranno protagonisti del Salone, per questo gli insegnanti godranno di riduzioni, anche senza classe (pass valido per i cinque giorni € 12 invece di € 24, biglietto giornaliero a € 5 invece di € 10). Gli alunni delle scuole primarie entreranno con il biglietto a € 2.50, quelli delle scuole secondarie a € 6. I docenti accompagnatori avranno diritto all’ingresso gratuito. E ancora, i bus privati delle scuole potranno prenotare un parcheggio interno al Lingotto, attiguo alle reception e biglietterie dell’Oval.
 
Servizi dedicati alle famiglie
Nei 63.000 mq del Salone uno spazio privilegiato è dedicato ai giovani, proprio nel cuore del Salone. Il Bookstock Village, infatti, cambia casa, spostandosi nel Padiglione 2, e sarà anche l’area in cui le famiglie trovano servizi dedicati: per i piccoli dai 3 agli 11 anni sarà disponibile uno spazio relax e merenda, ma anche il baby parking gratuito gestito da educatrici professioniste e volontari che potranno accompagnare i bambini ai laboratori. Non mancherà il passeggino parking, il servizio passeggini di cortesia e il prestito fasce per il trasporto dei bambini. L’area 0-3 anni, curata dall’Associazione il Bambino Naturale e Luna di latte, sarà dotata di una stanza per il cambio pannolino, per allattare e scaldare il biberon.
 
Servizi dedicati a visitatori ed espositori
Ma il Salone 2019 sarà una mappa composita in cui tutte le case editrici avranno modo di raccontarsi ed esporre il proprio catalogo, in un’alternanza tra piccoli e grandi editori. Per realizzare questo grande progetto, che prevede 40 sale per gli incontri e più aree di sosta, panchine e spazi liberi per incontrarsi, è stato annesso l’Oval con i suoi 22.000 mq. Una fiera più grande quindi, e capace di accogliere i visitatori e soddisfarne i bisogni con una molteplicità di servizi. n18 saranno i punti bar e ristorazione firmati Autogrill Spa, nei diversi Padiglioni e all’Oval, per rispondere alle esigenze del pubblico e degli addetti ai lavori. A questi si aggiungono il ristorante della Terrazza e il ristorante Ciao: con la formula “un piatto e via” gli espositori potranno ritirare il pranzo da consumare allo stand. Grande novità del 2019 l’area street food di qualità nel collegamento per raggiungere l’Oval. Si chiamerà Passaggi di gusto e riunirà la pizzeria Rossopomodoro, l’Hamburgheria di Eataly e la gelateria firmata Guido Gobino. Così il Salone propone a tutte le diverse tipologie di utenti – pubblico, espositori, scuole e professionisti – i migliori contenuti culturali e tempo di qualità, da godere in una fiera di facile accesso e a misura di visitatore.
 
(foto: il Torinese)

The Phair, fotografia e innovazione

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Una innovativa  fiera di fotografia si svolge dal 3 al 5 maggio all’ex Borsa Valori in via San Francesco da Paola 28 a Torino: The Phair, la sintesi di Photografy e Fair. Si tratta di un progetto di  Roberto Casiraghi e Paola Rampini,  per valorizzare un linguaggio artistico  vivace ma con pochi contesti di rifermento, rivolto  a collezionisti, curatori, e  direttori di musei e collezioni pubbliche e private, che si confronteranno sull’innovazione e riflessioni sull’immagine . La Fiera è inviti , con  le migliori gallerie italiane, 35 in spazi di venti mq. uguali per tutti. Tra le gallerie partecipanti:  1/9 uno su nove di Roma, Francesca Antonini di Roma, Alfonso Artico di Napoli , Raffaella De Chirico di Torino, Tiziana Di Caro di Napoli, Doppelgaenger di Bari, Fabbrica EOS di Milano , Studio G7 di Bologna, Gagliardi & Domke di Torino, Guidi &Shoen di Genova , In Arco di Torino, Giò Marconi di Milano, Materia di Roma,  Davide Paludetto di Torino, Francesco Pantaleone di Palermo, Pinksummer di Genova e Z 2o Sara Zanini con sede a Roma. Una grande varietà di artisti contemporanei italiani e stranieri, nomi affermati a livello internazionale ed emergenti, tra cui Anri Sala, Tomas Saraceno, Paola De Pietri, Olivo Barbieri, Guido Guidi, Myriam Laplante, Mario Airò, Annette Kelm, Lida Abdul, Giovanno Ozzola, Andy Warhol, Luca Vitone, Robert Capa.

thephair.com

 

A Palazzo Reale il set del nuovo film sui Kingsman

Le sale e le collezioni del Palazzo Reale di Torino hanno affascinato la produzione internazionale del nuovo lavoro di Matthew Vaughn, che ha scelto i Musei Reali quale straordinaria location per ambientare le riprese del film che racconta le origini dei Kingsman. Per consentire lo svolgimento delle riprese, domenica 5 e martedì 7 maggio il Palazzo e l’Armeria Reale non saranno visitabili, mentre saranno regolarmente accessibili il Museo di Antichità e la Galleria Sabauda, dove è allestita la mostra Leonardo da Vinci. Disegnare il futuro. Il percorso di visita comprenderà anche la Cappella della Sindone. L’ingresso e la biglietteria, come di consueto, sono in piazzetta Reale 1. Durante le due giornate di ripresa, il biglietto d’ingresso ai Musei Reali sarà ridotto a 10 Euro.

Annulli postali a 70 anni dalla tragedia di Superga

Il 4 maggio 1949 l’aereo con a bordo l’intera squadra del “Grande Torino, si schiantò contro il muraglione del terrapieno posteriore della basilica di Superga, che sorge sulla collina torinese; le vittime furono 31 tra giocatori, dirigenti e giornalisti

In occasione dei 70 anni dalla tragedia di Superga, Poste Italiane Filatelia ha realizzato un Folder in formato A5 a 3 ante con fotografie dell’epoca della tragedia e con disegni raffiguranti la squadra. Al suo interno due cartoline: una affrancata con il francobollo dedicato al cinquantenario della scomparsa della squadra emesso il 4 maggio del 1999 e una affrancata con il francobollo dedicato a Valentino Mazzola emesso il 19 gennaio di quest’anno. Inoltre è stata realizzata anche una cartolina acquistabile singolarmente.

Il 4 maggio si svolgerà un servizio filatelico temporaneo nel piazzale antistante la Basilica di Superga con una postazione dedicata, a partire dalle ore 10,00 e fino alle ore 19,00, mentre una seconda postazione sarà allestita all’interno del Museo del Grande Torino, aperto eccezionalmente dalle 9,00 alle 13,00, in via G.B. La Salle, 87 a Grugliasco per commemorare i giocatori, i giornalisti e i piloti dell’aereo. Potrà essere visitata anche la mostra temporanea “L’ultimo volo per il Grande Torino” con foto e reperti a ricordo dell’avvenimento.

Il folder, un ricordo per tutti appassionati, tifosi e collezionisti, sarà disponibile successivamente anche in tutti gli uffici postali con sportello filatelico, negli Spazio Filatelia e on-line su poste.it al costo di 8,00€.

 

Boom di turisti per Leonardo ai Musei Reali

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Il lungo ponte, iniziato il venerdì santo, ha portato oltre 32.000 persone, tra turisti e torinesi, a concedersi una giornata di visita ai Musei Reali di Torino. Per tutta la durata del ponte, con dei picchi di affluenza nei giorni di festa, le sale di Palazzo Reale, dell’Armeria e del Museo di Antichità sono state affollate dai visitatori, attratti dalle pregiate collezioni custodite nei Musei. Protagonista in Galleria Sabauda la mostra in corso nelle Sale Palatine fino al 14 luglio: Leonardo da Vinci. Disegnare il futuro, che dal giorno della ha registrato oltre 15.000 biglietti staccati. L’esposizione celebra i cinquecento anni dalla morte del genio e ruota intorno al nucleo di disegni autografi di Leonardo da Vinci conservati alla Biblioteca Reale di Torino (tra gli altri l’Autoritratto e Volto di fanciulla). Le altre mostre in corso alla sono Ad acqua. Vedute e paesaggi di Bagetti: tra realtà e invenzione (fino al 1 maggio, Galleria Sabauda) e Le armi e il potere: l’Arcangelo longobardo (fino all’11 maggio, Museo di Antichità).I Musei Reali saranno aperti anche mercoledì 1 maggio 2019.

All'asta tre opportunità per assistere alla Partita del Cuore

Ci si può aggiudicare una giornata insieme al team Campioni per la Ricerca, posti nello Skybox o nella Tribuna Centrale con partecipazione alla cena d’ onore.
E’ partita sul sito www.charitystars.com l’ asta online per poter assistere in modo molto speciale alla Partita del Cuore 2019 in programma il 27 maggio prossimo all’ Allianz Stadium di Torino con la superstar Cristiano Ronaldo che darà il calcio d’ inizio. Sono tre le possibilità messe in palio per partecipare al grande evento di sport, spettacolo e solidarietà a favore della Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro. La prima, che scade il 14 maggio, è far parte del team “Campioni per la Ricerca”, capitanato da Andrea Agnelli e guidato da Michel Platini e Gianluca Vialli. Chi si aggiudicherà questa asta potrà scendere in campo sul manto erboso dell’Allianz Stadium e diventare a tutti gli effetti membro del team che sfiderà la Nazionale Italiana Cantanti, capitanata da Paolo Belli e guidata dal duo Gianni Morandi e Marco Masini. Ma non solo, potrà: recarsi nell’hotel dove si radunerà la squadra, ricevere il kit personalizzato, trasferirsi in pullman allo stadio con la squadra, entrare nello spogliatoio con i giocatori, riscaldarsi nel pregara insieme ai giocatori, sedere sulla panchina del team durante l’incontro. La seconda possibilità è aggiudicarsi due posti nello SkyBox, con accesso all’atrio d’onore dell’Allianz Stadium. Gli SkyBox permettono di assistere alla partita a pochi metri dal campo, seduti su poltrone ad alto comfort, con un TV LCD. L’accesso allo Sky Box consente, inoltre, di beneficiare di esclusivi servizi, quali quello di ristorazione all’interno della Lounge. Questa asta scade il 30 aprile. Infine sono all’ asta due posti per assistere alla partita dalla tribuna centrale dello stadio e per la cena post-gara, cui parteciperanno gran parte dei protagonisti del match. Le offerte dovranno giungere entro il 2 maggio.
 
 

All'Albertina sbocciano fiori di mille colori

Rose, margherite, ciclamini, giacinti e fiori fantastici saranno i protagonisti del laboratorio, che fiorirà tra i tesori della Pinacoteca Albertina e i dipinti delle mostre temporanee

Venerdì 26 aprile 2019 ore 11.00
 
Educational per famiglie con bambini 5-11 anni
 
Costo dell’attività: euro 4 a bambino + biglietto d’ingresso
Biglietto d’ingresso: INTERO 7 euro, RIDOTTO 5 euro (per i bambini dai 6 anni in su), GRATUITO (fino a 6 anni, possessori tessera Abbonamento Musei).
PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA
tel. 0110897370
pinacoteca.albertina@coopculture.it
 
Pinacoteca Albertina
via Accademia Albertina 8 – 10123 Torino
www.pinacotecalbertina.it

Messe cantate, storia e libere intelligenze

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di Pier Franco Quaglieni
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Sarà l’ex senatore comunista ed ex- presidente nazionale dell’ANPI avv. Carlo Smuraglia a ricordare il 25 aprile a Torino. Ogni anno,salvo rarissime eccezioni, le commemorazioni si connotano sempre politicamente a senso unico. C’è da domandarsi se sia un bene o non sia un male proprio ai fini di un ricordo storico non di parte della Resistenza, capace di coinvolgere anche i giovani che sono i grandi assenti,se non vengono cammellati dalle scuole. Il senatore Smuraglia ha 95 anni e uno splendido curriculum . Sicuramente farà un magnifico discorso, ma il punto è un altro. Vogliamo che il 25 aprile sia un qualcosa di condiviso o vogliamo tingerlo di rosso com’era la “rossa primavera” della canzone partigiana ?  Se vogliamo che sia festa di tutti gli italiani e non di una parte soltanto, l’ANPI deve cambiare registro e guardare al presente e al futuro, più che al passato. E va fatto un discorso non reducistico che può interessare solo una sempre più ridotta parte di italiani. Per altri versi, persino la Compagnia di San Paolo – che non dovrebbe avere funzioni rievocative e celebrative – attraverso il suo braccio secolare del Polo del ‘900, pubblicizza in prima persona su Facebook tantissime manifestazioni per il 25 aprile che appaiono davvero esagerate in quanto la storia del ‘900 e’ ben più complessa ed articolata del discorso, sia pure molto importante, fondato sull’antinomia fascismo ed antifascismo . Appare evidente che il discorso non è assolutamente storico , ma profondamente ed irreparabilmente ideologico, del tutto incompatibile con i fini istituzionali di una fondazione bancaria . Nella cittadina ligure di Alassio invece hanno fatto ancora di peggio,hanno escluso la FIVL dalla manifestazione del 25 aprile,impossessandosi della manifestazione,malgrado essa sia organizzata dal Comune e sia anche prevista le celebrazione di una Messa. Un paio d’anni fa a Savona si sono comportati allo stesso modo, imponendo d’ufficio l’oratore. Tra il resto, e’ un comportamento assai poco democratico, se pensiamo che il CLN era composto da più partiti e che ci furono partigiani di diverso e persino opposto orientamento politico o di nessun indirizzo politico come lo furono i soldati che combatterono sotto il Tricolore durante la Guerra di Liberazione. Lo stesso Smuraglia fu allora un soldato che si inquadrò nelle truppe regolari che combatterono a fianco degli alleati come Carlo Azeglio Ciampi.
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Salvini ha detto, sbagliando grossolanamente, che la Resistenza fu una vicenda tra fascisti e comunisti. Ma certi manicheismi monopolizzatori non fanno che confondere le idee,facendo involontariamente il gioco di Salvini. A Mentone c’è un monumento alla” Resistenza tranquilla”. Sarebbe il caso che si guardasse Oltr’Alpe per trovare il senso complessivo di una storia che non coincide con quella dei comunisti. Aver sostenuto il contrario per decenni ha nocciuto moltissimo alla Resistenza ed ha allontanato da essa, a torto o a ragione, chi non è di orientamento di sinistra. Infatti la Resistenza etichettata a sinistra ha allontanato da essa i sinceri democratici che non si ritrovano sotto certe insegne ideologiche. Ci sono infatti e ci sono stati democratici autentici,non meno contrari per questo al regime fascista, che non ci stanno militare sotto le bandiere rosse dell’ANPI. Le aspre polemiche proprio di Smuraglia contro Renzi stanno a dimostrare come l’ANPI non abbia saputo affrancarsi dalle sue origini settarie. A farne le spese sono i valori della Resistenza che ne risultano offuscati e che non interessano più a tanti italiani. Poi ovviamente andrebbe anche analizzato il risorgere di focolai neofascisti che per fortuna dell’Italia, sono del tutto marginali ed insignificanti, al di là delle dichiarazioni di chi si serve dei nostalgici per rinverdire discorsi datati, non più proponibili. La democrazia si difende non con i cortei e le fiaccolate,ma attraverso il voto democratico, unica arma civile in mano ai cittadini. Questo e’ il vero nocciolo del problema e la scarsa partecipazione dei cittadini alla politica e persino al voto e’ la vera minaccia alle libere istituzioni. Ma su questi temi incredibilmente cala l’attenzione.
 
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Il vero tarlo che corrode la democrazia e’ invece quello che Piero Calamandrei chiamava l’indifferentismo per la politica, generato nei cittadini da una classe politica inadeguata e spesso disonesta. Quando capiranno che il passatismo ideologico va riposto in solaio e va invece aperto un discorso storico sulla Resistenza da cui emergano luci ed ombre,come riconobbe già molti anni fa il presidente Napolitano, sarà sempre troppo tardi. Le messe cantate ogni 25 aprile possono servire alle anime pie, ma non alle intelligenze libere che si nutrono di riflessioni storiche e al contrario non sopportano le solite,logore litanie,ormai ingiustificabili. Un esempio lo abbiamo molto vicino a noi e viene dal Comitato Resistenza – Costituzione della Regione Piemonte in cui si confrontano proficuamente uomini e donne di idee diverse che vedono nell’approdo storico la ragione del loro incontro. L’istituto storico per la Resistenza di Torino diretto da Luciano Boccalatte e’un altro esempio di come affrontare questi temi con il distacco necessario,coinvolgendo i giovani studiosi. L’ANPI avrebbe quindi dei modelli a cui guardare per cambiare,senza continuare ad avvitarsi nelle vulgate e nei rituali ormai superati che i giovani oggi irridono non senza qualche ragione. In ultima analisi, una riflessione storica vera deve estendersi ai totalitarismi e agli autoritarismi novecenteschi, comprendendo anche il comunismo. I mostri totalitari, diceva un intellettuale libero come Mario Soldati, sicuramente antifascista fin dalla giovinezza gobettiana, sono due e non uno soltanto.  Se Smuraglia avesse il coraggio di dirlo stasera apertis verbis non sarebbe più un vegliardo, ma un giovane capace di andare oltre gli ideologismi del secolo scorso di cui tanti sono ancora oggi,più o meno inconsciamente prigionieri .  E questo significa andare oltre le formule del passato senza tradirlo.Significa anche rispondere nel modo più opportuno e convincente alle banalità di Salvini che riduce tutto il 25 aprile ad un derby e dimostra di non aver nessuna cultura,sia pure minima,di carattere storico, un requisito ,quasi un prerequisito, che non può mancare ad un uomo di governo.

Vacanze di Pasqua al Planetario fino al 28 aprile

Infini.to – Planetario di Torino, Museo dell’Astronomia e dello Spazio – durante il periodo pasquale, sarà aperto con orario festivo tutti i giorni fatta eccezione per lunedì 22, martedì 23 e mercoledì 24 aprile.

Durante le aperture il pubblico potrà visitare il Museo dell’Astronomia e dello Spazio liberamente o utilizzando le guide interattive SpazioApp (richiedere il tablet in biglietteria). 

Diversi gli spettacoli del Planetario in calendario. Seduti sulle poltrone di Infini.to sarà possibile osservare il cielo notturno, anche dall’emisfero australe, riconoscere le costellazioni e imparare ad orientarsi, incontrare la misteriosa Materia Oscura, e viaggiare nello spazio e nel tempo dal Big Bang ad oggi. I più piccoli potranno incontrare il pinguino esploratore James, l’orso polare Vladimir e la loro amica Lucia. Insieme a loro potranno viaggiare intorno alla Terra e nel Sistema Solare, scoprendo quali sono le caratteristiche che accomunano i pianeti e in cosa si differenziano oppure andare a caccia di “stelle cadenti”.  Grandi e piccini potranno destreggiarsi, dal 25 al 28 aprile, nei laboratori, costruendo comete, costellazioni in scatola o giocando con i lego come veri esploratori dello Spazio. 
Venerdì 19 aprile sarà anche possibile partecipare alla serata osservativa “Un cielo di stelle al Parco Astronomico”, organizzata in collaborazione con l’Osservatorio Astrofisico di Torino (prevendita biglietti su TicketOne). 


GIORNI E ORARI DI APERTURA 

18-21/4: 14.30 – 19.30 
Chiusura biglietteria 1 ora prima 

22-24/4: CHIUSO 

25-28/4: 14.30 – 19.30 
Chiusura biglietteria 1 ora prima