ilTorinese

La Regione: “Bene potenziare Ryanair a Torino”

«L’accordo tra Sagat e Ryanair per il potenziamento delle rotte da Torino grazie al terzo aereo basato nel nostro scalo rappresenta un ulteriore e strategico passaggio nel percorso di crescita dell’aeroporto e di sviluppo del turismo nel nostro territorio. È particolarmente significativo infatti che la prima compagnia aerea in Europa e in Italia per passeggeri continui a puntare su Torino e il Piemonte, e decida di far crescere la sua presenza con un investimento complessivo di 300 milioni di dollari e un traffico previsto di 3 milioni di passeggeri, nel quadro delle performance dello scalo che ha chiuso il 2024 con il record assoluto di passeggeri. Questo nuovo investimento darà ulteriore impulso in vista della stagione invernale in un contesto nel quale crescono i numeri di chi sceglie di trascorrere le vacanze in Piemonte, territorio che registra il 53 per cento di presenze di turisti stranieri, con un dato più alto della media nazionale, a conferma di una capacità di attrazione del pubblico internazionale che affonda le sue radici nella bellezza del nostro territorio, nella varietà dell’offerta turistica e dei grandi eventi» dichiarano il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio e l’assessore al Commercio, Agricoltura e Cibo, Turismo, Sport, Paolo Bongioanni commentando l’annuncio di Ryanair di aggiungere un terzo aereo su Torino a partire dall’inverno 2025-26.

Lavoro, Grimaldi (AVS): Alla Fiorentini ancora un contratto à la carte. Serve una legge

“Salari e condizioni di sicurezza inadeguati, carichi di lavoro insostenibili e, ancora una volta, un’azienda che ha scelto à la carte un contratto collettivo che nulla c’entra con le mansioni dei lavoratori. Accade alla Fiorentini di Trofarello, dove i dipendenti che si occupano di produzione alimentare sono inquadrati con il CCNL Multiservizi per abbattere il costo del lavoro. Siamo al loro fianco. Non è più accettabile: il Governo, che ha sempre tanta urgenza di decretare, intervenga per introdurre vincoli sui contratti” – lo dichiara il Vicecapogruppo di AVS alla Camera, Marco Grimaldi.

Sicurezza nelle stazioni ferroviarie: in autunno un bando per rafforzare la Polizia locale

“È in programma per il prossimo autunno un bando rivolto alle Amministrazioni locali per l’acquisto di divise e strumenti tecnici per la Polizia locale che avrà una dotazione finanziaria potenziale di 900 mila euro”. Lo ha annunciato l’assessore regionale Enrico Bussalino, rispondendo all’interrogazione presentata da Alberto Unia (M5s) sul tema “Stato d’attuazione dell’ordine del giorno 177 – Sicurezza nelle aree delle stazioni ferroviarie piemontesi”.

Nel suo intervento, Unia ha ricordato che “lo scorso febbraio il Consiglio aveva approvato l’ordine del giorno per impegnare la Giunta ad attivarsi per migliorare la sicurezza e la legalità nelle stazioni ferroviarie piemontesi e nelle aree limitrofe”. Il documento approvato chiedeva di coinvolgere le Prefetture e i Ministeri competenti per istituire un tavolo di confronto finalizzato a individuare misure concrete per contrastare criminalità e degrado nelle zone ferroviarie. “Era stato anche proposto di valutare la possibilità di un sostegno economico da parte della Regione Piemonte per l’implementazione di strumenti di sorveglianza e il rafforzamento della presenza delle Forze dell’Ordine nelle zone più critiche. Le promesse elettorali del centrodestra rimangono lettera morta” ha precisato Unia.

L’assessore Bussalino ha replicato spiegando che “Il ruolo della Regione, costituzionalmente, non è direttamente operativo ma di promozione e supporto. In questo quadro si collocano il Patto per la sicurezza urbana del Comune di Torino, siglato nel corso della precedente legislatura, e tutti i patti locali ancora in fase di attuazione, atti a garantire la sicurezza dei territori. Il 19 marzo, inoltre, in un incontro con l’assessore alla Sicurezza torinese è emersa l’esigenza di individuare risorse aggiuntive. Per il personale della Polizia locale, ogni anno, è predisposto un bando sulla gestione associata di funzioni comunali che ha previsto e prevede l’assunzione di agenti”.

Tre cori a Rivarolo per Gounod

A Rivarolo, per la ricorrenza dei 250 anni dalla dedicazione della chiesa parrocchiale di San Michele Arcangelo avvenuta il 29 giugno 1775, si è svolto domenica 29 giugno un concerto dal programma di sala di ottimo livello, molto gradito dal numeroso pubblico. In anteprima, sono stati presentati dall’architetto Francesco Castaldo i disegni restaurati del progetto originale della chiesa edificata nel 1759, capolavoro dell’architetto torinese ed esponente dello stile barocco piemontese Bernardo Antonio Vittone, esperto del rapporto tra forma architettonica e acustica musicale. L’architetto Vittone è stato anche il progettista del ricovero di Casale Monferrato, costruito su decreto del 1740 di Carlo Emanuele III.
1000106610.jpg
Ha aperto la serata l’organista torinese e direttore della Banda Musicale di Caluso Gianmattia Gandino con l’esecuzione della Fantasia e Fuga in la minore BWV 561 di Johann Sebastian Bach. A seguire l’intervento dei tre gruppi vocali ormai consolidati da oltre un decennio, il Coro Città di Rivarolo della maestra Maria Grazia Laino, il Coro Haendel di Trofarello del maestro Gabriele Manassi e il Casale Coro del maestro Giulio Castagnoli. È stata eseguita la Messe Solennelle en l’honneur de Sainte Cécile del compositore francese Charles Gounod per soli, coro e pianoforte, cavallo di battaglia del Casale Coro con dodici rappresentazioni all’attivo. La direzione è stata affidata alla impeccabile maestra Maria Grazia Laino, accompagnata al pianoforte dalla maestra del Casale Coro Olga Tarasevich e avvalendosi degli ottimi solisti Sang Eun Kim soprano, Tiziano Sandri tenore e dal basso Cristian Lazar Vasilescu.

1000106606.jpg

Vasilescu è il parroco torinese della chiesa di Santa Parascheva di Iasi in corso Vercelli, proseguendo l’attività del padre Gheorghe secondo sacerdote della Diocesi Ortodossa Romena d’Italia, coadiuvati dal parroco Vasile Istina. Charles Gounod, dopo aver ottenuto a Villa Medici il Gran Prix de Rome e ricevuto la vocazione al sacerdozio abbandonata dopo soli cinque anni, compose nel 1851 la Messe Solennelle senza il Sanctus e il Benedictus, eseguita a Londra ricevendo calorosi elogi dalla critica musicale. Nel settembre del 1855 l’opera sacra fu parzialmente completata senza l’Offertorio, preghiera per sola orchestra non esistente a quel tempo, eseguita all’organo da Gianmattia Gandino durante il concerto di domenica sera a Rivarolo.
L’opera completa fu rappresentata in prima esecuzione nella chiesa di Saint-Eustache di Parigi per la celebrazione annuale di Santa Cecilia nel novembre 1855 con la partecipazione di 300 musicisti tra strumentisti e coristi. La partitura originale, messa a disposizione dalle biblioteche di Londra, Parigi e Monaco di Baviera prevedeva l’impiego di un ottavobasso, un raro strumento alto tre metri e mezzo. La riduzione per organo e pianoforte, oggi utilizzata, fu pubblicata a Londra nel 1873. Del maestro Gounod ricordiamo la soave Ave Maria, melodia sul preludio BWV 846 di Bach molto richiesta per le celebrazioni matrimoniali e la orecchiabile Marcetta funebre per una marionetta, impiegata dal regista Alfred Hitchcock per la presentazione dei suoi deliziosi telefilm, uno standard di 25 minuti ricco di suspense.
Armano Luigi Gozzano

I primi 5000 euro di Specchio dei tempi alle famiglie sfollate di via Nizza

A poche ore dalla devastante esplosione che ha colpito il palazzo di via Nizza 389, nel cuore di Torino, è partita la macchina della solidarietà, messa in moto da Fondazione Specchio dei tempi ETS. E subito i primi 5.000 euro di aiuti sono stati consegnati alle famiglie costrette ad abbandonare le proprie abitazioni.

Il cuore dei torinesi ha risposto, e in molti hanno dato prova della propria generosità.  Ciò ha permesso di consegnare, direttamente nelle mani delle persone sfollate e davvero in poche ore, un concreto contributo economico, indispensabile per affrontare le spese più urgenti: beni di prima necessità, farmaci, spostamenti.

Le famiglie coinvolte – ben due nuclei –  hanno espresso profonda gratitudineverso tutti coloro che hanno donato, sottolineando quanto sia importante sentirsi sostenuti dalla comunità torinese.

In un momento di emergenza così grave per queste famiglie, ogni gesto di solidarietà assume un valore immenso.

La raccolta continua.

Ogni contributo, piccolo o grande, può ancora fare la differenza per chi,
in una notte, ha perso tutto.

È possibile donare sia online, che allo sportello Info Specchio in Via Madama Cristina 35 dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 13.

La World Ultra Cycling Association (WUCA) ha convalidato i 10 Record del Mondo

Il commento di Andrea De Vicenzi: “Un risultato storico”. Con il sostegno di Borello Supermercati 

È ufficiale. La World Ultra Cycling Association (WUCA) ha convalidato i 10 Record del Mondo stabiliti lo scorso 7 e 8 giugno al Velodromo di Palma de Maiorca.
“Un risultato storico, che segna un punto di svolta non solo per la mia carriera, –  spiega Andrea De Vicenzi – ma per tutto il movimento paralimpico”.
I record omologati coprono una ampia gamma di distanze e durate:
• 100, 200 e 300 miglia
• 100, 200, 300 e 500 chilometri
• 6, 12 e 24 ore

È stato – ed è tuttora – un viaggio straordinario, perché tutto questo potrebbe rappresentare solo l’inizio. Quando durante lo scorso inverno, insieme alla mia squadra abbiamo immaginato e poi messo nel mirino questi traguardi, eravamo consapevoli della grandezza della sfida.

Ma sapevamo anche di essere pronti!!!
Con Pietro Delporto e la sua famiglia, seduti a tavola a Palma de Maiorca, è bastato citare la sfida, guardarci negli occhi, e passare subito alla programmazione.

Da li sono seguite calle e telefonate con il team, ed ognuno e ognuna, nel proprio ruolo, si è preparato con dedizione, competenza e passione, affrontando mesi intensi di lavoro, allenamento e pianificazione.

Questa impresa assume un valore ancora più profondo nel contesto paralimpico: nessun atleta con disabilità, prima di me e di noi, aveva mai provato – forse nemmeno immaginato – di affrontare qualcosa di simile.

Questo dato non è solo motivo di orgoglio, ma anche la dimostrazione concreta di quanto il lavoro fatto negli anni stia portando frutti importanti.

L’esperienza accumulata, le cadute e le risalite, le intuizioni e gli errori, le convocazioni mai arrivate in azzurro che facevano male ma comunque continuare a credere in te stesso, oggi si traducono in risultati tangibili e in una consapevolezza che ci spinge a guardare sempre più in alto.

Ora è il momento di festeggiare e godere di questo traguardo.

A distanza di quattro settimane, sento ancora la fatica nelle gambe e l’emozione viva nel cuore.

Quelle 24 ore resteranno impresse per sempre nella mia memoria: il silenzio del velodromo, il ritmo costante della pedalata, gli sguardi e l’attenzione della squadra ad ogni mio passaggio, il cronometro che scandiva ogni giro, e la certezza, giro dopo giro, che ce l’avremmo fatta!

Non ci fermiamo!
Questo è solo un nuovo punto di partenza.
Verso altri limiti da superare!

Infine, un ringraziamento speciale va a tutti gli amici e alle aziende che hanno scelto di credere in questa impresa e che sono al mio fianco in ogni momento, allenamento, in ogni sfida, in ogni nuovo sogno da realizzare.
Il loro supporto è parte integrante di questa storia, ed è anche grazie a loro se oggi possiamo celebrare questo grande risultato:
Borello Supermercati
Progetti del Cuore
Quixa
Pomì
Fondazione Dona di Slancio
Coppini Arte Olearia
Geass
Equistasi
Katana
Outwet
Zinzino
Edel Costruzioni
Lombardo
FIZIK
Anmic Cremona
CSR
Visioli Immobiliare
Avis Casalmaggiore.
Grazie per esserci!
Sempre!

ANDREA DE VICENZI

“Prendersi cura”, la nuova stagione della Casa del Teatro Ragazzi e Giovani

 

Oltre cinquanta spettacoli per tutte le età e una forte attenzione ai temi sociali ed educativi: è la stagione della Casa del Teatro Ragazzi e Giovani di Torino, che per il 2025-2026 ruota intorno al tema del “Prendersi cura”. Un programma ricco di proposte, nuovi linguaggi scenici, artisti under 35 e spettacoli rivolti a bambini, adolescenti e adulti.

“La nuova stagione della Fondazione TRG unisce arte, educazione e impegno sociale attorno al tema ‘Prendersi cura’ – ha dichiarato l’assessora alle Politiche educative e giovanili della Città di Torino Carlotta Salerno -, offrendo un programma ricco, con numerosi spettacoli e laboratori pensati per coinvolgere i giovani e gli studenti, cittadini e cittadine di domani. Una visione condivisa con la Città di Torino, che riconosce nella cultura e nell’educazione strumenti imprescindibili per la crescita sociale e individuale”.

La sinergia tra la Fondazione TRG e la Città di Torino si riflette anche nel dialogo con le principali istituzioni e rassegne culturali del territorio, quali MITO SettembreMusica, MITO per la Città o il Torino Jazz Festival, con una particolare attenzione alle proposte pensate per le nuove generazioni. Proprio quest’anno tre appuntamenti di MITO saranno ospitati alla Casa del Teatro, ampliando ancora una volta le possibilità di fruizione artistica per il pubblico giovane.

Il tema “Prendersi cura” percorre trasversalmente tutta la stagione e si riflette anche nelle nuove produzioni della Fondazione TRG, come Le quattro stagioni (coproduzione con Unione Musicale) che celebra il ciclo della vita con omaggio musicale a Vivaldi, e Zerozerosottozero di Nicolò Tommasini, spettacolo ideato nell’ambito del progetto B.I.S. per un Teatro Bello, Inclusivo e Sostenibile, vincitore del bando “Circoscrizioni che spettacolo… dal vivo!” promosso dall’Assessorato alla Cultura, che affronta il tema della responsabilità individuale di fronte alla crisi climatica e ai suoi effetti sul mondo animale.

Nel periodo natalizio arriva Il canto di Natale, interpretato da Claudio Dughera e Claudia Martore, mentre a gennaio debutta Il mago di Oz, scritto da Micol Jalla e diretto da Isabella Locurcio. Segue Winnie the Pooh della compagnia Drogheria Rebelot, un poetico viaggio tra ricordi e crescita.

Tra le proposte più originali spiccano It’s a match, ambientato in un futuro distopico dove figli e genitori si scelgono su un’app, e Io uccido i giganti, ispirato all’omonimo graphic novel, entrambi firmati da under 30.

Il repertorio TRG propone spettacoli per tutte le età, tra cui KolokIn viaggio con il Piccolo PrincipeLa piramide invisibileAlbert ed ioSulla vita sfortunata dei vermiP come PenelopePinocchioChi sei?Quadrotto, Tondino e la LunaAlice in WWWonderland e La caverna delle meraviglie, che affrontano temi di filosofia, scienza, inclusione, crescita e identità.

La stagione si inaugura con il Festival Incanti, che porta in scena due compagnie spagnole: Anónimos (compagnia Rauxa) e Univers (Engruna Teatre). Tra le novità anche Giulietta e Romeo di Roberto Latini, Capolavori di Mario Berruto, K(-A-)O del coreografo Kenji Shinohe, Meraviglia! di Elsinor e Da dove guardi il mondo? de La Piccionaia.

La danza è protagonista con la Fondazione Egri e quattro titoli: Lo SchiaccianociM’illumino d’immensoEinstein – The Dark Matter e il Gala della danza.

Numerosi gli spettacoli per l’infanzia e le famiglie, tra cui Tutto cambia!Penny e il primo fiocco di neveBluABCD’emozioniIl nuovo vestito dell’imperatriceToc tocBabù e il bosco dei profumiLino e LoneAlfonsina corridoraC’è un cavallo nell’armadioIl lupo e i sette caprettiLumacheIl primo miracoloPer questo!SolitariumCappuccetto Rosso nella pancia del lupo e Sciopero!.

Non mancano appuntamenti speciali: Halloween alla Reggia di Venaria in collaborazione con Artemakìa, Funny Magic Show con il Circolo Amici della Magia, e Carnevalzer, festa acrobatica per tutta la famiglia.

Il cartellone include anche incontri, attività educative, percorsi formativi e programmazione scolastica. La Casa del Teatro si conferma così un luogo aperto e vivo tutto l’anno, dove cultura, arte e crescita si intrecciano nel tempo lento e prezioso dell’incontro.

TORINO CLICK

“Nasce ‘Scelta Cristiano Popolare’”

Per rafforzare il Centro con la cultura cattolico popolare e sociale”

“Presentato stamane alla Sala Stampa della Camera dei Deputati il nuovo soggetto politico
denominato “Scelta Cristiano Popolare”. Un movimento presente in tutto il paese che
persegue, tra gli altri, due obiettivi di fondo. Da un lato rafforzare ‘la politica di centro’ e
il progetto politico di un Centro riformista e dinamico. E, dall’altro, affinare questo
progetto attraverso il contribuito decisivo e determinante del pensiero e della cultura
cattolico popolare e cattolico sociale.
Del resto, dopo il ritorno della destra democratica e di governo e della sinistra in tutte le
sue multiformi espressioni, è quantomai singolare che proprio il campo politico del Centro
continui ad essere debole e, al contempo, marginale e periferico nelle concrete dinamiche
politiche del nostro paese. Al punto che, come è stato sottolineato durante la presentazione
del nuovo movimento, assistiamo ad operazioni che pianificano a tavolino la ricostruzione
di questo luogo politico da parte di esponenti e di partiti che sono radicalmente estranei
ed esterni rispetto a questa sensibilità politica e culturale.
Per queste ragioni, semplici ma oggettive, “Scelta Cristiano Popolare” avvia un percorso
con le forze politiche che si richiamano al Centro per affinare e consolidare un progetto
politico che sia in grado di intercettare segmenti crescenti della pubblica opinione che o
si astengono o votano stancamente altri partiti. Il tutto per superare la nefasta
radicalizzazione della lotta politica e la conseguente polarizzazione ideologica che
finiscono solo per indebolire la qualità della nostra democrazia e la stessa credibilità delle
istituzioni democratiche”.

On. Giorgio Merlo
On. Rodolfo De Laurentiis