CRONACA- Pagina 1398

Foglie di Coca come ricordo dal Cile. Giovane denunciata

Una ventiquattrenne di Torino porta un “souvenir particolare” dalla vacanza. Rischia fino a 4 anni di carcere.

Una ragazza torinese di 24 anni, è stata fermata poche ore fa all’aeroporto di Caselle con in valigia 80 grammi di foglie di coca provenienti dal Cile. Come riportato dalla cronaca torinese di Repubblica, la ragazza sarebbe stata fermata dagli uomini della Guardia di Finanza di Caselle mentre faceva ritorno da una vacanza trascorsa a Santiago del Cile. La giovane -dopo la scoperta da parte degli agenti dei due sacchetti di plastica contenenti le foglie di coca- si sarebbe giustificata affermando che il contenuto trovato in valigia rappresentava semplicemente un “souvenir” della vacanza appena trascorsa. La ventiquattrenne è stata denunciata per spaccio di sostanze stupefacenti e ora rischia fino a quattro anni di carcere.

Revisori e Comune ai ferri corti

STORIE DI CITTA’  di Patrizio Tosetto
Bene, si dice che c’è sempre una prima volta. Ed è la prima volta che nel Comune di Torino i revisori non avallano il bilancio in essere, con tutta una serie di novità: la prima fra tutte, che la loro opinione è dovuta ma non vincolante. Consiglio e giunta possono approvare e non tener conto del loro  parere. Da uomo della strada mi faccio la domanda: e allora che ci stanno a fare? Sembrerebbe che Chiara Appendino voglia andare avanti. Ma le cose si complicano per I pentastellati. Andare avanti approvando il bilancio contro il parere dei revisori  potrebbe voler dire incorrere in richieste di  danni patrimoniali. La Corte dei Conti incombe? Non mi sembra cosa da poco. Non  approvare vuol dire gettare la spugna, mi pare che non ci siano alternative.  Entriamo nel merito delle contestazioni dei revisori.Diverse, ma mi sembra che  la principale sia: le entrate sono in parte aleatorie, tutto per “far tornare i conti”. E poco varrebbero le polizze assicurative stipulate dai pentastellati, con una opposizione interna  da parte di funzionari del Comune che non erano e non sono d’accordo su come è stato redatto il bilancio.Opposizione non politica, ma  opposizione tecnicamente motivata. E i revisori hanno bocciato perché viceversa ne sarebbero responsabili personalmente anche sul piano personale.  Da un po’ siamo convinti che l’esperienza grillina in città sia al capolinea. Ora le forche caudine di queste scelte paiono confermare il nostro pensiero.

Autista di bus è malato: licenziato

“Per ordine del responsabile del personale GTT  in Ca.Nova é stato licenziato un lavoratore”. Così il sindacalista Giuseppe Santomauro della Filt-Cgil dà notizia della cessazione del rapporto di lavoro dell’azienda, una controllata di Gtt, con Andrea  Manca, di 55 anni, diventato inidoneo alla mansione di guida per gravi patologie. Il dipendente aveva avuto problemi di cuore. “É vergognoso che in una azienda controllata al 61% dal Comune di Torino si permetta di agire nei confronti dei lavoratori con questa barbarie”, scrive in una nota La FILT CGIL che annuncia di voler essere ricevuta dalle Commissioni Trasporti di Comune e Regione “affinché questa vergognosa vicenda rientri urgentemente”. L’azienda ha dato disponibilità a individuare soluzioni.

Neve in arrivo a Torino, in pianura e collina. Ma domenica torna il sole accompagnato dal gelo

Il bollettino meteo Arpa Piemonte segnala che da oggi, venerdì 1 dicembre, una perturbazione di origine artica passerà sulla nostra regione con precipitazioni diffuse, comprese deboli nevicate sulle zone alpine, moderate tra le Alpi Marittime e le Alpi Liguri. I fenomeni nevosi toccheranno anche le zone di pianura, con valori generalmente deboli. Nelle Langhe  sono previsti una ventina di centimetri, ma la neve dovrebbe arrivare anche su Torino. La sindaca Chiara Appendino, in un post su Facebook, sottolinea la bellezza della neve ricordando che essa può anche creare disagi per i quali ci si può predisporre per tempo.  Fiocchi di neve anche  Pinerolese, in particolare nella notte fra venerdì 1 e sabato 2 dicembre. Nel resto del Torinese forse solo qualche sparuto fiocco. Sabato la coltre bianca se ne andrà e si abbasseranno di nuovo le temperature. Previste  minime tra i -3 e i -10 gradi in pianura e bassa collina e ai mille metri si dovrebbero registrare  -13 gradi. Domenica con il gelo torna anche il sole.

 

(foto: archivio il Torinese)

 

 

Picchiò a morte il paziente malato psichiatrico

Condanna a 16 anni di carcere  per Manuel Antonio Ramirez Fuentes, il badante peruviano che uccise a forza di botte il suo paziente, Tullio Cantore,  di 54 anni. L’uomo era stato trovato privo di vita nel suo appartamento in  corso Belgio 139, nel novembre dello scorso anno. Fu il badante, che aveva parlato di frequenti cadute del suo assistito, a denunciarne la morte. E in effetti si era  pensato a un possibile decesso per cause naturali. Incarcerato per  due giorni di carcere Fuentes aveva confessato. “Accudirlo mi esasperava. L’ho ucciso io”. L’Asl gli aveva affidato il paziente psichiatrico per poco più di mille euro. Il pm aveva chiesto 30 anni di carcere per omicidio volontario e il giudice ha accolto la tesi difensiva della morte a seguito di maltrattamenti.

I FINALISTI DEL PREMIO ODISSEO 2017

 

Sono terminati i lavori della Giuria del Premio Odisseo 2017, riservato quest’anno al tema dell’internazionalità. Verranno premiate le aziende piemontesi che si sono distinte per qualità e quantità di impegno nell’esportazione (Cat. A) e aziende multinazionali con sede rilevante nel territorio piemontese (Cat. B).

 

Tutti i finalisti saranno premiati con un diploma di eccellenza e partecipazione, durante la solenne serata di premiazione, al termine della quale verranno resi noti di 3 vincitori della categoria A e i 2 della categoria B, oltre ad alcuni premi speciali.

 

I finalisti selezionati sono stati:

 

  • – Per la categoria A: Copat – Facem – Miro – Nimbus – Opac – Pattern – Quercetti – Reynaldi – Tenuta Colombara – Torino Design
  • – Per la categoria B: Agilent – BRC – Canei – Delphi – Trilix

 

Come da tradizione, un gruppo di artisti contemporanei che collabora col Premio Odisseo, offrirà una propria opera ai vincitori. Così la creatività artistica si sposa con la creatività imprenditoriale: uno scambio fecondo ed un intreccio virtuoso di eccellenze.

Gli artisti di Premio Odisseo 2017 sono: Olimpia Ciervo – Lorenzo Merlo – Gianni Oliva – Paolo Pisotti – Stefania Ricci – Ugo Venturini

 

Per tutti i dettagli organizzativi consultare il sito: www.premiodisseo.com

 

Hanno collaborato: AICI, AIDP, CDAF, CDI, CDT, Enisus, Italian Identity, Amici dell’Università, Exclusive Brand Torino, Piccolindustria, Unione Industriale di Torino, Radio veronica One, Il Torinese

Vendeva telefonini on line ma non inviava la merce. Arrestato truffatore seriale

Gianluca Cupri, 41 anni, di Collegno, era stato anche in Tv  in trasmissione dalle Iene, per chiedere di essere aiutato a “guarire” dalla “malattia” che lo colpiva e di cui non riusciva a liberarsi: era un truffatore compulsivo. A quanto pare non è guarito e  ha continuato la sua attività sino all’arresto da parte dei carabinieri  che ieri gli hanno notificato un’ordinanza di custodia cautelare in carcere per truffa aggravata e continuata. E’ considerato  responsabile di numerose truffe tra il 2014 e il 2017, quando pubblicava annunci sul sito “subito.it”. Peccato che dopo aver ricevuto il pagamento per cd, macchine fotografiche, cellulari, non inviava la merce.

 

Mamma partorisce in auto con l’assistenza telefonica del marito

A  Lessolo una mamma ha partorito nella sua auto sotto casa. Il marito era al telefono con l’operatore del 118, e  le prestava assistenza. E’ andato tutto bene e il piccolo Matteo è nato, in fretta ma senza problemi. Chiara, è il nome della mamma, era appena salita  in macchina quando la situazione è precipitata. Allora il papà Davide ha  chiamato il 118 per chiedere l’intervento di un’ambulanza. E’ poi arrivata l’equipe medica e la giovane donna è stata assistita in auto e in ambulanza fino a quando il bimbo, il secondo della coppia, è nato. La madre con il neonato è stata trasferita  all’ospedale d’Ivrea dove il piccolo è stato sottoposto  ai controlli medici. Sta bene e si trova già a casa.

Freddo e neve non fermano l’ondata di profughi. Emergenza in Valsusa

Le ferrovie chiudono le sale d’attesa di Oulx e Bardonecchia per motivi di sicurezza. Con l’inizio della stagione sciistica alle porte la situazione si fa sempre più difficile.

Sono arrivati il freddo e la neve. Da giorni il termometro si è abbassato sotto lo zero e il passo del Monginevro è stato chiuso non permettendo più il passaggio delle auto dal Colle della Scala. Eppure nonostante la difficile situazione climatica, la traversata di migliaia di migranti sembra non volersi arrestare, creando una vera situazione di emergenza nei comuni coinvolti. Le sale d’aspetto delle stazioni di Oulx e Bardonecchia sono state chiuse al pubblico per motivi di sicurezza, mentre altre sale all’interno della stazione sono state utilizzate come punto d’accoglienza provvisorio dove la polizia può accogliere gli stranieri che giungono con l’intento di proseguire il loro cammino verso la Francia. La grave emergenza viene però rappresentata dalla montagna e dai suoi sentieri che i migranti continuano a percorrere ad ogni ora del giorno rischiando, il più delle volte, l’ipotermia. La settimana scorsa ad esempio, sono stati soccorsi alcuni ragazzi che cercavano di attraversare il valico a piedi, in ciabatte, passando per stradine secondarie ricoperte totalmente dalla neve. La difficile situazione ha costretto il sindaco di Bardonecchia, Francesco Avato, e il sindaco di Oulx, Paolo De Marchis, a chiedere un incontro urgente con il prefetto Renato Saccone, in modo da cercare una soluzione condivisa e attuabile da tutti gli enti coinvolti, polizia compresa. Intanto in entrambi i comuni si sta creando, grazie alla Croce Rossa e ad alcuni volontari del posto, una “rete” di assistenza per dare soccorso ai migranti con coperte, thè caldo e vestiti pesanti. Anche alcune Ong si sono interessate della situazione che da quest’estate sta coinvolgendo le montagne della Valsusa. Lo scopo è quello di cercare di sopperire al fenomeno dell’immigrazione senza creare disagi ma anche attriti con chi vive qui, soprattutto nella stagione più importante per quanto riguarda l’economia del posto.

Simona Pili Stella

Meglio lasciar perdere Mussolini a Natale

A Torino una società si è aggiudicata i mercatini di Natale della kermesse “Natale con i fiocchi edizione 2017”dopo una gara. Secondo il Pd il problema è che nel proprio logo la società aggiudicataria riproduce il Monumento alla Vittoria di Bolzano. Il Pd di Torino lo considera uno dei simboli dell’ideologia di destra in Alto Adige. Inoltre, nel logo in questione ci sarebbe una M che richiama la M di Mussolini.Ecco che in Consiglio Comunale si scatena la bagarre.Con tutti i problemi che ci sono a Torino , questa questione è veramente centrale? Non sarebbe meglio concentrare il dibattito, per esempio, sul fatto che la città vive una stagione senza prospettive e ,dopo i fatti di piazza San Carlo, siamo alla totale incapacità di gestire eventi e manifestazioni? Evocare lo spettro di Mussolini è assolutamente anacronistico e non giova proprio a nessuno.Forse più appropriate sono le critiche relative al flop della edizione dell’anno scorso e la legittima preoccupazione che i disagi non si ripetano anche quest’anno.

 

Roberto Cota