Cosa succede in città- Pagina 381

Primo (H)-Open day al Mauriziano per la Giornata della Menopausa

Servizi gratuiti clinico-diagnostici e informativi alle donne per promuovere il benessere in menopausa consultabili sul sito www.bollinirosa.it

Onda, Osservatorio Nazionale sulla salute della donna, promuove il primo (H)-Open day dedicato alle donne in menopausa. Dal 18 al 22 ottobre gli oltre 110 ospedali con i Bollini Rosa che hanno aderito all’iniziativa apriranno le porte alla popolazione femminile con consulenze, colloqui, esami strumentali, conferenze e info point per promuovere il benessere in menopausa. Venerdì 20 ottobre 2017 l’ospedale Mauriziano di Torino offre gratuitamente alla cittadinanza una giornata di visite ginecologiche (fino ad esaurimento posti), presso l’ambulatorio menopausa 5A piano terra. Per prenotazioni obbligatorie contattare il numero 011 5082384 dalle ore 9 alle ore 13.

La menopausa è una tappa fisiologica nella vita della donna e rappresenta un momento particolarmente delicato per le profonde modificazioni fisiche e patologiche ad essa correlate.

Le reazioni e le modalità di risposta a questo grande cambiamento dipendono da numerosi fattori che possono influire in modo rilevante sulla qualità e sul benessere della donna. Fondamentale è il ruolo della prevenzione primaria e di una valutazione generale dello stato di salute per identificare situazioni di rischio e definire strategie efficaci di prevenzione e cura.

“Onda è da sempre impegnata nella promozione della salute e del benessere della donna. La menopausa merita un’attenzione speciale per la molteplicità dei cambiamenti fisici, psicologici e sociali che comporta in una donna”, spiega Francesca Merzagora, Presidente di Onda.L'(H)-Open Day è un’iniziativa già sperimentata per varie patologie, in cui gli ospedali del Network Bollini Rosa che vi aderiscono aprono le porte alla popolazione, mettendo gratuitamente a disposizione diverse tipologie di servizi. Quest’anno abbiamo deciso di realizzare per la prima volta anche una giornata dedicata alla menopausa con l’obiettivo di promuovere il benessere della donna in questa fase della sua vita”.

I servizi offerti sono consultabili sul sito www.bollinirosa.it, dove è possibile visualizzare l’elenco dei Centri coinvolti con indicazioni su date, orari e modalità di prenotazione. Negli ospedali aderenti e sul sito www.ondaosservatorio.it sarà disponibile un dépliant informativo dedicato al benessere intimo ed in particolare al problema dell’Atrofia Vulvo Vaginale, che interessa circa la metà delle donne in menopausa e che ha un impatto negativo sulla quotidianità e sull’intimità di coppia.

L’(H)Open day menopausa gode del patrocinio di Associazione Senonetwork Italia Onlus, Società Italiana di Cardiologia (SIC), Società Italiana di Cardiologia Geriatrica (SICGE), Società Italiana di Endocrinologia (SIE), Società Italiana Ginecologia Terza Età (SIGITE), Società Italiana Ginecologia e Ostetricia (SIGO), Società Italiana Menopausa (SIM), Società Italiana di Oncologia Ginecologica (SIOG), Società Italiana dell’Osteoporosi del Metabolismo Minerale e delle Malattie dello Scheletro (SIOMMMS), Società Italiana di Psichiatria (SIP), Società Italiana di Reumatologia (SIR) ed è reso possibile anche grazie al contributo incondizionato di Shionogi.

L’Atrofia Vulvo-Vaginale è ancora più critica nelle pazienti con un trascorso di tumore al seno, in quanto per coloro che sono state soggette a terapia ormonale il trattamento oncologico comporta l’induzione sostanziale della menopausa e, di conseguenza, la manifestazione in forma molto severa dei sintomi tipici della patologia, anche nelle donne più giovani“, sottolinea la Sen. Maria Rizzotti, Vice Presidente Commissione Igiene e Sanità, Senato della Repubblica. “Considerando che il tumore alla mammella rappresenta la neoplasia femminile più diffusa, con un incremento di rischio parallelo all’avanzamento dell’età, per queste donne l’AVV ha un forte impatto sulla qualità della vita e sulla vita di coppia. Con la convinzione dunque che sia necessario dare un contributo concreto a queste donne, nei mesi scorsi ho depositato in Senato una Mozione che impegna il Governo a promuovere adeguate iniziative di sensibilizzazione ed informazione sull’AVV, sia nei casi di menopausa fisiologica che di quella indotta nelle donne con una storia di tumore al seno“.

(foto: il Torinese)

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Per maggiori informazioni visitare il sito www.bollinirosa.it o inviare una e-mail a eventi@bollinirosa.it

INGEGNERIA MECCANICA E AUTOVEICOLO: ACCORDO TRA POLITECNICO E MICHIGAN UNIVERSITY

Creare nuove opportunità di formazione e ricerca congiunte nei settori dell’ingegneria meccanica e dell’autoveicolo: è questo l’obiettivo del memorandum of understandig che è stato siglato questo pomeriggio tra Politecnico di Torino e Michigan State University

Si consolidano, quindi, i rapporti tra l’Ateneo torinese e gli istituti universitari che dall’altra parte dell’Oceano si occupano di questi ambiti di ricerca e formazione. Sono già attivi alcuni progetti di tesi svolti da laureandi magistrali del Politecnico in Michigan e la collaborazione anche su progetti più trasversali, che riguardano ad esempio le ICT, ma il nuovo accordo mira a estendere le attività formative comuni, anche a livello di dottorato di ricerca con tesi in cotutela e altre possibilità di scambio nei due sensi, permettendo anche a studenti americani di svolgere periodi di formazione a Torino; l’accordo mira inoltre a estendere le aree di collaborazione.

 

Proprio per rafforzare la cooperazione e migliorare la conoscenza reciproca, nei prossimi giorni il rappresentante della Michigan State University John VerboncoeurAssociate Dean per la ricerca, incontrerà docenti del Politecnico per stabilire nuove opportunità di ricerche congiunte ampliando i settori coinvolti: saranno presentate le attività nei settori dell’energia, della manifattura avanzata e additiva, della mobilità e dei materiali compositi, ma anche dell’elettromagnetismo, della robotica, del calcolo e della catena di distribuzione del mercato del cibo.

 

“Autunno caldo” con massime sui 30 gradi. Aumenta la siccità

Questo  fine settimana vedrà le temperature raggiungere fino  30 gradi in Piemonte. Nelle scorse ore sono stati registrati 27 gradi nell’Alessandrino  e 25 nel centro di Torino, le previsioni indicano un nuovo  aumento per sabato e domenica. Lo zero termico resterà per alcuni giorni attorno ai 4.000 metri di quota, con assenza totale di piogge e venti molto deboli. Più intensa la siccità con  massimo  grado di pericolo per gli incendi boschivi.

 

(foto: il Torinese)

TORINO DESIGN OF THE CITY, ECCO TUTTI GLI EVENTI DI OGGI

Le iniziative di giovedì 12 ottobre

http://www.torinodesigncity.it/

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Design for the City: Design for Citizens | TO-TALKS ORE 10.00 – 13.00 | Cavallerizza Reale | Aula Magna | via Verdi 9

Tema dell’incontro è il percorso che ha portato ad avvicinare il Design alla Città. Un percorso di cui Torino è protagonista da quando è stata la prima World Design Capital nel 2008, fino alla candidatura Unesco del 2014. L’iniziativa Design per la città è un altro passo in questa direzione. Il punto di partenza è la città contemporanea vista come il risultato di una costellazione di progetti di diversa scala e natura, cui partecipano una molteplicità di attori e competenze. Il design è una di queste e il suo ruolo tende a crescere. L’incontro presentata e discute alcuni casi significativi.

 

Partecipano Chiara Appendino (Sindaca della Città di Torino), Franco Bernabé (Presidente della Commisisone Nazionale UNESCO Italia), Anne Hidalgo (Sindaca di Parigi), Paola Zini (Former Director), Mughendi M. Rithaa (President World Design Organization), Vittorio Sun Qun (European Innovation Institute, Pechino Design Week), Anu Manttari (Executive Office of Economic Development, City of Helsinki, Finlandia), Josyane Franc (Direttrice relazioni internazionali Cité du Design, Saint Etienne, Francia), Vittorio Salmoni (Responsabile Relazioni Internazionali Fabriano Città Creativa UNESCO). Modera Ezio Manzini (Polifactory, Politecnico di Milano).

ORE 14.30 – 17.30

Partecipano Ezio Manzini (DESIS, Politecnico di Milano), Mughendi M. Rithaa (Cape Peninsula University of Technology, South Africa), Lou Yongqi (Tonjji University Shanghai), Mark Vanderbeejken (Founder e CEO Experientia), Anna Meroni (Politecnico di Milano), Rossella Maspoli e Elena Dellapiana (Politecnico di Torino),Nick Baerten (Founder di Pantopicon). Moderano Claudio Germak, Politecnico di Torino e Stefano Maffei, Politecnico di Milano.

Per ulteriori informazioni e iscrizioni https://goo.gl/qWip9k

 

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Green Grain: Heritage Design in Biosphere Reserve CollinaPo | EVENTI ORE 9.30 – 20.30 | Urban Eco Village Grinto & Cascina Le Vallere | corso Trieste 94 e 98 | Moncalieri

Meeting dedicato al “seme verde” del design territoriale, con seminario, tavola rotonda, esposizioni, video, mostre, degustazioni e happening. Visioni innovative sul Landscape & Heritage Design nel Mab UNESCO CollinaPo. In rassegna progetti e prodotti green e ecofriendly di multi utility, attività estrattive, aziende produttrici, alta formazione e ricerca, cooperative, imprese agricole, artigiani, designer e artisti. Curatela di Monica Nucera Mantelli.

 

Programma GREEN GRAIN

ORE 09.30 – 13.00

Sessione “City Signs”. Seminario con StoryTelling di Imprenditori, Designer ed Associazioni. Parlano i Testimonial delle trasformazioni del paesaggio Mab UNESCO CollinaPo. Sede: Grinto Eco Village.

 

ORE 13.30 – 17.30

Sessione “Designation”. Tavola Rotonda con Case History sull’Heritage Design. Proposte innovative di studio, formazione & ricerca unite a buone pratiche agricole e d’azienda. Cascina Le Vallere.

 

ORE 17.30 – 20.30

Sessione “De.Gu.Cre”. Percorsi sensoriali abbinati a oggetti artistici. Design, deGUstazioni, CREatività. Installazioni, concept design, scultura, pittura, video, 3D, assaggi, musica e danza nel verde.

 

A cura di Parco del Po e collina torinese – Sito UNESCO CollinaPo

Per ulteriori informazioni www.parchipocollina.to.it

Il Design in Galleria | MOSTRE

ORE 10.00 – 19.00 | Galleria Umberto I°

Nella Galleria Umberto I, sarà esposta una selezione di oggetti progettati daiprotagonisti del disegno industriale, Le Corbusier, Frank Lloyd Wright, Mackintosh, Alvar Aalto, Achille Castiglioni, Vico Magistretti, Marco Zanuso, Enzo Mari, Giò Ponti, Mario Bellini, Richard Sapper, ecc., in un percorso che vuole esplorare, attraverso l’evoluzione del vivere e della percezione del gusto, l’importanza del patrimonio progettuale e creare un collegamento diretto di conoscenza tra autore e fruitore. Iniziativa a cura di Giovanni Pellegrini e Laura Tabasso – Yit architetti in collaborazione con il Museo del Design di Galliano Habitat.

Info undicizerosei.jimdo.com

 

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Cartoline da Torino

ORE 15.00 | Gazebo Sambuy | Piazza Carlo Felice

Viaggio tra le memorabilia di Torino con il collezionista Alberto Bolaffi. A cura di Giardino Forbito.

Infinita curiosità: dal Nobel alla tavola con 7 chef stellati

Tullio Regge e l’Infinito. Infinito per Tullio Regge è stata una parola-chiave. Uno dei più geniali dei fisici italiani della generazione venuta dopo Enrico Fermi ha sempre puntato il suo sguardo oltre gli schemi, oltre i confini dell’intelligenza umana. I suoi studi sulle onde gravitazionali proseguiti da Kip Thorne hanno vinto i questi giorni il Premio Nobel per la fisica.

La mostra “L’Infinita curiosità. Un viaggio nell’universo in compagnia di Tullio Regge”, promossa nell’ambito del Sistema Scienza Piemonte con il sostegno della Compagnia di San Paolo e curata da Vincenzo Barone e Piero Bianucci, è ospitata a Torino fino al 18 marzo 2018 nel palazzo dell’Accademia delle Scienze (Via Accademia delle Scienze 6) e indaga l’universo – dall’infinitamente piccolo all’estremamente grande – attraverso le due grandi teorie della fisica del Novecento, quella della relatività generale e quella della meccanica quantistica. Il progetto “L’infinita curiosità. Un viaggio in compagnia degli chef” è un omaggio al grande fisico e alla mostra in corso. Parte da essa e da essa prende il nome.  Un omaggio al genio torinese dotato di un’ironia straordinaria, una perenne voglia di scherzare, di giocare, di ridere, di sorprendere, di conoscere e di capire. Utilizzare il linguaggio dell’alta cucina per raccontare la mostra è la sfida lanciata a 7 grandi chef stellati del Piemonte che hanno reinterpretato in chiave gourmet gli studi di Tullio Regge: Matteo Baronetto, Antonino Cannavacciuolo, Michelangelo Mammoliti, Christian Milone, Alfredo Russo, Davide Scabin, Mariangela Susigan. Dall’infinitamente piccolo all’immensamente grande i 7 chef stellati hanno giocato con i grandi temi della fisica per raccontare, attraverso i loro piatti, l’universo di Tullio Regge, avvicinando due mondi, accogliendo l’invito di Tullio Regge a giocare con la scienza, rendendola accessibile a tutti. Regge ha cambiato la divulgazione in Italia e questo progetto vuole essere un omaggio al suo genio. Regge amava contaminare scienza, arte, design… con umorismo, ironia, arguzia, satira, polemica. Proprio a questo si sono ispirati gli chef per realizzare i loro piatti.

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I 7 chef hanno realizzato 7 piatti che accompagneranno la mostra, da Ottobre a Marzo, in un divertissement che è al tempo stesso gioco e scoperta. Perché, come diceva Regge “la scienza è sempre gioco. Il gioco di capire come funziona il mondo”.

 

 

–       Dal 6 al 20 Ottobre. Matteo Baronetto, Ristorante Del Cambio: Insalata piemontese

–       Dal 10 ottobre al 10 marzo 2018. Antonino Cannavacciuolo, Cannavacciuolo Bistrot di Torino: Battuta di Fassona piemontese, maionese di nocciole, tartufo estivo, salsa al Parmigiano.

–       Dal 20 ottobre al 5 novembre. Michelangelo Mammoliti, Ristorante La Madernassa: Open your mind.

–       Dal 7 al 22 novembre. Mariangela Susigan, Gardenia: Primo impatto.

–       Dal 21 Novembre al 5 Dicembre. Alfredo Russo, Dolce Stil Novo: Spazio – Tempo – Curvo.

–       Dal 6 al 20 febbraio. Davide Scabin, Combal.zero: Cyber Egg.

–       Dal 20 febbraio al 10 marzo. Christian Milone, Trattoria Zappatori: Limone. Diverse sfumature.

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Nella foto dell’Istituto San Paolo: Da dx: Alfredo Russo/Dolce Stil Novo – Marco Valentini/Trattoria Zappatori – Marangela Susigan/Gardenia – Michelangelo Mammoliti/La Madernassa – Davide Scabin/Combal.zero – Matteo Baronetto/Del Cambio – Pino Savoia/Bistrot Cannavacciuolo

 

Il valore della salute: il paradigma delle 4P e il futuro della sanità

Torino, 13 ottobre 2017 – dalle ore 9.30. Centro Congressi Torino Incontra, via Nino Costa 8

Venerdì 13 ottobre si terrà a Torino, nell’ambito del Meet in Italy for Life Sciences, il convegno internazionale “Il valore della salute: il paradigma delle 4P e il futuro della sanità”. Evento centrale sul tema delle scienze della vita, della salute e del benessere. Interverranno esperti del settore e rappresentanti delle Istituzioni per discutere le criticità del sistema, e per proporre ed elaborare soluzioni e modelli per il superamento di tali criticità. Key Note speaker Thomas Wilckens (Chief Executive Officer di InnVentis) a cui seguirà una tavola rotonda con i principali attori nazionali e internazionali del settore. Conclude l’evento Diana Bracco, Presidente Cluster ALISEI e CEO Bracco. Saranno inoltre presenti esponenti delle Istituzioni regionali e degli Enti nazionali della ricerca e della salute.

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Per maggiori informazioni sul programma www.meetinitalylifesciences.eu

Obesity day, una giornata all’ospedale Mauriziano di Torino

L’ospedale Mauriziano di Torino partecipa alla campagna nazionale “Obesity Day”. Martedì 10 ottobre dalle ore 9 alle ore 16, presso l’ospedale Mauriziano di Torino, la Struttura di Dietetica e Nutrizione Clinica (diretta dalla dottoressa Anna Demagistris) sarà a disposizione dei cittadini. Sarà attivo un punto di incontro nell’area adiacente l’Aula Carle. Saranno presenti medici dietologi, dietisti, allievi del corso di laurea in Dietistica dell’Università di Torino. Sarà possibile rilevare i parametri del peso, dell’altezza e della circonferenza dell’addome per stabilire l’adeguatezza del peso corporeo e saranno fornite informazioni sull’alimentazione e sullo stile di vita utilizzando l’opuscolo informativo “ le dieci cose da fare non fare, dire o non dire, per prendere nel verso giusto una dieta”. Verrà inoltre proposto un questionario sulle conoscenze ed abitudini alimentari.L’ADI, Associazione Italiana di Dietetica e Nutrizione Clinica, ha promosso per il 10 ottobre una giornata nazionale di sensibilizzazione nei confronti del sovrappeso e dell’obesità. Il tema per l’edizione del 2017 è “Salute InForma, Dieta Mediterranea Regionale”. L’Obesity day 2017 si pone come obiettivo quello di pubblicizzare l’identità e le diversità dei sistemi alimentari regionali. Recuperare e mantenere la biodiversità agraria e la diversità degli animali d’allevamento è fondamentale nel garantire la vita dell’essere umano sulla Terra. In Piemonte, secondo lo studio PASSI, il 30% degli abitanti sono sovrappeso ed il 10% sono obesi. Ne sono più colpiti i maschi e le persone con un’età compresa tra i 50 ed i 70 anni. Il cardine della prevenzione e della terapia dell’obesità è un equilibrio alimentare accompagnato da uno stile di vita attivo che preveda la pratica di almeno 150 minuti di attività fisica alla settimana. Il compito delle Strutture di Dietetica e Nutrizione Clinica del Servizio Sanitario Nazionale è di garantire ad ogni utente un intervento adeguato dal punto di vista nutrizionale, volto a prevenire e curare situazioni patologiche anche gravi, legate allo stato di nutrizione, per le quali sia stata dimostrata un’efficacia dell’intervento nutrizionale.

 

(foto: il Torinese)

 

 

 

Linea di confine. Spigolature di vita e storie torinesi

di Pier Franco Quaglieni

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4 anni di Appendino e sarà la morte di Torino – Ius soli, digiuno e trasformismo – MITO, vince Milano – 80 milioni di tagli –Riflessioni sull’Ordine dei Giornalisti – Cavour, Bergamo, un medico gentiluomo

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4 anni di Appendino e sarà la morte di Torino

“La Stampa” con un editoriale di Luigi La Spina ha preso una durissima posizione nei confronti del sindaco Appendino e della sua maggioranza strabica e inconcludente. Il Sindaco riceve il G7 e il suo vice va in piazza a manifestare contro il G7,tanto per citare solo un esempio. La Spina ha dimostrato di essere spinoso,come lui ama dire, anzi direi coraggioso. “La Stampa” anche di fronte al massacro umano e mediatico di piazza San Carlo si è barcamenata,come per il G7. Un giornale che voglia esprimere la Città deve avere il coraggio di schierarsi se la Città cade in mano ai Visigoti e agli incapaci. La Spina l’ha fatto. Ma l’aver chiuso subito il dibattito aperto pubblicando una replica del Sindaco è un errore. L’articolo di La Spina meritava approfondimenti da parte di forze politiche,sociali,culturali della città,se possibile, non sempre le stesse e soprattutto non sempre i soliti dispensatori di sentenze scontate. Il giornale ha strozzato il dibattito in culla,dando la parola al Sindaco che ha risposto con banalità. Altri quattro anni di Appendino e sarà la morte di questa città. Credo che tutte le persone pensanti ne siano ormai irrimediabilmente convinte.

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Ius soli, digiuno e trasformismo

Ho argomentato ampiamente il tema dello ius soli ( http://www.iltorinese.it/ius-soli-piu-dubbi-che-certezze/),esprimendo una qualche adesione in linea di principio e rifiutandolo per motivi politici che alterano la democrazia italiana,influendo sul corpo elettorale e quindi sul voto. Su temi delicati come lo ius soli bisogna andare con i piedi di piombo. Chi ama la democrazia non intende comprometterla con atti di buonismo che si rivelerebbero insensati. Adesso con il digiuno pro ius soli di Chiamparino , Del Rio,Bindi e altri (manca solo la presidenta della Camera ) dichiaro la mia contrarietà perché il ricatto del digiuno è ridicolo e antidemocratico.I Senatori devono decidere in libertà. Non scimmiottiamo Pannella che digiunava per ben altri motivi. Inoltre la trasformista caccia al voto dei senatori,andando a chiedere consenso ovunque è un fatto privo di dignità . Infine la fuga dall’aula dei senatori di Alfano per far passare il provvedimento abbassando il quorum è cosa indecente ,come lo fu Alfano ministro degli Interni che permise che ci lasciassimo invadere dagli immigrati.

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MITO, vince Milano

A Torino si è perso del tempo a discutere sul come dipingere i blocchi di cemento che dovrebbero proteggere dal terrorismo. Ovviamente c’è chi,Sindaco in testa, ha pensato di affidarsi agli imbrattatori professionali di muri che invece andrebbero severamente perseguiti perché lordano con i loro manufatti la città. L’arte è altra cosa.Anche quella di strada. Milano,come dimostra la foto,ha risolto con stile ed eleganza come dipingere i blocchi di cemento in piazza Duomo. Si confronta normalmente Appendino con Raggi dicendo che la prima è migliore della seconda. Ci vuole poco per superare Raggi che pure non ha al suo attivo il disastro di piazza San Carlo. Il vero confronto va fatto con il Sindaco di Milano Sala che non ha finora fatto nulla di particolare,ma si rivela sicuramente migliore della Nostra. Anche nelle piccole cose .

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80 milioni di tagli

Non si è ancora capito se si tratta di tagli lineari o dove la Giunta di Torino andrà a tagliare per 80 milioni di euro la spesa comunale. Il deficit c’è, la responsabilità è di Chiamparino, Fassino ha fatto il possibile per rientrare nelle spese esagerate avviate dal Sindaco Ds che inspiegabilmente anche come presidente della Regione, ha ancora un consenso. Fassino non ha potuto dire che il deficit accumulato era quello di Chiamparino. Ma la verità è questa. Mettere le colpe sulla Giunta Fassino è intellettualmente disonesto e politicamente non veritiero. Poi anche Fassino ha certamente le sue responsabilità .

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Riflessioni sull’Ordine dei Giornalisti 
Oggi si tengono i ballottaggi per la elezione degli organi dirigenti dell’Ordine dei Giornalisti.
Chi scrive compirà cinquant’anni di iscrizione all’Ordine nel 2018. Sull’esistenza dell’Ordine è sempre stato scettico. La rinascita del 1963 ricalcò troppo l’Ordine creato durante il Ventennio fascista. Per altri versi, la contiguità tra Ordine e sindacato mi ha sempre dato molto fastidio perché il sindacato è unitario solo a parole perché è sempre stato  troppo sbilanciato politicamente in modo molto vistoso. E’ merito del presidente uscente dell’Ordine piemontese Sinigaglia aver scisso gli uffici dell’Ordine da quelli del sindacato. Era  una coabitazione illegittima e scorretta ad un tempo. Ovviamente la democrazia comporta la possibilità che il sindacato finisca per condizionare pesantemente l’esito delle elezioni,come sempre è accaduto. Non potrebbe accadere  diversamente anche perché i votanti sono pochi e il presidente uscente ha raccolto appena 150 voti, molti rispetto ai votanti, pochi rispetto agli iscritti.  Per altri versi, non si vota più neppure alle elezioni politiche ,figurarsi a quelle per un ordine professionale. La disaffezione ha un perché . Uno degli aspetti che più mi colpiscono sono l’impotenza dell’Ordine e l’incapacità del sindacato (che spesso si limita a far politica)rispetto alla disoccupazione e alla sottooccupazione giornalistica. L’abusivismo sanzionato con severità dall’Ordine in passato con sospensioni e cancellazioni, oggi è diventato  un che di tollerato, anzi di normale. L’Ordine ha avuto grandi presidenti come Mario Berardi e presidenti come Giovanni Trovati che è difficile ricordare con simpatia.  Una riflessione trascurata dai più mi sembra molto importante.  In passato l’aggiornamento dei giornalisti avveniva attraverso la scrittura di  articoli (per scrivere bisognava aggiornarsi e la prova migliore dell’aggiornamento erano proprio gli articoli pubblicati e apprezzati dai lettori )oggi  esso avviene  attraverso corsi che finiscono di giustificare l’esistenza dell’Ordine anche in mancanza di lavoro giornalistico.L’attestazione è una presenza obbligata e  più o meno gradita ad un corso. Si parla tanto di deontologia, ma essa è assai poco praticata dalla categoria ,soprattutto dai cronisti. In passato ,tra i pubblicisti c’era il meglio dell’Università e delle professioni. Nei consigli regionali e in quello nazionale c’erano pubblicisti  come Emilio R. Papa e Bruno Segre, tanto per citare due nomi. I pubblicisti erano quasi  l’anima colta dell’Ordine. Oggi ,mi sembra, da persona che segue da lontano, che tutto sia  molto cambiato. Il fatto che una giornalista come Cristina Caccia  rappresenti i professionisti piemontesi al Consiglio Nazionale dell’Ordine è un buon segno che fa sperare in un Ordine rinnovato. Altrimenti è meglio che esso venga sciolto e che si dia piena attuazione all’articolo 21 della Costituzione senza burocrazie intermedie, specie se si pensa a certe recenti sanzioni disciplinari dell’Ordine romano lesive della libertà di stampa e della stessa libertà di pensiero del giornalista. Sanzionare in merito alle idee considerate sbagliate o da rifiutare è profondamente illiberale.  L’Ordine non può inoltre perdersi nelle sciocchezze di genere imposte da Appendino o  Boldrini anche se non sarebbe male che alcuni vertici fossero femminili e ci fossero opportuni ricambi.

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Cavour, Bergamo, un medico gentiluomo

Questa settimana ho conosciuto uno straordinario personaggio di Bergamo, il dottor Carlo Saffioti, medico, gentiluomo, cultore di storia patria, collezionista, consigliere regionale lombardo per 18 anni. Mi ha accompagnato a Bergamo Alta nella pasticceria “Cavour” che ha un arredamento in cui risalta la figura dello statista piemontese. Nel cuore della città storica la pasticceria e’ sulla via principale a pochi passi dalla storica piazza e a breve distanza dalla funicolare che collega con Bergamo bassa . Venne fondata da nobili piemontesi che la dedicarono a Cavour. E’ un locale storico d’ Italia, tra i pochi meritevoli del titolo oggi spesso elargito con troppa generosità a caffè privi dei  requisiti della storicità come alcuni locali liguri. Nella sua collezione ho visto come Cavour, che poteva sembrare un uomo incapace di suscitare entusiasmi, veniva invece celebrato con statue, piatti, vasi, manufatti un po’ in tutta Italia. Gli italiani dell’Ottocento erano consapevoli che l’Italia l’aveva in larga misura realizzata lui. In una città clericale (ma l’”Eco di Bergamo”, di proprietà della Curia, mi ha intervistato)fa specie il culto di Cavour. Ma Bergamo è anche la Città dei Mille di Garibaldi. E’ una città che è stata leghista, ma nessuno, credo, abbia mai contestato la pasticceria “Cavour” che,tra l’altro, sforna giornalmente delle vere e proprie delizie.

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LETTERE  scrivere a quaglieni@gmail.com

Storie parallele ?

Lei ha descritto molto lucidamente la situazione catalana e spagnola di fronte alla secessione di Barcellona. Premesso che il referendum catalano era illegittimo e sovversivo, perché la sinistra condanna l’intervento della guardia civile spagnola e invece contemporaneamente condanna Vittorio Emanuele III che non firmò lo stato di assedio nell’Ottobre del 1922 per impedire la Marcia su Roma? Si tratta di due eversioni .

Caterina Richetti

Il perché è semplice, al di là’ di certa faziosità congenita :la storia non si ripete mai, come diceva Guicciardini e confondere la Spagna con l’Italia è un errore. Posso solo dirle che Vittorio Emanuele III non fu solo a cedere al fascismo perché buona parte della classe dirigente italiana lo fece insieme a lui.

pfq

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Eco

La biblioteca della Regione Piemonte venne subito intitolata a Umberto Eco. Alessandria, la sua città, si è opposta con motivi pretestuosi. Cosa ne pensa?

Cosimo Bellini

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Intitolare una scuola, eliminando il nome precedente ,specie se non secondario, non è un modo di procedere giusto. Ha ragione Alessandria che però sbaglia se non provvede al più presto a ricordare degnamente il suo cittadino più illustre morto in tempi recenti. Io non ho mai avuto un buon rapporto con Eco, ma sicuramente egli fu un uomo di rara intelligenza. Uno dei pochi. Poi commise anche errori e fu un po’ troppo conformista per piacermi. Ma chi non commise errori?

pfq

 

A Portici di Carta il “buono da leggere” di 15 euro per gli studenti

La Regione Piemonte sostiene anche questa edizione di Portici di Carta, la più grande libreria a cielo aperto d’Europa aperta a tutti i cittadini  con molti incontri ed eventi sul mondo del libro. In particolare la Regione sostiene il progetto ‘Buono da leggere’, già sperimentato positivamente al Salone del Libro . Sono così nuovamente disponibili buoni libro da 15 euro per gli studenti delle scuole superiori piemontesi che si potranno ritirare, nel numero di mille, allo Spazio Bambini. E’ confermata anche quest’anno  l’attenzione verso gli editori piemontesi, un sistema di 40 case editrici, che partecipano alla manifestazione in modo autonomo. Agli editori locali  è anche dedicato inoltre uno  spazio collettivo nell’ambito del progetto Prontolibri.

 

(foto: il Torinese)

Chiamparino a Fca: “Meno ambiguità. Che futuro per Mirafiori?”

Il presidente della Regione, Sergio Chiamparino, indossa i panni del sindacalista che fu in passato e dice che Fca, così come riportato dall’Ansa:  “dovrebbe uscire dall’ambiguità sul futuro di Mirafiori”. Le parole del governatore sono state pronunciate nel suo intervento all’assemblea di delegati e quadri Uil del nordovest. “Visto il valore simbolico oltre che concreto di Mirafiori  sarebbe tempo che Fca uscisse dall’ambiguità e dicesse quando entrerà in produzione il secondo modello che da tempo è previsto nei piani aziendali. E’ una scelta indispensabile per riportare Mirafiori alla piena occupazione. Lo dico senza polemica -ma perché è centrale per rafforzare le tendenze positive della ripresa”.

 

(foto: il Torinese)