Lunedì 6 febbraio, grazie alla pioggia di queste ultime ore, che ha creato
condizioni atmosferiche migliori e alle le segnalazioni del cruscotto regionale, il blocco dei veicoli Euro 3 ed Euro 4 è stato revocato.
Casa crolla distrutta dalle fiamme, muore un uomo
I vigili del fuoco lo hanno trovato sotto le macerie al piano terra del soggiorno, in una casa ormai distrutta da un incendio. A provocare le fiamme, che hanno portato al crollo dei solai, forse è stato il malfunzionamento della stufa. Così un uomo di 75 anni, Gianfranco De Giovanni, è morto nell’incendio della propria abitazione, a Molino dei Torti, nell’Alessandrino. L’uomo I vicini di casa della vittima hanno dato l’allarme ma non è stato possibile salvare l’anziano.
Pinerolo, modificato lo Statuto comunale
Nell’ultima seduta – che si è conclusa nella notta tra giovedì 2 e venerdì 3 marzo, il consiglio comunale di Pinerolo ha approvato le modifiche allo Statuto del Comune, riguardanti gli istituti di partecipazione. A favore si sono espressi il Movimento 5 Stelle, che esprime il sindaco Luca Salvai e Pinerolo in Comune. Di opinione contraria Pd e Sinistra Solidale Pinerolo insieme alle altre forze all’opposizione, Moderati, Forza Italia e Lega Nord. Lo Statuto comunale fu approvato in prima battuta nel 1992, come adempimento alla legge 142 del 1990 sull’“Ordinamento delle autonomie locali”. Quello statuto contemplava già alcuni istituti di partecipazione, quali i referendum comunali, e tuttavia demandava l’attuazione di tali principi ad un apposito regolamento. Tale regolamento non approdò mai in Consiglio Comunale. Successivamente, nel 2001, lo Statuto fu oggetto di una revisione e di un ampliamento degli istituti di partecipazione, sempre con il vincolo di demandare al regolamento comunale l’attuazione. Nel presentare le proposte di modifica, l’allora sindaco Alberto Barbero e l’allora consigliere Elvio Rostagno, vollero esprimere l’auspicio di una rapida approvazione di tale regolamento, che attendeva da nove anni di vedere la luce. Il tempo passò, e le successive Amministrazioni non ritennero prioritaria la questione. Nell’ultima consiliatura, infine, alcuni gruppi della minoranza (SEL, M5S, IdV) elaborarono una bozza di regolamento proponendone la discussione, ma tale iniziativa si impantanò nelle Commissioni. In una nota il Movimento 5 Stelle di Pinerolo sottolinea che “Sono passati esattamente venticinque anni dalla prima approvazione dello Statuto. Venticinque anni nel corso dei quali l’auspicio di tradurre in realtà i principi di partecipazione popolare previsti dallo Statuto è rimasta lettera morta. Venticinque anni: cinque Consigli Comunali, quattro sindaci (Livio Trombotto, Alberto Barbero, Paolo Covato, Eugenio Buttiero). In sostanza, una generazione cresciuta senza strumenti di partecipazione popolare”. E, in conseguenza dell’istanza della democrazia diretta che è alla base del movimento pentastellato prima di discutere del regolamento nel merito si è ritenuto necessario, da parte di amministrazione e maggioranza, ripensare alcuni principi guida:per introdurre nuove forme di partecipazione popolare (referendum propositivi), per ampliare la base di partecipazione popolare (abbassamento del quorum dei referendum), per rendere più democratiche altre forme di consultazione popolare (consulte di cittadini al posto delle consulte di associazioni). La discussione per arrivare al risultato della notte tra giovedì e venerdì è stata lunga con i pentastellati aperti alle proposte della minoranza e, soprattutto, da parte dl consigliere Enrica Pazè di Pinerolo in Comune, alla quale è stato rivolto un ringraziamento per l’apporto costruttivo all’iter, che si è protratto per quattro commissioni, con dieci ore di discussione e tre in consiglio, vari incontri informali, dieci proposte di modifica accolte, sette emendamenti accolti sui sedici presentati in consiglio ed il ritiro di uno della maggioranza non gradito. E non manca nel documento del Movimento 5 Stelle di Pinerolo una frecciata all’opposizione di sinistra e centro – sinistra: “Se la partecipazione sarà possibile nella nostra Comunità, non si potrà dire certamente grazie alla sinistra, eccezione fatta per Pinerolo in Comune. Come del resto negli ultimi 25 anni”.
Massimo Iaretti
DALLA CALABRIA
Ora è fuori pericolo il ragazzino di 13 anni ferito a Belvedere Spinello, in provincia di Crotone. Era stato colpito tra la testa e la spalla dalla parte superiore di un lampione, mentre stava assistendo a un incontro di calcio di seconda categoria tra la squadra locale e le Stelle Azzurre di San Giovanni in Fiore Il giovane è ricoverato nel reparto di Neurochirurgia dell’ospedale di Catanzaro per una frattura alla spalla e alcune ferite al viso. Per le condizioni critiche era stato portato in elisoccorso in ospedale. Sembra che il tredicenne si sia reso conto che il palo stava cadendo e si è lanciato a terra evitando conseguenze ben più gravi.
Leggi le altre notizie, clicca qui: www.iltorinese.it
Prendono a martellate un anziano e gli rubano l’auto
DALLA LOMBARDIA
Nella notte fra domenica e lunedì a Bergamo due persone hanno aggredito a martellate e rapinato un automobilista di 65 anni. Lo hanno picchiato al capo con un martelletto frangivetro e gli hanno rubato l’ auto. I carabinieri sono riusciti a inseguire la vettura fino a Ghisalba, nella Bassa bergamasca, quando i due rapinatori sono scappati a piedi. Arrestato uno di loro, un ventenne marocchino già conosciuto alle forze dell’ordine, mentre il secondo è alla macchia. Il povero automobilista è stato medicato in ospedale.
Leggi le altre notizie, clicca qui: www.iltorinese.it
Operaio cade da impalcatura e muore
DALL’ABRUZZO
Un infortunio mortale sul lavoro è avvenuto all’interno di un cantiere a Mosciano Sant’Angelo, in provincia di Teramo. Un operaio è morto dopo essere caduto da un’impalcatura dall’altezza di circa tre metri. Con il 118 sono intervenuti i Carabinieri della compagnia di Giulianova. Ora il cantiere è posto sotto sequestro.
Leggi le altre notizie, clicca qui: www.iltorinese.it
Al centro commerciale Carrefour di Burolo questa mattina, attorno alle 10, una donna si è uccisa tagliandosi la gola con il coperchio di una scatoletta metallica, nei pressi delle casse, davanti a decine di persone. La donna era in coda con alcuni famigliari, e forse dopo una discussione con loro, ha preso la scatoletta e dopo aver tolto il coperchio si è inferta le ferite letali alla gola. Le indagini sono affidate ai carabinieri di Ivrea.
Di Pier Franco Quaglieni
Carla Spagnuolo è mancata a 71 anni colpita da un male inesorabile, vissuto con coraggio e discrezione. Mi scrisse il 15 gennaio, scusandosi se non poteva venire alla presentazione del mio ultimo libro “per motivi personali”,ma nel contempo mi scrisse che avrebbe comprato e letto il libro. Sono rimasto colpito e addolorato per la notizia.Non sapevo che fosse ammalata. Siamo stati molto amici dagli anni in cui era stata capo gabinetto di Aldo Viglione presidente della Regione Piemonte.Viglione sapeva scegliere i suoi collaboratori,infatti Carla divenne dall’80 assessore comunale di Torino,per poi passare al Consiglio Regionale di cui divenne -dopo la parentesi di Rossa- presidente. Già quand’era assessore comunale, ci fu un tentativo volgare e vile di colpirla proprio dall’interno della sua maggioranza. Ma le accuse caddero e Carla riprese la sua carriera politica più forte di prima. Come presidente del Consiglio Regionale seppe dirigere i lavori in anni molto difficili, prendendo iniziative coraggiose e libere che le fanno molto onore. Poi scelse “Forza Italia” e i nostri rapporti furono più discontinui.Negli ultimi anni il nostro rapporto riprese intenso.Si era trasferita a Sanremo ed aveva intrapreso un’attività nel campo dell’antiquariato.Spesso ci si vedeva al mercato dell’antiquariato di Albenga. Non siamo mai riusciti a combinare di vederci a cena con Luca e mia moglie,sua collega in Consiglio Regionale, come ci eravamo detti più volte. Era persona stimata e la sua amicizia mancherà a molti. Non ebbe bisogno delle quote rosa per emergere. Il suo socialismo riformatore era la sua vera,profonda vocazione. In un momento per me molto difficile mi telefonò la sua vicinanza e,incontrandomi per strada nei pressi del Consiglio Regionale, volle abbracciarmi,dicendomi parole che non potrò mai dimenticare. Era una donna che aveva una forte passione civile, tra le donne politicamente impegnate era parecchi gradini sopra le altre. Della stessa qualità io ricordo solo la socialista Franca Prest, attuale giornalista all’”Espresso” e Bianca Vetrino ,leader repubblicano e vicepresidente della Regione,Nicoletta Casiraghi ,prima presidente donna della Provincia di Torino, cui interessi elettorali di bottega impedirono che entrasse come eletta liberale nel Consiglio Regionale, come sarebbe stato giusto. Le molte comuniste e democristiane erano molti distanti da Carla per stile, cultura, preparazione politica e amministrativa. . Amava il Centro “Pannunzio” di cui fu una fervida sostenitrice e una delle più preziose amiche. I linciaggi lasciano ferite e lividi che non si rimarginano e non scompaiono più. Il suo è stato un volto limpido e sorridente. Così verrà ricordata da chi sa guardare oltre le meschine divisioni politiche. Carla appartiene,a pieno titolo, al Piemonte civile.
(Nella foto in basso, Carla Spagnuolo con il marito Luca Marchetti)
Giornata Mondiale contro il Cancro
Si stima che le morti per cancro nel mondo triplicheranno entro il 2035
Centro di Riferimento per l’Epidemiologia e la Prevenzione Oncologica in Piemonte (CPO), Azienda Ospedaliero Universitaria Città della Salute e della Scienza di Torino
Il CPO è membro dell’UICC e Centro collaboratore dell’OMS per la diagnosi precoce e lo screening. Tra i suoi compiti istituzionali vi sono il coordinamento, la valutazione e l’assicurazione qualità del programma regionale di screening per i tumori della mammella, del colon-retto e del collo dell’utero. Inoltre il CPO si occupa di interventi di prevenzione primaria del cancro e delle malattie croniche non trasmissibili attraverso la promozione di stili di vita salutari. Il CPO occupa un ruolo di primo piano nell’ambito della ricerca scientifica sulle migliori strategie di prevenzione del cancro e fa parte di numerosi gruppi di lavoro internazionali per la definizione di linee guida, raccomandazioni e protocolli per un’efficace lotta contro i tumori.
Per maggiori informazioni: www.cpo.it
***
Oggi, nella Giornata Mondiale contro il Cancro, l’UICC (Union for International Cancer Control) esorta milioni di persone a diventare attive per contribuire a combattere una delle malattie più mortali del mondo. Con il motto ‘We can. I can.’, l’evento mira ad incoraggiare le persone ad essere più attive – in tutti i sensi – nella lotta contro una patologia che, in meno di due decenni, sarà responsabile della morte di fino a 24 milioni[1] di persone ogni anno – l’equivalente dell’attuale popolazione dell’Australia.
Dr. Cary Adams, Amministratore Delegato UICC: “In questa Giornata vogliamo ispirare le persone a giocare un ruolo attivo nella lotta contro il cancro, attraverso la pratica dell’attività fisica. Più di un terzo di tutti i tumori, fino a 4.5 milioni ogni anno, sono prevenibili attraverso cambiamenti negli stili di vita, ad esempio aumentando l’esercizio fisico e conducendo una vita meno sedentaria. Un elevato numero di persone trova inoltre che l’attività fisica porti un grande beneficio al proprio benessere sia durante sia dopo le terapie. La campagna ‘We can. I can.’ è al suo secondo anno: speriamo di costruire sul successo dell’anno scorso e riuscire a diffondere ancora di più questo messaggio.”
L’attività fisica riduce il rischio di ammalarsi di cancro[2], ma anche di soffrire di molte altre patologie e condizioni croniche importanti, tra cui le malattie cardiache coronariche, l’ictus, l’ipertensione, il diabete di tipo 2, le anomalie dei livelli di colesterolo, l’osteoporosi e la depressione. Il Codice Europeo contro il Cancro[3] raccomanda di svolgere attività fisica moderata per almeno 150 minuti alla settimana, oppure un’attività fisica intensa per almeno 75 minuti alla settimana, oppure ancora una combinazione equivalente delle due.
Oltre all’effetto preventivo, un crescente corpus di prove scientifiche[4] dimostra che l’attività fisica aiuta in modo significativo i pazienti, non solo a gestire gli effetti collaterali delle terapie – come la stanchezza, la depressione ed i danni cardiaci -, ma anche nel ridurre il rischio di peggioramento o recidiva della malattia. La ricerca mostra, ad esempio, che, in una donna che ha avuto un tumore al seno, il rischio di riammalarsi o di morire di questa malattia può ridursi fino al 40% se pratica attività fisica ad un livello raccomandato.
Per promuovere l’attività fisica, la Giornata Mondiale contro il Cancro fa leva sul potere dello sport, incoraggiando tifosi, società e personalità del mondo sportivo a far sentire la propria voce aderendo all’iniziativa ‘Support through Sport’.
Prof. Sanchia Aranda, Presidente UICC: “Lo sport può coinvolgere chiunque, perciò calza perfettamente con la Giornata Mondiale contro il Cancro. L’esercizio regolare è uno dei modi più semplici e divertenti con cui le persone di tutto il mondo possono ridurre il proprio rischio di cancro. I messaggi sullo sport, inoltre, si collegano a quelli sull’importanza di una dieta sana, sostenendosi a vicenda per raggiungere obiettivi comuni.”
In Piemonte la popolazione adulta (18-69 anni) si divide in maniera complessivamente equivalente tra sedentari (30%), persone che fanno attività fisica in quantità inferiore a quanto richiesto dagli standard internazionali (37%) e persone attive che fanno attività fisica secondo gli standard internazionali raccomandati (33%).[5]
Dr. Nereo Segnan, Direttore della Struttura Complessa Epidemiologia, Screening e Registro Tumori – CPO della Città della Salute di Torino: “Da anni svolgiamo assistenza e ricerca nel campo del controllo del cancro: siamo responsabili del coordinamento del programma regionale di screening dei tumori ‘Prevenzione Serena’ e tra i creatori del Laboratorio della Prevenzione del Piemonte. Inoltre abbiamo contribuito in larga misura alla redazione del Codice Europeo contro il Cancro. La promozione dell’esercizio fisico è sempre più centrale tra i nostri obiettivi: siamo impegnati sia in progetti che mirano ad aumentare l’attività fisica nelle persone invitate allo screening, sia nella costruzione di politiche regionali volte a favorire la pratica dell’attività fisica in tutta la popolazione.”
‘We can. I can.’ fare la differenza: così come ciascuno può giocare un ruolo cruciale nel mantenere la propria salute ed il proprio benessere – essendo attivi, limitando il consumo di alcol, evitando di fumare e moderando il consumo di carni rosse e trasformate – ognuno può anche contribuire al successo della Giornata Mondiale contro il Cancro: ogni post, condivisione o tweet contribuisce ad accrescere il “rumore” di questa campagna e ad aumentare la percezione del problema del cancro nella mente delle persone, nei Media e nell’agenda globale della salute e dello sviluppo.
Per maggiori informazioni: www.worldcancerday.org
Note per i Redattori
Giornata Mondiale Contro il Cancro 2017
La Giornata Mondiale Contro il Cancro ha luogo ogni anno il 4 Febbraio e consiste in una singola iniziativa sotto la quale il mondo può unirsi per accrescere l’attenzione sul problema del cancro in modo positivo ed ispiratore.
Coordinata dall’UICC, la Giornata Mondiale Contro il Cancro quest’anno si terrà con il motto ‘We can. I can.’, per mostrare come tutti – collettività o individui – possano fare la propria parte nel ridurre il peso globale del cancro. Così come il cancro interessa ciascuno in modi diversi, ognuno ha il potere di agire per ridurne l’impatto. La Giornata Mondiale Contro il Cancro costituisce una possibilità di riflessione su come possiamo impegnarci nella lotta ai tumori.
Centro di Riferimento per l’Epidemiologia e la Prevenzione Oncologica in Piemonte (CPO), Azienda Ospedaliero Universitaria Città della Salute e della Scienza di Torino
Il CPO è membro dell’UICC e Centro collaboratore dell’OMS per la diagnosi precoce e lo screening. Tra i suoi compiti istituzionali vi sono il coordinamento, la valutazione e l’assicurazione qualità del programma regionale di screening per i tumori della mammella, del colon-retto e del collo dell’utero. Inoltre il CPO si occupa di interventi di prevenzione primaria del cancro e delle malattie croniche non trasmissibili attraverso la promozione di stili di vita salutari. Il CPO occupa un ruolo di primo piano nell’ambito della ricerca scientifica sulle migliori strategie di prevenzione del cancro e fa parte di numerosi gruppi di lavoro internazionali per la definizione di linee guida, raccomandazioni e protocolli per un’efficace lotta contro i tumori.
Per maggiori informazioni: www.cpo.it
Union for International Cancer Control (UICC)
L’UICC è la più grande Organizzazione internazionale per la lotta contro il cancro, con oltre 1.000 enti membri in 160 Stati ed è composta dalle più importanti società scientifiche, dai ministeri della salute, da centri di cura, istituti di ricerca ed associazioni di pazienti. L’Organizzazione ha la missione di guidare iniziative di advocacy e capacity building che riuniscano la comunità della lotta contro il cancro per ridurre il carico globale della malattia, promuovere una maggiore equità ed integrare il controllo del cancro nell’agenda mondiale della salute e dello sviluppo.
L’UICC ed i suoi partner multisettoriali sono impegnati ad incoraggiare i governi a promuovere l’implementazione di programmi sostenibili e di qualità che affrontino il carico globale del cancro e di altre malattie croniche non trasmissibili. L’UICC è anche membro fondatore della NCD Alliance, una rete globale della società civile che oggi rappresenta quasi 2.000 organizzazioni in 170 Paesi.
Per maggiori informazioni: www.uicc.org
Contatti per i media:
______________________________________________________________________________________________
Per le organizzazioni che fossero interessate ad avere maggiori informazioni su terapie e trattamenti, è possibile visitare la pagina http://www.uicc.org/advocacy/treatment-and-care per accedere ad aggiornamenti e iniziative in quest’area, fra cui la consultazione, appena avviata, sulla creazione della Lista Modello dei Farmaci Essenziali OMS e il recente rapporto della commissione di Lancet Oncology su radioterapia e trattamenti chirurgici.
[1] 1 World Cancer Research Fund International (2012) http://wcrf.org/int/cancer-facts-figures/worldwide-data [Accesso del 12/01/2017]
[2] Leitzmann M, Powers H, Anderson AS, et al. European Code against Cancer 4th Edition: Physical activity and cancer. Cancer Epidemiology 39S (2015) S46-S55. https://cancer-code-europe.iarc.fr/images/doc/5_physical_activity.pdf
[3] Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro (IARC) e Commissione Europea: Codice Europeo Contro il Cancro. https://cancer-code-europe.iarc.fr/index.php/it/
[4] Macmillan Cancer Support (2011) The importance of physical activity for people living with and beyond cancer: A concise evidence review, available at: http://www.macmillan.org.uk/documents/aboutus/commissioners/physicalactivityevidencereview.pdf [Accesso del 12/01/2017]
[5] Regione Piemonte. Piano Regionale della Prevenzione 2014-2018. http://www.regione.piemonte.it/sanita/cms2/prevenzione-e-promozione-della-salute/piano-regionale-di-prevenzione
“E’ tutto finito. Carla e’ ormai oltre le nuvole di questo grigio cielo di febbraio”. Così il marito, Luca Marchetti dà l’addio, su Facebook, alla moglie, Carla Spagnuolo, stroncata a 71 anni da una malattia incurabile. Combattiva, appassionata di politica, fin da giovane dimostra le proprie capacità nell’attività politico-istituzionale. Laureata in giurisprudenza, dirigente della Regione , nel 1980 – quando la politica era ancora una cosa seria e bella – viene eletta per la lista del PSI al Consiglio comunale di Torino dove ha ricoperto l’incarico di assessore al decentramento e servizi scolastici e, dal 1985 al 1990, al commercio e artigianato. Tra le sue iniziative il rilancio del mercato storico del Balon.
Nella quinta legislatura (1990-1995) è eletta consigliere regionale ed è chiamata – prima ed unica donna – a presiedere l’Assemblea di Palazzo Lascaris. Entrata in Forza Italia ha seguito il presidente della Giunta Enzo Ghigo a capo della sua segreteria nella legislatura dal 2000 al 2005. Diventata nuovamente consigliera regionale e presidente della Commissione Sanità nel 2010 con l’elezione di Roberto Cota, è rimasta coinvolta in Rimborsopoli, vicenda che l’ha segnata profondamente, nella quale ha sempre combattuto con tenacia convinta della correttezza della propria condotta. Ha poi abbandonato la politica. Ghigo la ricorda come “donna coraggiosa, ogni giorno in prima linea, politica di rango”. Alla famiglia le condoglianze della redazione del “Torinese”.