Un ex marito e un ex fidanzato, trasformatisi in stalker, sono stati arrestati dalla Polizia di Torino. L’ ex fidanzato è stato sorpreso mentre stava danneggiando la vettura della donna, introducendo liquidi nel serbatoio della benzina, allo scopo di danneggiare il motore, e stava forando una ruota servendosi di chiodi. L’ex fidanzata ha messo a verbale di essere da tempo vittima di una vera e propria persecuzione anche attraverso i social network, dove sono apparsi insulti e immagini intime. Il secondo stalker è stato invece fermato da una pattuglia sotto la casa dove la vittima si era rifugiata. Lai ha poi spiegato alla polizia di vere subìto anni di aggressioni e minacce e ha denunciato anche i trascorsi da eroinomane del coniuge. Nel corso della perquisizione nell’appartamento dell’arrestato sono stati trovati panetti di droga, migliaia di euro in contanti e una pistola rubata e abusivamente detenuta.
Malore mentre celebra messa, muore il parroco
DALLA TOSCANA
E’ mancato all’ospedale di Careggi dove si trovava in terapia intensiva, don Giorgio Tarocchi, di 82 anni, l’anziano parroco di Santa Maria a Settignano (Firenze). Mentre celebrava la messa di ieri era stato colto da malore, accasciandosi davanti ai fedeli, mentre pronunciava l’omelia. E’ stato prontamente soccorso dai presenti e dai volontari della Misericordia di Settignano, che hanno la sede nei pressi della chiesa. Il parroco, in arresto cardiaco, è stato defibrillato fino a quando il cuore ha ricominciato a battere. Poi la corsa in ospedale dove è poi deceduto. Cordoglio per la scomparsa del sacerdote è stato espresso dal sindaco di Firenze Dario Nardella.
(foto: archivio)
Marito e moglie morti nel rogo della loro casa
Sono morti nella notte due anziani coniugi. hanno perso la vita tra le fiamme nell’ incendio scoppiato, per cause da accertare , nella loro abitazione di Arona, sul lago Maggiore. Si tratta di Giancarlo Barbero, 70 anni, e della moglie Carla Carpanini, di 75. Nell’appartamento si trovava anche la figlia Chiara, 38 anni, che è però riuscita a mettersi in salvo raggiungendo il balcone. Per l’altra figlia, che abita nello stesso condominio ma in un altro appartamento, non ci sono stati problemi.
(foto: archivio il Torinese)
Oggi, 24 Gennaio 2017, alle 17,30, nell’aula magna del Liceo “Alfieri” di Torino ( Corso Dante,80) andrà in scena ” Storie di discriminazione, persecuzione e resilienza”. Sotto la direzione delle Prof.sse Dalma Oliva, Paola Chirico e Anna Segre, rievocando il passato dimenticato di uno dei più illustri Licei di Torino, gli allievi dell’ultimo anno ricostruiscono – attraverso multimedialità, teatro e musica – gli aspetti principali di uno dei più drammatici provvedimenti politici dell’Italia fascista: le leggi razziali del 1938. Emerge il destino di allievi e docenti perseguitati, discriminati , eliminati in nome di una colpa di cui non si sono ma i macchiati: essere nati n ella “ razza ” sbagliata. Una modalità per fare storia e celebrare il Giorno della Memoria.
DALLA SICILIA
Aveva 60 anni, G.B., ed è stato trovato morto in casa a Trabia, nel Palermitano, con una profonda ferita da arma da taglio alla giugulare. Potrebbe essere stato lui stesso a suicidarsi dopo avere cercato di uccidere il figlio. A dare l’allarme è stato proprio quest’ultimo, Raffaele, di 29 anni, che vive con il padre. Il giovane è ferito da colpi di arma da taglio ed è ricoverato all’ospedale Cimino di Termini Imerese. Ha spiegato ai carabinieri di essere stato colpito mentre dormiva dal padre con alcune coltellate ma di essere riuscito a fuggire. Una ricostruzione dei militari confermerebbe quanto raccontato dal ragazzo, ma non si escludono altre piste.
Leggi le altre notizie su www.iltorinese.it
Auto finisce contro un muro: gravi due ragazze
DALLA PUGLIA
Una giovane in coma e una seconda è ricoverata con prognosi riservata dopo l’incidente stradale avvenuto nella notte in via San Giorgio Martire, a Bari. Una Fiat Punto con a bordo la 24enne di Brindisi ora in coma e la 25enne barese, è uscita fuori strada finendo contro un muro. Da accertare le cause dell’incidente. 118, polizia municipale e vigili del fuoco hanno liberato le ragazze poi trasportate in ospedale.
Giovane muore affogato: suicidio?
DAL VENETO
A Venezia un ragazzo straniero, è morto ieri dopo essere caduto in acqua nel Canal Grande, nel tratto compreso tra la stazione ferroviaria e Piazzale Roma. Sono intervenuti i vigili del fuoco, la polizia e il 118. Affinché fosse recuperato il corpo, il tratto del Canal Grande è stato chiuso al traffico acqueo per circa mezzora. Tra le ipotesi la più probabile è quella del suicidio.
DALLA CAMPANIA
Insulti, minacce e molestie per più di un anno rivolte a una studentessa oggi quindicenne, la quale ha poi manifestato istinti suicidi: ne sarebbe stato autore un professore di italiano di 55 anni, ancora oggi in servizio nella stessa scuola media del Napoletano. Nei suoi confronti il gip del Tribunale di Napoli Nord ha emesso un divieto di avvicinamento, a non meno di un km ai luoghi frequentati dalla giovane. L’allieva sarebbe stata vittima di presunte attenzioni morbose del suo insegnante dalla primavera 2015, quando frequentava la terza media, fino ad ottobre del 2016, quando ha iniziato il primo anno di liceo. La famiglia si accorse che qualcosa non andava per i gravi disturbi psicologici che la giovane, allora 14enne: non voleva uscire di casa, piangeva continuamente, si feriva le braccia con una lametta e ha persino manifestato l’intenzione di uccidersi.
La “madre modello” che maltrattava i figli è stata condannata a 1 anno e 10 mesi per maltrattamenti nei confronti dei sette figli. La donna, alcuni fa, era stata presentata in tv come una madre perfetta, ma Il giudice monocratico Diamante Minucci ha accolto la pena richiesta dal pm Marco Sanini, assolvendola invece dall’accusa di maltrattamenti al consorte. Il marito, parte civile nel processo e rappresentato dall’avvocato Anna Ronfani aveva denunciato la moglie. Secondo la denuncia da parte dell’uomo, che ha prodotto anche video delle violenze, i problemi sarebbero sorti nel 2013, dopo la nascita dell’ultimo bimbo: “momento di particolare stress per la mia cliente”, ha detto in udienza l’avvocato difensore della donna, Elena Negri.
Ospita ragazza senzatetto ma lei gli ruba mille euro
L’uomo, di 60 anni, l’aveva accolta a casa sua, ma lei l’ha rubato e aggredito. Per qualche tempo il sessantenne aveva ospitato sua abitazione, a Torino, una ragazza italiana di 26 anni senza fissa dimora. Nel periodo delle vacanze natalizie la giovane, approfittando dell’assenza dell’anziano, gli aveva rubato oltre mille euro. L’uomo aveva provato a parlarle, ma lei, prima di andarsene, l’aveva colpito con una sedia e stretto le mani al collo. L’uomo nei giorni scorsi, ha incontrato la ragazza al Mc Donald’s della stazione Porta Nuova, e ha avvisato gli agenti della Polfer, che l’hanno denunciata per furto aggravato, lesioni e minacce.
(foto: il Torinese)