Incendi dolosi, caos treni anche a Torino
Gli incendi (dolosi secondo Rfi) presso lo snodo di Firenze che regola i flussi tra Nord e Sud del Paese hanno provocato ritardi medi di 180 minuti, con punte di 240
Sono stati cancellati 42 treni Alta velocità, di Trenitalia e di Italo». A Torino le partenze dei treni da Porta Nuova e diretti nel Centro e nel Sud sarebbero quasi tutte in orario. Difficile, invece, la situazione dei flussi in arrivo: tre ore di ritardo per il Frecciarossa 9504 partito da Termini, 230 minuti per il 9610 partito da Napoli e due ore per il Frecciarossa 9312 atteso da Salerno.
Viano e quella sua idea di laicità
Ecco i razzi sparati contro la polizia
L’ufficio stampa della Questura di Torino ha diffuso nella tarda mattinata di lunedì la foto dei paracaduti dei razzi di segnalazione nautica che gli antagonisti, nella serata di sabato, hanno sparato nel sentiero Gallo Romano contro le Forze dell’Ordine, unitamente a bombe carta e pietre. La caratteristica di questi razzi di segnalazione è quella di contenere una sostanza incandescente ed illuminante che, nel caso dell’altra sera, ha verosimilmente provocato il principio di incendio nel bosco, poi spento grazie all’intervento delle forze dell’ordine e dei tecnici del cantiere con estintori che hanno inoltre evitato la propagazione delle fiamme nel bosco. Analogo strumento illuminante era stato utilizzato, in altro contesto, dagli anarchici, provocando l’incendio di un grande capannone interno al carcere di Torino in occasione delle iniziative di solidarietà ai militanti libertari arrestati a seguito dell’operazione “Scintilla”.
M.Iar.
Un astemio alla corte di Re Carlo
L’essenza del vino è proprio questa, trasformare un uomo che non sa cosa dire in qualcuno che non sa cosa dice, ma dà voce al suo cuore, finalmente libero da ostacoli e paure.
Intrise dal prezioso nettare, le parole riescono sempre, acquistando un significato autentico.
“Con tono schietto e pungente, Tiziano Gaia ci conduce nel mondo dei vini e di chi li degusta per
professione, alternando autobiografia, coloriti aneddoti, curiose disquisizioni tecniche e riflessioni sulla spettacolarizzazione dell’enogastronomia.”
TIZIANO GAIA è nato a Torino nel 1975 e ha vissuto a Castellinaldo (Cuneo), il paese di cui è originaria la famiglia. A lungo responsabile delle pubblicazioni enologiche del movimento Slow Food, è direttore del comitato scientifico del WiMu, il Museo del Vino a Barolo, e collabora con la rivista internazionale «Decanter». È autore e regista di documentari, tra cui Barolo Boys. Storia di una rivoluzione e Itaca nel Sole. Cercando Gian Piero Motti. Ha pubblicato Puoi chiamarmi fratello (2011) e Di vigna in vigna (2015).
Stappato
di Tiziano Gaia
Un astemio alla corte di Re Carlo
BALDINI+ CASTOLDI, Milano 2019, Le Boe, euro 18, pp. 336
Continuano i roghi di rifiuti nell’Astigiano
Nuove denunce dei carabinieri forestali
Negli ultimi giorni altre quattro persone oltre a quelle già segnalate nel mese di giugno, sono state denunciate dai Carabinieri Forestali di Canelli per smaltimento illecito di rifiuti mediante combustione.
Lo scorso 7 luglio i militari si erano recati in località Strada dei Roeri di Isola d’Asti, in un’area di cava dismessa già teatro di ripetuti abbandoni di sfalci e di precedenti incendi, dove i Vigili del Fuoco stavano procedendo allo spegnimento di un rogo e alla messa in sicurezza del sito. Erano stati alcuni passanti a segnalare l’incendio al numero di emergenza 112, preoccupati dalla risalita di una densa colonna di fumo.
Due uomini rumeni venivano colti nell’atto di dar fuoco a cassette per ortofrutta, sia in legno che in plastica, che avevano trasportato in loco mediante autocarro con l’obiettivo specifico di disfarsene appiccandovi il fuoco. Le indagini successive hanno permesso di accertare che i due uomini erano stati incaricati da un terzo uomo, titolare di un’azienda agricola di Isola d’Asti e proprietario del mezzo utilizzato per il trasporto. Questi è stato quindi denunciato in concorso con i due per gestione illecita di rifiuti. Agli autori del rogo sono state contestate anche sanzioni amministrative ai sensi della normativa regionale sugli incendi boschivi, poiché il fuoco era stato appiccato in adiacenza di un’area boschiva. Ci sono inoltre irregolarità nel rapporto di lavoro tra il committente e gli autori materiali del rogo, su cui sono tuttora in corso approfondimenti.
In questi ultimi giorni anche un uomo cinquantenne di Nizza Monferrato è stato denunciato per smaltimento illecito di rifiuti, in quanto colto nell’atto di bruciare, su di un terreno nel territorio del comune di Canelli, un cumulo di circa 3 metri cubi di materiale vario di cui intendeva disfarsi insieme a residui vegetali.
Marisa Merz, artista torinese di fama internazionale ed unica donna esponente della corrente dell’arte povera è morta a 93 anni
Era moglie di Mario Merz, e madre di Beatrice, presidente della Fondazione Merz. Esordì negli anni Sessanta esponendo a Torino opere che anticipano l’Arte Povera. Ha esposto in numerose personali e collettive in Italia ed Europa. Tra il 2017 e il 2018 ha proposto una mostra itinerante inaugurata al Metropolitan Museum di New York. Nel 2013 la Biennale di Venezia le ha conferito il Leone d’Oro alla carriera.
Nella notte tra domenica e lunedì una gazzella dei carabinieri di Moncalieri è stata attirata dalle urla di una anziana donna che chiedeva aiuto affacciata al balcone di casa, urlando che la stavano picchiando
Nel frattempo erano arrivate al 112 ulteriori richieste di intervento di alcuni vicini di casa che avevano udito le urla disperate.
I militari hanno soccorso la donna di 92, fortemente scossa, che ha detto loro che la propria badante rumena di 52 anni era rientrata in casa ubriaca e l’aveva picchiata, strattonandola per i capelli e sbattendola contro i mobili di casa e verso una finestra andata in frantumi.
La badante, alla vista dei carabinieri, andava in escandescenza, scagliandosi anche contro di loro con calci e pugni ma veniva bloccata ed arrestata.
La donna, invece, è stata medicata per le lesioni subite.
Adesso la 52enne rumena dovrà rispondere dei reati di lesioni aggravate, abuso dei mezzi di correzione, , maltrattamenti in famiglia, danneggiamento, resistenza a pubblico ufficiale.
Buon compleanno Nonna Giuseppina!
Grande festa per Giuseppa Codacurdi. La nonnina, nata in Calabria e trapiantata a Torino, oggi compie ben 106 anni.
Giuseppa è nata a Siderno, in provincia di Reggio Calabria, il 22 luglio 1913 e oggi compie ben 106 anni. Ha vissuto gli anni difficili della Prima e della Seconda Guerra Mondiale e la crisi economica l’ha portata ad allontanarsi dalla sua terra, alla quale però è rimasta sempre molto legata. Donna dal carattere forte, non ha mai mollato e il suo piglio e la sua determinazione l’hanno sostenuta anche nei momenti più difficili.
Accanto a lei, in un giorno così importante e felice, gli amati figli e nipoti. La figlia Natalina, in particolare, ci ha tenuto a non far passare inosservato questo giorno così importante. Allora tanti auguri cara nonna Giuseppina e, come si suol dire, 100 di questi giorni!
vs
L’alpinista ferito in salvo sull’elicottero
Un elicottero messo a disposizione dalle Autorità pachistane ha recuperato Francesco Cassardo, l’alpinista torinese ferito mentre scendeva il Gasherbrum VII. Verrà portato a Skardu. Lo ha annunciato il compagno di cordata Cala Cimenti che ha seguito le prime operazioni di soccorso. I due alpinisti erano stati raggiunti a piedi da altri due colleghi partiti dal campo base, che hanno poi trasportato il ferito verso valle e ora ridiscenderanno a piedi.