CRONACA- Pagina 1153

Donna muore d’infarto al supermercato

Aveva 74 anni la donna morta di infarto questa mattina alle 9.30 mentre faceva la spesa in un supermercato di Rivarolo Canavese. Si è sentita male all’ingresso, vicino al reparto delle botttiglie di acqua minerale. Il corpo, coperto dal telo del 118, non è stato spostato per un’ora in attesa delle verifiche dei medici. Il supermercato è rimasto comunque aperto.

Operazione “Barriera”: arrestati altri pusher

Nell’ambito dell’intensificazione dei servizi estivi finalizzati al contrasto della vendita di sostanze stupefacenti gli agenti della Squadra Mobile di Torino, nel corso di un’operazione di polizia, hanno arrestato tre pusher: due cittadini senegalesi e un gabonese, tutti con precedenti di polizia per reati analoghi.
A seguito di attività info-investigativa, gli agenti erano venuti a conoscenza un alloggio al primo piano di uno stabile di via Brandizzo era occupato da alcuni cittadini stranieri dediti alla vendita all’ingrosso di sostanze stupefacenti destinate, con ogni probabilità, a rifornire le principali aree di spaccio cittadine.
Nella serata di ieri i poliziotti hanno fatto ingresso nell’alloggio. Nonostante si fossero qualificati, gli agenti sono stati aggrediti con calci e pugni dai due cittadini senegalesi, per permettere a un loro connazionale minore di disfarsi dello stupefacente presente nell’abitazione. Nonostante il ragazzo si sia diretto verso il bagno per gettare le numerose dosi contenute in un secchio, gli agenti lo hanno fermato prima che si disfacesse della droga. Nell’alloggio era presente anche un quarto cittadino straniero, un gabonese di 21 anni che, invece, non ha opposto resistenza.
Gli agenti hanno sequestrato oltre 140 dosi di cocaina/crack e due involucri contenenti la stessa sostanza. Complessivamente sono stati sequestrati oltre 120 grammi di cocaina e più di 150 grammi di sostanza da taglio, oltre al tutto il materiale necessario al confezionamento delle dosi. Gli agenti hanno anche trovato denaro contante per oltre 5000 euro.
A seguito dei fatti, i tre maggiorenni sono stati arrestati per la detenzione dello stupefacente. Per lo stesso reato, il minore è stato denunciato in stato di libertà. Ai due cittadini senegalesi maggiorenni, invece, sono stati contestati i reati di resistenza a P.U. e lesioni. A causa dell’aggressione di questi ultimi due dei poliziotti intervenuti nell’operazione hanno subito lesioni guaribili in 7 giorni.

Arrestato l’autore dei furti seriali di bagagli ai turisti

Nei giorni scorsi, i carabinieri della Stazione San Salvario hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere a carico di un cittadino israeliano ritenuto responsabile di decine di furti, commessi tra il 2017 e il 2019, all’interno e all’esterno di un Hotel, nel centro di Torino. In particolare i militari hanno accertato che l’uomo e altri complici, in via d’identificazione, con cui si teneva in costante contatto tramite degli auricolari, controllavano la hall e l’area prospicente di un hotel, per poi, approfittando dei momenti di maggior afflusso dei clienti, confondersi tra loro e rubare i bagagli.
In particolare, il ladro seriale è riuscito a rubare dalla navetta i bagagli di tre turisti in partenza per gli aeroporti di Caselle e Milano Malpensa.
A una turista italiana, l’uomo ha rubato la borsa appoggiata su un divano della hall. Nello specifico la donna è stata distratta da un complice, anch’egli all’interno dell’hotel, che ha iniziato a battere i pugni sulla vetrata della sala in modo da attirare la sua attenzione e lasciare incustodita la borsa. A un altro turista, la banda ha rubato la valigia mentre effettuava il check-in. In un altro caso i bagagli sono stati rubati dalle autovetture dei turisti momentaneamente parcheggiate davanti all’albergo
Il cittadino israeliano è stato ristretto presso la Casa Circondariale di Torino e sono in corso ulteriori accertamenti per identificare gli altri componenti della banda.

Non si ferma all’alt: incidente dopo l’inseguimento dei carabinieri

Dal Piemonte

Il fatto risale alla scorsa notte, quando, nel corso di un servizio di prevenzione alla circolazione stradale in Corso Alessandria di Asti, i Carabinieri hanno intimato l’ALT ad una utilitaria, una ALFA ROMEO 147 di colore grigio, con un soggetto a bordo. Il conducente del mezzo, incurante della presenza della pattuglia che gli aveva intimato di accostare, ha proseguito la marcia, accellerando e cercando di darsi alla fuga. Gli operanti, quindi, si sono posti al suo inseguimento continuando a far cenno di accostare, azionando anche i dispositivi lampeggianti. Il fuggitivo, dopo aver attraversato Corso Alessandria a folle velocità ha imboccato via Maggiora in direzione località Pontesuero; nell’affrontare, però, ad alta velocità una curva perdeva il controllo del mezzo andando a collidere lateralmente ed in maniera violenta contro un palo dell’illuminazione pubblica, abbattendolo. I Carabinieri sono quindi riusciti ad identificare il giovane, un 28enne nomade già pregiudicato,  momentaneamente rimasto privo di  sensi all’interno dell’abitacolo,  e a chiamare il 118 per far prestare le prime cure mediche. Dai successivi accertamenti  è emerso  che il veicolo era privo di copertura assicurativa, motivo, presumibilmente, che ha determinato la fuga, inoltre, all’interno del veicolostesso, sono stati anche rinvenuti un mazza da 3 kg con manico in legno ed un piede di porco. Gli oggetti sono stati sequestrati così come il veicolo mentre per il giovane è scattata la denuncia all’Autorità Giudiziaria per  possesso ingiustificato di strumenti atti ad offendere.

Tentata estorsione ai danni di un anziano

I carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile di Ivrea hanno denunciato a piede libero alla Procura della Repubblica eporediese un 45enne rumeno, disoccupato e senza dimora.

La vicenda è stata originata da un rapporto di lavoro avviato con un anziano di Caravino nel 2012  che aveva bisogno di assistenza da parte di un badante.

Per varie ragioni, tra cui un utilizzo, sovente e smodato, di sostanze alcoliche da parte dell’uomo, il rapporto veniva interrotto.

A distanza di anni il 45enne ricontattava l’anziano e, paventando problemi di natura fiscale connessi al rapporto di lavoro, lo convinceva a recarsi presso un patronato ad Ivrea che, però, non rilevava nulla di irregolare.

Insoddisfatto dall’esito il rumeno cambiava atteggiamento e minacciava l’anziano che avrebbe fatto ricorso ad alcuni connazionali se non gli fossero stati dati subito mille euro.

Ma poiché il diavolo fa le pentole e non i coperchi, la tempestiva denuncia ai Carabinieri di Ivrea ha consentito la sua individuazione e la segnalazione come indagato per il reato di estorsione.

Massimo Iaretti

 

La droga era nascosta all’interno della porta di un alloggio

Posto insolito dove nascondere lo stupefacente

Cittadino senegalese di 23 anni arrestato dalla Polizia di Stato per spaccio

Era già stato arrestato per lo stesso reato ed attualmente era sottoposto alla misura cautelare dell’Obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria, ma nonostante ciò continuava a delinquere. Grazie ad attività info-investigativa gli agenti del Commissariato “Barriera Milano” sono riusciti a rintracciare il domicilio del pusher: un alloggio in via Brandizzo. Infatti, grazie ad alcuni messaggi whatsapp rinvenuti sul telefono cellulare del 23enne, inerenti il sollecito di pagamento del canone di affitto mensile di agosto, gli agenti hanno trovato la sua abitazione. All’interno dell’appartamento gli operatori hanno rinvenuto diversi ovuli di sostanza stupefacente e un disco di crack. La droga era nascosta in un posto insolito: all’interno della porta della camera da letto era stata ricavata un’intercapedine ove celare lo stupefacente.

Gli agenti stavano monitorando i suoi spostamenti martedì pomeriggio quando, dopo aver visto uno scambio hanno deciso di intervenire. Il giovane, irregolare sul territorio Nazionale è stato arrestato anche per resistenza a Pubblico Ufficiale in quanto a tentato più volte la fuga durante le varie fasi del controllo

Sestriere: rubano e danneggiano autovetture per noia, denunciati 4 minori

I Carabinieri della Stazione di Sestriere (TO) hanno denunciato  per furto e danneggiamento 4 giovanissimi residenti nell’hinterland torinese e alloggiati a Sestriere per un breve periodo di vacanza. I ragazzi, di 14 e 15 anni, nella notte del 20 agosto sono usciti di nascosto dall’hotel in cui stavano alloggiando e, dopo aver rotto con dei sassi i finestrini anteriori di due autovetture parcheggiate in centro paese, hanno rubato una macchina di proprietà di una coppia di 75enni, anche loro alloggiati per le vacanze estive al Sestriere. Dopo aver effettuato alcuni giri in paese, il veicolo è stato abbandonato in una zona non lontana dal centro abitato, non prima di essere stato ulteriormente danneggiato (distrutti i finestrini, il parabrezza e danneggiato l’interno) e alcune parti meccaniche rendendo di fatto l’auto inutilizzabile. Le indagini sono scattate successivamente alla denuncia di furto del veicolo dei due coniugi e i giovani sono stati identificati successivamente alla visione del sistema di videosorveglianza del paese. “Lo abbiamo fatto per noia” hanno detto ai Carabinieri che li hanno convocati in caserma unitamente ai loro genitori.

Fermato in stazione armato di coltello

Nei giorni scorsi, nell’ambito dei controlli di prevenzione e repressione dei reati in genere all’interno dello scalo ferroviario di Torino Porta Nuova, agenti della Polfer hanno proceduto al controllo di un cittadino nigeriano 21 anni, il quale, durante le operazioni di verifica del documento, dava segni di nervosismo, come se volesse nascondere qualcosa. Il ragazzo stava occultando, all’interno dello zaino, un coltello di grosse dimensioni.

All’atto della perquisizione personale veniva rinvenuta anche della sostanza stupefacente divisa in varie confezioni che, ad ulteriori analisi presso il locale Gabinetto di Polizia Scientifica, risultava essere del tipo marijuana con un peso complessivo di quasi 9 grammi. Il 21enne, con numerosi pregiudizi di polizia riguardanti lo spaccio di stupefacenti, il porto abusivo d’arma e violazioni del testo unico dell’immigrazione, è stato tratto in arresto.

Sempre durante i medesimi controlli veniva denunciato per detenzione ai fini di spaccio un cittadino ghanese di 22 anni, trovato in possesso di circa 20 grammi di sostanza stupefacente del tipo marijuana; veniva sanzionato amministrativamente per detenzione di stupefacente un 35enne italiano poiché deteneva cocaina.

Ieri, intorno mezzogiorno invece, mentre scendeva dal treno proveniente da Milano veniva fermato e sottoposto a controllo un cittadino italiano che si aggirava con fare sospetto all’interno dello Scalo. L’uomo era evaso da una comunità terapeutica di Parma dove era detenuto. Il ragazzo, già noto alle forze di Polizia, risultava avere precedenti per rapina e violenza sessuale commessi anche in ambito ferroviario. Essendo la misura ancora attiva, ed essendosi il soggetto dileguato già in precedenza, personale di questo Compartimento, come disposto dal Magistrato di Sorveglianza procedeva a riaccompagnarlo in comunità

La polizia insegue e blocca lo scooter dello spacciatore

ARRESTATO IN ZONA SANTA RITA

Il fatto è avvenuto nella notte di martedì, l’inseguimento ha attraversato la città, è iniziato a San Salvario ed ha avuto termine a Santa Rita.
Poco prima delle due della notte, una volante stava perlustrando alcune vie del quartiere San Salvario, a seguito di una segnalazione di furto su auto perpetrato da un uomo. Nei pressi della piscina Parri, i poliziotti hanno visto due persone confabulare come se fosse in atto una compravendita di sostanza stupefacente. Alla vista degli agenti, uno dei due è salito immediatamente a bordo di uno scooter e si è allontanato dandosi alla fuga.

La volante si è messa all’inseguimento della moto che ha percorso via Vecellio, via Madama Cristina, Piazza Carducci, via Nizza, via Busca, via Bizzozzero, infine ha imboccato via Demonte dove ha fatto inversione utilizzando il marciapiede riprendendo via Nizza, questa volta contromano. Incurante dell’incolumità degli altri utenti della Strada, l’uomo ha proseguito contromano proseguendo la sua fuga, nonostante i diversi alt impostigli.

Lo scooter è stato nuovamente intercettato in corso IV Novembre angolo via Gessi. La moto ha percorso corso Agnelli sul marciapiede contromano. Nonostante fosse andata a collidere con un’auto in sosta, ha proseguito la fuga svoltando contromano in via Barletta e dopo aver percorso via Fieramosca e via Castelnuovo delle Lanze, il conducente ha perso il controllo della veicolo. Rialzatosi, ha tentato la fuga a piedi lungo via Baltimora e via Tripoli venendo però definitivamente fermato in corso Orbassano.

Alla luce dei fatti, il fuggitivo, un ventenne cittadino rumeno, è stato tratto in arresto per resistenza a P.U. e sanzionato per le violazioni al Codice della Strada. Lo straniero è stato sanzionato per la detenzione di sostanza stupefacente. All’uomo è stata anche ritirata la patente.

Ambulanza tampona autocarro, due feriti estratti dalle lamiere

Un’autoambulanza è stata coinvolta in un incidente stradale sulla A4, in direzione di Milano, vicino allo svincolo di Rondissone. Il veicolo della Croce verde di Torino ha tamponato un autocarro. Sul posto la polizia, personale autostradale e 118, diverse  squadre dei Vigili del Fuoco di Livorno Ferraris e del distaccamento volontario di Santhià. I soccorsi hanno  estratto i due occupanti della autolettiga affidandoli ai sanitari che li hanno portati all’ospedale di Chivasso. Le loro condizioni non destano preoccupazione.

 

(foto archivio)