ilTorinese

Doccia fredda sulle Olimpiadi “torinesi”: il Cio dice no al bob a Cesana

Doccia fredda sul sogno torinese delle Olimpiadi invernali 2025, niente bob a Cesana: il Cio dice all’Adnkronos che “non dovrebbe essere costruita una sede permanente se non c’è un piano di legacy chiaro e sostenibile”. Una posizione che varrebbe anche per Cesana, per la quale “la mancanza di opportunità di eredità in passato ha già portato all’abbandono della pista realizzata per le Olimpiadi di Torino 2006”. Secondo il Cio il numero totale di impianti di bob, skeleton e slittino sarebbe inoltre sufficiente per l’attuale numero di atleti e competizioni, Ma soprattutto  devono essere prese in considerazione solo le piste esistenti e già operative, per via dei tempi molto stretti. Le gare, saranno forse ospitate  da Saint Moritz o da Igls.

Fondazione Torino Musei, una settimana di appuntamenti culturali

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3 – 9 novembre 2023

VENERDI 3 NOVEMBRE

 

Venerdì 3 novembre ore 22

THE PHANTASMAGORIA OF JATHILAN. Una performance di RAJA KIRIK con Silir Pujiwati e Ari Dwiyanto

MAO – performance nell’ambito del public program di Trad u/i zioni d’Eurasia all’interno delle Antiche Ghiacciaie del Mercato Centrale Torino – in occasione di Artissima

Frutto di un’ampia ricerca artistica sulla storia dell’isola, con la loro pratica artistica i Raja Kirik riflettono sulla violenza, l’oppressione e la resistenza che hanno plasmato Giava. Così come al tempo del colonialismo olandese le danze trance erano d’uso tra i giavanesi per esprimere rifiuto del dominio coloniale e un ardente desiderio di libertà, i Raja Kirik dimostrano come la musica, la danza e i rituali forniscano ancora oggi potenti mezzi narrativi contro il dominio e la violenza straniera.

In The Phantasmagoria of Jahtilan, il duo, accompagnato da Silir Pujiwati (un’acclamata cantante solista esperta nella tradizione giavanese) e Ari Dwiyanto (performer, regista, coreografo e uno dei fondatori del Yogyakarta Bengkel Mime Theatre) rielabora la danza del cavallo Jathilan, una trance dance popolare celebre a Giava e utilizzata per dare forza dopo una sconfitta.

Jathilan è l’acronimo di “Jarane jan tjil-thilan”, che si traduce in “cavallo che balla in modo irregolare”. L’attuale forma di Jathilan si sviluppò dopo la Guerra di Giava (combattuta tra i ribelli giavanesi e l’impero coloniale olandese dal 1825 al 1830) come pratica comune per far fronte alla sconfitta subita per mano dell’Impero olandese e alla devastazione causata dalla conseguente guerra civile. Nelle danze venivano usati dei cavalli di bambù per esprimere sostegno ai cavalieri del leader ribelle, il principe Diponegoro, che avevano combattuto coraggiosamente contro le forze coloniali olandesi. Nonostante la sconfitta subita dai ribelli, la danza Jathilan raffigura una vittoria immaginaria della cavalleria locale contro demoni, mostri o colonizzatori. Questa performance eroica ha quindi molteplici scopi: intrattenere, incoraggiare, guarire e unire le persone in un rituale contro l’oppressione.

The Phantasmagoria of Jathilan è una rielaborazione della tradizione Jathilan, che ne reinterpreta musiche, voci e movimenti. Ritmi elettronici sincopati si combinano con percussioni metalliche di strumenti fatti in casa che inducono alla trance. Il canto meravigliosamente monotono in uno stile melismatico ripetitivo e accattivante si intreccia con melodie cadenzate che sgorgano da strumenti a fiato improvvisati.

Con una propulsione frenetica e apparentemente infinita, la musica di Raja Kirik abbraccia un’ampia portata emotiva.

Ingresso libero fino a raggiungimento capienza massima. Prenotazione consigliata.

Per info e prenotazioni: info.torino@mercatocentrale.it

SABATO 4 NOVEMBRE

 

Sabato 4 e domenica 5 novembre ore 10 – 17

BACCHE E SEMI. LA BIODIVERSITÀ DELLA DISSEMINAZIONE

Palazzo Madama – workshop di acquerello botanico con Angela Petrini

Mediante la dispersione dei loro semi, nell’apparente immobilità dell’autunno, le piante hanno già occupato nuovi territori, nuovi spazi per riprodursi evitando il sovraffollamento.

Ogni specie ha sviluppato organi di forme e caratteristiche ottimali per il raggiungimento dello scopo; così i frutti dell’acanto esplodono, lanciando i semi a metri di distanza, quelli dell’acero volano portati dal vento come eliche, l’artiglio del diavolo ha frutti ricurvi e uncinati per aggrapparsi alle zampe degli animali.

Il workshop propone un’escursione attraverso il disegno e il colore, in questo poco conosciuto mondo dei semi, prendendo spunto dalle piante presenti nel Giardino Medievale.

Angela Petrini accompagnerà i partecipanti in questo esercizio di attenzione e creatività seguendo i canoni della rappresentazione botanica che si tradurrà nella realizzazione di ritratti di piante semplici ma accurati.

Il corso è aperto a tutte le persone curiose e desiderose di mettersi alla prova. I principianti riceveranno un’impostazione di base, mentre i più esperti potranno esercitarsi nell’approfondimento della tecnica per rappresentare dettagli botanici particolarmente impegnativi: dipingere il giallo dei cotogni, rendere la granulosità di certe superfici, il viola-nero delle olive o la superficie color bronzo delle nespole.

Il corso ha una durata di 12 ore ed è accreditato per l’aggiornamento degli insegnanti (legge 170 del 21/03/2016 art. 1.5).

Angela Petrini, affermata acquerellista botanica, ha ottenuto il Diploma con lode in disegno e acquerello botanico dalla Society of Botanical Artists nel Regno Unito nel 2010, tra i suoi riconoscimenti più significativi la Golden Medal ricevuta dalla eminente Royal Horticultural Society al RHS London Orchid & Botanical Art Show 2018.

Materiale occorrente: acquerelli; pennelli tondi a punta fine numeri 4, 2, 0; matita HB; gomma morbida; carta liscia satinata 300 gr. formato 30×40 circa. A chi non avesse il materiale l’insegnante può fornire carta, pennelli e colori necessari per lo svolgimento del seminario al costo di 5 €. È necessario segnalarlo al servizio prenotazioni.

Costo: € 140 / ogni incontro

Posti disponibili per ogni appuntamento: 8
Prenotazione obbligatoria: tel. 011 4429629; e-mail: madamadidattica@fondazionetorinomusei.it

 

Sabato 4 novembre ore 11

CON TESTI – STORIE E LIBRI PER TUTTI

Palazzo Madama – laboratorio di lettura inclusivo per bambini 0/6 anni

Palazzo Madama apre le porte a CON TESTI, progetto culturale che prevede diverse azioni per promuovere la lettura come mediatore di inclusione a supporto dell’infanzia e della genitorialità.

Nel corso dell’appuntamento verranno letti libri tradotti in simboli della Comunicazione Aumentativa Alternativa, libri che contengono pagine gioco interattive, testi funzionali alla lettura multimodale, silent book, libri di sole illustrazioni.

CON TESTI è promosso dalla Fondazione Paideia, insieme a ASL Città di Torino con la Casa della Salute dei Bambini e dei Ragazzi, Associazione Abbonamento Musei, CCW Cultural Welfare Center, Comune di Torino con le Biblioteche Civiche Torinesi e TorinoReteLibri Piemonte.

L’attività progettuale è realizzata con il finanziamento del Centro per il libro e la lettura.

Partecipazione gratuita con prenotazione obbligatoria:

011.4429629 o madamadidattica@fondazionetorinomusei.it

Sabato 4 novembre ore 13

ARTISSIMA BOOK CORNER | PRESENTAZIONE DEL LIBRO MICHELE TOCCA. REPOUSSOIR

GAM negli spazi di Artissima – presentazione del volume a cura di Elena Volpato dedicato alla mostra

Artissima – Book corner – Oval Lingotto fiere – via Giacomo Mattè Trucco 70, Torino

Intervengono l’artista, la curatrice e Alberto Mugnaini, storico dell’arte, esperto di pittura.

Il libro, edito da Corraini in occasione della personale presso la GAM di Torino, raccoglie accanto ad alcune delle opere pittoriche più rilevanti di Michele Tocca, un saggio critico della curatrice e quattro scritti che lo stesso Tocca ha dedicato ad alcuni artisti ottocenteschi presenti nelle collezioni del museo che si dedicarono, come Tocca, alla pittura di paesaggio en plein air. Book Design: Chiara Costa

Progetto vincitore del PAC 2021 – Piano per l’Arte Contemporanea, promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura

Info: https://www.gamtorino.it/it/evento/artissima-book-corner-presentazione-del-libro-michele-tocca-repoussoir/

Sabato 4 novembre ore 15

DECLINAZIONI CONTEMPORANEE

MAO – presentazione delle nuove opere di Marzia Migliora, Kengo Kuma, Lee Mingwei e Francesco Simeti

Dal 2022, sotto la direzione di Davide Quadrio, il MAO ha inaugurato un programma di residenze d’artista e commissioni site specific che individua nell’arte contemporanea il mezzo per favorire la nascita di nuove interpretazioni e narrazioni plurali, oltre che il motore di valorizzazione del patrimonio museale, in un dialogo virtuoso capace di generare connessioni inattese.

In occasione di Artissima 2023, il MAO ha il piacere di presentare al pubblico quattro nuove prestigiose commissioni frutto di questo progetto pluriennale: Il Rituale del Serpente di Marzia Migliora, Le son de la pierre di Lee Mingwei (entrambi in residenza al Museo per il biennio 2022-2024), Flying Kodama di Kengo Kuma e Gigli, cinghiali, qualche carpa e poi conigli, galline e asini in gran quantità di Francesco Simeti, in residenza al MAO a partire da ottobre 2023.

Ingresso libero.

DOMENICA 5 NOVEMBRE

 

Domenica 5 novembre

MICHELE TOCCA. Repoussoir

GAM – chiude la mostra in Wunderkammer

A cura di Elena Volpato

Chiude oggi la mostra Michele Tocca. Repoussoir, progetto vincitore del PAC2021 – Piano per l’Arte Contemporanea, promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura. La mostra, curata da Elena Volpato, è nata dalla volontà della GAM di Torino di acquisire un gruppo di opere di Michele Tocca (Subiaco, 1983), un pittore capace di porsi all’osservazione del mondo con l’immediatezza di una interiore first-timeness: con il candore di uno sguardo che sa vedere tutto come fosse la prima volta, eppure coltiva una profonda conoscenza dei meccanismi della visione, delle strutture di pensiero e delle eredità che l’arte ci tramanda. Questa sua capacità di essere interamente nell’istante presente, di sentire il motivo all’impronta e, al contempo, di vedersi vedere, di sorvegliare ogni sua decisione, di “dimenticare a memoria” nei propri atti le matrici pittoriche che appartengono ai secoli passati, ha portato a immaginare un’esposizione che potesse tenere insieme queste due tensioni fatte di schiettezza attuale e conoscenza della storia. Pochi, meditati, studi pittorici di piccole dimensioni, realizzati direttamente sulla natura da artisti come Antonio Fontanesi, Massimo d’Azeglio e Giovanni Battista De Gubernatis, sono stati tratti dalla collezione di Ottocento della GAM e disposti in alto sulle pareti, come fossero degli appunti ideali, mentre le serie pittoriche di Michele Tocca scorrono sulla linea di visione.

https://www.gamtorino.it/it/evento/michele-tocca-repoussoir/

 

Domenica 5 novembre ore 10.30, 12, 15, 16.30

DUEMILA ANNI DI VITA

Palazzo Madama – visita guidata allo scavo archeologico

Dal 1934 le collezioni del museo civico furono trasferite a Palazzo Madama, edificio iconico della città che nel 1884 era stato oggetto di scrupolose indagini sotto la guida di Alfredo d’Andrade.

Per celebrare i 160 anni del museo, è possibile usufruire di un’occasione unica: accompagnati da archeologhe specializzate, i partecipanti esploreranno la Corte Medievale per poi scendere al livello della fondazione romana e scoprire la complessa stratificazione dei vari livelli di insediamento che si sono susseguiti dall’epoca romana al Settecento.

È obbligatorio indossare scarpe basse con suola di gomma. Il percorso prevede rampe e fondo sconnesso e non è dunque accessibile a persone con difficoltà o disabilità motoria.

Posti limitati.

Costo: 12 € per il percorso guidato + biglietto di ingresso al museo secondo tariffe (gratuito con Abbonamento Musei e Torino Piemonte Card).

Info e prenotazioni: t. 011 5211788 (lun-dom 9-17.30); prenotazioniftm@arteintorino.com

 

 

MARTEDI 7 NOVEMBRE

 

Martedì 7 novembre ore 18.30

ANIMO CHEN. UNA BREVE ELEGIA

MAO – talk dell’artista Animo Chen con Ramona Ponzini in occasione dell’apertura dell’esposizione

Martedì 7 novembre alle ore 18.30 il MAO ha il piacere di presentare l’artista e illustratore taiwanese Animo Chen in dialogo con Ramona Ponzini, artista e performer. Durante l’incontro, a cura di add Editore, verranno presentate l’edizione italiana del volume Una breve elegia e la mostra delle tavole estratte dal libro omonimo e da Love letters, ultimo lavoro di Chen.

Ingresso libero fino a esaurimento posti disponibili.

Dal 7 novembre 2023 a 7 gennaio 2024 il MAO ospita l’esposizione Una breve elegia, a cura di add Editore, che raccoglie un’ampia selezione di tavole dell’artista e illustratore taiwanese Animo Chen estratte dai suoi due ultimi lavori, Una breve elegia Love Letters.

In un processo di conversione di parole in immagini, le illustrazioni di Animo Chen restituiscono un racconto denso e delicato, un’esplorazione della mancanza, della perdita, della lontananza, dell’amore, con un linguaggio che permette alla poesia di prendere corpo nel colore e nelle immagini.

Nei suoi lavori l’artista indaga i sentimenti più profondi e viscerali dell’essere umano e racconta con tratto leggero ma di grande potenza visiva la gioia, il dolore, i desideri minuti di ogni giorni: il primo incontro di un bimbo con la morte, la vita di una coppia in campagna, in una casa infestata dalle zanzare, il viaggio di una ragazza in una città lontana, alla ricerca del suo amato.

L’esposizione è realizzata con il contributo del Ministero della cultura della Repubblica di Cina (Taiwan).

 

 

MERCOLEDI 8 NOVEMBRE

 

Mercoledì 8 novembre ore 18

LE PIANTE NELLA STORIA DEL GIARDINO

Palazzo Madama – nuovo ciclo di conferenze botaniche

Prende avvio un nuovo ciclo di appuntamenti, a cura di Edoardo Santoro, curatore del Giardino Botanico Medievale di Palazzo Madamaper approfondire la storia e le caratteristiche di molte delle piante presenti nei giardini: cinque conferenze per scoprire aspetti storici, botanici e ornamentali di piante che nei secoli hanno avuto un ruolo fondamentale in giardini, parchi e orti botanici.

Un viaggio che partirà dall’Estremo Oriente passando dal Sud dell’Africa e dal Nord dell’America per arrivare naturalmente in Europa dove la tradizione botanica e la passione di giardinieri e appassionati ha portato queste piante alla fama internazionale in ogni stagione dell’anno: in inverno e primavera con ellebori, primule e viole, narcisi e giacinti, in estate e autunno con ortensie, gerani e pelargoni.

Il ciclo di incontri si chiuderà con una visita primaverile al giardino, riservata a chi si iscriverà al ciclo completo, passando dunque da suggestive e inedite immagini proiettate durante gli incontri alle fioriture reali presenti in giardino.

Calendario e programma

 

Mercoledì 8 novembre ore 18: Ellebori

Mercoledì 6 dicembre ore 18: Ortensie

Mercoledì 10 gennaio 2024 ore 18: Primule e viole

Mercoledì 7 febbraio 2024 ore 18: Narcisi e giacinti

Mercoledì 6 marzo 2024 ore 18: Gerani e pelargoni

Mercoledì 10 e mercoledì 17 aprile ore 16: visita al giardino riservata ai partecipanti al ciclo completo di conferenze

Costo: singola conferenza €15; ciclo completo di 5 conferenze: intero € 60; ridotto € 50 (riservato Abbonati Musei; insegnanti, Amici Fondazione Torino Musei, guide turistiche Provincia di Torino).

Prenotazione obbligatoria.

Info e prenotazioni: t. 011.4429629 (dal lun. al ven. 09.30 – 13.00; 14.00 – 16.00) oppure scrivere a madamadidattica@fondazionetorinomusei.it

 

 

GIOVEDI 9 NOVEMBRE

 

Giovedì 9 novembre ore 14.30

LIBERTY IN BORGO CRIMEA

Palazzo Madama – percorso guidato in città

Primo di tre percorsi, legati alla mostra Liberty. Torino Capitale, in corso a Palazzo Madama fino al 10 giugno 2024, che intendono presentare tre aree della città fortemente caratterizzate da costruzioni sorte durante il periodo del Liberty con esempi di edifici destinati sia alla residenza che alla produzione e all’istruzione. Passeggiando lungo le strade sarà possibile cogliere esempi di architetture e decorazioni ispirate sia all’Art Nouveau floreale che ai modelli più geometrici tipici dello Jugendstill.

Borgo Crimea è un antico borgo precollinare, che vide il suo sviluppo verso la fine del XIX secolo, specialmente dopo la costruzione del ponte sul Po, dedicato a Umberto I, in occasione dell’Esposizione del 1911. Lungo Corso Fiume e le vie adiacenti vennero costruite numerose residenze dell’alta borghesia con forti connotazioni legate al nuovo stile Liberty ancora visibili.

Prossimi appuntamenti

 

Venerdì 24/11Un nuovo quartiere al posto della Cittadella

Domenica 03/12Palazzina Lafleur e la bizzarria del nuovo stile Liberty

Costo singolo itinerario: 14€ intero; 11€ ridotto (possessori di Abbonamento Musei, fruitori della visita guidata alla mostra Liberty. Torino Capitale, under 18); gratuito under 6

Pacchetto tre visite: 38€ intero; 29€ ridotto

Durata: 2 ore

Info e prenotazioni: t. 011 5211788 (lun-dom 9-17.30); prenotazioniftm@arteintorino.com

Ritrovo ore 14.30 in Corso Fiume angolo Corso Moncalieri


Theatrum Sabaudiae
 propone visite guidate in museo
alle collezioni e alle mostre di Palazzo Madama, GAM e MAO.
Per informazioni e prenotazioni: 011.52.11.788 – prenotazioniftm@arteintorino.com

https://www.arteintorino.com/visite-guidate/gam.html
https://www.arteintorino.com/visite-guidate/mao.html
https://www.arteintorino.com/visite-guidate/palazzo-madama.html

Se la Svizzera blocca il Giandujotto Torino Igp

Se n’è parlato al convegno “Il Cioccolato delle meraviglie: salute, benessere e felicità”

Si è parlato di Giandujotto di Torino IGP questa mattina al convegno Il Cioccolato delle meraviglie: salute, benessere e felicità di CioccolaTò in piazza San Carlo a Torino. A chiedere aiuto alle istituzioni è stato Antonio Borra, Segretario del Comitato del Giandujotto di Torino IGP.

Il progetto, volto ad ottenere il riconoscimento di Indicazione Geografica Protetta del Giandujotto, è nato nel 2017 e ha il sostegno di 4 facoltà universitarie, di aziende come Ferrero, Venchi, Domori, Pastiglie Leone e di cioccolatieri come Guido Gobino, Guido Castagna, Giorgio e Bruna Peyrano.

Oggi il progetto è in stallo perché il Gruppo Lindt si oppone. Fra le richieste inaccettabili del gruppo svizzero quella di inserire nel disciplinare il latte, ingrediente utilizzato solo dall’industria: il vero giandujotto è fatto solo con 3 ingredienti: nocciola, zucchero e massa di cacao.

Antonio Borra ha chiesto aiuto dal palco di CioccolaTò alla Città e alla Regione per fare rete e lavorare per far riconoscere dall’Europa il Giandujotto di Torino IGP sulla base del progetto che ha forti basi scientifiche.

Borra ha proseguito poi ricordando un dato importante: oggi il gianduiotto vale 200 milioni di euro all’anno. Il Segretario del Comitato del Giandujotto di Torino IGP ha concluso con un’affermazione programmatica forte: “Un gruppo svizzero non può far naufragare un progetto europeo!”.

Durante il convegno il progetto ha ricevuto l’endorsement anche di Giorgio Calabrese, medico specializzato in Scienza dell’Alimentazione e Presidente del Comitato Nazionale per la Sicurezza Alimentare, che si è impegnato a portare la questione anche in sede ministeriale.

www.cioccola-to.events

Sassi dal cavalcavia sulla Torino-Bardonecchia: ferita una donna

Lancio di sassi in autostrada: una donna è stata ferita lievemente al volto, e una seconda auto sulla quale si trovava una famiglia con un bambino piccolo è stata danneggiata dal lancio di pietre da un cavalcavia sulla Torino-Bardonecchia, tra Oulx e Salbertrand. L’allarme ieri  dopo le 21 quando tre auto sono state colpite dalle pietre lanciate da un uomo straniero che è stato fermato dalla polizia stradale. Parabrezza in frantumi e  paura tra automobilisti. Già nel mese di  ottobre i carabinieri avevano arrestato un senzatetto austriaco di 43 anni con problemi psichici che, secondo i militari,  aveva lanciato dei sassi contro le auto tra Orbassano a Candiolo.

 

Festa del IV Novembre, il programma a Torino

Sabato 4 nov. Festa Forze Armate e dell’Unità Nazionale
– P.zza Castello h. 10 Alza Bandiera
– h. 11 Preghiera e Onore ai Caduti alla Gran Madre di Dio
– h. 17 Ammaina Bandiera – P.zza Castello.

A Riga l’illustrazione italiana racconta l’Europa dei popoli

È stata inaugurata oggi presso la sede del Comune di Riga in Lettonia la mostra Europa. L’illustrazione italiana racconta l’Europa dei popoli, il progetto promosso dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e dalla Fondazione Torino Musei, in collaborazione con Città di Torino, Regione Piemonte e Palazzo Madama.

Attraverso le opere realizzate da 16 illustratori italiani di fama internazionale, l’esposizione, organizzata in Lettonia dall’Ambasciata d’Italia insieme al Comune di Riga, racconta i valori dell’Europa: dalla libertà alla democrazia, dallo stato di diritto alla tutela dell’ambiente.

Gli illustratori coinvolti e i temi trattati sono: Matteo BertonPalazzo MadamaRita PetruccioliI trattati di Roma; Gio QuasirossoVentotene;  Camilla FalsiniLibertàElisa SeitzingerRispetto della dignità umanaAndrea SerioUguaglianzaAnna PariniDemocraziaFrancesco PoroliStato di dirittoIrene RinaldiRispetto dei diritti umani; Lucio Schiavon, FratellanzaAle GiorginiLavoroEmiliano PonziCulturaBianca BagnarelliPaceMarina Marcolin, AmbienteGianluca Folì, ScienzaGiulia ConoscentiInclusione.

La mostra sarà visitabile a Riga fino al 26 gennaio 2024. La tappa di Riga di Europa si inserisce in una lunga circuitazione che ha portato l’esposizione in tutto il mondo, con 42 esposizioni organizzate nei cinque continenti con il coordinamento della Direzione Generale per la Diplomazia Pubblica e Culturale della Farnesina.

Il progetto è stato presentato per la prima volta a Torino nel 2022, in occasione dell’evento conclusivo del semestre della Presidenza italiana del Consiglio d’Europa.

“La nostra Europa è prima di tutto unione nella diversità. Una comunità di nazioni che si riconosce nella pacifica convivenza di una molteplicità di linguaggi, sensibilità e valori in costante dialogo tra loro. Eppure quelle stesse diversità, in un passato non troppo lontano, avevano spinto l’Europa nell’abisso della violenza e dell’ingiustizia. I comuni valori della democrazia e dello Stato di diritto le hanno trasformate in fonte di benessere comune per i cittadini europei e di speranza per il resto dell’umanità. Questa mostra ce lo ricorda con la sintesi e la creatività dell’illustrazione italiana contemporanea – racconta l’Ambasciatore d’Italia in Lettonia, Alessandro Monti – Siamo grati al Comune di Riga per aver accolto la nostra proposta, il cui scopo è festeggiare l’amicizia tra Italia e Lettonia ed esaltare il ruolo delle città nel processo di integrazione europea”.

“Sedici grandi creativi italiani per narrare il farsi dell’Europa tramite valori che dovrebbero essere universali. Scelti ciascuno per la propria originalità ed eccezionalità e per le potenzialità dell’illustrazione che, con questa installazione già presentata in 42 paesi del mondo dei cinque continenti, ha ribadito il formidabile potere del suo medium dialogando con un amplissimo pubblico, potendo superare lo steccato della Torre di Babele: facendosi mediatore culturale, incrementando gli scambi culturali tramite quelle suggestioni che il linguaggio non può dire – afferma il direttore di Palazzo Madama – Museo Civico d’Arte Antica di Torino Giovanni Carlo Federico Villa –  Il progetto Europa è una narrazione silenziosa che non ha bisogno di parole: è chiara, si fa ponte tra contenuto e forma, etica ed estetica, comunicazione e informazione, in un’alchimia di talento e responsabilità”.

 

Maratona di Torino il 5 novembre. Previste modifiche viabili in città

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Domenica 5 Novembre avrà luogo la gara podistica Torino City Marathon – Maratona di Torino.

La manifestazione sportiva si svolgerà prevalentemente all’interno del territorio comunale della Città e interesserà anche i comuni di Moncalieri, Beinasco e Nichelino.

La partenza, fissata per le ore 8.30, è posizionata in via Pietro Micca, mentre l’arrivo è nell’area pedonale di piazza Castello. La durata prevista è di circa 5 ore e mezza il percorso sarà chiuso a partire dalle ore 7.30 gradatamente, di pari passo con il passaggio della corsa, fino alle 15.00 circa. Anche le riaperture saranno graduali e avverranno man mano che l’ultimo concorrente sarà transitato.

In tale orario l’area interessata dal percorso di gara sarà quindi soggetta a modifiche viabili.

Il percorso di gara, lungo il quale sarà interdetta la circolazione veicolare, sarà il seguente:

Partenza da via Pietro Micca, via Cernaia, corso Vinzaglio, corso Duca degli Abruzzi, largo Orbassano, corso IV Novembre, corso Agnelli, piazzale Caio Mario nord, corso Settembrini, piazzale Caio Mario sud, corso Unione Sovietica, rotonda Carello, strada del Drosso fino al confine con il territorio del comune di Beinasco. La gara proseguirà fuori dal territorio cittadino, interessando i comuni di Beinasco – Borgaretto – Stupinigi – Nichelino – Moncalieri e rientrerà nel territorio comunale di Torino previsto in corrispondenza del 34esimo chilometro in corso Moncalieri, per poi proseguire in piazza Zara, ancora corso Moncalieri, ponte Umberto I, corso Cairoli, lungo Po Diaz, lungo Po Cadorna, corso San Maurizio, Rondò Rivella, corso Regina Margherita,  via XX Settembre, piazza San Giovanni, piazzetta Reale e arrivo in piazza Castello.

All’interno della gara principale, sul medesimo percorso, è prevista una manifestazione collaterale competitiva di 21 chilometri (Mezza Maratona) con partenza in coda alla Maratona e arrivo nel territorio di Stupinigi.

A carattere non competitivo sarà invece una camminata sulla distanza di circa 7 chilometri che partirà in coda alla Mezza Maratona e si svilupperà sullo stesso percorso sino a corso Vinzaglio angolo corso Vittorio Emanuele II, proseguirà su corso Vittorio Emanuele II e imboccherà corso Vinzaglio sino a corso Matteotti, corso Vinzaglio (ritorno), via Cernaia, via Pietro Micca, piazza Castello, viale I Maggio, viale  Partigiani, corso San Maurizio, Rondò Rivella, viale I Maggio, piazza Castello, via Pietro Micca, via Barbaroux, via XX Settembre, piazza San Giovanni, piazzetta Reale e arrivo in piazza Castello.

Chiusure ponti

Sono previste chiusure totali del ponte Umberto I (asse corso Vittorio Emanuele – corso Fiume) in entrambe le direzioni dalle ore 9.40 alle ore 14.00 circaponte Isabella (asse corso Dante) in entrambe le direzioni dalle ore 09.40 alle ore 13.45 circa e ponte Balbis. (asse corso Bramante) in entrambe le direzioni dalle ore 9.40 alle ore 13.45 circa.

Ponti aperti

Aperti ponte Sassi e ponte Regina Margherita, mentre ponte Vittorio Emanuele I sarà aperto solo in direzione ovest, da piazza Gran Madre di Dio verso piazza Vittorio Veneto con obbligo di svolta in lungo Po Cadorna.

Divieto di transito

L’intera via Pietro Micca sarà chiusa al transito veicolare dalle ore 7.30 e fino a cessate esigenze.

Alcuni assi viabili saranno parzializzati e percorribili in un solo senso di marcia:

  • Strada del Drosso, tratto corso Unione Sovietica – via Anselmetti, sarà percorribile in direzione ovest, verso il comune di Beinasco;
  • Corso Moncalieri, tratto bivio al Castello (Moncalieri) – corso Fiume, sarà percorribile in direzione Nord, verso San Mauro T.se;
  • Corso San Maurizio, sarà percorribile in direzione ovest, verso Rondò Rivella/ corso Regina Margherita;
  • Corso Unione Sovietica, nel tratto dal confine comunale al piazzale Caio Mario, sarà percorribile in direzione nord, verso il centro città.

Percorsi consigliati e criticità

Per chi intende attraversare la città da Sud a Nord provenendo da Moncalieri, è consigliabile utilizzare gli assi viabili di corso Unità d’Italia, corso Massimo d’Azeglio e corso Moncalieri in direzione Nord.

Per attraversare corso Francia da Nord a Sud e viceversa, è consigliabile l’utilizzo dei sottopassi di piazza Rivoli (asse viabile corso Lecce – Trapani) e piazza Statuto (asse viabile corso Inghilterra – Principe Oddone).

Per chi proviene dalla collina in direzione centro città, è consigliato l’utilizzo del ponte Vittorio Emanuele I (asse viabile Gran Madre – via Po) e del ponte Regina Margherita (asse viabile corso Regina Margherita).

Per chi proviene dalla collina in direzione Moncalieri, è consigliabile l’utilizzo di un itinerario collinare.

Divieto di sosta per tutte le categorie di veicoli

  • Viale I Maggio, tratto piazza Castello – Rondò Rivella, dalle ore 05.00 alle ore 10.30;
  • Viale Partigiani, ambo i lati, tratto viale I Maggio – corso San Maurizio, dalle ore 05.00 alle ore 10.30;
  • Corso San Maurizio, carreggiata laterale ovest, tratto Rondò Rivella – viale Partigiani, dalle ore 05.00 alle ore 14.15;
  • Corso Regina Margherita, carreggiata sud del tratto via XX Settembre – Rondò Rivella, dalle ore 05.00 alle ore 14.15.

 

Parcheggi Sotterranei

Il parcheggio sotterraneo di via Roma – piazza San Carlo sarà aperto, ma l’uscita su via Viotti sarà chiusa.

Informazioni

Inoltre, per informazioni sul traffico in tempo reale è possibile consultare il Sito internet Muoversi a Torino https://www.muoversiatorino.it .

Anche i percorsi dei mezzi di trasporto pubblico transitanti nell’area interessata dalla manifestazione subiranno momentanee deviazioni / limitazioni e/o sospensioni.

Per maggiori dettagli sulle linee deviate, visionare il sito Internet di GTT – Gruppo Torinese Trasporti – https://www.gtt.to.it/cms/

Coppa Italia Sedicesimi di finale: Toro fuori!

 

Il Torino viene eliminato dalla Coppa Italia perdendo,in casa,contro il Frosinone per 2-1 nei tempi supplementari.
Continua l’altalena di gioco e risultati per i granata di Juric, aspramente contestati dal pubblico, che dopo un buon primo tempo si sono spenti nella ripresa quando sono subentrati giocatori di qualità dalla panchina.Ora l’unico obiettivo per il Toro è il campionato dove bisognerà raggiungere prima possibile i 40 punti per salvarsi.

Risultati dei sedicesimi di finale di Coppa Italia 2023/2024 che hanno delineato il quadro degli ottavi della competizione (in GRASSETTO le squadre che hanno passato il turno):

CREMONESE – Cittadella 2-1
SALERNITANA – Sampdoria 4-0
BOLOGNA – Hellas Verona 2-0
GENOA – Reggiana 2-1
Lecce – PARMA 2-4
Udinese – CAGLIARI 1-2
Torino – Frosinone
SASSUOLO – Spezia 0-0 (5-4 d.c.r.)
Il quadro degli ottavi di finale aggiornato:

Lazio – Genoa
Roma – Cremonese
Salernitana-Juventus
Frosinone– Napoli
Inter – Bologna
Fiorentina – Parma
Sassuolo – Atalanta
Cagliari – Milan

Enzo Grassano

Enrico Tommasi: “Un imperfetto sconosciuto”, viaggio alla scoperta del proprio padre

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Chi può davvero sostenere di aver conosciuto i propri genitori? Una storia di riconciliazione e di perdono

L’AUTORE SI PRESENTA

“Sono Enrico Tommasi, nato a Salerno il 24 ottobre 1961, notaio di professione e scrittore per passione, vivo da molti anni tra Milano e il Lago di Como.

Ho iniziato a scrivere nel 2018 e ho pubblicato quattro libri: “I ragazzi della via Boeri” (giugno 2019, Primiceri Editore), romanzo di formazione, finalista nella sezione Opere Prime al Premio Internazionale di Letteratura Città di Como, selezionato e presentato al Bookcity Milano 2019;  “L’inganno della lentezza” (giugno 2020, Primiceri Editore), diario intimo di un cammino sulla via Francigena italiana; “La nostra estate migliore” (giugno 2022, Morellini Editore) altro romanzo di formazione, ristampato più volte e per molti mesi tra i titoli di narrativa contemporanea più venduti su Kindle Store; il quarto e ultimo (settembre 2023 Morellini Editore) s’ intitola “Un imperfetto sconosciuto” ed è un romanzo che affronta il complicato rapporto padre/figlio”.

 

IL LIBRO

Chi può davvero sostenere di aver conosciuto i propri genitori?  Sovente le complessità della vita non ce lo permettono, ed è questa l’amara riflessione di Enrico, il protagonista, quando apprende che suo padre è morto.

Più del dolore della perdita, lo fa soffrire la consapevolezza di non averlo conosciuto come uomo, un senso di vuoto che trascende l’ineluttabilità della morte.  Ma una lettera inaspettata cambierà tutto: una donna vuole assolutamente vederlo per parlargli di suo padre.

Enrico è titubante, ma la voglia di sapere qualcosa in più di suo padre è così forte che decide di incontrarla.  Inizia così un viaggio, sia reale che metaforico, che lo porterà nelle zone oscure della storia della sua famiglia e dell’esistenza di suo padre.

Prima a ritroso nel tempo, con una ricerca nei ricordi familiari più cupi e dolorosi, che gli permetteranno di mettere a fuoco le cause delle mancanze paterne, poi verso Napoli, dove scoprirà una verità inaspettata. Una storia di riconciliazione e di perdono.

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Ritrova il tuo respiro naturale attraverso il pranayama

YOGA SENZA BARRIERE 

 

Nel caos della vita quotidiana, ritrovare la tranquillità interiore diventa essenziale.

 

Il pranayama, un’antica pratica yogica di controllo del respiro, offre un percorso verso la calma e la consapevolezza.

 

In questo articolo, esploreremo una tecnica di pranayama adatta ai principianti, un modo per riconnettersi con il respiro naturale e trovare serenità nel proprio ritmo vitale.

 

1. Posizione: Siediti in una posizione comoda, con la spina dorsale dritta e le mani appoggiate sulle ginocchia.
2. Respiro Diaframmatico: Inala lentamente attraverso il naso, permettendo al tuo diaframma di espandersi completamente. Senti il tuo stomaco sollevarsi mentre respiri profondamente.
3. Trattenimento del Respiro: Fai una breve pausa trattenendo il respiro per alcuni secondi.
4. Esalazione Controllata: Esala lentamente attraverso il naso, svuotando completamente i polmoni.
Ripeti: Ripeti questo ciclo di respirazione per 5 minuti circa, concentrandoti sulla sensazione del respiro che entra e esce dal tuo corpo.

Questa pratica di pranayama aiuta a calmare la mente, ridurre lo stress e aumentare la consapevolezza del respiro.

È un modo accessibile per avvicinarsi al mondo del pranayama, portando equilibrio e armonia nella tua vita quotidiana.

Namasté – @odakawithserena

SERENA FORNERO