ilTorinese

La colazione monferrina per avviare una nuova era del turismo?

La crisi COVID19 ha assestato un colpo pesantissimo al settore dell’ospitalità e della ristorazione italiane, su cui peserà inevitabilmente la proroga della dichiarazione di emergenza del Governo fino a fine ottobre. Tanto che gli operatori del turismo di tutti i territori italiani sono alla ricerca di un modo diverso per proseguire la loro attività, altrimenti destinata al fallimento.

I dati ufficiali dicono che il turismo internazionale si riprenderà non prima della metà del 2021, con una perdita dell’80% rispetto allo stesso periodo del 2019, senza alcuna possibilità di pronosticare quando si potrà tornare a contare su numeri stabili: occorre pertanto esplorare nuovi mercati, ma sicuramente saper cogliere tutte le opportunità di sviluppo sostenibile che la situazione impone e, ancor di più, puntare sulla valorizzazione delle capacità di generare e percepire sicurezza e benessere nei nostri territori…

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La colazione monferrina per avviare una nuova era del turismo?

 

Aperto il nuovo Eurospar

Al taglio del nastro presenti le autorità locali, il Direttore generale di Despar Italia Lucio Fochesato, il Direttore generale di Despar Servizi Pasquale Matullo, Marco Fuso, Santo Cannella e Carmine Leo legali rappresentanti del Gruppo 3 A.

Progettato per offrire un’esperienza d’acquisto facile, veloce, conveniente e di qualità, è stato inaugurato  a Bruino in provincia di Torino il nuovo Eurospar di Gruppo 3A, l’azienda entrata a far parte ufficialmente del Consorzio Despar nel gennaio 2020.

Si tratta di 1.200 mq ristrutturati, all’insegna della sostenibilità ambientale e del risparmio energetico, dell’ex punto vendita Simply Auchan di via Orbassano. La rivisitazione dell’illuminazione a led, sia all’interno del supermercato che nell’area parcheggio, e i banchi frigo  per ridurre al minimo le dispersioni sono state le principali soluzioni adottate per un efficientamento del consumo energetico.

Il nuovo Eurospar non solo ha confermato i contratti del personale della vecchia insegna ma anche assunto nuove risorse portando a 31 i collaboratori in forza al punto di vendita.

Il cliente al centro: questa la filosofia che ha guidato la ristrutturazione del nuovo Eurospar. Oltre alla conferma dei banchi assistiti per i reparti gastronomia e pescheria e una vasta offerta di freschissimi – quali frutta e verdura, salumi e latticini – la customer experience si arricchisce di 2 novità:

  • nuovo reparto “macelleria servita”, con carni selezionate del territorio
  • nuovo reparto  “panetteria assistita” che permette di acquistare ogni giorno pane, dolci e salati appena sfornati di altissima qualità artigianale

L’assortimento di circa 8.500 referenze riserva particolare attenzione ai localismi e alla marca del distributore, rafforzando dunque il legame con il territorio e l’italianità, elementi centrali nelle strategie Despar.

L’Eurospar di Bruino conferma la capacità dell’Insegna di rispondere alle attuali esigenze dei consumatori. È infatti stata incrementata l’offerta di piatti pronti e take away e, da settembre, sarà presente anche un locker Amazon all’esterno del punto di vendita.

Inoltre ad ottobre sarà attivata la modalità di spesa click & collect, grazie alla quale ordinando online  si potrà ritirare direttamente nel parcheggio.

Il nuovo Eurospar pensa anche alla scuola. Sul sito www.desparsupermercati.it  nella sezione “scuola 2020” i clienti potranno prenotare da casa i libri di testo e ritirarli all’Eurospar di Bruino ricevendo un buono spesa pari al 15% del valore dei libri.     Inoltre grazie al progetto “Scuola Facendo” si contribuirà a fornire materiale didattico ai plessi scolastici del territorio.

Un nuovo programma fedeltà facile e gratificante consenitirà a tutti i clienti che sottoscriveranno la “Card I Am Despar” di accumulare velocemente punti e convertirli in buoni spesa.

L’apertura in tempi molto rapidi di questo Eurospar, nonostante il periodo di emergenza che stiamo ancora vivendo, rappresenta un traguardo importante che conferma la convinta adesione di Gruppo 3A ai valori Despar. L’impegno si consoliderà ulteriormente con nuove importanti inaugurazioni che avverranno nei prossimi mesi nell’area NordOvest seguendo il piano di rebranding di oltre 130 punti di vendita in Piemonte, Liguria e Valle D’Aosta”, ha commentato Lucio Fochesato, Direttore Generale di Despar Italia.

La progettazione e realizzazione di questo punto vendita esprime pienamente la filosofia Despar che coniuga l’attenzione a garantire la migliore esperienza d’acquisto, anche in termini di innovazione e attenzione alle nuove esigenze di consumo, con la valorizzazione delle eccellenze del territorio e dei prodotti a marchio dell’Insegna”, ha commentato Santo Cannella Amministratore Unico di Centro 3 A.

 

“Siamo inoltre molto soddisfatti per aver garantito l’occupazione di tutto il personale che operava nel precedente punto vendita  e di averlo ulteriormente ampliato con nuovo inserimenti”, ha sottolineato Carmine Leio, Amministratore Unico di Punto 3 A.

L’Eurospar Bruino sarà aperto dal lunedì al sabato, dalle 8 alle 20, la domenica, dalle 9 alle 19.

Estate a pieno ritmo al Teatro Stabile

Proseguono a ritmo serrato le attività del Teatro Stabile di Torino: cinque compagnie stanno “invadendo” contemporaneamente i nostri teatri, rendendo vivace e vitale questo periodo dell’anno in cui normalmente le attività teatrali rallentano i loro ritmi o addirittura chiudono

«Se facessimo un’istantanea di cosa sta accadendo oggi allo Stabile – dichiara il Direttore del Teatro Stabile Filippo Fonsatti – conteremmo 30 scritturati tra attori e tecnici impegnati in uno sforzo produttivo che non ha precedenti nel periodo estivo. Il modo più concreto e propositivo per sostenere la ripresa, sia in termini di occupazione, sia in termini di offerta per il pubblico, sia infine in termini di contenuti culturali e innovazione del repertorio e ampliamento dei canali di fruizione».

Al Teatro Carignano sono proseguite fino al 2 agosto le repliche di KOLLAPS (Collasso) di Philipp Löhle nell’ambito della rassegna Summer Plays e le repliche dedicate ai bambini e alle loro famiglie de IL MAGO DI OZ nato dalla penna di Lyman Frank Baum, per la regia di Silvio Peroni. 
Alle Fonderie Limone sono in corso le prove de LA SEGRETARIA di Natalia Ginzburg, con la regia di Leonardo Lidi. Lo spettacolo, prodotto dal Teatro Stabile di Torino, vede in scena Matilde Vigna, Christian La Rosa, Giorgia Cipolla, Elio D’Alessandro con le musiche eseguite dal vivo dai Perturbazione (Tommaso Cerasuolo, Cristiano Lo Mele, Alex Baracco, Rossano Lo Mele). Lo spettacolo andrà in scena al Carignano, nell’ambito di Summer Plays, dal 4 al 9 agosto.

Le Fonderie Limone sono invece il set delle riprese video di BLACKBIRD di David Harrower che vede impegnati Valerio Binasco per la regia teatrale e Michele Di Mauro per quella video e, come interpreti, lo stesso Binasco con Giordana Faggiano.
Questa produzione si inscrive nel progetto CLAUSTROPHILIA, ideato da Valerio Binasco: tre registi cinematografici e video (Irene Dionisio, Dario Aita e Michele Di Mauro) realizzano produzioni fruibili indifferentemente sul palcoscenico o su piattaforme online, sperimentando nuove forme di espressione scenica da diffondere anche sui canali digitali.

Al Teatro Gobetti infine sono in corso le prove di PEACHUM nuovo testo di Fausto Paravidino ispirato a personaggi e situazioni de l’Opera da tre soldi di Bertolt Brecht. Interpreti principali sono Rocco Papaleo e lo stesso Paravidino che cura la regia. Lo spettacolo, coprodotto dal Teatro Stabile di Torino e dal Teatro Stabile di Bolzano, debutterà al Teatro Carignano nel prossimo mese di novembre.

ph Luigi De Palma

Innovazione e sostenibilità: Lavazza partner dell’Italia a Expo 2020 Dubai

È stata siglata la partnership tra il Gruppo Lavazza e il Commissariato Generale per l’Italia a Expo 2020 Dubai, un accordo che rafforza il progetto di innovazione e sostenibilità promosso dal nostro Paese con la sua partecipazione all’Esposizione Universale del prossimo anno.

Lavazza, in qualità di Platinum Sponsor, sarà presente con i suoi prodotti e servizi nel Padiglione Italia per tutta la durata dell’Esposizione che, a seguito del rinvio, avrà inizio il 1° ottobre 2021 e si concluderà il 31 marzo 2022. Lavazza, come Official Coffee, porterà un’importante eccellenza del Made in Italy nel cuore della prima Expo in un Paese arabo e dell’area ME.NA.SA. (Medio Oriente, Africa Settentrionale e Asia Meridionale).

La partnership con il Commissariato per la partecipazione dell’Italia a Expo Dubai si inserisce nella strategia di business e sostenibilità del Gruppo Lavazza e all’interno di un percorso di sviluppo, da un lato integrato nei propri processi e attività, e dall’altro messo in atto dalla Fondazione Giuseppe e Pericle Lavazza Onlus, che oggi realizza in 17 nazioni 24 progetti a beneficio di 97.000 persone.


Inoltre, Lavazza si pone l’obiettivo di coinvolgere e ispirare tutti suoi interlocutori e la società civile nell’ottica del Goal Zero, l’obiettivo di Sviluppo Sostenibile che si aggiunge ai 17 SDGs (Sustainable DevelopmentGoals) dell’ONU e che consiste nella massima diffusione dell’Agenda 2030.

 “Il Padiglione Italia a Expo Dubai 2020 rappresenta una straordinaria occasione per portare agli occhi del mondo il meglio del Made in Italy, interpretato da Lavazza con la continua ricerca dell’eccellenza del caffèma è anche un momento chiave di condivisione delle innovazioni e delle buone pratiche nel campo dello sviluppo sostenibile lungo tutta la filiera, dalla produzione al consumo.” – dichiara Antonio Baravalle, CEO del Gruppo Lavazza – “L’innovazione, insieme alla creatività, sostiene il percorso di sviluppo dei nostri prodotti e processi, e la sostenibilità, ormai parte integrante della nostra strategia di business, guida le nostre scelte”.

Per il Padiglione Italia è stato scelto il tema “La Bellezza unisce le Persone”, rappresentato da uno spazio non solo espositivo ma anche dimostrativo, capace di offrire ai visitatori un’eccezionale esperienza, illustrando competenze, talenti e ingegni multidisciplinari tipici del Made in Italy, promotori di nuove opportunità formative, professionali e imprenditoriali.

“La partnership con Lavazza ci consente di portare a Expo Dubai un’eccellenza italiana la cui reputazione internazionale è legata al buon gusto, al lifestyle, alla sostenibilità e all’innovazione, valori che formano il centro del progetto di partecipazione dell’Italia alla prossima Esposizione Universale” dichiara Paolo Glisenti, Commissario generale di sezione per l’Italia a Expo 2020 Dubai.

Il progetto della caffetteria Lavazza di Dubai è ideato per proporre ai visitatori di Expo una “Sustainable Coffee Experience”, un’esperienza di caffè realmente sostenibile, grazie alla messa in campo dei migliori prodotti e tecnologie sviluppati da Lavazza. Verranno servite, ad esempio, le miscele di arabiche lavate della gamma Lavazza ¡Tierra!, caffè pregiato che rispetta la natura e le culture locali proveniente da agricoltura sostenibile e certificata dall’ONG Rainforest Alliance, organizzazione internazionale che promuove l’adozione di pratiche agricole attente alla salvaguardia dell’ambiente e garantisce dignitose condizioni di vita ai coltivatori.

Simbolo della caffetteria Lavazza al Padiglione Italia sarà una gigantesca Solar Moka, nata per presentare un processo di preparazione che evita le emissioni e che grazie all’utilizzo dell’energia solare permette di riscaldare l’acqua necessaria per il caffè servito ai visitatori.

L’impegno di Lavazza in sostenibilità

Lavazza ha sposato un percorso di concreta collaborazione con le maggiori organizzazioni che si propongono di fare sistema verso gli obiettivi di sostenibilità, sottoscrivendo l’Agenda 2030 delle Nazioni Unite e i suoi 17 Sustainable Development Goals, aderendo al Global Compact delle Nazioni Unite e facendosi partner attivo dell’Alleanza italiana per lo Sviluppo Sostenibile (ASviS).

Da più di 120 anni il modello di business di Lavazza si basa sulla sinergia tra sistema valoriale – fatto di passione per l’eccellenza, spirito di squadra, coerenza, trasparenza, integrità e lungimiranza – e solidità economica, testimoniata dal grande impegno etico ed economico in sostenibilità.

Per coordinare e realizzare i progetti di sostenibilità, Lavazza ha istituito, nel 2004, la Fondazione Giuseppe e Pericle Lavazza Onlus che oggi supporta 24 progetti in 17 paesi, a beneficio di oltre 97.000 cafficultori. I progetti sostenuti dalla Fondazione Lavazza hanno in primo luogo l’obiettivo di migliorare la resa produttiva e la qualità del caffè, promuovendo allo stesso tempo l’imprenditorialità dei produttori e il miglioramento delle loro condizioni di vita. L’attenzione costante alle persone e la divulgazione dei princìpi di Sviluppo Sostenibile hanno consentito a Lavazza di affrontare le sfide della sostenibilità in modo concreto  e apprezzato da tutta la società civile, come emerge dalla posizione dell’azienda nella “2019 Global CR RepTrak®”, il più vasto studio al mondo sulla percezione della Responsabilità d’Impresa svolto presso l’opinione pubblica: Lavazza si è posizionata tra le prime 10 aziende al mondo per la Corporate Responsibility, scalando la classifica 2019 di 23 posizioni rispetto al 2018 e collocandosi prima sia nel settore Food&Beverage, sia tra le imprese italiane.

In virtù dell’approccio sistemico allo sviluppo sostenibile, l’azienda ha aderito alla CEO Carbon Neutral Challenge, la sfida per la riduzione delle emissioni di CO2 e sostiene il Corporate Biofuel Programme di KLM, iniziativa di ricerca e sviluppo di biocarburante per la riduzione delle emissioni di CO2.

 

(foto Andrea Guermani)

Premio speciale Lattes Grinzane alla Protezione civile

“Premio Lattes Grinzane”: libri e impegno civile al centro della X edizione

Nell’anno della pandemia, la Fondazione Bottari Lattes consegnerà alla Protezione Civile il “Premio Speciale” 2020
Sabato 10 ottobre, ore 16,30, Teatro Sociale di Alba
Monforte d’Alba (Cuneo)

“Insieme con la Giuria Tecnica, ho deciso di donare alla Protezione Civile la somma che ogni anno è destinata alla vincitrice o al vincitore del ‘Premio Speciale Lattes Grinzane’ per ringraziare dell’immenso lavoro che tutte le strutture e gli operatori dell’ente hanno svolto e stanno continuando a svolgere, nell’impegnativo compito di proteggere e aiutare i cittadini in questa drammatica emergenza sanitaria. Il loro coraggio, la loro passione civile e il loro altruismo sono un esempio per tutti noi”. Con queste parole Caterina Bottari Lattes, presidente della Fondazione di Monforte d’Alba, promotrice del “Premio Lattes Grinzane” – nato nel 2011 sulle ceneri del “Grinzane Cavour” e dedicato ai migliori libri di narrativa, italiana e straniera, pubblicati in Italia nell’ultimo anno – spiega la decisione di conferire per questa decima edizione l’ambito “Premio Speciale” alle donne e agli uomini, ai professionisti, ai volontari, ai medici e agli infermieri della nostra Protezione Civile, impegnata ormai da mesi con piena abnegazione e competenza, nell’emergenza sanitaria imposta dal Covid-19. A ritirare il riconoscimento, sarà lo stesso Angelo Borrelli, Capo Dipartimento della Struttura Governativa, nata con il compito di “mobilitare e coordinare tutte le risorse nazionali utili ad assicurare assistenza alla popolazione in caso di grave emergenza”. A Borrelli, la presidente Bottari Lattes consegnerà la somma di 10mila euro, destinata di consueto a uno scrittore di fama internazionale (come il giapponese Haruki Murakami nel 2019, Antònio Lobo Antunes nel 2018, Ian McEwan nel 2017, Amos Oz nel 2016 o Javier Marías nel 2015) che, nel corso del tempo, sia riuscito a riscuotere condivisi apprezzamenti da parte di critica e pubblico. Il tutto nell’ottica “di una compartecipazione più stretta – sottolineano ancora i membri della Giuria- di una condivisione doverosa e per certi versi inevitabile con il nostro Paese, con le sofferenze e i bisogni degli uomini, di cui la letteratura e la cultura non possono non possono non farsi carico”. L’appuntamento è per il prossimo sabato 10 ottobre, alle 16,30, al Teatro Sociale “Giorgio Busca” di Alba, in piazza Vittorio Veneto 3. Lì si terrà anche la cerimonia finale del Premio letterario con lo spoglio dei voti delle Giurie Scolastiche (25 in tutta Italia, da Trieste a Lampedusa e una a Parigi), che decreteranno il libro vincente fra i cinque finalisti selezionati nel maggio scorso dalla Giuria Tecnica, presieduta da Gian Luigi Beccaria. Cinque romanzi per cinque scrittori: due giovani italiani, un tedesco, un israeliano e un turco- Questi i loro nomi: il lombardo di Saronno Giorgio Fontana con “Prima di noi” (Sellerio), il tedesco Daniel Kehlmann con “Il re, il cuoco e il buffone” (traduzione di Monica Pesetti; Feltrinelli), l’israeliano Eshkol Nevo autore de “L’ultima intervista” (traduzione di Raffaella Scardi; Neri Pozza), la partenopea di Torre del Greco  Valeria Parrella con un romanzo ambientato nel carcere minorile napoletano di Nisida dal titolo “Almarina” ( per i tipi di Einaudi ) e il turco Elif Shafak con “I miei ultimi 10 minuti e 38 secondi in questo strano mondo” (traduzione di Daniele A. Gewurz e Isabella Zani per Rizzoli).
All’evento si potrà assistere in presenza fino a esaurimento posti, e in diretta streaming, nel pieno rispetto delle normative di sicurezza per l’emergenza sanitaria. Obbligatoria la prenotazione: inviare mail con nome e cognome a book@fondazionebottarilattes.it
g. m.

Nelle foto
– Castello di Grinzane Cavour
– Caterina Bottari Lattes e Haruki Murakami, “Premio Speciale” 2019
– Cover libri finalisti

Tangenziale sud, chiusura della corsia di marcia tra gli svincoli Allamano e Francia

A.T.I.V.A. comunica che verranno eseguiti lavori sull’infrastruttura autostradale sulla Tangenziale sud di Torino in entrambe le carreggiate, tra gli svincoli di Corso Allamano e Corso Francia.

Al fine di consentire l’esecuzione dei lavori in condizioni di sicurezza, verrà chiusa al traffico la corsia di marcia lenta (la corsia di destra) e rimarranno aperte al traffico a larghezza ridotta, la corsia di marcia veloce e quella di sorpasso.

Tale modifica alla circolazione comporterà disagi agli utenti in transito lungo la direttrice autostradale e a coloro che si immetteranno  in autostrada dallo svincolo di Corso Allamano in carreggiata Nord (verso Milano) e dallo svincolo di C.so Francia in carreggiata Sud (verso Piacenza)

Tali modifiche alla circolazione saranno attive dal 2 al 31 agosto 2020.

Sul sito internet della Società www.ativa.it, sono presenti le informazioni relative ai cantieri con maggiori interferenze sulla viabilità ed è possibile consultare i percorsi alternativi suggeriti.

“Distanziamento covid: treni sì, aerei no?”

Non essendo un negazionista, ma neppure un tifoso del virus, rimango sconcertato come molti italiani nell’apprendere che il ministro Speranza ha firmato un’ordinanza che ripristina il distanziamento sociale sui treni.

Sconcertato non perché io sia contrario all’ordinanza, ma perché dagli atti confusi del nostro governo ho appreso che il Covid viaggia in treno e disdegna l’aereo. Perché sui voli aerei non esiste nessuna misura restrittiva, tranne l’uso della mascherina. Per il resto si sta tutti seduti, gomito a gomito, rassicurati dal fatto che il Covid non è salito sull’aereo, presumo, in ottemperanza a qualche disposizione del ministro Speranza.

Fuori di ironia, un governo all’altezza non può continuare a creare scompiglio nei comportamenti dei cittadini. Si vedono spiagge più che affollate, bagnanti felicemente a mollo e assembrati come sardine, e i controlli dove sono? Sui treni distanziati, sugli aerei e sulle spiagge accatastati, come nei supermercati o nei bus. In Chiesa, però, tutti distanziati, con mascherine e senza ventilazione perché non si sa mai. Il contrasto al Covid non richiede particolare lungimiranza, ma un pizzico di coerenza e di serietà, sì.

on. Osvaldo Napoli, del direttivo di Forza Italia alla Camera

Coronavirus: 13 contagi e due nuove vittime

CORONAVIRUS PIEMONTE: IL BOLLETTINO DELLE ORE 16.30

26.136 PAZIENTI GUARITI E 631 IN VIA DI GUARIGIONE

Oggi l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato che i pazienti virologicamente guariti, cioè risultati negativi ai due test di verifica al termine della malattia, sono 26.136 (+9 rispetto a ieri), così suddivisi su base provinciale: 3212 (+3) Alessandria, 1577 (+0) Asti, 843 (+0) Biella, 2441 (+0) Cuneo, 2359 (+0) Novara, 13.467 (+5) Torino, 1103 (+1) Vercelli, 963 (+0) Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 171 (+0) provenienti da altre regioni.

Altri 63sono “in via di guarigione”, ossia negativi al primo tampone di verifica, dopo la malattia e in attesa dell’esito del secondo.

I DECESSI DIVENTANO 4131

Sono 2 i decessi di persone positive al test del Covid-19 comunicati nel pomeriggio dall’Unità di Crisi della Regione Piemonte, di cui 0 nella giornata di oggi (si ricorda che il dato di aggiornamento cumulativo comunicato giornalmente comprende anche decessi avvenuti nei giorni precedenti e solo successivamente accertati come decessi Covid).

Il totale diventa 4131 deceduti risultati positivi al virus: 680 Alessandria, 256 Asti, 208 Biella, 398 Cuneo, 372 Novara, 1823 Torino, 222 Vercelli, 132 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 40 residenti fuori regione ma deceduti in Piemonte.

LA SITUAZIONE DEI CONTAGI

Sono 31.711(+1rispetto a ieri, di cui 6 asintomatici; dei 13: 10 screening, 2 contatti di caso, 1 con indagine in corso; 9 su 13 sono importati) i casi di persone finora risultate positive al Covid-19 in Piemonte, così suddivise su base provinciale: 4107 Alessandria, 1886 Asti, 1056 Biella, 2932 Cuneo, 2821 Novara, 15.997 Torino, 1355 Vercelli, 1154 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 270 residenti fuori regione, ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 133 casi sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.

I ricoverati in terapia intensiva sono (come ieri).

I ricoverati non in terapia intensiva sono 95 (come ieri).

Le persone in isolamento domiciliare sono 713.

I tamponi diagnostici finora processati sono 504.973, di cui 277.50risultati negativi.

Covid, Valle (Pd): “ridisegnare la sanità”

 “Si è tenuta oggi la prima riunione del Gruppo di Lavoro che si occupa dell’indagine sul Covid-19.

Abbiamo preso decisioni sulla metodologia dell’indagine e abbiamo deciso di affrontare l’analisi della vicenda procedendo per temi, focalizzandoci sugli argomenti e convocando, quindi, le stesse persone su argomenti diversi. L’approfondimento verterà su: ricostruzione della situazione della sanità piemontese all’esplodere dell’epidemia, RSA, dispositivi di protezione, il territorio, politiche sui tamponi, misure di lockdown, tracciatura focolai, ricostruzione della catena di comando, situazione delle carceri, trasporto medico e protezione civile territoriale” afferma il Consigliere regionale Pd Daniele Valle, Coordinatore della Commissione.

L’indagine – spiega Valle – entrerà nel vivo a settembre e procederemo iniziando a ricostruire la vicenda della pandemia a partire dal quadro normativo di riferimento e dalle indicazioni dell’Oms. E’ importante ricostruire, nel dettaglio, la situazione della sanità durante la pandemia per poter ridisegnare il nostro sistema affinché possa rispondere efficacemente a un’eventuale recrudescenza della pandemia in autunno. Va segnalato che attendiamo ancora i documenti dell’Unità di crisi che dovremo esaminare con grande attenzione e che auspichiamo possano essere consegnati in tempi stretti alla Commissione”.

dell’indagine e abbiamo deciso di affrontare l’analisi della vicenda procedendo per temi, focalizzandoci sugli argomenti e convocando, quindi, le stesse persone su argomenti diversi. L’approfondimento verterà su: ricostruzione della situazione della sanità piemontese all’esplodere dell’epidemia, RSA, dispositivi di protezione, il territorio, politiche sui tamponi, misure di lockdown, tracciatura focolai, ricostruzione della catena di comando, situazione delle carceri, trasporto medico e protezione civile territoriale” afferma il Consigliere regionale Pd Daniele Valle, Coordinatore della Commissione.

“L’indagine – spiega Valle – entrerà nel vivo a settembre e procederemo iniziando a ricostruire la vicenda della pandemia a partire dal quadro normativo di riferimento e dalle indicazioni dell’Oms. E’ importante ricostruire, nel dettaglio, la situazione della sanità durante la pandemia per poter ridisegnare il nostro sistema affinché possa rispondere efficacemente a un’eventuale recrudescenza della pandemia in autunno. Va segnalato che attendiamo ancora i documenti dell’Unità di crisi che dovremo esaminare con grande attenzione e che auspichiamo possano essere consegnati in tempi stretti alla Commissione”.

“Il Piemonte non può garantire il distanziamento sui treni”

Il Piemonte dichiara di non potere mantenere il distanziamento sui mezzi pubblici, come prevede l’ordinanza  del ministro della Salute Speranza.

Lo dice all’agenzia Ansa l’assessore ai Trasporti della Regione, Marco Gabusi. L’assessore afferma che contatterà il governo affinché la situazione sia risolta, dove  il distanziamento sui treni regionali non vige dal 10 luglio. Sono migliaia gli utenti che – secondo Gabusi – resteranno a piedi e non potranno lavorare e andare in vacanza.

Che cosa chiede la Regione Piemonte

Il ripristino delle misure di distanziamento a bordo dei mezzi pubblici ordinato dal Ministro della Salute ha gettato nel caos i trasporti degli ultimi due giorni lasciando a terra moltissimi passeggeri. La situazione è particolarmente complessa in Piemonte, dove a inizio luglio, l’amministrazione regionale, a seguito di una valutazione del quadro sanitario con i propri esperti tecnico scientifici, ha ripristinato il pieno carico dal 10 luglio sulle linee pubbliche extra urbane.

 

Oggi l’ordinanza del Ministro della Salute cambia completamente lo scenario. La Regione Piemonte ha perciò chiesto un parere alla propria avvocatura ricevendo conferma che l’ordinanza esclude la possibilità di derogare il distanziamento a bordo senza il parere del Comitato Tecnico Scientifico di livello nazionale.

 

Nelle ultime ore le dichiarazioni del Ministro dei Traporti, circa la possibilità di stringere o allargare le misure di sicurezza sulla base dei criteri valutati con il monitoraggio epidemiologico regionale, hanno ulteriormente preoccupato la Regione.

L’Assessore regionale ai Trasporti sottolinea che questo rimpallo di responsabilità tra Ministri è inaccettabile e si ripercuote inevitabilmente sui cittadini. Si rende infatti necessario in questo momento un atto di pari livello da parte del Ministero dei Trasporti che esprima in maniera chiara quali misure adottare sui trasporti pubblici locali.

 

Giovedì, ma le interlocuzioni con gli altri Assessori Regionali ai Trasporti sono già iniziate da ieri, il Piemonte chiederà alla Conferenza delle Regioni di prendere una posizione netta nei confronti del Governo al fine di fare chiarezza sulla situazione e di non lasciare i cittadini in balia di notizie e comunicati stampa dell’ultimo momento.