CRONACA- Pagina 11

Ireti, gli interventi anti – blackout

Nella giornata odierna (aggiornamento ore 18.00) i guasti alla rete di distribuzione elettrica della città di Torino sono sensibilmente calati rispetto agli scorsi giorni con il verificarsi di 4 guasti (rispetto ai 26 del weekend, in diminuzione dell’85%).

Nel corso della giornata sono stati inoltre portati a termine oltre 10 interventi di riparazione a cavi di media tensione interessati nei giorni scorsi da guasti ed avarie riconducibili alle alte temperature e alla forte crescita dei consumi.

In Ireti è operativa una task force dedicata che, già dal pomeriggio di ieri (lunedì 16 giugno), è stata rafforzata con ulteriore personale tecnico: attualmente, tra dipendenti di Ireti e delle ditte appaltatrici, sono al lavoro oltre 130 operai, tecnici e profili gestionali che, alternandosi sulle 24 ore, lavorano per intervenire con la massima tempestività su eventuali guasti e avarie, contenendo al minimo i conseguenti distacchi e disservizi.

 

Ireti ha inoltre collocato nella notte scorsa tre gruppi mobili generatori di corrente in varie zone della città (piazza Carlo Alberto, piazza Solferino, piazza Carlo Emanuele II) pronti ad essere attivati per alimentare la rete sottesa a cabine secondarie di distribuzione che dovessero restare isolate a causa di eventuali nuovi guasti. Il posizionamento dei 3 gruppi (due da 430 kW e uno da 630kW) è avvenuto in particolare nelle zone in cui è più difficile la movimentazione dei mezzi in caso di pronto intervento. Altri gruppi di generatori restano a disposizione presso le sedi operative Ireti e dei fornitori.

Raddoppiata infine anche la capacità di risposta del call center di Ireti, a disposizione dei cittadini h24.

Blackout, rischia grosso chi ha problemi di salute

LETTERA APERTA DI GIACHINO AL SINDACO LO RUSSO 
Caro Sindaco,
Il Blackout elettrico dei giorni scorsi è grave anche perché in questi mesi abbiamo sentito illustrare dal Presidente IREN strategie e programmi con toni forse eccessivi… Se penso ai grandi Dirigenti delle Aziende elettriche piemontesi, alle grandi centrali idroelettriche che hanno consentito il grande sviluppo industriale di Torino, nel 900 quando i mezzi erano molto ma molto  inferiori a quelli di oggi. Lo dico perché alla costruzione di una di quelle centrali partecipò mio nonno, nella SIP prima che si dedicasse ai telefoni ci lavorò mio padre e io stesso venni assunto dall’Enel. Il Blackout di ieri non ha solo danneggiato bar, ristoranti e esercizi commerciali, poteva finire peggio se leggi ciò che ha scritto pochi minuti fa sulla mia pagina FB il Signor M.G., cardiopatico. I Dirigenti IREN, peraltro ben retribuiti, debbono spiegare  pubblicamente a tutta la Città perché è percome e cosa si intende fare.
A conferma che il distacco tra centro e periferia c’è  e continua a crescere  il Presidente del Comitato di Barriera di Milano mi ha detto che in Barriera pare non ci sia stata interruzione di corrente.
Ti ringrazio della attenzione,
Mino GIACHINO

Addio a Varacalli, consigliere della 4

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Lutto nel mondo politico torinese. È mancato Federico Varacalli, Consigliere della Circoscrizione 4 a Torino, di  50 anni. Era al secondo mandato in Circoscrizione, eletto nel Movimento 5 Stelle. Era stato colpito da un male incurabile.

Sottopasso Donat Cattin, chiusure alternate per manutenzione

Per consentire lo svolgimento delle verifiche periodiche agli impianti di sicurezza, il sottopasso Donat Cattin sarà interessato da alcune giornate di chiusura al traffico veicolare.

In particolare, la carreggiata nord del sottopasso (in direzione da via Orvieto verso corso Potenza) è rimasta chiusa fino a venerdì 13 giugno e nelle giornate di martedì 24 e di mercoledì 25 giugno, con orario 9.30-16.30. La carreggiata sud (in direzione da corso Potenza verso via Orvieto) sarà chiusa da lunedì 16 a venerdì 20 giugno e nelle giornate di giovedì 26 e venerdì 27 giugno, con i medesimi orari.

Si invitano gli automobilisti a prestare attenzione alla segnaletica e a pianificare percorsi alternativi durante i giorni di chiusura del sottopasso.

Campi scuola di Protezione civile per giovani dai 10 ai 16 anni

È incominciata anche quest’anno in Piemonte la stagione dei campi scuola di Protezione civile riservati ad oltre 300 ragazzi e ragazze dai 10 ai 16 anni, ai quali viene insegnato a proteggere la natura e la vita delle persone, a prevenire i danni causati dagli incendi boschivi, a capire quanto è importante la prevenzione anche per altri pericoli, a diventare cittadini più attivi e consapevoli del valore dell’ambiente e del territorio, ad essere più preparati in caso di emergenze.

Già iniziati sono quelli di Vinovo ed Orbassano, che si concluderanno nel fine settimana e sono stati curati rispettivamente dall’Associazione Nazione Alpini e dal Gruppo comunale di Protezione civile. Ed oggi i partecipanti al campo di Vinovo hanno ricevuto la visita di Andrea Nesi, referente nazionale del volontariato di Protezione civile.

Quella dei campi scuola è un’iniziativa salutata con favore dal presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio e dall’assessore alla Protezione civile Marco Gabusi: “Offrono ai giovani l’opportunità di crescere imparando a capire l’importanza di prevenire i rischi, essere responsabili in caso di emergenze e di conoscere tutte le procedure che contribuiscono a rendere la nostra comunità più sicura”.

Gli altri campi scuola sono in calendario a:

– Baceno (VB) dal 15 al 22 giugno, organizzato dal Nucleo PC di Isola d’Asti
– Nichelino (TO), dal 16 al 21 giugno, organizzato dal Gruppo comunale di PC
– Mombercelli (AT), dal 18 al 22 giugno, organizzato dal Gruppo volontari di PC di Canelli
– Caselle Torinese (TO), dal 23 al 27 giugno, organizzato dal Gruppo Comunale di PC
– Felizzano (AL), dal 29 giugno al 5 luglio, organizzato dall’ANA
– Stroppiana (VC), dal 2 al 6 luglio, organizzato dai Volontari Cinofili
– Verbania, dal 7 all’11 luglio, organizzato dal Nucleo Start ODV
– Morano sul Po (AL) dal 14 al 20 luglio, organizzato da FIR-CB
– Piobesi Torinese (TO), dal 24 al 28 luglio, organizzato dal Gruppo comunale di PC
– Fossano (CN), dal 27 luglio al 2 agosto, organizzato da SAPR
– Lanzo Torinese (TO), dal 4 al 9 agosto, organizzato dalla Croce Rossa di Montegrosso
– Acqui Terme (AL), dal 18 al 23 agosto, organizzato dall’ANC
– Candiolo (TO), dal 25 al 30 agosto, organizzato dal Gruppo comunale di PC
– Carignano (TO), dall’1 al 6 settembre, organizzato dal Gruppo comunale di PC

I campi scuola sono un’iniziativa promossa dal Dipartimento della Protezione civile in collaborazione con le Regioni, i Comuni, le Organizzazioni nazionali e locali di volontariato in stretta sinergia con le diverse componenti e strutture operative del Servizio nazionale di Protezione civile.

Per approfondire https://www.regione.piemonte.it/web/temi/protezione-civile-difesa-suolo-opere-pubbliche/protezione-civile/formazione/campi-scuola-anchio-sono-protezione-civile-piemonte-2025-elenco-dei-campi-approvati

Lo Russo: “Black out inaccettabili”

Ieri in apertura di lavori del Consiglio comunale, il sindaco Stefano Lo Russo ha risposto a tre richieste di comunicazione dai gruppi Pd, Torino Bellissima e Lega sul medesimo tema: i black out elettrici avvenuti in città nei giorni scorsi. Il primo cittadino, dopo la riunione di stamane con i vertici di Iren e Ireti, ha spiegato come i disservizi elettrici siano stati causati dall’elevato uso di impianti di climatizzazione che hanno provocato il surriscaldamento dei giunti e i guasti conseguent: “Si è creata una situazione intollerabile per fatti gravi che non dovranno ripetersi. Mi aspetto accertamenti di responsabilità nei posti di comando delle società responsabili del funzionamento della rete elettrica torinese, considerato il fatto che si tratta di interruzioni non dovute a fatti imprevisti. Queste situazioni sono preoccupanti per l’incolumità delle persone se pensiamo ai blocchi negli ascensori, dei parcheggi sotterranei come dei dispositivi medici in uso dai malati.

“Per l’emergenza estate – ha proseguito – ho chiesto la disponibilità di almeno il venticinque per cento di squadre manutentive in reperibilità da oggi fino alla fine dell’estate e il pronto intervento di gruppi elettrogeni in prossimità delle cabine di media tensione per far fronte a potenziali distacchi della rete.

“Il problema di fondo – ha evidenziato Lo Russo – è il disinvestimento dei piani di manutenzione sulla rete avvenuto negli ultimi dieci anni ed è mia intenzione, in quanto azionisti di maggioranza di Iren, rivedere il piano industriale dell’azienda.”

Piano socio-sanitario, tecnici di radiologia e  sanitari chiedono di essere coinvolti

Proseguono in quarta Commissione regionale le audizioni dei rappresentanti delle professioni sanitarie per gli approfondimenti propedeutici alla redazione del nuovo piano socio-sanitario. Nella seduta di oggi, presieduta da Davide Zappalà, i commissari hanno sentito i presidenti degli ordini provinciali dei tecnici sanitari di radiologia medica (TSRM) e delle professioni sanitarie tecniche, della riabilitazione e della prevenzione (PSTRP), che rappresentano 15 mila professionisti di 18 diverse professioni sanitarie.

“Chiediamo di essere coinvolti, affinché il piano non sia solo un semplice atto di indirizzo ma produca impatti misurati – hanno detto -. Auspichiamo l’attuazione di un modello di assistenza integrata che coinvolga le diverse figure professionali e le loro specifiche competenze e che rafforzi le case e gli ospedali di comunità, per garantire un’assistenza più vicina, integrata e di qualità. E poi attivare sinergie più strette tra pubblico, privato ed enti del terzo settore per ampliare l’offerta di servizi e dare risposte più rapide all’utenza, condividendo risorse e innovando i modelli di assistenza”.

“Per abbattere le liste d’attesa servono tutte le professioni sanitarie e il coinvolgimento di tutti gli ordini professionali – hanno aggiunto -. C’è un problema di mancanza di personale, bisogna rendere le professioni sanitarie più attrattive investendo nel sistema universitario regionale, nella formazione continua e nell’aggiornamento professionale, essere attenti alle metodologie innovative come la telemedicina e garantire condizioni di lavoro competitive, opportunità di crescita e ruoli dirigenziali”.

Hanno posto domande Alberto Unia (M5s), Daniele ValleMonica Canalis (Pd) e Silvio Magliano (Lista Cirio).

UFFICIO STAMPA CRP

Il Piemonte torna protagonista all’International Paris Air Show

Il Piemonte torna protagonista all’International Paris Air Show di Le Bourget, in programma dal 16 al 22 giugno. All’interno del Padiglione 1, nell’area ufficiale italiana (AIAD – MoD), è presente una “isola Piemonte” di 250 mq che ospita 22 imprese, tra cui i due principali attori del territorio: Mecaer Aviation Group e Microtecnica Actuation Systems. La delegazione piemontese, guidata dall’Assessore all’Internazionalizzazione Andrea Tronzano, ha già in agenda incontri con nomi di rilievo del panorama aerospaziale internazionale.

La partecipazione è curata da Ceipiemonte nell’ambito del Progetto Integrato di Filiera “Aerospazio” della Regione Piemonte, finanziato dal PR FESR 2021-2027, e del Progetto di Promozione Internazionale e Valorizzazione dei Beni Industriali sostenuto da Regione Piemonte e Camera di commercio di Torino.

“La presenza del Piemonte al Paris Air Show rappresenta un’occasione importante per rafforzare il posizionamento internazionale del nostro sistema produttivo e mettere in evidenza le eccellenze tecnologiche e industriali del comparto aerospaziale regionale. Questa partecipazione – dichiarano il Presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio e l’Assessore alle Attività Produttive e all’Internazionalizzazione Andrea Tronzano – è frutto di un lavoro di squadra che unisce istituzioni, imprese e territori con l’obiettivo di attrarre investimenti, promuovere competenze e costruire nuove opportunità di sviluppo per il Piemonte”.

“Da anni si rinnova la nostra presenza a Le Bourget con aziende eccellenti che anno dopo anno hanno conquistato prestigio internazionale, commesse e contatti, grazie ai grandi player del settore, ma anche grazie al qualificato e competitivo tessuto di oltre 450 pmi – ricorda Guido Bolatto, Segretario Generale della Camera di commercio di Torino. – Approfittiamo di questa manifestazione anche per incontrare potenziali partner esteri e presentare il Piemonte come un territorio attrattivo e catalizzatore di investimenti, per la sua filiera aerospaziale ma non solo. Ulteriore obiettivo di questa missione, infine, ricordare l’appuntamento dei prossimi Aerospace & Defense Meetings, in programma a dicembre a Torino”.

“Sono numeri in crescita quelli del Piemonte in questa edizione del Salone di Parigi – dichiara Dario Peirone, Presidente di Ceipiemonte. – Con 22 aziende riunite in un’ampia area centrale, la più grande mai allestita, questa delegazione è la più numerosa che Ceipiemonte abbia mai organizzato al Paris Air Show. Un segnale importante anche in vista della decima edizione degli Aerospace & Defense Meetings di Torino, in programma a dicembre. A testimoniare la solidità e l’attrattività del nostro ecosistema anche gli 80 dossier di aziende estere del settore aerospazio che stanno valutando di investire nel nostro territorio. Insieme ai Soci, Ceipiemonte coglie l’occasione del Salone non solo per promuovere l’eccellenza della filiera piemontese, ma anche per rafforzare il dialogo con potenziali investitori. È in quest’ottica che portiamo a Parigi il roadshow ‘Invest in Piemonte’, realizzato in collaborazione con CastaldiPartners e rivolto al mercato francese. Un’iniziativa che valorizza il nostro network internazionale come leva strategica per attrarre investimenti qualificati sul territorio”.

Il calendario degli eventi in programma è ricco di appuntamenti strategici. Tra questi, il 18 giugno lo stand del Piemonte ospiterà il workshop “Unleashing the Sky’s Potential: Aerospace Excellence, Innovative Trends, and Investment Opportunities in Piemonte”, occasione per presentare a partner internazionali le competenze e il potenziale della filiera regionale. Interverranno, tra gli altri, l’Assessore Andrea Tronzano, Guido Cerrato (Camera di commercio di Torino), Dario Peirone (Ceipiemonte), oltre ai rappresentanti di player internazionali presenti in Piemonte come Leonardo, Avio Aero, Thales Alenia Space, Altec, Microtecnica Actuation Systems, Mecaer Aviation Group e Lockheed Martin. Il focus sarà incentrato sul ruolo strategico del Piemonte nell’aerospazio, sulle competenze del territorio, le prospettive di investimento, e l’adozione di tecnologie all’avanguardia nei campi di manifattura, ingegneria, automazione, propulsione, unmanned systems, additive manufacturing e lunar economy.

Parallelamente, il 17 giugno si svolgerà presso la sede parigina dello Studio Legale CastaldiPartners il panel “Piemonte’s Ecosystem and its Investment Opportunities”, riservato a una selezione di potenziali investitori internazionali. Interverranno l’Assessore Tronzano, il Segretario della Camera di commercio Guido Bolatto e il Presidente di Ceipiemonte Dario Peirone, che illustreranno le opportunità offerte dal Piemonte e gli strumenti a disposizione per agevolare nuovi investimenti.

Il Salone di Parigi rappresenta per il Piemonte una vetrina internazionale per valorizzare eccellenze produttive e capacità di innovazione. Nell’ampia area espositiva, la delegazione piemontese presenta un’offerta integrata e tecnologicamente avanzata per i settori Aeronautica, Spazio e Difesa: sistemi e sottoinsiemi, componentistica strutturale e propulsiva, apparecchiature elettroniche, idrauliche e carburante, interni, sistemi di attuazione e controllo del volo, sistemi di atterraggio, MRO e customizzazione missioni, macchinari a 5 assi, trattamenti chimici, soluzioni per lo spazio, robotica, propulsione, controllo termico e ambientale.

In evidenza anche un’esperienza interattiva, già presentata allo IAC, che sottolinea il contributo strategico delle aziende piemontesi – in primis Thales Alenia Space – nei grandi progetti internazionali. Un monitor touch di ultima generazione con tecnologie CGI consente di esplorare, in 3D e in modo immersivo, progetti come la ISS, il programma Artemis e la missione Euclid, realizzati con il contributo della NASA e delle imprese del territorio. L’esperienza è arricchita da contenuti video e fotografici che mettono in risalto l’eccellenza tecnica piemontese.

Il Paris Air Show è anche l’occasione per promuovere la decima edizione degli Aerospace & Defense Meetings Torino, in programma dal 2 al 4 dicembre 2025, unica convention in Italia dedicata esclusivamente all’aerospazio. Sostenibilità, Big Data, Advanced Air Mobility e Space Economy saranno tra i temi chiave dei panel e delle conferenze. A chiudere l’evento sarà la seconda edizione del Lunar Economy Summit, focalizzata su investimenti, partnership e competenze per lo sviluppo sostenibile della presenza umana sulla Luna.

Il Piemonte si conferma attore di primo piano nello scenario aerospaziale internazionale grazie alla presenza di grandi player come Leonardo, Avio Aero, Thales Alenia Space, Altec, Microtecnica Actuation Systems e Mecaer Aviation Group, oltre a un ecosistema di oltre 450 PMI, 35.000 addetti e un fatturato di 8 miliardi di euro (fonte: Ceipiemonte e Distretto Aerospaziale Piemontese, 2023 su dati 2022). Una filiera completa, altamente specializzata e riconosciuta a livello globale.

Giunto alla 55ª edizione, il Salone di Le Bourget è da sempre un punto di riferimento per le collaborazioni internazionali in ambito civile, difesa e spazio. L’edizione 2023 ha contato oltre 2.500 espositori da 48 Paesi, 300 startup, 300.000 visitatori (130.000 professionisti da 184 Paesi), 322 delegazioni ufficiali da 97 nazioni, 1900 giornalisti e 210 velivoli esposti, per un totale di ordini registrati pari a 150 miliardi di dollari.

Anche per le imprese piemontesi, il Salone rappresenta un momento cruciale nella strategia di promozione internazionale, in continuità con altri eventi chiave del 2024 come Aeromart Toulouse, Aircraft Interior Expo, WTCE, Farnborough International Air Show, IAC – International Astronautical Congress, fino al ritorno a Torino per gli Aerospace & Defense Meetings di dicembre.

Potenziare i collegamenti ferroviari del Nord Ovest: Piemonte, Liguria e Lombardia a confronto

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Si è svolto ieri presso il Comune di Tortona, individuato per la sua collocazione baricentrica sulla direttrice ferroviaria, un  tavolo di lavoro congiunto  tra gli assessori ai Trasporti delle Regioni Piemonte, Marco Gabusi, Liguria, Marco Scajola, e Lombardia, Franco Lucente, l’Agenzia della Mobilità Piemontese e i rappresentanti di Trenitalia, Rfi e Trenord.

Obiettivo dell’incontro studiare una programmazione ferroviaria condivisa che miri a potenziare i collegamenti e unisca al meglio le tre regioni, cuore del Nord-ovest del Paese, e i propri capoluoghi.

“Per la Regione Piemonte si tratta di un passaggio fondamentale, anche perché collegare in modo più semplice e diretto i nostri territori, dal cuore del Monferrato fino a Torino al capoluogo Lombardo, significa rafforzare l’identità regionale e garantire pari opportunità di accesso ai servizi”, sottolinea l’assessore ai Trasporti della Regione Piemonte Marco Gabusi, che aggiunge: “Abbiamo lavorato con tutte le Regioni coinvolte per trovare una soluzione immediatamente attuabile. L’obiettivo è mettere i cittadini al centro, offrendo strumenti concreti per vivere meglio il proprio territorio e sentirsi parte di un sistema sempre più connesso ed efficiente”.

“Un tavolo di confronto strategico, insieme ai colleghi di Piemonte e Lombardia, iniziato già da alcuni mesi con l’obiettivo di potenziare i collegamenti ferrovari tra queste tre regioni, storicamente ed economicamente legate tra loro, a favore di lavoratori, studenti e turisti – spiega l’assessore della Regione Liguria Marco Scajola -. Come Liguria vogliamo sia implementare i nostri servizi Genova-Milano, sia permettere ai tanti lombardi e piemontesi che frequentano la nostra regione di arrivare con maggiore facilità e comodità. Lavoriamo dunque sulla possibilità, concreta, di avere un potenziamento significativo già a partire dal prossimo inverno”.

“Un risultato importante, raggiunto grazie alla sinergia tra Lombardia, Liguria e Piemonte e l’impegno degli operatori coinvolti, RFI, Trenitalia e Trenord – dice Franco Lucente, assessore ai Trasporti e Mobilità sostenibile di Regione Lombardia – L’obiettivo di Regione Lombardia è rafforzare i collegamenti di Milano con Genova ed il basso Piemonte. Un lavoro congiunto per offrire un servizio sempre più efficiente e moderno in linea con le esigenze e le necessità degli utenti, nell’ottica di un potenziamento ulteriore del trasporto ferroviario, sempre più centrale e strategico non solo per il Nord Italia ma per tutto il Paese”.

“È un piacere mettersi a disposizione delle tre Regioni per un patto così importante per la mobilità del Nord-Ovest. La posizione strategica di Tortona si conferma, ancora una volta, ideale per affrontare temi di questa rilevanza. La nostra città si dimostra sempre più un punto di interconnessione fondamentale tra le tre realtà regionali”, conclude il sindaco di Tortona Federico Chiodi.
Le tre Regioni, al termine dei lavori, hanno deciso di sottoscrivere entro il mese di luglio un protocollo d’intesa che suggelli quanto concordato e dia la possibilità alle strutture tecniche di pianificare il quadro orario ferroviario futuro.