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L’Edipo re del Teatro Piemonte Europa va a Pompei

Il 4,5 e 6luglio prossimi Edipo Re per la regia di Andrea De Rosa, produzione del Teatro Piemonte Europa, approderà a Pompei per la settima edizione di Pompei Theatrum Mundi, un progetto del teatro di Napoli, Teatro Nazionale e del parco archeologico di Pompei.

Il terzo appuntamento di Pompeii Theatrum Mundi, dopo “Odissea cancellata” di Emilio Isgrò con la regia di Giorgio Sangati e “De Rerum Natura” di Fabio Pisano per la regia di Davide Iodice è l’acclamato “Edipo re” di Sofocle, per l’adattamento e la regia di Andrea De Rosa che il Teatro grande di Pompei ospiterà giovedì 4, venerdì 5 e sabato 6 luglio. Lo spettacolo è interpretato da Francesca Cutolo, Francesca della Monica, Marco Foschi, Roberto Latini, Frédérique Loliée e Fabio Pasquini.

L’Edipo re di Sofocle rappresenta uno dei simboli universali dell’eterno dissidio tra libertà e necessità, tra colpa e fato. La nuova regia di Andrea de Rosa, che torna per l’occasione a lavorare con Roberto Sinisi dopo la fortunata collaborazione del processo a Galileo, parte dalla storia di Edipo re che ruota intorno alla verità proclamata, cercata e misconosciuta.

Sicuramente l’Edipo Re rappresenta uno dei testi più magnetici tra quelli che l’antichità ci ha tramandato. E magnetica è la lettura che ne ha dato Andrea de Rosa, regista dalla cifra rigorosa e visionaria.

Mara Martellotta

Comba e Giachino (fdi): “Infrastrutture per il rilancio del Piemonte”

Nella Sala delle Idee degli Artigianelli Fabrizio Comba segretario regionale di FDI ha introdotto l’incontro organizzato di Mino Giachino che sarà candidato per FDI alle elezioni regionali.
“Dobbiamo andare a votare per migliorare sia l’Europa che il Piemonte” –  ha aperto Comba – e Giachino, politico attivissimo e’ una “fucina di idee” che arricchisce la proposta di FDI”.
Comba e Giachino hanno contestato con forza la tesi del Presidente Iren secondo il quale l’auto è un settore finito e occorre puntare  sul riciclo. Il settore auto in Piemonte vale da solo quasi un quinto del PIL con decine di migliaia di occupati. “Solo chi non ha sensibilità umana e sociale può definire il settore auto superato. Prima che il riciclo occupi tutta la gente che lavora attorno al settore auto ci vorranno decenni… E’ lo stesso modo di ragionare di chi negli anni 90 punto’ tutto sul turismo e sulla cultura senza accorgersi che in questo modo Torino iniziava a crescere meno della media nazionale”.
“Per fortuna oggi il Ministro Urso e la Meloni si sono posti l’obiettivo di ritornare a produrrà un milione di auto l’anno rispetto alle 450.000 prodotte lo scorso anno. Questo vorrebbe dire dare di nuovo spazio a Mirafiori e questo vorrebbe dire rilanciare Torino” ha commentato Giachino.
Secondo i relatori  “la manifestazione del 12 aprile non dovrà essere una protesta generica o fine a se stessa ma dovrà  appoggiare il Piano Urso sull’auto.
Nel programma di Giachino per Torino e Piemonte 2033 si parla di accelerare la costruzione della TAV , di migliorare la rete autostradale verso la Liguria , della linea 2 della Metro, del Centro per la IA, di rilanciare il Centro Congressi e Fieristico, di sbloccare la tangenziale, di migliorare i collegamenti per i pendolari che oggi sono sovente pessimi . Così come occorre migliorare la viabilità provinciale del Canavese, del Pinerolese , del Chivassese e del Chierese.

Val Chisone e Val Germanasca … itinerari “gustosi”!

 

Un weekend di degustazioni gratuite, con musiche e balli della tradizione, in due luoghi simbolo del Pinerolese

Sabato 6 e domenica 7 aprile

Pinerolo (Torino)

Recita l’invito: “Delizie occitane da gustare e da ascoltare”. Per di più, “a gratis”. E allora come resistere? Lasciatevi tentare. L’appuntamento è per questo fine settimana, sabato 6 e domenica 7 aprile. Due le locations ospitanti, luoghi simbolo delle Valli Chisone e Germanasca, l’“Ecomuseo Scopriminiera” di Prali ed il settecentesco “Forte di Fenestrelle”, il cosiddetto “Gigante Armato”, la più grande fortificazione alpina d’Europa. In generosa offerta (dalle 12,30 alle 18) i “prodotti enogastronomici” del territorio, abbinati alle tradizionali melodie e alle danze della “musica occitana”.

“Prodotti enogastronomici”: i più vari e “gaudiosi”. Prodotti in cui la secolare tradizione, tramandata da generazioni e generazioni, ha saputo saggiamente fare i conti nel tempo con le nuove professionalità arrivando a risultati decisamente ottimali. Mieli, marmellate, tome e altri formaggi, salumi tipici, ma anche succhi di frutta e il celebre “Ramie”, il vino “eroico” prodotto sulle montagne di Pomaretto e Perosa Argentina: sono i prodotti che posseggono il marchio “Terre del Dahu”, rifacendosi all’animale mitologico che, si dice, abitasse aree montane europee, dai Pirenei alle Alpi, e molto citato proprio in queste montagne. Marchio che vantano ben 13 produttori coinvolti nel progetto promosso grazie al sostegno di “Regione Piemonte” e “Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) – L’Europa investe nelle zone rurali”. Sono tutte aziende di montagnadi piccole dimensioni e saranno tutte presenti alle due giornate: oltre alle “degustazioni guidate gratuite”, sarà possibile acquistare anche i loro prodotti.

Il programma di sabato 6 aprile, a Prali, prevede, dalle 14, “musica e balli occitani”con  “Mondo Folk” e la partecipazione di Manuel Lerda.

Sarà, inoltre, possibile visitare, in località “Paola” di Prali, “Scopriminiera” (“Ecomuseo delle Miniere e della Val Germanasca”), riaperto dopo la chiusura invernale, e le gallerie e i cunicoli delle ex gallerie di talco (il “Bianco delle Alpi”), prenotandosi allo 0121/806987 o info@ecomuseominiere.it .

 

Domenica, invece, al “Forte di Fenestrelle”, dalle 15 “musica occitana” con “I Balacanta”. Anche in questo caso, è possibile visitare il “Forte”  prenotandosi allo 0121/83600

Le “degustazioni” e i “concerti” sono gratuiti, previa prenotazione: 366/1802373 o deliziedeldahu@gmail.com

 

Oltre alla due giorni di questo weekend, sempre ad aprile vengono anche organizzate due “Escursioni a km. 0 delle Delizie del Dahu”, due passeggiate gratuite con degustazione, alla scoperta delle Valli Chisone e Germanasca.

 

Sabato 13 aprile, dalle 9,30 alle 13,30, in programma “Vigneti di Primavera e abbinamenti cibo-vino” per andare alla scoperta di pendii terrazzati, vigneti che si risvegliano e concludere con una degustazione al “Ciabot” di Pomaretto.

Domenica 21, stesso orario, “Sapore di latte nei pascoli di Villar Perosa”: tra le borgate di Villar Perosa, una camminata dedicata alla storie delle miniere di grafite e alle particolarità del formaggio del “Dahu”. Entrambe le escursioni sono gratuite previa prenotazione al 329/6954280ylenia@escuriosandotrekking.it.

 

g. m.

 

Nelle foto: Prodotti con marchio “Le Delizie del Dahu” e “Scopriminiera” a Prali

Morto sedicenne caduto sulle piste da sci del Sestriere

Era stato tenuto  in vita dai macchinari delle Molinette dove era stato ricoverato il 16enne belga rimasto gravemente ferito cadendo sulle piste da sci sopra Sestriere. Sembra abbia perso il controllo in una discesa. Era immediatamente stato trasferito su un elicottero del 118  all’ospedale di Torino. Il giovane, rimasto fino ad oggi in rianimazione in condizioni critiche dopo avere subito un arresto cardiaco prolungato, non ce l’ha fatta ed è deceduto. I suoi organi saranno donati.

È morto improvvisamente l’ex sindaco Falcone di Venaria

Colto da un malore è morto a 57 anni l’ex sindaco di Venaria, Roberto Falcone. Primo sindaco piemontese di M5S, fu eletto nel 2015. Lo ricordano  sui social il presidente nazionale del partito, Giuseppe Conte, e la vicepresidente Chiara Appendino.

Al via Circular plastic, il più grande impianto di recupero

 

·       L’impianto, altamente innovativo, processerà ogni anno fino a 100mila tonnellate di plastiche, selezionando fino a 17 tipologie di materiali preparandoli per il recupero

·       Un progetto di Amiat Gruppo Iren e gestito da I.Blu, controllata da Iren Ambiente: investiti 45 milioni di euro per l’economia circolare

 

 

Torino, 5 aprile 2024 – È stato inaugurato a Borgaro Torinese, in provincia di Torino, Circular Plastic, uno dei più grandi impianti in Italia per la selezione e lo stoccaggio dei rifiuti plastici. Realizzato da Amiat e gestito da I.Blu, due società del Gruppo Iren attive nella filiera ambientale e dell’economia circolare, l’impianto ha una capacità di trattamento annuale pari a circa 100.000 tonnellate. È stato realizzato con le più moderne tecnologie del settore, che permettono la massima flessibilità a tutti gli elementi di riciclo della plastica.

Sono intervenuti all’inaugurazione il Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, Gilberto Pichetto Fratin, l’Assessore all’Ambiente, Energia e Innovazione della Regione Piemonte, Matteo Marnati, il Sindaco della Città di Torino e della Città Metropolitana, Stefano Lo Russo, il Sindaco di Borgaro Torinese, Claudio Gambino e il Direttore Generale di Corepla, Giovanni Bellomi.

Presenti per il Gruppo Iren il Presidente, Luca Dal Fabbro, la Presidente di Amiat, Paola Bragantini, e l’Amministratore Delegato di Iren Ambiente, Eugenio Bertolini.

L’impianto, per la cui realizzazione sono stati investiti 45 milioni di euro, sorge su un’area di 77mila mq di superficie ed è in grado di trattare rifiuti sfusi derivati dalla raccolta differenziata della plastica e mono/multimateriale, conferiti dal sistema di raccolta oppure derivanti dalle operazioni di preselezione effettuata in altri impianti dell’Italia centro-settentrionale, tra i quali l’impianto di Iren Ambiente di Pianezza.

Circular Plastic comprende 130 nastri trasportatori dotati di 22 lettori ottici in grado di riconoscere e suddividere 17 tipi di polimeri e plastiche, svolgendo una selezione accurata delle plastiche che potranno rientrare in un ciclo di recupero successivo della materia prima.  Il materiale in ingresso viene innanzitutto selezionato per dimensione: i rifiuti più fini subiscono una successiva separazione, che permette di recuperare ulteriori frazioni di imballaggi valorizzabili. I materiali di dimensione intermedia vengono differenziati tra rigidi e flessibili e, nel caso delle bottiglie in PET, anche per colore.

Una volta terminato il processo di selezione ottica e dimensionale, la plastica viene stoccata e consegnata ai consorzi autorizzati, mentre gli scarti non plastici o le plastiche non valorizzabili vengono lavorate e preparate per il recupero energetico.

Da un unico flusso di materiale l’impianto permette quindi di dividere i differenti prodotti, selezionati per tipo di polimero e per colore, inviando agli impianti di riciclo circa l’80% del rifiuto in ingresso, e favorendo così una significativa circolarità attraverso il riuso dei materiali.

Efficienza che potrà essere ulteriormente migliorata: all’interno di Circular Plastic verrà infatti realizzata una sperimentazione legata al progetto europeo ReBioCycle, finanziato nell’ambito del programma Horizon, grazie al quale saranno testati sistemi robotici per la selezione, attraverso algoritmi di Intelligenza artificiale, delle bioplastiche.

Con l’impianto Circular Plastic prosegue il forte impegno nella gestione e trattamento dei rifiuti da parte del Gruppo Iren attraverso un progetto all’avanguardia a livello internazionale”, dichiara Luca Dal Fabbro, Presidente del Gruppo Iren. “L’Innovazione e l’efficienza nell’utilizzo circolare della materia  rappresenta la strategia vincente del modello industriale di Iren   e valorizza un  territorio strategico come il Piemonte, attraverso impianti che garantiscono autonomia nella gestione dei rifiuti, produzione di energia e  creazione di valore aggiunto”.

 

L’impianto inaugurato oggi è un punto di riferimento a livello nazionale ed europeo per il settore del waste management“, commenta Paola Bragantini, Presidente di Amiat “L’elemento altamente innovativo del polo testimonia la lungimiranza di una società come Amiat, legata al proprio territorio ma al contempo in grado di guardare lontano e innovare. Una mission a cui affianchiamo un lavoro quotidiano di sensibilizzazione: per questo motivo anche questo impianto sarà aperto alla cittadinanza grazie a percorsi di visita dedicati, per sensibilizzare gli utenti sull’importanza del recupero per trasformare scarti in risorse”. 

I lavori di realizzazione dell’impianto hanno permesso di portare a termine una completa riconversione del sito, che in precedenza ospitava un impianto di compostaggio Amiat: il cantiere, che ha avuto una durata di circa tre anni, ha visto alternarsi come massima presenza sul posto fino a 150 lavoratori delle diverse imprese appaltatrici.

Sul piano della sensibilizzazione alle tematiche ecocompatibili, il revamping dell’impianto è stata inoltre l’occasione per collaborare con due artiste, la fotografa Silvia Fubini e la scultrice e fotografa Ornella Rovera, che hanno realizzato ognuna un’opera ispirata all’impianto e ai temi della sostenibilità e del contrasto al cambiamento climatico: le due installazioni – alcune fotografie stampate in grandi dimensioni e una scultura – saranno posizionate all’interno del sito.

Anteprima Floreal, i migliori vivaisti a Stupinigi

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Da venerdì 5 a domenica 7 aprile torna per il terzo anno Anteprima Floreal presso la Palazzina di Caccia di Stupinigi.

Si tratta di una vera e propria “Anteprima” primaverile a cui parteciperanno alcuni dei migliori vivaisti italiani selezionati all’interno della “Guida ai Vivai d’Italia” e alcune realtà artigianali specializzate nell’arredo del giardino per un totale di circa 40 espositori.

Spazio anche a momenti di “cultura green” con Flor Academy: appuntamenti che vedranno alcuni dei florovivaisti presenti partecipare a talk o laboratori per conoscere più da vicino i segreti e le curiosità di piante e fiori.

Inoltre, Anteprima FloREAL avrà anche un importante appuntamento solidale, che aprirà idealmente la manifestazione: la sera precedente l’inaugurazione, giovedì 4 aprile a partire dalle 19.30, la Palazzina di Caccia di Stupinigi ospiterà Degustando, lo street-food gastronomico alla presenza di 10 Chef che prepareranno altrettanti piatti gourmet, accompagnati dai grandi vini del territorio. L’intero ricavato della serata di Degustando sarà devoluto alla Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro, per sostenere le attività di cura dell’Istituto di Candiolo – IRCCS (maggiori informazioni al link Degustando Palazzina di Caccia di Stupinigi – To Be Events • Shop (tobevents.it)

Parte il nuovissimo trenino verde delle Alpi

Con il battesimo di tre treni Mika al Sempione

 

Tre treni Mika sono stati dedicati ieri da BLS al territorio del Sempione.

Hanno partecipato il presidente della Regione Alberto Cirio, il consigliere di stato del Canton Vallese,  Franz Ruppen e numerosi esponenti della politica e dell’economia, a partire dai sindaci di Briga Matthias Bellwald, di Varzo  Bruno Stefanetti e di Domodossola, Lucio Pizzi

La società svizzera che svolge il servizio regionale sulla linea di confine ha battezzato i treni con i nomi di Briga, Varzi, Domodossola e Regione Piemonte, volendo evidenziare l’importanza della linea del Sempione per il turismo e l’economia regionale su entrambi i confini.

Il Ceo di BLS Daniel Schafer ha evidenziato l’importanzadell’offerta attraverso  il Sempione, affermando che “è legata storicamente alla linea del Sempione. Infatti l’apertura della galleria nel 1906 segnò anche la nascita di BLS. A quei tempi il nostro scopo era quello di collegare l’Europa nord occidentale  direttamente all’Italia attraverso Berna e Briga. Oggi con l’inaugurazione dei nuovi treni facciamo un ulteriore passo nello sviluppo del servizio BLS”.

I treni Mika garantiscono il servizio per i pendolari, sono gli elettrotreni più moderni della flotta BLS, offrono più spazio rispetto ai treni finora in servizio su questa linea e dispongono di una zona bistrot. Questi treni vengono chiamati “Trenini verdi delle Alpi” e vengono utilizzati da BLS come servizio dedicato ai viaggiatori per esplorare montagne, laghi e città, in un viaggio panoramico attraverso il cuore delle Alpi svizzere da Domodossola fino a Berna.

 

Mara  Martellotta

Finti manifesti per Ilaria Salis candidata

Nella serata di ieri i militanti del movimento “La Barriera Torino” hanno affisso, davanti a varie sedi del Partito Democratico e in altri luoghi della città, finti manifesti elettorali raffiguranti Ilaria Salis come candidata alle elezioni europee del Partito Democratico, accompagnati da altri manifesti raffiguranti, si legge in una nota  “il volto tumefatto di una delle vittime dei pestaggi dell’attivista antifascista italiana e della “Hammerbande”, l’organizzazione terroristica internazionale di cui lei è parte”.

Donna investita sulla strisce è grave in ospedale

Questa mattina una  donna  è stata investita da un’auto  in via Cecchi a Torino. L’ambulanza l’ha portata all’ospedale San p Giovanni Bosco in condizioni gravi. Sul posto la polizia locale per i rilievi. Sembra dalle testimonianze che la vittima abbia attraversato sulle strisce pedonali.