Nasce il Torino Design District, il nuovo polo creativo e artistico cittadino, progettato dagli studenti del LAD Liceo Artistico del Design. Il distretto nel Quadrilatero romano ha inaugurato sabato 2 novembre alle ore 17.30 i suoi spazi espositivi in via Bonelli 1 e 4/C e in via Bellezia 33.
Dal 31 ottobre 2024 al 10 gennaio 2025, gli studenti del LAD, Liceo Artistico del Design, daranno vita al Torino Design District, un progetto culturale, sociale e di sviluppo territoriale basato sulla partecipazione del processo creativo come strumento per affrontare le grandi sfide della complessità contemporanea, quali la sostenibilità ambientale e sociale, le prospettive occupazionali per i giovani, l’epidemia di solitudine che colpisce la società e le nuove generazioni.
Al fine di operare in questa direzione, gli spazi del Torino Design District, identificati geograficamente con il Quadrilatero Romano, si trasformeranno in tre mesi in un centro per la valorizzazione del profondamente umano, dando vita ad un ambiente ibrido con le caratteristiche di un laboratorio d’arte, un centro ricerche, un’officina per il sogno, un tempio del silenzio e del pensiero complesso, una clinica della gioia e della passione, un luogo di aggregazione per relazioni umane significative.
Fino al 10 gennaio 2025 tutti i giovedì dalle 15 a sera, i laboratori, le sale espositive e di incontro saranno gestiti in autonomia, con il supporto di un servizio di sicurezza, dai giovani designer e artisti del LAD che inviteranno i coetanei insieme a tutta la cittadinanza a sperimentare la dimensione relazionale del profondamente umano. Per tutto il mese di novembre gli spazi espositivi di via Bellezia e via Bonelli saranno aperti al pubblico dall’organizzazione del Torino Design District tutte le sere di venerdì e sabato dalle 20 alle 22.
Al loro interno saranno esposte diverse opere e installazioni, tra cui quella artistica di Virginia Faoro, dal titolo ‘Essenze’, coprodotta con la partecipazione del pubblico invitato ad indagare e riflettere sulla natura dell’essenza umana e sulle relazioni tra essenze come insieme dimensioni in un campo, con apertura tutti i martedì di novembre dalle 15 alle 17 in via Bonelli.
I giovedì pomeriggio di novembre 7/14/21/28, sempre dalle 15 alle 17, il Torino Design District sarà animato dall’apertura per lo spazio espositivo e per la produzione artistica, sito in via Bellezia 33, occupato da Eva Cera, anche lei giovanissima artista torinese, con una nuova installazione della serie “Accettazione”, che aprirà un dialogo esperienziale con il pubblico partendo dalle esperienze maturate nel quartiere.
Durante le ore del mattino si terranno i workshop rivolti alle scuole dell’infanzia e primarie tenute da Rebecca Barra, che coinvolgerà i giovani studenti nello sviluppo dell’installazione artistica digitale “Esplosioni, Collisioni e altri eventi generativi” che, partendo da cognizioni scientifiche e astronomiche, offre una nuova prospettiva del processo creativo e della produzione umana.
Di grande impatto emotivo l’installazione di Asia Krissaane che con “Caged” affronta il tema dell’infibulazione umana e della condizione femminile nella società patriarcale.
Fino al 10 gennaio sarà possibile assistere e partecipare al processo creativo di numerosi altri artisti e designer quali Lucrezia Panero, Viola Faoro, Letizia Taranto, Aurora Palermo.
Martedì 19 e mercoledì 20 novembre, dalle 15 alle 18.30 gli studenti del Dipartimento di Architettura, Urban Design terranno il laboratorio di progettazione dal titolo “Smart, Learning, Sustainable, la città al tempo dell’intelligenza artificiale”, aperto ad un pubblico di coetanei ( 12-18 anni) che utilizzando Minecraft potranno approfondire e apprendere i principi per la costruzione di una città contemporanea, sostenibile, bella, dove gli abitanti possano vivere esperienze di qualità.
Il Torino Design District rappresenta un vero e proprio laboratorio urbano, dove innovazione sociale e impresa si incontrano e collaborano, generando un’opportunità di sviluppo territoriale, economico e sociale, grazie alla concentrazione di attività creative che condividono una stessa visione. Tre gli obiettivi di impatto sociale che il Torino Design District si è posto, in primo luogo scoprirsi e riscoprirsi, in secondo luogo creare e sperimentare relazioni profondamente umane, in terzo luogo decostruire i confini.
Mara Martellotta