ilTorinese

Storie di lavoro e di risaia

‘Le cicale cantano nel nostro silenzio’ è un romanzo scritto da uno scrittore alessandrino, Giorgio Bona (vive a Frascaro, tra Alessandria ed Acqui) che è ambientato su uno sfondo reale della storia piemontese e nazionale

 

Figura reale e storica è quella di Modesto Cugnolio, ‘l’avvocato dei contadini’, fondatore del giornale ‘La Risaia’ e deputato socialista, figura reale è il ‘Biundin’, al secolo Francesco Demichelis, bandito – nato a Villanova Monferrato – che animò con le sue scorribande l’agro vercellese, vero è, soprattutto, il grande sciopero del maggio/giugno 1906 con al centro le mondine che, dopo giornate memorabili, con gli squadroni di cavalleria opposti alle scioperanti ed i cortei che attraversavano la tranquilla città di Vercelli, impose le otto ore di lavoro. Il libro viene presentato domenica 22 dicembre, alle ore 15, all’Auditorium San Michele di Villanova Monferrato, a cura della Biblioteca Demichelis e della Consulta femminile di Villanova Monferrato. Oltre all’autore Giorgio Bona ci saranno intermezzi di canti di risaia a cura di Fulvia Maldini e Dino Porcu.

Massimo Iaretti

Torino – Spal, sconfitta granata

 Il Toro perde  in casa dopo tre partite  utili consecutive

 

La  Spal  vince 2-1 in rimonta e il Genoa è all’ultimo posto in classifica. Rincon va  in gol al 4′,  ma prima della fine del primo tempo Strefezza segna l’1-1. Il Torino resta  in dieci per espulsione di Bremer dopo una  doppia ammonizione.  Mazzarri inserisce Zaza a fianco di Belotti e Verdi. E al 36′  Petagna segna per la Spal, e i granata non riescono più a recuperare.

Rock Jazz e dintorni. The Niro e i Bluebeaters

Gli appuntamenti musicali della settimana

 

Lunedì. All’Arteficio suonano i chitarristi Pino Russo e Davide Mastrangelo. All’Askatasuna  L’Orchestra Alta Felicità si esibisce con Perturbazione, Casino Royale , Luca Morino. All’OffTopic sono di scena i Sweet Life Society.

Mercoledì. Al Blah Blah suonano gli Small Jackets. Al Cap 10100 si esibiscono i Bluebeaters e I Camillas.

Giovedì. Tributo a Jeff Buckley al Blah Blah con il duo The Niro e Gary Lucas.

Sabato. Al Jazz Club suona il trio del chitarrista Luigi Tessarollo. Allo Spazio 211  Hip Hop con Dj Vale, Mastafive e Igor Fk affiancati dal trio The Black City e la rapper  Ale Regale. Alla cascina di Bellaria di Sezzado si esibiscono i Sunday Morning. Al Blah Blah sono di scena i Cactus.

Domenica.  Al Jazz Club è di scena il Gospel Book Revisited.

Nella settimana di Capodanno alcuni suggerimenti. Sabato 4 gennaio al Blah Blah lo spettacolo  “Sonata a Kreuzberg” con Angela Baraldi, Massimo Zamboni e Cristiano Roversi. Domenica 5 all’Hiroshima Mon Amour  omaggio a Fabrizio De Andrè con “La notte di Faber” progettato da Federico Sirianni e Alberto Napolitano. Venerdì 3 all’Arteficio un trio jazz formato da Federico Malaman, Dario Chiazzolino e Maxx Furian.

 

Pier Luigi Fuggetta

Operazione “Fenice”, scrivono i legali di Burlò

Riceviamo e pubblichiamo

Con riferimento ai fatti che hanno comportato l’applicazione della custodia cautelare in carcere nei confronti dell’imprenditore torinese Mario Burló relativi all’“Operazione Fenice”, i legali nominati per la sua difesa, intendono fornire alcune precisazioni sulle notizie finora diffuse, al solo scopo di contribuire alla corretta informazione sulla vicenda.

I PROVVEDIMENTI PER I QUALI IL DOTT. MARIO BURLÒ RISULTA INDAGATO SONO DUE, ENTRAMBI PENDENTI AVANTI LA PROCURA DELLA REPUBBLICA DI TORINO MA DI FATTO, ALLO STATO, DISTINTI TRA LORO.
Il primo è relativo ad ipotizzate violazioni fiscali e ha comportato il decreto di sequestro di beni e aziende: per questi fatti si procede a piede libero.
Il secondo  di cui all’emissione del provvedimento restrittivo della libertà personale riguarda un’ipotesi di concorso esterno per episodi circostanziati, fatti questi che Mario Burlò contesta recisamente potendo già allo stato fornire una spiegazione su ciascuna delle vicende che lo vedono apparentemente coinvolto con soggetti terzi con riferimento a situazioni altre che nulla hanno a che fare con le attività del consorzio di cui è a capo. Per queste ragioni nel prosieguo delle indagini intende presentarsi spontaneamente avanti i magistrati inquirenti per chiarire la propria posizione.
I difensori nel contempo tengono a rappresentare la preoccupazione sincera espressa dall’imprenditore circa le possibili conseguenze che, a seguito di questi provvedimenti, tra loro disgiunti, potrebbero subire le maestranze – solo in minima parte impiegate nel territorio torinese – delle diverse imprese del gruppo oggi sottoposte a sequestro qualora ne dovesse venir limitatate la loro operatività.
Avvocati Maurizio Basile e Domenico Peila

Chieri: non passa mozione per il presepe nelle scuole

“La nostra non voleva essere un’imposizione ma soltanto un indirizzo che l’amministrazione comunale può dare e poi le scuole sarebbero state libere di seguire o meno, ci mancherebbe, ma su questo punto la maggioranza non ha voluto sentire ragioni”

Luigi Furgiuele, capogruppo della Lega in consiglio comunale a Chieri così commenta l’esito della votazione avvenuta nella sera di venerdì al consiglio comunale chierese. L’esponente del Carroccio aveva depositato una mozione finalizzata ad attivare il sindaco per sensibilizzare tutte le scuole cittadine ad allestire il presepio. E non è servito modificare il contenuto, ammorbidendolo il più possibile, in conferenza dei capigruppo. La maggioranza che sostiene il sindaco Alessandro Sicchiero (Partito democratico e due liste civiche) ha votato contro raggiungendo quota 16 voti, insieme a quello della lista Andrea Limone Sindaco (che è in minoranza), mentre il documento ha raccolto gli 8 voti di tutte le opposizioni. “Spero che i chieresi – dice ancora il proponente – a tempo debito si ricordino di ciò che è emerso da questo consiglio comunale e traggano le dovute conclusioni, non solo i cattolici, ma tutti coloro che ritengono il Presepe elemento di pace e famiglia, da sempre parte della nostra cultura, della nostra tradizione e dei nostri valori”.

Massimo Iaretti

San Secondo, commercio: controlli prenatalizi, sanzioni per 10 mila euro

Nell’ambito dei controlli pre natalizi disposti dal Questore di Torino De Matteis, sono stati intensificati i servizi di controllo a veicoli, persone, esercizi pubblici, anche nei pressi delle stazioni ferroviarie

Martedì pomeriggio, personale del Comm.to San Secondo, in collaborazione con personale della Polizia Municipale, ha sottoposto a controllo nei pressi della Stazione Porta Nuova un’autovettura sospetta. Il conducente, un cittadino peruviano di 28 anni, ha esibito un permesso internazionale di guida falso; inoltre, non aveva mai conseguito la patente. L’uomo è stato, dunque, denunciato per uso di atto falso e guida senza patente; il veicolo da lui condotto è stato sottoposto a sequestro amministrativo. Uno dei passeggeri, invece, anch’egli di nazionalità peruviana, classe 1991, risultava latitante a seguito della condanna alla reclusione per oltre 2 anni, da scontare in relazione a numerosi furti aggravati e reati contro la persona.
Inoltre, i poliziotti hanno controllato il bar Vip’s di via Sacchi 66, dove hanno appurato che erano presenti ed in funzione 3 apparecchi per il gioco, collocati in netto contrasto con la disciplina prevista dalla legge regionale n.9/2016 ( macchinette installate a meno di 500 metri da luoghi sensibili). Gli apparecchi sono stati sequestrati e al titolare del bar, che già recentemente era stato sanzionato per la stessa violazione, è stata elevata un’ ulteriore sanzione di 6000 €. Altri 2000 € di sanzione gli sono stati, invece, comminati per inosservanze relative a disposizioni in materia di igiene e salute.
Infine, nell’esercizio pubblico “ChickenMyChicken” di corso Vittorio Emanuele 64, il sopralluogo effettuato ha consentito di verificare alcune violazioni in materia igienica e riguardo alla mancata esposizione della licenza. Qui sono state elevate sanzioni per 2.033 €.

Nel 2020 sotto la Mole le Finals Nations League di pallavolo maschile

Torino è sempre più capitale dello sport: ospiterà infatti le Finals della Nations League di pallavolo maschile del 2020

 

La notizia arriva dalla federazione internazionale e la fase conclusiva del torneo si terrà  al Pala Alpitour dall’1 al 5 luglio del prossimo anno. Dopo le Atp Finals di tennis (dal 2021 al 2025) dunque un altro prestigioso evento sportivo internazionale sarà ospitato sotto la Mole. Il partner organizzativo del torneo è  RCS Sports & Events.

Città della Salute: al via differenziazione materno – infantile

«E’ il primo atto concreto per salvaguardare le specificità dell’area materno-infantile degli ospedali Regina Margherita e Sant’Anna di Torino.

 

Per evitare che queste due primarie realtà sanitarie “anneghino” nel futuro Parco della Salute era necessario, intanto, “salvarle” nell’ambito della Città della Salute, come Dipartimenti strutturali. E’ un’azione amministrativa importante, oltre che molto significativa sul piano politico, l’inizio di un percorso su cui stiamo lavorando fin dal giorno dell’insediamento della nostra Amministrazione».

Così l’assessore regionale alla Sanità del Piemonte, Luigi Genesio Icardi, commenta l’atto aziendale della Città della Salute di Torino recepito oggi dalla Giunta regionale sull’organizzazione e il funzionamento dell’Azienda sanitaria torinese.

In particolare, nel nuovo Dipartimento strutturale di patologia e cura del bambino dell’ospedale Regina Margherita vengono comprese le strutture complesse concernenti la cura di tutte le patologie di età pediatrica.

Per l’ospedale Sant’Anna è confermata la caratteristica di Dipartimento strutturale di Ostetricia e Ginecologia, con le relative strutture complesse.

Radiologia telecomandata, novità al Mauriziano

Nuova apparecchiatura di ultimissima generazione con tecnologia digitale diretta

 

E’ stata presentata una nuova apparecchiatura radiologica telecomandata di ultimissima generazione con tecnologia digitale diretta (Siemens – Luminos Drf MAX) del costo di 159000 euro, finanziati dalla Fondazione La Stampa Specchio dei Tempi, presso l’ospedale Mauriziano di Torino.

Attualmente nella Radiodiagnostica del Mauriziano, diretta dal dottor Stefano Cirillo, vengono effettuate circa 64.000 prestazioni annue di radiologia tradizionale. Le tipologie delle indagini effettuate sono principalmente esami contrastografici (transiti, clismi, cistografie, digerenti, videofluorografie, ecc), segmenti scheletrici e radiografie del torace e dell’addome.

Due delle apparecchiature utilizzate precedentemente per questa attività erano state installate nel 1997 e nel 2001 ed a causa della loro obsolescenza erano considerate di vecchia generazione.

Questa apparecchiatura permetterà di sostituire le precedenti apparecchiature radiologiche (ancora con tecnologia analogica) e di portare il servizio di radiologia tradizionale all’altezza degli standard qualitativi che solo un sistema digitale diretto permette: migliore qualità dell’immagine, maggiore accuratezza diagnostica e rapide elaborazioni in post-processing sono alcune delle peculiarità del nuovo sistema.

Consentirà di eseguire esami con tempi più rapidi e con maggiore confort per il paziente.  L’apparecchiatura è inoltre dotata di un tavolo porta-paziente regolabile (da 48 cm a 98 cm), che permetterà un facile accesso e posizionamento del  paziente.

Elemento di estrema importanza risulta essere la capacità di acquisire immagini con dose di radiazione ridotta e di quantificare il dato dosimetrico come previsto dalla normativa europea che entrerà in vigore dal 2020.

 

Concerto di Natale al Castello di Miradolo

Fondazione Cosso

Tradizionale appuntamento musicale con “AMBIENT1” 


Mercoledì 25 e giovedì 26 dicembre, ore 21,15
San Secondo di Pinerolo (Torino)

Dieci anni fa. La sera della Vigilia di Natale. Era il 24 dicembre del 2009, quando, sotto la neve, andava in scena al Castello di Miradolo (sede della Fondazione Cosso), in via Cardonata 2 a San Secondo di Pinerolo, la prima performance del progetto artistico “Avant – dernière pensée”. Iniziavano così le 840 ripetizioni del brano “Vexations” di Erik Satie, la composizione musicale più lunga della storia: l’esecuzione, prima al pianoforte, si trasformava poi in un loop infinito di registrazioni e sovra incisioni, da seguire, in diretta streaming, per tutto il giorno di Natale. Un pianoforte immobile “suonava”, solitario, nella sala più grande del Castello allora in restauro, mentre alle pareti vegliavano su di lui opere naïf del doganiere Rousseau, di Bombois e di Séraphine. Le ultime dieci ripetizioni, nuovamente dal vivo, iniziavano, ventiquattr’ore dopo, il concerto “vero e proprio”. Era il 25 di dicembre. Il Natale del 2009.
Orbene, trascorsi dieci anni, il 25 e il 26 dicembre prossimi, giorni di Natale e Santo Stefano, alle ore 21.15, la tradizione continua al Castello di Miradolo, con il concerto “Ambient 1” da Erik Satie, John Cage e Brian Eno: una performance dedicata all’incontro della musica con le immagini in mostra (fino al 3 maggio 2020) di Oliviero Toscani, con gli spazi e il pubblico, che potrà muoversi tra le fotografie e i musicisti, guidati al violino dal maestro Roberto Galimberti (Marco Pennacchio al violoncello e Laura Vattano alla celesta, gli altri esecutori), alla ricerca del proprio personale e privato punto di ascolto e osservazione. La performance presenterà, in versioni differenti, due esecuzioni simultanee dei brani: una, per celesta, nella Manica del Castello dedicata alle fotografie giovanili di Toscani, a Warhol e ai ritratti; l’altra, per archi, nelle Maniche che ospitano le icone. Il pubblico potrà scegliere, percorrendo le sale e gli spazi, quale versione ascoltare e, soprattutto, in quale “ambiente sonoro” immergersi e perdersi.  Tra i brani eseguiti, Brian Eno da“Ambient 1: Music for Airports”, la prima traccia dell’album del 1978. Poi, Erik Satie, i “Dodici piccoli corali” e, infine, John Cage con le “44 Harmonies from Apartment House 1776”, scritte nel 1976 per i duecento anni della Costituzione americana. “La performance – sottolineano gli organizzatori – intende offrire una prospettiva sulla ricerca che questi compositori hanno compiuto, attraverso il Novecento, sul ruolo e sulla funzione della musica, in relazione ad un mondo in cambiamento e ad una fruizione che via via sembra perdere le proprie certezze”. Le fotografie di Oliviero Toscani si trasformeranno, per questo evento, in una grande installazione video che si diffonderà nelle 11 sale espositive: decine di immagini, appositamente concesse dal grande fotografo per questa performance e dedicate ai personaggi del “Max’s Kansas City”, al “Cretto di Gibellina” o rarissime istantanee astratte, si sveleranno e diverranno l’ideale controcanto all’esecuzione strumentale, come a completare la ricca esposizione nelle sale e nel Parco del Castello di Miradolo.


La sera del 25 e 26 dicembre il Castello di Miradolo aprirà le porte alle ore 19.
Per chi lo desidera sarà possibile fare uno spuntino o mangiare un piatto caldo nella Caffetteria del Castello, con prenotazione obbligatoria.
Per il pubblico del Concerto, al termine della performance, la mostra dedicata alla fotografia di Oliviero Toscani sarà visitabile nelle sale storiche: un’occasione per rimanere immersi negli ambienti sonori del Castello, scoprendo l’arte di uno dei fotografi più noti nel mondo.

g. m.

Biglietti Concerto (comprensivi di ingresso alla mostra)
Intero 25 euro
Ridotto under 30: 15 euro
Abbonati Musei: 22 euro
Bambini fino a 6 anni: gratuito
Prenotazione obbligatoria: tel. 0121/502761 o prenotazioni@fondazionecosso.it

 

Nelle foto
– Il Parco innevato del Castello di Miradolo
– Immagini della mostra di Oliviero Toscani