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Notte di San Lorenzo sotto le stelle ai Musei Reali

Notte di San Lorenzo ai Musei Reali. Storie di stelle e di vittorie.

Apertura con biglietto a 2 Euro e illuminazione scenografica del Giardino Ducale

Nel fine settimana cinema, corsi di cucina e visite speciali

 

 

Torino, 6 agosto 2020. Dal 7 al 10 agosto i Musei Reali offrono a torinesi e turisti un ricco calendario di appuntamenti, per riscoprire gli affascinanti spazi del sistema museale e dei Giardini.

 

Notte di San Lorenzo

Cosa rappresenta la commemorazione di San Lorenzo per la storia di Torino e del Piemonte? Tutti possono scoprirlo lunedì 10 agosto, dalle 19.30 alle 24, partecipando all’evento Notte di San Lorenzo ai Musei Reali. Storie di stelle e di vittorie, con ingresso speciale a 2 Euro. Il percorso ha inizio nel Salone delle Guardie Svizzere di Palazzo Reale per approfondire la conoscenza del dipinto raffigurante La Battaglia di San Quintino, combattuta in Francia il 10 agosto 1557. La gloriosa vittoria, ottenuta dal duca Emanuele Filiberto al comando dell’esercito spagnolo, aveva permesso ai Savoia di riconquistare i possedimenti perduti e di spostare gli interessi della dinastia in Piemonte, trasferendo nel 1563 la capitale del ducato da Chambéry a Torino. La visita prosegue alla scoperta del più antico dei Giardini Reali, il Giardino Ducale: qui, tra il 1630 e il 1637, il duca Vittorio Amedeo I aveva fatto spostare dal Regio Parco una cappella intitolata a San Lorenzo, rielaborata in un tempietto circolare di memoria bramantesca. Il piccolo edificio, posto quasi al centro del giardino, doveva commemorare il voto di Emanuele Filiberto per la vittoria conseguita in battaglia. La promessa di far erigere un luogo di culto dedicato al santo si è concretizzata con l’edificazione della Real Chiesa di San Lorenzo, commissionata a Guarino Guarini nel 1668. L’apertura a tariffa speciale è anche l’occasione per accomodarsi incantati nel Giardino Ducale, impreziosito da una suggestiva illuminazione notturna dalle 22 alle 24, in attesa delle stelle cadenti. Il Caffè Reale Torino resta aperto per l’occasione. La biglietteria chiude alle ore 23.

 

Dal virtuale al Reale

Se l’esperienza di visita virtuale è fruibile attraverso la piattaforma èreale (ereale.beniculturali.it), ogni mercoledì e venerdì alle ore 17 gli approfondimenti tematici tornano in museo con il programma Dal virtuale al Reale. Curatori e tecnici dei Musei Reali conducono i visitatori alla scoperta di opere e luoghi meno noti, rivelando inedite curiosità. Venerdì 7 agosto è previsto l’intervento In guerra per gioco. La targhetta da giostra dell’Armeria Reale, a cura della restauratrice Alessandra Curti. La visita costa 7 euro, oltre al biglietto di ingresso ridotto ai Musei Reali.

 

Cinema Reale

Venerdì 7 agosto alle ore 18, le guide e gli storici d’arte di CoopCulture offrono al pubblico una visita speciale dedicata al mondo del cinema per svelare come gli ambienti di Palazzo Reale abbiano ispirato famose produzioni. È possibile prenotare la visita chiamando il numero 011.19560449 dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle ore 13. Il costo della visita è di 7 euro, oltre al biglietto di ingresso ridotto ai Musei Reali.

 

Visite speciali

Sabato 8 e domenica 9 agosto alle ore 15, l’itinerario Bentornato a Palazzo! è visitabile con gli storici dell’arte e le guide di CoopCulture, alla scoperta delle sale di rappresentanza del primo piano di Palazzo Reale, con l’Armeria e la Galleria della Sindone, per scorgere anche il restauro “a vista” dell’altare della Cappella. Il percorso, della durata di un’ora, è fruibile in gruppi composti al massimo da 8 persone al costo di 7 euro, oltre al biglietto di ingresso ridotto ai Musei Reali.

Per una visita individuale, è possibile scaricare MRT, l’App ufficiale dei Musei Reali comprendente l’audioguida completa con oltre 35 ascolti, oppure acquistare al Museum Shop la nuova guida a stampa I Musei Reali di Torino, realizzata in collaborazione con CoopCulture e pubblicata da Allemandi Editore in italiano, inglese e francese.

 

Attività ai Giardini Reali

Nel weekend continua l’esperienza Welcome green, osservazione guidata alla scoperta delle specie floreali e vegetali che impreziosiscono i Giardini Reali, in programma domenica 9 agosto alle ore 16, al costo di 7 euro. È possibile acquistare il biglietto online sul sito dei Musei Reali www.museireali.beniculturali.it, prenotarsi con un’e-mail all’indirizzo info.torino@coopculture.it o chiamando il numero 011 19560449 dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle ore 13, oppure rivolgersi direttamente in biglietteria il giorno dell’evento o nei giorni precedenti.

 

Le attività del Caffè Reale

All’interno della suggestiva Corte d’Onore di Palazzo Reale è possibile rigenerarsi con una pausa al Caffè Reale Torino, ospitato in una cornice unica ed elegante, arricchita da suppellettili in porcellana e argento provenienti dalle collezioni sabaude. Venerdì 7 agosto, i sapori della tradizione piemontese tornano protagonisti grazie alla lezione di cucina sotto il porticato: i partecipanti potranno imparare a preparare il tonno conigliato, uno dei piatti tipici della cultura gastronomica regionale. L’incontro si terrà dalle 17 alle 19 per un minimo di 12 persone. Il costo è di 20 euro per gli adulti.

Per la Notte di San Lorenzo, lunedì 10 agosto il Caffè Reale Torino propone il menù Degustando, al costo di 12 euro, oltre a cocktails, gelateria e caffetteria al tavolo con affaccio sul Giardino Ducale. Prenotazione obbligatoria al numero 335 8140537 o via e-mail all’indirizzo segreteria@ilcatering.net.

 

Per i visitatori che si recheranno ai Musei Reali in bicicletta, ogni venerdì, sabato e domenica il Caffè Reale Torino propone l’iniziativa A Palazzo in Bicicletta e offre un dolce assaggio di pasticceria tipica regionale – un bacio di dama, un novarese, un torcetto o una pasta di meliga – a chi si presenti con un casco, una maglietta da corsa o un accessorio legato al mezzo a due ruote ecosostenibile per eccellenza.

 

Cinema a Palazzo

Prosegue anche ad agosto la nona edizione della rassegna d’autore Cinema a Palazzo, ospitata nella suggestiva Corte d’Onore di Palazzo Reale e organizzata da Distretto Cinema. Il programma è pubblicato sul sito dei Musei Reali e di Distretto Cinema (distrettocinema.it). Conservando il biglietto intero degli spettacoli, si potrà accedere ai Musei Reali con ingresso ridotto e, presentando il biglietto intero dei Musei Reali, per assistere alle proiezioni sarà applicata la riduzione a 4 euro. I biglietti possono essere acquistati anche online sul sito www.mailticket.it. Informazioni: 324 8868183info@distrettocinema.com.

 

TOward2030. What are you doing?

Fino al 17 gennaio il pubblico potrà visitare l’esposizione dedicata al progetto TOward2030. What are you doing? Ideato da Lavazza e dalla Città di Torino per diffondere la cultura della sostenibilità attraverso il linguaggio della street art, il progetto ha previsto la realizzazione di 18 opere murali ispirate ai Sustainable Development Goals elaborati dall’ONU, 17 obiettivi di sviluppo sostenibile più il Goal Zero, pensato da Lavazza per divulgare gli obiettivi stessi. La mostra, curata da Roberto Mastroianni e da Filippo Masino, presenta nello Spazio Confronti della Galleria Sabauda fotografie e filmati degli artisti al lavoro mentre, nel Boschetto dei Giardini Reali, sono riproposti gli scatti delle 18 opere d’arte urbana presenti a Torino, oltre ai lavori di alcuni artisti dei collettivi Il Cerchio e le Gocce, Monkeys Evolution e Truly Design, realizzati durante il live painting inaugurale con il coordinamento di MurArte Torino. Il documentario Street art for the sustainable development, dedicato alla realizzazione del progetto, ha vinto il Premio Massimo Troisi al Festival di Salina. Una selezione di immagini tratte dal documentario è visibile in mostra.

 

Le iniziative TOward2030. What are you doing e Cinema a Palazzo sono incluse nel programma “Torino a Cielo Aperto” (www.torinoestate.it/torinoacieloaperto).

 

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MUSEI REALI TORINO
museireali.beniculturali.it

 

Orari

Dal martedì alla domenica: 9 – 19
Orario biglietteria: 9 – 18
Ultimo ingresso ore 18

 

La Biblioteca Reale è aperta da lunedì a venerdì in orario 9-13 e 14-18 (solo consultazione con prenotazione obbligatoria all’indirizzo mr-to.bibliotecareale@beniculturali.it).

 

Biglietti

Dal martedì alla domenica

Intero: Euro 15

Ridotto: Euro 13 per partecipanti a visite guidate e per soci FAI

Ridotto: Euro 2 (ragazzi dai 18 ai 25 anni)

Gratuito per i minori 18 anni, insegnanti con scolaresche, guide turistiche, personale del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo, membri ICOM, disabili e accompagnatori, possessori dell’Abbonamento Musei, della Torino + Piemonte Card e della Royal Card. L’ingresso per i visitatori over 65 è previsto secondo le tariffe ordinarie.

 

Visite ed appuntamenti speciali

Gli appuntamenti sono inseriti nel fine settimana e secondo un calendario consultabile sul sito museireali.beniculturali.it e sulla pagina dedicata www.coopculture.it/heritage.cfm?id=284

 

Nel rispetto delle norme vigenti, negli spazi interni i gruppi saranno formati da un numero massimo di 8 partecipanti.

 

La biglietteria presso Palazzo Reale, Piazzetta Reale 1, è aperta dalle 9 alle 18

 

Informazioni e prenotazioni al numero 011 19560449 o via e-mail all’indirizzo info.torino@coopculture.it

Web: Coopculture.it

 

Sostegno alle imprese, basta assistenzialismo

L’assessore regionale al Lavoro, Elena Chiorino, commenta i dati pubblicati da IRES, che evidenziano un aumento dei beneficiari di sussidi reddituali. «L’assistenzialismo è una strada che porta a pericolosi vicoli ciechi. Occorre invece sostenere concretamente le nostre aziende e i lavoratori, con politiche efficaci e innovative, capaci davvero di rendere attrattivo il Piemonte e di creare nuovi posti di lavoro».

«I sussidi possono rappresentare una soluzione a breve termine per ridurre l’impatto della crisi e dell’emergenza Covid, ma nessuno si illuda che si possa andare avanti a suon di misure di stampo assistenzialista, destinate, per ovvie ragioni, ad esaurirsi. Per rilanciare il lavoro occorre invece puntare sul sostegno alle imprese, sulla formazione, sull’orientamento, sull’innovazione, sulla ricerca e su tutte quelle politiche attive in grado di fare incrociare con efficacia domanda e offerta, favorendo concretamente la creazione di posti di lavoro». Ne è fortemente convinta l’assessore regionale al Lavoro, Elena Chiorino, che commenta i numeri del nuovo rapporto che Ires Piemonte, presentato questa mattina al Gruppo di monitoraggio istituzionale della Fase 2, che evidenziano, in Piemonte, un aumento considerevole dei percettori del reddito o pensione di cittadinanza, che passano dai 53.505 del 2019 agli attuali 61.762. Un fenomeno che – e non è un caso – interessa soprattutto due delle province più colpite dalla crisi dell’industria: Torino (che passa da 31.768 a 37.367 beneficiari) e Alessandria (da 5.693 a 6.403).

Preoccupanti anche le statistiche relative alla Cassa integrazione in deroga, effetto diretto della pandemia di Covid19: al 19 luglio in Piemonte sono state presentate circa 69mila domande, che hanno coinvolto circa 33mila aziende e circa 92mila lavoratori.

«E’ evidente – commenta Chiorino – che in un momento come questo era necessario intervenire con misure straordinarie. Ma ora è tempo di pensare alle politiche per il futuro, che non possono esaurirsi a mere ricette assitenzialiste. Innanzitutto perché il grande sforzo non può essere protratto all’infinito, ma soprattutto perché il nostro obiettivo deve essere quello di sostenere la creazione di ricchezza e di benessere, stando a fianco delle famiglie che hanno bisogno, ma anche di chi produce, di chi investe, di chi fa impresa e necessita di essere messo nelle condizioni di dare il massimo. Per questo motivo abbiamo varato misure innovative come “Sviluppo impresa” che consentirà a manager di comprovata esperienza e capacità di affiancare le Pmi per prevenire eventuali criticità e sostenerne la crescita. E abbiamo istituito uno strumento in grado di entrare, temporaneamente, nel capitale delle aziende in difficoltà a fine di rilanciarle e metterle al riparo da eventuali attacchi speculativi».

Non solo. Per Chiorino il rilancio deve passare attraverso una nuova attrattività del territorio piemontese, «rendendolo appetibile a nuovi investitori «puntando con forza, ad esempio, sulla formazione di alto livello, creando un modello di Academy – incentrate sull’automotive – ma non solo – capaci di offrire a chi vuole investire in Piemonte personale sempre formato e aggiornato, rispondendo all’esigenza di flessibilità e di velocità che i nuovi mercati, in rapidissima evoluzione, esigono».

«Non ci interessano modelli sostanzialmente pauperisti, basati sostanzialmente sulla rassegnazione alla stagnazione e alla decrescita – conclude Chiorino – La nostra ambizione deve essere quella di riuscire ad abbattere i numeri che oggi leggiamo e di favorire un’occupazione stabile che non può prescindere dal sostegno alle nostre imprese, che rappresentano la spina dorsale del tessuto economico piemontese. Soltanto raggiungendo questi obiettivi avremo assolto al nostro compito. Non certo cadendo nella tentazione di rifugiarsi in comode scorciatoie che però, in un periodo anche piuttosto breve, finiscono in vicoli ciechi che non risolvono nulla e che non garantiscono, di certo, neppure un futuro ai nostri giovani».

Camionista trova due minori sul tir

Un autotrasportatore bulgaro ha notato due ragazzini nascosti del suo tir e ha chiamato i carabinieri.

Martedì pomeriggio, alle 14.30 circa, a Volpiano (TO), in Via Brandizzo, un autotrasportatore bulgaro, dipendente di una ditta di trasporti con sede in Sofia, proveniente dalla capitale bulgara e diretto a Lione ha richiesto l’intervento dei carabinieri della Stazione di Volpiano perché ha notato due ragazzi nascosti nel suo semirimorchio.
Dopo aver aperto il portellone posteriore, i carabinieri hanno trovato due ragazzi rannicchiati sopra gli scatoloni, entrambi senza documenti, che hanno dichiarato di essere afghani, di 15 e 17 anni.
Sono stati accompagnati al San Giovanni Bosco di Torino per un controllo medico e successivamente, su disposizione del PM di turno della Procura della Repubblica dei minori di Torino, sono stati accompagnati in due comunità della provincia.
L’autotrasportatore, nel formalizzare la denuncia, ha precisato che si è accorto della presenza dei predetti all’interno del semirimorchio nell’area di servizio Villarboit Nord – Autostrada A/4 Trieste – Torino e che secondo lui potrebbero  essere saliti a bordo durante una delle soste fatte in Italia, in quanto i sigilli risultavano integri in occasione dei controlli effettuati al confine con la Slovenia. I due minori sono stati denunciati per danneggiamento.

Fermato per un controllo aggredisce gli agenti

Un cittadino di origini africane di 22 anni, nato a Torino,  è stato arrestato da personale del Commissariato Barriera Milano per vilipendio alle FF.OO., resistenza, Violenza, lesioni, oltraggio a Pubblico Ufficiale , nonché danneggiamento aggravato.

Il giovane era stato fermato in corso Vigevano per un ordinario controllo. Dai primi istanti si è mostrato molto scontroso ed aggressivo nei confronti degli operatori di Polizia, dicendo che non aveva tempo da perdere con loro; invitato ad avere qualche minuto di pazienza, ha rincarato la dose, dando dei razzisti agli agenti, dicendo che lo controllavano solo perché il colore della sua pelle è nero. Rassicurato sul fatto che non era assolutamente questo il motivo del controllo, ma che appena finito sarebbe stato libero di allontanarsi, il ventiduenne ha gettato a terra i documenti a terra e nel momento in cui uno degli operatori si è chinato per prenderli ha approfittato del momento per fargli perdere l’equilibrio e lo ha fatto cadere:  ne è scaturita una colluttazione violenta, durante la quale lo stesso ha cercato  di sottrarre anche l’apparato radio al poliziotto, non riuscendovi, ma gli ha fratturato un dito. Grazie all’intervento del secondo agente, che riporterà anche lui lesioni per 2 giorni, il ventiduenne è stato reso inoffensivo e tratto in arresto per i reati indicati sopra. L’apparato radio ha riportato dei danni importanti. A carico del giovane sono emersi numerosissimi precedenti specifici, quali interruzioni di pubblico servizio, violenza e minaccia a Pubblico ufficiale, rifiuto di indicazioni sulla propria identità personale.

Voucher scuola, Gallo (Pd): “Basta scaricare le colpe sugli altri”

“Pasticci e ancora pasticci. La Giunta Cirio a poco più di un anno dal suo insediamento continua a distinguersi per i tanti errori di governo. Oggi è la volta della questione dei voucher scuola che, in pochissime ore, sono stati promessi a 45mila persone e subito revocati” dichiara il Presidente del Gruppo Pd in Consiglio regionale, Raffaele Gallo.

“L’Assessora all’Istruzione – prosegue l’esponente dem – nello scusarsi ha colto l’occasione per scaricare la colpa sui funzionari regionali, rei, secondo il suo parere, dell’errore.

Forse l’Assessora dimentica che a capo di quella struttura c’è lei e deve assumersi non solo gli onori, ma anche gli oneri che derivano dall’incarico che ricopre. Invece di scaricare sugli altri le responsabilità cerchi di individuare una soluzione per le richieste. Noi siamo disponibili da subito”.

L’odioso fenomeno delle truffe agli anziani. Un nuovo arresto

Durante un servizio di prevenzione e repressione del fenomeno delle truffe perpetrate ai danni di persone anziane, agenti della Squadra Mobile hanno arrestato un cittadino italiano.

Gli operatori, transitando in Via Renier, notano un’automobile con a bordo due uomini, uno seduto lato guidatore ed uno sul sedile posteriore.

Poco dopo i poliziotti vedono un terzo uomo, travisato e vestito con abiti da lavoro tipici dei tecnici del gas, uscire dal portone di uno stabile e dirigersi frettolosamente verso l’autovettura attenzionata. Intuendo potesse trattarsi di truffatori, gli agenti decidono di procedere al loro controllo. Uno dei tre, vedendo avvicinarsi gli operatori, oppone immediatamente resistenza, permettendo in tal modo la fuga dei due complici.

Da un accertamento effettuato all’interno dello stabile, ove era uscito poco prima il malfattore, i poliziotti scoprono che l’uomo era riuscito ad accedere all’interno dell’appartamento di un’anziana signora ma che la stessa, non cadendo in errore, lo aveva allontanato prima che riuscisse ad impossessarsi dei suoi averi.

Durante la perquisizione del veicolo sono stati rinvenuti diversi oggetti utilizzati per compiere le truffe, tra cui due radiotrasmittenti di piccole dimensioni, guanti da lavoro, l’avviso di una nota società del gas ed uno strumento elettronico spacciato dal malvivente per un macchinario finalizzato al rilevamento di sostanze gassose.

Sequestrata inoltre l’autovettura, sulla quale erano state apposte due targhe false al fine di depistare eventuali controlli di Polizia.

Il reo è stato arrestato per resistenza a pubblico ufficiale e tentato furto in abitazione nonché indagato per possesso ingiustificato di chiavi alterate e grimaldelli e falso materiale commesso da privato.

E’ in corso un’attività investigativa finalizzata ad individuare altri episodi delittuosi allo stesso riconducibili.

Coronavirus, Gtt rimborsa gli abbonati con i voucher

La norma nazionale sui rimborsi è diventata da pochi giorni legge e ora Gtt è in grado di riconoscere agli abbonati un voucher per il mancato utilizzo dell’abbonamento di viaggio nel periodo di “lockdown”

Dal 15 settembre sarà disponibile sul sito Internet Gtt un modulo da compilare per presentare richiesta. Ai richiedenti Gtt invierà via mail il voucher che potrà essere speso sul sito e-commerce Gtt.

Ecco le modalità applicative e i destinatari del rimborso:

Tutti gli abbonati Gtt annuali, con abbonamenti in corso di validità durante il periodo di “lockdown”, e i possessori dell’abbonamento mensile di marzo 2020 potranno presentare richiesta per ottenere il voucher. Le prime domande ad essere evase saranno quelle dei “pendolari” studenti e lavoratori che nel periodo dal 10 marzo al 17 maggio non hanno potuto utilizzare, per diverse ragioni (attività sospesa, lavoratori posti in cassa integrazione, ricorso allo smart working) il proprio abbonamento; il voucher sarà spendibile nei 12 mesi successivi dalla sua emissione per l’acquisto, su e-commerce, di altri abbonamenti di valore uguale o superiore al valore del voucher.

Gtt raccoglierà tutte le domande di rimborso dei clienti, in attesa di eventuali e ulteriori provvedimenti e/o chiarimenti ufficiali da parte del Governo Nazionale. La Regione Piemonte in questi giorni sta infatti interessando Roma per avere definitiva chiarezza anche sul diritto degli abbonati “non pendolari” a ricevere il rimborso.

Per il mese di settembre 2020 Gtt ha previsto un’ulteriore agevolazione per gli studenti e le loro famiglie,comprendendo le loro difficoltà a programmare le attività scolastiche di settembre 2020: a partire dal 15 agosto gli studenti potranno acquistare l’abbonamento mensile di settembre “Mensile Under 26” al prezzo promozionale di 22 euro (prezzo ordinario: 25). Questa tariffa, che corrisponde al valore di un dodicesimo del costo dell’abbonamento annuale ordinario under 26 (258 euro) offre l’opportunità di rimandarne di un mese l’acquisto dell’abbonamento annuale, senza incrementare per questo motivo le spese sostenute.

A partire dal mese di ottobre 2020, chiarita la situazione scolastica, gli studenti potranno acquistare l’abbonamento annuale utilizzando il voucher per intero ottenendo una significativa riduzione dell’impegno economico.

L’acquisto degli abbonamenti mensili di settembre 2020 “Under 26” a tariffa promozionale sarà possibile sul sito e-commerce GTT.

La definizione delle modalità e dei destinatari del rimborso cui è giunta Gtt nasce da un percorso complesso che è opportuno ricordare anche in ragione delle tempistiche che sono state necessarie per una sua definizione e che al cliente, in attesa di risposte concrete, potrebbero essere apparse lunghe.

Il Governo Nazionale, insieme all’obbligo di servizio per le aziende di trasporto pubblico locale nel periodo di “lockdown”, ha emanato delle norme in relazione al (per ora parziale) riconoscimento dei mancati introiti da biglietti ed abbonamenti e al riconoscimento dei rimborsi agli utenti. Tali disposizioni contenute nello specifico negli articoli 200 e 215 del cosiddetto decreto rilancio (decreto legge 34/2020), sono state convertite in legge dal Parlamento solamente lo scorso 17 luglio.

Gtt, successivamente alla pubblicazione del decreto, anche in attesa della definitiva conversione in legge, ha confermato a più riprese ai propri clienti, che chiedevano informazioni attraverso i social e il sito internet, che l’azienda avrebbe proceduto con i rimborsi e comunicato non appena disponibili le modalità per richiederli. Da parte di Gtt non vi è mai stato alcun dubbio sul fatto che l’indennizzo fosse dovuto; vi erano invece dubbi interpretativi della norma che era necessario sciogliere rispetto ai destinatari del provvedimento, alla copertura economica e al periodo. Proprio la lettura e la complessa interpretazione del decreto sono state alla base di un lungo lavoro in accordo con le Associazioni datoriali che consente oggi di fornire agli utenti indicazioni chiare e condivise fra le aziende a livello nazionale, permettendo a Gtt, così come prevede la legge, di rimborsare i clienti.

In questo periodo GTT ha lavorato anche sugli aspetti più tecnici , in particolare allo sviluppo del software per la raccolta delle domande in via telematica, per agevolare i clienti e garantire riscontri in tempi certi.

Queste modalità applicative riguardano al momento i soli abbonamenti Gtt. Per quanto riguarda gli abbonamenti a tariffa Formula le aziende interessate, su indicazione dell’Agenzia Mobilità Piemontese, stanno concertando modalità di applicazione comuni.

Da Caselle nuovi voli per la Spagna

La compagnia aerea Vueling collega Torino con lo scalo catalano con 2 frequenze settimanali

 Vueling riavvia le operazioni da Torino Airport. La compagnia aerea spagnola ha ripristinato a partire  i collegamenti da e per la Spagna, operando la rotta Torino-Barcellona El Prat.

Sono due le frequenze settimanali per il vettore, che collega Torino da e per l’hub catalano nei giorni di venerdì e domenica. Gli orari di volo prevedono partenza da Barcellona alle 14.30 e arrivo a Torino alle 16.05, con ripartenza alla volta della Spagna alle 16.25 e arrivo a destinazione alle 17.55.

Barcellona rappresenta una delle destinazioni estere più importanti per l’Aeroporto di Torino, confermandosi come la seconda direttrice più trafficata nel segmento internazionale: nel 2019 i passeggeri movimentati da e per la meta catalana sono stati pari a 204.380 (in crescita del +8,7% sui dati del 2018), per un totale di 1.273 movimenti aerei (+4,9% sui dati del 2018).

“Il fatto che Vueling ricominci ad operare i voli da e per Barcellona è un segnale molto rassicurante. Si tratta di un volo strategico e molto atteso dal nostro bacino di riferimento – ha commentato l’Amministratore Delegato di Torino Airport, Andrea Andorno -, inoltre è un’ulteriore conferma che il traffico aereo internazionale sta cominciando a riprendere volumi in termini di offerta”.

“Siamo davvero felici di poter tornare a volare da Torino Airport e offrire ai nostri clienti la possibilità di riprendere a viaggiare verso l’Europa, sempre nel rispetto delle tutela di salute e sicurezza per tutti i nostri passeggeri” ha commentato Silvana Napolitano, Country Manager Vueling in Italia.

L’ospedale Ogr si trasferisce all’Oftalmico, presto i primi 40 posti

Verrà trasferito nella manica Sperino dell’Oftalmico l’ospedale Covid che fu allestito nei mesi scorsi alle Ogr di Torino. 

Lo hanno deciso  Regione Piemonte, Comune e Prefettura di Torino.

L’ operazione è a costo zero grazie ai  tre milioni di euro che la Compagnia di San Paolo aveva stanziato per le Ogr. Nel mese di  settembre saranno pronti 40 posti  che aumenteranno a  75  entro metà novembre. Il trasferimento si è reso necessario per consentire alle ex Officine Grandi Riparazioni di tornare alla  vocazione  di spazio multifunzionale per eventi cuturali.

Bonus cultura: fino a 1000 euro a fondo perduto per fotografi, guide turistiche e operatori culturali

Dalle 9 di domani, venerdì 7 agosto, e fino al 31 ottobre 2020 sarà attivo sul sito della Regione Piemonte il bando per richiedere, tramite l’apposito portale di caricamento, l’accesso al Bonus Cultura.

L’assessore regionale alla Cultura sottolinea che il sostegno è dedicato al comparto culturale tramite la concessione di un contributo una tantum a fondo perduto ai soggetti che non hanno accesso – o che non intendono accedere – ai contributi ordinari in materia di cultura, alle imprese e agli operatori aventi sede legale e operativa nella Regione Piemonte e che operano in ambito culturale e dell’indotto a supporto delle attività del comparto.

Le risorse complessive ammontano a 3 milioni di euro e il bonus verrà erogato nella forma di 700 euro per i lavoratori autonomi e per le imprese individuali, di 1.000 euro per i soggetti costituiti in forma di associazione o di altra tipologia di ente non lucrativo di diritto privato o di società

I codici ATECO, e i relativi sottocodici, che verranno ammessi al Bonus sono; 59.11 (attività di produzione cinematografica); 59.12 (attività di post-produzione cinematografica); 59.13 (attività di distribuzione cinematografica); 59.20 (attività di registrazione sonora); 74.10.2 (attività di design); 74.10.29 (altre attività di segnatori grafici); 74.20 (attività fotografiche); 82.30 (organizzazione di convegni e fiere); 85.52 (formazione culturale); 90.01 (rappresentazioni artistiche); 90.02 (attività di supporto alle rappresentazioni artistiche); 90.03 (creazioni artistiche e letterarie); 90.04 (gestione di strutture artistiche); 91.01 (attività di biblioteche e archivi); 91.02 (attività di musei); 91.03 (gestione di luoghi e monumenti storici) al quali verrà chiesto di allegare al termine della procedura il documento di identità in corso di validità.

Per la categorie delle guide turistiche ed alpine (cod. ATECO 79.90.20 e 93.19.92 ) occorrerà caricare sulla piattaforma anche copia del tesserino identificativo regionale, oltre al documento di identità. Anche per gli interpreti e i traduttori (cod. ATECO 74.30) sarà necessario caricare la qualifica di attestazione professionale.

Le associazioni senza scopo di lucro (cod. ATECO 94.99.2) dovranno inserire anche copia del proprio statuto in corso di validità e dovranno dichiarare di svolgere attività in modo esclusivo o comunque prevalente nel comparto culturale.

La procedura di presentazione delle domande è «a sportello» e, pertanto, le stesse possono essere presentate continuativamente, fatte salve eventuali comunicazioni di termine/sospensione per esaurimento della dotazione finanziaria disponibili da parte di Finpiemonte.

La concessione del Bonus è subordinata al controllo della documentazione ammissibile, la cui mancanza o non correttezza determinerà la non ricevibilità e archiviazione della domanda, e seguirà l’ordine temporale di arrivo delle istanze sulla piattaforma indicata.

Per accedere al sistema e comunicare l’Iban su cui si desidera venga accreditato il Bonus è necessario essere muniti di una delle seguenti credenziali di autentificazione digitale :

  • SPID – Sistema Pubblico di Identità Digitale: chi non lo avesse può attivarlo consultando il sito https://www.spid.gov.it/richiedi-spid (scelta consigliata se non si hanno altre credenziali di autenticazione digitale)

  • Carta di Identità Elettronica (CIE)

  • Certificato digitale in formato Carta Nazionale Servizi -CNS con lettore di smart-card collegato al proprio personale computer

Nel caso di difficoltà a ottenere una delle credenziali di autenticazione digitale sopracitate, è possibile chiedere un supporto ai servizi di assistenza fiscale (es. associazioni di categoria) o professionisti (commercialisti, consulenti del lavoro…).

Una volta entrati nel sistema è necessario indicare i seguenti dati:

  • nome, cognome, luogo e data di nascita, luogo di residenza, codice fiscale, estremi di un documento identificativo

  • dati identificativi dell’impresa: denominazione o ragione sociale, forma giuridica, codice fiscale, partita IVA)

  • dati relativi alla sede legale dell’impresa: comune, indirizzo, recapiti telefonici e posta elettronica

  • estremi bancari: IBAN e intestatario

  • allegare la documentazione richiesta

Per ulteriori informazioni tecniche potete contattare il numero telefonico 011 0824407 o scrivere a gestione.finanziamenti@csi.it