Cosa succede in città- Pagina 380

La Torino Fashion Week è “glocal”

Dall’Estremo oriente ai designer indipendenti torinesi

Terzo appuntamento con gli stilisti cinesi e con i creativi selezionati da CNA Federmoda

A Palazzo della Luce via agli incontri B2B con Torino Fashion Match

 

L’Estremo Oriente torna a calcare la passerella della Torino Fashion Week: sabato 29 giugno, dalle 17 alle 19, va in scena la sessione “China Day”. L’arte guida la ricerca stilistica di Ashram, che apre la sessione con una collezione di abiti da donna sfrangiati, destrutturati, quasi lacerati e attraversati da fragili cicatrici ricamate per un look ispirato ad una moderna Giovanna D’Arco. A seguire, la perfetta combinazione di eleganza e praticità dei capi urban-style creati da Hao Weimin per il brand David Sylvia, che esaltano una cultura orientale antica e misteriosa con tagli all’avanguardia e tessuti di alta qualità. Tagli netti, trasparenze e borchie e ancora body di velluto e maxi-cappotti sono il marchio distintivo di C’1st, letteralmente  “Conquistato per la prima volta”, fondato nel 2015 da Jena Chu e rivolto ad un pubblico femminile indipendente, elegante e sexy. Li Linxiao anticiperà infine Rlongtou, il primo marchio cinese di orologi da polso di lusso, che combina il meglio della tecnologia di precisione, la raffinatezza delle forme e un design funzionale.

 

Alle 21, per la quarta volta, sfileranno invece otto stilisti emergenti del made in Italy indipendente promossi da CNA Federmoda. Sul catwalk sfileranno il connubio tra sartoria italiana gusto “Old England” di Miss Little C; l’innovativo laboratorio Sartoria Sociale Chieri; lo stile Anni ’90 dei look e accessori di Daniela Bosco per il brand Soho; le borse dipinte a mano e riccamente decorate di Elizaveta Velikanova, titolare del marchio Lisa Loren; gli abiti da cerimonia e da sposa realizzati da Giovanna Sicurella di Giannaesse; i tessuti pregiati e naturali ricamati con finissaggi speciali da Nazarena Vesentini; i gioielli unici in ceramica interamente fatti a mano da Nicoletta Biglia e Rita Bellino di Scialabà; e i vestiti luminosi o con strutture stampate in 3D creati dalla brasiliana Regina Guasco De Oliveira.

 

Sabato prenderà il via anche Torino Fashion Match, l’evento internazionale B2B organizzato grazie alla collaborazione con Unioncamere Piemonte nell’ambito dell’Enterprise Europe Network – la più grande rete europea a supporto delle piccole e medie imprese orientate ai mercati esteri. Sul palco di Palazzo della Luce in via A. Bertola 40 si alterneranno workshop e incontri bilaterali e gratuiti per mettere in contatto stilisti, aziende e buyer con l’obiettivo di facilitare la creazione di partnership commerciali e tecnologiche e analizzare i trend che in futuro avranno un impatto determinante sul comparto moda.

 

La richiesta di una moda che sia realmente ecosostenibile in ogni aspetto della sua filiera sarà il focus della prima giornata di meeting, che vedrà tra gli ospiti Federica Bertolani di Rèn Collective, Chiara Ferrero del movimento Fashion Revolution Italy, Corrado Carbonato del Dipartimento di Architettura e Design del Politecnico di Torino, Enrico Maria Torboli di IED Torino, Luca Sburlati e Sara De Benedetti, rispettivamente AD e Communication Coordinator di Pattern SPA, e Danny Casimir, fondatore e CEO di SPLEXS International Trade. A seguire, saranno analizzati alcuni interessanti case study di realtà che hanno adottato con successo pratiche per ridurre l’impatto ambientale e migliorare l’uso di risorse naturali come Anaïs Renaud, Back to Eco, Vintage for a Cause, IKleid e Organic Cotton Colours.

Esercito e Nazioni Unite insieme per la formazione

Cooperazione tra il Comando per la Formazione e Scuola di Applicazione dell’Esercito e lo United Nations System Staff College

 Nella splendida cornice della biblioteca monumentale di Palazzo Arsenale a Torino, sede del Comando per la Formazione e Scuola di Applicazione dell’Esercito, ha avuto luogo la firma dell’Intesa Tecnica per la “Cooperazione nel settore della Formazione” tra l’Esercito Italiano, rappresentato dal Gen. C.A. Giovanni Fungo, Comandante per la Formazione, Specializzazione e Dottrina dell’Esercito, e lo UNSSC (United Nations System Staff College) con sede a Torino, rappresentato dal suo Direttore il Dott. Jafar Javan. L’intesa tra le due Istituzioni nasce dal riconoscimento della specifica “expertise” che l’Esercito Italiano possiede per la trattazione di tematiche afferenti al “Peacekeeping”, con particolare riferimento al settore del “Post Conflict Management”. Nell’ambito della funzione formativa, il Comando per la Formazione e Scuola di Applicazione dell’Esercito è in grado di offrire una formazione mirata, basata su insegnamenti specifici, rivolta contestualmente sia alle componenti civili sia a quelle militari, nazionali e straniere, al fine di: accrescere la preparazione specifica nel settore S&R (Stabilizzazione e Ricostruzione); sviluppare sinergicamente competenze, sia operative sia tattiche, in un quadro di mutua cooperazione; elevare il livello di conoscenza reciproca dei ruoli e delle competenze al fine di facilitare il lavoro da svolgere successivamente sul campo. Allo stesso modo lo UNSSC potrà garantire per l’Esercito Italiano una significativa varietà di corsi per la formazione avanzata di personale selezionato. Lo scopo dell’Intesa Tecnica è di promuovere la cooperazione bilaterale nel campo della formazione avanzata, con l’obiettivo di soddisfare le reciproche necessità in merito all’impiego del personale nei moderni scenari operativi. Per raggiungere questo scopo le due Istituzioni agiranno nel rispetto dei propri doveri e impegni istituzionali, al fine di incoraggiare, facilitare e sviluppare la cooperazione. L’Intesa Tecnica tra l’Esercito Italiano e lo UNSSC segna l’avvio di una importante sinergia tra le due Istituzioni creando a Torino un polo formativo per i professionisti militari e civili di settore, che rappresenta un unicum nel panorama nazionale ed internazionale.

 

Leonardo e le scienze dell’ingegneria

RIFLESSIONI SULLA CULTURA MULTIDISCIPLINARE

 Il 27 e 28 giugno prossimi il Politecnico di Torino organizza il Convegno “Leonardo e le scienze dell’ingegneria. Riflessioni sulla cultura multidisciplinare”, a cura di Francesco P. Di Teodoro – Politecnico di Torino e Commissione Nazionale Vinciana, co-curatore della mostra “Leonardo da Vinci. Disegnare il futuro” (Musei Reali).

 

Dopo una breve introduzione a cura di Francesco P. Di Teodoro, il Convegno si aprirà giovedì 27 giugno al Castello del Valentino con la Lectio Magistralis “Demonstrations of Nature in Action: Leonardo’s Experiments on the Motion of Fluids” di Martin Kemp – Professor Emeritus. University of Oxford.

Il Convegno sarà strutturato secondo una formula inedita e innovativa che vuole far dialogare passato e presente, indaga il lato tecnico-scientifico dell’opera di Leonardo da Vinci. I temi proposti saranno trattati a coppie: nelle due giornate si alterneranno, di volta in volta, uno specialista di Leonardo e uno studioso del Politecnico, ambedue sotto l’egida di una delle discipline indagate nella produzione scientifica leonardiana. Si tratterà quindi di resistenza dei materiali, ottica e studio della luce, idraulica, matematica, tecniche del volo, meccanica, fisica tecnica, territorio, computer science, grandi strutture, meteorologia, così da poter ottenere una doppia informazione: una puntuale indagine, com’è tradizione negli studi leonardiani, e uno sguardo verso i confini attuali e le spinte verso il futuro delle singole scienze.

L’incontro si concluderà venerdì 28 giugno alle 16.00 presso la sede centrale del Politecnico (Sala Consiglio di Facoltà, C.so Duca degli Abruzzi, 24) con una tavola rotonda dal titolo “Il lascito di Leonardo e la trasmissione del sapere. Insegnamento e formazione universitaria” a cui parteciperanno Francesca Fiorani (University of Virginia), Patrizia Lombardi (Prorettrice del Politecnico di Torino), Giulio Mondini (Direttore del DIST, Politecnico e Università di Torino), che si interrogheranno sulla dimensione disciplinare o multidisciplinare dell’insegnamento e della formazione.

Seguirà la visita alla mostra “Leonardo da Vinci: progettare il futuro” allestita presso i Musei Reali con la direttrice Enrica Pagella e Francesco P. Di Teodoro

 

Apertura dei lavori del Convegno

Giovedì 27 giugno 2019 ore 10.00

Salone d’Onore del Castello del Valentino, Viale Mattioli 39 – Torino

 

Saluteranno i partecipanti

Juan Carlos De Martin – Delegato del Rettore per la Cultura e la Comunicazione, Politecnico di Torino
Giulio Mondini – Direttore del DIST, Politecnico e Università di Torino

 

Un nuovo portale per gli universitari fuori sede

SI chiama fuorisede.info ed è dedicato a tutti gli studenti universitari  fuori sede , che frequentano un ateneo  lontani da casa. E’ essenziale, semplice nella grafica, ma ricco di contenuti utili, raccoglie informazioni reperite sul web e su altri siti istituzionali.

Il progetto innovativo  è stato pensato  dall’équipe dalla pastorale Universitaria dell’Arcidiocesi di Torino e poi subito condiviso dalle Diocesi lombarde, del Lazio e siciliane.

“Il nostro compito come cappellani universitari  – spiega don Luca Peyron, direttore della pastorale universitaria del Piemonte –  è aiutare i giovani ad inserirsi in una nuova realtà sperimentando la vicinanza della Chiesa locale. Il portale fuorisede.info ci permette di stabilire subito un dialogo a distanza con loro e le loro famiglie in modo che,  giunti a destinazione qui da noi, possano cominciare con il piede giusto il loro percorso di studi. Aiutateci ad aiutarli facendo loro sapere che noi ci siamo, li attendiamo, e vogliamo già loro bene nel Signore!”.

E’ sufficiente digitare nella homepage di fuorisede.info la città sede dell’Università che si frequenta (Torino, Milano, Asti, Palermo, Roma, Viterbo…. e tante altre), per entrare in una pagina in cui si possono trovare  risposte immediate e fruibili ai giovani che veloci utilizzano  lo smartphone. Dati concreti come trovare un alloggio, casa in affitto, collegi universitari ,   le associazioni presenti in città, informazioni sul  diritto allo studio i contatti  locali ecclesiali con le varie pastorali universitarie.

“Il portale rappresenta una proposta che risponde ad una necessità – spiega don  Marco Cianci, responsabile della pastorale Universitaria della Lombardia. –  Desideriamo offrire una risposta ai tanti giovani che ci domandano aiuto e facilitare la confidenza con la pastorale Universitaria sia a chi è già inserito in qualche ambito pastorale ma anche  a chi arriva sul sito  per trovare una sistemazione abitativa e scopre quante cose offre la Chiesa nel luogo in cui studia”.

Per don Giuseppe Fausciana, direttore della pastorale universitaria della Sicilia, il portale: “contribuisce alla creazione della rete di comunicazione tra e con gli universitari. Personalmente ritengo che sia necessario per i tanti universitari che migrano al Nord e con i quali spesso le nostre Chiese siciliane soffrono la perdita del contatto”.

In passerella i creativi cinesi

Si apre nel segno della Cina la quarta edizione della Torino Fashion Week, che  fino a mercoledì 3 luglio trasforma l’ex Borsa Valori di via San Francesco da Paola 28 in un palcoscenico pronto ad accogliere le creazioni di oltre 90 stilisti emergenti provenienti da tutto il mondoProtagonisti della prima sessione di sfilate, organizzate da TModa con il patrocinio della Città di Torino, saranno infatti i creativi cinesi selezionati dal canale televisivo digitale Globalfashion.tv, dedicato a moda, lusso, arte e design, per il “Global Fashion Project“. Ecco i designer che si alterneranno sul catwalk dalle 17 alle 19:

ChiChu – La nuova collezione maschile Auturno/Inverno 2020 di Leon Yu – che include giacche, maglioni, camicie e pantaloni – celebra la libertà dei giovani cinesi che vogliono esprimere coraggiosamente le proprie idee in questa era di ribellione incoraggiata dalla diffusione dei social network. Gli abiti tradizionali sono riletti in una prospettiva pionieristica, che ne valorizza i dettagli sartoriali unici. Lo stile, nostalgico e contemporaneo al tempo stesso, cerca ispirazione nell’arte visiva, nella pop art e nel decostruzionismo.

SHESHO x Liang Dongzan – Blazer dal taglio sartoriale, declinati in tutti i colori, mettono in risalto le forme del corpo femminile, accoppiati a pantaloni a sigaretta che rilanciano il classico tailleur in stile newyorkese Anni ’70 e gonne in fantasia dai tessuti morbidi e fluenti. Nella nuova collezione di Liang Dongzan si alternano stampe floreali, che danno un tocco romantico e vistoso, e trame animalier, che esprimono tutta l’energia del fascino di una donna sicura di sé ma che non rinuncia ad uno charme dal gusto retrò.

Velvet Angels – È moderno e leggero lo stile di questo brand di calzature da donna fondato a Hong Kong, che combina una qualità superba a un design innovativo nelle forme e nell’uso dei materiali. Ogni scarpa è l’espressione dell’interiorità femminile e la passerella un palcoscenico per interpretare se stessa. Sfila insieme alla linea di abbigliamento donna proposta da Calfland.

FPI x Andy Yip – Stile, perfezione, immagine: le calzature di Andy Yip, originario di Hong Kong, sono pura arte in sintonia con un mondo in cui si muove una donna ambiziosa, guidata dai propri desideri e padrona del suo futuro, che non dimentica però la propria tradizione culturale. Sul catwalk sono accompagnate dalle creazioni di Simone Marulli Milano, che con la linea “Preview” porta in scena una collezione Made in Italy giovane, ispirata agli Anni ‘80, fatta di colori accesi e mix insoliti.

Zero Gentry – Fondato nel 2009 dall’imprenditore cinese Chunrong Xu, negli ultimi anni è diventato un brand di punta nel settore delle calzature maschili casual e sportive. Il marchio guarda ai valori tradizionali rielaborandoli in chiave contemporanea per proporre una linea minimalista ed elegante, destinata ad un uomo in carriera attento alla moda, amante del gusto e dell’arte.

Bellame – Le icone fashion del passato, ritratte tra le nevi di Cortina d’Ampezzo e delle Dolomiti, ispirano la nuova collezione Auturno/Inverno 2020 di Huang Xudui, che disegna moderni abiti in purissimo cashmere, filato in Mongolia con un’antica tecnica artigianale di tessitura, tintura e lavaggio, che dona una morbidezza assoluta.

 

MMStudio – Nasce da una giovane squadra questo brand Made in Italy che vuole portare leggerezza nel quotidiano della donna moderna, spiritosa, intellettuale e misteriosa, con un gusto fresco e innovativo, ricercato nei tessuti e negli accessori. I pantaloni sono il capo chiave della nuova collezione.

 

A partire dalle 21, tornano invece in passerella i progetti di tesi dei 23 studenti del Corso di Fashion Design e dei 19 studenti del Corso di Design del Gioiello e Accessori dell’Istituto Europeo di Design con il tema “New classic, new future”, che rivisita in chiave moderna iconici capi di abbigliamento del passato. In particolare, il Corso di Fashion Design ha lavorato insieme all’Azienda Majocchi per sviluppare oltre 60 capi uomo, donna e bambino per la stagione Autunno/Inverno 2020/21, mentre il Corso di Design del Gioiello e Accessori ha creato, a partire da acetati forniti dall’Azienda Mazzucchelli, una collezione di bijoux e gioielli, oltre ad alcune borse realizzate in collaborazione con Lineapelle, Kara Concerie e Mazzucchelli. 

Le sfilate dell’Istituto Europeo di Design per la Torino Fashion Week sono realizzate con la Direzione Artistica di Fabrizio Modina, docente IED; con il contributo di Daniela Bulgarelli, Coordinatrice del Corso di Design del Gioiello e degli Accessori, e di Alessandra Montanaro, Coordinatrice del Corso di Fashion Design e di Laura Manassero, Docente di Modellistica.

Rinasce l’Ospedalino Koelliker

L’Ospedalino Koelliker, oggi, può offrire ai piccoli pazienti numerosi e vari percorsi di diagnosi e cura. Oltre alla presenza di quasi tutte le specialità ambulatoriali di ambito pediatrico, coordinate dalla dott.ssa Graziana Galvagno, sono a disposizione il Laboratorio Analisi, una avanzatissima Diagnostica per Immagini, il Servizio di Odontoiatria e Ortodonzia e quello di Oculistica e Ortottica entrambi riservati ai bambini, nonché Fisiatri, Fisioterapisti e Logopedisti specializzati in età pediatrico-adolescenziale e percorsi diagnostico-terapeutici per obesità, cefalea e disturbi specifici dell’apprendimento.

Nell’intento di rendere l’ambiente ospedaliero un luogo più sereno per i bambini, Koelliker ha trasformato alcuni reparti nelle pagine di una fiaba illustrata, dove appare un bosco abitato da animali che, proprio come i giovani pazienti, hanno bisogno di cure, di incoraggiamento e di ascolto.  Come in tutte le fiabe che si rispettano sono presenti due personaggi principali: il “cattivo” che spaventa i bambini (sussurrandogli che la puntura farà malissimo e il dentista toglierà loro tutti i denti) ed il “buono”, Gianni Malanni, che infonde coraggio e aiuta ad affrontare ansie e paure.

Tutti i bambini entrando al Koelliker verranno accolti nel desk a loro dedicato, immerso nel bosco, e a ciascuno verrà regalato il “Manuale del Giovane Paziente”, che contiene consigli, giochi e disegni da colorare.

La segnaletica dell’Ospedale è stata ripensata a misura di bambino e occorre seguire le foglie del bosco, cadute sul pavimento, per raggiungere i vari reparti: quercia, betulla, trifoglio, noce…

Dedicato a tutti i bambini coraggiosi è il libro “L’Ospedale che Paura!”: l’intero ricavato delle vendite verrà devoluto all’Ospedale Notre Dame de la Consolata, situato nel villaggio di Neisu (Repubblica Democratica del Congo), dove è in corso un progetto per combattere la malnutrizione infantile.

L’Assessore alla Sanità della Regione Piemonte Luigi Genesio Icardi, intervenuto all’inaugurazione, ha dichiarato:  “Un investimento rivolto ai bambini della nostra Regione è una scelta coraggiosa, per la quale non posso che fare i miei complimenti all’Ospedale Koelliker. Investire sui bambini significa investire sul nostro futuro. Sono convinto che, grazie al giusto equilibrio fra sanità pubblica, privata e convenzionata e alla collaborazione, la Sanità piemontese, della quale l’Ospedalino Koelliker è un nuovo tassello, possa e debba tornare ad essere competitiva, divenendo polo di attrazione per tutta l’Italia”.

Domenica di musica e delizie al Balon

Per il primo anno la Festa della Musica Torino integra un quartiere vibrante di energia e attivissimo dal punto di vista artistico e musicale: il BALON
Nelle vie del borgo vivremo un caleidoscopio di suoni, musica e colori attraverso i concerti della Festa della Musica. Una domenica musicale tra band, dj set e accademie musicali che suoneranno ad ogni angolo di Borgo Dora a partire dalle h. 11 fino alle 23. Non mancherà la caratteristica fondamentale del borgo, l’apertura delle botteghe storiche e un mercatino del vintage con oltre 100 espositori in collaborazione con straMERCATINO. Esposizioni e mostre d’arte a cura di Go Art Factory con esibizioni di pittura live sulle pareti del Balon dedicate alla Festa della Musica. In collaborazione con FederEventi Piemonte sarà presente anche  lo street food con specialità tipiche regionali e birre artigianali piemontesi si potranno gustare  
Birre artigianali 
Bombette pugliesi 
Gnocco fritto 
Piadine
Arrosticini 
Panini
Calzoni
Zeppole salate 
Bomboloni
Cannoli siciliani
Pesce fritto
L’estate non poteva partire nel modo migliore in una giornata che riporterà la notte bianca al Balon.

Domenica di musica e delizie al Balon

Per il primo anno la Festa della Musica Torino integra un quartiere vibrante di energia e attivissimo dal punto di vista artistico e musicale: il BALON
Nelle vie del borgo vivremo un caleidoscopio di suoni, musica e colori attraverso i concerti della Festa della Musica. Una domenica musicale tra band, dj set e accademie musicali che suoneranno ad ogni angolo di Borgo Dora a partire dalle h. 11 fino alle 23. Non mancherà la caratteristica fondamentale del borgo, l’apertura delle botteghe storiche e un mercatino del vintage con oltre 100 espositori in collaborazione con straMERCATINO. Esposizioni e mostre d’arte a cura di Go Art Factory con esibizioni di pittura live sulle pareti del Balon dedicate alla Festa della Musica. In collaborazione con FederEventi Piemonte sarà presente anche  lo street food con specialità tipiche regionali e birre artigianali piemontesi si potranno gustare  
Birre artigianali 
Bombette pugliesi 
Gnocco fritto 
Piadine
Arrosticini 
Panini
Calzoni
Zeppole salate 
Bomboloni
Cannoli siciliani
Pesce fritto
L’estate non poteva partire nel modo migliore in una giornata che riporterà la notte bianca al Balon.

Tutte le misure di sicurezza per San Giovanni

Nella serata del 24 giugno, migliaia di persone sono attese in piazza Vittorio Veneto per assistere allo spettacolo realizzato con musica e giochi di luce e, a seguire, all’innovativo show con 302 droni luminosi che chiuderà il programma degli eventi cittadini organizzati per la festa di San Giovanni 2019.

Per questo motivo l’Amministrazione comunale ha adottato – di concerto con la Prefettura e la Questura di Torino –  una serie di misure finalizzate a garantire elevati standard di sicurezza prima, durante e dopo l’evento “Night Experience” che inizierà intorno alle 22.30.

 

Il piano di sicurezza predisposto per il 24 giugno prevede che piazza Vittorio Veneto possa ospitare fino a un massimo di 38mila persone.

 

Sarà vietato portare all’interno delle aree presidiate bottiglie di vetro, lattine o altro materiale ingombrante o potenzialmente pericoloso come, ad esempio, bastoni (esclusi i presidi sanitari), bombolette spray.
Si consiglia di non portare zaini o borse di grandi dimensioni, ma di utilizzare preferibilmente contenitori trasparenti per accelerare i tempi di controllo.

 

Per il pubblico l’accesso avverrà dalle ore 18 circa attraverso una serie di varchi controllati da personale specializzato posizionati su tutte le vie che portano in piazza Vittorio Veneto. 

 

Lo spettacolo è visibile esclusivamente all’interno di piazza Vittorio Veneto e RaiNews trasmetterà in diretta l’evento.

 

Chiusura del parcheggio sotterraneo di Piazza Vittorio Veneto
Il parcheggio sotterraneo di Piazza Vittorio Veneto resterà chiuso all’utenza dalle ore 8.00 di lunedì 24 giugno. Gli abbonati dovranno lasciare il parcheggio entro le ore 15 di lunedì 24 giugno.

 

Spazio disabili

In piazza Vittorio Veneto è prevista un’area per persone con disabilità con accesso dai varchi Lungo Po Cadorna e Lungo Po Diaz