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Via libera al progetto definitivo della Torino-Lione

notavbs.orgnotav striscioneAi comuni della Vallle di Susa arriveranno 112 milioni di euro di compensazioni. La parte italiana della linea ferroviaria va da Bussoleno al confine. In essa rientra il tunnel di base, la stazione internazionale di Susa e la galleria di collegamento con la ferrovia storica del Frejus

 

Sono 130 gli aggiustamenti da realizzare. Riguardano migliorie per terriitorio e ambiente, la tutela del paesaggio, una maggiore attenzione all’amianto. Ora che sono stati accolti  la Regione può dare il via libera al progetto della Torino – Lione. E’ stato infatti approvata la compatibilità ambientale per la tratta italiana della ferrovia ad alta velocità. 

 

Adesso il Governo potrà dare il via libera all’iter definitivo dell’opera. Ai comuni della Vallle di Susa arriveranno 112 milioni di euro di compensazioni. La parte italiana della linea ferroviaria va da Bussoleno al confine. In essa rientra il tunnel di base, la stazione internazionale di Susa, le opere all’aperto nella pianura di Bussoleno e Susa e la galleria di collegamento con la ferrovia storica del Frejus. Dovranno traslocare gli impianti della scuola di Guida Sicura di Susa, poichè l’area ospiterà il cantiere della stazione internazionale.

 

Intanto, a Ivrea, il sindaco No Tav Sandro Plano, annuncia che la città esce dall’Osservatorio della Torino – Lione, l’organismo governativo guidato da anni da Mario Virano. Il fatto che Plano – che ha vinto le elezioni comunali per soli 8 voti – ha fatto storcere il naso al senatore Pd, lo stesso partito del primo cittadino, Stefano Esposito (notoriamente a favore della linea ferroviaria): “l’altra metà della città da chi è rappresentata?”

Quando la coppia rischia lo scoppio

gilibremerI ragazzi torinesi del canale #NoiCiMettiamoLaFaccia, hanno realizzato un nuovo video

 

Marco Gili e Nicola Bremer, i due giovani “provocatori sociali” torinesi del canale #NoiCiMettiamoLaFaccia, hanno realizzato un nuovo video. Il filmato mette alla prova coppie incontrate per le vie della città. Ecco l’ultimo video dal titolo “# La Coppia Scoppia

 

https://www.youtube.com/watch?v=pmLFZx7wmoQ

 

Gli altri video sul canale YouTube: https://www.youtube.com/user/NCMLF

 

Tempi di crisi, sulla Linea 2 meglio il treno-metrò

metro gentemetro 2Collegare la stazione Vanchiglia con lo scalo ferroviario di Rebaudengo utilizzando il trincerone di via Sempione. Sfruttando il passante ferroviario, si ridurrebbero  costi di realizzazione oggi insostenibili, pari a circa un miliardo e mezzo di euro

 

 

La priorità è quella di collegare i cittadini di Barriera di Milano e di Mirafiori con il centro, capolinea la stazione di Porta Nuova. Quindi, ritiene l’assessore all’urbabistica del Comuna, Stefano Lorusso, è accettabile una deroga al progetto iniziale della Linea 2 della metropolitana, soprattutto considerando che i soldi per costruirla così come la si pensava, proprio non ci sono. E come è stata abbandonata la realizzazione della tangenziale est (e al suo posto si pensa a un tunnel sotto il Po), una soluzione alternativa va individuata anche per il metrò. L’assessore Pd, nel corso della festa Willy Brandt organizzata dalla Fondazione Amendola, ha comunicato la sua suggestione, rilanciata dalle pagine cittadine di Repubblica: collegare la stazione Vanchiglia con lo scalo ferroviario di Rebaudengo sfruttando il trincerone di via Sempione.

 

Non si tratterebbe di un vero metrò, ma di vagoni in grado di correre anche sui tradizionali binari ferroviari, del tipo impiegato in Nord Europa. Insomma, una sorta di metrò-treno che, sfruttando il passante ferroviario, ridurrebbe costi di realizzazione oggi insostenibili, pari a circa un miliardo e mezzo di euro. Il tutto verrebbe a costare invece sui 6-700 milioni. Anche il senatore Stefano Esposito, presente al dibattito della festa dem (una kermesse che, rispetto alla manifestazione ufficiale del Pd tenutasi in agosto, ha ancora il sapore di festa de l’Unità) ha lanciato una proposta: il Comune promuova di “metrò-bond”, dei buoni con  tassi al 2% di interesse, utili a finanziare l’opera. L’idea dell’assessore Lorusso nasce dal fatto che pensare ai privati per realizzare un’opera faraonica come la seconda linea sarebbe velleitario. Da qui la necessità di studiare proposte alternative, piuttosto che rinunciare al progetto.

 

(Foto: il Torinese)

 

Tentato rapimento del bambino: il padre aveva inventato tutto

carabinieri autoLe immagini ricavate dalle telecamere della zona hanno confermato che lì non c’era alcun rapitore. Nel frattempo i social network si erano riempiti di commenti di solidarietà, preoccupazione e soprattutto rabbia contro criminali (in questo caso) inesistenti. Poi il papà è crollato davanti alle domande incalzanti dei carabinieri

 

Succede anche questo. Alex Giarrizzo, l’operaio 31 enne di Borgaro Torinese che aveva raccontato il tentativo di rapimento del proprio bambino di 3 anni da parte di un uomo, si era inventato tutto. Domenica, durante la fiera del paese, aveva probabilmente perso di vista il piccolo. Preso dal panico, o consigliato male da qualcuno che forse gli ha suggerito di inventarsi la storia per evitare responsabilità, ha spiegato con tanto di particolari una vicenda  inesistente.

 

Ha persino detto di avere raggiunto il presunto rapitore e di averlo colpito con un pugno, prima che questi fuggisse con un complice a bordo di una vettura grigia. A dire il vero, il magistrato al quale erano state affidate le indagini e i militari dell’Arma avevano capito fin dall’inizio che qualcosa non quadrava. Le immagini ricavate dalle telecamere della zona hanno confermato che lì non c’era alcun rapitore.

 

Nel frattempo i social network si erano riempiti di commenti di solidarietà, preoccupazione e rabbia contro criminali (in questo caso) inesistenti. Poi il papà è crollato davanti alle domande incalzanti dei carabinieri. La cosa più importante, comunque, è che il bambino sia sano e salvo.

Mezza maratona, che successo: anche per la ricerca

MEZZA MARATONALa manifestazione quest’anno si è svolta a sostegno della ricerca sul cancro. Il rettore dell’ateneo torinese, Gianmaria Ajani, ha dato lo start

 

Sono stati più di  mille i partecipanti alla Mezza Maratona di Torino, promossa dal CUS e giunta alla sua XIV edizione. La manifestazione quest’anno si è svolta a sostegno della ricerca sul cancro. Il rettore dell’ateneo torinese, Gianmaria Ajani ha dato lo start. Due i percorsi, uno da 10 km e l’altro da 21 km. Per gli uomini ha vinto sulla distanza dei 21,097 km Luca Cerva Perolin, con 1h 13’02”. Clara Pedrini, invece, per le donne, con 1h20’35”. Sui 10,250 km, ha vinto Alberto Monasterolo per gli uomini (34’13”) e Giorgia Morano per le donne (38’46”).

Gianguido Passoni: “Ecco il bilancio comunale”

palazzo civicoIn Sala Rossa la discussione sul Bilancio preventivo 2014. Il documento è stato illustrato dall’assessore al Bilancio

 

“Approvare il bilancio di previsione a esercizio in corso, ha esordito l’assessore, sta diventando una brutta consuetudine che va contro le regole della programmazione e del buon senso a cui ci obbligano norme in continua evoluzione”.

 

Passoni ha quindi tratteggiato il contesto nazionale ed europeo all’interno del quale si colloca il bilancio comunale evidenziando come, nonostante il comparto degli enti locali sia responsabile dell’indebitamento totale del Paese per solo il 2,5%, i Comuni, sul fronte della spesa corrente, centrino una riduzione del 2,5% dal 2010 al 2012, mentre quella dello Stato conosce un aumento dell’8% rispetto al 2008.

 

Il documento finanziario di Palazzo Civico prevede il pareggio a 1 miliardo 356 milioni di euro, 27 milioni in meno rispetto al 2013.Le entrate tributarie ammontano a 899 milioni, un leggero aumento rispetto allo scorso anno, compensate da una riduzione di quelle extratributarie (canoni, concessioni, interessi e fitti attivi, mense e contravvenzioni) pari a 263 milioni di euro.

 

In riduzione la spesa per il personale: 5,5 milioni di euro in meno rispetto al 2013 (pari al 33,99% sul totale della spesa corrente), 75 milioni in meno rispetto a sei anni fa.
Confermata la scelta di non destinare a spesa corrente le entrate straordinarie come gli oneri di urbanizzazione, scelta che contribuisce, spiega Passoni, “a rendere più sicuri i conti perché basati su entrate certe e ripetibili nel tempo”.

 

Sul fronte investimenti si rileva un aumento di risorse dopo anni di contrazione: da 177 milioni di euro del 2013 ai 201 milioni di quest’anno, dei quali 83 per opere pubbliche, 50 per manutenzioni straordinarie e 68 per altri investimenti. Il debito diminuisce di altri 112 milioni di euro, oltre 450 milioni dall’inizio della consiliatura, nel 2011.
Aderendo anche nel 2014 al decreto “sbloccacrediti”, continuerà a diminuire il debito verso i fornitori per “ridare ossigeno ad un sistema che sconta un’endemica mancanza di liquidità”.

 

Concludendo l’illustrazione del Bilancio, Passoni ha criticato quei provvedimenti della spending review “che stanno intaccando anche la qualità e la quantità di risorse che le amministrazioni spendono nell’acquisto dei servizi” con ripercussioni occupazionali in particolare nell’ambito della cooperazione sociale.

Nonostante il quadro presentato, l’assessore ha sottolineato come il Bilancio salvaguardi le spese relative a welfare, servizi educativi e decentramento e abbia abbattuto la tassazione comunale sugli immobili di 68,5 milioni di euro rispetto al biennio 2012 – 2013.

 

(S.L. – F.D’A. – Ufficio stampa Consiglio Comunale – Foto: il Torinese)

Le pagine di Portici di carta per gli amanti del libro

libri Tra via Roma e piazza Carlo Felice una libreria lunga 2 chilometri con 120 bancarelle di librai, piccoli editori e appassionati del Libro Ritrovato

 

Proprio nei pressi di Fogola, che ha appena chiuso i battenti, per due giorni ci sarà una libreria lunga 2 chilometri con 120 bancarelle di librai, piccoli editori e appassionati del Libro Ritrovato. Torna infatti, sabato 4 e domenica 5 ottobre ‘Portici di carta’, manifestazione ideata dal Salone Internazionale del Libro, giunta lla sua ottava edizione, promossa dalla Regione, dal Comune e dalla Fondazione per il Libro, la Musica e la Cultura.

 

Verrà ricordato Giorgio Faletti scrittore e saranno organizzati conferenze, spettacoli e giochi per bambini. Ospite d’onore l’editore Marcos y Marcos. Il  percorso si snoda attraverso via Roma e piazza Carlo Felice, tra le animazioni del Festival dell’Oralità Popolare e le manifestazioni sportive di MoveWeek. Domenica 5 ottobre sarà anche proclamata giornata ecologica.

 

(Foto: il Torinese)

 

 

Viaggi diversamente giovani a Ischia

A novembre con partenza in bus da Torino

 

ISCHIAViaggiare Etli è un’agenzia di viaggio radicata nel territorio torinese da più di vent’anni. E’ composta da un team integrato e dinamico di persone che mirano al raggiungimento dell’obiettivo primario dell’agenzia: la soddisfazione del cliente con soluzioni di viaggio vantaggiose che non dimenticano la qualità. Particolare attenzione viene riservata alla terza età, attraverso il progetto “diversamente giovani”. L’iniziativa nel 2014 si svolge a Ischia:

 

PARTENZA: 2 NOVEMBRE / 17 NOVEMBRE DURATA: 15 giorni / 14 notti TRASPORTI: bus da Torino HOTEL: TERME D’AUGUSTO 5 stelle DON PEPE 4  stelle

 

Viaggiare Etli ed Etlisind propongono un progetto sociale che per il 2014 si svolgerà a Ischia le cui finalità sono:

  • PROMOZIONE SOCIALE E CULTURALE
  • FAVORIRE LE RELAZIONI GENERAZIONALI
  • AZIONI PER LA TUTELA DELLA SALUTE
  • RICONOSCIMENTO SOCIALE DELLA 3^ ETA’ E DEI BENEFICI DELL’INVECCHIAMENTO ATTIVO
  • FAVORIRE SCAMBI E GEMELLAGGI FRA TERRITORI DIVERSI

 

Fiaccolata per l’orsa Daniza

Per le vie del centro di Torino con partenza da Via Roma angolo Piazza Carlo Felice

 

danizaSabato 4 ottobre in occasione della ricorrenza di San Francesco, patrono d’Italia e protettore degli animali, è stata organizzata una fiaccolata per le vie del centro di Torino (con partenza da Via Roma angolo Piazza Carlo Felice) in memoria di Daniza, l’orsa uccisa in Trentino. “La fiaccolata – dicono i promotori – è assolutamente pacifica e si svolgerà in contemporanea con molte altre città d’Italia, da Trento a Taranto, e ha lo scopo di chiedere giustizia per Daniza, per i suoi cuccioli che hanno poche probabilità di sopravvivenza e per dimostrare alla Provincia di Trento e al suo Presidente Ugo Rossi che gli italiani hanno capito perfettamente che l’attacco da parte dell’orsa al fungaiolo è stata solo una montatura per coprire gli interessi della Provincia (dalla fine del finanziamento di Life Ursus alla costruzione di un nuovo impianto di risalita delle piste da sci)”.

 

https://www.facebook.com/events/957617684265448/?ref_dashboard_filter=calendar

Design orientale al Valentino: un ponte tra est e ovest

La manifestazione si concentra soprattutto sui giovani, la loro voglia di sperimentare e le loro idee innovative, che sono il fulcro di una nutrita rosa di appuntamenti. Largo alle nuove leve, innanzitutto, nel progetto “DESIGnato”, cantiere espositivo per talenti in erba, orientali ed occidentali, che si sentono “nati sotto la stella del design”

 

design2All’insegna di “Make a bridge moving in the cities” il 30 settembre parte la prima edizione torinese di “Oriental Design Week”e fino al 5 ottobre la Promotrice delle Belle Arti ospita i designer più innovativi di Cina, India, Iran e Corea. Arrivano da lontano per confrontarsi e dialogare con l’occidente e costruire un ponte tra est ed ovest, da percorrere sulle orme di nuove opportunità economiche. “Opportunità” è proprio la parola chiave del progetto, che raccoglie il testimone dal Fuori Salone Sarpi Bridge della settimana milanese dedicata al design, e fissa  nel capoluogo subalpino una tappa importante.design3

 

Nella settimana in cui il design si  declina  tra workshop, installazioni, mostre e performance, l’idea è  quella di creare nuove chance di lavoro per creativi ed aziende, accorciando così le distanze. La manifestazione si concentra soprattutto sui giovani, la loro voglia di sperimentare e le loro idee innovative, che sono il fulcro di una nutrita rosa di appuntamenti. Largo alle nuove leve, innanzitutto, nel progetto “DESIGnato”, cantiere espositivo per talenti in erba, orientali ed occidentali, che si sentono “nati sotto la stella del design” e qui trovano il palcoscenico giusto per esprimere il loro Dna artistico. Niente di meglio, poi, che farlo in compagnia di grandi artisti affermati, come Sakura Adachi, John Bennet e Brian Sironi.

 

design1Il paese capofila è la Cina, con numerose mostre ed installazioni; come il mega video “Made in Chinitaly” che lascia il visitatore oscillante tra fascinazione e sconcerto, alle prese con un  messaggio forte, chiaro, e allarmante. La velocità con cui sta cambiando la produzione tessile è simboleggiata da schermi che riproducono i frenetici aghi delle macchine da cucire, audio a tutto volume e colonne di stoffe colorate che scorrono in loop, no stop.altri eventi ruotano intorno al cibo e al design industriale che permettere di portarlo in tavola: le creazioni dei designer cinesi, selezionati dalle migliori scuole, sono in mostra a “The dinner”. Invece alle tante suggestioni della cucina orientale (in genere) si ispira l’installazione  olfattiva-sonora “Opium”.

 

Uno sguardo agli altri paesi ospiti conduce dalle tante applicazioni della versatile carta coreana Hanji alle creazioni dei designer indiani che, scopriamo, sono abili ad innovare, ma non rinnegano le loro tradizioni. L’Iran, un po’ a metà del ponte, è il paese del Medio Oriente con cui si vuole ampliare il dialogo e i riflettori sono allora puntati sul graphic design e sui poster dei giovani creativi; mentre a far la parte del leone sono le opere del famoso Reza Abedini, che nel disegno grafico individua la principale innovazione artistica di questo secolo.

 

Testimoniano quanto l’unione faccia la forza alcuni progetti multiculturali. La partnership tra Cina-Italia ha prodotto “902 Project”, collaborazione tra giovani designer cinesi ed aziende tessili/manifatturiere italiane. Sul fronte delle trasformazioni urbane c’è “Watersheds”: 4 progetti, messi a punto da un team interdisciplinare di studiosi, su come rigenerare le città di Guangzhou, Hong Kong, Torino e Venezia, sulla base del loro rapporto con l’acqua (nel caso subalpino, il fiume Sangone). Frutto della collaborazione tra Cina e India è invece “Barcode”, prima serie di tappeti dedicata all’artista cinese Zhang Rui e ai suoi dipinti che puntano il dito contro l’eccessivo e ormai globalizzato consumismo.

 

A Torino  vengono riproposti anche due lavori già presentati, in parte, alla Milano Design Week. L’installazione “Fragment’s Collection”, che esprime la sfaccettata e complessa realtà cinese attraverso pannelli trasparenti in cui è simbolica la sovrapposizione di piccoli pezzi (o frammenti) di immagini e volti. Il rapporto con il sesso, più o meno  tabù, a seconda dei tanti paesi e culture dello scacchiere  mondiale, lo racconta la collezione “Menage a Quatre” che, tra gli oggetti in mostra, vanta anche una collezione di vibratori di inizio 900.

 

E last but not least, ci sono progetti collaterali nuovi e interessanti: arrivano da Shangai le “Silent Protest” del fotografo Eric Leleu e le performance di arte contemporanea cinese & sperimentazioni di teatro sociale di Xiao Ke e Zhou Zihan. Mentre a raccontare “I coraggiosi anni 70” italiani, c’è un grande nome nostrano. L’imprenditore chierese Beniamino Bonetto che, partito da una falegnameria, è arrivato a concepire e creare la sua innovativa linea di  arredamento; tra cui i primi “ultrapiatti”, costruiti in collaborazione con grandi maestri artigiani. In mostra un’ importante riedizione dei suoi arredi che rappresentano pagine importanti della storia del design Made in Italy.

 

 Laura Goria