Polfer, 12 pattuglie in borghese contro i furti sui treni

1 arrestato, 16 persone indagate e 2.281 identificati, di cui 571 stranieri, 114 minori e 496 con precedenti di Polizia, 31 veicoli controllati: questi i risultati dell’attività settimanale del Compartimento Polizia Ferroviaria per il Piemonte e la Valle d’Aosta.  253 pattuglie in stazione e 84 a bordo treno. 209 treni scortati e 12 pattuglie antiborseggio in abiti civili per contrastare i furti in danno dei viaggiatori, 17 servizi lungo linea e 16 di Ordine Pubblico

 

In particolare, a Torino gli Agenti del Settore Operativo di Porta Nuova hanno rintracciato all’interno di un esercizio commerciale della stazione un quarantenne ivoriano senza fissa dimora, in possesso di un telefono cellulare di dubbia provenienza. L’attenzione degli operatori si è focalizzata sull’uomo in quanto già precedentemente denunciato per atti osceni perpetrati il giorno prima nello stesso bar. Accompagnato presso gli uffici di polizia per approfondire i controlli, il telefonino è risultato un dispositivo rubato nei mesi scorsi. L’uomo è stato denunciato e il cellulare sequestrato.

La pattuglia durante i servizi quotidiani di vigilanza ha identificato e denunciato due italiani senza fissa dimora, un sessantenne e un quarantaseienne, destinatari entrambi del provvedimento di daspo urbano in corso di validità, pertanto segnalati all’Autorità Amministrativa.

 

Il personale della Polfer di Novara ha denunciato tre ragazzi, tutti residenti nel milanese, per imbrattamento. I giovani, preso posto nell’ultima carrozza di un regionale veloce sulla tratta Torino-Milano, sono stati sorpresi dal Capotreno mentre con pennarelli indelebili imbrattavano i finestrini della carrozza. Gli operatori Polfer, all’arrivo del treno in stazione a Novara, hanno fermato i giovani e dopo aver effettuato una compiuta identificazione li hanno denunciati in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria.

 

Gli Agenti del Posto Polfer di Novi Ligure hanno denunciato un algerino diciannovenne per inottemperanza all’ordine del Questore di Varese emesso nello scorso febbraio. Il ragazzo è stato controllato a bordo di un treno regionale sulla tratta Torino – Genova nei pressi della stazione di Arquata Scrivia (AL). Accompagnato presso gli uffici di polizia nella stazione di Novi Ligure i successivi accertamenti è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria per inottemperanza al provvedimento di lasciare il territorio nazionale.

 

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