CRONACA- Pagina 1354

Botti pericolosi sequestrati nella toilette

Erano nascosti nel retro dei locali e nella toilette circa 70 mila fuochi d’artificio sequestrati dalla guardia di finanza di Torino, in precarie  condizioni  antincendio. Sono stati denunciati due titolari di altrettanti store. Il sequestro è avvenuto in due negozi gestiti da imprenditori di origine cinese situati uno in via Livorno e l’altro all’interno di un centro commerciale di Beinasco. (foto archivio – il Torinese)

Pinerolo, il Comune vota il bilancio di previsione

/

Per il secondo anno consecutivo – e per la terza volta negli ultimi vent’anni – lil consiglio comunale ha votato il bilancio di previsione per il prossimo triennio nel mese di dicembre. L’amministrazione pentastellata guidata da Luca Salvai ha così centrato l’obiettivo. In un documento del Movimento 5 Stelle si evidenzia che quello del 2018 è bilancio dove pienamente va a frutto il lavoro svolto in precedenza, che ha consentito di progettare e programmare la serie di priorità già individuate nel programma elettorale ed affinate negli anni di amministrazione. Un’attenzione particolare viene riservata alla scuola con un milione ed ottocentomila euro previsti per gli edifici scolastici con efficientamenti sismici, energetici, antincendio e rimozione dell’amianto. Ci sono poi 634mila euro che consentiranno la realizzazione di infrastrutture necessarie per gli spostamenti in bicicletta in piena sicurezza. Le politiche sociali hanno invece una previsione di 742mila euro per l’adeguamento del palazzo ex Sumi a muova sede del Ciss, spostamento che consentirà di fare vivere in una sede adeguata i servizi sociali e la loro utenza. Nel 2019 si investirà anche in cultura con 400mila euro per il rifacimento del tetto di palazzo Acaja. Infine ci sono 50mila euro destinati al progetto vincitore del bilancio partecipativo. Per quanto riguarda le tariffe e il carico fiscale in capo al Comune viene sottolineato che, TARI esclusa, solo l’addizionale IRPEF aumenta leggermente. Le aliquote per i redditi superiori ai 55mila ed ai 75mila euro vengono ritoccate verso l’alto (rispettivamente del 0,12% e del 0,15% in più) con un maggior introito presunto di 120mila euro che andranno a finanziare il nuovo appalto delle mense e la navetta del mercato. Per quanto riguarda la TARI invece il consiglio comunale la delibera di approvazione del piano finanziario e relative tariffe la cui previsione è di un aumento del 3%. Le cause di questo aumento sono in parte da individuare nell’adeguamento ISTAT dell’1,9%, dall’altra parte sono dovute alla gestione e smaltimento degli ingombranti che hanno visto un conferimento decisamente maggiore nel corso del 2018.  L’amministrazione ha, però, annunciato l’intenzione di trovare una soluzione che, entro l’emissione delle bollette a febbraio 2019, consenta di azzerare tale aumento e di lasciare, pertanto, invariata, la tariffa.

Massimo Iaretti

 

 

Rubano presepe dalla tomba di un bimbo

DAL PIEMONTE La mamma del piccolo Francesco il bimbo di sette anni morto nel 2007 in un  incidente avvenuto nel Vercellese ha raccontato che il giorno di Natale è stato rubato il piccolo presepe posto sulla tomba del figlio al cimitero di Stroppiana (Vercelli). “Mettevamo il presepio ogni anno, dal 2007,  e nessuno ha mai rubato nulla dalla sua tomba. Invece quest’anno ho avuto l’amara sorpresa proprio nel giorno di Natale”.

Ex sindaco Barrea muore a 52 anni

A Borgaro è morto l’ex sindaco Vincenzo Barrea, dopo essere stato colto da un malore. A nulla sono valsi i tentativi di rianimarlo da parte del personale del 118 che lo ha trovato in arresto cardiaco. E’ morto verso le 20.30. Era nato a Banzi il 20 agosto del 1966, ha ricoperto il ruolo di sindaco di Borgaro per due mandati, dal 2004. Era consigliere di minoranza in Città metropolitana, presidente dell’Unione dei Comuni Net dal marzo del 2011, vicesindaco di Borgaro tra il 1999 e il 2002.

 

Semplicemente amici di Barriera

STORIE DI CITTA’  di Patrizio Tosetto
Il tempo è galantuomo con i galantuomini. Noi modestamente ci siamo nati. Siamo nati in Barriera e siamo cresciuti all’oratorio Monterosa. Siamo cresciuti giocando al campetto. Rigorosamente di cemento con uno dei due canestri leggermente più basso dell’altro. Tutti i pomeriggi, estate e inverno. E quando pioveva nessun problema, ci trasferivamo sotto i portici. Mini canestro.  L’importante avere una palla da basket e tutto era possibile. Persino una palla talmente liscia che aveva una bolla esterna della camera interna. Invincibili quando giocavamo in casa, conoscevamo tutte le imperfezioni del campo. E quando si giocava nelle palestre si volava. Un giorno addirittura due partite, ovviamente tutte e due vinte. Per i compiti c’era sempre tempo. Soldi pochi, pochissimi. E la tuta un lusso che non ci potevamo permettere. Se poi c’era tanto freddo non era importante. Giù di canfora, maglioncini e via.  Gli allenamenti tre volte settimana erano un altro modo per continuare quelle nostre giornate insieme. Eravamo e siamo degli amici. Gli amici di ieri, di oggi e di domani. Enfatico? Sì, perché il tempo (almeno in questo caso) ritorna. Non ritorna solo nel ricordo . E ritrovandosi ci siamo domandati chi eravamo, chi volevamo essere e ciò che siamo diventati. Dandoci positive risposte. Ma il tempo porta dolore per chi non c è più. Non ci sei più Bumba. Mitico numero 6 talmente veloce che palleggi e correndo ti perdi il pallone. Con quella incipiente balbuzie che non ti ha impedito di laurearti con il tuo desiderio di riscatto. Fervido credente. E Tu Ricky numero 16 sempre alla ricerca di un angolo del campo per tirare e segnare. Il tuo cuore non ce l’ha fatta, troppo affaticato. Ma voi c’ eravate venerdì sera in Pizzeria, rigorosamente in Barriera di Milano. Corso Vercelli, pizza al padellino e farinata.  Renato il capitano. Gli avversari non tentavano di guardarlo negli occhi per capire dove avrebbe passato la palla e regolarmente sbagliavano. Ora incallito tanghero. Mai fermarsi. Angelo ed Ivan, professori da 40 anni. Il primo con un cuore grande cosi con specialità spalle a canestro finta e tiro. Ha finito la carriera statistica come play. Ivan testardo fino all’ inverosimile. Se qualche movimento non gli riusciva lo ripeteva per ore intere. Gianni decisamente fisicato che andava e si prendeva un sacco i botte per farsi spazio e prendere i rimbalzi . Ora tra i più rinomati fotografi sportivi italiani. Che con naturalezza ci racconta di essere stato a tutte le olimpiadi e campionati del mondo di scherma. E tu, Claudio, stiloso ieri come oggi . Anche per te il tempo è passato e questo pizzetto ti dà un non so che. Sempre pronto ad entrare in campo. Oggi in pensione dopo sanità e tabacchino. Sempre in pista con sci ed altre pratiche sportive. Chi si ferma è perduto. Come i fratelli Foligno. Inseparabili anche ora. Giova’ coordinatore della panchina fino nel fare carriera e da segna punti a coordinatore del tavolo segna punti. Obbiettivo quando giocavamo in casa. Guardingo quando giocavamo fuori casa. Tony, anche Lui roccioso ma straordinariamente calmo, che interveniva nel reprimere le possibili risse. Tutti e  e due dopo una vita di lavoro ora in pensione. Dario, che la passione lo faceva arrivare fino da Vercelli ed ora passa le consegne lavorative al figlio della sua agenzia di promozione di enciclopedie giuridiche. Noi non ci facciamo mancare nulla. Anche i supporter tifosi incalliti e correttissimi. Il Conte, alias Nicola con l’ inseparabile amico Gianni. In fondo il sottoscritto. Il più giovane e il più scalpitante  Al punto di lasciarli per poi tornare con le pive nel sacco. Mi mancava quel gioco anarchico. Eppure all’Agnelli si vinceva. Sempre primi o tra i primi nei campionati nazionali giovanili. Forlì Benevento Rapallo Caserta. Ottima entrata e velocissimo. Quando non bastava e ci dovevo mettere testa ed abnegazione mi sono fermato. Tra i pochi rimorsi della mia vita. Un gruppo. Un gruppo ieri e tutto sommato un gruppo oggi. Amicizia e una passione per lo sport indubbiamente indispensabile per cementare il tutto. Forse non eravamo i migliori. Sicuramente tra i giovani eravamo puliti dentro. L’altra sera fuori dalla pizzeria continuava lo spaccio e gli spacciatori con pretesti tentavano di venderti droga. Corso Vercelli non si fa mancare nulla. Anche per questo rimpiangiamo i nostri tempi. Preferendo il nostro passato a questo presente. Costruendoci per un momento una piccola ed assediata isola felice. Felice per un momento ma pur sempre felice. Un lusso ultimamente negato.  Piccole storie di Barriera che diventano piccole storie di città. Piccole storie ma  per noi grandi storie. E come ha detto il poeta: nessuno si senta escluso. Magari sono solo nostri dettagli. Per noi hanno fatto la differenza positiva della nostra esistenza. Ci ritroveremo per riscoprire questa leggera felicità. Semplicemente. 

Auto contro bus: nove feriti nella notte

Nove feriti di cui uno grave. È’ il bilancio dell’incidente avvenuto alle 3 di notte  tra via Chiesa della Salute e via Boccardo tra una Opel Astra e un bus “night buster”. L’autobus  pubblico che trasporta i giovani della movida stava giungendo  da via Stradella verso corso Grosseto e aveva la precedenza. L’auto con guida a destra e targa inglese era guidata da un iracheno. La vettura si è scontrata con il bus e si è schiantata  contro un muro. L’autobus è finito invece contro la vetrina di un negozio che è andata distrutta. Feriti otto passeggeri medicati in ospedale. Grave il conducente dell’Astra.
(Foto archivio – il Torinese)

“Autismo. In viaggio attraverso l’aeroporto”

L’Aeroporto di Torino aderisce al progetto “Autismo – In viaggio attraverso l’aeroporto”, l’iniziativa ideata dall’ENAC con la collaborazione di Assaeroporti, le associazioni di settore e le società di gestione aeroportuale per facilitare l’accesso in aeroporto e il viaggio in aereo per le persone con autismo.

Per queste persone, infatti, affrontare l’esperienza del volo può essere molto difficile: attraverso un percorso formativo specifico erogato da CPD – Consulta per le Persone in Difficoltà Onlus con il coinvolgimento delle Associazioni locali Luce per l’Autismo, A.M.A. Asti e A.M.A. Torino, il personale aeroportuale dello scalo torinese è da oggi in grado di offrire un supporto qualificato nell’accogliere i passeggeri con autismo, facilitando gli accompagnatori nel far vivere con maggiore serenità il viaggio in aereo e garantendo così a passeggeri con autismo il pieno godimento del diritto alla mobilità.

Attraverso la pagina web dedicata www.aeroportoditorino.it/autismo è possibile consultare la “Storia Sociale” ovvero la descrizione degli ambienti e il racconto del percorso che i passeggeri si troveranno ad affrontare; una brochure informativa con ulteriori raccomandazioni rivolte agli accompagnatori; le istruzioni per organizzare una visita dell’aeroporto nei giorni prima del viaggio al fine di acquisire confidenza con l’ambiente e sperimentare le vari fasi della permanenza nello scalo.

Il Direttore Generale dell’ENAC Alessio Quaranta ha dichiarato: “Un aspetto importante della qualità dei servizi di assistenza ai passeggeri è certamente quello di garantire l’accesso all’infrastruttura aeroportuale a tutti i cittadini. Per tale ragione l’adesione a questo progetto speciale riveste un’importanza sociale in quanto permette di accogliere adeguatamente le, persone affette dallo spettro autistico e i loro familiari e rendere possibile anche per loro l’esperienza del viaggio aereo. Accogliamo con soddisfazione lo spirito di partecipazione a questo progetto avviato nel 2015 e progressivamente adottato da quasi tutti i principali scali nazionali”.

L’Amministratore Delegato di SAGAT Roberto Barbieri ha affermato: “Nell’Aeroporto di Torino tutti devono vedere riconosciuto il loro diritto alla mobilità e ad avere la migliore esperienza di viaggio possibile: per fare ciò siamo impegnati quotidianamente a dare il massimo delle nostre capacità lavorative e umane. Siamo felici di poter offrire alle persone con autismo e ai loro accompagnatori un supporto qualificato: l’adesione al progetto va appunto in questa direzione e attraverso il dialogo continuo con le associazioni e gli stakeholder continuiamo a migliorare i servizi offerti ai passeggeri”.

(foto: il Torinese)

CAPODANNO “MAGICO” 2019, MISURE DI SICUREZZA PER LO SPETTACOLO IN PIAZZA CASTELLO

Il 31 dicembre, a partire dalle ore 20, ingresso in piazza Castello attraverso varchi controllati (vietato portare con sé contenitori in vetro, lattine, spray – compresi quelli al peperoncino – e altri oggetti potenzialmente pericolosi). Dalle ore 18 stop al traffico privato e deviazioni dei mezzi pubblici nell’area degli eventi


Sul sito web “Torino Capodanno Magico 2019” (https://capodannotorino2019.bsafe.city/home), tutte le informazioni sulle modalità di accesso alle aree presidiate.

 

Migliaia di persone sono attese in piazza Castello per vivere una notte speciale tra teatro, spettacolo e incanti, con 30 artisti internazionali sul palco e 100 minuti di magia per un Capodanno da Guinness dei Primati. L’Amministrazione comunale ha adottato – di concerto con la Prefettura e la Questura di Torino – una serie misure finalizzate a garantire elevati standard di sicurezza prima, durante e dopo l’evento che inizierà alle ore 22 del 31 dicembre e si concluderà alle ore 1.30 del 1 gennaio. In particolare, è stato stabilito che l’ingresso delle persone avverrà attraverso varchi controllati. Nelle stesse aree, che saranno anche interdette al transito del veicoli, sarà vietata la vendita di bevande in contenitori di vetro e in lattine chiuse.

 

Dalle ore 20 accesso controllato

Il piano di sicurezza predisposto per l’evento di fine anno prevede che piazza Castello possa ospitare fino a un massimo di circa 15mila persone. Per il pubblico l’accesso avverrà mediante una serie di varchi controllati da personale specializzato.Sarà vietato portare all’interno delle aree presidiate lattine e vetro, armi, materiale esplosivo, artifici pirotecnici, fumogeni, razzi, pietre, catene, coltelli, sostanze infiammabili, corrosive, bombolette spray (comprese quelle al peperoncino), aste e bastoni (selfie stick), valigie, trolley, carrelli o biciclette. Si consiglia di non portare zaini o borse di grandi dimensioni, ma di utilizzare preferibilmente contenitori trasparenti per accelerare i tempi di controllo. L’elenco dettagliato su cosa non si può portare all’interno delle aree presidiate (e ciò che invece è possibile) è consultabile online su sito web della Città o all’indirizzohttps://capodannotorino2019.bsafe.city/home .Agenti della Polizia municipale svolgeranno attività di controllo, prevenzione e contrasto al commercio abusivo di bevande.

 

A partire dalle ore 20 ci si potrà presentare ad uno dei 7 varchi: via Garibaldi/via XX Settembre; via Barbaroux/via XX Settembre; via Pietro Micca/via XX Settembre; via Roma/piazza Castello; via Cesare Battisti/via Accademia delle Scienze; via Po/piazza Castello; viale 1° Maggio/piazza Castello.n Un ottavo varco, in piazza San Giovanni,  è riservato ai disabili, ai turisti alloggiati in alberghi e in possesso di voucher d’ingresso e agli operatori media accreditati.   Dopo il controllo, le persone potranno prendere posto in piazza e attendere lo spettacolo.

 

Disabili

Per le persone con disabilità sarà riservata un’area vicina al palco e servizi igienici dedicati.

 

Conteggio delle persone

Il conteggio delle persone che accedono alle aree controllate sarà effettuato elettronicamente tramite smartphone e un’apposita applicazione. Con questa modalità, e con la gestione centralizzata dei dati, sarà possibile conoscere in tempo reale il numero dei presenti, la differenza tra entrate e uscite, chiudere i varchi in caso di sovraffollamento e riaprirli appena le uscite rendono disponibili altri posti. Le persone potranno muoversi liberamente all’interno dell’area controllata. steward, operatori della Protezione civile e volontari dell’Associazione Nazionale Alpini e dell’Associazione Nazionale Carabinieri svolgeranno attività di supporto nell’ambito dei servizi.

 

Servizi igienici

WC chimici saranno collocati in piazza Castello

 

Deflusso del pubblico

Attraverso un apposito sistema di cartelli su pali e facciate degli edifici, saranno assicurate tutte le informazioni utili a lasciare, con facilità e ordinatamente i luoghi in cui si è assistito agli spettacoli. Saranno inoltre collocati elementi luminosi (totem gonfiabili alti 4 metri e 20 centimetri con frecce e scritta “via di allontanamento”) per consentire di identificare con semplicità i percorsi di deflusso.

Dalle ore 00.15 (dopo il brindisi) lo spettacolo continuerà con la musica dei DJ di RDS e per consentire un comodo deflusso i varchi di via Garibaldi, via Barbaroux e via Pietro Micca saranno di sola uscita.

 

Limitazioni al traffico, alla sosta e chiusura del parcheggio sotterraneo “Roma San Carlo Castello”
Stop al traffico privato, a partire dalle ore 18, nell’area compresa tra via XX Settembre, corso Regina Margherita, corso San Maurizio, viale 1° Maggio, via Verdi, via San Francesco da Paola, via Principe Amedeo, via XX Settembre, via San Tommaso, via IV Marzo.

Per quanto riguarda la sosta, sarà vietata a partire dalle ore 12 del 31 dicembre e fino alle ore 6 del 1 gennaio nell’area compresa tra via XX Settembre, viale 1° Maggio, via Bogino e Cesare Battisti.

Chiuso inoltre, dal mattino del 31 dicembre, il parcheggio “Roma San Carlo Castello” (solo nel tratto piazza San Carlo – piazza Castello). A proposito di trasporto pubblico, in via XX Settembre il transito dei mezzi pubblici avverrà regolarmente fino alle ore 20 e la metropolitana funzionerà fino alle ore 3 del 1 gennaio, con ultima partenza dalla stazione Fermi alle 2.10 e da quella del Lingotto alle 2.35.

 

28enne tenta di violentare donna di 70 anni

Un 28enne di origini romene è stato denunciato dai carabinieri per tentata violenza sessuale. Il ragazzo la vigilia di Natale, a Chivasso,  è entrato nell’appartamento della vicina, una donna di 70 anni, si è spogliato, l’ha inseguita per le stanze e poi ha cercato di violentarla. Le urla della donna hanno richiamato l’attenzione dei  vicini che hanno messo in fuga il 28enn, che soffre di problemi psichici. La signora, sotto shock, è stata ricoverata in ospedale.

Smog: giovedì via libera agli euro 4 diesel

I diesel Euro 4 possono circoleranno anche giovedì 27 dicembre. Le Pm10 sono scese sotto la soglia d’attenzione e il livello arancione è sospeso. A Natale e Santo Stefano il divieto era stato stoppato dalla Città Metropolitana per non creare disagi nelle giornate di acquisti natalizi. I limiti delle misure a carattere permanente restano validi per le categorie interessate