ilTorinese

Appena scarcerato dopo le percosse alla convivente la violenta

vilenza dddonneEra stato denuciato dalla sua ex poche settimane fa quando l’aveva aspettata sotto casa a Moncalieri, dove l’aveva minacciata, insultata e presa a schiaffi

 

ll tribunale di Torino gli aveva proibito anche solo di avvicinarsi all’abitazione dell’ex convivente.

 

Invece, qualche giorno fa, incurante del divieto, lui ha costretto la donna, di 43 anni, a salire a bordo della sua auto e l’ha violentata.

 

L’uomo, un quarantottenne,  è stato arrestato dai carabinieri di Moncalieri. Era già stato  denuciato dalla sua ex poche settimane fa quando l’aveva aspettata sotto casa a Moncalieri, dove l’aveva minacciata, insultata e presa a schiaffi.

 

Lei era riuscita a fuggire chiudendosi in casa ma lui non si muoveva dal  nel giardino. Alla fine sono arrivati i carabinieri che lo hanno arrestato per stalking

Panico su Caselle, l’aereo deve rialzarsi in volo

AEREOLa ripresa di quota, che in gergo si definisce “riattaccata”, non è dovuta ad errori del pilota che ha compiuto una scelta per la sicurezza dei passeggeri

 

Il volo Alitalia Az 1423 proveniente da Roma Fiumicino sarebbe dovuto atterrare all’aeroporto torinese all 18,50 di ieri, ma mentre era già in fase di atterraggio, il pilota ha dovuto riprendere quota a causa del forte temporale che si stava abbattendo sulla pista.

 

L’aereo è stato quindi dirottato verso Milano Malpensa dove è atterrato regolarmente. Per la compagnia aerea non è successo nulla di particolare, sono eventi che si possono verificare. Ma per i passeggeri a bordo sono stati minuti di autentico panico.

 

La ripresa di quota, che in gergo si definisce “riattaccata” non è dovuta ad errori del pilota. Il quale, semplicemente, essendosi accorto (cosa che non poteva prevedere se non con i propri occhi al momento dell’atterraggio) delle pessime condizioni  meteo sulla pista ha ripreso il volo verso uno scalo più sicuro.

Tav, botta e risposta tra il sindaco di Sant’Ambrogio e Chiamparino

no tav notteREGIONE PALAZZOLa lettera di Dario Fracchia, Sindaco di Sant’Ambrogio e la risposta del presidente della Regione Piemonte

 

 Lettera aperta al Presidente Sergio Chiamparino
“Non è un problema di ordine pubblico ma politico: lasciamo da
parte le reazioni isteriche e parliamo con dati alla mano”

 

 

Caro Presidente,
Le tue ultime esternazioni su La Stampa chiamano in causa
pesantemente i sindaci della Valle di Susa. Ritengo necessarie
a questo punto alcune brevi precisazioni:
1) i sindaci chiamati in causa -almeno il 90% della Bassa Valle
in rappresentanza di oltre 50.000 abitanti – sono stati eletti lo
scorso mese di maggio dai cittadini della Valle di Susa con un
chiaro programma e mandato di opposizione al tav, perché
opera non prioritaria e inutile
2) i sindaci come qualunque altro cittadino hanno il diritto e il
dovere, nel caso ritengano sbagliate le scelte del Governo e
anche dell’Europa, di esprimere la loro contrarietà utilizzando
tutti i mezzi pacifici e legali che la democrazia consente ad
ogni libero cittadino: la storia recente e passata è costellata di
scelte errate e perfino dannose prese da grandi politici e da
grandi tecnici. E’ lunghissimo l’elenco di leggi e provvedimenti
rivisti e corretti perché inefficaci e talvolta dannosi sebbene
studiati da esperti riconosciuti, spesso condizionati dagli
interessi prioritari di gruppi di potere finanziario e politico
strettamente intrecciati tra loro e a danno dei cittadini
3) nel PD, se vige la democrazia che ne contraddistingue il
nome, non vedo cosa ci sia di scandaloso se le posizioni sul
tav della Valle di Susa divergono, specie quando portate avanti
in ambito istituzionale e con motivazioni precise ed
approfondite, in modo legale e pacifico
4) nel 2015, viste purtroppo le stime al ribasso del PIL italiano,
si prevede la necessità di reperire altri 20 miliardi di euro:
dove sono i denari per il tav e per le famose “compensazioni”
da sempre sulla carta ma che neppure uno dei pochi sindaci
della Valle favorevoli al Tav ha mai neppure intravisto? Anche
la Francia non se la passa molto meglio:sia la Corte dei Conti
Francese ( pag 155 del rapporto 2012) che la commissione
parlamentare 21 nel Giugno 2013 hanno certificato la non
priorità di quest’opera e la sua insostenibilità economica
5) Le ultime intercettazioni dei ROS ( vedi Ordinanza San
Michele ) hanno evidenziato non il pericolo ma la certezza che
la malavita organizzata è già presente nel cantiere e pronta a
mettere le mani sugli appalti: e siamo solo all’inizio del tunnel
esplorativo e delle indagini sulle prime spese pazze per
allestire il cantiere con soldi pubblici
6) Si invoca l’intervento di Matteo Renzi: invito a leggere le
centosedici pagine del suo libromanifesto
(“Oltre la rottamazione”, ed.
Mondadori), in cui Matteo Renzi prende una posizione netta e chiara contro
l’Alta velocità in Val di Susa: «La Tav TorinoLione?
Non è un’opera dannosa,
ma inutile. Sono soldi impiegati male. Rischia di essere un investimento fuori
scala e fuori tempo. Questo, naturalmente, non giustifica l’atteggiamento
allucinante e folle di chi aggredisce le forze dell’ordine». Queste le sue
testuali parole, perfettamente condivisibili. E ci sono molte altre figure di
spicco nel PD della medesima opinione ( Emiliani, Puppatto,ecc.)
Forse prima di esternare sul tav e la Valle di Susa sarebbe opportuno tornare
a fare politica in modo costruttivo e lasciare da parte le reazioni isteriche
caro Presidente. Noi siamo aperti al dialogo e non solo sul tav perché i
problemi che ci affliggono e da risolvere in Valle sono tanti e ben più
importanti e pressanti del tav: concentriamoci su questi, non sprechiamo
denari su un’opera inutile, solo così faremo un grande servizio al Piemonte e
a tutta la Valle di Susa ritrovando unità di intenti e spirito di sereno e
costruttivo confronto. Il problema non è di ordine pubblico ma politico: su
questo vogliamo parlare e collaborare, nell’interesse di tutti. Questa è la via
maestra per riportare la calma, per depotenziare ed isolare i violenti e trovare
soluzioni condivise, moderando anche i toni spesso sopra le righe nei
confronti dei sindaci e della popolazione della Valle: siamo gente per bene
anche se qualcuno se ne dispiace!
Un cordiale saluto e augurio di buon lavoro

Dario Fracchia, Sindaco di Sant’Ambrogio

 

 

La risposta del presidente Sergio Chiamparino

 

Caro Fracchia,
Le conferme alle mie (presumo!) “reazioni isteriche” sono venute dal servizio del TG 3 Rai di
domenica sera dove tutti i “pacifici” manifestanti intervistati rispondevano che gli attacchi notturni
di cantiere e le manifestazioni con polenta e spezzatino sono “due facce della stessa medaglia”. Più
chiaro di così… Quindi meno ipocrisia politica per favore.
Sarebbe più utile se il PD della Valle e voi sindaci che ne siete l’anima aveste il coraggio di dire
che, pur essendo contrari alla TAV (nessuno vuole convincervi del contrario), prendete atto che una
maggioranza di cittadini piemontesi italiani ed europei, attraverso i loro rappresentanti
democraticamente eletti, ha deciso che la TAV si fa e che quindi bisogna realizzarla nel miglior
modo possibile per la Valle stessa.
Quanto a Renzi essendo, come è noto, Presidente del Consiglio credo abbia qualche strumento nel
caso volesse mettere in discussione l’opera…
Gradisca i miei più cordiali saluti

Sergio Chiamparino

 

Tevez Senior sequestrato e poi liberato in Argentina

Tevez-La vettura  di Juan Carlos Cabral, Tevez senior,  era stata trovata a Villa Devoto, come riporta il Clarin

 

L’episodio è avvenuto decisamente fuoriporta, ma non si poteva non darne notizia. È stato sequestrato e poi liberato il padre di Carlos Tevez. 

 

Forse i malviventi volevano solo compiere un furto d’auto, ma quando si sono accorti di chi era alla guida hanno optato per il sequestro. Dopo 8 ore l’uomo è stato rilasciato. I giornali argentini dicono che probabilmente è stato pagato un riscatto.

 

La vettura  di Juan Carlos Cabral, Tevez senior,  era stata trovata a Villa Devoto, come riporta il quotidiano il Clarin.

 

Era circolatala la voce che Carlos Tevez era partito per l’Argentina per seguire di persona gli sviluppi della vicendaLa Juve ha poi comunicato che, visto il felice esito della vicenda, il giocatore ha deciso di restare in Italia.

 

(Foto: Twitter)

Bilancio regionale, Chiamparino paga i debiti e non aumenta le tasse

chiamp consigliopichettoUn dato importante è l’introduzione dell’obbligo del pagamento a 60 giorni dei debiti scaduti. Non hanno partecipato al voto i grillini di M5S

 

L’aveva annunciato in campagna elettorale e l’ha ribadito oggi. Il governatore del Piemonte ha dichiarato che “l’azione di questo esecutivo sarà sempre tesa a non aumentare le tasse e a ridurre le spese per reperire risorse per rilancio l’economia”.

 

Sergio Chiamparino ha rimarcato questa mission della Regione prima dell’approvazione  della variazione al bilancio di previsione 2014 e pluriennale per gli anni 2014-2016, che permetterà alle casse regionali di saldare i debiti arretrati  della Pubblica Amministrazione.

 

Un dato importante è l’introduzione dell’obbligo del pagamento a 60 giorni dei debiti scaduti, un aspetto certo non di poco conto. Non hanno partecipato al voto i grillini di M5S riconoscendo comunque – bontà loro – che è un bene non aumentare le tasse.

 

Secondo i pentastellati l’iter di approvazione è stato troppo celere. Si sarebbe dovuto perdere altro tempo in discussioni?

 

Le disposizioni approvate erano già previste dalla programmazione della giunta di Roberto Cota, a firma dell’allora assessore e attuale coordinatore/capogruppo di Forza italia, Gilberto Pichetto (nella seconda foto) come ha riconosciuto lo stesso Superchiampa. Noblesse oblige.

Soraia, sexy-fan bianconera

SORAIAModella e attrice siciliana, ma attualmente vive a Torino. Lettere moderne come impegno universitario. Ama gli animali, il cinema e la musica

 

Una grande passione, la Juventus. E un sogno nel cassetto: ottenere il meritato successo nel mondo dello spettacolo. Lei è Soraia Di Fazio, torinese dal cuore siciliano. Cerchiamo di conoscerla meglio attraverso l’intervista che riportiamo, pubblicata su Art Report e realizzata da Orlando Basile.

 

Soraia benvenuta ad Art Report. Ti vuoi presentare?

Soraia Di Fazio:

Sono una modella e attrice siciliana, ma attualmente vivo a Torino e sto per laurearmi in lettere moderne. Amo gli animali, il cinema e la musica.

 

Quando hai iniziato a fare la modella/fotomodella?

Soraia Di Fazio:

Lavoro nel mondo dello spettacolo da qualche anno,  pian piano ho fatto di una grande passione un vero e proprio lavoro. Spero di raggiungere traguardi sempre più importanti e soddisfacenti.

 

Sappiamo del tuo grande tifo per Juventus: chi ti ha trasmesso la passione per la squadra di Conte?

Soraia Di Fazio:

Fin da piccola simpatizzavo per la Juve; col  tempo il mio interesse per questa squadra è cresciuto, tanto ché mi sono trasformata in una vera e propria tifosa.

 

Che effetto ti fa essere uno dei personaggi più famosi del web ed essere considerata una sexy tifosa juventina?

Soraia Di Fazio:

Mi fa un bel effetto, essere popolare per una ragazza che lavora nello showbitz è fondamentale per affermarsi e farsi conoscere dal grande pubblico. Mi gratifica essere conosciuta come sexy tifosa juventina, in quanto sono riuscita a coniugare il mio amore per la Vecchia Signora con il mio lavoro.

 

Parliamo ora del tuo rapporto con i social network. Sei presente su Facebook e Twitter?

Soraia Di Fazio:

Il mio rapporto con i social network é ottimo, per me sono fondamentali! Utilizzando Facebook riesco a comunicare con tutti i miei seguaci in maniera rapida e costante. Trovo che sia un modo carino per confrontarmi con tante persone che mi seguono e mi apprezzano. Utilizzo meno Twitter che trovo più
complicato e impersonale rispetto al primo.

 

Pregi e difetti di Soraia Di Fazio?

Soraia Di Fazio:

Sono una ragazza molto sincera, modesta ed empatica. Tra i miei difetti c’è sicuramente una leggera forma di pigrizia e ed essere anche leggermente lunatica. :)

 

Interessi,sogni e aspirazioni?

Soraia Di Fazio:

Mi interesso di tutto a 360°, spaziando dalla letteratura, all’arte e alla musica. Penso ci sia sempre da imparare e da scoprire. I miei sogni e le mie aspirazioni al momento si concentrino su una piena e soddisfacente realizzazione in ambito privato e lavorativo.

 

 Come vedi il tuo futuro (professionale e non)..?

Soraia Di Fazio:

Cerco di essere sempre positiva e di dare il massimo in tutto ciò che faccio, spero quindi in un futuro roseo. A livello professionale mi piacerebbe affermarmi nel mondo dello spettacolo come attrice e conduttrice, per quanto concerne la mia vita privata mi piacerebbe incontrare l’uomo giusto per  avere dei figli e costruire così una famiglia solida e felice.

 

Un aneddoto su di te che i tuoi fan ancora non sanno…

Soraia Di Fazio:

Che sono una grande appassionata di cinema horror. La mia tesi di laurea è interamente incentrata su un celebre film di questo filone cinematografico.

Pioggia infinita: allagamenti in tutta la provincia e treni soppressi

Numerose in tutta la provincia le chiamate ai vigili del fuoco per allagamenti delle cantine e per gli alberi abbattuti

 

PIOGGIA FINESTRINOAncora piogge copiose in particolare questa mattina su Torino. Ieri  per un forte un nubifragio si è allagata la sala magazzino del reparto dialisi dell’Ospedale di Ciriè, dove sono custodite le apparecchiature che, fortunatamente, sono dotate di un sistema anti-allagamento. 

 

Numerose in tutta la provincia le chiamate ai vigili del fuoco per allagamenti delle cantine e per gli alberi abbattuti. Il nubifragio ha causato rallentamenti alla circolazione ferroviaria: sette i treni cancellati. Rallentamenti e disagi sulla rete autostradale e in tangenziale. 

 

E il tempo non volgerà al bello se non a partire da domani.

 

Ecco il bollettino meteo dell’Arpa – Agenzia regionale per l’ambiente:

 

Situazione generale ed evoluzione

Una circolazione depressionaria chiusa in discesa dal nord della Francia verso il Mediterraneo, determina intensi flussi da sudovest e una forte instabilita’ sul settore settentrionale della regione. Oggi il minimo si posizionera’ sul Golfo Ligure, mantenendo una circolazione ciclonica dai quadranti meridionali, tempo perturbato con rovesci e temporali che interesseranno soprattutto il settore meridionale. Mercoledi’ la depressione si spostera’ verso sudovest, lasciando spazio ad una risalita dei valori di pressione e ad un miglioramento delle condizioni meteorologiche.

 

(foto: il Torinese)

 

Fine del Ramadan, preghiera al Parco Dora

ramadanL’arcivescovo: “Ci vuole coraggio per dire sì all’incontro e no allo scontro; sì al dialogo e no alla violenza; sì al negoziato e no alle ostilità”

 

La preghiera della festa, il “Salt al Eid” ha chiuso ieri il Ramadan. Migliaia di persone della comunità musulmana torinese si sono riunite per la preghiera sotto le volte di acciaio del Parco Dora.

 

A portare il saluto della Città, l’assessore Ilde Curti. Anche l’arcivescovo di Torino, mons. Cesare Nosiglia, aveva inviato nei giorni scorsi un messaggio ai musulmani torinesi. Eccone un passaggio significativo:

 

«Per fare la pace ci vuole coraggio, molto di più che per fare la guerra. Ci vuole coraggio per dire sì all’incontro e no allo scontro; sì al dialogo e no alla violenza; sì al negoziato e no alle ostilità; sì al rispetto dei patti e no alle provocazioni; sì alla sincerità e no alla doppiezza. Per tutto questo ci vuole coraggio, grande forza d’animo. La storia ci insegna che le nostre forze non bastano. Più di una volta siamo stati vicini alla pace, ma il maligno, con diversi mezzi, è riuscito a impedirla. Per questo siamo qui, perché sappiamo e crediamo che abbiamo bisogno dell’aiuto di Dio. Non rinunciamo alle nostre responsabilità, ma invochiamo Dio come atto di suprema responsabilità, di fronte alle nostre coscienze e di fronte ai nostri popoli. Abbiamo sentito una chiamata e dobbiamo rispondere: la chiamata a spezzare la spirale dell’odio e della violenza, a spezzarla con una sola parola: “fratello”».

Spiragli nella crisi: sbloccata la cassa per De Tomaso e assunti 45 mila apprendisti

marchionneL’80%  degli assunti ha seguito la formazione della Regione, la prima in Italia a tarare la normativa sulle innovazioni introdotte dal Jobs Act di Palazzo Chigi

 

 

Qualche spiraglio nella crisi dell’industria in Piemonte. Il ministro dell’Economia Pier Carlo Padoan ha siglato il decreto che sblocca la cassa in deroga per i lavoratori De Tomaso, che erano stati rassicurati dal governatore Sergio Chiamparino. Sono 822 a Grugliasco e oltre 100 a Livorno.

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Ed è di oggi la notizia che nella nostra regione, in due anni, sono stati assunti oltre 45.900 apprendisti. Di questi, l’80% ha seguito la formazione finanziata dalla Regione Piemonte, la prima in Italia a tarare la normativa sulle innovazioni introdotte dal Jobs Act di Palazzo Chigi.

 

 “I numeri – spiega l’assessore alla Formazione professionale Gianna Pentenero – dimostrano che l’apprendistato quando funziona forma lavoratori competenti e diminuisce il rischio di disoccupazione”.

 

Intanto, con la percentuale bulgara del 91,6% dei rappresentanti dei sindacati Fim, Uilm, Fismic, Ugl e Quadri, è stata approvata l’ipotesi di accordo sul contratto di primo livello che riguarda ben 86.000 lavoratori di Fiat e Cnh Industrial.

 

Ora le organizzazioni sindacali attendono  l’annuncio ufficiale da parte di Sergio Marchionne della partenza degli investimenti a Mirafiori.

Acciaio e calcestruzzo per resistere al vento. Ecco il nuovo grattacielo

palazzo regioneLa conclusione dei lavori dovrebbe avvenire entro la metà del 2015, con il trasferimento degli uffici regionali entro la fine dell’anno

 

La realizzazione del nuovo Palazzo della Regione procede senza aver snaturato il progetto dell’architetto Fuksas, avendolo anzi migliorato, e nel rispetto dei tempi che dovrebbe portare alla conclusione dei lavori entro la metà del 2015, con il trasferimento degli uffici regionali entro la fine dell’anno. Questo rappresenterà un grande risultato sul piano economico, perché permetterà un notevole risparmio degli affitti, risparmio che da solo pagherà la maggior parte del Palazzo”: è quanto ha puntualizzato il vicepresidente della Regione, Aldo Reschigna, nella comunicazione effettuata il 28 luglio nella Prima Commissione del Consiglio regionale.

 

“Tutte le novità introdotte – ha precisato Reschigna – sono state comunicate all’architetto Fuksas e da lui approvate. E tecnici del suo studio hanno seguito regolarmente il procedere dei lavori. Nel caso delle modifiche sulle quantità di acciaio e calcestruzzo, ad esempio, entrambi i materiali sono stati incrementati nella nuova struttura nelle fondamenta, in modo da irrigidirle e permettere una minore oscillazione sotto le raffiche di vento. Una diversa valutazione intervenuta dall’aver considerato l’andamento climatico negli ultimi 50 anni. Altre variazioni intervengono nella realizzazione della copertura di vetro, per semplificare la futura manutenzione; negli interni, ma questi sono ancora oggetto di valutazione, come l’aggiunta di un impianto fotovoltaico che renderebbe la costruzione completamente autonoma sul piano energetico”.

 

Per quanto riguarda la bonifica, il vicepresidente ha puntualizzato che “essa era a carico del venditore, ma non è stata da lui completata. Questo ha comportato da parte sua un pagamento a rate di 6,9 milioni di euro alla Regione, che li ha utilizzati per completare la bonifica. I lavori procedono secondo i tempi stabiliti, e dovrebbero permettere di rispettare il calendario del trasferimento degli uffici. Già ora abbiamo cominciato a disdettare alcuni affitti e ad accorpare gli uffici, in vista del trasferimento che porterà con sé non solo un notevole risparmio, ma anche una organizzazione del lavoro più efficace ed efficiente”.

 

Una comunicazione che Reschigna ha tenuto a precisare di svolgere “su un piano diverso rispetto all’indagine in corso da parte della Corte dei Conti, su cui non abbiamo notizie. Per questo non può essere intesa come risposta o addirittura contrapposizione a quell’indagine”.

 

(Foto: il Torinese)

 

(Fonte: www.regione.piemonte.it)