ilTorinese

Alpen Cup: ci sarà anche Giorgio Di Centa

Si avvicina il ritorno di Pragelato nello sci di fondo internazionale

IL GRANDE PROTAGONISTA DEL FONDO ITALIANO ALLE OLIMPIADI DI TORINO 2006: “QUANDO VINSI LA 50KM, PENSAI DI POTER SMETTERE DI CORRERE, POI CONTINUAI ALTRI 11 ANNI”

La località della Val Chisone ospiterà il 18 e 19 gennaio prossimi la quarta tappa dell’Alpen Cup 2019/20. Per l’occasione la Pragelato Races ha preparato un anello di 5km, coinvolgendo il tracciato delle Olimpiadi del 2006, che tante soddisfazioni regalò all’Italia.

Proprio il più grande protagonista dello sci di fondo italiano ai Giochi di Torino 2006 sarà presente questo weekend. Giorgio Di Centa, oro in staffetta e soprattutto nella 50km in tecnica libera, preparerà e testerà gli sci dei fondisti del Centro Sportivo Carabinieri che parteciperanno all’evento. Ovviamente, per l’olimpionico friulano è sempre una grande emozione tornare sul luogo della sua più grande vittoria in carriera: «Pragelato avrà sempre un posto speciale nel mio cuore – ha affermato Di Centa – tornarci mi darà l’opportunità di ricordare e rivivere quel bellissimo momento tornando anche a sciare sul tracciato olimpico. Quelle Olimpiadi furono gratificanti, vissi due giornate meravigliose. Ripensandoci, sono contento soprattutto di essere stato in grado di trasmettere tante emozioni al pubblico italiano che seguì la gara da casa».

Una volta tagliato da trionfatore il traguardo della 50km, Di Centa si fece sfuggire anche la frase “posso anche smettere di correre”. In realtà l’ha poi fatto 11 anni dopo, soltanto nel 2017, perché la passione per questo sport l’ha portato a gareggiare fino 44 anni, riuscendo a conquistare fino all’ultimo anche delle convocazioni in Coppa del Mondo: «Quella frase uscì dal mio cuore, perché avevo appena realizzato il sogno più inimmaginabile. Invece ho poi continuato ancora tanti anni, perché volevo ancora dare il mio contributo all’Italia».

I ricordi di quel finale di gara sono confusi e anni dopo Di Centa ammette che tutto andò troppo veloce per rendersi realmente conto del momento: «Ricordo la festa finale, l’immediata premiazione floreale sul campo, persone che mi chiamavano da tutte le parti, quindi la partenza immediata per Torino e la cerimonia di premiazione. Sono riuscito a godermi poco quel momento, ore e minuti sono volati, non ho avuto il tempo di stare con la famiglia e gli amici, anche perché c’erano anche gli eventi con i media. Fu un vero e proprio tour de force, un momento bello ma troppo veloce. Avrei preferito poterlo vivere con maggiore calma». Madrina dell’evento di sabato e domenica sarà Stefania Belmondo, che si commosse in diretta televisiva sulla RAI in occasione dell’oro olimpico del friulano, fratello della sua rivale Manuela Di Centa«Ricordo la commozione di Stefania. In quel momento lei era consapevole dei sacrifici che da atleta avevo fatto, sognando un giorno di venire ripagato da un grande successo. Io vinsi la 50km olimpica, l’emozione più grande che possa vivere un fondista».

Da skiman Di Centa infilerà gli sci ai piedi testandoli per i suoi atleti e tornerà a sciare sul tracciato che lo incoronò campione olimpico: «Sarà bello tornare a sciare su quelle pista. Per altro, seguendo la squadra di biathlon, quest’anno ho sciato praticamente solo in skating, ma visto che qui ci sarà la mass start in classico, dovrò tornare a farlo anche in alternato».

A gareggiare sabato e domenica, nelle gare valide nel suo caso per l’Alpen Cup Junior e la Coppa Italia Rode, ci sarà anche sua figlia, Martina Di Centa, classe 2000, giovane talento della nazionale italiana juniores e capace già di collezionare diversi titoli italiani. Che effetto farà a papà Giorgio, vedere sua figlia gareggiare a livello internazionale sulla pista che gli ha regalato la gioia più grande? «Spero soltanto che stia bene, in buone condizioni e faccia la sua gare. Sono consapevole delle sue qualità, ha delle belle chance di far bene. Vediamo se le porto fortuna, visto che fin qui non ho potuto seguire le sue gare, essendo impegnato nel biathlon. Magari riuscirà a far fare il salto di qualità alla sua stagione, come spesso le capita nella sua seconda metà».

Il programma prevede sabato la mass start in classico (30km per gli uomini e 15km per le donne), mentre domenica si svolgerà l’individuale a cronometro in skating (10km per gli uomini e 5km per le donne).

Calenda in Azione. Incontro a Torino

Riceviamo e pubblichiamo

I Gruppi Territoriali di Torino e Provincia di #Azione, il nuovo movimento politico lanciato da #Carlo CALENDA lo scorso 21 novembre 2019, organizzano, di comune accordo con il Comitato Nazionale, per il prossimo Sabato 18 Gennaio 2020 dalle ore 10,00 presso l’Auditorium del Cecchi Point di Torino, Via A. Cecchi 17 un incontro aperto a tutti tesserati/simpatizzanti, e a chiunque voglia avere maggiori informazioni, al fine di meglio illustrare i futuri progetti di #Azione sul territorio Nazionale e Piemontese con maggior attenzione a quello Torinese.

Sono stati creati i relativi eventi raggiungibili ai link sotto indicati:

 Facebook https://www.facebook.com/events/615135729254015/
 Eventbrite https://www.eventbrite.it/e/biglietti-torino-in-azione-incontro-89007033433
In considerazione del fatto che la capienza massima del Teatro del Cecchi Point è di 200 persone invitiamo chi
volesse partecipare a registrarsi al link di Eventbrite sopra indicato quanto prima.

“Le Politiche nazionali improvvisate hanno conseguenze nefaste anche per i territori locali”

L’incontro è totalmente gratuito e vedrà la presenza dei rappresentanti dei seguenti Gruppi già costituiti sul
territorio:

 Torino 1 & 4 In Azione Referente Giuseppe Iorio torino.1.4.in.azione@gmail.com
 Torino 2 In Azione Referente Antonio Lanci antolanci@yahoo.com
 Torino 3 In Azione Referente Gianluca Pescatori gianlucapescatori@gmail.com
 Torino Sei In Azione Referente Numinato Dario Licari licaritiscrivo@gmail.com
 Azione 7 Torino Rederente Fabio Cassetta cassettafabio@gmail.com
 Innovazione Torino in Azione Referente Samuele Rocca samuele.rocca@gmail.com
 Ivrea in Azione Referente Massimiliano De Stefano destefanoivrea@gmail.com
 Moncalieri in Azione Referente Pino Bonino pinomica46661@gmail.com
 Pinerolo in Azione Referente Luigi Pinchiaroglio luigi.pinchiaroglio@gmail.com

Con i nostri Gruppi vogliamo dare rappresentanza a chi non si arrende e rafforzare dal basso un progetto politico importante e di rinnovamento fondato sui valori, sulla competenza e sulla coerenza. Invitiamo dunque la cittadinanza a contattarci per conoscere le nostre prime proposte e contribuire per quelle future. Chiunque può aderire iscrivendosi dal sito www.azione.it, contattando uno dei succitati Comitati attraverso le relative pagina Social ufficiali

Contro lo smog si lavano le strade

Amiat, società del Gruppo Iren, ha avviato ieri un piano straordinario di lavaggi stradali per verificare gli eventuali effetti sulla presenza di polveri nell’aria. Privilegiate al momento le arterie principali, i percorsi di grande viabilità

L’intervento è iniziato ora grazie alle temperature più miti, evitando in questo modo che l’acqua riversata in strada si trasformi in ghiaccio, e proseguirà compatibilmente con le temperature e con le condizioni meteo. Per evitare il sollevamento di grandi masse di polvere gli operatori Amiat non utilizzeranno nei prossimi giorni, per la raccolta di foglie secche, i soffioni il cui uso sarà limitato ai mercati, dove peraltro il lavaggio del suolo è frequente, e in pochi altri casi eccezionali.

“Effettuiamo questo servizio pur consapevoli che potrà limitare la risospensione delle polveri sottili in misura assai ridotta, come già riscontrato in precedenti sperimentazioni. Ogni azione rivolta alla riduzione delle polveri è comunque utile, ma è necessario che ciascuno di noi contribuisca con le proprie scelte e possibilità cambiando qualcosa nel proprio stile di vita e collaborando alla riduzione delle emissioni”. Lo ha affermato l’assessore all’Ambiente della Città di Torino Alberto Unia.

(mm – Città di Torino)

Incontri illuminanti con l’arte contemporanea

Porte aperte alla GAM di Torino e incontro con Luca Pannoli a conclusione del progetto inserito in “Luci d’Artista”

Sabato 18 e domenica 19 gennaio

Saranno due giornate di grande festa all’insegna dell’arte contemporanea, nelle sue varie espressioni e nella sua potenzialità di parlare e suggerire creatività e forza inventiva ai ragazzi e ai giovani, quelle organizzate sabato e domenica, 18 e 19 gennaio prossimi, presso il Dipartimento Educazione GAM (in via Magenta 31, a Torino), a conclusione del progetto “Segni Segnali Simboli”, seconda edizione di “Incontri illuminanti con l’arte contemporanea – Luci d’Artista” promossa dalla Città di Torino e dalla Circoscrizione V.

Il progetto, ispirato all’opera “L’amore non fa rumore” del visual artist torinese (fondatore dello studio multidisciplinare “ONDESIGN”) Luca Pannoli, quest’anno collocata in piazza Montale per “Luci d’artista”, ha visto coinvolti più di mille bambini e ragazzi tra scuole primarie e secondarie della Città di Torino, che hanno partecipato, tra il mese di ottobre e gennaio, alle proposte del Dipartimento Educazione GAM (con l’attività IN-VESTE), alle Attività Educative e Formative del PAV Parco Arte Vivente (con il progetto GREEN PARADE) e alle attività performative proposte da Stalker Teatro/Officine Caos.

Gli esiti dei laboratori, seguiti dai ragazzi con grande interesse e attiva partecipazione, saranno sono esposti in una specifica mostra allestita negli spazi della GAM in via Magenta.

 

Il programma delle due giornate:


Sabato 18 gennaio 2020 ore 10 – Sala 1 GAM – via Magenta, 31

“INCONTRO ILLUMINANTE” CON LUCA PANNOLI

L’artista, autore dell’opera “L’amore non fa rumore” (incentrata sui “rapporti realtà/finzione, segno/messaggio e identità/memoria quali emblemi della contemporaneità”) e il direttore della GAM, Riccardo Passoni, saranno a disposizione del pubblico in un dialogo aperto ad  impressioni e contributi relativi all’esperienza. Al termine inaugurazione della mostra con la presenza dell’Assessora comunale alla Cultura Francesca Leon e del Presidente della Circoscrizione V Marco Novello. Evento aperto a tutti.

 

Sabato e domenica ore 15 – Area Education GAM – Via Magenta, 31

“PERFORMANCE GREEN PARADE. Segni, Segnali e Simboli della natura senza voce”

A cura delle AEF/PAV Parco d’Arte Vivente

Sabato e domenica dalle 10 alle 18 – Area Education GAM – Via Magenta, 31

“MOSTRA ILLUMINANTE \ DIP.ED. GAM, AEF/PAV E STALKER TEATRO”

Per condividere i risultati positivi del percorso di avvicinamento all’Arte Contemporanea, le famiglie dei ragazzi e bambini che hanno partecipato alle attività sono invitate alla GAM, secondo un calendario concordato, con ingresso gratuito al museo. In programma, una grande festa che prevede un percorso alla scoperta di alcune opere della Collezione Permanente individuate durante il progetto, e l’esposizione degli elaborati prodotti dagli studenti durante gli incontri alla GAM, al PAV – Parco Arte Vivente e alle Officine CAOS con StalkerTeatro.

 

Info GAM-Galleria civica d’Arte Moderna e Contemporanea, via Magenta 31, Torino; tel. 011/4429630 o www.gamtorino.it / infogamdidattica@fondazionetorinomusei.it

 

g.m.

 

Nelle foto
– Festa illuminante in piazza Montale
– Alcuni gruppi di ragazzi partecipanti al progetto

Un confronto tra Regione e Poste

La Giunta regionale ha avviato un confronto con Poste Italiane per risolvere i problemi sul territorio piemontese: si valuterà anche il funzionamento del protocollo d’intesa siglato nel 2017 e recentemente scaduto, con la proposta d’un nuovo schema di collaborazione. Lo ha annunciato  il vicepresidente della Giunta Fabio Carosso rispondendo in Aula all’interrogazione del consigliere Raffaele Gallo (Pd) in merito alla chiusura di uffici postali in Piemonte.

L’interrogazione nasce dalla decisione di Poste Italiane di chiudere alcuni uffici postali – tra gli ultimi quelli di Mirafiori Sud, Barriera di Milano e Pilone e Pilonetto a Torino – di limitare gli orari e i giorni di apertura previsti dal piano nazionale e dall’osservazione di alcuni disservizi vissuti dagli utenti come un segnale di abbandono dei territori.

“Poste Italiane – ha osservato l’assessore – sta sviluppando un piano di riorganizzazione delle proprie attività sulla base di un progetto elaborato da alcuni anni, che fa leva su un più forte utilizzo delle tecnologie informatiche e una ‘riorganizzazione’ della presenza sul territorio che ha creato ed evidenziato varie criticità nell’erogazione dei servizi sul territorio”.

Regioni ed enti locali hanno più volte tentato di svolgere un ruolo attivo nell’ambito del Contratto di programma 2015-2019 tra Ministero dello Sviluppo e Poste Italiana e il Piemonte ha sottoscritto, nel gennaio 2017, un Protocollo d’intesa tra Regione, Anci Piemonte e Poste Italiane.

“Con il protocollo – ha aggiunto – è stato istituito un gruppo di lavoro con il compito di esplorare e attivare un’offerta di nuovi servizi da parte di Poste Italiane agli enti locali, alle istituzioni pubbliche e ai cittadini piemontesi, di esaminare i piani di razionalizzazione degli uffici postali e di concordare progetti per migliorare la qualità dei servizi già offerti ai cittadini”.

L’assessore alle Infrastrutture Marco Gabusi ha invece risposto all’interrogazione del consigliere Domenico Rossi (Pd) in merito alla realizzazione della tratta Masserano-Ghemme della Pedemontana piemontese. L’assessore ha ribadito che “la Giunta sta facendo un pressing incessante sul Governo affinché si sblocchino i fondi e si possa iniziare a pensare ai cantieri, che rappresentano anche una fonte di occupazione immediata”.

In casa teneva Kit per i furti in appartamento

Si aggirava da solo in orario notturno vicino ad alcune abitazioni isolate e negozi di Bussoleno e per questo ha attirato l’attenzione dei Carabinieri della Compagnia di Susa

L’uomo, un 53enne residente a Caserta e con numerosi precedenti per reati contro il patrimonio, è stato trovato in possesso di un vero e proprio kit per effettuare furti in appartamento. I carabinieri hanno sequestrato una ventina di chiavi di abitazioni e di saracinesche di cui non sapeva provare la provenienza e chiavi alterate per forzare le serrature delle abitazioni, oltre ad altri oggetti atti allo scasso. I carabinieri ritengono che l’uomo avesse in animo di svaligiare negozi o appartamenti della zona. Gli oggetti sono stati sequestrati  e la persona è stata denunciata per possesso di chiavi alterate e grimaldelli.

Un “Matrimonio segreto” in versione contemporanea

Il duo Nagele-Pizzi propone il  dramma di Cimarosa, in un allestimento  raffinato, al teatro Regio di Torino

 

“Il matrimonio segreto” di Domenico Cimarosa è in scena al teatro Regio di Torino da mercoledì 15 gennaio alle 20.

Rappresentato per la prima volta nel  febbraio1792 al Burgtheater di Vienna, questo è tra i pochi drammi giocosi ad essere entrato nel repertorio dei più famosi teatri europei, affascinando artisti come Goethe, Stendhal ed il filosofo Nietzsche. Nonostante al giorno d’oggi venga eseguito meno, continua tuttavia ad essere considerat uno degli esempi più felici della produzione operistica della scuola napoletana settecentesca, cui Cimarosa apparteneva, insieme a Piccinini e Paisiello. “Il Matrimonio segreto” propone un perfetto schema sia geometrico sia musicale, in cui i sei personaggi sono distribuiti in un perfetto equilibrio fra tre voci maschili e tre femminili.

Il capolavoro di Cimarosa viene proposto nell’allestimento raffinato e contemporaneo del regista Pier Luigi Pizzi, che ha debuttato la scorsa estate al Festival della valle d’Itria. L’opera settecentesca risulta attualizzata in modo coinvolgente e giocoso, senza, tuttavia, essere stravolta, ma resa, invece, in modo molto naturale nello sviluppo della tematica dell’inganno degli affetti. “Il matrimonio segreto” risulta, così, l’anello di congiunzione tra l’opera comica di Mozart, da una parte, e Rossini ed il romanticismo, dall’altra, con un perfetto ingranaggio teatrale ed una brillante vena melodica.

Dirige l’orchestra del Teatro Regio di Torino Nikolas Nagele. Il giovane cast è formato da Carolina Lippi nei panni della primadonna, Marco Filippi Romano in quelli di Geronimo, Alasdair Kent in quelli di Paolino, Markus Werba interpreta il ruolo del conte Robinson, Fidalma ed Elisetta sono, rispettivamente, interpretate da Monica Bacelli ed Eleonora Bellocci.

 

Mara Martellotta

 

(foto M. Bursuc)

Rifinanziato bando per contributi ai Vigili del Fuoco

Dal Consiglio regionale
ORDINE DEL GIORNO PROPOSTO DA RUZZOLA, FORZA ITALIA
“E’ passato all’unanimità il nostro ordine del giorno che prevede il rifinanziamento del bando per i contributi a favore degli Enti locali sede di distaccamento dei Vigili del Fuoco Volontario. Si tratta di una grande vittoria visto il ruolo centrale di supporto alla difesa del territorio che queste realtà esercitano in tutto il Piemonte e in particolare nelle zone rurali. Grazie a questi fondi i distaccamenti infatti potranno provvedere a spese quali l’acquisto o la manutenzione di nuovi mezzi, delle attrezzature e delle sedi. Le risorse messe a disposizione dal bando del 2018, nato già grazie alle nostre sollecitazioni, avevano permesso di garantire il contributo a copertura dei primi 33 progetti su un totale dei 63 ammessi. Ora in sede di definizione del bilancio pluriennale il Consiglio regionale ha impegnato la Giunta a reperire le risorse per arrivare al completamente dell’intera graduatoria, quindi con un impegno di spesa di circa 600mila euro. Inoltre la Giunta studierà anche possibili forme di collaborazione e sostegno al Comando regionale dei Vigili del Fuoco finalizzato alla realizzazione di corsi di formazione del personale volontario”. Ad annunciarlo in una nota il capogruppo di Forza Italia in Regione Piemonte Paolo Ruzzola.

Gallerie d’Italia. Un museo sottoterra per esaltare la fotografia

Palazzo Turinetti in Piazza San Carlo ospiterà la quarta sede che si aggiunge a quelle di Milano, Napoli, Vicenza. Il nuovo museo sarà dedicato principalmente alla fotografia Un ulteriore sviluppo del Progetto Cultura di Intesa Sanpaolo, primo Gruppo al mondo ad avere quattro musei di proprietà messi a disposizione della comunità

Intesa Sanpaolo ha presentato  a Torino il progetto del nuovo museo delle Gallerie d’Italia – il quarto in Italia dopo Milano, Napoli e Vicenza.

Sarà Palazzo Turinetti, storico edificio e sede legale del Gruppo, ad ospitare la nuova importante iniziativa culturale. Dedicata principalmente alla fotografia, esporrà una selezione di opere dalle collezioni della Banca, tra cui l’Archivio Publifoto, costituito da circa 7 milioni di scatti fotografici su eventi, personalità, luoghi realizzati dall’inizio degli anni Trenta agli anni Novanta del ‘900 e acquisito di recente da Intesa Sanpaolo. A questo si aggiungerà un’attività di mostre temporanee di fotografi di respiro internazionale in sinergia con le istituzioni culturali italiane e straniere e con i principali eventi cittadini sostenuti dalla Banca. Intesa Sanpaolo è l’unico Gruppo bancario al mondo ad avere quattro musei di proprietà che mette al servizio del bene pubblico con l’esposizione di collezioni permanenti e una programmazione di mostre originali di propria produzione.


Le Gallerie d’Italia di Intesa Sanpaolo in Piazza San Carlo sono state presentate dai vertici della Banca: il Presidente Emerito Giovanni Bazoli, il Presidente Gian Maria Gros-Pietro e Carlo Messina, Consigliere Delegato e CEO, alla presenza della Sindaca di Torino Chiara Appendino, del Presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio e di altre autorità istituzionali. L’architetto Michele De Lucchi, curatore del progetto con AMDL CIRCLE, ha posto in evidenza che gli spazi espositivi saranno per la maggior parte ipogei, accessibili da una grande scalinata, ritagliata nell’attuale cortile, che porterà luce naturale alla hall di ingresso. Il progetto prevede anche aree dedicate alla didattica e un laboratorio di restauro. Il percorso espositivo si svilupperà anche al secondo livello, il piano nobile del palazzo, che gode dell’affaccio diretto su Piazza San Carlo, con sale ricche di decori, stucchi e specchi. Il cantiere sarà avviato nei prossimi mesi e avrà una durata di un paio di anni.

 

(nella foto di Michele D’Ottavio, i realtori)

Sfonda vetrina con un tombino per tentare un furto

Attività preventiva dei carabinieri contro furti rapine 

I carabinieri della Tenenza di Nichelino hanno arrestato un marocchino di quarant’anni senza fissa dimora per tentato furto aggravato.
Nell’ambito dei servizi contro i furti e le rapine, i militari hanno sorpreso il marocchino mentre sfondava la vetrina di un negozio con un tombino. L’uomo ha cercato di nascondersi e poi  scappare  ma è stato fermato  e bloccato dai carabinieri. E’ accaduto la notte scorsa in Piazza Camandona a Nichelino.