ilTorinese

Ticket e organici Polizia, incontro in Regione

Riceviamo e pubblichiamo/ I sindacati di Polizia SIULP, SAP, COISP e FSP, hanno avuto un incontro molto importante e proficuo con l’Assessore alla Sicurezza Fabrizio Ricca presso la Regione Piemonte.

L’assessore Ricca ha perfettamente compreso la gravità della situazione e condiviso la denuncia sollevata dalle organizzazioni sindacali relativamente alla carenza degli organici della Polizia di Stato della provincia di Torino e in generale del Piemonte, Una carenza che si consolida, oltre alle scellerate politiche degli ultimi decenni relative al blocco delle assunzioni, anche alla luce dei prossimi pensionamenti e dell’elevata età media degli appartenenti alle forze dell’ordine, che rappresenta una seria condizione di preoccupazione e di pericolo per le istituzioni e per tutti i cittadini.

L’Assessore Ricca si è fatto parte responsabile e si è detto pronto, unitamente a queste OOSS, a coinvolgere il Presidente della Regione Alberto Cirio, impegnandosi ad intervenire presso il Governo affinché assuma le necessarie determinazioni volte a procedere, immediatamente, alle assunzioni di Agenti di polizia. Assunzioni che dovranno avvenire nel totale rispetto dei protocolli anti-COVID-19 ed attuabili anche mediante lo scorrimento di graduatorie del precedente concorso atteso che, le più invasive e rischiose prove pre-selettive sono già state espletate.
La criminalità dovrà sempre avere ben chiaro che lo Stato saprà garantire la sicurezza dei cittadini attraverso forze dell’ordine numericamente adeguate ed efficientemente equipaggiate.
Si è altresì sottolineato come i Commissariati di Torino e provincia siano già adesso in grandi e gravi difficoltà per far fronte alle esigenze di OP, controllo del territorio, attività investigative ecc., e gli altri Uffici di polizia non sono da meno rispetto alla lacuna organica.

Se dal Governo non dovessero arrivare segnali di comprensione e di lungimiranza verso l’attuale preoccupante situazione denunciata, queste OOSS, unitamente alle istituzioni e alle forze politiche responsabili a cui sta a cuore la sicurezza delle famiglie, degli anziani, delle donne e dei giovani, in sintesi alla serenità del consorzio sociale, intraprenderanno forti iniziative pubbliche per sensibilizzare l’opinione pubblica e indurre il Governo a scelte avvedute e oculate per il benessere dei cittadini, la serena convivenza civile e per lo sviluppo della società.

Una impellente e necessaria assunzione di Agenti di polizia per la sicurezza pubblica, ma anche per la sicurezza degli stessi uomini e donne in divisa i quali, sempre di meno e sempre più soli e con leggi che non li tutelano adeguatamente, devono affrontare situazioni di grande rischio e di quotidiane aggressioni mettendo sempre più a repentaglio la loro incolumità e l’efficienza del loro lavoro.

 

Infine, per quanto riguarda l’esonero del ticket sanitario previsto in caso di infortuni delle forze dell’ordine, queste OOSS hanno chiesto all’Assessore l’impegno di portare alla Giunta Regionale la questione sanitaria, che discrimina le forze dell’ordine rispetto a tutti gli altri lavoratori. La speranza è che anche la regione Piemonte, come già altre regioni d’Italia, decida di esonerare gli appartenenti alle forze dell’ordine al pagamento delle cure (ben oltre il codice bianco), derivanti dagli infortuni riportati nell’adempimento dei loro dovere, e cioè durante l’azione di prevenzione e repressione dei reati per la sicurezza dei cittadini.

 

L’Assessore si è detto assolutamente concorde a far comprendere alla Giunta Regionale la grande necessità, forse ancora poco chiara, di esonerare i tutori dell’ordine dalle cure per infortunio, esattamente come tutti gli altri lavoratori. Anche su questo le OOSS scriventi continueranno la loro opera di sensibilizzazione.

SIULP SAP COISP FSP

Artissima in versione unplugged

La tradizionale kermesse dell’Oval  è stata costretta al  cambio di format.

Questa edizione di Artissima si svolgerà infatti in versione Unplugged.

Una formula resasi necessaria a causa della pandemia,  dilatata nei tempi e negli spazi, che fa convivere esposizioni fisiche realizzate con Fondazione Torino Musei e progetti digitali.

 

Artissima è pronta a svelare la sua nuova forma. Un modello Unplugged dilatato nei tempi e negli spazi, che riunisce esposizioni fisiche e progetti digitali: una versione acustica della fiera che focalizza la propria attenzione sullo strumento (le opere) e la voce (le gallerie).

Nella sua veste fisica, Artissima presenterà tre progetti espositivi nei musei della Fondazione Torino Musei (GAM – Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea, Palazzo Madama – Museo Civico d’Arte Antica e MAO Museo d’Arte Orientale) dal 7 novembre 2020 al 9 gennaio 2021. Le mostre, accomunate dal tema Stasi Frenetica e a cura di Ilaria Bonacossa, ospiteranno i lavori di molte delle gallerie selezionate per questa edizione della fiera.

Nella sua veste digitale, Artissima lancerà due progetti virtuali. Da un lato Artissima XYZ, un’inedita piattaforma cross-mediale dedicata alle sezioni curate: Present Future curata da Ilaria Gianni e Fernanda Brenner, Back to the Future curata da Lorenzo Giusti e Mouna Mekouar e Disegni curata da Letizia Ragaglia e Bettina Steinbrügge (online dal 3 novembre al 9 dicembre 2020). Dall’altro il catalogo online, per esplorare gallerie, artisti e opere delle sezioni Main SectionNew EntriesDialogue/ MonologueArt Spaces & Editions (online dal 5 novembre al 9 dicembre 2020).

Novembre rappresenterà ancora una volta – grazie anche alla sinergia fra la fiera e le istituzioni culturali e artistiche del territorio – un’occasione per conoscere e ammirare l’arte contemporanea nelle sue infinite forme.

Ronaldo contagiato rientrerà a Torino forse il 25 ottobre

Cristiano Ronaldo e’ risultato positivo al Covid

Lo ha comunicato ufficialmente la federcalcio portoghese, dopo indiscrezioni giornalistiche a poche ore dalla partita con la Svezia. Il giocatore  della Juventus  ora e’ in isolamento ed e’ asintomatico. Si stanno ipotizzando soluzioni per il suo rientro a Torino che si ipotizza il 25 ottobre per la partita contro il Verona.

(Foto C. Benedetto)

La natura autunnale nelle tavole di Demarchi

La natura autunnale si nasconde dietro aforismi che l’artista torinese Roberto Demarchi è riuscito a cogliere con grande maestria nelle sue opere

Aforismi della natura autunnale. Tali sono quelli che ha realizzato  l’artista torinese Roberto Demarchi e che è possibile godere nella mostra visitabile dall‘otto ottobre scorso nel suo spazio espositivo torinese, in corso Rosselli 11. L’esposizione comprende ventitré opere realizzate dall’artista, da lui definite aforismid‘autunno”, in cui l‘immagine pittorica non ha soltanto una valenza ornamentale e decorativa, ma una portata di carattere simbolico e spirituale.

“La natura che si nasconde. Aforismi d’autunno” ne costituisce il felice titolo, che si richiama al pensiero del filosofo Eraclito che affermava che “È  proprio della natura nascondersi“.

 

Secondo il celebre pensatore di Efeso – afferma l’artista Roberto Demarchi –  la natura, ovvero la Physis, non comprendeva soltanto il concetto che comunemente intendiamo oggi, ma inglobava un significato molto più ampio, quello di Arke’ , il principio dal quale tutto deriva e che tutto comanda, e che si nasconde allo sguardo visibile dell’uomo, capace di percepire soltanto la realtà fenomenica e apparente. L‘autunno, tra tutte le stagioni dell’anno, è quella nella quale la natura, spogliandosi dei fenomeni, vale a dire delle apparenze generative della primavera e dell’estate, pare volercisvelare la sua essenza e verità, prima che giunga la coltre bianca del silenzioso inverno, capace nuovamente di nasconderla“.

Mara Martellotta 

 

Corso Rosselli 11.

Prenotazioni al 3480928218

Mail rb.demarchi@gmail.com

Tra politica e Covid verso le amministrative

Il Covid la fa da padrone ovunque: in campo economico,sportivo,letterario,tempo libero.La politica non fa eccezione.

È già tempo, pero’ di pensare alla sfida per le comunali del 2021in primavera.Un voto molto importante.Un esame per il governo ma anche per l’opposizione che vorrebbe un ritorno alle urne nazionali prima della scadenza naturale del 2023.
Milano, Roma, Torino, Bologna e Napoli: la posta in palio nelle prossime comunali è alta e i partiti scelgono i candidati giusti per vincere ovunque.
Nella nostra Torino è notizia odierna che l’unica certezza sarà la NON ricandidatura del sindaco o sindaca attuale Chiara Appendino.Per tanti motivi già discussi ampiamente e letti in un passato non lontano.Il centrosinistra vuole le primarie di coalizione,covid permettendo,con i big che già scaldano i muscoli:nel PD il Senatore Mauro Laus,il capogruppo dem in consiglio comunale a Torino Stefano Lorusso,il consigliere Enzo La volta e qualche sorpresa che si aggiungerà. Nel centrodestra grande pressing, soprattutto da parte della Lega,nei confronti dell’imprenditore delle Acque minerali piemontesi Paolo Damilano,non molto tempo fa presidente del Museo del Cinema di Torino.Come andrà a finire? Sarà una primavera 2021 infuocata,vista la caratura degli aspiranti…sempre coronavirus permettendo!

Vincenzo Grassano

Salgono i contagi: nelle 24 ore verso quota 600

CORONAVIRUS PIEMONTE: IL BOLLETTINO DELLE ORE 17

 

28.909PAZIENTI GUARITI E 485 IN VIA DI GUARIGIONE

Oggi l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato che i pazienti virologicamente guariti, cioè risultati negativi ai due test di verifica al termine della malattia, sono 28.909(+90rispetto a ieri), così suddivisi su base provinciale: 3528 (+2) Alessandria, 1654 (+1) Asti, 903 (+0) Biella, 2820 (+2) Cuneo, 2688 (+16) Novara, 14.697 (+56) Torino, 1385 (+12) Vercelli, 1037 (+1) Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 197 (+0) provenienti da altre regioni.

Altri 485sono “in via di guarigione”, ossia negativi al primo tampone di verifica, dopo la malattia e in attesa dell’esito del secondo.

 

I DECESSI SONO 4183

Tre i decessi di persone positive al test del Covid-19 comunicati nel pomeriggio dall’Unità di Crisi della Regione Piemonte, di cui nessunoverificatosi oggi (si ricorda che il dato di aggiornamento cumulativo comunicato giornalmente comprende anche decessi avvenuti nei giorni precedenti e solo successivamente accertati come decessi Covid).

Il totale è di 4183deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi per provincia: 686 Alessandria, 257 Asti, 212 Biella, 401 Cuneo, 384 Novara, 1843 Torino, 226 Vercelli, 133 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 41 residenti fuori regione ma deceduti in Piemonte.

 

LA SITUAZIONE DEI CONTAGI

Sono 39.542 (+585rispetto a ieri, di cui 372 sono asintomatici. Dei 585: 174 screening, 273 contatti di caso, 138 con indagine in corso. Ambito: 28 RSA, 82 scolastico, 475 popolazione generale. I casi importati sono 1 su 585) i casi di persone finora risultate positive al Covid-19 in Piemonte, così suddivisi su base provinciale: 4653 Alessandria, 2172 Asti, 1294 Biella, 4110 Cuneo, 3746 Novara, 19.849 Torino, 1798 Vercelli, 1279 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 331 residenti fuori regione ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 310 casi sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.

 

I ricoverati in terapia intensiva sono 30( + 8rispetto a ieri).

I ricoverati non in terapia intensiva sono 483(+ 26rispetto a ieri).

Le persone in isolamento domiciliare sono 5.452

I tamponi diagnostici finora processati sono 808.603,di cui 440.761risultati negativi.

“È passato tanto da quando ci siamo presi del tempo“

Music tales La rubrica musicale 

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È passato tanto da quando ci siamo presi del tempo

La colpa non è di nessuno, so che il tempo vola via veloce

ma quando ti vedo tesoro

è come se entrambi ci innamorassimo di nuovo

Sarà proprio come ricominciare daccapo”

Ed eravamo ad ottobre (il 24 . . . pensa che coincidenza) dell’anno 1980, quando venne pubblicato e

raggiunse la prima posizione in classifica sia negli Stati Uniti che in Gran Bretagna due settimane dopo l’uccisione di John Lennon. Il singolo diventò il più rilevante successo di Lennon negli Stati Uniti,

rimanendo in prima posizione per cinque settimane di fila.

Quando Lennon fu assassinato a New York l’8 dicembre 1980, il singolo stazionava alla posizione numero 3 in classifica e la settimana seguente raggiunse la vetta. In Inghilterra era arrivato fino alla posizione numero 8 in classifica e poi era sceso velocemente di posizione in posizione fino all’omicidio di Lennon

che catapultò il singolo al primo posto in classifica, facendogli fare un balzo dalla posizione numero

21 alla prima. Che buffa la vita, fai picco di share quando sei ormai morto e nemmeno te la puoi godere…forse!

La canzone era la prima nuova uscita che Lennon pubblicava sin dal 1975, anno del suo ritiro dalle scene. Venne scelta come singolo non perché fosse il miglior brano dell’album, ma perché era la più appropriata dopo cinque anni di assenza dall’industria discografica. Il tintinnio di campanelle giapponesi presente nell’introduzione della canzone fa da contraltare al lugubre suono della campana a morto che aveva aperto Mother, il primo brano del primo album da solista di Lennon dopo lo scioglimento dei Beatles nel 1970. Lennon percepiva il brano come una sorta di chiusura del cerchio. La canzone contiene una citazione evidente del tema melodico del brano Don’t Worry Baby dei Beach Boys, scritto da Brian Wilson nel 1964. Queste sono le notizie dal web di questo brano che, personalmente, amo alla follia.

Lennon rievocava attraverso questa ballata un amore perduto, con la speranza, di chi è capace di

ricominciare infinite volte senza paura di sbagliare, di ritrovarlo e poter ricominciare daccapo.

Ha dato attraverso questo brano il messaggio che, a volte, (A VOLTE NON SEMPRE) bisogni ritornare sui passi già dati, per ripeterli, e per tracciarvi a fianco nuovi cammini. Come a voler ricominciare il viaggio.

La grande colpa dell’uomo non sono le sue cadute. La grande colpa dell’uomo è che può ricominciare in ogni momento e non lo fa.

(Martin Buber)

Vi lancio la versione originale ma vi chiedo di dedicare qualche minuto alla cover segnalata sotto il link di Lennon . . . a me è piaciuta tanto.

Chiara De Carlo


https://www.youtube.com/watch?v=GGl8tHar-Ko&ab_channel=RomarioBrasil
https://www.youtube.com/watch?v=VPIqGQTh7Kc&ab_channel=MatiasFumagalli

Chiara vi segnala i prossimi eventi …mancare sarebbe un sacrilegio!

Appendino: “Non mi ricandido”

Un solo  mandato  da sindaco di Torino per Chiara Appendino che ha sciolto le riserve, annunciando alla maggioranza M5S del Consiglio comunale la decisione di non ricandidarsi. I motivi della scelta saranno spiegati  nella conferenza stampa di oggi a Palazzo di Città.

Scrive la sindaca in un post su Facebook:
“Ho deciso di fare un passo di lato: non correrò nuovamente per la carica di Sindaca della Città di Torino.  È una scelta dolorosa ma di coerenza.
Mi sono candidata nel 2016 accettando delle regole e facendo della coerenza un faro della mia attività amministrativa”.

Shimano Italian Bike Test successo di pubblico e test in Piemonte

Conclusa anche la quarta tappa dell’unico test tour italiano. Al Birrificio San Michele di Sant’Ambrogio di Torino sono stati oltre 1.500 i test effettuati in due giorni

Si è conclusa domenica  a Sant’Ambrogio di Torino la quarta tappa di Shimano Italian Bike Test, l’unico Bike Test tour in Italia che permette di scoprire e testare in anteprima le novità 2021 della Bike Industry.

Nel corso della due giorni piemontese, rinnovata dopo lo straordinario successo del 2019, sono stati oltre 1.500 i test effettuati con centinaia di partecipanti accorsi da tutta la regione e da quelle limitrofe.

Una location davvero suggestiva, quella scelta dall’organizzazione dell’evento. Da un lato per la bellezza del Birrificio San Michele,fondato nel 2010 e collocato in un antico edificio del 1860 immerso nel verde e abbracciato dalle fonti del monte Pirchiriano.

Dall’altro per l’imponente presenza dell’Abbazia di San Michele della Chiusa a vegliare sul Villaggio. Meglio nota come Sacra di San Michele, si tratta dell’abbazia benedettina di origine medievale, che domina maestosamente la Val di Susa e che ispirò nel 1980 Umberto Eco nella realizzazione del suo più celebre romanzo: “Il Nome della Rosa”.

In uno scenario scandito dalla rigida macchina della sicurezza messa in campo dall’organizzazione, con controllo della temperatura all’ingresso, gestione del distanziamento sociale all’interno del villaggio e personale addetto al rispetto del protocollo di sicurezza imposto dalle Istituzioni, a farla da padroni per il weekend sono state le centinaia di persone accorse all’evento.

Per loro sono stati realizzati ben 3 tracciati tecnici (road, mtb e gravel), adatti ad ogni livello di riding e studiati per esaltarne le caratteristiche e restituire un feedback all’utente quanto più simile ad un’esperienza di utilizzo quotidiano.

Per maggiori informazioni su Shimano Italian Bike Test visita il sito italianbiketest.it

Seguici su: facebookinstagramlinkedInYouTubewww.bikevents.com  

Opening doors alla Holden

Torna il 13, 14 e 15 ottobre presso la scuola Holden Opening Doors, l’evento in cui gli allievi della Scuola Holden che stanno per diplomarsi presentano in anteprima i loro progetti migliori a un pubblico di professionisti del mercato editoriale,  di produzione TV e cinematografica, che lavorano nel mondo dell’informazione o in campo aziendale.

Ogni giornata è dedicata a un settore diverso della narrazione: martedì 13 ottobre verranno presentate le storie per il cinema e la TV; mercoledì 14 ottobre si potrà ascoltare un assaggio di racconti e romanzi; giovedì 15 ottobre sarà il giorno dedicato alle idee per brand, web e giornalismo

Tra gli ospiti della giornata dedicata ai progetti editoriali quest’anno sono attesi i rappresentanti di Einaudi, Garzanti, Marsilio, NN editore, Feltrinelli, Mondadori, Salani, Rizzoli, MalaTesta Literary Agency, Alferj e Prestia e The Italian Literary Agency. Ad ascoltare i pitch cinematografici e televisivi, invece, arriveranno case produttrici come LaEffe, Rai Pubblicità, Cattleya, Sky Tv, Lotus Production, Film Commission Torino e Aurora Tv. Nella giornata dedicata a web, brand e mondo dell’informazione saranno ospitati, tra gli altri, Barabino, il Museo Egizio di Torino, Aliverti & Associati, Eggers, Il Post, Il Messaggero, Sony, Luz, Alchemy, Domino e Leo Burnett