ilTorinese

A Natale siamo più buoni: due iniziative di beneficenza

A Natale siamo tutti più buoni e più facilmente mettiamo mano al portafoglio per opere di bene, anche per quel senso di colpa verso chi ha più problemi di noi. Ci sono opere che poi tornano perché tutti abbiamo conosciuto qualcuno che ha avuto a che fare con la malattia del secolo e in Piemonte abbiamo una struttura medica di  eccellenza la Fondazione di Ricerca per il Cancro che opera a Candiolo.
Quest’anno grazie alla collaborazione tra i lavoratori del Teatro Regio e il personale di Candiolo si terrà una partita di Calcio proprio per raccogliere fondi per la ricerca .
Siamo tutti invitato a partecipare e a diffondere la notizia.
La partita si terrà  sabato 7 dicembre alle ore 14.00 al campi sportivo Città Turin in corso Ferrucci 63 a Torino.
Scenderanno in campo due squadre d’eccezione il team della Fondazione IRCC e quello del Teatro Regio.L’evento patrocinato dal Comune di Torino al fischio d’inizio il sindaco,per dimostrare che si può far squadra contro il cancro.
Ma il 7 dicembre c’è un altro evento benefico che si ripete da anni, questa volta non è lo sport ad unire ma la musica Gli amici di Piero riuniscono le migliori band rock del momento  alle Ogr, il ricavato andrà alla Fondazione Caterina per sostenere iniziative per i bambini Piemontesi.
Se non potete partecipare condividete la notizia.

GABRIELLA DAGHERO

Rubrica Torino Over

Giornata delle scuole, affluenza record

190 scuole, 4000 fra studenti e insegnanti, provenienti dalle scuole di Torino e del resto del Piemonte, dall’infanzia alle superiori, 15.000 collegati in streaming, decine di pullman privati e altrettanti bus di linea messi a disposizione da GTT per una corsa speciale che sul display esterno esponeva la scritta “Giornata Internazionale delle Persone con Disabilitá”.
È stata una vera e propria adunata di massa quella che si è svolta ieri mattina al Pala Gianni Asti (ex Pala Ruffini) dalle ore 10 alle 12,30 per “Emozioni”, la Giornata delle Scuole organizzata da CPD – Consulta per le Persone in Difficoltà per celebrare la ricorrenza del 3 dicembre all’interno del ricco programma di eventi della prima edizione del DisFestival.
Un’autentica esplosione di energia dove artisti, influencer, sportivi olimpici e paralimpici hanno catturato l’attenzione dei giovani con interventi e giochi, promuovendo l’inclusione attraverso lo sport, la musica e il divertimento. La grande manifestazione insieme alla premiazione dei concorsi – “99,9% lo stesso DNA”, che celebra la diversità e l’uguaglianza sociale, e il concorso speciale “Video”, dedicato alle scuole piemontesi e promosso da ADN – Associazione Diritti Negati – ha celebrato la creatività delle scuole, mentre il contest “La Camminata della Salute” ha incoraggiato uno stile di vita attivo.
Durante la mattinata è intervenuto il Sindaco Stefano Lo Russo per portare il saluto della città insieme all’Assessore alla Scuola Carlotta Salerno. Tiziana Nasi, presidente della Federazione Italiana Sport Invernali Paralimpici si è prestata a giocare un match di sitting volley con una selezione di piccoli partecipanti mentre Veronica Biglia, atleta paralimpica che ha partecipato per la paracanoa alle Olimpiadi di Parigi ha giocato ad una partita di baskin.
Tanti  gli ospiti che si sono susseguiti sotto la volta del Pala Gianni Asti come Francesca Melchiori e Caterina Dotto, le atlete della prima squadra femminile del Derthona Basket, accompagnate dal team manager Massimo Mattacheo e dalla loro mascotte Leo, Matteo Soragna, ex cestista e player della Nazionale italiana, attualmente telecronista sportivo per Sky, Daniela Iavarone, allenatrice baskin dell’Ente Italiano Sport Inclusivi, Claudio Ricci, Responsabile Commerciale Derthona Basket, Deborah Repetti e Monica Prati, co-responsabili Progetti Sociali, la Federazione Volley Piemonte, il sitting volley Chieri ’76, gli Insuperabili, il Liceo Coreutico Germana Erba oltre alla partecipazione speciale di Silvia Bruno, presidente CIP Nazionale e Stefano Mossino, presidente CONI Nazionale.

“Ambiente, Sicurezza, Economia: Quale Italia?”

 A Torino il 9 dicembre

Un grande meeting point di confronto tra società civile, politica e informazione nazionale.

La società civile incontra la politica. E lo fa dialogando partecipativamente con istituzioni e rappresentanti del territorio. In un clima di equità, proposta e costruttività fratto di ritmo e contenuti innovativi.

Sono queste le premesse che hanno posto le basi per la nascita del progetto nazionale “Quale Italia?”, nato da un’idea di Luca Pantanella e Maurizio Scandurra.

Il primo in qualità di riconosciuto e stimato esperto del mondo del lavoro e della sicurezza, nella multipla veste di Presidente di ‘Alsil Onlus’ (Associazione per la Legalità e la Sicurezza sui luoghi di lavoro), Vice Presidente Nazionale di ‘FMPI (Federazione Medie e Piccole Imprese) e Segretario Generale Torinese del Sindacato ‘FSP Polizia di Stato’.

Il secondo nella veste di giornalista radiotelevisivo, opinionista, saggista cattolico e piccolo imprenditore.

Debutta così, sulla scorta di questo felice sodalizio frutto di un’amicizia spontanea e sincera, “Ambiente, Sicurezza, Economia: Quale Italia?”, start edition di un convegno nazionale che unisce contenuti ad alta interazione televisiva.

Un tavolo di confronto realizzato in tutto e per tutto in modalità talk-show, arricchito dalle vox populi del pubblico presente in sala.

Lunedì 9 dicembre dalle ore 8.30 alle 13.00, presso l’Aula Magna della ‘SAA – School of Management’ a Torino in Via Ventimiglia 115 sfileranno così star della politica e volti noti della televisione, pronti a dibattere temi di prima grandezza dell’attualità nazionale riletti attraverso proposte inedite formulate dai promotori.

Il fine è migliorare il Paese sotto tre profili primari. I medesimi che danno titolo all’iniziativa: Ambiente, Sicurezza, Economia. Alias, settori strategici per attrazione di investimenti, competitività e sviluppo.

Assieme a Pantanella e Scandurra, anche due esponenti illustri del tessuto produttivo nazionale: Patrizia Polliotto, avvocato d’impresa e consigliere indipendente, e Alberto Marazzato, general manager del ‘Gruppo Marazzato’, tra le più grandi realtà ambientali italiane cui si deve anche per propria parte il rifacimento del nuovo ‘Ponte Morandi’.

I saluti iniziali sono affidati in perfetto stile bipartisan a Gianluca Vignale, Assessore alla Regione Piemonte e Chiara Foglietta, Assessore alla Città di Torino, insieme ai Consiglieri Regionali Fabio Carosso (Lega) e Gianna Pentenero (PD).

Protagonisti del colloquio sono l’On. Gilberto Pichetto Fratin (Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica- Forza Italia), l’On. Riccardo Molinari (Capogruppo Camera dei Deputati – Lega e Segretario Nazionale Lega Piemonte), il Senatore Giorgio Maria Bergesio (Commissione Vigilanza Rai – Lega), la Senatrice Anna Rossomando (Vice Presidente del Senato – PD), l’On. Andrea Casu (Vice Presidente Commissione Trasporti alla Camera dei Deputati – PD) e Domenico Rossi (Segretario Piemontese PD).

Con il commento, gli interventi e gli stimoli pungenti di tre grandi giornalisti italiani: Giuseppe Cruciani, istrionico conduttore de ‘La Zanzara’ di ‘Radio24’, Pietro Senaldi (Condirettore di ‘Libero’) e Klaus Davi, anche apprezzato massmediologo.

Credo sia importante riscrivere le regole del rapporto fra società civile e politica. La modalità inconsueta di questo momento d’incontro collettivo così fuori dagli schemi anche formali è il primo passo. L’obiettivo è alzare al massimo il tiro dello scambio producente per far emergere criticità e problemi reali con immediata schiettezza e altrettanto risolutiva concretezza. Proponendo soluzioni fattibili, condivisibili e raggiungibili tratte dall’esperienza sul campo di chi vive ogni giorno il territorio. Questo è quanto chiede ogni giorno l’uomo della strada: cittadino, lavoratore, imprenditore o studente che sia. Occorre avere il coraggio di fare delle scelte di buonsenso, evitando ogni retorica verisimiglianza”, afferma Luca Pantanella.

In un momento storico in cui esigenza di verità e necessità di sintesi sono massime, la multisciplinarietà diventa una via d’accesso privilegiata alla comprensione del quotidiano. Ancora più efficace se essa si sostanzia attraverso i sistemi comunicativi più in voga fra le masse, perché è il messaggio che conta. Un format che sperimentiamo per la prima volta, che ci auguriamo diventi un appuntamento ricorrente per fare il punto a fine anno e gettare le basi con nuove idee per quello a venire. Un format replicabile anche in altre città, per mettere insieme e sullo stesso piano, senza sconti, politica del territorio e informazione nazionale”, sottolinea invece Maurizio Scandurra.

Ingresso libero sino a esaurimento posti. Per informazioni, tel. 329 7811407.

Rassegna mensile dei libri più letti e commentati

Vi piace leggere ma non trovate il libro adatto a voi? Ecco una piccola rassegna dei titoli più commentati dalla community de Il Passaparola Dei Libri nel mese di novembre.

Al primo posto, era immaginabile, Tatà l’ultimo romanzo di Valerie Perrin: riuscirà ad interessare i lettori tanto quanto il suo precedente Cambia L’Acqua Ai Fiori? Per ora le recensioni sono favorevoli…

Il Treno Dei Bambini, di Viola Ardone: torna di grande attualità, grazie a una recente produzione televisiva e  lettori e lettrici tornano a dividersi sul suo impatto narrativo.

 

Il Cognome Delle Donne, di Aurora Tamigio: la più recente vincitrice del Premio Bancarella si sta imponendo sul pubblico della nostra community, vedremo se diventerà uno dei nostri “classici”. Per il momento chi lo ha letto ne parla benissimo.

 

Incontri con gli autori

 

In novembre conosciamo Sonia Rottichieri, autrice de La Mia Vita Con I Cani  (auto-pubblicazione, 2024) un libro che celebra l’amicizia tra uomo e animale e vuole essere, inoltre, una storia di amore e una  lezione sulla lealtà e sul valore della vita.

Torniamo volentieri a intervistare Sylvia Zanotto in occasione dell’uscita del suo primo romanzo Come Nijinskiy (Nardini, 2024) e facciamo la conoscenza con Andrea Polo, adesso in libreria col suo nuovo libro  Storie Di Padri, Storie Di Figli, (Paesi, 2024) nel quale un padre racconta ai figli un’avvincente storia di famiglia.

 

Per questo mese è tutto. Vi invitiamo a seguire Il Passaparola dei libri sui nostri canali sociali e a venirci a trovare sul nostro sito ufficiale per rimanere sempre aggiornati sul mondo dei libri e della lettura! unlibrotiralaltroovveroilpassaparoladeilibri.it

Dicembre all’ippodromo di Vinovo

 

Il mese di dicembre all’ippodromo di Vinovo, si apre con la TQQ. Una bella Tris, Quartè e Quintè con 14 cavalli suddivisi in tre nastri.
Corsa a trazione posteriore, con Cardoso Dr (14) il bel sauro di Fausto Barelli con alle guide Claudio Monte, unico al nastro dei 2.100. Cavallo abituato a questi percorsi alla rincorsa dei primi e anche in questa occasione dovrà metterci tutto il suo impegno. Difficile un successo, ma certamente probabile un inserimento nel Quintè. Al secondo nastro troviamo la base della nostra giocata: Alessandro Gocciadoro affida a Santo Mollo il proprio allievo, King Knas (13) reduce dalla vittoria di Bologna in corsa analoga ed in questa occasione è giusto che sia il favorito. Cavalla di gran classe Ekarin Baba (12) allieva di Erik Bondo con Francesco Facci in sediolo. Ha vinto bene all’ultima uscita milanese ed è abituata ad avversari di livello. E adesso inizia il difficile, ovvero trovare gli altri due … complicata la sistemazione di D J Dei Veltri e dichiarata non al 100% la rientrante Drujba, rimane Delmonica Ferm (11) vincitrice in bello stile l’ultima a Modena. Davanti c’è un veleno come Celsius Mabel (2) molto veloce nei nastri, potrebbe cercare la fuga. Aggiungiamo ancora Donna Sancha e Daiquiri Dc come possibili inserimenti in una corsa bellissima.
Altra prova di livello il Premio Brughes per buoni cavalli di quattro anni. Match fra Etranger Joyesus, alfiere della scuderia del castello affidato a Mollo in pole position e Eclissi Di Re Dr, pupillo di Francesco Di Stefano al largo. Fra loro El Dorado Bar, motivo della trasferta di Vincevo Castiglia.
Nella corsa gentleman riservata ai cavalli guidati dai loro proprietari, si rincontrano Cabalista con Fabio Marchino e Chicca Ross con Giovanni Scrima in cerca della rivincita.
Inizio corse alle ore 15,10 ingresso gratuito.
Attivi Bar e Ristorante.

eb

Una vigna sul Politecnico di Torino

“Sono molto orgoglioso di partecipare – spiega Franco Rabezzana, patron dell’Enoteca Rabezzana e del Pastificio Giustetto – come Ingegnere laureato al Poli e come vignaiolo a questo bellissimo e nuovo progetto. A Torino nasce ‘Campus Grapes’, la vigna urbana all’interno di un polo universitario targata Politecnico di Torino. Una superficie di quasi 1000 mq che ospiterà più di 750 piante di vite. L’inizio dei lavori di realizzazione della vigna sarà verso la fine dell’aprile 2025, mentre l’inaugurazione ufficiale è prevista per il mese di giugno 2025. La vigna è caratterizzata da un imprinting fortemente sociale, poiché il progetto è aperto a tutti e finanziato interamente da un crowdfunding”.

L’Osteria Rabezzana ha organizzato, per venerdì 6 dicembre, alle 17.30, un aperitivo per presentare il progetto insieme a una delle più promettenti startup del momento, Citiculture. Sarà l’occasione per scoprire come la viticoltura urbana Hi – Tech possa impattare positivamente sulle città, non solo dal punto di vista ambientale. Le vigne Citiculture sono infatti luoghi di riconnessione con la natura che producono impatti localizzati, monitorabili e rendicontabili. Le partnership di Citiculture, con il Politecnico di Torino e il DISAFA, daranno vita a un progetto unico nel suo genere, “Campus Grapes”. Franco Rabezzana, esperto sia di vini che di foundracing, è partner di Citiculture all’interno di questa bellissima avventura.

La prenotazione può avvenire alla mail info@osteriarabezzana.it

Il costo della partecipazione è di 20 euro.

 

Mara Martellotta

Concerto dell’Avvento, “Il genio giovanile di Mozart”. Con l’Orchestra da Camera Polledro

Domenica 8 dicembre prossimo, alle 17.30, presso il teatro Fonderie Limone

Di Mozart vengono scelti la Sinfonia in Fa maggiore n.13 KV 112, il Concerto per fagotto e orchestra in Si bemolle maggiore K 191, la Sinfonia in La maggiore n.29 KV 201. Il Concerto per fagotto in Si bemolle maggiore K 191, composto nel 1774, è una delle più celebri opere solistiche scritte da Mozart per strumenti a fiato. Con una struttura in tre movimenti, il concerto è noto per la sua ricca espressione melodica, la sua tecnica virtuosistica richiesta al fagottista. Il primo movimento, intenso e brillante, si alterna con il secondo movimento lirico, mentre il terzo, vivace e pieno di spirito, mostra il talento di Mozart nel trattare il fagotto come un vero strumento solista, capace di una sorprendente varietà espressiva. Questo meraviglioso concerto sarà suonato da un solista d’eccezione, il Maestro Nicolò Pallanch, primo fagotto del Teatro Regio.

La Sinfonia in Fa maggiore n.13 KV 112 è una composizione di Mozart scritta a Milano durante il suo secondo viaggio in Italia nell’autunno del 1771. La Sinfonia il La Maggiore n.29 KV 201 rappresenta una autentica svolta all’interno della produzione sinfonica mozartiana, segnando l’ultima tappa di un lento processo di affiancamento dall’influenza dominante del gusto italiano. Questo orientamento, avviato già all’indomani del terzo viaggio in Italia e del trionfo milanese del Lucio Silla, risalente all’inverno 1772-1773, potè trovare esiti adeguati soltanto dopo il viaggio a Vienna della successiva estate 1773. I frequenti e proficui contatti avviati nella Capitale imperiale, con le più significative tendenze contemporanee, prima fra tutte quella di Joseph Haydn, spinsero Mozart ad abbandonare quella struttura in tre movimenti concisi e i cui limpidi contrasti di matrice italiana che, appresa da bambino, era rimasta un punto di riferimento fin da bambino.

Fonderie Limone-Via Pastrengo 88, Moncalieri (TO)

Ingresso gratuito

 

Mara Martellotta

Disagi ferroviari: incontro tra comitati e vertici di Rfi e Trenitalia

L’assessore ai Trasporti della Regione Piemonte, Marco Gabusi, dopo l’incontro diventato abituale del lunedì pomeriggio con i comitati dei pendolari delle linee Sfm4 e Sfm7, ha preso atto dell’impegno delle aziende coinvolte, che nell’ultimo mese hanno messo in campo interventi straordinari ma altrettanto dei disagi che continuano quotidianamente.

«Ho ricevuto la disponibilità ad un confronto urgente con i vertici di Trenitalia e Rfi che si terrà mercoledì in tarda mattinata a Torino», ha affermato l’assessore Gabusi.

L’assessore ha concluso sostenendo che «lavoriamo tutti per un unico obiettivo: migliorare le condizioni di viaggio. Confido che il tavolo di mercoledì possa indicare le soluzioni che tutti gli utenti si attendono».

Nursing Up, bilancio di fine anno

Si è svolto lunedì l’incontro di chiusura del 2024 del Coordinamento

 

Regionale Nursing Up Piemonte. Una tappa significativa per fare il punto su un anno ricco di

sfide, ma anche di importanti risultati per il sindacato.

«Nursing Up si conferma il primo sindacato di categoria in Piemonte con 5048 iscritti, una

rappresentanza che continua a crescere e a rafforzarsi» ha dichiarato Claudio Delli Carri,

segretario regionale Nursing Up Piemonte.

La presenza capillare del sindacato è evidente:

• 1550 iscritti solo nella Città della Salute e della Scienza di Torino,

• Oltre 1000 iscritti nel settore privato,

• 156 iscritti nella regione Valle d’Aosta,

• Una rete di 200 dirigenti sindacali eletti nei diversi territori.

Delli Carri ha evidenziato come il 2024 sia stato un anno di grande impegno per il sindacato:

«Abbiamo affrontato temi centrali come la carenza di personale sanitario, la valorizzazione delle

professioni infermieristiche e sanitarie e la sicurezza delle cure per i pazienti. Attraverso trattative

serrate, scioperi mirati e azioni di sensibilizzazione, abbiamo ottenuto risultati significativi sia per i

lavoratori che per il sistema sanitario».

Uno sguardo importante è stato rivolto al 2025, che vedrà le elezioni RSU come un momento

cruciale. «Puntiamo a rafforzare ulteriormente il nostro peso nei tavoli decisionali e ad aumentare il

numero di iscritti, consolidando la nostra capacità di rappresentare le istanze degli infermieri e dei

professionisti sanitari» ha aggiunto Delli Carri.

L’incontro si è concluso con una visione chiara per il futuro: promuovere iniziative strutturali per

garantire il pieno riconoscimento della professione infermieristica e lavorare per un sistema

sanitario sempre più sicuro ed efficiente.

«Nursing Up Piemonte continuerà a portare avanti queste battaglie con energia e determinazione

anche nel nuovo anno» conclude Delli Carri