ilTorinese

Da Torino al Portogallo un nuovo concetto di casa

Un progetto in campo ricettivo che coinvolgerà le più belle terre portoghesi

Lui imprenditore, torinese DOC seppure rientrato recentemente da Londra, lei designer italo-brasiliana trasferitasi recentemente a Torino da Rio da Janeiro. Si sono trovati insieme non solo nella vita privata, ma anche in quella professionale. E’ di Cristiane Parisi l’idea di lanciare un’alternativa al concetto tradizionale di abitazione, utilizzando container houses (sì proprio quelli che vengono utilizzati per il trasporto navale delle merci!), mentre è di Carlo Patetta Rotta l’idea di creare un vero e proprio brand , in.Cube, per progettare veri e propri resort utilizzando unicamente i containers, abitazioni molto più eco-sostenibili di quelle tradizionali. Non si scava, infatti, il terreno per creare fondamenta e l’energia elettrica deriva dall’utilizzo di pannelli fotovoltaici sul tetto. Per gli ospiti del container si abbassano, così, i costi medi di soggiorno senza rinunciare al confort.

“Ho viaggiato molto in Sud-America ed in Europa e da tanti anni avevo il desiderio di avere un pied a terre nelle città e località a me più care – racconta Cristiane – Nel 2015 ero in Uruguay dove presi alcune lezioni di kite-surf ; proprio in questa occasione ho potuto realizzare, con mia grande sorpresa, che il mio istruttore viveva in un…..container. Da allora ho iniziato a seguire questo nuovo trend di mercato e le principali aziende produttrici di questo tipo di abitazioni. La tecnologia utilizzata in questo settore si è evoluta notevolmente e l’utilizzo dei container si sta diffondendo velocemente”.

“Il nostro primo progetto – racconta Carlo – è a Comporta, in Portogallo, una zona a 120 km a Sud di Lisbona ancora sconosciuta a molti, ma parecchio frequentata da più di venti anni dal jet-set internazionale ( Philippe Starck e Christian Louboutin non sono solo presenze costanti d’estate, ma hanno anche comprato casa nella zona). La cantante Madonna, ad esempio, ha trascorso uno dei suoi ultimi compleanni passeggiando a cavallo sulla spiaggia incontaminata di sabbia bianca che si estende per più di 40 km”.

“Grazie a regole molto restrittive da parte delle amministrazioni locali – spiega Cristiane – tutta la zona è ancora incredibilmente selvaggia e pochissimo abitata; sulla spiaggia è letteralmente impossibile costruire, le uniche costruzioni sono piccoli ristoranti ricavati dalle case di pescatori, mantenendo l’antico charme; nell’interno i proprietari terrieri possono costruire solo sul 25% della terreno che posseggono. Il risultato è un posto paradisiaco e unico. Negli anni si è sviluppata qui una vera e propria filosofia, che si potrebbe definire dello “Slow-Living”. Chi viene in questi posti cerca pochi elementi, ma molto precisi: relax, confort, natura incontaminata, privacy e semplicità….persone che, normalmente, vestono solo abiti firmati, qui sono in maniche di camicia e a piedi scalzi tutto il giorno”.

“E’ proprio per queste caratteristiche che abbiamo scelto Comporta come nostro primo progetto – spiega Carlo Patetta Rotta – Non c’e’ dubbio che le nostre abitazioni sono semplici, per la bellezza e il comfort ci penserà Cristiane con il suo bespoke design. Lo stile, invece, sarà categoricamente quello portoghese: azulejos (le famose piastrelle portoghesi), tetti ricoperti di paglia e oggetti in sughero”.

“Un’altra caratteristica fondamentale del nostro resort – aggiunge Carlo – è che sarà posizionato a breve distanza da alcuni dei più bei golf club del Portogallo. In questo modo riteniamo di poter attrarre anche i numerosi giocatori di golf che arrivano da tutto il mondo per praticare il loro sport preferito e, per facilitare questo, stiamo infatti contrattando prezzi vantaggiosi per i nostri ospiti per l’utilizzo dei migliori campi della zona”. Alla mia domanda a che punto del progetto siano, Carlo risponde: “Il terreno è stato identificato e il progetto del resort completato. Adesso siamo in fase di fund-raising, cioè di ricerca degli investitori. Stiamo parlando anche a investitori internazionali, ma in realtà saremmo più contenti di poter coinvolgere investitori italiani che ci possano seguire non solo nel progetto portoghese, ma anche in quelli successivi: il prossimo, infatti, abbiamo già deciso che sarà a Torino”.

Mara Martellotta

INCUBELIVING.COM

Caccia: “Con la Regione si torna al Medioevo”

Riceviamo e pubblichiamo / “La Giunta Regionale del Piemonte si appresta a ripristinare  lo sterminio di ben 15 specie selvatiche.  Si prepara un colpo definitivo alla nostra martoriata fauna selvatica”

Lo stesso raggruppamento politico di centrodestra, guidato allora da Cota, che nel 2012 aveva abrogato la L.R. 70/96 al solo scopo di impedire il Referendum regionale contro la caccia si appresta ora ad introdurre nel nostro ordinamento una serie di modifiche legislative che, se accolte, ci porteranno indietro di trent’anni:

⦁ Incremento di 15 unità delle specie cacciabili
⦁ Azzeramento del legame cacciatore-territorio
⦁ Caccia di selezione agli ungulati anche in orario notturno
⦁ Agevolazione dell’arrivo in Piemonte di cacciatori foranei ora limitato tra il 5% e il 10%
⦁ Immissioni di animali d’allevamento “pronta caccia” tutto l’anno.
⦁ Cancellazione della norma che avrebbe consentito ai proprietari dei fondi di vietare la caccia sui propri terreni, divieto, quello dei proprietari, ritenuto peraltro legittimo dalla Corte Costituzionale, superando così quanto previsto dall’art. 842 C.C. .

In Prima Commissione Bilancio il disegno di legge n. 83 “Disposizioni collegate alla legge di stabilità regionale 2020”; è all’ordine del giorno da lunedì 2 marzo 2020.
In particolare, l’art. 16 del d.d.l. modifica, abrogandolo, Il comma 5 dell’articolo 2 della Legge Regionale n. 5/2018 e ripristina la possibilità di cacciare ben 15 specie, quasi tutte di uccelli: fischione, canapiglia, mestolone, codone, marzaiola, folaga, porciglione, frullino, pavoncella, combattente, moriglione, allodola, merlo, pernice bianca, lepre variabile.
L’iniziativa ci pare del tutto fuori luogo e priva di alcuna giustificazione. Si tratta infatti di uccelli di piccole dimensioni e con abitudini alimentari prevalentemente insettivore, utili quindi a tenere sotto controllo la proliferazione di specie dannose per le colture agricole (allodola, merlo). In altri casi le specie oggetto della proposta esibiscono carattere migratorio e sono comunque presenti nella nostra Regione con numeri estremamente ridotti. La pernice bianca è specie in sofferenza su tutto l’arco alpino, mentre non esistono dati sulla consistenza numerica della lepre variabile, che è comunque certamente molto ridotta. Numerose specie sono particolarmente tutelate a livello comunitario: pavoncella, combattente e moriglione sono classificate come Specie di Interesse Conservazionistico di livello 2 (specie la cui popolazione globale è concentrata in Europa, dove presenta uno stato di conservazione sfavorevole) mentre canapiglia, codone, marzaiola, mestolone, frullino, allodola risultano essere SPEC 3 ( specie la cui popolazione globale non è concentrata in Europa, ma che in Europa presenta uno stato di conservazione sfavorevole).
Teniamo inoltre a precisare che nessuna delle 15 specie è responsabile di danni all’agricoltura o ad altre attività antropiche degni di rilievo: il loro prelievo venatorio, quindi, assume unicamente finalità di tipo ludico e nessuna giustificazione di riequilibrio ambientale o faunistico può essere addotta in suo appoggio.

Le associazioni del Tavolo Animali & Ambiente chiedono al Consiglio regionale e alla Giunta regionale che le disposizioni sulla caccia siano stralciate dal DDL n. 83/2020.

 

Per il Tavolo Animali & Ambiente:
Roberto Piana
LAC – Lega Abolizione Caccia

Sospesa anche la fiera di Carmagnola

SOSPENSIONE DELLA FIERA DI PRIMAVERA DI CARMAGNOLA

Il DPCM 4 marzo 2020 prevede nuove misure di prevenzione e contenimento dell’emergenza relativa alla situazione epidemiologica da Covid-19 sul territorio nazionale, che riguardano anche lo svolgimento di eventi e manifestazioni

 

Nel pieno rispetto di tali indicazioni si comunica che la tradizionale fiera primaverile, prevista per sabato 7 e domenica 8 marzo a Carmagnola è ufficialmente sospesa.

 

L’amministrazione si riserva di comunicare successivamente un’eventuale nuova data di svolgimento.

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Ecco come doveva essere la Fiera. Sabato 7 e domenica 8 marzo 2020. Ricco programma per la 556^ FIERA DI PRIMAVERA

–    Grande esposizione di macchine e attrezzature agricole
–    41^ Mostra Provinciale dei Bovini di Razza Piemontese
–    41^ Mostra Provinciale dei Bovini di Razza Frisona Italiana
–    3° Salone dell’Agroalimentare di Qualità
–    Assemblea Nazionale di Assocanapa Associazione
–    VIII Giornata del Benessere con la “Camminata in Rosa”
–    Mercantico e grande mercato ambulante

La Fiera Primaverile 2020 proporrà ai suoi visitatori un ricco programma con una grande esposizione di macchine e attrezzature agricole, la 41^ Mostra Provinciale dei Bovini di Razza Piemontese, la 41^ Mostra Provinciale dei Bovini di Razza Frisona Italiana, il 3° Salone dell’Agroalimentare di Qualità, l’Assemblea Nazionale di Assocanapa Associazione, la VIII Giornata del Benessere con la “Camminata in Rosa”, il Mercantico e un grande mercato ambulante

www.comune.carmagnola.to.it


Sabato 7 e domenica 8 marzo torna a Carmagnola la Fiera di Primavera, manifestazione che quest’anno raggiunge la sua 556° edizione e che fonda la sua forza nella tradizione agricola e agroalimentare del territorio

Organizzata dal Settore Agricoltura del Comune di Carmagnola, anche quest’anno la Fiera propone un programma di eventi molto ricco e composito, coniugando spazi dedicati all’agricoltura, alle macchine agricole, ai prodotti agricoli trasformati, all’allevamento.

Secondo lo schema collaudato nella scorsa edizione, il cuore della Fiera sarà piazza Italia, sede del Foro Boario, dove si svolgeranno la mostra di animali da cortile e le tradizionali mostre zootecniche della razza bovina piemontese e frisona italiana che, arrivate alla 41^ edizione, presentano esemplari di grande pregio iscritti agli albi genealogici dell’Associazione Provinciale Allevatori. I capi arriveranno sin dalla giornata di venerdì; sabato e domenica mattina si svolgeranno i concorsi la cui premiazione si terrà domenica pomeriggio a partire dalle ore 15. Domenica, in concomitanza con le premiazioni delle mostre zootecniche saranno inoltre premiati gli espositori per le attrezzature agricole innovative presentate in fiera, valutate da una apposita commissione.

Le vie e piazze circostanti al Foro Boario costituiranno un unico grande spazio espositivo del meglio della produzione di macchine ed attrezzature agricole provenienti da tutto il nord Italia.
Nei nuovi edifici di piazza Italia, che con il Foro Boario completano il Centro Servizi per l’Agricoltura, si svolgerà la terza edizione del Salone dell’Agroalimentare di Qualità del carmagnolese e dei territori circostanti con prodotti lavorati e materie prime provenienti da aziende, cascine e artigiani, oltre a laboratori a tema ambientale, agricolo e alimentare, a conferma della vocazione agricola e gastronomica e di una tradizione consolidata.

In collaborazione con la SOMS Domenico Ferrero e nell’ambito del progetto OrtoCarmagnola, sulle rotonde di Viale Garibaldi situate in prossimità del Mercato Bestiame, si svolgerà il “Mercato dei produttori agricoli ed artigiani del cibo”.  Tre aziende agricole aderenti proporranno il Panino Orticolo in due versioni: panino farcito con hamburger a grana grossa e panino al porro con salsiccia, completati da crauti con cipolla rossa o peperoni al forno con salsa di cipolle bionde o bagnetto rosso..

L’offerta del Salone Agroalimentare sarà completata dalla presenza degli istituti scolastici ad indirizzo agrario del territorio che presenteranno interessanti laboratori didattici rivolti in particolare a bimbi e ragazzi, sulla caseificazione e la coltivazione dell’asparago di Santena.

Collateralmente ai due giorni di Fiera e precisamente domenica 8 marzo, nel Parco di Cascina Vigna, avrà luogo l’VIII Giornata del Benessere, iniziativa inserita nell’ambito del Campus del Cammino® di Carmagnola ed organizzata dall’ASD Nordic Walking Andrate, in collaborazione con OasiMedica e LionsClub Carmagnola. Quest’anno questa giornata coincide con la Festa della Donna e vedrà la partecipazione dell’A.N.D.O.S. di Carmagnola e di O.A.M.I. Casa Roberta, con la Camminata in Rosa. Verrà effettuato uno screening per la glicemia e saranno inaugurati il nuovo percorso di FootGolf all’interno del parco (12 buche) e il Sentiero Verde del Carmagnola Nordic Walking Park. Inoltre, nel pomeriggio si potrà assistere alla proiezione del film “Diritto di contare” nella Sala Monviso, ad ingresso gratuito.

Domenica ci saranno inoltre il Mercantico, mostra mercato dell’antiquariato e dell’hobbistica (lungo l’asse di via Valobra, in piazza Antichi Bastioni e sotto la tettoia di piazza Martiri) con articoli di antiquariato, oggettistica e hobbismo e un grande mercato fieristico che porterà in Carmagnola altri 260 ambulanti.

Sabato 7 marzo, dalle ore 9 alle ore 13 nel Salone Antichi Bastioni, si svolgerà anche l’Assemblea Nazionale di Assocanapa Associazione, in cui si parlerà del valore della filiera corta, del presente e del futuro della produzione di canapa a Carmagnola e in Italia.

Nelle due giornate si potrà anche usufruire dell’offerta gastronomica dei ristoranti della città che proporranno il “Menù della Fiera”.

L’Assessorato all’Agricoltura e al Commercio del comune di Carmagnola commenta che la Fiera costituisce da sempre una vetrina importante per la produzione agricola del territorio e per le attività commerciali, riuscendo ad unire visitatori professionali alla ricerca delle novità del settore e visitatori cittadini sempre più interessati alle tematiche dei cibi di qualità e alle tematiche ambientali. Si ribadisce così la vocazione agricola e commerciale di questo territorio, confermata anche dal consolidamento del foro boario con l’apertura del Centro Servizi per l’agricoltura che potenzia l’offerta dei servizi per il settore agricolo, confermando ulteriormente la volontà dell’Amministrazione di investire nel settore.
Saranno due giornate importanti che faranno confluire in Città migliaia di visitatori provenienti dai Comuni limitrofi.

Prime lauree in collegamento web al Poli

Al via le prime lauree magistrali in collegamento web al Politecnico di Torino. Il rettore Guido Saracco ha deciso di mettere in atto questa assoluta novità  per fronteggiare l’emergenza Coronavirus e consentire agli studenti di concludere il  percorso di studi nei tempi previsti

Si è iniziato con la  discussione di una tesi in Pianificazione territoriale. In  settimana si laureeranno in videoconferenza 98 studenti di Architettura, 22 di Design e 20 di Pianificazione territoriale, mentre altri  hanno preferito rinviare la discussione. Il Politecnico ha 1.200 studenti nelle zone  rosse, Lombardia, Emilia, Veneto e provincia di Savona, e 6.000 stranieri, molti dei quali sono tornati nel loro Paese,  così come gli studenti del Sud che sono ritornati a casa.

Polfer, 12 pattuglie in borghese contro i furti sui treni

1 arrestato, 16 persone indagate e 2.281 identificati, di cui 571 stranieri, 114 minori e 496 con precedenti di Polizia, 31 veicoli controllati: questi i risultati dell’attività settimanale del Compartimento Polizia Ferroviaria per il Piemonte e la Valle d’Aosta.  253 pattuglie in stazione e 84 a bordo treno. 209 treni scortati e 12 pattuglie antiborseggio in abiti civili per contrastare i furti in danno dei viaggiatori, 17 servizi lungo linea e 16 di Ordine Pubblico

 

In particolare, a Torino gli Agenti del Settore Operativo di Porta Nuova hanno rintracciato all’interno di un esercizio commerciale della stazione un quarantenne ivoriano senza fissa dimora, in possesso di un telefono cellulare di dubbia provenienza. L’attenzione degli operatori si è focalizzata sull’uomo in quanto già precedentemente denunciato per atti osceni perpetrati il giorno prima nello stesso bar. Accompagnato presso gli uffici di polizia per approfondire i controlli, il telefonino è risultato un dispositivo rubato nei mesi scorsi. L’uomo è stato denunciato e il cellulare sequestrato.

La pattuglia durante i servizi quotidiani di vigilanza ha identificato e denunciato due italiani senza fissa dimora, un sessantenne e un quarantaseienne, destinatari entrambi del provvedimento di daspo urbano in corso di validità, pertanto segnalati all’Autorità Amministrativa.

 

Il personale della Polfer di Novara ha denunciato tre ragazzi, tutti residenti nel milanese, per imbrattamento. I giovani, preso posto nell’ultima carrozza di un regionale veloce sulla tratta Torino-Milano, sono stati sorpresi dal Capotreno mentre con pennarelli indelebili imbrattavano i finestrini della carrozza. Gli operatori Polfer, all’arrivo del treno in stazione a Novara, hanno fermato i giovani e dopo aver effettuato una compiuta identificazione li hanno denunciati in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria.

 

Gli Agenti del Posto Polfer di Novi Ligure hanno denunciato un algerino diciannovenne per inottemperanza all’ordine del Questore di Varese emesso nello scorso febbraio. Il ragazzo è stato controllato a bordo di un treno regionale sulla tratta Torino – Genova nei pressi della stazione di Arquata Scrivia (AL). Accompagnato presso gli uffici di polizia nella stazione di Novi Ligure i successivi accertamenti è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria per inottemperanza al provvedimento di lasciare il territorio nazionale.

 

Sipari riaperti, riprendono gli spettacoli del Teatro Stabile

Stagione Teatrale 2019/2020 Secondo quanto disposto dal DPCM del 1 marzo 2020, si comunica che le attività del Teatro Stabile di Torino riprendono regolarmente, senza alcuna limitazione

 

Pertanto martedì 3 marzo 2020, alle ore 19.30 :

_andrà in scena al Teatro Carignano MACBETH  di William Shakespeare  per la traduzione e l’adattamento di Letizia Russo e la regia di Serena Sinigaglia . Lo spettacolo è interpretato da: Fausto Russo Alesi, Arianna Scommegna  e Giovanni Battaglia Gianluca Bazzoli Alfonso Genova Noemi Grasso Paolo Grossi Sebastiano Kiniger Stefano Orlandi Pierpaolo Preziuso Federica Quartana Sara Rosa Losilla Maria Giulia Scarcella Elvira Scorza . Le scene sono di Maria Spazzi , le luci di Gerardo Buzzanca , i costumi di Katarina Vukcevic , la colonna sonora di Sandra Zoccolan . Lo spettacolo, prodotto dal Teatro Stabile di Bolzano, resterà in scena al Carignano per la Stagione in abbonamento del Teatro Stabile di Torino – Teatro Nazionale fino a domenica 15 marzo
https://www.teatrostabiletorino.it/va-in-scena-al-carignano-di-torino-macbeth-di-william-shakespeare-per-la-regia-di-serena-sinigaglia-con-fausto-russo-alesi-e-arianna-scommegna/

 

_debutterà al Teatro Gobetti QUESTIONI DI CUORE  interpretato da Lella Costa , una lettura de Le lettere del cuore  di Natalia Aspesi ,   da un’idea di Aldo Balzanelli , con le musiche di Ornella Vanoni . La celebre rubrica di Natalia Aspesi sul “Venerdì” de La Repubblica diventa uno spettacolo, affidato al talento di Lella Costa. Lo spettacolo, prodotto da Mismaonda, resterà in scena al Teatro Gobetti per la Stagione in abbonamento del Teatro Stabile di Torino – Teatro Nazionale fino a domenica 8 marzo
https://www.teatrostabiletorino.it/lella-costa-debutta-al-teatro-gobetti-con-questioni-di-cuore-da-le-lettere-del-cuore-di-natalia-aspesi-musiche-di-ornella-vanoni/

Riprendono inoltre da

domenica 8 marzo  le rappresentazioni de IL MAGO DI OZ programmate nei weekend per le famiglie al Carignano.

Per informazioni contattare:

Biglietteria del Teatro Stabile di Torino | Teatro Gobetti ( Via Rossini 8, Torino )
dal martedì al sabato  dalle ore 13.00 alle ore 19.00 . Domenica e lunedì riposo.

 

Telefono: 0039 011 5169555  
Numero verde: 800235333  
Email: biglietteria@teatrostabiletorino.it  – info@teatrostabiletorino.it

 

www.teatrostabiletorino.it

Alpitel, Costanzo (M5S): “Soddisfazione per l’intesa raggiunta”

All’incontro odierno al Ministero del Lavoro su Alpitel, a cui erano state invitate le parti sociali, è stata raggiunta un’importante intesa da dopo che la nuova proprietà Csp aveva annunciato oltre 100 licenziamenti sui 600 dipendenti totali dell’azienda di installazioni di telecomunicazioni, progettazione, sviluppo e realizzazione di impianti di segnalamento e sicurezza ferroviari e autostradali.  I dipendenti sono tuttora distribuiti negli stabilimenti di Piemonte, Liguria e Lazio, di cui 180 lavorano a Moncalieri

La deputata Jessica Costanzo, che aveva presentato un’interrogazione al Ministero sulla procedura di licenziamento collettivo in corso, commenta soddisfatta:
“Sono  state accolte le richieste dei lavoratori. Fondamentale il ruolo del Ministero del Lavoro, che avevamo sollecitato dal momento che Csp è un’azienda partecipata da società pubbliche come Fincantieri e Cassa Depositi e Prestiti e non ha reali problemi economici, nonostante in questo momento storico  la situazione sia delicata per molte aziende.  Si è raggiunto – continua Costanzo – un accordo per il Contratto di solidarietà per 24 mesi, prorogabile per ulteriori 12. Le persone interessate al CDS saranno un totale di 219 impiegati/indiretti. La rotazione – prosegue – è stata stabilita a un massimo di 3 mesi uguale per tutti e fino a 18 mesi per pensionati/pensionandi e/o volontari”. C’è poi l’incentivo economico per le Naspi: 450 mese per i primi 12 mesi e 550 al mese per i successivi 12. La quota conciliativa è stata fissata a 2000 euro e le competenze della CdS saranno anticipate integralmente dall’Azienda. Infine, la Naspi volontaria è stata incentivata con il criterio della non opposizione al licenziamento.

Rivoli, fermato un altro piromane

Raid incendiario notturno, brucia i cassonetti: arrestato un sorvegliato speciale

Arrestato un altro piromane a Rivoli. La settimana scorsa un ventenne è stato fermato dai carabinieri con l’accusa di aver incendiato, nelle notti del 9 e del 22 febbraio, quattro macchine in sosta nel quartiere Cascine Vica.
I militari hanno individuato il giovane grazie ai filmati delle telecamere di videosorveglianza e l’hanno bloccato mentre era a passeggio per le strade di Rivoli. L’uomo indossava le stesse scarpe utilizzate nei raid contro le auto, con ancora tracce di fuliggine e bruciature. Dagli accertamenti è emerso che il ventenne usava come inneschi delle cartacce prese dai cassonetti della spazzatura a cui dava fuoco con un accendino.  Il sospetto degli inquirenti è che il giovane sia responsabile di una decina di episodi.
Un secondo piromane è stato fermato a Rivoli a distanze di poche ore. Ha agito di notte. Si tratta di un italiano di 59 anni, sorvegliato speciale, di Rivoli. L’uomo è stato fermato subito dopo aver appiccato il fuoco a diversi cassonetti dei rifiuti in Viale Partigiani d’Italia. Sono stati alcuni testimoni  a chiamare il 112 e a permettere ai carabinieri di fermare il piromane.  Il 59enne è sospettato di aver agito altre  volte.

I professori con la scopa in mano?

IL COMMENTO  di Pier Franco Quaglieni / Forse non varrebbe neppure la pena di scriverne, perché i docenti delle scuole secondarie di ogni ordine e grado si son fatti mettere i piedi sulla testa da molti decenni.

La loro professionalità non viene  riconosciuta e forse neppure più la loro dignità. Da quando un preside del liceo d’ Azeglio  di Torino, tale Massaia, impose la bollatrice ai docenti parificandoli  ai bidelli, c’è stato uno scadimento progressivo e inarrestabile.
Oggettivamente anche i professori,  salvo lodevolissime eccezioni, sono scaduti e anche i capi d’ istituto, salvo altrettanto lodevoli eccezioni, si sono adeguati all’andazzo  La renziana “ buona scuola “ ha dato il colpo di grazia.
Nel caos dell’emergenza Coronavirus i docenti sono stati convocati inizialmente a scuola a partire  dal 2 marzo ,in attesa di riprendere le lezioni il 4. In questi due giorni si devono  pulire i locali e igienizzarli ,come prescritto giustamente da Cirio. Solo in seguito alla  ferma protesta  dei sindacati- scuola ( che sono i primi responsabili  del  non riconoscimento del lavoro qualificato  dei docenti ) si sono accorti che i professori  non avevano nel loro  “mansionario” quello di usare strofinacci e scopa. Così hanno rivisto all’ultima ora il loro coinvolgimento attivo nella bonifica. I docenti a scuola potevano infatti  dare persino  fastidio ai lavori di pulizia.
Non si sono accorti di questa assurdità perché sono abituati a considerare i professori come una massa indistinta da usare. Non c’è da stupirsene perché in questi anni la funzione docente non è mai stata considerata e rispettata. Il docente è considerato un tutto-fare , una sorta di operatore sociale la cui qualificazione professionale  specifica è trascurata, se non ignorata. Ormai da tanto tempo.

La comunità cinese dona materiale sanitario al Piemonte

L’Associazione nuova generazione italo cinese, a nome dell’Associazione Wenzhounesi Uniti nel mondo e Giovani Wenzhounesi, ha consegnato e donato all’Unità di Crisi della Regione Piemonte, 6.000 guanti monouso, 1.900 mascherine 3M, 660 occhiali protettivi e 30 tute monouso

In corrispondenza con la consegna del materiale, avvenuta ieri alla Centrale operativa 118 di Grugliasco, l’assessore regionale alla Sanità del Piemonte Luigi Icardi  ha espresso la riconoscenza della Regione Piemonte e dell’Unità di crisi ai wenzhounesi in Italia e nel mondo per il loro importante e significativo aiuto all’Italia e al Piemonte, in questo particolare momento di emergenza sanitaria.

In particolare, sono stati ringraziati la Fondazione Zhi Ai di Zhejiang e una donatrice wenzhounese di cognome Lu.

Si tratta, è stato annunciato, di un primo lotto, al quale seguiranno altre donazioni delle stesse associazioni, anche per altre regioni italiane in difficoltà.

L’assessore regionale alla Sanità ha inoltre ribadito il plauso alla comunità cinese in Piemonte per il senso di responsabilità e collaborazione manifestato in questi giorni attraverso la quarantena spontanea messa in atto dai propri cittadini residenti sul territorio piemontese.