ilTorinese

Via Di Nanni, dopo le 21 niente  bevande in bottiglie di vetro e di metallo

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L’arco temporale di applicazione dei divieti previsti dall’art. 8 bis del Regolamento di Polizia Municipale nella zona di via Nanni sarà ampliato: lo ha deliberato  la Giunta comunale su proposta dell’assessore al Commercio Paolo Chiavarino.

Tale articolo, introdotto nel 2013, prevede i divieti di vendita, cessione a terzi e detenzione di bevande in contenitori in vetro o in metallo dalle ore 23 alle ore 7 del giorno successivo su tutto il territorio cittadino. L’esecutivo di Palazzo Civico – con propria deliberazione assunta dopo aver informato la competente Commissione Consiliare – può modificare l’intervallo di tempo di applicazione del divieto con l’esigenza di preservare l’incolumità pubblica.

Visto il perdurare della necessità di contrastare il fenomeno dell’assembramento di numerose persone dedite al consumo di bevande alcoliche in recipienti di vetro o in metallo nelle fasce serali e notturne, su richiesta della Presidente della Circoscrizione 3, la Giunta ha quindi adottato un provvedimento che prevede la modifica dell’arco temporale dei divieti determinando detto divieto a partire dalle ore 21 (anziché dalle ore 23) sino alle ore 7 del giorno successivo nell’area delimitata dalle vie Pollenzo (ambo i lati), Chiomonte (ambo i lati), San Bernardino (ambo i lati), San Paolo, corso Peschiera e piazza Sabotino. Tale area era già stata interessata da analogo provvedimento nell’agosto 2022.

Il nuovo divieto sarà in vigore fino al 31 dicembre 2025.

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Dal 27 al 30 giugno la Festa patronale di Volpiano


Musica e stand gastronomici in piazza Italia

Da giovedì 27 domenica 30 giugno, a Volpiano in piazza Italia, si svolge la Festa patronale dei Santi Pietro e Paolo, con musica dalle 21, gli stand enogastronomici regionali e lo stand della Pro Loco.

Il programma si apre giovedì 27 alle 21 con Gabriel Giusty Djvenerdì 28 in consolle c’è Danilo Djsabato 29 alle 21 Vascollection con le canzoni di Vasco Rossi e alle 22.30 la consegna della Costituzione ai Coscritti 2006; la festa si chiude domenica 30 con alle 10 la processione e alle 11.15 la messa, alle 21 si balla con Ornella’s Group e alle 23.30 vengono eletti Miss Mister Coscritti 2006.

Le aziende del Food piemontese sbarcano negli Usa

DAL 23 AL 25 GIUGNO I PROTAGONISTE A NEW YORK


Commercio e attrattività crescono sull’asse Piemonte-New York. Si rivelano sempre più solidi ed efficaci in termini di competitività e internazionalizzazione i rapporti economici e strategici tra la regione e gli Usa.

Lo conferma il ruolo da protagonista che il territorio piemontese giocherà alla 68esima edizione del Summer Fancy Food, il più grande evento commerciale negli Stati Uniti d’America per l’industria alimentare, in programma dal 23 al 25 giugno al Javits Convention Center di New York.

Dai dolci ai condimenti, dal cioccolato ai formaggi, e ancora salse, caffè, pasta, riso, creme spalmabili, gelato: saranno 13 le aziende piemontesi che parteciperanno alla fiera internazionale americana dove sono attesi oltre 30mila visitatori e 800 giornalisti. A guidare la delegazione sarà il presidente della Regione, Alberto Cirio, che incontrerà gli operatori piemontesi insieme con il ministro dell’Agricoltura e della Sovranità alimentare, Francesco Lollobrigida.

Dichiara il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio: «Essere tra le prime regioni d’Italia in termini di rapporti economici e commerciali avviati con gli Usa significa per il nostro Piemonte aver accresciuto competitività e attrattività. Il nostro lavoro se da un lato sostiene la crescita delle attività di export verso gli Stati Uniti, che valgono quasi il 10% delle vendite di prodotti piemontesi all’estero, dall’altro favorisce l’insediamento sul nostro territorio di importanti realtà imprenditoriali americane. Il terzo asse di questo solido legame è rappresentato dal turismo, con sempre più visitatori Usa che scelgono il nostro territorio per vivere un’esperienza unica, in cui cultura, bellezza e arte si uniscono all’enogastronomia di eccellenza e alla presenza di eventi di portata mondiale, come il Tour de France o le Atp Finals. Il nostro obiettivo ora è mettere in campo nuove risorse per alimentare questi scambi che costituiscono un volano per l’economia e l’occupazione del Piemonte e delle sue imprese».

Il focus piemontese sarà puntato sui prodotti, sui servizi di networking e sulle opportunità commerciali messi in campo per far crescere la competitività del territorio e delle sue imprese. La presenza piemontese a New York sarà curata dalla Regione attraverso il progetto integrato di filiera “Pif agroalimentare”, realizzato con Ceipiemonte, l’agenzia partecipata da Regione e Camere di commercio piemontesi che fornisce servizi alle aziende locali, per la loro promozione all’estero, e alle imprese straniere che desiderano investire a Torino e in Piemonte.

IL PIEMONTE AL SUMMER FANCY FOOD

Ogni giornata in fiera sarà animata da cooking show e degustazioni di ricette e prodotti tipici piemontesi preparati da Silvia Baldini, chef pluripremiata, imprenditrice e autrice di best-seller.
Il 24 giugno, alle 17, appuntamento “extra fiera” per le eccellenze piemontesi; nella scuola di cucina De Gustibus, con la conduzione della produttrice televisiva Kathy McCabe, profonda conoscitrice del Piemonte, sarà servito uno speciale aperitivo che racconterà ai giornalisti americani l’offerta food&wine autunnale del Piemonte, con un focus specifico sui grandi eventi enogastronomici, ma non solo: dal Salone del Gusto alla Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba, passando per i grandi appuntamenti sportivi, come le Atp Finals di tennis. L’evento, organizzato con il supporto di Enit, sarà impreziosito dal cooking show di Silvia Baldini, che nell’occasione si cimenterà nella preparazione di un primo e di un dolce della tradizione piemontese.

IL VALORE DEGLI SCAMBI TRA PIEMONTE E USA

Gli Stati Uniti continuano a essere un Paese molto attrattivo per il Piemonte e nel primo trimestre 2024, come evidenziano le elaborazioni di Unioncamere Piemonte sui dati Istat, si sono confermati il principale mercato di riferimento al di fuori dei confini comunitari, generando l’8,3% del valore delle vendite di prodotti piemontesi all’estero.

Nello specifico, per quanto riguarda l’export piemontese verso gli Usa, le previsioni Istat dicono che per il secondo anno consecutivo il suo valore dovrebbe attestarsi intorno agli 1,3 miliardi di euro. Un risultato che colloca il Piemonte al quinto posto nella graduatoria nazionale delle regioni che commerciano con gli Usa, lo stesso posizionamento che il nostro territorio occupa prendendo in considerazione le importazioni dagli Usa, pari a circa 450 milioni di euro.

Guardando ai singoli comparti, a incidere di più sulle esportazioni verso gli Usa sono quelli di macchinari e apparecchiature non classificati altrove (361 milioni), quello dei mezzi di trasporto (330 milioni) e quello agroalimentare, che si è distinto per una solida crescita: 172 milioni di euro nel 2024, in aumento rispetto ai 159 milioni del 2023 (+8,17%) e ai 157 milioni del 2022 (+9,55%). In crescita anche l’export del tessile (78 milioni; +21,87% rispetto al 2023) e dei metalli (56 milioni; +2,1%).

Gli Stati Uniti si confermano inoltre tra i primi quattro Paesi target per aerospazio, automotive, biotecnologie, Ict, energia e ambiente, prodotti di alta gamma, tessile e agroalimentare nell’ambito dei nuovi progetti integrati di filiera 2024 e 2025 finanziati dalla Regione a valere sul Fesr 2021-27 e realizzati da Ceipiemonte.

Tra le attività di internazionalizzazione si contano anche le numerose partecipazioni a fiere internazionali, business convention e congressi, come, appunto, la Summer Fancy Food, e l’organizzazione sul territorio piemontese di workshop, business convention ed appuntamenti con il coinvolgimento di aziende e buyer provenienti dagli Stati Uniti.

Particolarmente significativa, poi, è la presenza in Piemonte di imprese a capitale statunitense. Nella classifica, guidata dalle aziende francesi, gli Stati Uniti occupano il secondo posto: pur rappresentando solo il 9,8% delle imprese a capitale estero attive in Piemonte, impiegano quasi il 20% degli addetti e producono il 20,4% del fatturato.

Il solido legame tra Piemonte e Usa si manifesta anche in campo turistico, dove nel 2023 – l’anno dei record con oltre 6 milioni di arrivi e 16 milioni di presenze sul territorio piemontese – le presenze di turisti provenienti dagli Stati Uniti sono aumentate di quasi il 35% rispetto al 2022. Negli ultimi dieci anni, si sono registrati oltre 136 mila arrivi e quasi 359 mila pernottamenti dagli Usa, con un incremento di oltre il 70% rispetto al 2014. Le destinazioni piemontesi preferite dagli americani sono Torino e la sua prima cintura, i laghi e le colline rispettivamente con circa il 33% (per Torino e i laghi) e il 25% di quota di pernottamenti registrati rispetto al totale regionale.

Il traguardo nazionale della MTB Marathon CSI

Sui 53 km in Aspromonte attesi un centinaio di biker. Si parte e si arriva a Cittanova (RC)


Reggio Calabria– È fissata per domenica 23 giugno la Granfondo Sentieri d’Aspromonte, una delle principali classiche della MTB meridionale, con la prova di Cittanova (RC) che quest’anno, con il patrocinio del Comune di Cittanova (RC) sarà valida anche come Campionato Nazionale CSI di MTB Marathon. Il percorso della gara Marathon, organizzata da Bicittanova Cycling Team, misura 53 km per un dislivello di 1.800 metri e si preannuncia particolarmente impegnativo con salite importanti sia nella prima parte che a metà gara. Suggestiva quella panoramica che porta al Santissimo Crocefisso in cima al Monte Cucudo. Attesi un centinaio di biker, in particolare da Marche, Puglia, Lazio, Campania, Sicilia e Calabria. Lo start alle 9 da Piazza Calvario. A fine gara, oltre alle medaglie ai primi classificati nelle solite categorie, giovanili, femminili e master da M1 a M8, saranno consegnate ai campioni nazionali le maglie cerchiate tricolori scudettate di arancioblu.

Stealthing

Se chiediamo alle persone cosa sia la violenza sessuale, riceveremo come risposta “il sesso praticato senza consenso”, “lo stupro” o “l’atto sessuale compiuto su minori o su disabili psichici”. Difficilmente parleranno dello stealthing.

Di cosa si tratta? Non è altro che l’atto di sfilarsi il preservativo senza avvisare il partner ricevente, eiaculando nel partner o su di esso, ma comunque in modo non concordato.

Perché questo atto è così grave? I motivi sono molteplici; innanzitutto comporta rischi non indifferenti per il ricevente: gravidanza indesiderata e rischio di trasmissione di malattie non vanno sottovalutati.

Poi, pur ammesso che il partner ricevente sia protetto da entrambi i rischi, è pur sempre un comportamento che non rispetta le richieste e, dunque, avviene senza il consenso.

Immaginate che un estraneo, seduto accanto a voi al bancone di un pub o al tavolo in una mensa, beva al vostro bicchiere senza chiedervi il permesso: come vi comportereste? A parte cambiare il bicchiere per non entrare in contatto con la saliva (ed i germi) altrui, vi sentireste violati, privati di un qualcosa solo vostro.

Potete dunque immaginare ricevere il liquido seminale di una partner, ancor più se è occasionale, convinti che il rapporto terminasse come era iniziato, come avevate concordato magari infilandogli voi la protezione.

Al di là dell’aspetto puramente sessuale, saltano all’occhio almeno due fattori: il primo è non curarsi del prossimo, perché potremmo essere portatori di una MTS a nostra insaputa; il secondo, pensiamo unicamente al nostro piacere senza considerare la volontà del partner.

Questo comportamento è in realtà lo specchio della nostra società dove la violenza, tanto psicologica quanto fisica, aumenta quotidianamente a tutti i livelli, dove l’egoismo è la parola d’ordine in ogni ambito e ciò che il nostro comportamento può determinare negli altri non ci interessa minimamente.

Per fortuna, lo stealthing, in Italia ed in molti altri Paesi, è considerato reato esattamente come spiare una donna sotto le gonne con una telecamera o mentre si cambia in un camerino o toccandole le natiche sull’autobus.

Finché ci saranno, però, padri (ammesso che siano loro i padri: mater sempre certa, pater numquam) che insegnano ai figli che le donne sono oggetti, individui da usare come giocattoli, ci saranno sempre adulti affetti da deficit cognitivo che tratteranno le donne come meri oggetti di piacere, colf, geishe, sarte, cuoche del tutto gratuite e così via.

Molti uomini, frequentatori di prostitute, pagano ben più della tariffa richiesta pur di praticare un rapporto senza precauzioni, sfruttando il bisogno economico della ragazza dettando le regole perché dalla parte del più forte: pago, quindi obbedisci.

E’ evidente che, rispetto a pochi decenni fa, la nostra società sia notevolmente decaduta, non soltanto per ciò che concerne il rispetto delle persone, ma anche (e, direi, soprattutto) il rispetto di sé stessi; è nella natura umana pensare che ogni disgrazia, ogni malattia capitino agli altri, che non riguardino noi: basta vedere come i giovani affrontano i rischi della guida dopo aver bevuto, i parkour, le prove di coraggio più insensate. Qualcuno rimpiange la naja come momento in cui i giovani passavano dalla fase di ragazzo a quella di uomo, dove si iniziava a vivere autonomamente senza la mamma che ti rimbocca le lenzuola ma con un superiore (come è nella vita di tutti i giorni) che ti punisce se sbagli.  Venendo meno questa fase importante dello sviluppo psicologico dell’individuo (che, allora, era riservata al sesso maschile) ecco che tutto ciò che ne consegue viene a galla nel peggiore dei modi.

L’aumento vertiginoso delle violenze di genere (da entrambe le parti), le liti condominiali e stradali scaturite da eventi risibili, l’insofferenza degli studenti nei confronti dell’istituzione scuola e la violenza dei genitori nei confronti del corpo docente e dei pazienti nei confronti del personale ospedaliero sono solo alcune, iconiche, forme di questa mancanza di rispetto che la società mostra e attua nei confronti degli altri individui.

Salvo poi assistere a repentini ripensamenti quando ci si rende conto di aver infastidito la persona sbagliata. Un proverbio messicano, citato nel film “Per un pugno di dollari”, recita “Quando l’uomo con il fucile incontra l’uomo con la pistola, l’uomo con la pistola è un uomo morto.”, ma lo stesso può dirsi quando un cretino incontra un campione di arti marziali o uno armato o, talmente ubriaco, cade durante il litigio e muore.

Purtroppo, i genitori sono spesso troppo impegnati per fare bere la loro parte, i media preferiscono investire in programmi che attirino audience anziché in quelli che insegnano a vivere e la maggior parte delle persone è assorta nel seguire le sirene degli influencer per salvaguardare i propri neuroni.

Sergio Motta

Festa di San Giovanni: misure di sicurezza, modifiche viabili e modalità di accesso alla piazza

 

In occasione dei festeggiamenti di San Giovanni, nelle giornate del 23 e 24 giugno, l’Amministrazione comunale ha adottato – di concerto con la Prefettura e la Questura di Torino – una serie di misure finalizzate a garantire elevati standard di sicurezza prima, durante e dopo gli eventi.

Domenica 23 giugno, come da tradizione, avrà luogo la sfilata del corteo storico in costume d’epoca lungo le vie del centro cittadino. Il corteo partirà da piazza Carlo Felice alle 18.30 e percorrerà via Roma, piazza Castello, via Palazzo di Città, via XX Settembre, via IV Marzo, via Milano, piazza Palazzo di Città, via San Francesco d’Assisi e via Pietro Micca, giungendo in piazza Castello, dove alle ore 22 è in programma l’accensione del Farò.

Lungo tutto il percorso, dalle ore 12.00 e sino a cessate esigenze, su ambo i lati degli assi viabili, è istituito il divieto di sosta con rimozione forzata dei veicoli.

Lunedì 24 giugno, il tradizionale spettacolo pirotecnico si svolgerà come di consueto nell’area di piazza Vittorio Veneto e piazza Gran Madre di Dio alle 22.30.

ACCESSO ALL’AREA SPETTACOLO

L’accesso a piazza Vittorio Veneto per lo spettacolo pirotecnico sarà consentito a un massimo di 49.500 persone. Il pubblico potrà accedere alla piazza a partire dalle ore 18 circa attraverso una serie di varchi controllati da personale specializzato e posizionati su tutte le vie che portano in piazza:

  • Varco 19 – via Montebello / via Verdi- accesso al settore H
  • Varco 17 – via Giulia di Barolo / via Matteo Pescatore – accesso al settore F
  • Varco 16 via Vanchiglia / via Matteo Pescatore –  accesso al settore D
  • Varco 15  via Bava / via Matteo Pescatore – accesso al settore B (accesso per persone con disabilità)
  • Varco 6 –  via Maria Vittoria / via Bonafous – accesso al settore A (accesso per persone con disabilità)
  • Varco 5 – via della Rocca / via Maria Vittoria- accesso al settore C
  • Varco 4 – via Plana / via Maria Vittoria – accesso al settore E
  • Varco 1 – via San Massimo / via Principe Amedeo – accesso al settore G
  • Varco 9 – via Cavour / via della Rocca – accesso al settore I
  • Varco 11 – via Mazzini / via della Rocca – accesso al settore I

RESTRIZIONI AL TRAFFICO VEICOLARE

Divieto di circolazione dalle ore 9.00

Il Ponte Vittorio Emanuele I, a partire dalle ore 09.00 e sino a cessate esigenze, sarà interdetto alla circolazione veicolare (ad eccezione dei mezzi di Soccorso, della Forza Pubblica e per i veicoli muniti di contrassegno della manifestazione) in ambo le direzioni e alla circolazione pedonale sul marciapiede sud. Sul marciapiede nord del ponte, il transito pedonale, in entrambe le direzioni, sarà vietato dalle ore 12.00.

Divieto di circolazione dalle ore 15.00

Dalle ore 15.00 e sino a cessate esigenze, sarà vietata la circolazione veicolare (ad eccezione dei mezzi di Soccorso, della Forza Pubblica e per i veicoli muniti di contrassegno della manifestazione) all’interno dell’area delimitata dalle seguenti vie:

  • corso San Maurizio
  • via Cadorna
  • Lungo Po Diaz
  • corso Cairoli
  • corso Vittorio Emanuele II
  • via Fratelli Calandra
  • via Giolitti
  • via delle Rosine
  • via Maria Vittoria
  • via San Massimo
  • via Des Ambrois
  • via San Francesco da Paola
  • via Vasco
  • via Verdi
  • via Rossini

Divieto di circolazione dalle ore 18.00

Dalle ore 18.00 e sino a cessate esigenze, sarà vietata la circolazione veicolare (ad eccezione dei mezzi di Soccorso, della Forza Pubblica e per i veicoli muniti di contrassegno della manifestazione) all’interno dell’area delimitata dalle seguenti vie:

  • Ponte Vittorio Emanuele I
  • corso Casale
  • via Santorre di Santarosa
  • via Monferrato
  • via Villa della Regina
  • via Vittozzi
  • via Gioannetti
  • salita al CAI
  • viale Maresciallo Giardino
  • corso Moncalieri 13
  • corso Moncalieri lato Fiume Po
  • ponte Umberto I

Sempre dalle ore 18.00, sarà in vigore il divieto di transito sulla strada comunale alla Basilica di Superga.

Divieto di sosta dalle ore 8.00

Dalle ore 8.00 e sino a cessate esigenze, sarà istituito il divieto di sosta con rimozione forzata su ambo i lati di tutte le categorie di veicoli, compresi i mezzi riconducibili alla mobilità sostenibile, nelle seguenti vie:

  • Piazza Vittorio Veneto
  • Lungo Po Cadorna, tratto compreso tra piazza Vittorio Veneto e corso San Maurizio
  • Via Bava, tratto compreso tra piazza Vittorio Veneto e via Matteo Pescatore
  • Via Vanchiglia, tratto compreso tra piazza Vittorio Veneto e via Matteo Pescatore
  • Via Giulia di Barolo, tratto compreso tra piazza Vittorio Veneto e via Matteo Pescatore
  • Via Matteo Pescatore, tratto compreso tra via Giulia di Barolo e lungo Po Cadorna
  • Lungo Po Diaz, tratto compreso tra piazza Vittorio Veneto e via Giolitti
  • Via Bonafous, tratto compreso tra piazza Vittorio Veneto e via Giolitti
  • Via Maria Vittoria, tratto compreso tra lungo Po Diaz e via Plana
  • Via della Rocca, tratto compreso tra piazza Vittorio Veneto e via Maria Vittoria
  • Via Plana, tratto compreso tra piazza Vittorio Veneto e via Maria Vittoria
  • Via Giolitti, tratto compreso tra lungo Po Diaz e via della Rocca
  • Corso Cairoli
  • Via Cavour, tratto compreso tra corso Cairoli e via della Rocca
  • Via dei Mille, tratto compreso tra corso Cairoli e via della Rocca
  • Via Mazzini, tratto compreso tra corso Cairoli e via della Rocca
  • Via Po
  • Via Principe Amedeo, tratto compreso tra piazza Vittorio Veneto e via S.F. da Paola
  • Via delle Rosine, tratto compreso tra via Po e via Principe Amedeo
  • Via Sant’Ottavio, tratto compreso tra via Po e via Verdi
  • Via San Massimo, tratto compreso tra via Po e via Principe Amedeo
  • Via Montebello, tratto compreso tra via Po e via Verdi
  • Via Ozanam
  • Via Accademia Albertina, tratto compreso tra via Po e via Principe Amedeo
  • Via Rossini, tratto compreso tra via Po e via Verdi
  • Piazza Gran Madre di Dio
  • Corso Casale, tratto compreso tra piazza Gran Madre di Dio e via Santorre di Santarosa
  • Corso Moncalieri, tratto compreso tra piazza Gran Madre di Dio e il civico 13
  • Viale Maresciallo Giardino, tratto compreso tra corso Moncalieri e via Bezzecca
  • Via Gioannetti
  • Via San Francesco da Paola, tratto compreso tra via Po e via Principe Amedeo
  • Via Vasco

Dalle ore 08.00 e sino a cessate esigenze, sarà altresì istituito il divieto di sosta su ambo i lati di tutte le categorie di veicoli, compresi i mezzi riconducibili alla mobilità sostenibile, nelle seguenti vie:

  • Via della Rocca, tratto compreso tra via Maria Vittoria e corso Vittorio Emanuele II
  • Via Plana, tratto compreso tra via Maria Vittoria e via Giolitti
  • Via Bava, tratto compreso tra via Matteo Pescatore e corso San Maurizio
  • Via Vanchiglia, tratto compreso tra via Matteo Pescatore e corso San Maurizio
  • Via Giulio di Barolo, tratto compreso tra via Matteo Pescatore e corso San Maurizio

Trasporto pubblico: deviazioni, orario prolungato metro 

Anche i percorsi dei mezzi di trasporto pubblico che transitano nell’area interessata dalla manifestazione subiranno alcune deviazioni, sia domenica 23 sia lunedì 24 giugno.
Il giorno di San Giovanni la metro sarà in servizio con un orario speciale, estendendo l’orario di chiusura alle ore 1.00.
I dettagli con tutte le linee deviate e i servizi integrativi sono disponibili sul sito GTT (www.gtt.to.it).

Piazza Vittorio Veneto: chiusura parcheggio sotterraneo, sospensione servizio TAXI, bike sharing e noleggio monopattini

Il parcheggio sotterraneo di Piazza Vittorio Veneto resterà chiuso a partire dalle ore 9.00 di lunedì 24 giugno. Gli abbonati del parcheggio potranno lasciare il posteggio entro e non oltre le ore 15.00.

Dalle ore 6.00 del 24 giugno alle ore 5.00 del 25 giugno sarà sospesa l’area destinata ai TAXI nell’esedra sud di piazza Vittorio Veneto, mentre l’area taxi Gran Madre sarà sospesa dalle ore 18.00 del 24 giugno sino a cessate esigenze. Entro le ore 12.00 di lunedì 24 giugno e sino a cessate esigenze, verrà inoltre effettuata la rimozione temporanea dei mezzi di bike sharing e noleggio monopattini elettrici presenti in piazza.

SOMMINISTRAZIONE BEVANDE

Dalle ore 12 di domenica 23 giugno alle ore 2 di lunedì 24 giugno, e comunque sino a quando sarà rilevata presenza di pubblico, sarà vietata la somministrazione, la vendita e la detenzione per asporto di bevande con contenitori idonei all’offesa della persona all’interno dell’area perimetrale delimitata dalle vie parallele, su entrambi i lati, delle strade percorse dal corteo storico e in Piazza Castello.

Dalle ore 15 di sabato 24 giugno e sino a cessate esigenze, e comunque sino a quando sarà rilevata presenza di pubblico, sarà vietata la somministrazione, la vendita, il consumo e la detenzione in luogo pubblico per asporto di bevande con contenitori idonei all’offesa della persona nelle vie racchiuse all’interno dell’area perimetrata dalle seguenti vie: lungo Po Cadorna; lungo Po Diaz; corso Cairoli; corso Vittorio Emanuele II (tratto compreso tra corso Cairoli e via della Rocca); via della Rocca (tratto compreso tra corso Vittorio Emanuele II e via Maria Vittoria); via Maria Vittoria (tratto compreso tra via della Rocca e piazza Carlo Emanuele II); piazza Carlo Emanuele II; via Maria Vittoria (tratto compreso tra piazza Carlo Emanuele II e via San Francesco da Paola); via San Francesco da Paola (tratto compreso tra via Maria Vittoria e via Po); via Po (tratto compreso tra le vie San Francesco da Paola / Vasco e piazza Castello); via Verdi; corso San Maurizio (tratto compreso tra via Verdi e lungo Po Cadorna).

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Appuntamenti a Nichelino: ufficio mobile della polizia municipale

Inaugurazione di BarLab, il “nuovo” bar del Centro N. Grosa

Mercoledì 26 giugno alle 10.00 inaugura BarLab, il bar del Centro sociale Nicola Grosa (via Galimberti, 3). Grazie a un accordo tra l’Amministrazione e ENGIM, si è completamente rinnovata la gestione del bar con la formula dell’Impresa Sociale Formativa Non Simulata. Il progetto mira a una forma di gestione finalizzata alla valorizzazione di percorsi di inserimento dei giovani nel mondo della formazione professionale, favorendo apprendimento e l’autonomia. Interverranno il Sindaco di Nichelino Giampiero Tolardo, l’Assessore alle Politiche giovanili e al Lavoro Fiodor Verzola, il Direttore nazionale della Fondazione ENGIM dott. Marco Muzzarelli, i Responsabili della sede ENGIM di Nichelino Costantino Sanfilippo e Davide Bonino, e Fabrizio Revello Responsabile del progetto Impresa Formativa di ENGIM Piemonte.

Inaugurazione dell’aula studio del Campus Diffuso Universitario all’Informagiovani di Nichelino

Venerdì 28 giugno alle 16.30 all’Informagiovani di Nichelino (via Galimberti, 3) inaugura la prima aula studio del Campus Diffuso Universitario fuori dalla Città di Torino.

Interverranno il Sindaco della Città di Nichelino Giampiero Tolardo, l’Assessore alle Politiche giovanili Fiodor Verzola, l’Assessora alle Politiche educative e giovanili della Città di Torino Carlotta Salerno.

Festa siciliana in piazza Di Vittorio

Dal 28 al 30 giugno dalle 10.00 alle 24.00 il centro di Nichelino ospita la Festa siciliana con stand gastronomici e intrattenimento. Sarà un’opportunità per approfondire la vivace cultura siciliana e assaporare le delizie culinarie.

Riprendono gli appuntamenti nei quartieri con l’Ufficio Mobile della Polizia Locale

Da venerdì 28 giugno l’Ufficio Mobile della Polizia Locale di Nichelino torna nei quartieri. Primo appuntamento al Centro sociale Nicola Grosa.

Gli agenti del Nucleo di prossimità della Polizia Locale di Nichelino saranno presenti sul territorio in orario pomeridiano (dalle 17.00 alle 19.00), a disposizione dei cittadini che potranno segnalare eventuali problematiche legate al proprio quartiere, fornendo così agli agenti una maggiore e più capillare conoscenza delle dinamiche cittadine con la conseguente possibilità di fornire risposte e sostegno.

Città di Nichelino online:

Web www.comune.nichelino.to.it

Facebook https://www.facebook.com/Cittanichelino

“Opera viva. Il Manifesto” in piazza Bottesini l’opera di Marina Arienzale “Mosca”

 

 

Martedì 25 giugno alle 18.30 si terrà il secondo appuntamento con “Opera viva. Il Manifesto”. In piazza Bottesiini a Torino. Si tratta di “Mosca” di Marina Arienzale, per la decima edizione di Camouflage.

Un insetto si poggia inerte su una grande distesa arancione. È Mosca di Marina Aziendale, progetto di arte urbana sul preesistente di Alessandro Bulgini che, dal 2015, ospita più di cinquanta artisti italiani e stranieri, interpreti dello spazio pubblico per le affissioni di 6×3 in Barriera di Milano. Questa installazione sarà presente fino al 9 luglio 2024.

Una mosca con i suoi grandi occhi si ferma sul fondale arancione creando un rebus silenzioso, un camouflage da interpretare.

Le apparizioni della mosca nella storia sono numerosissime. Dalle arti visive a partire da Giotto fino a a Damien Hirst, come un topos letterario, ritrovandosi in numerosi scritti di Luciano di Samosata, Omero, Pirandello fino a Kafka e Golding e anche nel cinema dove ricorre come contraltare del perfezionismo, dell’edonismo e dell’individualità della società odierna, ad esempio nell’omonima opera del regista David Croneberg “The fly”, appunto “zla mosca”.

Mosca rappresenta un sostantivo ma anche un nome proprio, Mosca è un simbolo che attraversa i secoli, un monito cristiano, un virtuosismo pittorico, uno scherzo illusionista, elemento di nature morte e vanità, comunica fastidio e ostinazione e stimola il nostro lato più oscuro. La mosca è associata a Belzebù, demone biblico il cui nome in ebraico significa “Signore delle mosche”.

Che cosa rappresenta Mosca?

“Un bagno di arancione – spiega Marina Arienzale- Mosca con i suoi grandi occhi si è accasciata, diventando parte di un rebus che invita a comportamenti che ci potrebbero portare ad essere lì con lei, senza riferimenti a questo colore caldo. Pare che, per la cromoterapia, l’arancione sia il colore che aiuta a digerire”.

Giunto alla sua decima edizione , “Opera viva Barriera di Milano”, il Manifesto è un pretesto per esprimere altro. Il tema scelto per l’edizione 2024 è il Camouflage o cammuffamento, che si riferisce a qualunque metodo utilizzato per rendersi meno visibili alle forze nemiche. Il momento storico che stiamo vivendo evidenzia come la maggior parte dei componenti del sistema culturale sia intimorita dall’esprimersi sulle questioni internazionali.

Il manifesto diventa, quindi, spazio per il non detto, per esporre una necessità, un credo personale perfettamente mascherato. Gli artisti e le artiste selezionati/e sono stati invitati/e a realizzare un’opera antitetica a ciò che in realtà si vorrebbe esprimere e denunciare. Un’opera mimetica e impermeabile, un perfetto camouflage.

L’edizione 2024 incentiva la possibilità di dissentire senza esporsi.

Quest’anno Opera Viva Barriera di Milano, il Manifesto è un’operazione corale che mira a esprimere il disagio tramite la manifestazione pubblica del suo contrario. Sette artisti e i loro manifesti compongono un’unica opera di denuncia e di dissenso.

Gli artisti e le artiste selezionati/e che metteranno in pratica il loro camouflage in piazza Bottesini a Barriera di Milano, dopo il primo manifesto esposto il 4 giugno scorso di Francesca De Angelis, sono Marina Arienzale, fiorentina, laureata in pittura all’Accademia delle Belle Arti di Firenze, Charlotte Landini, Monica Podda e Stefano Budicin, Cocis Ferrari, Giuseppe Fittipaldi e Davide Dormino.

Secondo appuntamento

25 giugno 2024

Mosca

Marina Arienzale

 

Mara Martellotta

 

Sabato 22 giugno modifiche viabili tra i corsi Bramante, Lepanto, Turati e Unione Sovietica

L’incrocio tra i corsi Bramante, Lepanto, Turati e Unione Sovietica sarà interessato nella giornata di sabato prossimo 22 giugno da una serie di lavori per aumentare la sicurezza dei ciclisti impegnati nel Tour de France in occasione della tappa che da Piacenza raggiungerà Torino il 1° luglio.

La scelta del sabato per l’esecuzione dell’intervento, quando sono meno numerose le persone che si spostano per lavoro e il traffico è generalmente più leggero, è stata fatta per minimizzare le inevitabili ripercussioni sulla viabilità che l’istituzione nella zona di una serie di divieti e limitazioni potranno causare.

In particolare, per tutta la durata dell’intervento non sarà possibile procedere lungo l’asse Est – Ovest (e viceversa). Saranno infatti chiuse al traffico veicolare la carreggiata centrale di corso Lepanto da corso Unione Sovietica a piazzale Costantino il Grande. Chiusi anche i controviali Nord e Sud dove, nel medesimo tratto di carreggiata, sarà istituito un senso unico alternato a vista, per i soli residenti. Il transito sarà vietato anche sul collegamento tra la carreggiata centrale e il controviale Ovest di corso Unione Sovietica all’altezza di corso Turati in corrispondenza dell’asse viabile Bramante/Lepanto, con deviazione di tutto il traffico veicolare proveniente da corso Bramante (centrale e controviale) su corso Unione Sovietica/corso Turati.  Verrà eliminata la possibilità di svolta a sinistra dal controviale Est di corso Unione Sovietica all’intersezione con corso Bramante, mentre si procederà a una parzializzazione del traffico veicolare sulla carreggiata centrale di corso Unione Sovietica/corso Turati nel tratto compreso tra corso Sebastopoli e via Tirreno. Non saranno altresì percorribili gli attraversamenti pedonali di corso Unione Sovietica/corso Turati in corrispondenza con l’intersezione corso Bramante/corso Lepanto e gli attraversamenti pedonali di corso Lepanto in corrispondenza con l’intersezione corso Unione Sovietica/corso Turati.

È stato poi disposto il divieto di sosta con rimozione forzata su ambo i lati della carreggiata del controviale Ovest di corso Turati da via Barilli a corso Lepanto; su ambo i lati della carreggiata del controviale Ovest di corso Unione Sovietica da corso Lepanto a via Cristoforis; e su ambo i lati della carreggiata dei controviali Nord e Sud di Corso Lepanto da corso Unione Sovietica a Piazzale Costantino il Grande.

Il cantiere avrà ripercussioni anche sull’organizzazione del trasporto pubblico locale con i tram della linea 4 limitati in corso Lepanto. Maggiori informazioni sul sito di Gtt all’indirizzo https://www.gtt.to.it/cms/avvisi-e-informazioni-di-servizio/torino-e-cintura/11323-linea-4-tram-limitati-in-corso-lepanto-e-navette-bus-sostitutive-dal-22-giugno

Per consentire la realizzazione dell’intervento con le necessarie condizioni di sicurezza per il personale impegnato nei lavori, per tutta la giornata di sabato nell’area limitrofa al cantiere sarà in vigore il limite di velocità di 30 chilometri all’ora.

I lavori, che inizieranno nelle prime ore del mattino, dovrebbero concludersi entro le ore 16.

TORINO CLICK

Nuovo murales al Servizio stranieri del Comune

Un caleidoscopio di colori e forme geometriche, tutti diversi eppure ben integrati nel loro insieme, accolgono da oggi chi arriva al piano terra di via Bologna 49/a, sede del Servizio Stranieri del Comune di Torino. Il nuovo murales attraversa il muro di cinta adiacente all’ingresso e le sedute del cortile interno della struttura ed è frutto, nell’ambito del progetto “Spazio Comune”, di un percorso partecipato di rinnovamento e rifunzionalizzazione operativa degli spazi esterni e interni della sede, per adattarla alle esigenze dei suoi beneficiari, di operatori e operatrici, plasmando un ambiente accogliente e inclusivo.

A inaugurare i rinnovati spazi del Servizio Stranieri nei giorni scorsi il sindaco Stefano Lo Russo e l’assessore alle Politiche Sociali Jacopo Rosatelli.

Grazie alla partnership attivata fra Comune di Torino, UNHCR, Dipartimento di Architettura e Design (DAD) del Politecnico di Torino e della Fondazione Giuseppe e Pericle Lavazza, è stato possibile avviare il percorso di coprogettazione e acquistare i materiali e le attrezzature per la realizzazione dei progetti.

L’obiettivo è quello di rendere gli spazi del Servizio Stranieri più accoglienti e funzionali, in un contesto che vede accrescere la gamma dei servizi offerti così come il numero delle persone raggiunte e coinvolte.

“Il murales che inauguriamo oggi – ha spiegato il Sindaco Lo Russo – ben rappresenta l’idea di comunità che abbiamo in mente per la nostra città, capace di includere e accogliere tutte e tutti, nel rispetto dei diritti e dell’identità di ciascuno. Il Servizio Stranieri offre ogni giorno un supporto prezioso a persone, bambini, famiglie arrivati nella nostra città da altri paesi, aiutandoli ad orientarsi su servizi essenziali che riguardano l’istruzione, la sanità, il lavoro, la casa. Da oggi avranno un luogo ancora più bello e funzionale ad accoglierli”.

“Siamo felici ed orgogliosi della conclusione del percorso di riallestimento partecipativo dello “Spazio comune” operativo al Servizio stranieri della Città – ha affermato l’assessore Rosatelli-. Grazie al coordinamento progettuale del Social Design Lab del Dipartimento di Architettura e Design del Politecnico di Torino, al sostegno della Fondazione Giuseppe e Pericle Lavazza e alla partecipazione di tante operatrici e operatori pubblici e privati, da oggi gli spazi del Servizio saranno più belli e accoglienti. Siamo profondamente convinti che la bellezza non sia un privilegio per pochi, ma un diritto di tutte le persone, specie di quelle più fragili, e che la possibilità di ricevere un servizio in un contesto più piacevole sia parte di un percorso di cura e accoglienza. Il nuovo aspetto degli spazi è tra l’altro coerente con la missione di “Spazio comune”, sportello polifunzionale che riunisce diversi servizi ed enti, con l’intento di facilitare la vita delle persone straniere”