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Visite gratuite fino al 30 aprile all’ospedale Sant’Anna

Evento il 6 maggio e  visite gratuite negli ospedali Bollino Rosa di Fondazione Onda ETS

La Città della salute e della Scienza di Torino – ospedale Sant’Anna e Fondazione Onda ETS, in occasione della Giornata nazionale della Salute della Donna, che si celebra il 22 aprile, organizzano dal 22 al 30 aprile la decima edizione dell’(H) Open Week con l’obiettivo di promuovere l’informazione, la prevenzione e la cura al femminile.

Martedì 6 maggio 2025 dalle ore 14 alle ore 18, presso l’Aula Dellepiane dell’ospedale Sant’Anna di Torino (via Ventimiglia 3), si terrà l’evento “Le infezioni a trasmissione sessuale (I.S.T.)”.

Le strutture del network Bollino Rosa che hanno aderito all’iniziativa offriranno gratuitamente servizi clinici, diagnostici ed informativi (in presenza e a distanza) nelle aree specialistiche di cardiologia, colonproctologia, dermatologia, diabetologia, dietologia e nutrizione, endocrinologia e malattie del metabolismo, ginecologia e ostetricia, medicina della riproduzione, neurologia, oncologia ginecologica, oncologia medica, pneumologia, psichiatria, reumatologia, senologia, urologia e nell’ambito dei percorsi dedicati alla violenza sulla donna.

«Con la decima edizione dell'(H) Open week sulla salute della donna, Fondazione Onda ETS rinnova il suo impegno nell’informazione, la prevenzione e la cura al femminile: una causa che sentiamo nostra da quando l’allora Ministro della Salute Beatrice Lorenzin istituì la giornata dedicata alla salute femminile e da lì sempre onorata, offrendo negli ospedali del network Bollino Rosa aderenti all’iniziativa una settimana, quest’anno ben nove giorni, di servizi gratuiti, quali visite, consulenze telefoniche, eventi e colloqui a distanza, infopoint e distribuzione di materiale informativo per avvicinare la popolazione femminile a diagnosi sempre più precoci e a percorsi di cura personalizzati», commenta Francesca Merzagora, Presidente Fondazione Onda ETS. «Il successo che l’(H)Open week sulla salute della donna continua a riscuotere, ci ricorda quanto sia fondamentale continuare ad occuparsi della salute femminile. È un’immensa soddisfazione sottolineare che la decima edizione dell'(H)Open week sulla salute della donna coincide anche con il Ventennale della nostra Fondazione. Guardare indietro al nostro passato rappresenta un’occasione per evidenziare nuovamente il nostro impegno sul fronte della medicina di genere in ambito sanitario e socio assistenziale, sottolineando l’importanza della prevenzione primaria, della diagnosi precoce e dell’aderenza terapeutica nelle patologie a maggior impatto epidemiologico». 

A partire dall’8 aprile 2025 saranno consultabili sul sito www.bollinirosa.it tutti i servizi offerti con indicazioni su date, orari e modalità di prenotazione. È possibile selezionare la regione e la provincia di interesse per visualizzare l’elenco degli ospedali aderenti e consultare i servizi offerti.

Fondazione Onda ETS, Osservatorio nazionale sulla salute della donna e di genere, dal 2007 attribuisce agli ospedali che erogano servizi dedicati alla prevenzione, diagnosi e cura delle principali patologie femminili il riconoscimento del Bollino Rosa. Il network, composto attualmente da 361 ospedali dislocati sul territorio nazionale ed in fase di rinnovo con il bando aperto fino al 31 maggio per il biennio 2026-2027, sostiene la Fondazione nel promuovere, anche all’interno degli ospedali, un approccio “di genere” nella definizione e nella programmazione strategica dei servizi clinico-assistenziali, indispensabile per garantire il diritto alla salute non solo delle donne ma anche degli uomini. 

Sul sito www.bollinirosa.it è possibile avere maggiori info e

Consultare le schede degli ospedali premiati e i relativi servizi, utilizzando un motore di ricerca indicizzato per regione, provincia e area specialistica.

Pubblicare un commento sui servizi premiati in base all’esperienza personale.

Conoscere le iniziative realizzate da Fondazione Onda ETS in collaborazione con gli ospedali Bollino Rosa.

L’iniziativa è realizzata con la media partnership di Adnkronos Salute, Baby Magazine, Dottnet, Panorama della Sanità, Salutare e Tecnica Ospedaliera, con il contributo incondizionato di Astellas Pharma, Gedeon Richter, Theramex, Vichy e Vifor Pharma e con il patrocinio di Associazione Italiana di Dietetica e Nutrizione Clinica – ADI, Associazione Medici Diabetologi – AMD, Associazione Ostetrici Ginecologi Ospedalieri Italiani – AOGOI, Senonetwork Italia – E.T.S – A.P.S., Società Italiana di Chirurgia Colo-Rettale – E.T.S. – SICCR, Società Italiana di Diabetologia – SID, Società Italiana di Dermatologia medica, chirurgica, estetica e di Malattie Sessualmente Trasmesse – SIDeMaST, Società Italiana di Endocrinologia – SIE, Società Italiana di Fertilità e Medicina della Riproduzione – SIFES-MR, Società Italiana di Ginecologia e Ostetricia – SIGO, Società Italiana dell’Ipertensione Arteriosa – SIIA, Società Italiana dei Medici di Medicina Generale e delle Cure Primarie – SIMG, Società Italiana di Neuropsicofarmacologia – SINPF, Società Italiana di Nutrizione Umana – SINU, Società Italiana dell’Obesità – SIO, Società Italiana dell’Osteoporosi, del Metabolismo Minerale e delle Malattie dello Scheletro – SIOMMMS, Società Italiana di Pneumologia / Italian Respiratory Society – SIP-IRS, Società Italiana per la Prevenzione Cardiovascolare – SIPREC, Società Italiana di Reumatologia – SIR e Società Italiana di Urodinamica – SIUD.

 

Novalesa, Pompeo (Pd) chiede impegno Regione per i 1300 anni dell’Abbazia

“Nel 2026 ricorrerà il milletrecentesimo anniversario della fondazione dell’Abbazia SS. Pietro e Andrea di Novalesa, un sito di straordinaria importanza storica, culturale e spirituale per il Piemonte, per il nostro paese e per l’Europa. Ho presentato un’interrogazione per sapere dall’Assessore alla Cultura che cosa la Regione intenda fare per celebrare in modo adeguato questa importante ricorrenza, se siano previste azioni specifiche per la promozione e la valorizzazione turistica dell’Abbazia di Novalesa e del suo contesto paesaggistico, se verranno stanziati fondi regionali a sostegno delle celebrazioni e, in caso affermativo, quale sia l’entità e la destinazione di tali risorse. Infine, vorrei capire quali forme di collaborazione la Regione Piemonte intenda attivare con gli enti locali, con la Città Metropolitana di Torino, con il comune di Novalesa, con le istituzioni culturali, religiose e le associazioni del territorio per la realizzazione dei programmi celebrativi” spiega la Consigliera regionale del Partito Democratico Laura Pompeo.
“La presenza di affreschi medievali di eccezionale qualità, il ruolo di centro culturale e di conservazione del sapere, così come il suo posizionamento lungo la Via Francigena, fanno dell’Abbazia di Novalesa un punto di riferimento imprescindibile anche per il turismo culturale e religioso. Le recenti iniziative di riqualificazione, grazie ai fondi europei del PNRR, e l’installazione permanente “il Terzo Paradiso” di Michelangelo Pistoletto, testimoniano il continuo impegno nel valorizzare ulteriormente questa straordinaria realtà. La presenza di un flusso annuo di oltre 15.000 visitatori, unitamente alla gestione attenta da parte della comunità benedettina, rendono l’Abbazia un elemento di grande attrattiva per la Val Cenischia.” prosegue la Consigliera regionale PD.
“Il Comune di Novalesa, nella bassa Valle di Susa, ai piedi del Moncenisio, ha un particolare pregio storico e paesaggistico, anche per accogliere le celebrazioni legate all’Abbazia, in un’ottica di sviluppo locale, rilanciando le strutture ricettive stesse del Comune, che sta affrontando un periodo di forte declino demografico e economico.” sottolinea la Consigliera Dem.
“Ritengo, pertanto, fondamentale che la Regione Piemonte, in sinergia con la Città Metropolitana di Torino, le istituzioni locali, culturali e religiose, definisca tempestivamente una strategia condivisa per le celebrazioni del 2026 che dovrebbe prevedere un programma di eventi articolato, il coinvolgimento di scuole, università, studiosi e cittadini, nonché azioni di promozione turistica e culturale. Lo scopo è non solo celebrare un traguardo storico, ma anche rafforzare e rilanciare il ruolo dell’Abbazia e del territorio, incentivando il turismo culturale e religioso, con benefici concreti per le comunità locali”, conclude Laura Pompeo.

Sicurezza negli ospedali, l’allarme del SAV Guardie giurate

L’aggressione avvenuta, il 26 aprile, all’ospedale maggiore di Chieri è l’ennesimo episodio di violenza che coinvolgere il personale sanitario, pochi giorni prima un’altro fatto simile avvenuto all’ospedale di Ivrea. Il sindacato autonomo di vigilanza (SAV) più volte ha manifestato nelle opportune sedi istituzionali le problematiche della sicurezza negli ospedali, in quanto le guardie  giurate vengono coinvolte in maniera diretta o in diretta dove vengono fatte oggetto di aggressioni fisiche e verbali. Solo nell’anno 2023/24 abbiamo concluso l’anno con più di 227 aggressioni fisiche denunciate maggiormente nei siti sanitari e ferroviario. il SAV ribadisce e porta alla luce le problematiche come il numero insufficiente di personale addetto alla sicurezza ( GPG), la mancanza di protocolli operativi adeguati per fronteggiare situazione ad alto rischio come quella avvenuta all’ospedale di Chieri. Con il disegno di legge 1008 presentato e in discussione al senato si vuole aumentare la professionalità e l’efficienza del personale addetto alla sicurezza in maniera da garantire un servizio migliore per tutti i cittadini.

Il segretario provinciale SAV guardie giurate

Marco Porfidia

“ComboJazz 2.0” al Circolo Madonna del Pilone

UN CONCERTO GRATUITO PER LA CHIUSURA DEL TORINO JAZZ FESTIVAL 2025

 

Mercoledì 30 aprile, ore 18:00

Circolo Madonna del Pilone – Viale Michelotti 102/a. Torino

Ingresso libero

Tra gli appuntamenti conclusivi del Torino Jazz Festival 2025, mercoledì 30 aprile alle ore 18:00, è in programma un evento speciale a ingresso completamente gratuito: il concerto “ComboJazz 2.0”, presso il Circolo Madonna del Pilone, in Viale Michelotti 102/a.

 

La serata, organizzata da House of Jazz Torino-Piemonte, in collaborazione con Torino Jazz FestivalAssociazione Avvalorando e Circolo Madonna del Pilone, sarà un’occasione preziosa per vivere il jazz da vicino in un contesto accogliente e informale.

 

Sul palco si esibiranno cinque musicisti di grande esperienza e talento:

Claudio Bonadè al sax alto – Sassofonista e polistrumentista attivo dagli anni ’70, ha collaborato con leggende del jazz come Chet Baker e Dizzy Gillespie, partecipando a numerosi festival internazionali.
Alfredo Ponissi al sax tenore e flauto – Sassofonista compositore torinese, noto per i suoi progetti originali e tributi ai grandi del jazz come Sonny Rollins e Roland Kirk.
Gabriele Ferian alla chitarra – Chitarrista jazz con formazione accademica, ha calcato palchi nazionali e internazionali e collaborato con artisti come Malika Ayane e Willie Peyote.
Isabella Rizzo al contrabbasso – Contrabbassista torinese, già protagonista degli Italian Jazz Days a New York e attiva in varie formazioni jazzistiche.
Giorgio Diaferia alla batteria – Batterista e promotore culturale, da anni anima la scena jazz torinese unendo passione musicale e impegno nella divulgazione.

 

Il gruppo italiano ComboJazz, nella sua versione 2.0, presenta un repertorio che intreccia brani originali e riarrangiamenti di celebri composizioni del jazz internazionale. Nato come quartetto e successivamente evoluto in quintetto, il progetto ha conservato un sound personale e riconoscibile. Nei concerti, si alternano spesso solisti di spicco del panorama jazzistico italiano, senza mai snaturare l’identità musicale del gruppo. Il loro stile elaborato, raffinato e scolpito (Musica Jazz p. 41 Giugno 1979), si colloca nel mainstream jazz, con radici ben salde nell’Hard Bop. Questo approccio è evidente nel loro primo e unico disco, No Speed (Electromantic Records). Dopo aver riscosso ampi consensi in numerosi festival e il recente successo al Capolinea 8 nel dicembre 2024, ComboJazz torna sul palco con la sua formazione rinnovata.

 

L’ingresso è libero fino a esaurimento posti.

 

Per informazioni: Circolo Madonna del Pilone – Viale Michelotti 102/a, Torino. Tel. 011.8999205

Camaleontika termina con “Don Chisciotte sulla Luna”

Camaleontika è la rassegna teatrale organizzata dall’Associazione MOV. e dalla compagnia Fabula rasa di Almese, in provincia di Torino, comune della bassa Valsusa, nell’ambito del bando Cortocircuito e grazie al sostegno del Comune di Almese. Con otto spettacoli in programma dal 14 dicembre scorso, l’XI edizione si è confermata come uno spazio culturale capace di unire comunità del, cultura e presente, offrendo al pubblico occasioni di riflessione ed emozione attraverso rappresentazioni che affrontano temi contemporanei, con u linguaggio che spazia tra comicità, sociale e narrazione del mondo odierno. L’ottavo è ultimo appuntamento è in programma sabato 10 maggio, alle 21, al centro sociale Milanere di Almese, via della Chiesa 1, con la pièce teatrale “Don Chisciotte sulla Luna”, prodotto da A.M.A. Factory e Elmo di Mambrino. A partire dal Don Chisciotte di Cervantes, lo spettacolo porterà il pubblico sulla Luna, dove si troverà il mare, un chiringuito e persino dei peri da salvare. Attorno a un televisore vintage, si esplora la poesia, lo spirito eroico e la ricerca a della tenerezza, offrendo una fuga dalla stanchezza e una possibilità di ritrovare l’umanità. Lo spettacolo è scritto da Angelo Tronca e vede la regia e interpretazione di Barbara Mazzi, Francesco Gargiulo e lo stesso Angelo Tronca. L’assistenza alla regia è curata da Francesca Riva, mentre la consulenza tecnica è stata affidata a Massimiliano Bressan.

Questa produzione si è aggiudicata il premio letterario del Torino Fringe Festival nel 2023, in collaborazione con la casa editrice Sui Generis, con la seguente motivazione:”La giuria di Sui Generis assegna il premio come vincitore a ‘Don Chisciotte sulla Luna’ per la drammaturgia fantasiosa, in cui un’eccellente lirica si alterna alla prosa, e per la capacità di rendere vive, maestose e palpabili la noia, l’avventura e il sogno, la fame e l’intelletto, che portano l’umano a inevitabili cadute e gloriosi slanci fin sulla Luna”. I complimenti della Giuria sono andati, oltre che al testo, all’interpretazione di Barbara Mazzi, nel ruolo di Bradamante.

Dopo la precedente produzione intitolata “Don Chisciotte amore mio”, il drammaturgo Angelo Tronca è tornato a raccontare una nuova avventura ispirata al classico di Cervantes.

“Don Chisciotte sulla Luna – racconta il drammaturgo – parte dall’immobilità. Don Chisciotte e Sancho si ritrovano stanchi e demotivati, ma vengono risvegliati dallo spettro di un personaggio di un poema che avrebbe potuto leggere Don Chisciotte, Bradamante de L’Orlando Furioso. Proprio lei convince il protagonista a prendere parte a una nuova avventura, sostituire Astolfo nei viaggi sulla Luna per recuperare il senno di Orlando.

Se in ‘Don Chisciotte amore mio’ ho voluto parlare di coraggio e di passione, col motore per provare a partire sempre e comunque, in quest’ultimo ho voluto riprovarci, aggiungendo qualche nota malinconica e una fatica doppia, quella di chi ha provato tanto e che continua a provarci e riprovarci. Seppur ammantato da uno stile lunare carico di poesia, non mi sono allontanato dalla commedia, che credo sia una chiave per avvicinarsi ai discorsi seri che è bene fare. Ho voluto a tutti i costi aggiungere come elemento la tenerezza”.

Biglietti e info: intero 12 euro – ridotto speciale di 2 euro per i soci di Fabula rasa e M.O.V.

Mara Martellotta

Ha riaperto  al pubblico l’ufficio postale di San Giusto Canavese

Sono terminati nella sede  i lavori di ristrutturazione e ammodernamento finalizzati ad accogliere tutti i principali servizi della Pubblica Amministrazione grazie al progetto “Polis – Casa dei Servizi Digitali”, l’iniziativa ideata da Poste Italiane per promuovere la coesione economica, sociale e territoriale nei 7 mila comuni con meno di 15mila abitanti contribuendo al loro rilancio.

Tra gli interventi effettuati il rinnovo della pavimentazione, lavori di tinteggiatura, nuovi arredi e postazioni ergonomiche. Oltre ai servizi postali, finanziari, di assicurazione ed energia presso gli uffici postali sono disponibili anche i servizi INPS (il cedolino della pensione, la certificazione unica e il modello “OBIS M” che riassume i dati informativi relativi all’assegno pensionistico).

L’ufficio postale sarà a disposizione dei cittadini con il consueto orario dal lunedì al venerdì dalle ore 8.20 alle ore 13.45 e il sabato fino alle 12.45

Poste Italiane conferma, ancora una volta, non solo la missione al servizio del sistema Paese ma anche il valore della capillarità, elemento fondante del proprio fare impresa, in netta controtendenza con il progressivo abbandono dei territori.

Dopo l’autorizzazione della Commissione Europea a fine ottobre 2022 i lavori di ristrutturazione sono stati avviati in oltre 3390 Uffici Postali in tutta Italia ed entro la fine del 2026 saranno complessivamente 7000 i nuovi uffici Polis.

Sulla Terrazza Belvedere di Torre Canavese, la mostra “Natura Arte-Fatta”

Inaugura il 17 maggio presso la Pinacoteca “Raissa Gorbaciova”, sulla Terrazza Belvedere di Torre Canavese, la mostra “Natura Arte-Fatta”, con opere di Biagio Vellano, e una nuova sala della pinacoteca sarà dedicata a Marco Datrino

La mostra  dal titolo “Natura Arte-Fatta” verrà inaugurata il 17 maggio prossimo, alle 17.30, presso la Pinacoteca “Raissa Maksimovna Gorbaciova” sulla Terrazza Belvedere, in via Balbo a Torre Canavese, in provincia di Torino. Si tratta di un’esposizione di quadri-scultura creati con materiali di recupero e terre naturali dal Maestro Biagio Vellano, originario di Trino Vercellese, nato nel 1928 e scomparso a Brusaschetto, nell’Alessandrino, nel 2008.

Contestualmente all’apertura dell’evento artistico, la nuova sala della Pinacoteca verrà dedicata a Marco Datrino, importante gallerista, antiquario, proprietario del vicino castello, e protagonista della vita culturale di Torre Canavese, distintosi per meriti artistici e culturali.

“Intitolare questa nuova sala della pinacoteca a Marco Datrino – ha commentato Gian Piero Cavallo, Sindaco di Torre Canavese – è un gesto dovuto e doveroso per ringraziare e ricordare un concittadino che tanto ha fatto per il paese e il mondo dell’arte nel Canavese, instaurando scambi tra artisti e portando i Pittori per la Pace sul nostro territorio. Ci auguriamo che sia davvero un nuovo inizio e che questi spazi possano in futuro, come oggi, accogliere nuovi eventi importanti in grado di dare lustro al paese”.

L’allestimento, curato dalla critica d’arte Carla Bertone, resterà aperto fino al 15 giugno dal venerdì alla domenica, dalle 16 alle 19. Apertura straordinaria per la Camminata Reale domenica 18 maggio dalle 9 alle 12.

“La mostra sarà composta – spiega la curatrice –  da 25 opere materiche corredate da spiegazioni, didascalie e frasi dell’artista.  Il percorso sarà introdotto da una presentazione dell’artista con una biografia e una breve spiegazione delle opere, fotografie, acquerelli e disegni, in modo da fornire una visione completa del percorso artistico di Vellano.

Biagio Vellano, designer ed arredatore di talento, fu uno spirito introspettivo e coltissimo. Un filosofo che amava la vita. Un appassionato di archeologia e di musica jazz, innamorato e rispettoso del creato e dell’arte nella sua forma più alta e più pura.

Mai influenzato dalla materia di partenza, bensì soltanto dalla “materia ri-creata”, l’artista Biagio Vellano ha usato liberamente qualsiasi tecnica potesse corrispondergli: la pittura ad olio tradizionale, i fondi serigrafici stampati che riprendeva con diverse tipologie di pastelli, polverosi o cerosi, e i materici, le opere che costituiscono l’aspetto peculiare della sua creazione artistica. Nel momento della massima creatività delle avanguardie, l’artista indaga con tutto sé stesso il modo di ‘ricreare’ la natura che da sempre ha catturato con gli occhi e con gli obiettivi della sua macchina fotografica. Nascono così le opere più straordinarie di Biagio Vellano, uniche ed irripetibili, quelle che lo classificheranno per sempre nel firmamento della storia dell’arte: i materici.

Se infatti i pastelli sono colore e luce, i materici sono materia e ombra, un microcosmo, una natura ricreata. Sono ricami di materia colata, di parti sporgenti, ammassi di plastiche combuste con il cannello e lavorate ancora incandescenti, per ricreare rocce, ghiacciai, fondali marini, fango e terra calpestata. L’artista bruciava strati su strati di plastiche e colature di vinavil mentre le esalazioni nere ardevano nei suoi polmoni. La cosa più terribile è che sapeva a cosa stesse andando incontro, e che ha sempre accettato come una sortadi sacrificio sull’altare della grande arte”.

Per informazioni consultare il sito www.torrecanavese.piemonte.it

Mara Martellotta

Cocconato capitale del gusto

Due date sono da segnare in agenda per gli amanti dell’enogastronomia: giovedì 1 maggio e giovedì 8 maggio. Il centro storico di Cocconato ospiterà due eventi che raccontano la vocazione della riviera del Monferrato, borgo sempre più simbolo dell’accoglienza del buon bere e della grande cucina. Il 1⁰ maggio prossimo approda “Cocco…Wine Stories-messaggi in bottiglia”. Dopo 23 edizioni di successo di questa manifestazione, tradizionalmente svolto a fine estate, nasce una nuova iniziativa pensata per la stagione primaverile, “Cocco…Wines Stories – Messaggi in bottiglia”, organizzata dal concorso Cocconato Riviera del Monferrato, e dell’associazione Go Wine, di Intesa con il Comune di Cocconato. Un’intera giornata, dalle 11 alle 20, sarà dedicata ad assaggi, incontri e riflessioni sul mondo del vino, avvolti dall’atmosfera conviviale e ospitale del centro storico. 5 i temi, veri e propri messaggi in bottiglia che guideranno la scoperta – I giovani vignaioli, guardando agli under 30 che fanno viticoltura da protagonisti  con attenzione all’imprenditoria femminile – i Piwi e la viticoltura sostenibile con uno sguardo sullo stato dell’arte e della produzione in Piemonte e in Italia – No Legno, messaggio in bottiglia che non ha bisogno di precisazioni e farà concentrare gli assaggi su selezioni di vini – Il mondo degli orange, nuova tendenza che i viticoltori stanno stanno sperimentando – il Nebbiolo, fra le più alte colline del Monferrato, fra Cocconato e Albugnano, messaggio di territorio per porre un’attenzione speciale al vigneto di queste colline. Le cantine partecipanti saranno suddivise in aree tematiche, ognuna con un’enoteca dedicata. Tre punti ristoro lungo il percorso completeranno l’esperienza insieme a talk e masterclass. Dalle 21.30 si terrà la festa in piazza con djset, “avanzi di balera”, a cura del Consorzio.

Ultimo appuntamento anche per la rassegna “Banchetti enogastronomici”, l’8 maggio, frutto della collaborazione tra Consorzio Cocconato Riviera del Monferrato, l’associazione Discepoli di Escoffier e il Comune di Cocconato, che ha coinvolto fin dal mese di febbraio diversi locali di Cocconato e dintorni, quali l’osteria, l’osteria della Pompa, l’osteria il Gheub, la cantina del Ponte e il ristorante Cannon d’oro. In programma giovedì 8 maggio alle ore 20 in piazza Cavour, o in caso di maltempo nei saloni del Cannon d’oro, un evento all’insegna della condivisione. 5 cuochi dei ristoranti coinvolti nella rassegna prepareranno un piatto ciascuno, lavorando fianco a fianco per un menù che celebra le eccellenze del territorio. In carta aperitivo del Consorzio: battuta al coltello alla Monferrina, cipolla ripiena, risotto con asparagi, agnolotti tradizionali alla moda dei cuochi, i Fricandò del vincitore, scelto dai discepoli Escoffier, la torta di nocciole del Consorzio, con zabaione al Vermouth. La serata sarà anche l’occasione per l’incoronazione di nuovi discepoli Escoffier, i cuochi Enrico Macchia e Gianfranco Ceglie, nel segno della continuità e del legame con la grande cucina. Il vincitore della sfida del Fricandò dei Banchetti Enogastronomici, sarà intronizzato con una fascia bianca da giovane cuoco. Tra i protagonisti della serata Claudio Barisone, Presidente Nazionale Discepoli di Auguste Escoffier, Franco Bonda, Maestro di Cucina, Vicepresidente Piemonte Discepoli di Auguste Escoffier, Beppe Sardi, Maestro di Cucina Escoffier e Domenica Tomasi Canovo, Maestra di Cucina Escoffier.

Mara Martellotta

Sicurezza lavoro, Ruffino: “premi e penalità per le imprese”

“Non bastano gli spot della ministra Calderone per fermare la tragedia quotidiana dei lavoratori morti sul lavoro e uccisi dal lavoro. Le regole varate negli ultimi anni evidentemente non funzionano perché il numero delle vittime è in costante, drammatico aumento. Più utile pensare a un sistema di premialità e di penalità fiscali per le imprese che non risultano in regola. Alzare lo standard di sicurezza ha dei costi, è ovvio, una parte di questi possono essere dedotti dalle spese. Nel caso di incidenti mortali nelle imprese che usufruiscono di aiuti diretti o indiretti dello Stato, una volta accertato il mancato rispetto di quelle regole vanno cancellati gli aiuti e chiesto il rimborso di quelli goduti in precedenza. Il livello di civiltà di un Paese si misura anche dal rispetto della vita di chi lavora e contribuisce con la sua opera alla ricchezza di tutti. Ma è vergognoso pensare che quella ricchezza possa costare la vita a chi la produce”.

Così l’on. Daniela Ruffino (Azione)