ilTorinese

Multa e fermo del veicolo per un invalido all’aeroporto di Caselle

UN LETTORE CI SCRIVE

Caro direttore,

ho ricevuto il fermo amministrativo e 160 euro di sanzione pecuniaria, che ad oggi con gli interessi sono diventati 400, perché il primo avviso è giunto alla precedente residenza. La sanzione è dovuta al divieto di parcheggio all ‘areoporto di Caselle per gli invalidi, come me, con residenza a Torino. Per non incorrere in una multa, preventivamente bisogna recarsi presso gli uffici del comune di Caselle e rihiedere il permesso per parcheggiare per il giorno e l’ora di arrivo o partenza di un conoscente o parente. Trovo assurdo che un areoporto internazionale non abbia il libero accesso ai parcheggi per invalidi.Un invalido ha un handicap e non può muoversi come tutti gli altri comuni mortali e avere l’obbligo da Torino di giungere agli uffici del comune di Caselle per richiedere un permesso che a priori dovrebbe essere concesso perché invalidi: lo trovo assurdo. Peggio ricevere un fermo amministrativo di un’auto indispensabile per un invalido. Il quale è obbligato a rivolgersi ad un giudice di pace per difendere un diritto incontestabile.

Arrestati con un kalashnikov, un’ascia, droga e migliaia di euro in auto

Una manovra repentina di un’auto insospettisce gli agenti delle Volanti, che fermano il veicolo e vedono un kalashnikov in bella vista. Così, tre persone vengono arrestate dalla Polizia di Stato per il possesso dell’arma.

I poliziotti del Commissariato di P.S. Mirafiori notano in corso Orbassano un’auto viaggiare a tutta velocità e poi all’improvviso svoltare in via Settembrini. La corsa viene interrotta da un semaforo rosso che consente agli agenti di avvicinarsi all’auto, con tre persone a bordo.

La prima cosa che i poliziotti notano è un kalashnikov, tra le gambe del passeggero anteriore, con il vivo di volata verso l’alto. Disarmato immediatamente l’uomo, i poliziotti rinvengono nell’abitacolo il caricatore, contenente 10 proiettili, e altre 10 munizioni e un’ascia in un borsone. Nella disponibilità dell’uomo col fucile d’assalto trovano anche diverse migliaia di euro in mazzette e della cocaina.

Nel corso delle perquisizioni domiciliari, a casa di uno dei tre arrestati, i poliziotti trovano diversi componenti di un’arma da fuoco con matricola abrasa.

A Vigone il punto sulla nuova Pac 2027

Dal 18 al 20 ottobre a Vigone, nel Torinese, si è svolta la Fiera Generale Nazionale Mais & Cavalli, giunta quest’anno al prestigioso traguardo della sua venticinquesima edizione. Si tratta di un’importante vetrina per le tradizioni agricole del territorio, la coltivazione del mais e l’allevamento dei cavalli in primis.

Tra i numerosi eventi che hanno caratterizzato il ricco programma della manifestazione, di rilevante attualità il convegno di sabato 19 organizzato da Confagricoltura Torino.

Alle 9.30 del secondo giorno della Fiera, presso il Museo del Cavallo, si è dibattuto sul tema “Nuova Pac 2027” con una nutrita successione di relazioni sulla situazione attuale della Politica Agricola comunitaria, il mercato cerealicolo attuale in Italia e in Piemonte e le prospettive dello sviluppo medesimo.

Da evidenziare la presenza tra i relatori di Valentina Pellati, fondatrice e proprietaria dell’Agenzia di Informazioni di Mercato Pellati informa Sas, di Gianfranco Latino e Anna Valsania per la Regione Piemonte, mentre per Confagricoltura sono intervenuti Cristina Tinelli, direttore relazioni istituzionali internazionali e UE e Vincenzo Lenucci, direttore delle Politiche di sviluppo economico delle filiere agroalimentari.

I lavori sono stati introdotti da una serie di dati statistici sulla coltivazione dei cereali e della soia in Piemonte, a cura di Gabriele Busso, vicedirettore di Confagricoltura Torino.

Nella sua relazione Cristina Tinelli ha sottolineato l’importanza della presenza di Confagricoltura a Bruxelles per un confronto continuo con le istituzioni comunitarie. Ricordava anche la recente soddisfazione per la recente elezione del presidente nazionale alla testa del COPA, Massimiliano Giansanti.

Vincenzo Lenucci è intervenuto sull’”implementazione della riforma in Italia, prospettive ed evoluzioni del mercato” illustrando PAC attuale, le modifiche in atto per il 2025 e cosa aspettarsi nel 2027.

Roberto Ballario, responsabile dell’Ufficio Zona, ha parlato in rappresentanza della squadra di operatori di Confagricoltura Torino che ha gestito con grande impegno l’organizzazione e rimane a disposizione degli agricoltori per qualsiasi informazione inerente le tematiche sviluppate dalla tavola rotonda.

Cristina Donalisio, vicepresidente vicario della compagine torinese della nostra associazione di agricoltori, organizzatrice del momento di confronto, ha condotto e moderato la mattinata, che si è conclusa con i saluti e alcune considerazioni del Presidente di Confagricoltura Piemonte, Enrico Allasia.

Il direttore di Confagricoltura Torino, Maria Luisa Cerale, ha orchestrato l’intera organizzazione di questo fondamentale momento di aggiornamento, conclusosi con un brindisi di rito all’insegna dei vini pinerolesi della cantina di Luca Trombotto.

Mara Martellotta

Usic: “Quattro giovani allievi Carabinieri della Cernaia evitano una tragedia”

La Segreteria Regionale Piemonte e Valle d’Aosta dell’Unione Sindacale Italiana Carabinieri (USIC) esprime gratitudine ai quattro giovani allievi Carabinieri che sono intervenuti nel tardo pomeriggio di sabato 19 ottobre, al fine di sedare quella che poteva sembrare inizialmente una rissa tra due soggetti stranieri, ma che alla fine dagli elementi raccolti si è poi accertata essere una rapina.

Grazie alla prontezza di alcuni cittadini che hanno assistito alla lite e che hanno allertato i quattro allievi Carabinieri stanziati presso la Scuola Allievi Carabinieri Cernaia di Torino – che al momento dell’intervento si trovavano in libera uscita – è stato possibile assicurare alla giustizia l’uomo di origini marocchine che aveva appena compiuto una rapina ad un passante al quale aveva sottratto una collanina in oro. Tra questi sarebbe poi scaturita una colluttazione e il marocchino avrebbe estratto un coltello con il quale avrebbe tentato di ferire il malcapitato, arma che è stata prontamente recuperata e repertata dagli allievi, che hanno evitato che l’evento potesse degenerare in qualcosa di ben più grave.

Il Segretario Generale Regionale, Dott. Leonardo Silvestri, ha dichiarato: “All’interno della Scuola Allievi Carabinieri della Caserma Cernaia di Torino, ai giovani Carabinieri Allievi, vengono insegnati valori che oggi si stanno purtroppo perdendo. Indossare la divisa da Carabiniere è un onore, difendere le persone più deboli, difendere la costituzione e la democrazia, sconfiggere ogni forma di criminalità e perseguire un ideale di giustizia e legalità ogni giorno, sono cardini fondamentali e principi che vengono insegnati ai giovani Carabinieri. Mi è capitato di osservarli durante le fasi dell’addestramento nel piazzale della Cernaia, quei giovani spaesati e vogliosi di apprendere qualsiasi nozione che possa essergli utile durante l’espletamento del servizio, hanno dimostrato quanto sia importante l’addestramento e dimostra l’alto livello di preparazione degli istruttori alcuni dei quali provengono dal Gruppo Sportivo dell’Arma dei Carabinieri, che hanno il compito di forgiare questi ragazzi e queste ragazze. Siamo orgogliosi del vostro operato e per questo vi ringraziamo.”

Lo comunica, in una nota, la Segreteria Regionale Piemonte e Valle d’Aosta dell’Unione Sindacale Italiana Carabinieri (USIC).

Torino, 21 ottobre 2024

La Reale Mutua Fenera Chieri ’76 piega al tie-break anche Il Bisonte Firenze

Torino, 21/10/2024

Secondo impegno della Serie A1 Tigotà al PalaFenera, seconda vittoria al tie-break per la Reale Mutua Fenera Chieri ’76 che dopo aver superato al quinto set Novara batte 3-2 anche Il Bisonte Firenze. Un risultato che interrompe la striscia negativa contro la formazione toscana che aveva vinto tutti gli ultimi cinque precedenti.
La vittoria chierese matura al termine di due ore e 25 minuti di gioco e racconta di tante partite in una. Dopo aver dominato il primo set le ragazze di Bregoli si aggiudicano a fatica 25-23 una seconda frazione che li aveva viste condurre in scioltezza fino al 15-9. Con quattro innesti dalla panchina le toscane trovano la giusta quadratura aggiudicandosi il terzo set 22-25 in rimonta da 14-11 e il quarto con un più netto 17-25. Infine il serrato punto a punto del tie-break sorride a Chieri che chiude 15-12.
In una partita in cui un po’ tutte le chieresi hanno alternato momenti di ottimo gioco ad altri in cui hanno faticato il premio di MVP viene assegnato a Omoruyi, autrice di 18 punti con una prova in crescendo. Gicquel gioca due primi set stellari e chiude con 17 punti. In doppia cifra pure Skinner (11). Da sottolineare anche i 9 punti di Anthouli, decisiva nel finale di gara. Nel Bisonte spiccano Davyskiba, top scorer della partita con 20 punti, Nervini (12) e Butigan (11).

Reale Mutua Fenera Chieri ’76-Il Bisonte Firenze 3-2 (25-13; 25-23; 22-25; 17-25; 15-12)
REALE MUTUA FENERA CHIERI ’76: Van Aalen 6, Gicquel 17, Zakchaiou 6, Alberti 7, Skinner 11, Omoruyi 18; Spirito (L); Guiducci, Anthouli 9, Bujis 3, Gray. N. e. Lyashko, Carletti, Rolando (2L). All. Bregoli; 2° Rostagno.
IL BISONTE FIRENZE: Agrifolio, Malual 6, Butigan 11, Mancini 3, Cagnin, Davyskiba 20; Leonardi; Bechis 4, Nervini 12, Acciarri 9, Giacomello 5, N. e. Battistoni, Ribechi (2L). All. ; 2° Chiavegatti.
ARBITRI: Rossi di Sanremo e Papadopol di Mantova.
NOTE: presenti 1508 spettatori. Durata set: 23′, 280, 30′, 29′, 21′. Errori in battuta: 14-13. Ace: 7-11. Ricezione positiva: 58%-60%. Ricezione perfetta: 20%-20%. Positività in attacco: 41%-36%. Errori in attacco: 14-15. Muri vincenti: 14-15. MVP: Omoruyi.

COMUNICATO STAMPA

La cronaca
Primo set – L’attacco si apre con uno scambio lunghissimo concluso dalla schiacciata da posto 2 di Gicquel. Su servizio di Skinner e Zakchaiou il vantaggio chierese cresce rapidamente e sul 6-1, dopo tre muri biancoblù, Bendandi chiama il primo time-out. Toccati i 6 punti di distacco sul 9-3 (attacco di Omoruyi) Chieri subisce il riavvicinamento toscano a 9-5 (Davyskiba). Con tre ace consecutivi di Van Aalen il vantaggio delle padrone di casa torna a crescere (14-6). Bendandi inserisce Nervini al posto di Davyskiba senza incidere sull’andamento di un set sempre più in mano a Chieri, che arriva a doppiare le toscane sul 22-11 con un ace di Omoruyi. La frazione termina 25-13 quando alla seconda palla set arriva l’errore in attacco di Malual. Fra le statistiche del set spiccano i 7 servizi vincenti di Chieri.

Secondo set – Sul 5-3 c’è il primo strappo di Chieri che sale a 9-3. Dopo l’ingresso di Bechis per Agrifoglio e Acciardi per Mancini il punteggio del Bisonte torna a crescere con Davyskiba (9-4). Il servizio di Bechis frutta un break di 3 punti che riavvicina il Bisonte a 10-8. Il mani-out di Gicquel ferma il filotto ospite, quindi l’opposto transalpino con la mano caldissima trascina Chieri a 15-9. Il turno di battuta di Bechis propizia un altro filotto favorevole a Firenze che con i punti di Davyskiba sale a 20-18. Anthoili sigla il 21-18 ma ormai l’inerzia è in mano alle ospiti e quando Chieri subisce il 21-21 Bregoli inserisce Bujis per Skinner. Sul 22-22 l’attacco di Gicquel da posto 2 e il muro di Omoruyi su Malual danno due palle set alle biancoblù. La prima se ne va col primo tempo di Alberti che si ferma sul nastro. Nello scambio successivo il pallonetto di Gicquel vale il 25-23. Nelle statistiche del set svetta proprio Gicquel che chiude con 7 punti personali e l’87% di efficienza in attacco.

Terzo set – Si riparte con i sestetti che avevano concluso il set precedente: Bujis è confermata al posto di Skinner, nel Bisonte ci sono Bechis e Acciardi. In campo c’è un serrato punto a punto fino all’11-11. Due errori toscani permettono a Chieri di allungare a +3 (14-11). Bendandi sostituisce Malual con Giacomello. Davyskiba riporta il Bisonte a contatto (16-15). Si torna a lottare punto a punto. Il mani-out di Nervini da posto 4 porta Firenze in vantaggio per la prima volta (18-19). Ancora Nervini con una pipe firma il doppio vantaggio ospite (19-21). Bregoli chiama time-out, quindi sul 19-22 inserisce Skinner per Bujis. L’attacco fuori di Omoruyi dà a Firenze tre palle set (21-24). Omoruyi annulla la prima, quindi Gicquel serve lungo ed è 22-25.

Quarto set – Il Bisonte prende subito qualche lunghezza di vantaggio: 2-5 (Nervini), 4-9 (muro di Bautigan). Da lì in avanti c’è un po’ di tira e molla ma il distacco a favore delle toscane non scende mai sotto i 3 punti. Sul 17-24 Chieri perde Zakchaiou che deve lasciare il campo per un problema alla caviglia. Firenze da parte sua sfrutta nel modo migliore il primo set-point con Davysskiba che mette a terra il 17-25 portando la partita al tie-break.

COMUNICATO STAMPA

Quinto set – Bregoli schiera Anthoili in diagonale con Van Aalen. Il tie-break si apre con gli attacchi vincenti di Davyskiba e Omoruyi. Il punto a punto prosegue fino al cambio di campo che vede Firenze avanti di un’incollatura dopo l’attacco lungo di Skinner (7-8). Sul nuovo lato della rete Davyskiva dà il doppio vantaggio al Bisonte (7-9), che però viene subito annullato da Anthouli e dall’attacco lungo di Davyskiba. Segue uno scambio molto concitato concluso da Omoruyi (10-9). Set e partita si decidono quando sul 10-10 un attacco e un muro di Anthouli e un muro di Omoruyi portano le biancoblù sul 13-10. Time-out di Bendandi e alla ripresa del gioco Nervini fa 13-11 in pipe. Il muro di Anthouli su Davyskiba dà a Chieri tre match-point. Butigan con un primo tempo sigla il 14-12. Nello scambio successivo Omoruyi chiude la diagonale da posto 4 e fa scendere i titoli di coda sul 15-12.

Il commento
Ilaria Spirito: «
Non c’è mai niente di semplice in questo campionato. L’inizio di gara è stato appannaggio nostro perché loro hanno sbagliato tanto, poi è uscito il vero valore del Bisonte. Da parte nostra dobbiamo lavorare molto sui momenti in cui abbiamo difficoltà come nel terzo e quarto set in cui la squadra avversaria gioca e difende. Ci riusciremo sicuramente. Sono contentissima della vittoria perché i punti sono sempre preziosi».
Stella Nervini: «
Ero molto emozionata all’idea di tornare a giocare qui. Sono contentissima che siamo riuscite a strappare un punto dopo essere partite molto molto male. C’è stata una bella reazione da parte della squadra, peccato non essere riuscite a completare la rimonta».

Chiusura parziale per il sottopasso Spezia

Per consentire lo svolgimento delle periodiche verifiche agli impianti di sicurezza, da lunedì 21 ottobre il sottopasso Spezia sarà interessato da alcuni giorni di chiusura parziale.

La carreggiata nord del sottopasso (direzione corso Unità d’Italia verso via Carlo Martinotti) sarà chiusa al traffico, dalle ore 9.30 alle 16.30, da lunedì 21 a mercoledì 23 ottobre; la carreggiata sud (da via Carlo Martinotti verso corso Unità d’Italia) verrà chiusa con i medesimi orari nelle giornate di giovedì 24 e di venerdì 25 ottobre.

Si invitano gli automobilisti a prestare attenzione alla segnaletica e a pianificare percorsi alternativi durante le giornate di chiusura.

TORINO CLICK

Salis, Giachino:  “Silenzio assordante della Schlein e del PD” 

Prefetto e Parlamento intervengano. L’europarlamentere incita Askatasuna e lotta No Tav

LA TAV è un’opera strategica per l’Europa e per l’Italia come ha votato più volte il Parlamento italiano che ha anche approvato l’accordo con la Francia e il progetto.
Di più dopo il voto contrario del Comune di Torino del 29 ottobre 2018 e la grande risposta SITAV del 10.11.2018 , il 7 agosto 2019 il Senato bocciò la Mozione NoTav dei cinque stelle. Il 12 Novembre 2011 la Legge Finanziaria definì il cantiere di interesse nazionale.  Non è pertanto ammissibile che Parlamentari italiani o europei come la Salis o Sindaci con la fascia tricolore manifestino , approvino o incitino alla lotta NOTAV, peraltro subito seguiti da attacchi al cantiere con danni a persone, aziende e cose.  Questa lotta e’ costata al Paese la perdita di miliardi di PIL e di migliaia di posti di lavoro e un aumento dei costi dell’opera di 2,5 miliardi.
L’intervento della Signora Salis nella sede di Askatasuna a proporre come modello la lotta dei NoTav deve avere delle risposte chiare e forti di Governo, Prefetto, partiti. Concordo con quanto dichiarato dalla on. Montaruli  Stamane ho chiesto al Prefetto di Torino di convocare una riunione con i partiti perché i continui attacchi al cantiere sono intollerabili oltreche’ essere un insulto ai disoccupati e ai senza lavoro. Non si può far finta di niente e bamblinare. I tempi lunghi della realizzazione dell’opera la economia torinese e valsusina li stanno pagando da anni . L’Osservatorio venne istituito dal Governo Berlusconi nel marzo 2006. Il progetto definitivo approvato nel 2015. I lavori dal lato italiano stanno a zero. Se pensiamo che il primo traforo del Frejus venne costruito in soli 13 anni.
Mino GIACHINO 
SITAV SILAVORO

“IoLavoro” per chi cerca occupazione: più di 3.700 opportunità di impiego

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Il 23 e 24 ottobre al Lingotto Fiere di Torino

Oltre 130 aziende,  iscrizioni aperte fino all’evento. Per la prima volta presenti anche le 11 accademie di filiera piemontesi, un’eccellenza regionale

Il tour autunnale 2024 di IOLAVORO, l’evento dedicato a lavoro, orientamento e formazione, debutta a Torino, mercoledì 23 e giovedì 24 ottobre. Il luogo dove candidati e operatori economici, scolaresche ed enti formativi possono incontrarsi è il padiglione 3 di Lingotto Fiere, in via Nizza 294, dalle 10 alle 18.

Anche quest’autunno l’evento organizzato da Agenzia Piemonte Lavoro, insieme ai Centri per l’impiego piemontesi, e promosso da Regione Piemonte grazie alle risorse del Fondo sociale europeo, assolve al proprio ruolo propulsivo nel mercato del lavoro piemontese, confermandosi la più importante e longeva job fair italiana. Quella di Torino sarà infatti la 67 edizione: dal 2005 sono state 64 le tappe di IOLAVORO organizzate a Torino e in località piemontesi, oltre a tre, realizzate digitalmente.

Quest’anno la manifestazione vedrà una robusta presenza di pubblico, richiamato delle tante concrete occasioni di matching. Attualmente sono infatti già più di 3000 le persone che si sono registrate gratuitamente sulla piattaforma online iolavoro.org e le iscrizioni sono aperte anche durante la manifestazione, con la possibilità di registrarsi all’ingresso. Chi è in cerca di impiego potrà infatti incontrare direttamente più di 130 aziende e agenzie di lavoro presenti con l’intenzione di assumere, lasciando loro il proprio curriculum e sostenendo colloqui per scegliere a quale degli oltre 3.700 posti di lavoro disponibili candidarsi. Potrà anche farsi aiutare dal personale dei Centri per l’impiego per ricevere consulenza sul mercato del lavoro, esplorare opportunità occupazionali sia in Italia sia all’estero e conoscere le proposte riservate alle categorie protette, o usufruire del servizio SOS curriculum, che offre consulenza per rendere il proprio profilo professionale più appetibile.

L’evento rappresenta anche un’occasione importante per avvicinarsi ai servizi pubblici per l’impiego che la rete regionale mette a disposizione per facilitare l’inserimento lavorativo, in particolare delle persone con disabilità, fornire orientamento professionale, sostenere l’autoimprenditorialità, certificare le competenze, promuovere la mobilità europea.

Come tradizione, IOLAVORO sarà anche un’occasione di incontro e confronto con giovani e scuole per costruire il Piemonte del futuro. Nell’area dedicata a orientamento, formazione e istruzione, studenti e famiglie potranno infatti incontrare il personale esperto di orientamento di 25 fra istituti di istruzione e formazione e agenzie di formazione professionale presenti.

Nella cornice dello spazio WorldSkills potranno percorrere il “tour dei mestieri” provando, per esempio, a costruire un muro, riparare uno pneumatico, preparare un cocktail. A chi ha meno di 15 anni è riservato il “tour dei mestieri giovani”, dove workshop e incontri dedicati aiuteranno a orientarsi nel mondo della  formazione tecnica e professionale, scoprendo le proprie propensioni. Molto scenografiche le sfide fra i giovani studenti che partecipano ai campionati dei mestieri WorldSkills Piemonte 2024: assistere dal vivo alle loro competizioni in 16 diversi mestieri non sarà solo un momento spettacolare ma anche di alto valore orientativo.

Negli stand riservati alle fondazioni ITS del Piemonte inoltre potrà ricevere informazioni chi manifesta interesse per i percorsi post diploma che queste scuole ad alta specializzazione tecnologica realizzano in aree considerate strategiche.

Sono previsti oltre duemila studenti in visita in questa area, dove per la prima volta si potrà anche approfondire l’innovativo modello didattico-organizzativo rappresentato dalle undici accademie di filiera, un’eccellenze esclusiva del Piemonte. Sono state promosse da Regione Piemonte per rispondere al fabbisogno occupazionale e alla richiesta di rinforzo delle competenze delle imprese operanti in “filiere” ampie e strategicamente rilevanti, con l’intento di integrare l’offerta formativa più tradizionale, coinvolgendo le imprese nel partenariato e stabilendo così un raccordo organico, capillare e continuo tra lavoro e formazione.

Durante la due giorni si potrà infine prendere parte agli appuntamenti in programma: la scaletta prevede un fitto susseguirsi di seminari, laboratori e convegni, tutti aperti al pubblico interessato a sentire raccontare il mondo del lavoro con le sue trasformazioni e i traguardi raggiunti. Mercoledì 23 ottobre, dopo l’apertura, alle 11.00 si terrà l’inaugurazione con il punto stampa dedicato ai giornalisti. Saranno poi presentate iniziative che concorrono a favorire l’occupazione: in particolare, il focus su “Le novità per le analisi del mercato del lavoro in Piemonte: strumenti dinamici per consultare dati e report di monitoraggio” e, nel pomeriggio, alle 16.00, la tavola rotonda “Accademia Piemonte per una formazione al passo con i tempi”. Il programma completo è pubblicato su iolavoro.org.

Dopo l’appuntamento di Torino, il tour regionale di IOLAVORO proseguirà con altre due tappe territoriali, il 15 novembre a Biella, a Città Studi (corso Giuseppe Pella 2) e il 28 novembre a Asti, a Uniastiss, polo universitario Rita Levi Montalcini (piazzale Fabrizio De André), dalle 10 alle 18.

 

Giù dal nostro palcoscenico

 

Non scendere dal nostro palcoscenico significa rischiare un notevole livello di sofferenza personale. Significa dipendere in misura esagerata da ciò che gli altri pensano di noi, o, come già sottolineato, da ciò che noi crediamo che gli altri pensino di noi…

Significa essere continuamente condizionati dai giudizi altrui. Non dovremmo mai dimenticarci di una verità elementare: tranne in qualche particolare caso, le persone fanno a malapena caso a noi, a ciò che siamo e facciamo.

Ognuno in fondo è perso dentro i fatti propri, e spesso ai propri guai. E se qualcuno si rapporta a noi con modalità che non ci piacciono, quasi mai questo fatto dipende da noi, a meno che non abbiamo fatto noi in modo più o meno determinato qualcosa per provocare la sua reazione.

L’unico modo per stare in modo equilibrato sul nostro palcoscenico consiste nell’avere un giudizio positivo di noi stessi, il che implica anche accettare i nostri limiti, i nostri difetti, e sapere che possiamo sbagliare. E accettare i nostri errori.

Significa imparare ad ironizzare ogni tanto su noi stessi. E non avere bisogno di piacere a tutti. Non sarà mai così, ci sarà sempre qualcuno a cui non piacciamo, a cui non stiamo simpatici. E nella maggior parte dei casi questo si rivelerà indipendente da noi.

Se avremo il coraggio di pensarci in modo sereno ed equilibrato, capiremo che è una sua dinamica, il frutto dei suoi bisogni o dei suoi equilibri e una conseguenza della sua situazione personale. Sicché, scendiamo dal centro della scena, e sorridiamo, di noi e degli altri!…

(Fine seconda e ultima parte)

Roberto Tentoni
Coach AICP e Counsellor formatore e supervisore CNCP.
www.tentoni.it
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Autore della rubrica de Il Torinese
“STARE BENE CON NOI STESSI”