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Beccàti i furbetti del ticket

guardia-di-finanza-fiamme-gialleFalse attestazioni sui redditi fingendo di essere al di sotto della soglia di povertà per poter beneficiare delle  “prestazioni sociali agevolate”, come l’esenzione dal ticket sanitario. La Guardia di Finanza di Torino ha sanzionato dodici persone, in vari comuni della Valle di  Susa: Oulx, Bardonecchia e Salbertrand. sei sono stati denunciati alla Procura per il reato di falso. Questi falsi poveri dichiaravano redditi di molto inferiori rispetto a quelli  percepiti, ottenendo indebitamente il contributo. Un  38enne di Bardonecchia, ha dichiarato un grave stato di indigenza per ottenere il beneficio ma i controlli hanno accertato che la sua compagna era un  evasore totale che da  ben cinque anni non dichiarava i redditi

Neonato morto nell’armadio, lo avrebbe ucciso la madre

pronto-soccorso- soccorsiIl bimbo è stato partorito vivo, e poi ucciso, lo scorso 4 ottobre, quando  i carabinieri lo hanno trovato nell’armadio di un appartamento di Torino. Ora alla madre, una peruviana di 36 anni ,è stato notificato  l’obbligo di dimora nel Comune, in quanto ritenuta responsabile di infanticidio e occultamento di cadavere. Gli accertamenti eseguiti in collaborazione con il raggruppamento investigazioni scientifiche dell’Arma hanno dato una svolta alle indagini.  Dagli esami  è emerso che la donna ha partorito nella propria  casae poi ucciso il neonato per “compressione cranica”. Nell’abitazione, in quel momento, era presente solo la figlia di cinque anni della donna. Il marito, insieme a un altro figlio di sette anni, non era in casa.

Agnelli: “Dalla Juve mai regalie o biglietti a tifo organizzato”

juve logo neroIl  presidente della Juventus, Andrea Agnelli, ha così replicato all’intervento di un azionista all’assemblea della società bianconera, in merito all’inchiesta della Procura su possibili infiltrazioni mafiose nella tifoseria bianconera: “Non c’è alcun dirigente o dipendente della Juventus  indagato, chi è stato chiamato  è stato sentito come testimone. L’indagine è su alcune famiglie ritenute appartenenti alla ‘ndrangheta e contesta il  tentativo di infiltrazione nel bagarinaggio, ma nessun nostro dirigente o dipendente è indagato. La Juve non ha mai dato biglietti omaggio regalie a gruppi del tifo organizzato e abbiamo  operato nella totale  collaborazione con le forze dell’ordine e della sicurezza”.

Salvini Fuhrer, manifesti tarocchi

razziNon è la prima volta che un anonimo torinese  sbeffeggia i politici con falsi manifesti pubblicitari. Dopo Mario Adinolfi, il sen. Razzi  e Maurizio Gasparri questa volta  ha messo nel mirino Matteo Salvini e la francese Marine Le Pen, leader del Front National. I due vengono paragonati a Hitler con l’accostamento di un rasoiolepen Gillette sotto il naso che richiama  i famigerati baffetti del Fuhrer . La Gillette è ovviamente  estranea all’iniziativa.

(foto: il Torinese)

Auto si ribalta, muoiono due ragazze di 21 e 23 anni

fontanesi incidenteStavano tornando da una serata in discoteca le due ragazze di 21 e 23 anni che questa mattina, poco prima delle 8, sono morte in un incidente stradale nel territorio del comune di Valduggia, nel Vercellese, sulla strada per Borgosesia. Secondo gli accertamenti dei carabinieri, viaggiavano su una Volkswagen Polo che è uscita di strada ribaltandosi più volte. Altri tre ragazzi, trasportati all’ospedale di Vercelli, erano a bordo ma non sarebbero in pericolo di vita. Oltre ai carabinieri sono intervenuti  i vigili del fuoco di Varallo e i sanitari del 118.

(foto: archivio il Torinese)

Muore a soli 15 anni investito da pirata della strada

soccorso cto ambulanza ospedaleHa cercato di scappare dopo aver investito nella notte a Venaria, un ragazzino di 15 anni che stava attraversando la strada. I carabinieri hanno però rintracciato l’uomo poco distante e l’hanno denunciato per omicidio stradale e omissione di soccorso. Il giovane era  stato trasportato in gravi condizioni all’ospedale Giovanni Bosco ma non si è potuto fare nulla per salvargli la vita. L”automobilista è risultato negativo all’alcoltest e all’uso di droghe e l’incidente potrebbe essere stato provocato dall’eccesso di velocità.

Gassino per il controllo del vicinato

IARIS VICINATOGassino ha ospitato, giovedì 20 ottobre, il primo incontro tra i gruppi del Controllo del Vicinato della Città Metropolitana di Torino. L’incontro era stato convocato dal referente per la Città Metropolitana e vice responsabile della Sezione Piemonte dell’Associazione Controllo del Vicinato, Ferdinando Raffero, d’intesa con il referente per il Piemonte e responsabile della Sezione Piemonte, Massimo Iaretti. Sono intervenuti i gruppi di Andezeno, Castiglione Torinese, Chieri/ Cambiano “Madonna della Scala”, Gassino, San Mauro Torinese, San Raffaele Cimena, Sciolze. All’incontro aveva anche aderito il gruppo di Givoletto. Ferdinando Raffero nella sua introduzione ha evidenziato come il controllo del vicinato sia ormai una ben presente ed attiva nella Città Metropolitana in quanto oltre ai comuni intervenuti è anche presente a Pinerolo, Vinovo con propri coordinatori, mentre in altre realtà comunali le amministrazioni hanno già deciso di condividere il progetto o sono in via di formazione dei gruppi, come a Cavagnolo, Monteu da Po, Moriondo Torinese, Pino Torinese e Valperga. Il vice responsabile della Sezione Piemonte ha anche annunciato la creazione, attraverso i social, di un gruppo di dialogo e di coordinamento tra le diverse realtà comunali, allargato anche ad alcuni centri adiacenti la Città Metropolitana di Torino, ma ad essa strettamente collegati. Commenta il responsabile della Sezione locale Piemonte, Massimo Iaretti: “Ormai il Controllo del Vicinato è una realtà matura, che deve sempre essere uno stimolo per i cittadini a creare le condizioni di una desistenza per la microcriminalità, grazie alla solidarietà del tessuto sociale”. Nel corso della serata Iaretti ha insistito sul concetto di doppia dorsale, nel senso di avere la massima adesione di comuni e comunità locali tra San Mauro Torinese e Ozzano Monferrato, attraverso la Valcerrina e di creare una “T” tra San Mauro e Chieri attraverso la collina. I rappresentanti dei diversi gruppi hanno dato il loro apporto costruttivo in una serata nella quale è stata anche annunciata la posa dei cartelli di Controllo del Vicinato in una borgata di Andezeno.

 

Inchiesta sui conti del Comune, aumenta il numero dei pm

tribunaleSarà forse ampliato il pool di magistrati che si occupano dell’inchiesta sul presunto disallineamento dei conti del Comune di Torino. I due coordinatori dei gruppi di lavoro sul “diritto penale dell’economia” e dei “reati contro la pubblica amministrazione” si sono incontrati per organizzare il lavoro, dopo che la guardia di finanza ha acquisito documenti a Palazzo Civico e nelle sedi delle società partecipate dal Comune, Infra.To e Gtt. Seguiranno  gli interrogatori di funzionari e dirigenti, che dovranno dare spiegazioni sulla predisposizione dei vari bilanci da parte dei funzionari municipali.

(foto: il Torinese)

Aumento ai manager della sanità: prove di “Chiappendino”?

medico sanitaL’Italia è un Paese davvero strano. Quando si tratta di stare sulle generali in materia di indennità di politici o di emolumenti di manager pubblici tutti sono pronti a puntare il dito. Ma quando, realmente, si cerca di incidere nel merito succede il finimondo ed inizia il valzer del tutto cambi perché niente cambi. Dal 1 gennaio 2017 entrerà in vigore l’aumento degli stipendi dei direttori generali delle Asl e delle Aso piemontesi. Tutto bene, peccato che la sanità subalpina, in virtù di una serie di ragioni che risalgono al passato, sia oggetto di tagli dei servizi da anni e del progressivo depotenziamento di alcune strutture sanitarie, soprattutto in Provincia. Il caso dell’ospedale Santo Spirito di Casale Monferrato potrebbe esserne la controprova. Le due cose sono ovviamente all’opposto ma della delibera in questione non si è mai parlato molto. Ne parla, invece il segretario regionale del sindaco degli infermieri Nursing Up che spiega come “In un contesto in cui in tutti gli ambiti della sanità si chiedono enormi sacrifici, in cui l’unica strategia pare quella di dover tirare la cinghia, in cui a causa della mancanza di fondi non si assumono gli infermieri in numero adeguato per sottostare al piano di rientro dai debiti, e si costringono i colleghi in organico alle aziende a turni massacranti per coprire le necessità di cura dei pazienti, l’aumento dello stipendio dei manager della sanità appare quanto mai inopportuno e impone che noi tutti si chieda alla Regione di rivedere immediatamente le sue posizioni”. E segue l’annuncio di iniziative di informazione a tutti di dipendenti delle aziende sanitarie affinché comprendano “l’arroganza dell’iniziativa intrapresa dalla Regione”. Ma c’è un altro argomento che, collegato con l’aumento degli stipendi, fa “saltare la mosca al naso” di Delli Carri: “Apprendiamo dagli organi di stampa che un gruppo politico di opposizione in Consiglio regionale vorrebbe proporre, come reazione all’indecoroso aumento di stipendio dei manager in sanità deciso dalla Regione, di mettere un tetto al guadagno dei manager pubblici in Piemonte a 150mila euro. Spero di tratti di uno scherzo. È, infatti, proprio a 150mila euro l’aumento previsto per il Direttore generale della Città della Salute e per le strutture simili. In pratica questo gruppo di opposizione, che esprime il Sindaco di Torino, avvalla la decisione della Regione spacciandola per una protesta. Incredibile”. In pratica, tradotto sul quadro politico, sarebbe come dire che il Movimento 5 Stelle, che esprime appunto il sindaco di Torino, Chiara Appendino lancia un salvagente, pilotato, al presidente della Regione Piemonte, Sergio Chiamparino. Saranno mica prove di “Chiappendino” ?

Massimo Iaretti

Sciopero, 60% di adesioni a Torino

sciopero2Secondo le organizzazioni sindacali di base l’adesione allo sciopero del trasporto pubblico a Torino, ha superato il 60% per bus e tram nella prima fascia, da inizio servizio alle 6. Lo sciopero è ripreso alle 9 e funziona regolarmente la metropolitana. Si è svolto un corteo da piazza Solferino fino la sede della Rai in via Verdi, con  studenti, vigili del fuoco e pensionati. Lo sciopero generale di 24 ore interessa trasporti, scuola e  uffici pubblici. E’ stato indetto per protestare “contro le politiche economiche del governo Renzi dettate dalla Ue e per la difesa e l’attuazione della Costituzione e il NO al referendum”.

(foto: archivio)