ilTorinese

“Ecco i voucher-sconto per l’acquisto di nuovi abbonamenti GTT”

“Dopo la mia richiesta in merito, l’Amministrazione risponde alla mia mozione sul tema, approvata all’unanimità dal Consiglio Comunale il mese scorso e dunque diventata vincolante. I Moderati hanno da subito avanzato la proposta di un rimborso per gli abbonamenti ai mezzi pubblici non utilizzati durante il lockdown”

Buona notizia: dopo il “sì” unanime della Sala Rossa, lo scorso mese, alla mia mozione sul tema, la Sindaca Appendino ha annunciato la distribuzione di appositi voucher che garantiranno sconti sull’acquisto di nuovi abbonamenti GTT per coloro che non li avevano potuti utilizzare lockdown. Questa è dunque la modalità scelta dalla Sindaca per rispondere alla mia richiesta in merito, che l’approvazione della Sala Rossa ha reso vincolante. Coloro che avevano scelto di utilizzare il trasporto pubblico per recarsi al lavoro o a scuola non hanno poi di fatto utilizzato, durante l’emergenza da COVID-19, quanto acquistato. Soprattutto le famiglie numerose hanno dovuto affrontare esborsi importanti. Mi auguro che, come da mia mozione votata dal Consiglio, i voucher annunciati coprano realmente e completamente, per una cifra equivalente, i mesi di abbonamento pagati e non fruiti. Vigilerò affinché tutto si faccia in tempi brevi.

Silvio  Magliano  Capogruppo Moderati, Consiglio Comunale Torino

Foreste: nuove risorse per prevenire le calamità naturali

La ripresa economica del Piemonte passa anche per la cura del patrimonio forestale, dando lavoro alle imprese del settore per svolgere gli interventi di prevenzione e di ripristino dei danni ai boschi regionali.

Così la Giunta regionale, su proposta del vicepresidente e assessore alle Foreste, Fabio Carosso, ha deciso uno spostamento di fondi nell’ambito del Psr (Piano di sviluppo rurale) 2014-2020, che dedicava un’apposita misura agli “investimenti nello sviluppo delle aree forestali e nel miglioramento della redditività delle foreste”. Al suo interno erano previste tre operazioni: sostegno e prevenzione dei danni causati da incendi, calamità naturali ed eventi catastrofici (op. 8.3); ripristino dei danni a foreste da incendi, calamità e altri eventi catastrofici (op. 8.4); investimenti per accrescere la resilienza e il pregio ambientale degli ecosistemi forestali (op. 8.5).

Questi obiettivi potevano essere raggiunti sia tramite gli operai forestali della Regione, sia attraverso enti pubblici o privati, selezionati tramite bando pubblico. I cantieri regionali sono iniziati nel 2017 e si stanno avviando alla loro conclusione, con un avanzo di bilancio. Si è quindi deciso di assegnare la quota non spesa ai tre bandi pubblici, uno per ogni operazione sopra descritta, aperti nel 2020, per i quali è ora disponibile un budget complessivo che passa dagli iniziali 8 milioni e 380 mila euro a oltre 17.178 mila euro. Questo consentirà di finanziare tutte le domande ricevute sulla prima (48) e sulla seconda operazione (18) e un terzo di quelle presentate sulla terza (61).

Con questo provvedimento – dichiara il vicepresidente Fabio Carosso – otteniamo due risultati. Da un lato, dare occupazione alle imprese del territorio, dall’altro, dare il via ad un intenso programma di cura e ripristino delle nostre foreste, che negli anni scorsi sono state colpite da numerose calamità naturali e richiedono interventi importanti”.

Covid: al via progetto di screening Open Valley

Al via l’Open Valley, il progetto di sorveglianza, informazione e formazione Covid-19 in Alta Valle: uno screening epidemiologico per capire come la popolazione dell’Alta Valle Susa ha reagito al Covid–19.

Un esame che coinvolge, su base volontaria, i circa 14mila cittadini residenti in Alta Valle di Susa e, attraverso un test rapido, permette di determinare il contatto che questa popolazione ha avuto con il virus. L’obiettivo di questo esame è, quindi, determinare la presenza degli anticorpi che rilevano l’attività del sistema immunitario quando viene a contatto con il Coronavirus, e precisamente i due valori definiti IgM e IgG.

Un progetto che vede come soggetti promotori la Pubblica Assistenza di Sauze d’Oulx della Rete no profit Anpas (Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze), Rainbow4Africa associazione no profit, il Comune di Oulx e il Comune di Sauze d’Oulx, con il coinvolgimento delle Amministrazioni Comunali dell’Unione Montana Alta Valle Susa e dell’Unione Montana Comuni Olimpici Via Lattea e con partner la Gedi SpA. – Centro Commerciale Le Baite di Oulx e la Gescom srl – Ipermercato Le Baite di Oulx.

Lo screening si avvale di un Comitato scientifico coordinato dal Prof. Paolo De Marchis, e si avvale di importanti collaborazioni nel campo della medicina con infettivologi, medici del lavoro, dirigenti delle professioni sanitarie, docenti universitari, infermieri. Collaborazioni anche con l’Istituto Cdc laboratorio analisi cliniche e con una rete di associazioni del territorio. Il progetto è riconosciuto dall’Asl To3.

La responsabile del progetto Elena Tamagno, Prof. Associato Dipartimento di Neuroscienze Unito e Presidente Pubblica Assistenza Sauze d’Oulx presenta l’iniziativa: «Il nostro progetto di sorveglianza, informazione e formazione Covid-19 in Alta Valle è frutto di una sinergia tra pubblico, privato e mondo del volontariato e si svolgerà presso una porzione dell’autorimessa semi interrata del Centro Commerciale Le Baite in un’area appositamente adibita. Ci rivolgiamo ai 14mila abitanti dell’Alta Valle Susa che potranno effettuare lo screening su base volontaria, con un contributo di 15 euro (30 euro per i non residenti). Con questo test sierologico non solo offriamo l’opportunità di sottoporsi a uno screening epidemiologico, ma avremo un quadro esplicativo relativo ai contagi e contatti avvenuti. Altro obiettivo è quello di sensibilizzare i cittadini relativamente alcuni temi di ambito preventivo e igienico/sanitario e di avviare un percorso di sorveglianza epidemiologica della popolazione del territorio. In caso di positività di IgM e/o IgG sarà necessario, ovviamente, effettuare un tampone per test molecolare in grado di stabilire se la malattia è passata o ancora attiva».

I test si svolgono dalle 9 alle 17.30 presso la struttura dedicata vicino al Centro Commerciale Le Baite di Oulx. Per prenotazioni è attivo il numero 334254 97 83.

Cronache della peste. Le fate

Papà, esistono le fate?“ Alzo gli occhi dal libro… ma stai sempre leggendo, direte. Certo. È l’abitudine di una vita. E in questi frangenti – quarantena ed altre bazzeccole di cui inutile parlare… – un’ancora di salvezza…

Perché me lo chiedi?
Sai, ho visto una luce… Una luce piccolina, di là, nella camera…

E perché pensi che debba essere proprio una fata? Poteva essere qualsiasi altra cosa…
Beh, ma in quel cartone, Peter Pan, la fatina, sua amica, Trilly è piccola e luminosa… proprio come quella luce che ho visto. Così ho pensato…

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Cronache della peste. Le fate

Coronavirus, di nuovo in calo i ricoveri in terapia intensiva

Il bollettino della Regione delle ore 16,30 di mercoledì 1o giugno

21.161 PAZIENTI GUARITI E 2.407 IN VIA DI GUARIGIONE

Oggi l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato che i pazienti virologicamente guariti, cioè risultati negativi ai due test di verifica al termine della malattia, sono 21.161 (+329 rispetto a ieri), così suddivisi su base provinciale: 2.281 (+34) Alessandria,1.179 (+ 22) Asti, 784 (+5) Biella, 2.080 (+39) Cuneo, 1.820 (+12) Novara, 11.060 (+201) Torino, 910 (+13) Vercelli, 906 (+3) Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 141 (+0) provenienti da altre regioni.

Altri 2.407 sono “in via di guarigione”, ossia negativi al primo tampone di verifica, dopo la malattia e in attesa dell’esito del secondo.

I DECESSI SALGONO COMPLESSIVAMENTE A 3.976

Sono 15 i decessi di persone positive al test del Covid-19 comunicati nel pomeriggio dall’Unità di Crisi della Regione Piemonte, di cui 2 al momento registrati nella giornata di oggi e 6 nel mese di maggio (si ricorda che il dato di aggiornamento cumulativo comunicato giornalmente comprende anche decessi avvenuti nei giorni precedenti e solo successivamente accertati come decessi Covid).

Il totale è ora di 3.976 deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi su base provinciale: 656 Alessandria, 241 Asti, 207 Biella, 389 Cuneo, 337 Novara, 1.763 Torino, 215 Vercelli, 128 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 40 residenti fuori regione, ma deceduti in Piemonte.

LA SITUAZIONE DEI CONTAGI

Sono 30.916 (+ 26 rispetto a ieri, di cui 15 asintomatici. Dei 26: 6 positivi dopo test sierologico e 5 ospitati in RSA) le persone finora risultate positive al Covid-19 in Piemonte, così suddivise su base provinciale: 3.977 Alessandria, 1.860 Asti, 1.040 Biella, 2.813 Cuneo, 2.732 Novara, 15.722 Torino, 1.309 Vercelli, 1.113 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 261 residenti fuori regione, ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 89 casi sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.

I ricoverati in terapia intensiva sono 35(-4 rispetto a ieri).

I ricoverati non in terapia intensiva sono 564 (-35rispetto a ieri).

Le persone in isolamento domiciliare sono 2.773.

I tamponi diagnostici finora processati sono 353.737, di 195.772 cuirisultati negativi.

Veterinario getta siringhe usate nella spazzatura. Operatore ecologico si punge e finisce in ospedale

Siringhe usate, aghi, materiale sierologico, tutto riversato in comuni cestini dei rifiuti.

 

Una prassi quella di un medico veterinario del torinese, fino a quando un operatore ecologico non si punge con un ago e finisce in ospedale.

 

Per questa vicenda la Guardia di Finanza di Torino ha denunciato nei giorni scorsi il medico, colpevole, secondo la ricostruzione dei Finanzieri della Compagnia di Caselle Torinese, di aver riversato i rifiuti speciali sanitari nei cestini urbani come fosse normale immondizia.

 

Il veterinario gettava i sacchetti con all’interno siringe, liquidi sierologici provette, in alcuni cassonetti posti nelle adiacenze del proprio studio medico sito in un comune della cintura torinese, incurante delle possibili conseguenze.

Conseguenze che non sono tardate ad arrivare quando un operatore ecologico intento alla raccolta dei rifiuti si è ferito con un ago usato conservato dentro ad un sacchetto per la comune immondizia.

I Finanzieri hanno denunciato il medico alla Procura della Repubblica di Ivrea  per reati ambientali.

 

Spara, uccide la moglie e fugge. Poi si consegna ai carabinieri

Alle ore 12:30 in Volvera, via Garibaldi 5, marito spara e uccide la moglle. Omicida in fuga si consegna ai carabinieri di Pinerolo

 

Il delitto è avvenuto in un appartamento  al primo piano. La moglie,  classe ‘62, è stata colpita sul balcone.  Ferita anche la figlia del 91 con due colpi al torace: è grave al CTO di Torino.Effettuati  posti di controllo in tutta la provincia ed elicottero in volo per cercare il marito (anzi ex marito in fuga, erano divorziati da quattro anni). Poi l’uomo si è consegnato ai carabinieri in caserma a Pinerolo.

 

notizia in aggiornamento

Ruffino (Fi): “Liberare le risorse per il ponte di Alpignano”

“Questa è la prima occasione che il ministro de Micheli ha per dimostrare che, oltre al piano Colao, la maggioranza ha autonomia di idee e visione. Dunque, liberi subito le risorse per permettere l’intervento sul ponte di Alpignano di Torino che spezza in due la città, crea enormi disagi e perdita di opportunità per una città già in difficoltà, e per i comuni limitrofi.

Città metropolitana e Ministero debbono agire velocemente, almeno per ripristinare il passaggio dei mezzi leggeri”.
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“Le infrastrutture e la loro messa in sicurezza devono essere priorità del governo. Il ponte di Alpignano era a priorità elevata: due milioni di euro di stanziamento, diluiti tra il 2019, e il 2021 e probabilmente non sufficienti. Sono passati altri mesi senza far nulla.
Presenterò un’interrogazione al ministro De Micheli in commissione, ma auspico che la risposta arrivi prima. I territori stanno vivendo una dura crisi, Alpignano ora è retto da un commissario prefettizio, per l’ennesima volta: serve maggiore attenzione e azione. Questo chiederò al Governo”.
Lo dichiara in una nota Daniela Ruffino, deputata di Forza Italia.

Alle Ogr guarito il 100° paziente covid

E’ stato dimesso ieri dal Covid Hospital delle Ogr, le Officine Grandi Riparazioni di Torino, il centesimo  paziente guarito.

Per questo i medici della Brigada cubana che lavorano nelle corsie allestite a tempo record nel polo culturale, all’apice dell’emergenza Coronavirus, hanno appeso ai rami di un alberello un nastro bianco con un filo rosso che lo attraversa ricamando il numero 100. I  primi pazienti sono giunsero lo scorso 19 aprile.

Gallo (Pd): “Per il centrodestra tutto tranne la commissione covid”

“Avremmo dovuto votare la costituzione della Commissione di indagine o di inchiesta sull’emergenza Covid-19 perché, come abbiamo più volte ribadito, è fondamentale approfondire i vari aspetti legati all’emergenza COVID. 

La Maggioranza, invece, ha anteposto a un tema tanto delicato la richiesta di procedere a esaminare l’istituzione della Commissione Autonomia e, su indicazione dell’Assessore Marrone, il disegno di legge “omnibus”. Per il centrodestra evidentemente non ha grande importanza approfondire questi aspetti sanitari?” dichiara il Presidente del Gruppo Pd in Consiglio regionale Raffaele Gallo.