ilTorinese

Il museo Accorsi-Ometto riapre dopo il Covid con una mostra di sculture

La consolazione della bellezza

“Esiste un aspetto spirituale, legato indissolubilmente a ciascuno di noi: la ricerca consolatoria della bellezza” della quale “nonostante carestie, guerre e pestilenze, non abbiamo mai potuto fare a meno”, come scrive Bruto Pomodoro nella introduzione al catalogo della bella mostra “ Novecento in cortile” con  cui il museo  Accorsi-Ometto riparte dopo il Covid.

E di bellezza ce n’è tanta concentrata nelle undici sculture ospitate ( bronzi, acciai, terracotte ) nel  bel cortile di Palazzo Accorsi, in via Po, nel centro di Torino: opere di  sei  fra i maggiori interpreti internazionali della scultura del dopoguerra che mettono a confronto astrattismo e realismo.  In mostra si possono ammirare il monumentale Mercurio (anni ’80) di Arman, uno fra i massimi esponenti del nouveau réalisme, famoso per le sue accumulazioni, per gli strumenti musicali e per le sue frammentazioni; i bronzi patinati Tensione verticale  (1963-64) e Sole deposto (1982) di Gio’ Pomodoro, testimonianze di due diversi cicli produttivi del Maestro marchigiano; la grande terracotta Cavalcata interrotta (1990) di Paolo Borghi che ben rappresenta la sua poetica di rivisitazione dell’arte classica e di indagine sul mito; il maestoso acciaio satinato Asteroide (2017) di Riccardo Cordero in cui la forma plastica astratta è posta in dialogo con lo spazio circostante; i due grandi bronzi di Igor MitorajIcaro alato (2000) e Luci di Nara pietrificata (2014), che testimoniano la visione postmoderna dell’artista; infine, di  Ivan TheimerTobiolo (1999), Tartaruga con montagna (2004), Medusa (2005) e Obelisco ( 1993) quattro opere in bronzo di diverse dimensioni fra loro collegate da un unico denominatore: un  solido impianto classico che riecheggia ai miti rappresentati dalla scultura greca, alla simbologia egizia dei grandi Obelischi fino al manierismo toscano.

Una mostra, voluta dal direttore del museo Luca Mana ,  con l’organizzazione di Giuliana Godio. Allestimento a cura dell’Officina delle idee di Diego Giachello.

Con l’occasione il museo Accorsi-Ometto inaugura la nuova sala delle Arti del Barocco, con alcuni pezzi di gran pregio entrati recentemente nelle collezioni del museo.

Museo Accorsi-Ometto fino all’11 ottobre

Regole di accesso e informazioni tel. 011 837 688 int. 3 oppure biglietteria@fondazioneaccorsi-ometto.it

In mostra sono ammesse massimo 23 persone, ogni mezz’ora, per consentire il rispetto delle distanze di sicurezza . La prenotazione è vivamente consigliata, gradito il pagamento elettronico. È obbligatorio l’uso delle mascherine.

 

Motori ed energia pulita, il Poli conquista la menzione

Il team H2politO del Politecnico di Torino, con il suo veicolo JUNO, si è aggiudicato una honourable mention per il “Veichle Design Award (Urban Concept)”

 Per l’edizione 2020 la Shell Eco-marathon, storico evento dedicato all’innovazione e alla mobilità sostenibile, ha trasferito il proprio campo di gara dal circuito di Londra a una pista virtuale.

Un modo alternativo quello di quest’anno pensato per dare comunque alle squadre di giovani universitari e delle scuole secondarie superiori europee  la possibilità di dimostrare, seppur da remoto, le loro competenze ingegneristiche e di premiare il loro grande impegno che li ha portati a un passo dalla gara reale dedicata alle auto ad alta efficienza energetica.

I team, infatti, non sono stati chiamati come da tradizione a percorrere quanti più km con il minor consumo di carburante, ma hanno potuto gareggiare per la conquista degli “Off Track Awards”: riconoscimenti extra pista dedicati alle categorie Communication, Technical Innovation, Design and Safety Award. Ad aggiungersi, un premio extra per il grande spirito di perseveranza nel contrastare le avversità.

Alla cerimonia di premiazione del 30 Giugno, sul podio virtuale, l’Italia ha raggiunto il gradino più alto con il Team H2politO del Politecnico di Torino, che si è aggiudicato una honourable mention per il “Vehicle Design Award (Urban Concept)”. I giudici della gara hanno così giustificato la loro scelta:

“Il team H2politO ha fornito un’eccellente giustificazione delle decisioni prese in fase di progettazione della vettura, la quale ha spiccato per grandi doti di autonomia e per i miglioramenti della trasmissione che hanno aumentato l’efficienza del veicolo”.

 

Il veicolo che è valso la menzione d’onore al team torinese si chiama JUNO, una monoposto a combustione interna che ha fatto il suo esordio in pista alla Shell Eco-marathon Europe nel 2019. Costruito con l’obiettivo di minimizzare le masse e aumentare la rigidezza torsionale, al fine di garantire un’elevata efficienza e allo stesso tempo assicurare la sicurezza del pilota. Per raggiungere tali obiettivi il Team ha lavorato in tutti gli ambiti: dal telaio, realizzando una monoscocca in fibra di carbonio, all’elettronica, progettando schede elettroniche ad hoc, dalla meccanica, attraverso la realizzazione dei triangoli delle sospensioni in additive manufacturing e della trasmissione epicicloidale monomarcia, all’ottimizzazione aerodinamica attraverso apposite appendici, al powertrain, ottimizzando un motore 50 cc e trasformandolo da carburatore a iniezione diretta non più alimentato a benzina ma a bioetanolo.

“Nonostante la difficoltà del momento e l’impossibilità di frequentare i laboratori del Politecnico, il Team H2politO ha continuato ad impegnarsi lavorando da casa. Il Premio è un bel riconoscimento per i ragazzi, perché sanno che non bisogna mollare mai e che la competizione inizia già in fase di progettazione. E ora ci prepariamo per la gara 2021, perché occorre sempre guardare avanti!” dice l’ing. Massimiliana Carello – Faculty Advisor del Team.

“La Shell Eco-marathon è per tradizione un evento catalizzatore di innovazione, determinazione, creatività e gioco di squadra. Caratteristiche che i ragazzi del Politecnico di Torino hanno saputo dimostrare appieno anche in questa edizione virtuale . Noi di Shell Italia siamo fieri di poter vantare simili eccellenze che ben rappresentano il nostro Paese in questa sfida tra giovani provenienti da tutta Europa. I nostri complimenti alla tenacia del team H2politO e a tutti i team che si sono messi in gioco, trasformando un momento difficile in una bella opportunità per continuare a innovare e imparare insieme”, ha concluso Valeria Contino External Relations Manager di Shell Italia.

Shell Eco-marathon

La Shell Eco-marathon è una competizione globale per gli studenti che sono appassionati nella progettazione di soluzioni innovative per la mobilità. Il programma mira a esser fonte di ispirazione per le giovani generazioni, affinché in futuro diventino leader nel mondo della scienza e dell’ingegneria.

Attualmente si svolge in Asia, nelle Americhe e in Europa, e si compone di due competizioni chiave: la Shell Eco-marathon Mileage Challenge e il Drivers’ World Championship. La sfida per gli studenti è progettare, costruire e guidare veicoli ad alta efficienza energetica.

La competizione risale al 1939, quando negli Stati Uniti, i dipendenti della Shell Oil Company, scommisero su chi sarebbe riuscito a percorrere la maggior distanza con la minor quantità di carburante. Nel 1985 fu organizzata la prima Eco-marathon, in Francia, a cui parteciparono 25 team. Nell’aprile del 2007 fu lanciata la Shell Eco-marathon Americas, a Detroit, mentre nel 2010 fu inaugurata la Shell Eco-marathon Asia, in Malesia. Nel 2019, le diverse Shell Eco-marathon e il Drivers’ World Championship si svolgeranno a Sepang, in California e a Londra, dove sarà ospitata la Gran Finale del campionato.

La sede del Circolo dei Lettori acquistata da Ream

Quaglia: “continua l’impegno nella valorizzazione del patrimonio artistico”

La sede del Circolo dei circolo del lettori , ospitato nell’elegante Palazzo Graneri della Roccia, in pieno centro , a Torino è stata acquistata dalla società REAM sgr per conto del Fondo Social & Human Purpose 2, per 5.250.000,00 Euro comprensivi anche degli arredi e di tutti i mobili. L’operazione di acquisto è ora soggetta alla condizione sospensiva della prelazione da parte della Soprintendenza per i Beni e le Attività Culturali.

L’edificio , in via Bogino 9, è attualmente locato alla Fondazione Circolo dei Lettori, ed è destinato a centro conferenze, uffici, ristorante e luogo di incontro per eventi socioculturali. Il Circolo è diventato negli anni uno dei punti di incontro culturali più noti in città. Con questa operazione , sottolinea Giovanni Quaglia, Presidente di REAM SGR, si “conferma l’attenzione di REAM SGR in ambito etico, sociale e culturale e il suo particolare impegno ai servizi alle persone del territorio di riferimento di Fondazione CRT e di Compagnia di San Paolo, sottoscrittori del Fondo Social & Human Purpose 2.”
Il Circolo dei Lettori, nato nell’ottobre del 2006 su iniziativa dell’Assessorato alla Cultura della Regione Piemonte, è il primo circolo italiano esclusivamente dedicato ai lettori e alla lettura a voce alta. Il Circolo testimonia la volontà di far condividere ai lettori, agli autori e agli artisti rassegne ed avvenimenti pensati e realizzati sia come momento di incontro tra eccellenze culturali, sia come appuntamenti dedicati ad un vasto pubblico. Gli eventi organizzati dal Circolo riguardano letture collettive, letture con musica, incontri con personaggi di primo piano del mondo della cultura, cene letterarie, mostre, yoga letterario, letture per i più piccoli, letture per le scuole e anche eventi in trasferta.
REAM SGR si è resa disponibile a valutare la concessione di un diritto di opzione alla Fondazione Circolo dei Lettori per il riacquisto dell’immobile.

Il Fondo Social & Human Purpose 2, promosso da Fondazione CRT e da Compagnia di San Paolo, investe in beni immobili adibiti a servizi di valore sociale, in conformità a criteri di responsabilità ambientale, economica e sociale. Gli investimenti selezionati da REAM SGR riguardano scuole, università, asili, case di riposo, residenze sanitarie per anziani, musei, biblioteche, ospedali, progetti di rigenerazione urbana e/o di riqualificazione di aree e iniziative sociali destinate alle persone.
REAM SGR S.p.A., è una società di gestione del risparmio che ha istituito e gestisce, oltre al Fondo Social & Human Purpose 2, altri 13 fondi immobiliari con portafogli di immobili di varia tipologia: trophy, uffici, residenziale, commerciale, sanitario, green economy, per un AUM pari a oltre Euro 1,7 MLD.

Il Circolo dei Lettori, nato nell’ottobre del 2006 su iniziativa dell’Assessorato alla Cultura della Regione Piemonte, è il primo circolo italiano esclusivamente dedicato ai lettori e alla lettura a voce alta. Il Circolo testimonia la volontà di far condividere ai lettori, agli autori e agli artisti rassegne ed avvenimenti pensati e realizzati sia come momento di incontro tra eccellenze culturali, sia come appuntamenti dedicati ad un vasto pubblico. Gli eventi organizzati dal Circolo riguardano letture collettive, letture con musica, incontri con personaggi di primo piano del mondo della cultura, cene letterarie, mostre, yoga letterario, letture per i più piccoli, letture per le scuole e anche eventi in trasferta.

Opere prioritarie, Cirio scrive a Conte

La lettera inviata al premier Giuseppe Conte / Illustrissimo Presidente del Consiglio dei Ministri,  apprendiamo dal “Piano delle infrastrutture e dei trasporti per un’Italia ad Alta velocità” del 06 luglio 2020 che nella sezione “Direttrici Ferroviarie” la Nuova linea Torino-Lione è inclusa dal Governo nelle Opere Prioritarie.

L’inserimento della Tav al primo posto delle dieci infrastrutture italiane prioritarie non può che farci piacere, ma ci preme portare alla sua attenzione la descrizione dei lavori dell’opera sintetizzati in “tunnel di base ed adeguamento linea storica”.
Tale descrizione sembra ridimensionare la portata dell’opera, dal momento che l’adeguamento “della linea storica” indicato non è affatto equiparabile all’adeguamento delle “tratte di accesso” previsto dal progetto.

La realizzazione dell’opera, che è oramai irreversibile, per noi significa anche dare seguito a 100 milioni di opere di accompagnamento, alle quali non vogliamo rinunciare. L’adeguamento della linea storica escluderebbe di fatto la connessione della Tav con lo scalo di Orbassano con conseguenze estremamente dannose in quanto non solo la capacità della linea di accesso resterebbe la metà di quella di valico, ma anche perché il territorio ne soffrirebbe in maniera importante. Lo scalo di Orbassano risulterebbe tagliato fuori e andrebbe incontro a morte certa non potendo gestire treni lunghi e pesanti, mentre il traffico ferroviario si scaricherebbe nel centro delle cittadine di Grugliasco e Collegno dove la linea è già a pochi metri dalle case. Pesanti anche i contraccolpi per il servizio ferroviario metropolitano che utilizza la linea storica per il traffico pendolari da e per la Val di Susa.

In estrema sintesi, al Piemonte resterebbe solo una sorta di “servitù di passaggio” di una delle più grandi opere infrastrutturali degli ultimi decenni. Non vorremmo che la Torino-Lione diventasse la Milano-Lione.

Ci preme infine ricordare che siamo in attesa di una risposta, ormai più che urgente, rispetto alla nomina dei Commissari straordinari per tre opere piemontesi – la Torino-Lione, l’Asti-Cuneo e la Pedemontana – di assoluta priorità strategica. Confidiamo che tali interventi siano stati inseriti nell’elenco delle 130 opere per cui il Governo provvederà alla nomina di commissari. In particolare, quello per la Torino-Lione potrà assicurare la realizzazione dell’infrastruttura, ma anche delle opere di accompagnamento, fondamentali per il Piemonte.

Alberto Cirio
Presidente della Regione Piemonte

Marco Gabusi
Assessore alle Infrastrutture e Trasporti

Proposta di fusione Gattinara – Lenta. MPP scrive alla Regione

“Si tenga conto della volontà popolare, qualunque sia”

 

Il Movimento Progetto Piemonte con una lettera a firma presidente e consigliere con delega all’Identità Piemontese del Comune di Villamiroglio (Alessandria) sottolinea alla Regione Piemonte l’opportunità di modificare l’attuale assetto dell’iter per le fusioni di Comuni, per quanto riguarda la consultazione referendaria, oggi meramente consultiva. L’occasione è l’attuale percorso iniziato dai consigli di Gattinara e di Lenta. “Non è nostra intenzione entrare nel merito di questa vicenda –dice Iaretti, che tra l’altro appatiene ad una famiglia originaria proprio di Gattinara – perché sarebbe un atto di interferenza nelle libere decisioni di due comunità locali, ma questo problema era già stato da noi sollevato sin dallo scorso anno, partendo dalle esperienze negative di tre precedenti consultazioni referendarie, avvenute nella passata legislatura che avevano dato esito parzialmente contrario (i casi di Lu e Cuccaro Monferrato e di Cassano Spinola e Gavazzana dove le popolazioni di Cuccaro Monferrato e Gavazzana avevano detto no alla fusione) o totalmente contrario (il caso di Gattico e di Veruno dove in entrami i comuni i no erano stati maggioranza) e nonostante questo il Consiglio Regionale si era espresso in senso contrario”. La lettera è stata indirizzata al presidente ed al vice presidente della Regione, Alberto Cirio e Fabio Carosso, al presidente del Consiglio Regionale, Stefano Allasia ed al presidente della Prima Commissione di Palazzo Lascaris, Carlo Riva Vercellotti. Sullo stesso argomento ante inizio dell’iter che riguarda i due comuni vercellesi, MPP ed altre associazioni (Liberi Elettori Piemonte, il presidente del comitato di Cuccaro ‘No alla fusione con Lu’, il fondatore del comitato ‘No alla fusione con Gavazzana’, la lista civica ‘Cassano Spinola e Gavazzana Insieme) avevano inviato un’analoga richiesta di correzione legata all’esito della consultazione referendaria ed un rappresentante del Movimento Progetto Piemonte era stato, nello scorso mese di settembre, ascoltato in Prima Commissione a Torino. Inoltre era stata consegnata una copiosa memoria scritta. “In quell’occasione era parso che la grande parte delle forze presenti in Consiglio – dice ancora Iaretti – era favorevole ad intervenire per effettuare modifiche al testo normativo. Nei mesi successivi purtroppo sono anche sopravvenuti fatti che nessuno poteva prevedere. Ma oggi, con l’iter per la fusione tra Gattinara e Lenta, l’argomento ritorna di attualità”.

 

Massimo Iaretti

Presidente

Movimento Progetto Piemonte – MPP

 

Tasse: proroga al 30 settembre?

SCADENZE FISCALI. LE REGIONI CHIEDONO AL GOVERNO LA PROROGA AL 30 SETTEMBRE


La richiesta al governo è chiara: prorogare al 30 settembre le scadenze delle imposte in autoliquidazione (Irpef, addizionali Irpef, Irap e Ires). Nella seduta odierna della Conferenza delle Regioni, l’Assessore regionale Marco Gabusi, su delega del Presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio e dell’assessore al Bilancio Andrea Tronzano, ha sottoposto all’attenzione dei Governatori Regionali le proposte giunte dall’ordine dei commercialisti di Piemonte e Valle D’Aosta in merito alla necessità di rilanciare i consumi e di salvaguardare le aziende del Paese.

Il documento molto articolato verrà analizzato approfonditamente, ma la Conferenza delle Regioni, presieduta oggi da Giovanni Toti, ha ritenuto di predisporre immediatamente una comunicazione urgente al Governo in cui si sollecita la proroga della scadenza fiscale del 20 Luglio al 30 settembre senza sanzioni.

Come evidenzia la nota dell’Ordine, si stima che solo un terzo dei contribuenti italiani sarà in grado di rispettare i termini attuali, mentre gli altri andrebbero incontro a sanzioni ed interessi che in molti casi sancirebbero definitivamente la chiusura dell’attività.

«È una richiesta di buonsenso – sottolineano il Presidente Cirio,l’assessore alle Opere pubbliche Gabusi e l’assessore al Bilancio Tronzano e che mira a tenere in piedi il tessuto produttivo ed economico del Piemonte e dell’Italia. Non chiediamo sconti ma solo di avere qualche settimana in più per permettere alle attività che stanno faticosamente ripartendo di avere la liquidità sufficiente per poter onorare i debiti con l’erario».

Il Coordinatore Regionale degli Ordini dei Commercialisti Domenico Calvelli ricorda «l’importanza della collaborazione tra istituzioni e la necessità di assicurare un supporto ai contribuenti in questo momento economico così difficile per il territorio già funestato da una crisi di consumi».

In Piemonte ancora una vittima positiva al Covid 19 e sedici nuovi contagi

CORONAVIRUS PIEMONTE: IL BOLLETTINO DELLE ORE 17.00

25.296 PAZIENTI GUARITI E 947 IN VIA DI GUARIGIONE

Oggi l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato che i pazienti virologicamente guariti, cioè risultati negativi ai due test di verifica al termine della malattia, sono 25.296 (+ 51 rispetto a ieri), così suddivisi su base provinciale: 3050 (+17) Alessandria, 1501 (+2) Asti, 823 (+1) Biella, 2334 (+0) Cuneo, 2254 (+6) Novara, 13.154 (+23) Torino, 1071 (+0) Vercelli, 946 (+2) Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 163 (+0) provenienti da altre regioni.

Altri 947 sono “in via di guarigione”, ossia negativi al primo tampone di verifica, dopo la malattia e in attesa dell’esito del secondo.

I DECESSI SALGONO COMPLESSIVAMENTE A 4108

È 1 il decesso di persona positiva al test del Covid-19 comunicato nel pomeriggio dall’Unità di Crisi della Regione Piemonte, di cui 0 nella giornata di oggi (si ricorda che il dato di aggiornamento cumulativo comunicato giornalmente comprende anche decessi avvenuti nei giorni precedenti e solo successivamente accertati come decessi Covid).

Il totale complessivo è ora di 4108 deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi su base provinciale: 677 Alessandria, 255 Asti, 208 Biella, 395 Cuneo, 367 Novara, 1813 Torino, 222 Vercelli, 132 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 39 residenti fuori regione, ma deceduti in Piemonte.

LA SITUAZIONE DEI CONTAGI

Sono 31.475(+16 rispetto a ieri, di cui 13 asintomatici. Dei 16 casi: 1 RSA, 11 screening e 1 contatti di caso e 3 con indagine in corso) le persone finora risultate positive al Covid-19 in Piemonte, così suddivisesu base provinciale: 4077 Alessandria, 1880 Asti, 1053 Biella, 2888 Cuneo, 2802 Novara, 15.928 Torino, 1340 Vercelli, 1146 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 265 residenti fuori regione, ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 96 casi sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.

I ricoverati in terapia intensiva sono 10(+ 2).

I ricoverati non in terapia intensiva sono 193 (-12).

Le persone in isolamento domiciliare sono 921

I tamponi diagnostici finora processati sono 441.677 , di cui 242.034risultati negativi.

Accolto odg Ruffino per impegnare beneficiari rdc

“Il decreto legge che istituisce il reddito di cittadinanza prevede che i beneficiari debbano dare disponibilità alla partecipazione a progetti dei comuni utili alla collettività, in ambito culturale, sociale e ambientale, da svolgere nello stesso comune di residenza.

Il decreto successivo del ministro del Lavoro ha dato attuazione a tale disposizione, ma molti amministratori e sindaci segnalano che, al momento, ciò non avviene per una serie di ragioni: navigator che percepiscono lo stipendio ma che sono irreperibili, sistemi informativi che non dialogano tra di loro, comuni che mettono in essere progetti ma che poi non vengono supportati dai centri per l’impiego e servizi sociali, definizioni di ruoli e competenze mai definite nel dettaglio. Insomma, al momento regna il caos e quanto stabilito dal decreto è rimasto lettera morta. Per questo, ho presentato un ordine del giorno al Dl Rilancio, accolto con parere favorevole, con il quale ho impegnato il governo ad avviare tutte le azioni utili perché i percettori del reddito di cittadinanza partecipino attivamente ai Puc. Vigilerò perché il governo tenga fede agli impegni assunti: se ci sono soggetti, percettori di Rdc, pronti a lavorare, che lavorino per il bene della collettività”. Lo dichiara, in una nota, Daniela Ruffino, deputata di Forza Italia.

Caliendo alla guida del Museo del Risorgimento

Si rinnova il Consiglio di Indirizzo del Museo Nazionale del Risorgimento Italiano di Torino. Nuovo presidente è l’avvocato Mauro Caliendo.

Si è insediato il nuovo Consiglio di Indirizzo del Museo Nazionale del Risorgimento Italiano di Torino, l’organo che ricopre funzioni di indirizzo e controllo anche di merito sulle attività del Museo. Ne fanno parte l’avvocato Mauro Caliendo, indicato dalla Regione Piemonte, l’architetto Francesca De Filippi, docente del Politecnico di Torino, e il manager internazionale Giorgio Piumetti, entrambi in rappresentanza della Città di Torino, il professor Umberto Levra e la professoressa Ester De Fort, designati dall’Istituto per la Storia del Risorgimento Italiano.

Come da Statuto, nella prima seduta è stato eletto il presidente: è Mauro Caliendo che succede ad Umberto Levra che ha guidato il Museo per sedici anni.

Cultore di storia, il neo presidente Mauro Caliendo è un avvocato di Asti. Ha quarantasette anni ed è stato sindaco di San Damiano d’Asti. “Sono davvero onorato di aver ricevuto un incarico di così grande prestigio e ringrazio la Regione Piemonte e la Città di Torino per la fiducia accordatami –commenta il presidente Caliendo – Per me è un sogno che si realizza, amo la storia e in particolar modo quella Risorgimentale, da cui direttamente deriva la nostra Italia di oggi. Ringrazio il professor Levra per l’importante lavoro svolto in questi anni e per la disponibilità ad essere ancora presente nel ruolo di consigliere. Sono certo che con tutte le persone che compongono il Consiglio di Indirizzo si creerà una preziosa collaborazione che non potrà che portare nuova energia ed entusiasmo al Museo”.

Oltre ai cinque consiglieri nominati dagli Enti pubblici, sono stati cooptati Paola Gribaudo, Presidente dell’Accademia Albertina di Torino, Alain Lombard, già Segretario Generale dell’Accademia di Francia a Roma e Direttore Generale Amministrativo del Musées d’Orsay, e Michele D’Andrea, già dirigente del Quirinale ed esperto di Comunicazione Istituzionale.

Il Consiglio di Indirizzo resterà in carica per i prossimi tre anni.

Webgarden, il blog per passeggiare nei giardini più esclusivi

C’è chi, agli arresti domiciliari per Covid, si è rintanato nella cuccia uscendo sul balcone solo per denunciare chi usciva a far la spesa; e ci sono gli spiriti liberi che hanno vissuto la reclusione con la disperata voglia di aria, di verde, di libertà.

Ma dal momento che passeggiare nei parchi era diventato un crimine nella realtà distorta del lìder minimo e dei suoi dittatorelli, ci si è dovuti accontentare dei vasi sul balcone.

Anna Chiusano, però, è andata oltre ed ha creato un blog (anna@webgarden.blog) con cui ha reso possibili meravigliose passeggiate nel verde e tra i fiori…

… continua a leggere:

Webgarden, il blog per passeggiare nei giardini più esclusivi