Jessica Costanzo (M5S): “Un risultato atteso da tempo che dà respiro ai lavoratori”

Prosegue con successo questo momento di contaminazione fra le novità di una fiera generica e l’arte contemporanea a dimostrazione di come il bello possa essere emozionante su varie tematiche e linguaggi. Nel 1995 quando nasce storicamente il progetto infatti l’idea principale è stata quella di creare un incontro quasi casuale fra l’arte ed il pubblico di una fiera non specialistica cercando emozioni spontanee. Nel tempo sono cosi stati allestiti spazi con quasi 250 artisti dai linguaggi più diversi , pittura, scultura, installazioni, video arte, fumetto , performance, con artisti del territorio ma anche con artisti di livello nazionale o giovani artisti che nel tempo sono diventati riconosciuti maestri. Il titolo di questa edizione sarà ” Dissolvenze liquide” un titolo che sarà poi spiegato nel testo introduttivo al depliant della mostra che conterrà anche le immagini delle opere degli artisti che sarà sponsorizzato dalla ditta Magnoberta di Casale Monferrato. Fra gli artisti selezionati troviamo in questa edizione Rita Bo, Leo Ippolito, Anne Conway, Cecilia Prete, Livio Degiovanni, Paolo Viola ed altri. Il progetto come sempre sarà patrocinato dall’assessorato alle manifestazioni del Comune di Casale Monferrato.
Tutti contro tutti. Chiaretta rassicura i torinesi, per ora non vado a Roma per dare una mano a Giggino.
Continua a serpeggiare il terrore tra i cittadini. L’ ex vicesindaco Montanari rappresenta le
istanze degli antagonisti sulla Cavallerizza. Ciarpame ideologico. E il piddino Del Rio viene a Torino e sull’
alleanza con i pentastellati sostiene che magari, forse, vedremo … si può fare. Con la solita
domanda: ha fatto tutto da solo o c’ è qualcuno che lo manda? Comunque cambiano i fattori ma
non il risultato finale: disastro per il centro sinistra. Invece buone nuove dalla Regione. Se tutto
va bene il 2020 sarà l’ anno dell’ inaugurazione del Grattacielo in zona Lingotto.
Incrociare le dita è d’obbligo. Dal 2000, se ne parla, ed il preliminare è del 2004. Come passa
il tenpo. Solo 6 anni fa il Chiampa disse: adesso ci penso io… ma non ci è riuscito. Destino cinico
e baro. Sono passati 20 anni tra fallimento di imprese , materiali che non funzionavano e Fuskas
arrabbiato per lo stravolgimento del suo originale progetto. Insomma tutto come da norma
italica. Per il resto il solito tragico tran tran. Roberto Rosso sta in carcere, evidentemente i
magistrati non gli credono e Torino si sta avviando nel perdere altri 5000 posti di lavoro. Al
Governatore Cirio non rimane che mettere la Regione in stato di crisi. L’ alessandrino come l’ alta
Langa stanno sprofondano. Embraco: è finito tutto ed i lavoratori sono disperati. I più campano
grazie alle famiglie. La rabbia è tanta ed incontenibile. C’ è solo spazio per la cassa integrazione
garantendo un reddito. Nel mentre il reddito di cittadinanza non ha prodotto nemmeno un posto
di lavoro. Altri soldi buttati.
Le gocce che hanno fatto traboccare un vaso stracolmo di errori. 40 anni di totale assenza di un
minimo di politiche industriali. Come ad esempio gli investimenti su ricerca del motore per auto.
In Piemonte si investiva (poco) sul motore diesel. Tutto il mondo faceva ricerca sul motore
elettrico ed ibrido.
Lamentarci ora è semplicemente inutile.
Anzi direi dannoso, dopo il danno anche la beffa. Ma non ci rimane altro da fare.
Almeno lamentarci. Prima avevamo il sospetto che i veri responsabili di questo sfascio
aspettassero degli utili idioti per scaricare su di loro le responsabilità. Ora ne abbiamo la
matematica certezza. Loro ci hanno messo la faccia prendendosi le ultime sberle da parte di
una realtà più forte della loro demagogica. A sinistra chi proprio non ci sta a future alleanze
è Gianguido Passoni con il suo Progetto Torino. Per i pentastellati un invito a nozze visto che
Passoni ha tutti i difetti possibili come essere competente e da 30 anni in politica. Competenza
ed esperienza aborrite dagli epigoni del giullare Beppe Grillo. Praticamente nessuna immediata
novità e la situazione sta peggiorando giorno per giorno. Come cantava Giorgio Gaber “Far finta
di essere sani”. Ed invece è esattamente l’ opposto. Siamo proprio malati ed infine dà fastidio chi
dice: dobbiamo essere ottimisti. Vedere il bicchiere mezzo pieno. Non riusciamo, però.
Pensiamo che vedere il bicchiere mezzo pieno sia una allucinazione di chi nel deserto
vede un’ oasi inesistente. Il pessimismo un atto dovuto. Un atto quasi morale , magari i politici
hanno uno scatto d’orgoglio e invece di parlare solo faranno qualcosa.
Patrizio Tosetto
Agenti del Reparto Radiomobile della Polizia Municipale hanno effettuato un controllo congiunto con personale Asl dell’Igiene Edilizia Urbana in via Orbetello nella sede di una ditta di servizi sanitari. Durante i controlli di competenza della Polizia Municipale sono state poste sotto sequestro, in quanto non assicurate, cinque ambulanze e un’autovettura.
Dal Piemonte / Casale Monferrato
Sono ripresi i corsi alla scuola Arte e Moda Casale Monferrato di Cinzia Sassone in viale Morozzo di San Michele 5, di sartoria professionale ed amatoriale e di fashion design, dopo la breve pausa natalizia.
A febbraio partiranno anche alcuni interessanti workshop elaborati da Cinzia Sassone con alcune collaborazioni esterne.
Così a quelli già attivati in passato di ‘Maglieria Crochet’ e di ‘Cucito creativo’, si aggiungeranno anche quello di ‘Pittura per adulti e bambini’, tenuto da Lea Marta Moulin, artista che ha già partecipato a ‘Vestiti d’artista’ ed alla recente rassegna ‘Artigianato al Femminile’.
Novità in pieno spirito NO WAST sarà il workshop di ‘Art Quilt Magic’ finalizzato alla realizzazione di un pannello-quadro su disegno creato e studiato dal partecipante. Docente sarà Giudi Corteggi, milanese che vive e lavora in Monferrato, figlia dell’artista ‘Cortez’ Luigi Corteggi, fumettista ed art director della Sergio Bonelli Editore (e autore di molte copertine di Tex) e tra i promotori di ‘Casale Comics’. Giudi Corteggi, illustratrice, pittrice, ceramista, creativa che ama sperimentare con i materiali più diversi, è un’artista davvero polivalente.
Per informazioni e contatti : tel 0142/590395 (Arte e Moda Casale) Facebook: arteemoda Casale Monferrato
“È stato perso tempo prezioso per liquidare i quasi 100 milioni di compensazioni dovuti ai Comuni valsusini. È auspicabile che la Regione, dietro impulso del presidente Alberto Cirio, acceleri il varo della cabina di pilotaggio così da tagliare drasticamente i tempi lunghi imposti dall’assenza, se non dal disinteresse fin qui mostrato dal governo. i Comuni valsusini fanno affidamento su quelle risorse per completare o approntare piani di sviluppo turistico, occupazionale, di messa in sicurezza del territorio”.
Nub: New Urban Body. Un titolo che condensa perfettamente il fil rouge ella mostra ospitata fino al 9 febbraio prossimo alle Ogr, Officine Grandi Riparazioni di Torino. L’esposizione, che rappresenta un viaggio attraverso diverse esperienze di generazione urbana, è il frutto di un progetto curato dalla Fondazione Housing Sociale, che ha visto la collaborazione della Compagnia di San Paolo, Fondazione CRT, Fondazione Sviluppo e Crescita CRT, e Fondazione Cariplo con il programma “Lacittaintorno”. I “New Urban bodies” sono organismi urbani multifunzionali capaci di risolvere in modo flessibile le esigenze abitative individuali. Diversi di loro hanno, nel corso degli ultimi anni, trasformato anche il capoluogo torinese. Le strutture urbane selezionate in mostra sono le Ogr, Cascina Fossata, Sharing Torino, Open Incet, Luoghi Comuni Porta Palazzo, Nuvola Lavazza, Distretto Sociale Barolo, Vivo al Venti.
La mostra, curata da Giordana Ferri per Fondazione Housing Sociale, si articola in quattro sezioni tematiche e propone anche unpercorso interattivo in grado di guidare il visitatore in un’esperienza di simulazione progettuale, che offre al visitatore la possibilità di confrontarsi con l’ideazione di un progetto personale. Le sezioni, abitare, lavorare, fare e partecipare e appartenere, compongono un’esposizione che, già dalla sua nascita, si è proposta come itinerante. Nel 2017 è stata, infatti, presentata alla Triennale di Milano, quindi è approdata a Roma, poi a Genova, Palermo ed ora a Torino, come tappa conclusiva, arricchendosi sempre di nuovi contributi legati al contesto nel quale è ospitata. La tappa torinese riveste un‘importanza particolare in quanto giunge a coronamento, negli spazi unici delle Ogr, di un percorso che ha stimolato un dibattito costruttivo con le amministrazioni locali e con i principali player territoriali, invitati ad interrogarsi sulle attuali modalità di costruzione della città. Molti i quesiti intorno ai quali cui si sono svolti indagini ed approfondimenti , domande alle quali si è ricercata una risposta, relativa alla possibilità di “fare città” attraverso un progetto ibrido, plurale, fluido ed anche adattabile, in cui possano integrarsi in modo armonioso il cohousing ed il coworking, con la condivisione di spazi comuni ricreativi o di servizi, come la lavanderia.
I nuovi organismi urbani risultano, così, ultifunzionali e rappresentano un’importante opportunità per lo sviluppo urbano;sono luoghi abitati in quasi tutte le ore del giorno e da persone molto diverse tra loro, animati da un’ampia gamma di attività, promossi e gestiti da attori diversi, pubblici e privati, organizzazioni locali e cittadini, facilmente accessibili attraverso diverse tipologie di offerta, gratuita, a consumo o a contratto; si tratta anche di luoghi che operano su diversi livelli, locale, globale, fisico e virtuale.
L’esposizione “Nub: New Urban Body” si sviluppa lungo gli assi concettuali dell’ibridazione, accessibilità, sostenibilità e progettualità collettiva. Gli stili abitativi, infatti, sono molti, in continua evoluzione e si esprimono secondo modalità che rendono più sfumato il confine tra l’essenza di una casa e quella di un ufficio. La cosiddetta sharing economy ha consentito una più facile accessibilità ai servizi, un più dinamico accesso verso l’idea di uso rispetto a quella di proprietà. In quanto organismi urbanipolifunzionali, essi sono in grado di ottimizzare l’uso degli spazi, facendo inoltre coesistere attività redditizie accanto ad altre di respiro sociale e promuovendo il coinvolgimento anche delle stesserealtà locali nella gestione di alcune parti, a favore di una maggiore sostenibilità economica, ambientale e sociale. In mostra compaiono esempi di “New Urban Body” presenti non solo in Italia, ma anchein Europa ed oltreoceano, da Vienna a Londra fino a New York.
Mara Martellotta
Commenti che si erano fatti sempre più pressanti e assillanti, con la richiesta anche di incontrarsi almeno una volta.
Vista l’insistenza, la giovane aveva anche “bloccato” lo stalker, cosa che non era comunque servita poiché il ragazzo aveva iniziato a farle numerose videochiamate a diverse ore del giorno e della notte. Non pago, il diciannovenne italiano aveva anche contattato più volte un’amica della vittima in modo che la convincesse a incontralo. Cosa che poi era accaduta. La ragazza, infatti, aveva acconsentito pur di vedere interrotte le molestie nei suoi confronti. Dopo alcune settimane di silenzio, però, il giovane aveva ripreso a contattare la sua vittima, tramite un profilo social falso. Più volte si era presentato sotto casa sua citofonandole. Fatto che aveva anche cambiato le abitudini della giovane, condizionata dall’idea di incontrare il suo stalker per strada, costringendola spesso a uscire di casa accompagnata da altri. Nei giorni scorsi, avendo visto, poco prima della mezzanotte, il suo stalker sotto casa, la donna ha chiamato la Polizia. Gli agenti della Squadra Volante intervenuti hanno fermato il ragazzo mentre era seduto in un dehor di un locale del quartiere San Salvario, ubicato in prossimità dell’abitazione della persona perseguitata.
Alla luce dei fatti, il diciannovenne, già denunciato in stato di libertà nei giorni precedenti per lo stesso reato, è stato arrestato per atti persecutori.
Gli esami strumentali a cui è stato sottoposto il giocatore della Juventus Mattia De Sciglio hanno rilevato una elongazione del muscolo grande adduttore.
Si esclude così la presenza di lesioni muscolari per il terzino bianconero, e le sue condizioni saranno monitorate giorno per giorno.
Già in due precedenti operazioni, in Via Randaccio e, di recente, in Via Leinì, gli operatori della Squadra Mobile avevano individuato due laboratori attrezzati per la preparazione di “ostie” di crack.
Lo scorso 9 gennaio in via Camillo Riccio è stato trovato un terzo laboratorio, questa volta attrezzato con strumentazione idonea all’estrazione dalle infiorescenze di marijuana, di sostanza liquida ricca di tetraidrocannabinolo, principio attivo meglio noto come THC. La sostanza, così ricavata, veniva utilizzata nelle sigarette elettroniche in sostituzione della nicotina liquida, con una dissimulazione ad arte del classico “spinello”.
M.C., di 33 anni, autore dell’illecita attività di produzione di sostanze stupefacenti, è stato tratto in arresto. A seguito della perquisizione domiciliare, oltre al ritrovamento del kit per la preparazione della “marijuana liquida”, corredato da un tubo in metallo con relativi filtri per l’estrazione di oli e resine, da un flacone di Glicole Propilenico, un flacone di Glicerina Vegetale, 5 filtri-bocchini nuovi per sigarette elettroniche, sono stati sequestrati anche circa 400 grammi di marijuana, 25 “datteri” di hashish per 250 grammi, un bilancino elettronico di precisione ed oltre 1000 euro in contanti. Per tale motivo il trentatreenne è stato tratto in arresto anche per il reato di detenzione di marijuana e hashish.
Sono in corso approfondimenti investigativi volti a risalire alla filiera dell’illecita produzione della sostanza stupefacente liquida ed agli eventuali coinvolgimenti di gruppi criminali organizzati.