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Minorenni i lanciatori di sassi sui treni

treno frecciarossa

treno11Sono stati infatti identificati dalla polfer ragazzini di età inferiore ai 14, riaffidati ai genitori

 

Nessun ferito, per fortuna. I responsabili del lancio di pietre che ha danneggiato alcuni treni alla periferia di Torino a inizio mese, sono minorenni. Sono stati infatti identificati dalla polfer quattro ragazzini di età inferiore ai 14, riaffidati ai genitori perché non imputabili. Le pietre erano state lanciate da un cavalca-ferrovia della Falchera. Quattro treni colpiti, due di questi  avevano riscontrato danni ai finestrini.

 

(Foto: il Torinese)
   

I funerali di Vera Schiavazzi lunedi al Tempio valdese

schiavazziIniziò la sua carriera alla Gazzetta del Popolo a fine anni ’70, per poi passare alla nuova redazione torinese della Repubblica, che aprì le cronache locali nel 1989

 

I funerali della giornalista torinese Vera Schiavazzi, molto conosciuta nel capoluogo regionale, morta ieri all’improvviso per un malore di origine cardiovascolare mentre si trovava ad Asti, si terranno lunedì alle 10,30 al tempio valdese in corso Vittorio a Torino. Iniziò la sua carriera alla Gazzetta del Popolo a fine anni ’70, per poi passare alla nuova redazione torinese della Repubblica, che aprì le cronache locali nel 1989. Nella sua lunga attività di cronista e di giornalista a 360 gradi, Schiavazzi si è occupata di politica, di cultura e costume, di moda e di cronaca nel vero senso del termine (vinse un premio giornalistico per i suoi pezzi sulla Thyssenkrupp). Fu anche corrispondente dal Piemonte per il Corriere della Sera e scrisse numerosi articoli per le pagine nazionali del quotidiano diretto da Ezio Mauro – giornale al quale era recentemente tornata – e per il magazine Il Venerdì. In questi ultimi anni si era avvicinata alla chiesa evangelica valdese. Lascia il marito e due figlie, ai quali vanno le condoglianze della redazione e del direttore de ll Torinese.

Cassonetti in fiamme in Barriera di Milano

vigili fuoco soccorsi 

I roghi  potrebbero essere stati appiccati dalla stessa persona

 

Sono sei i cassonetti dei rifiuti incendiati, intorno a mezzanotte, in Barriera di Milano. I vigili del fuoco, non hanno dubbi sulla matrice dolosa degli incendi, spenti in pochi minuti. La polizia sta svolgendo le indagini, i roghi  potrebbero essere stati appiccati dalla stessa persona.

L'ultimo saluto a Nelida Ravina Cantore

CANTORE MAMMA

Originaria delle Langhe, dopo aver aiutato i partigiani nella lotta di Liberazione, ha incontrato a Torino il suo futuro marito Riccardo che era stato anche lui partigiano e primo Sindaco di Chiusa di San Michele dopo la Liberazione e poi di nuovo dal 1970 al 1983 e con lui ha costituito la sua nuova famiglia radicandosi subito in Val Susa, considerata come sua seconda terra di origine

 

È mancata martedì  20 Ottobre nella sua casa a Chiusa di San Michele Nelida Ravina vedova Cantore. Dieci anni è durata la sua lunga malattia che ha condiviso con suo figlio, la moglie e i tre nipoti. Una lunga vita, 93 anni, dedicata non solo alla sua famiglia, anzi alla sua e a quella di suo figlio, ma anche ricca di impegno e attenzione  nei confronti degli altri.

 

Originaria delle Langhe, dopo aver aiutato i partigiani nella lotta di Liberazione, ha incontrato a Torino il suo futuro marito Riccardo che era stato anche lui partigiano e primo Sindaco di Chiusa di San Michele dopo la Liberazione e poi di nuovo dal 1970 al 1983 e con lui ha costituito la sua nuova famiglia radicandosi subito in Val Susa, considerata come sua seconda terra di origine. Ha dato poi alla luce Daniele che respirata questa aria di famiglia si è impegnato anche lui in politica e in amministrazione ricoprendo vari incarichi tra i quali quello di Assessore e Consigliere Regionale, Consigliere Comunale di Chiusa di San Michele e anche di Torino.

 

Dopo gli studi nelle scuole di Don Bosco, si è diplomata al Conservatorio di Torino e per alcuni anni ha insegnato musica con una particolare passione nei confronti del pianoforte, ha coniugato poi l’impegno famigliare con una assidua opera di volontariato nei confronti dei malati, partecipando anche a numerosi pellegrinaggi a Lourdes fino all’arrivo della sua malattia. Si sono svolti ieri i funerali nella Parrocchia di Chiusa di San Michele, con la partecipazione commossa di numerosi chiusini, valsusini, langaroli e torinesi attorno al figlio Daniele, alla moglie Patrizia, ai nipoti Riccardo (oggi Capogruppo di minoranza in Consiglio Comunale a Chiusa) Andrea e Carlo.

 

La redazione e il direttore del quotidiano “il Torinese” si uniscono al cordoglio della famiglia Cantore

In comunità maltrattava disabile: arrestato dai carabinieri

carabinieri auto

L’inchiesta relativa alla comunità, che si trova nel Novarese, era scattata dopo le voci che si erano diffuse sui maltrattamenti agli ospiti

 

Un uomo di 47 anni, dipendente di una cooperativa, che si occupava della pulizia dei locali di una struttura per portatori di disabilità è stato arrestato dai carabinieri di Novara. Le telecamere nascoste nella comunità lo hanno infatti  ripreso mentre maltrattava un disabile. L’inchiesta relativa alla comunità, che si trova nel Novarese, era scattata dopo le voci che si erano diffuse sui maltrattamenti agli ospiti. Gli inquirenti mantengono riserbo sulla vicenda e le indagini potrebbero riservare altri sviluppi.
   

Su Whatsapp sequestri dei nomadi: tutto falso, denunciata

Una donna di 34 anni, residente a Trofarello, è stata denunciata 

 

TELEFONINIAveva scritto su Whatsapp a proposito di tentativi di sequestro da parte di un gruppo nomadi, e molti suoi amici hanno postato la notizia su Facebook, ma era tutto falso. Una donna di 34 anni, residente a Trofarello, è stata  così denunciata per procurato allarme dai carabinieri. Aveva scritto che i nomadi avevano tentato di caricarla su un furgone e di rapire un bambino, aspetti in realtà rivelatisi infondati dalle indagini.

Estorsione con pistola a commerciante: due arresti

Al momento di consegnare il denaro c’erano anche gli agenti del Commissariato San Paolo

 

polizia volanteSono stati arrestati dalla polizia per un tentativo di estorsione ai danni di un commerciante di Torino. In due hanno cercato di  farsi consegnare 2.600 euro e  hanno aggredito il commerciante, puntandogli la pistola alla testa. Al momento di consegnare il denaro c’erano anche gli agenti del Commissariato San Paolo, che hanno bloccato i malviventi e sequestrato una pistola semiautomatica illegale, con i relativi proiettili, oltre a un coltello e un passamontagna.

 

(Foto: il Torinese)

"Lo giuro!" per gli ufficiali del 195° corso

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La cerimonia nella suggestiva cornice dell’Aula Magna di Palazzo Arsenale

 

Centouno Ufficiali del 195° corso “Coraggio” pronunciano  la formula del giuramento dinanzi alla Bandiera d’Istituto della Scuola di Applicazione, decorata di medaglia d’argento al Valor Militare ed al Comandante, Generale di Corpo d’Armata Paolo Ruggiero. La cerimonia si svolge nella suggestiva cornice dell’Aula Magna di Palazzo Arsenale per l’occasione gremita dai giovani subalterni in grande uniforme invernale, dai loro familiari e dal personale del quadro permanente dell’Istituto. A suggello della importante giornata, il Comandante della Scuola ricorda agli Ufficiali del 195° “Coraggio” il significato del giuramento, ovvero la consapevole accettazione dei doveri derivanti dallo status di militare e di ufficiale, con l’impegno a servire le istituzioni della Repubblica con fedeltà ed onore.

Nuovo arresto per l'informatica all'Asl Torino 1

Da febbraio sono 14 gli arresti effettuati

 

asl sanitaUn nuovo arresto da parte della guardia di finanza di Torino, nell’ambito dell’inchiesta sugli appalti informatici all’Asl Torino 1. Finisce ai domiciliari il professionista di uno studio di ingegneria, direttore dei lavori, con l’accusa – informa l’agenzia Ansa – “di avere contribuito a condizionare le modalità di scelta del contraente con la pubblica amministrazione”. Da febbraio sono 14 gli arresti effettuati.

 

(foto: il Torinese)
    

Donna tenta di uccidere i suoceri con medicinali

Una 35enne residente a Venaria 

 

polizia e carabinieriI carabinieri della polizia giudiziaria della procura di Torino hanno arrestato nell’ambito di un’inchiesta coordinata dal procuratore aggiunto Annamaria Loreto una 35enne residente a Venaria che – informa l’agenzia Ansa – avrebbe somministrato farmaci ai suoceri nel tentativo di ucciderli. La donna è accusata di tentato omicidio continuato. Il marito, figlio delle vittime sarebbe stato all’oscuro di tutto e le motivazioni del gesto non sono state rese note.

 

(Foto: il Torinese)