ilTorinese

Nuovi voli Blue Air da Torino

Blue Air annuncia nuove destinazioni e frequenze aggiuntive da Torino a partire da settembre 2020.

Rafforzato il posizionamento strategico in Italia.

Crescono le operazioni di Blue Air in Italia con l’aggiunta di un aeromobile sulla base di Torino a partire da settembre 2020. Due nuove rotte e aumento di frequenze sui voli nazionali già operati da Torino.

 

Blue Air aumenta la propria offerta di voli nazionali da Torino: 7 rotte, di cui 2 nuove, con doppio volo giornaliero per Catania, un volo giornaliero per Lamezia Terme e nuovi collegamenti per Bari (a partire dal 7 settembre) e per Cagliari (a partire dal 7 settembre), che si aggiungono ai voli per Napoli, Alghero e Trapani.

 

Blue Air volerà così verso 8 destinazioni dalla propria base di Torino:

 

Torino – Catania 13 voli settimanali (FREQUENZE AGGIUNTIVE)

Torino – Lamezia Terme 7 voli settimanali (FREQUENZE AGGIUNTIVE)

Torino – Bari 6 voli settimanali NUOVA ROTTA

Torino – Cagliari 4 voli settimanali NUOVA ROTTA

Torino – Napoli 4 voli settimanali (FREQUENZE AGGIUNTIVE)

Torino – Alghero 3 voli settimanali (FREQUENZE AGGIUNTIVE)

Torino – Trapani 2 voli settimanali

Torino – Bacau 3 voli settimanali

 

Tutti i voli sono in vendita da oggi sul sito web www.flybueair.com.

 

“Siamo felici di annunciare l’ampliamento delle nostre operazioni da Torino come parte della nostra strategia di offrire sempre migliori collegamenti fra le principali regioni italiane. Fin dal 2015 Blue Air ha investito a Torino credendo in una crescita sostenibile. Basando ora due aeromobili, sviluppiamo il nostro network italiano, introduciamo nuove rotte e voli aggiuntivi su rotte già servite, per le quali c’è una forte richiesta. L’Italia è un mercato strategico e lo dimostra il fatto che stiamo nuovamente investendo per adattare la nostra offerta alla domanda crescente di voli nazionali, continuando ad offrire un eccellente servizio a tariffe convenienti” ha dichiarato Oana Petrescu, Amministratore Delegato di Blue Air.

 

“Con le nuove destinazioni annunciate oggi Blue Air arricchisce e completa il proprio network di voli nazionali dal nostro Aeroporto. Una scelta che, oltre ad essere coerente con l’aumento della domanda di viaggio in Italia che sta caratterizzando questa seconda metà del 2020, segue la forte richiesta di maggiori frequenze e prezzi più competitivi espressa da sempre dal nostro bacino di utenza. Grazie a questi nuovi voli e ad una programmazione con orari adatti alle esigenze dei viaggiatori, Blue Air rende così il nostro scalo ancora più attrattivo per tutti i passeggeri” ha aggiunto Andrea Andorno, Amministratore Delegato di Torino Airport.

 

La rivoluzione di Adriano

Meglio della fiction televisiva, per conoscere la vita di uno degli italiani più sorprendenti del Novecento, è strumento ideale il libro dello scrittore e giornalista Valerio Ochetto, uscito qualche tempo fa.

“Industriale coraggioso, intellettuale fuori dagli schemi, editore, politico, urbanista, innovatore delle scienze sociali”: così l’autore sintetizza la figura del capitano d’industria che seppe essere al tempo stesso imprenditore e rivoluzionario. Senza dubbio quella di Adriano Olivetti è una vita straordinaria che, dalla fabbrica, giunge a una visione di rinnovamento integrale della società. Ochetto la ripercorre da vicino intrecciando i tratti più intimi e il racconto familiare con la ricostruzione delle iniziative imprenditoriali, rivolte al profitto come mezzo e non come fine.

 “Adriano Olivetti. La biografia”. Di Valerio Ochetto, Edizioni di Comunità

Vendemmia, sarà un’ottima annata

Il Piemonte si prepara alla vendemmia. Confagricoltura: produzione sana e abbondante, qualità elevata. Dal 22 agosto si raccolgono le uve per l’Alta Langa docg, poi toccherà a moscato, brachetto e dolcetto. Si chiuderà con i nebbioli dell’Alto Piemonte e il Caluso Passito.

Il prossimo mese sarà cruciale per l’esito della vendemmia. “Confagricoltura Piemonte – dichiara il direttore regionale dell’organizzazione Ercole Zuccaro –  con una rete di 40 tecnici sul territorio sta seguendo l’evoluzione dell’annata che per il momento si presenta molto buona, con punte di eccellenza: il quantitativo di uva che sta giungendo a maturazione è nella media, paragonabile  al 2018, ma in aumento del 10% circa sulla campagna 2019, decisamente scarsa dal punto di vista produttivo. La qualità delle uve è buona e le gradazioni dovrebbero essere in aumento rispetto a quelle dello scorso anno”.
 
Le date di vendemmia
“Le prossime quattro settimane – afferma Alessandro Bottallo, esperto vitivinicolo della Confagricoltura di Alba – saranno fondamentali per capire come si presenteranno i grandi rossi del Piemonte. A partire dalla seconda decade di agosto – chiarisce Bottallo – intensificheremo i prelievi di uve nei vigneti perseguire le curve di maturazione e consigliare ai viticoltori il periodo migliore per avviare lo stacco dei grappoli, quando l’equilibrio acidi zuccheri avrà raggiunto il suo punto ottimale. Pur essendo molto cauti nelle previsioni possiamo esprimere una valutazione moderatamente ottimistica. Se l’andamento climatico ci accompagnerà la vendemmia 2020 potrà riservarci grandi soddisfazioni”.
Le prime uve a essere vendemmiate – spiegano i tecnici di Confagricoltura –  saranno pinot nero e chardonnay per la produzione dello spumante a denominazione d’origine controllata e garantita Alta Langa: la raccolta partirà attorno al 22 – 23 di agosto, nei vigneti con le migliori esposizioni. Per fine mese è previsto l’avvio della raccolta delle uve moscato per la produzione di Moscato d’Asti e Asti a denominazione d’origine controllata e garantita.
Nell’Acquese e nell’Astigiano, anche a causa di alcune grandinate, la produzione di uva moscato è data in leggero calo rispetto allo scorso anno, mentre in provincia di Cuneo il raccolto si presenta con un livello soddisfacente.
Subito dopo il moscato sarà la volta delle uve brachetto per la produzione di Acqui docg.
Attorno al 10 settembre, tempo permettendo, dovrebbe iniziare la raccolta delle uve dolcetto: qualora le temperature notturne dovessero però scendere sensibilmente verso la fine del mese di agosato la raccolta potrebbe essere anticipata di qualche giorno, per evitare problemi di cascola. Il vitigno dolcetto, infatti, a maturazione medio precoce, quando la fase di completamento del grappolo avviene molto celermente, accompagnata da importanti escursioni termiche, va soggetto a un fenomeno di caduta degli acini; per questo motivo i viticoltori potrebbero decidere di anticipare di qualche giorno lo stacco dei grappoli.
Verso metà settembre, o più probabilmente all’inizio della terza decade del mese, è previsto l’avvio della raccolta delle uve cortese per la produzione di Cortese dell’Alto Monferrato doc e di Gavi docg: il vitigno a bacca bianca è tra i più tardivi nella maturazione e i viticoltori, per la produzione di vini fermi, preferiscono non anticipare troppo la raccolta per consentire all’uva di sprigionare tutte le proprie caratteristiche.
Nello stesso periodo è prevista la vendemmia dell’Erbaluce in Canavese: la raccolta, per la produzione di vino spumante metodo classico, verrà probabilmente anticipata di una settimana, mentre le uve destinate al Passito di Caluso docg non verranno staccate prima della metà di ottobre.
Per quanto riguarda le uve per la produzione di vini rossi la vendemmia inizierà attorno al 20 settembre per l’uva barbera, per proseguire con i nebbioli, in Roero, Langa e nell’Alto Piemonte, verso la fine del mese.

L’annata 2020
L’annata – chiarisce Confagricoltura Piemonte – era iniziata con abbondanti piogge in primavera. A seguire il caldo ha fatto partire velocemente il germogliamento delle viti: oggi l’anticipo vegetativo, rispetto all’anno scorso, è di circa una settimana.
Il maltempo primaverile, con un’elevata umidità, ha impegnato non poco gli agricoltori a contenere peronospora e oidio. Oggi le uve si presentano in buone-ottime condizioni sanitarie e le produzioni di alcune varietà, che potrebbero rivelarsi abbondanti, unite alla riduzione dei volumi commercializzati a causa del mercato non favorevole per la pandemia, stanno orientando più di un consorzio di tutela (organismi espressione di produttori, vinificatori e imbottigliatori) a valutare l’opportunità di attivare la “riserva vendemmiale”. Si tratta, spiegano i tecnici di Confagricoltura, di tenere da parte un certo quantitativo della produzione per renderlo disponibile qualora si aprissero interessanti sbocchi commerciali.
“Una delle preoccupazioni che angustiano i viticoltori in questo periodo, aldilà delle condizioni climatiche, è quello della raccolta, in quanto – dichiara il presidente di Confagricoltura Piemonte Enrico Allasia – a causa del delle misure sanitarie  imposte e della scarsa presenza di lavoratori extracomunitari sul nostro territorio, potrebbero esserci difficoltà a reperire manodopera per la raccolta, soprattutto se le operazioni dovessero concentrarsi in pochi giorni per avversità meteorologiche”.

I NUMERI DEL VINO PIEMONTESE 
 

Elaborazioni Confagricoltura su dati Regione Piemonte

10.862 aziende viticole
41.800 ettari di vigneto
20 vini docg e 41 vini doc
2,4 milioni di ettolitri di vino (produzione stimata annata 2020) per volume complessivo di 320 milioni di bottiglie
54 cantine cooperative con circa 12.000 soci
280 imprese industriali produttrici di vini e distillati con circa 3.300 addetti
14 consorzi di tutela
Export vini piemontesi: circa 195 milioni di bottiglie (60% della produzione) per un valore stimato di 1 miliardo di euro (22% del valore complessivo dell’export agroalimentare piemontese)

Elaborazioni Confagricoltura su dati Regione Piemonte

Danilo e Luca attraversano lo stivale in handbike

Riparte Viaggio Italia around the world

Si riparte dall’Italia, da dove tutto è cominciato.

Il 18 agosto Danilo Ragona e Luca Paiardi, fondatori del progetto Viaggio Italia
around the world, partiranno da Torino con le loro handbike per affrontare un
viaggio di 25 giorni lungo tutta la penisola.

Danilo e Luca si sono conosciuti nei corridoi dell’Unità Spinale di Torino oltre 20
anni fa, dopo un incidente, un evento drammatico che hanno scelto di vivere come
un nuovo inizio che li ha portati a diventare documentaristi per il programma “Il
Kilimangiaro” di Rai3.


Sarà un viaggio all’insegna del turismo lento e accessibile e della scoperta delle
piste ciclabili toccando alcune delle più belle città italiane tra cui Genova, Roma e
Napoli, arrivando fino a Catania il 12 settembre.

Tutto il percorso sarà documentato sui canali social del progetto a partire dal video
che lancia l’iniziativa. Un video che non è solo un invito a seguire le avventure di
Luca e Danilo, ma anche un modo per abbattere i pregiudizi sul mondo della
disabilità.

Il brano che accompagna il video si intitola Roger (disponibile su Spotify a questo
link:https://open.spotify.com/track/2KfNIV15bRb6VNBr3pQl8X?si=NqIcH7mBRCbJGCOBwLJVA)

ed è il nuovo singolo della band torinese Avvolte legati al progetto
Viaggio Italia da amicizia e stima reciproca.

La scelta di ripartire dall’Italia non è casuale: Danilo e Luca andranno alla
ricerca di storie e di persone che dopo i mesi difficili della pandemia stanno
provando a ripartire. Proprio come hanno fatto loro, quando hanno dovuto
ricominciare a vivere senza l’uso delle gambe, con una lesione midollare che ha
delle ripercussioni ancora più importanti sul corpo.

«La voglia di partire non è mai venuta meno, soprattutto durante i lunghissimi
cinquantacinque giorni di confinamento e adesso non potevamo non riscoprire
l’Italia. E lo vogliamo fare a modo nostro, percorrendo chilometro dopo chilometro
le ciclovie che la attraversano, senza fretta per godere appieno delle bellezze delle
nostre città, dei luoghi e delle persone. Vogliamo capire e sperimentare se l’Italia
è veramente pronta a un turismo “slow”, se la bicicletta è finalmente un mezzo
sicuro per muoversi e se attraversare lo stivale non è una “mission impossible”.

In sei anni di Viaggio Italia around the world, Danilo e Luca hanno toccato 4
continenti: Europa, Asia, Sud America e Africa sperimentando ogni genere di
sport accessibile. Ad oggi hanno affrontato oltre 35 esperienze in aria, acqua e
terra per mostrare che attraverso la tecnologia e i servizi anche gli sport
apparentemente estremi possono essere vissuti in sicurezza anche con una
disabilità.

Le nuove attrezzature consentono a Danilo, Luca e a tutti coloro che vivono nella
loro stessa condizione, di continuare a viaggiare, spostarsi, praticare sport in
maniera più agevole e autonoma. Lo sa bene Danilo che, oltre a Viaggio Italia, ha
dato vita a Able to Enjoy, società di design specializzata in produzione di
carrozzine e ausili per la disabilità, che propone un nuovo concetto di mobilità
attraverso soluzioni innovative ed altamente personalizzabili.
Sono numerose le aziende e gli enti che hanno scelto di sostenere Viaggio Italia,
condividendo il messaggio positivo di indipendenza, autonomia ed ecologia
che è alla base del progetto. Tra gli sponsor FCA Autonomy, SKF, FerreroMed, KWay,

Giesse Risarcimento Danni , Guido Simplex, Manpower Group, Able to Enjoy,
Wellspect, Idearicamo, Legambiente, Legambiente Metropolitano Torino ,Fiab.
Ma non è tutto, perché Viaggio Italia è anche solidarietà. Con l’associazione Bfree,

che attraverso lo sviluppo di soluzioni tecnologiche innovative lavora per
rimuovere le barriere architettoniche, fisiche e mentali, Danilo e Luca
sostengono numerose iniziative di formazione professionale e incontri tematici
su sessualità e disabilità.

Le avventure di Viaggio Italia around the world si possono seguire sui canali
social (FB, YouTube, Instagram, Flickr) e in TV con il loro format Viaggiatori in
carrozza in onda la domenica su Rai3 alla trasmissione Il Kilimangiaro,
replicabili su RaiPlay.it .

Grimaldi (Luv): “Parità di genere per le elezioni”

 “Altro che modificare il regolamento del Consiglio regionale, l’unica modifica assolutamente necessaria è l’introduzione della parità di genere per le elezioni in Piemonte”.

“Abbiamo depositato una proposta di legge che modifica l’attuale legge elettorale, inserendo nel testo la doppia preferenza di genere, con l’obiettivo di certificare chiaramente che anche nell’accesso alle cariche pubbliche la parità tra uomini e donne deve essere raggiunta attraverso tutti gli strumenti che abbiamo a disposizione” – dichiara Marco Grimaldi, capogruppo di Liberi Uguali Verdi in Regione, riprendendo la proposta di legge di Liberi Uguali depositata nel 2018, la cui prima firmataria fu la consigliera regionale Silvana Accossato.

“Dopo le esternazioni del presidente del Consiglio regionale – prosegue Grimaldi –, martedì scorso in Aula abbiamo ricordato che l’introduzione della doppia preferenza e della parità di genere nella legge elettorale del Piemonte è l’unica modifica davvero necessaria al nostro ordinamento regionale”.

“Inoltre – dichiara Marco Grimaldi –, la nostra proposta mira a sanare un primato che non ci fa onore, il Piemonte è infatti l’unica Regione, insieme alla Puglia, nella quale la legge elettorale non preveda ancora la parità di genere, nonostante una legge dello Stato (la n. 165/2004, come modificata dalla legge 15 febbraio 2016, n. 20) lo imponga e il nostro Statuto, all’articolo 13, assicuri ‘uguali condizioni di accesso tra donne e uomini alle cariche elettive’; il Consiglio – secondo Silvana Accossato – non può continuare a restare sordo alle numerose e pressante sollecitazioni che arrivano dalle associazioni delle donne e dalle elettrici in generale, che non comprendono una posizione assurda che è del tutto fuori dal nostro tempo”.

“Sappiamo per esperienza che la modifica della legge elettorale è un tema complesso e che in passato, in più di un’occasione, a fronte di molte buone intenzioni teoriche nella pratica l’iter ha incontrato molti ostacoli. Con la scusa di una revisione complessiva della legge la semplice modifica e l’introduzione della parità di genere è sempre stata rimandata a data da destinarsi: per questo motivo – concludono Grimaldi e Accossato – chiediamo che il Consiglio a settembre discuta e approvi velocemente la nostra proposta di legge, in modo da fissare un punto di non ritorno: se poi il Consiglio vorrà apportare nuove modifiche all’architettura della legge elettorale piemontese, noi ad esempio auspicheremmo anche il superamento del cd. listino, potrà sempre farlo, prendendosi tutto il tempo necessario. Per raggiungere la parità uomo-donna in Piemonte invece di tempo non ce n’è più”.

I carabinieri fanno la spesa per anziana e marito disabile in stato di povertà

Due  anziani, marito e moglie, in difficoltà sono stati aiutati dai carabinieri

I militari hanno acquistato per loro generi di prima necessità e hanno segnalato la loro situazione ai servizi sociali.

E’ accaduto a Orbassano, dove i carabinieri sono intervenuti dopo una segnalazione al 112. Una  donna di 85 anni era stata vista in lacrime e in  stato di agitazione  per le vie della città. L’anziana ha poi detto di essere disperata perché non era in grado di fare la spesa per sé e per il marito disabile. I carabinieri hanno così fattogli acquisti per loro. La coppia ha detto di non avere aiuto da parte dei familiari.

Coronavirus: nessun morto ma 47 contagi in più

CORONAVIRUS PIEMONTE: IL BOLLETTINO DELLE ORE 17.30

26.440 PAZIENTI GUARITI E 585 IN VIA DI GUARIGIONE

Oggi l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato che i pazienti virologicamente guariti, cioè risultati negativi ai due test di verifica al termine della malattia, sono 26.440 (+46 rispetto a ieri), così suddivisi su base provinciale: 3275 (+7) Alessandria, 1594 (+3) Asti, 848 (+0) Biella, 2498 (+5) Cuneo, 2378 (+3) Novara, 13.587 (+22) Torino, 1117 (+3) Vercelli, 969 (+3) Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 174(+0) provenienti da altre regioni.

Altri 585 sono “in via di guarigione”, ossia negativi al primo tampone di verifica, dopo la malattia e in attesa dell’esito del secondo.

I DECESSI SONO 4139

Nessun decesso di persona positiva al test del Covid-19 è stato comunicato nel pomeriggio dall’Unità di Crisi della Regione Piemonte.

Il totale è ora di 4139 deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi per provincia: 681 Alessandria, 256 Asti, 208 Biella, 398 Cuneo, 373 Novara, 1829 Torino, 222 Vercelli, 132 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 40 residenti fuori regione ma deceduti in Piemonte.

LA SITUAZIONE DEI CONTAGI

Sono 32.044(+47rispetto a ieri, 15 sono diagnosi del 13 agosto inserite in ritardo a seguito del guasto tecnico di ieri, 37 sono asintomatici). Dei 47 casi, 10 screening, 35 contatti di caso, 2 con indagine in corso. I casi importati sono 11 su 47. I casi di persone finora risultate positive al Covid-19 in Piemonte, sono così suddivisisu base provinciale: 4138 Alessandria, 1900 Asti, 1057 Biella, 2999 Cuneo, 2869 Novara, 16.074 Torino, 1429 Vercelli, 1157 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 275 residenti fuori regione, ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 146 casi sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.

I ricoverati in terapia intensiva sono 3 (come ieri).

I ricoverati non in terapia intensiva sono 81 ( +4 rispetto a ieri).

Le persone in isolamento domiciliare sono 796.

I tamponi diagnostici finora processati sono 533.845, di cui 292.952risultati negativi.

PIEMONTE: IL BOLLETTINO DELLE ORE 17.30

26.440 PAZIENTI GUARITI E 585 IN VIA DI GUARIGIONE

Oggi l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato che i pazienti virologicamente guariti, cioè risultati negativi ai due test di verifica al termine della malattia, sono 26.440 (+46 rispetto a ieri), così suddivisi su base provinciale: 3275 (+7) Alessandria, 1594 (+3) Asti, 848 (+0) Biella, 2498 (+5) Cuneo, 2378 (+3) Novara, 13.587 (+22) Torino, 1117 (+3) Vercelli, 969 (+3) Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 174(+0) provenienti da altre regioni.

Altri 585 sono “in via di guarigione”, ossia negativi al primo tampone di verifica, dopo la malattia e in attesa dell’esito del secondo.

I DECESSI SONO 4139

Nessun decesso di persona positiva al test del Covid-19 è stato comunicato nel pomeriggio dall’Unità di Crisi della Regione Piemonte.

Il totale è ora di 4139 deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi per provincia: 681 Alessandria, 256 Asti, 208 Biella, 398 Cuneo, 373 Novara, 1829 Torino, 222 Vercelli, 132 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 40 residenti fuori regione ma deceduti in Piemonte.

LA SITUAZIONE DEI CONTAGI

Sono 32.044(+47rispetto a ieri, 15 sono diagnosi del 13 agosto inserite in ritardo a seguito del guasto tecnico di ieri, 37 sono asintomatici). Dei 47 casi, 10 screening, 35 contatti di caso, 2 con indagine in corso. I casi importati sono 11 su 47. I casi di persone finora risultate positive al Covid-19 in Piemonte, sono così suddivisisu base provinciale: 4138 Alessandria, 1900 Asti, 1057 Biella, 2999 Cuneo, 2869 Novara, 16.074 Torino, 1429 Vercelli, 1157 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 275 residenti fuori regione, ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 146 casi sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.

I ricoverati in terapia intensiva sono 3 (come ieri).

I ricoverati non in terapia intensiva sono 81 ( +4 rispetto a ieri).

Le persone in isolamento domiciliare sono 796.

I tamponi diagnostici finora processati sono 533.845, di cui 292.952risultati negativi.

Treni per la montagna stracolmi, passeggeri costretti a scendere

Numerosi  passeggeri stamane sono stati fatti scendere dai treni da Torino Porta Nuova a Bardonecchia

I convogli erano troppo affollati e quindi non era possibile osservare le norme di distanziamento sociale anti Covid.

Si pensi che solo ad Alpignano le  persone in attesa erano centinaia.

I pochi bus sostitutivi si sono riempiti quasi subito e non sono mancate le proteste.

Innovazione e tradizione. Il CAAT al centro della filiera agroalimentare 

La qualità dei prodotti ortofrutticoli che approdano nelle nostre tavole parte da lontano e risponde alla stessa eccellenza di quel variegato sistema rappresentato dalla filiera che coinvolge molti soggetti, a partire dai produttori, passando attraverso Centri Agroalimentari che costituiscono un anello di congiunzione fondamentale tra produttori e consumatori. Il CAAT, Centro Agroalimentare di Torino, è uno degli esempi italiani di eccellenza.

“Esiste a livello nazionale una rete – spiega il Direttore generale del CAAT, l’avvocato Gianluca Cornelio Meglio – che riunisce i sedici Centri Agroalimentari e Agromercati più grandi d’Italia, tra cui figura anche il CAAT di Torino. Questa rete si chiama Italmercati ed avoca a sé un comparto di eccellenza del Nord Italia, che necessita, oggi, di un sostegno per una ripartenza post Covid, contemplato dal Decreto Agosto del Governo e dagli sforzi da parte del Ministro per le Politiche Agricole Teresa Bellanova”.

“Una delle filiere – prosegue il Direttore generale del CAAT, Gianluca Cornelio Meglio – su cui si deve assolutamente puntare in questa fase temporale post pandemia è quella agroalimentare,  che è risultata in grado di contenere gli effetti negativi della crisi seguita al lockdown ed è ora capace di favorirne uno sviluppo. Il comparto risulta assolutamente variegato, in quanto si compone di molti attori, tra i quali figurano il settore agricolo, l’industria alimentare, il settore della logistica e quello dei trasporti, il commercio dall’ingrosso e quello al dettaglio”.

“Il comparto agroalimentare – aggiunge il Direttore generale del CAAT Cornelio Meglio – è  tra l’altro quello in cui maggiormente, in Italia, si sono conservate e tramandate le tradizioni, attraverso passaggi generazionali, che hanno significato e sono coincisi con la trasmissione di conoscenze pratiche sul campo, nel settore agricolo e della coltivazione, unite ad una comune passione per la terra. Il settore agroalimentare è stato, inoltre, uno dei pochi che, in epoca Covid, non si è mai arrestato e, con lui, ovviamente, i Centri Agroalimentari italiani, tra cui il CAAT, che ha consentito, con la sua operatività, il continuo approvvigionamento di prodotti ortofrutticoli freschi, capaci di raggiungere le nostre tavole, anche durante il periodo del lockdown “.

“Il CAAT – precisa il suo Direttore generale Gianluca Cornelio Meglio – ha fatto poi, da sempre, della sicurezza il punto di forza del suo operato, anche e soprattutto durante il periodo del lockdown, attraverso l’applicazione dei principi previsti dai protocolli dell’emergenza Covid 19, salvaguardando al massimo la salute di tutti quanti quotidianamente hanno fruito degli spazi del Centro Agroalimentare di Torino, e procedendo ad una costante sanificazione dei locali a tutela, anche, del consumatore finale. In tutto questo periodo, peraltro, non sono mai state interrotte le attività di rilevamento prezzi all’interno del Centro; attività che hanno contribuito a connotare il Centro quale “termometro” dell’economia locale, e non solo, all’interno del settore agroalimentare”.

“Proprio alla luce delle migliorate condizioni sono riprese – aggiunge l’avvocato Gianluca Cornelio Meglio – talune visite che concorrono ad aprire le “porte” del Centro Agroalimentare, con l’intento di mostrare – a quanti non conoscano questa realtà – l’attività che ogni notte dalle 3.30 a.m., attraverso il lavoro di quasi duemila persone – anima questa piccola “Città” alle porte di Torino.

La conoscenza di un anello fondamentale di questa filiera, quale è il CAAT, certamente non potrà che aumentare la consapevolezza dei consumatori durante l’acquisto di prodotti ortofrutticoli”.

Mara Martellotta

Ryanair incrementa le rotte per Sicilia e Puglia

Ryanair  ha annunciato che incrementerà il numero di voli sulle rotte da Torino per Catania e Bari.

Alla luce della forte domanda da parte dei consumatori italiani, Ryanair opererà ora 10 voli settimanali (5 in più) tra Torino e Catania e 8 voli settimanali (3 in più) tra Torino e Bari, a partire dal 14 settembre 2020. Ryanair ha anche confermato che entrambe le rotte saranno operative anche per tutta la stagione invernale.

I clienti di Ryanair in partenza da Torino possono ora prenotare un viaggio a Bari o Catania, volando con le tariffe più basse e con una nuova serie di misure sanitarie che Ryanair ha implementato per proteggere i propri clienti e l’equipaggio.

Per festeggiare, Ryanair ha lanciato una speciale promozione con tariffe a partire da soli 19,99 €, per viaggi a partire dal 14 settembre 2020. L’offerta è valida per prenotazioni entro la mezzanotte di domenica (16 agosto), solo sul sito Ryanair.com.