ilTorinese

Covid19, Iren dona 200 PC e attiva DAD

La responsabilità sociale d’impresa e l’educazione alla sostenibilità non si fermano e quindi non si allenta il legame tra Iren e il Mondo della Scuola, anche in questo periodo reso così complicato dal Covid 19.

L’obiettivo rimane quello di supportare lo straordinario lavoro e impegno di docenti, studenti e famiglie, garantendo il proprio catalogo di offerte formative gratuite e fornendo materiale, informazioni e stimoli sui temi della sostenibilità e della economia multicircolare.

L’emergenza, purtroppo ancora in corso, ha reso indispensabili gli strumenti informatici per il contatto a distanza: riunioni, lezioni, attività didattiche che prima si svolgevano in presenza ora corrono sul web ed il computer diviene uno strumento essenziale di partecipazione collettiva.

Il Gruppo Iren, sensibile alle necessità dei territori di riferimento, ha scelto di supportare le attività a distanza tramite la donazione di strumenti informatici ad associazioni di volontariato che operano sui territori di Piemonte, Liguria ed Emilia: un primo lotto di 200 computer, dismessi dall’azienda ma perfettamente funzionanti, è stato reso disponibile in queste ore a reti di associazioni che, a loro volta, si adopereranno per la distribuzione a scuole o a quegli studenti che necessitano di un urgente supporto per dare continuità all’attività didattica.

La vicinanza del Gruppo Iren al mondo della scuola e dell’insegnamento in questo difficile momento storico passa anche attraverso l’offerta didattica di Eduiren – progetto di educazione del Gruppo Iren, rivolto alle scuole e agli insegnanti.

Il sito www.eduiren.it è stato arricchito di contenuti e sono state rimodulate le offerte formative, declinate per ogni grado scolastico, passando dalla presenza alla didattica a distanza.

Le lezioni in DAD possono essere tarate secondo le necessità della scuola e diventare parte di una progettazione condivisa, anche per rispondere alle novità portate dalla educazione civica, la nuova disciplina trasversale che da settembre 2020 interessa tutte le scuole.

Eduiren continua a rimanere a fianco dei docenti e degli studenti, riconoscendo loro un ruolo fondamentale per integrare e valorizzare nella vita della scuola e nel percorso scolastico l’offerta formativa proposta da Iren.

Parte importante rivestono anche i materiali che potranno essere reperiti nel sito.

Sarà possibile scaricare giochi didattici, recuperare approfondimenti e materiali, frutto delle collaborazioni con chi, nel nostro Paese, è impegnato sui temi della sostenibilità (dall’ASviS alla Fondazione Reggio Children, passando per REMIDA Reggio Emilia, La Città dei Bambini e dei Ragazzi di Genova e il Salone Internazionale del Libro di Torino), linkoteche studiate per agevolare la ricerca di siti di qualità e video informativi.

Una “cassetta degli attrezzi” dedicata principalmente al Mondo della Scuola, ma che potrà essere utile anche alle famiglie e che sarà continuamente rinnovata ed arricchita.

Come tutti gli anni l’invito è quello di prendere contatti con Eduiren, per richiedere informazioni e per condividere idee e progetti, all’indirizzo irenscuola@gruppoiren.it

“La scuola è una colonna su cu si regge il presente ed il futuro del nostro Paese – ha dichiarato il presidente di Iren Renato Boero – un’istituzione fondamentale per la crescita umana, culturale e civica dei nostri giovani. Il Gruppo Iren, grazie anche allo stretto dialogo avviato con i territori, ha ritenuto doveroso svolgere un ruolo concreto di vicinanza alla scuola e alle famiglie, sia attraverso la donazione di materiale informatico, quanto mai utile in questo difficile momento, sia attraverso l’arricchimento dell’offerta formativa a distanza di Eduiren”.

Vaccino antinfluenzale, distribuite già 900 mila dosi

VACCINAZIONE ANTINFLUENZALE, L’ASSESSORE ALLA SANITA’ DEL PIEMONTE, LUIGI ICARDI: «DISTRIBUITE GIA’ 900 MILA DOSI, LE FORNITURE ALLE FARMACIE NON DIPENDONO DALLA REGIONE»

«Se il vaccino antinfluenzale manca nelle farmacie, dev’essere chiaro che la Regione non c’entra. Sono le farmacie a dover pensare al loro approvvigionamento, com’è sempre avvenuto e capisco le loro difficoltà, in questo momento, a reperire le dosi sul mercato. Motivo per cui, eccezionalmente, quest’anno le Regioni hanno messo a disposizione delle farmacie la quota dell’1,5 per cento delle loro dosi, come previsto dallo specifico accordo raggiunto in sede di Conferenza delle Regioni. Per il Piemonte vuol dire 16.500 dosi che da oggi sono in distribuzione alle farmacie, a disposizione del pubblico. Al momento non possiamo fare di più, perché in primo luogo il nostro dovere è di provvedere alla vaccinazione gratuita delle persone ultrasessantenni e appartenenti alle categorie a rischio».

Così l’assessore regionale alla Sanità del Piemonte, Luigi Genesio Icardi, precisando i compiti della Regione Piemonte in merito alla campagna vaccinale antinfluenzale.

Per quanto riguarda le forniture ai medici di medicina generale, entrano in consegna altre 120 mila dosi.

«Complessivamente, quindi – osserva l’assessore Icardi -, abbiamo già consegnato 900.000 dosi di vaccino e sono state fino ad oggi vaccinate dai medici di medicina generale oltre 572.000 persone, senza contare le 78.000 dosi destinate alle Asl e alle Aziende Ospedaliere per la vaccinazione di operatori sanitari, ospiti di Rsa e, in alcuni casi, cittadini e bambini a rischio. Stiamo parlando di quasi 80 mila vaccinazioni in più rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. La campagna vaccinale prosegue secondo le modalità concordate con i medici, che sono pressati dalle richieste, ma che stanno rispondendo alle necessità con il massimo impegno e secondo il calendario delle prenotazioni».

Mes, Ruffino (Fi): “Di Maio non sa fare i conti”

Il ministro Luigi Di Maio ha liquidato il ricorso al Mes perché i risparmi che si otterrebbero sugli interessi valgono “solo” (sic) 300 milioni ogni anno.

Io aggiungo: moltiplicati i 10 anni della durata si ottiene la discreta somma di 3 miliardi. Il ministro degli Esteri non ha grande dimestichezza con i conti. Dimentica infatti che ha stravolto gli equilibri del Parlamento imponendo il taglio di 345 parlamentari che fanno risparmiare alle casse dell’erario “solo” (questa volta lo dico io) 50 milioni ogni anno. Per ottenere dal taglio dei parlamentari gli stessi risparmi del Mes occorrono 60 anni, cioè 12 legislature. Di Maio ha avuto cattivi insegnanti di matematica.

on. Daniela Ruffino, deputata di Forza Italia

Viaggiava con la cocaina nel volante e un jammer nel cruscotto

Cittadino straniero denunciato dal Reparto Prevenzione Crimine

Venerdì scorso gli agenti del Reparto Prevenzione Crimine, impegnati in  servizio di controllo del territorio coordinato dal Comm.to Madonna di Campagna, controllano un veicolo in Strada dell’Aeroporto. In considerazione delle normative vigenti per il contenimento dalla pandemia da covid19, gli operatori chiedono al conducente ed al passeggero il motivo della loro presenza. Il primo, cittadino albanese di 47 anni, giustifica il proprio spostamento per motivi di lavoro, senza peraltro essere in grado di fornire ulteriori dettagli, il secondo, un macedone di 30 anni, riferisce di trovarsi a bordo solo per fare compagnia all’amico. Entrambi vengono sanzionati in considerazione delle attuali restrizioni. Controllando i due cittadini ed il veicolo loro in uso, i poliziotti trovano nel cruscotto lato guida un jammer, disturbatore di frequenze utilizzato per la neutralizzazione dei sistemi d’antifurto nelle vetture. Lo strumento viene immediatamente sequestrato. Inoltre, osservando con attenzione il volante, gli operatori notano la plastica del clacson rialzata rispetto al suo alloggiamento originale. Insospettiti, gli agenti rimuovono il componente e trovano al di sotto un panno verde nel quale era custodita una scatolina metallica con all’interno 3 involucri contenenti cocaina. L’albanese è stato denunciato per detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio.

Inps, invalidità: nuovi medici e tecnologie

Intervenire con urgenza sulla carenza di medici legali dell’Istituto e mettere a sistema innovazioni che permettano di accelerare, semplificandoli, tempi e modi della gestione delle pratiche di invalidità, che a causa della pandemia hanno subito ritardi critici e pesano su cittadini già fragili e in attesa.

Sono questi alcuni degli obiettivi che l’Inps sta perseguendo con la massima attenzione, sia sul fronte delle risorse umane che delle tecnologie e della collaborazione istituzionale.

La complessità di iter, la pluralità di soggetti coinvolti, di cui l’Inps è ultima parte dopo Regioni e aziende sanitarie, e l’articolata, spesso non lineare, regolamentazione normativa, non rendono il processo agile. Ma, soprattutto, la sospensione degli accertamenti sanitari in periodo di lockdown ha avuto inevitabilmente un impatto critico per gli utenti in attesa, che l’Inps ha costantemente monitorato e cercato di risolvere.

Nel periodo gennaio ottobre 2020 sono pervenute 2.183.893 domande complessive, di cui 531.730 revisioni, caricate automaticamente sul sistema Inps. Nello stesso periodo sono stati definiti 1.544.082 verbali, di cui 976.393 provenienti dalle ASL, 279.289 definiti nei CML delle regioni dove l’Istituto opera in convenzione e 288.400 definiti per revisioni ex lege 114/2014. Nel 2019, i tempi medi di conclusione dell’iter sanitario per le domande di prima visita erano di circa 3 mesi, con tempi notevolmente inferiori nei casi di accentramento delle visite in Inps. Nello 2020 le restrizioni sanitarie a tutela di utenti e operatori stanno aggiungendo allo stesso processo in media ulteriori 15-20 giorni.

Per evitare eccessive dilatazioni delle attese e sbloccare la situazione, sin da settembre l’Inps ha convertito l’accertamento da visita in presenza a riscontro solo documentale, innanzitutto per i pazienti oncologici, ed ora per tutte le categorie di utenti. Inoltre, l’Istituto sta lavorando per standardizzare il processo di acquisizione della documentazione sanitaria attraverso la domanda di  invalidità civile: a breve metterà a disposizione la possibilità per il cittadino di visualizzare il verbale sanitario attraverso soluzioni digitali (ad esempio con il QR code, supportati dalle associazioni di categoria degli invalidi), oppure la possibilità per i Patronati di consultare autonomamente lo stato delle domande, mentre è stato avviato il progetto che mira a rendere possibile il caricamento della documentazione sin dal momento iniziale della domanda, al fine di fornire immediatamente alla Commissione tutte le informazioni per la definizione, laddove possibile, del verbale agli atti.

Per sollecitare la risoluzione degli iter, tenendo presente che l’Istituto non può intervenire sulle autorità sanitarie regionali, l’Inps sta infine promuovendo nelle regioni iniziative per sensibilizzare le Asl e accelerare la calendarizzazione delle visite.

L’urgente necessità per l’Inps di assumere medici interni per l’accertamento dell’invalidità è stata ulteriormente sottolineata dal Presidente Tridico con un appello esplicito agli organi di governo e al Parlamento in occasione della presentazione della Relazione annuale dell’Istituto, il 29 ottobre presso la Camera dei Deputati. Inoltre, sta per essere emanato un Atto di Indirizzo ministeriale per la stipula dell’Accordo Collettivo Nazionale tra Inps e Organizzazioni Sindacali per il personale medico addetto alle attività medico- legali in materia previdenziale e assistenziale Inps.

Una particolare attenzione all’incremento del numero dei medici sarà necessaria anche per far fronte al contenzioso che è concentrato in specifiche aree geografiche, in particolare nelle grandi aree metropolitane. In questo senso, è stato già avviato il reclutamento di 93 medici legali e, a breve, sarà aperta una selezione per un ulteriore contingente di medici specialisti in aree di specifica attività dell’Istituto.

Tutte le novità del Sottodiciotto Film Festival & Campus

 21° Sottodiciotto Film Festival & Campus (programma per le Scuole: 20 novembre – 8 dicembre 2020; programma per il pubblico: 4-8 dicembre 2020)

Dal 4 all’8 dicembre, un’edizione online sulla piattaforma streaming di MYmovies54 film (di cui 24 cortometraggi in concorso), incontri e masterclass ad accesso gratuito.

“My families” il tema della 21ma edizione. Il Festival esplora attraverso il cinema un concetto mutevole e in continua evoluzione raccontando diverse, possibili famiglie: emergenti e tradizionali, naturali o d’elezione, felici o infelici, funzionali o disfunzionali. Nella sezione “That’s all families”, legata direttamente al tema del Festival, se ne incontrano di ogni tipo: quelle borghesi e patriarcali ostili alle differenze in Madame, di Stéphane Riethauser, quelle acquisite attraverso lo sport in Sisterhood di Domiziana De Fulvio, quelle composte da animali in Los Reyes, di Bettina Perut e Ivan Osnovikoff, e quelle allargate di uomini e animali  in The Cat Rescuers, di Rob Fruchtman e Steven Lawrence, quelle segnate dalla nascita di una nuova vita e dalla morte in Nel mondo, di Danilo Monti, quelle magiche e misteriose di Ceniza negra, di Sofia Quirós Ubeda, quelle che producono killer di professione in Samp, il nuovo film di Flavia Mastrella e Antonio Rezza.

 

Tanti tipi di legami e tante famiglie diverse anche nella ricca sezione di animazione: a cominciare da quelle dei pionieri del selvaggio West nel film di apertura del Festival, Calamity, il nuovo lungometraggio di Rémi Chayé dedicato all’infanzia scatenata di Martha Jane Canary-Burke, per passare al rapporto simbiotico tra  La linea e la mano del suo geniale papà Osvaldo Cavandoli, che il Festival ricorda a cento anni dalla nascita, e alla famiglia di pari del terzetto dei Super Pigiamini, idoli dell’età prescolare, raccontati dall’autore della serie, Christian De Vita, nella prima e unica masterclass interamente pensata per i più piccini. Non mancano neppure le famiglie delle favole: c’è un padre cattivo come solo i fratelli Grimm potevano inventare in La Jeune Fille sans mains, di Sébastien Laudenbach, e un cucciolo sperso in cerca d’adozione in L’Extraordinaire Voyage de Marona di Anca Damian. Infine, almeno un prototipo modello, quello della famiglia Mezil, protagonista della celebre serie degli anni 70-80, mentre il Festival non dimentica i cento anni dalla nascita di Gianni Rodari, riproponendo due personaggi dei suoi racconti, Cipollino e Giovanni il distratto, in un’insolita versione animata russa.

 

Un omaggio a due maestri dell’obiettivo, Martha Cooper ed Elliott Erwitt. La leggendaria fotografa dei writer è protagonista del film di chiusura del Festival, Martha: A Picture Story, di Selina Miles, mentre al celebre artista della Magnum è dedicato il documentario-ritratto Elliott Erwitt. Silence Sounds Good, di Adriana Lopez-Sanfeliu.

 

Con la sezione “Sweet families” un omaggio ad Alexandre Rockwell e al suo cinema indipendente, fatto “in famiglia”, con cui il regista statunitense esplora la dimensione più intima dei legami affettivi e parentali e porta anche moglie e figli sul set come interpreti dei suoi film. In collegamento da New York, anche una masterclass del regista statunitense su “Il cinema indipendente da Cassevetes a oggi”.

 

Nella sezione “Animare l’impegno” (a cura di Missioni Don Bosco), un omaggio al regista spagnolo Raúl de la Fuente e ai suoi film che danno voce agli ultimi e raccontano le storie taciute. Tra questi, il suo premiato Ancora un giorno, sulla guerra civile in Angola, presentato dal regista insieme con Willie Peyote, che ha scritto, con i Bluebeaters, la title-track della colonna sonora del film.

 

Al Festival, due dei film finalisti allo Young Audience Award 2020, il più importante premio europeo dedicato al cinema per ragazzi, promosso da European Film Academy: Rocca Changes the World, di Katja Benrath, e My Extraordinary Summer with Tess, di Steven Wouterlood.

 

Una nuova sezione, Sotto18 Industry, che apre il Festival ai professionisti del settore cinematografico con due primi appuntamenti dedicati alle serie tv, il genere più amato dal pubblico teen. Il primo incontro, all’interno dei Production Days organizzati da Film Commission Torino Piemonte, sarà dedicato al cult di successo ormai mondiale “Skam Italia”, ospite il regista Ludovico Bessegato. Il secondo al giovane emergente Alessandro Guida (tenuto a battesimo da Sottodiciotto), autore del corto Pupone, pensato per essere sviluppato in serie, ospite di un incontro con gli amatissimi attori di “Baby” e “Skam Italia”.

 

Il tema-guida della 21ma edizione al centro anche della sezione Wikicampus, gli incontri organizzati in collaborazione con il DAMS. Accademici, studiosi, scrittori, fotografi e professionisti del settore cinematografico si confrontano sulla famiglia immortalata su pellicola, nelle fotografie, nei filmini in super8 o nei filmati degli archivi storici, raccontata nei romanzi e descritta nelle web series…

 

Il cinema dei più giovani in mostra in specifiche sezioni competitive e non competitive: nel nuovo Campus Short Film Competition, rivolto agli studenti delle università e delle scuole post-diploma, nella call #iogiroincasa, con cui bambini e ragazzi sono stati invitati a raccontare la propria esperienza del confinamento durante la pandemia, nel tradizionale Concorso nazionale Sotto18 OFF, aperto alle opere realizzate in ambito extrascolastico dai giovanissimi che non hanno ancora raggiunto la maggiore età.

 

Il programma per le Scuole, dal 20 novembre all’8 dicembreproiezioniincontriattività didattiche, laboratori ripensati per la modalità online, ma senza rinunciare, per quanto possibile, all’interazione con il giovanissimo pubblico e al suo coinvolgimento diretto. Al centro del programma, come sempre, il Concorso nazionale dei prodotti audiovisivi realizzati dalle Scuole, che gareggiano in tre sezioni (Scuole dell’Infanzia e Primarie, Scuole Secondarie di I grado, Scuole Secondarie di II grado) e in cui, in quest’edizione, si sfidano 175 titoli finalisti.

Tutte le proposte di Artissima 2020 sul digitale

virtual tour in 3D, video tour, visite guidate online e tanto altro

Da sabato 14 novembre, i virtual tour in 3D delle tre mostredi Stasi Frenetica si aggiungono alle visite guidate online di Artissima XYZ e del catalogo digitale e alla visita della mostra fotografica online FOLLE.

Da mercoledì 25 novembre, inoltre, sui social media e sul canale Youtube di Artissima verranno lanciati i Digital Walkies Talkies: un’edizione speciale dello storico format di tour guidati della fiera che si focalizza oggi sullascoperta delle mostre di Stasi Frenetica.

Artissima prosegue e amplia la sua proposta digitale da godere, intanto, da casa.

Artissima non si ferma: in attesa che le tre mostre di Stasi Frenetica, realizzate con Fondazione Torino Musei e grazie al sostegno di Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT e Camera di commercio di Torino, possano nuovamente accogliere visitatori e collezionisti nelle sale della GAM – Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea, di Palazzo Madama Museo Civico d’Arte Antica e del MAO Museo d’Arte Orientale, la fiera mette a punto un’offerta particolarmente ampia di attività online fruibili sul sito, sui canali social e in forma di appuntamenti Zoom-call.

Accanto alle iniziative digitali che da tempo fanno parte della proposta di Artissima, come il catalogo digitale lanciato nel 2017 e il più recente progetto Fondamenta, vengono introdotti nuovi progetti speciali di approfondimento online, grazie ai qualilesperienza di Artissima 2020 può essere pienamente vissuta anche a distanza.

Le ultimissime novità messe a punto sono i virtual tour in 3D, i video trailer e i Walkie Talkies delle mostre di Stasi Frenetica che si aggiungono alle visite guidate e ai tour tematici online di Artissima XYZ e del catalogo digitale e all’invito ai visitatori a scoprire la mostra FOLLE che riunisce su una piattaforma online dedicata 26 fotografiedell’Archivio Publifoto Intesa Sanpaolo.

Dice Ilaria Bonacossa: “La vocazione culturale e l’anima istituzionale della fiera hanno spinto Artissima a reinventarsi per continuare a essere un’occasione di scoperta, di sperimentazione e di approfondimento dell’arte contemporanea, confermandosi come riferimento per il sistema dell’arte. Crediamo che l’arte, da sempre catalizzatrice delle visioni più innovative, possa rappresentare la guida in grado di aprire scenari inaspettati testimoni di un profondo e meditato cambiamento”.

I virtual tour in 3D di Stasi Frenetica

Disponibili gratuitamente per tutti da sabato 14 novembre 2020 sino a domenica 9 gennaio 2021 sul sito di Artissima, ivirtual tour delle tre mostre di Stasi Frenetica, realizzati in collaborazione con Artland, permettono, grazie a una sofisticata tecnologia di realtà virtuale 3D, di visitare da remotole tre sedi della mostra (GAM, Palazzo Madama e MAO) attraverso una piattaforma intuitiva e facile da usare, con la possibilità di accedere a schede di approfondimento in italianoe in inglese di tutte le 158 opere esposte.

I virtual tour sono raggiungibili qui:

GAM artissima.art/gam/

Palazzo Madama artissima.art/palazzo-madama/

MAO artissima.art/mao/

 

 

Video tour di Stasi Frenetica

A partire dal 25 novembre sui social media e sul canale Youtube della fiera sarà possibile approfondire le mostre di Stasi Frenetica attraverso gli occhi di Bernardo Follini, Samuele Piazza, Ramona Ponzini e Elisa Troiano, quattrogiovani curatori, in dialogo con Ilaria Bonacossa, direttrice di Artissima. I Digital Walkies Talkies, storico format di visite guidate della fiera, nel 2020 si presenta in edizione speciale,presentando dei video coinvolgenti che ci portano alla scoperta di alcuni dei lavori esposti alla GAM, a Palazzo Madama e al MAO offrendo una overview originale e curata dei tre progetti espositivi.

I Walkie Talkies si aggiungono al programma di video cheArtissima ha lanciato lo scorso 11 novembre sui propri canali per raccontare in maniera coinvolgente ed emozionale Stasi Frenetica.

Calendario Walkie Talkies di Stasi Frenetica

Mercoledì 25 novembre

Samuele Piazza (curatore per le Arti Visive OGR- Officine Grandi Riparazioni, Torino) in dialogo conIlaria Bonacossa alla scoperta della GAM

Venerdì 27 novembre

Elisa Troiano (co-founder Cripta747, Torino) in dialogo con Ilaria Bonacossa alla scoperta della GAM

Mercoledì 2 dicembre

Bernardo Follini (assistente curatore Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, Torino e co-curatore Il Colorificio, Milano) in dialogo con Ilaria Bonacossa alla scoperta di Palazzo Madama

Venerdì 4 dicembre

Ramona Ponzini (Co-founder Art project Treti Galaxie, Torino) in dialogo con Ilaria Bonacossaalla scoperta del MAO

Visite guidate di Artissima XYZ sulla piattaforma Zoom

Artissima offre un calendario di 3 speciali visite guidate suZoom alla scoperta dell’innovativa piattaforma cross-mediale Artissima XYZ che ospita le tre sezioni curate della fiera (Present Future, Back to the Future, Disegni) per approfondire insieme ai curatori gli artisti e le gallerie presenti online con progetti ad hoc.

Per partecipare è necessario iscriversi, sulla pagina “eventi” del sito: xyz.artissima.art/eventi.

Le sezioni dell’edizione 2020 di Present Future, curata da Ilaria Gianni e Fernanda Brenner, Back to the Future, curata da Lorenzo Giusti e Mouna Mekouar, e Disegni, curata daLetizia Ragaglia e Bettina Steinbrügge, vivono infatti sulla piattaforma Artissima XYZ online sino al 9 dicembre 2020:xyz.artissima.art. Sostenuta da Fondazione Compagnia di San Paolo, Artissima XYZ nasce in continuità con Artissima Digital, ecosistema digitale della fiera dal 2017.

Calendario visite guidate di Artissima XYZ

Giovedì 19 novembre ore 18.30

Fernanda Brenner, curatrice di Present Future (in lingua inglese)

Giovedì 26 novembre ore 18.30

Letizia Ragaglia, curatrice di Disegni (in lingua italiana)

Giovedì 3 dicembre ore 18.30

Bettina Steinbrügge, curatrice DISEGNI curatrice di Disegni (in lingua inglese)

 

 

Tour tematici del catalogo digitale sulla piattaforma Zoom

Artissima propone anche uno speciale calendario di tour tematici online su Zoom alla scoperta del catalogo digitaledella fiera, disponibile sul sito sino al 9 dicembre, per scoprire i lavori che le gallerie selezionate per l’edizione 2020 della fiera avrebbero portato in stand oltre a quelli allestiti nelle mostre di Stasi Frenetica presso la GAM, Palazzo Madama e il MAO.Le visite si svolgono su piattaforma Zoom e è la stessa Ilaria Bonacossa a condurle, accompagnata da un gallerista scelto in base al tema trattato. Per iscriversi visitare il sito:artissima.art/agenda

Sostenuto da Fondazione Compagnia di San Paolo, anche il catalogo digitale fa parte di Artissima Digital.

Calendario tour tematici del catalogo digitale

Martedì 17 novembre ore 18.30 | Tema: Scultura

Isabelle van den Eynde (galleria Isabelle van den Eynde) in conversazione con Ilaria Bonacossa 

(in lingua inglese)

Martedì 24 novembre ore 18.30 | Tema: Italian Classics

Franco Noero (galleria Franco Noero) in conversazione con Ilaria Bonacossa (in lingua italiana)

Martedì 1 dicembre ore 18.30| Tema: Young artists under 35

Matteo Consonni (galleria Madragoa, Lisbona) con Ilaria Bonacossa (in lingua inglese)

 

FOLLE, mostra online dall’Archivio Publifoto di Intesa Sanpaolo

È disponibile online sino al 9 gennaio 2021 FOLLE, progetto digitale di riscoperta e valorizzazione dell’Archivio Publifoto Intesa Sanpaolo che riunisce su una piattaforma online dedicata 26 fotografie scattate tra il 1930 e il 1980, che catturano diversi momenti di aggregazione sociale, raccontando le trasformazioni sociali e politiche del Paese.Attraverso un’interfaccia semplice e intuitiva, nella forma e nella navigazione, su un grande muro virtuale si visualizzano le opere selezionate da Ilaria Bonacossa e Barbara Costa, responsabile dell’Archivio Storico di Intesa Sanpaolo, ciascuna accompagnata da un testo di approfondimento sul contesto socio-politico in cui è stata scattata. Per maggiori approfondimenti: artissima.art/folle

Stasi Frenetica

Con il titolo Stasi Frenetica i musei della Fondazione Torino MuseiGAM – Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea, Palazzo Madama – Museo Civico d’Arte Anticae MAO Museo d’Arte Orientale – ospitano sino al 9 gennaio 2021 una mostra, temporaneamente non visitabile fisicamente in conseguenza del DPCM del 3 novembre 2020, che comprende 158 opere provenienti dalle gallerie di Artissima selezionate per questa edizione della fiera, vera e propria presentazione corale curata da Ilaria Bonacossa in stretto dialogo con i galleristi coinvolti.

La GAM, Palazzo Madama e il MAO presentano un distillato delle storiche sezioni di Artissima: la Main Section, che raccoglie le gallerie più rappresentative del panorama artistico mondiale; New Entries, che propone gallerie emergenti della scena internazionale, e Dialogue/Monologue, in cui gallerie dal forte approccio sperimentale presentano un singolo artista o il dialogo tra due artisti.

Artissima XYZ

I tre team curatoriali – con un costante e stimolante lavoro di ricerca e dialogo con le gallerie – hanno selezionato per la propria sezione dieci progetti inediti di altrettanti artisti presentati dalla propria galleria di riferimento, seguendo una precisa visione tematica. Sulla piattaforma Artissima XYZ il visitatore puòapprezzare il valore dell’opera d’arte non solo vedendola, ma anche ascoltandone una lettura critica e scoprendone la genesi creativa attraverso contenuti fotografici, video, interviste epodcast che vedono come protagonisti gli stessi artisti, galleristi e curatori. Realizzati con l’ausilio di tecnologie di relazione a distanza diventate strumento di uso quotidiano nei mesi passati, alcuni di questi contenuti sono stati prodotti direttamente dalle gallerie e dagli artisti, mentre altri hanno la curatela editoriale del team di Ordet, composto da Edoardo Bonaspetti, Stefano Cernuschi e Anna Bergamasco.

Il Catalogo digitale

Il catalogo digitale è stato concepito per ospitare online le gallerie, gli artisti e le loro opere, presentando i lavori che le gallerie selezionate per l’edizione 2020 della fiera avrebbero portato in stand oltre a quelli allestiti nelle mostre di Stasi Frenetica. Il catalogo, che permette un’esplorazione interattiva e di salvare i propri contenuti preferiti, sarà disponibile online sino al 9 dicembre 2020.

I visitatori digitali potranno usufruire di nuove funzionalità, sviluppate quest’anno per rispondere alle esigenze del momento come ad esempio il prezzo delle opere (per quelle gallerie che lo hanno indicato) e la sede (fisica o digitale) in cui sono presentate.

La mostra FOLLE

FOLLE è un progetto di riscoperta e valorizzazione dell’Archivio Publifoto Intesa Sanpaolo che riunisce su una piattaforma online dedicata, e in forma ridotta in una mostra allestita alla GAM di Torino, 26 fotografie scattate tra il 1930 e il 1980 che catturano diversi momenti di aggregazione sociale, raccontando le trasformazioni sociali e politiche del Paese.

FOLLE è visitabile su artissima.art/folle fino al 9 gennaio 2021, grazie a un’interfaccia semplice e intuitiva, nella forma e nella navigazione. Un grande muro virtuale sul quale si visualizzano le opere selezionate, ciascuna con un testo di approfondimento sul contesto socio-politico in cui è stata scattata. La scelta delle foto storiche è opera di Ilaria Bonacossa, direttrice di Artissima, e Barbara Costa, responsabile dell’Archivio Storico di Intesa Sanpaolo.

Sotto l’eloquente titolo FOLLE, la mostra intende contribuire alla ricerca del senso più autentico di una parola la cui accezione più diffusa è oggi quella negativa associata al concetto di assembramento. Il progetto è di riscoperta e valorizzazione dell’Archivio Publifoto Intesa Sanpaolo che, con sette milioni di fotografie di cronaca, politica, costume, società, cultura, sport, paesaggio e architettura, realizzate tra gli anni ’30 e ’90 del Novecento in Italia e all’estero.

Artissima e Intesa Sanpaolo hanno avviato nel 2020 una partnership che nasce da una comune sinergia di intenti e dalla convinzione che l’arte possa sostenere la crescita del paese e riattivare meccanismi virtuosi di dinamismo sociale e arricchimento culturale. L’importante investimento su Torino e sul Piemonte di Intesa Sanpaolo, con la prossima apertura di una nuova sede delle Gallerie d’Italia in Piazza San Carlo, si affianca alla mission di Artissima, attore pubblico di primo piano della vita culturale del territorio.

Servono ancora le circoscrizioni?

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Se ne parla da sempre delle tanto vituperate circoscrizioni, non solo a Torino. Chi voleva eliminarle, chi accorparle, ora sono 8 ma erano 10 e si voleva ridurle a 5.Vengono percepite come un qualcosa di scarsa utilità e verso la quale si manifesta una pressoché assoluta mancanza di interesse per la maggior parte dei cittadini.

Vediamo quali sono le funzioni che svolgono le circoscrizioni; da un lato esse sono uno strumento di partecipazione, consultazione e coinvolgimento dei cittadini e, dall’altro, rappresentano un’articolazione organizzativa dei comuni per lo svolgimento di alcuni servizi e di altre attività amministrative delegate. Ora, riguardo al primo aspetto è innegabile che la partecipazione dei cittadini si sia ridotta alla mera elezione dei propri rappresentanti all’interno dei consigli.

Le circoscrizione non sono state un effettivo veicolo di partecipazione anche per via della inefficacia degli strumenti di cui i rappresentanti-Consiglieri hanno a disposizione. Decentramento amministrativo, poi, si è limitato spesso ad un’articolazione minima dei servizi amministrativi di base, come per esempio i servizi di anagrafe, strutture che i processi in corso di digitalizzazione della pubblica amministrazione renderanno ben presto obsolete. Il consigliere di quartiere, inoltre, quasi sempre non riesce a dare risposte alla complessità dei bisogni (scuola, welfare, sanità, sport) perché altri sono i soggetti demandati a risolvere tali criticità; e così la sua attività si esaurisce, nel migliore dei casi, in un’attività di ascolto e, nel peggiore dei casi, in quella di semplice referente “nullafacente”.

Cosa si può fare? Trasferire più competenza ed indipendenza ai consigli di quartiere aumentando i budget a disposizione del comune, il quale dovrebbe individuare e cancellare tutti gli sprechi che ancora ci sono. Trasformare e riorganizzare in municipalità le circoscrizioni, adottandole di facoltà decisionali e non solo di parere. Senza tutto questo sono inutili ed una perdita di tempo. Servono soltanto per agganciare voti soprattutto per i candidati consiglieri comunali, i quali,per la maggior parte, scompaiono dal territorio appena vengono eletti, lasciando da solo il “povero” consigliere di quartiere inerme ad ascoltare e ricevere le arrabbiature degli abitanti.

Vincenzo Grassano

Torino-Biella, 85 per cento di treni in servizio

Dopo il primo lockdown, “da maggio 2020 abbiamo iniziato a inserire i treni che erano stati eliminati per la mancanza di utenza e oggi siamo all’85% della produzione, fornendo una risposta corretta all’utenza nel periodo che va dal 14 settembre 2020, data iniziale dell’apertura delle scuole”.

Così l’assessore ai Trasporti Marco Gabusi ha risposto all’interrogazione presentata dal consigliere Alberto Avetta (Pd) che chiedeva se l’assessore fosse a conoscenza dei disagi che i pendolari stanno patendo quotidianamente sulla linea ferroviaria Torino-Biella e quali soluzioni si vogliano adottare per garantire un servizio di qualità adeguata che incentivi l’utilizzo del treno e facciano desistere il ricorso alla mobilità privata.
“Sulla linea Torino-Biella sono stati eliminati soltanto i treni del mattino presto nei giorni feriali, compreso quello di rinforzo – ha spiegato Gabusi – a differenza di altre linee che, in taluni casi sono state completamente cancellate, garantendo il collegamento anche se con un numero di corse minore”. I treni attualmente programmati registrano, su un totale di circa 180 posti, punte di occupazione del 50%. I dati odierni non consentono ancora l’inserimento di ulteriori convogli che, se l’utenza aumenterà gradualmente, verranno nuovamente messi in servizio.
Nel corso delle interrogazioni e interpellanze è stata fornita risposta agli atti ispettivi dei consiglieri: Domenico Rossi (Pd) sull’insufficienza del numero di corse sulla tratta Novara-Domodossola ed inadeguatezza dei convogli ferroviari; di Silvio Magliano(Moderati) sull’Ospedale Civico Città di Settimo Torinese, quale futuro?

Dybala con la Regione contro il Covid

“Si vince solo se sapremo fare squadra”

“Non sottovalutiamo questo virus: questo virus si vince solo se sapremo fare squadra. Indossate la mascherina, proteggendo voi, proteggerete anche gli altri. Insieme ce la faremo”.
Parola di Paulo Dybala.

La maglia numero 10 della Juventus scende in campo contro il coronavirus e, accogliendo l’appello della Regione Piemonte, offre il proprio volto alla campagna istituzionale per ricordare a tutti l’importanza di indossare la mascherina.

“Oggi più che mai i nostri comportamenti sono fondamentali per riuscire a vincere questa battaglia – sottolinea il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio – Siamo riconoscenti a Paulo Dybala per la sensibilità con cui ha immediatamente risposto al nostro appello, facendosi portavoce di un messaggio prezioso che riguarda l’uso della mascherina ma anche il bisogno di restare uniti, perché questa partita, la più importante, la vinceremo solo facendo squadra con tenacia e senso di responsabilità. Sono certo che il suo volto e la sua voce sapranno raggiungere tantissime persone, soprattutto i più giovani. E non ho dubbi che altri campioni del nostro Piemonte scenderanno presto in campo per aiutarci e sostenerci in questa sfida”.

Il video è stato realizzato con il supporto tecnico della Juventus e inquadra La Joya all’interno del Palazzo della Regione Piemonte, affacciato su Piazza Castello. Sullo sfondo la Mole Antonelliana e Palazzo Madama, primo Senato della storia del nostro Paese, un simbolo per Torino e per l’Italia.

Per visionare il video collegarsi a www.regione.piemonte.it www.facebook.com/regione.piemonte.official/videos/419433575754200 www.youtube.com/user/LaRegionePiemonte @regionepiemonte, @PiemonteInforma