ilTorinese

La droga era nell’amuleto portafortuna

Arrestato pusher dagli agenti del Commissariato Barriera Milano

Poco dopo le tre della notte di martedì scorso, mentre transitano in corso Giulio Cesare, giunti all’altezza di via Palestrina, gli agenti del Commissariato Barriera Milano notano uno straniero che alla loro vista si ferma e si guarda intorno. Quando si avvicinano per controllarlo, i poliziotti si accorgono che l’uomo nasconde qualcosa in una mano. Alla richiesta degli agenti di mostrare quanto in suo possesso, l’uomo, un senegalese di 34 anni, si dà alla fuga. In via Leinì il trentaquattrenne viene raggiunto e bloccato dopo una colluttazione a seguito della quale uno degli agenti resta contuso riportando diverse escoriazioni.

Dalla perquisizione emerge che il fuggitivo indossa tre gri-gri, l’amuleto portafortuna. Uno di questi, modificato per eludere un eventuale controllo, presenta un foro utilizzato per far uscire le dosi di stupefacente. I poliziotti appurano poi che l’amuleto contiene 17 dosi di crack, fatto che porta gli agenti ad arrestare il pusher per spaccio, oltre che per resistenza a pubblico ufficiale.

(foto archivio)

Scuola, Cirio: “I ritardi non sono della Regione”

In merito alla nota diffusa dall’Ufficio scolastico regionale, il Presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio sottolinea che da settimane chiede al Governo che la febbre venga misurata a scuola e, da settimane, ripete che se non fossero intervenuti da Roma lo avrebbe fatto lui con una ordinanza. Voleva già formalizzarlo un mese fa, ma l’Usr ha chiesto alla Regione di attendere l’indicazione nazionale. Per rispetto istituzionale lui l’ha fatto, ma non accetta che ora si accusi la Regione di un ritardo. Perché dopo mesi per prepararsi, in cui l’unica priorità doveva essere la ripartenza dell’anno scolastico, le linee guida nazionali sono arrivate solo alla fine di agosto.

Il Presidente aggiunge che per tutta l’estate i nostri dirigenti scolastici e i nostri sindaci hanno lavorato ininterrottamente per inventare soluzioni che nessuno aveva indicato loro. Si sono improvvisati geometri e ingegneri. Ora mancano quattro giorni all’inizio della scuola e non c’è ancora certezza sugli insegnanti che servono per completare l’organico, sui banchi, sulle mascherine chirurgiche che il Governo ha previsto che le scuole consegnino tutte le mattine.

La Regione Piemonte ha anche stanziato 500 mila euro per aiutare le sue scuole a comprare termometri e termoscanner che sarebbe stato compito del Ministero far avere ai territori.

Il Presidente evidenzia che se c’è qualcuno di “tardivo” non è certo la Regione e trova assurdo che, nel mezzo di una pandemia che ha messo in ginocchio il mondo intero, si stia a discutere della richiesta di controllare ogni giorno che la temperatura venga indicata sul diario, oppure su un foglio, sul registro elettronico, in una chat di classe o con qualsiasi altro mezzo comodo e facile scelto dalla scuola. Non gli sembra che si stia chiedendo la luna, visto che in gioco c’è la salute dei nostri figli e dei loro nonni, che sono le persone con cui trascorrono molto del loro tempo. In un Paese normale la temperatura la rileverebbe la scuola all’ingresso, come stanno facendo da mesi gli uffici pubblici e le aziende.

Il Presidente conclude sottolineando che abbiamo da affrontare mesi difficili e le energie sarebbe opportuno usarle per cose più utili di polemiche strumentali. Lo conforta, però, sapere che molte scuole e molti comuni, a prescindere dalle lungaggini burocratiche ministeriali, si erano già organizzati per la rilevazione della temperatura a scuola, dimostrando di avere più buon senso di chi decide a Roma.

Treni e bus potenziati per l’inizio dell’anno scolastico

Il trasporto pubblico locale piemontese è pronto ad affrontare l’apertura delle scuole, il prossimo 14 settembre, con un importante incremento dei servizi, frutto di un intenso lavoro di dialogo con il sistema scolastico e le aziende che erogano i servizi di trasporto. 

Saranno 20 i treni aggiunti quotidianamente nei giorni feriali per un totale di 1.074 km in più al giorno dedicati agli studenti piemontesi. E saranno circa 500 le corse dei bus in più al giorno: 250 sulle 1.400 attuali concentrate nell’ora di punta della mattina e altrettante nel pomeriggio per i rientri da scuola, con un incremento totale dei servizi del 20% circa.
Come sottolinea l’assessore ai Trasporti della Regione Piemonte Marco Gabusi ” i passaggi dei treni degli autobus saranno potenziati e gli orari di tutto il TPL saranno adeguati alle nuove programmazioni che le scuole hanno elaborato negli ultimi giorni. Il trasporto pubblico avrà le caratteristiche di un servizio in progress, variabile con l’eventuale modifica delle esigenze degli istituti scolastici, sarà flessibile dal punto di vista sia degli orari, sia del numero e del tipo di mezzi utilizzati e potrà contare sull’utilizzo straordinario di autobus (compresi noleggio e NCC) dei vettori privati che si sono resi disponibili alla collaborazione”.
Un lavoro importante di analisi e organizzazione è stato svolto dall’Agenzia della mobilità piemontese, la cui Presidente evidenzia il ruolo determinante del confronto con le scuole. Un confronto avviato a giugno attraverso l’invio di questionari finalizzati alla comprensione delle necessità degli istituti scolastici e poi proseguito con approfondimenti specifici man mano che venivano rilasciate e chiarite le indicazioni a livello centrale. Parallelamente l’Agenzia ha fatto un percorso di dialogo con le aziende di trasporto per definire le forze che potevano essere messe in campo, le criticità e le possibili soluzioni. Come ha sottolineato la presidente dell’Agenzia naturalmente il lavoro non finisce qui, ma accompagneremo gli istituti scolastici fino alla stabilizzazione degli orari.

Per quanto riguarda il trasporto ferroviario, si ha un incremento dell’offerta di 20 treni aggiuntivi nei giorni feriali dal lunedì al venerdì e 21 treni il sabato feriale. Nel dettaglio saranno programmati i seguenti treni:

  • RV Torino-Savona: sono attivati nei giorni feriali dal lunedì al sabato i treni di rinforzo in ora di punta tra Torino Porta Nuova e Ceva (10124 Ceva 6.50 – Torino 8.15 e 10127 Torino 19.55 – Ceva 21.20)
  • R Alessandria-Acqui-Savona: sono attivati nei giorni feriali dal lunedì al sabato quattro treni: 10272 Savona 6.11 – Alessandria 8.20, 10274 Savona 8.00 – Acqui 9.37, 10283 Acqui 13.24 – Savona 15.00 e 10291 Alessandria 19.40 – Savona 21.53
  • R Alessandria-Voghera: sono attivati nei giorni feriali dal lunedì al sabato i treni del mattino: 20101 Alessandria 5.44 – Voghera 6.20, 20102 Voghera 6.40 – Alessandria 7.16, 20103 Alessandria 6.44 – Voghera 7.20 e 20104 Voghera 7.30 – Alessandria 8.06
  • R Asti-Acqui: sono attivati nei giorni feriali dal lunedì al venerdì i treni 10073 Asti 6.12 – Acqui 7.32 e 10088 Acqui 13.44 – Asti 14.44
  • R Asti-Alessandria: è ripristinato nei giorni feriali dal lunedì al sabato il treno 20083 Asti 7.16 – Alessandria 7.46
  • R Chivasso-Casale-Alessandria: sono ripristinati nei giorni feriali dal lunedì al sabato i treni 10374 Casale 6.36 – Chivasso 7.38 e 10399 Chivasso 20.45 – Casale 21.45. Il sabato feriale sono inoltre attivati i treni 10375 Chivasso 6.38 – Alessandria 8.25; 10382 Alessandria 9.35 – Chivasso 11.15; 10385 Chivasso 12.13 – Alessandria 13.55; 10386 Alessandria 12.35 – Chivasso 13.14.
  • R Fossano-San Giuseppe di Cairo: sono attivati il sabato i treni 4678 San Giuseppe di Cairo 6.31 – Fossano 7.38 e 4683 Fossano 8.22 – San Giuseppe 9.29.
  • R Novara-Domodossola: inseriti i treni 10241 Domodossola 5.20 – Novara 7.16, 10252 Novara 14.15 – Borgomanero 14.52 e 10255 Borgomanero 18.12 – Novara 18.47
  • Sfm2 Pinerolo-Chivasso: sono attivati il sabato feriale i treni 4203 Torino Lingotto 6.31 – Chivasso 7.04, 4256 Chivasso 6.52 – Pinerolo 8.10, 4214 Pinerolo 8.46 – Chivasso 10.04.
  • sfmB Bra-Cavallermaggiore: istituito un servizio bus sostitutivo dal lunedì al sabato feriale con partenze da Cavallermaggiore alle ore 7.09, 8.09, 14.09, 15.09, 18.09 e 19.09 e partenze da Bra alle ore 6.35, 7.35, 13.35, 14.35, 17.35 e 18.35.

Sulla linea Sfm1 Pont-Rivarolo-Chieri, gestita da GTT, dal lunedì al venerdì sono attivati i treni di rinforzo 4196 Rivarolo 11.49 – Torino Lingotto 12.48 e 4197 Torino Lingotto 13.11 – Rivarolo 14.09 ed è ripristinato il servizio sulla tratta Rivarolo-Pont.Inoltre, è stato programmato un servizio bus sostitutivo sulla linea SfmB Bra-Cavallermaggiore.

Serendipity: 50 storie di successi nati per caso

Venerdì 11 settembre, a partire dalle 18.30, presso lo “Spaccio di Cultura – Portineria di Comunità” in Piazza della Repubblica, Oscar Farinetti e Davide Pinto presentano il libro “Serendipity: 50 storie di successi nati per caso”. A seguire, un aperitivo da Affini Porta Palazzo R2 per gustare alcuni errori vincenti nel mondo dell’enogastronomia.

Errare humanum est: quando il caso diventa uno degli ingredienti fondamentali”. È questo il nome dell’evento che, nel rispetto delle regole di distanziamento imposte dall’emergenza Covid19, il Gruppo Affini organizza venerdì 11 settembre in Piazza della Repubblica a Torino.

Una serata all’insegna della cultura, della mixologia e del food pairing, con un filo conduttore ben definito: gli errori nella storia dell’enogastronomia che, per destino o abilità dei singoli, sono diventati dei successi inaspettati e planetari.

Si inizierà alle 18.30, quando l’area solitamente adibita al mercato di Porta Palazzo si trasformerà in un salotto letterario, grazie alla nuova Portineria di Comunità, sempre più cuore aggregativo e culturale del quartiere. Luogo innovativo di socialità e servizi per la comunità locale nato grazie all’intuizione della Rete italiana di cultura popolare.

Sarà infatti presentato il libro “Serendipity: 50 storie di successi nati per caso”. A guidare il pubblico alla scoperta degli errori vincenti più famosi, e altri meno conosciuti, nel mondo del food, sarà l’autore Oscar Farinetti, che nel proprio volume ha raccolto aneddoti e curiosità intriganti e divertenti attraverso 50 dialoghi-storie con personaggi del mondo della cultura, dello spettacolo, dell’arte e della cucina del calibro di Joe Bastianich, Bruno Barbieri, Carlo Cracco, Carlo Petrini, Vittorio Sgarbi, Edoardo Bennato, solo per citarne alcuni. Racconti ricchi di ironia e riflessione sul senso della vita, sulla ricerca continua per inventare qualcosa di nuovo, sul senso di quell’imperfezione tipicamente umana che ci rende così speciali e… difettosi.

Ad accompagnare Oscar Farinetti durante la presentazione sarà Davide Pinto, proprietario del Gruppo Affini e autore del capitolo dedicato al “Negroni sbagliato”, un esempio di cocktail conosciuto e apprezzato in tutto il mondo nato però da una miscelazione, solo apparentemente, sbagliata.

Ma questo viaggio pieno di errori non finisce qui. Dopo la presentazione del libro, infatti, la proposta di Affini Porta Palazzo R2 in Piazza della Repubblica 3, si caratterizzerà con un menù all’insegna del Serendipity , ideato da Michele Marzella, bar manager di Affini, composto da tre tapas e un drink: Tarte tatin alla cipolla con fonduta al gorgonzola, risotto alla milanese al salto con gamberi lardellati e maionese all’aglio nero e timo, spugna di panettone con tuorlo d’uovo fondente marinato alla worcestershire. Tutto accompagnato dal drink “Americano Sbagliato”, storico errore vincente di casa Affini.  A conclusione il caffè, bevanda italiana per eccellenza nata anch’essa per sbaglio…

“Parleremo di come affrontare le fatalità e trasformarle in opportunità. Ritengo sia molto attuale di questi tempi” Spiega Oscar Farinetti, autore di Serendipity.

“E’ per noi un grande onore poter ospitare Oscar Farinetti con la presentazione del suo libro. Un volume che, attraverso numerosi racconti entusiasmanti e divertenti, racconta molto di noi uomini: della nostra fallibilità ma anche della nostra capacità di rialzarci dopo un errore e di trasformare una sconfitta in una grande opportunità. Spiegano Davide Pinto e Michele Marzella, proprietari del Gruppo Affini – Sarà anche l’occasione per ripresentare e far gustare un nostro grande errore del passato, diventato poi una delle icone di Affini: l’Americano sbagliato. Qualche anno fa, in occasione di Vinitaly, interpretammo lo storico cocktail Americano sostituendo volontariamente la soda con il vino bianco per creare una nuova versione “Torino DOC”. Nell’esecuzione, però, sostituimmo erroneamente il vino bianco con il Freisa vivace di Chieri. Ne nacque, inavvertitamente, un cocktail made in Piemonte del tutto nuovo: policromatico, stratificato e, naturalmente, molto buono”.

La collaborazione tra Oscar Farinetti, Davide Pinto e Michele Marzella proseguirà poi nel nuovo progetto Green Pea, il primo green Retail Park al mondo dedicato al piacere, che aprirà entro la fine dell’anno a Torino, di fianco a Eataly Lingotto, e che al suo interno ospiterà il Bistrot 100 Vini&Affini.

Per maggiori informazioni

www.affinitorino.it

www.spacciocultura.it

Scuola, Grimaldi (LUV): “misurate la febbre a Cirio”

“Nella sua incandescenza da annuncio, solo rumore di fondo, tanta confusione e poca sostanza”

 

“C’è solo rumore di fondo nella Giunta regionale in merito al rientro a scuola e così si mandano in tilt le famiglie che ogni giorno assistono a questo delirio da “annuncite”; il suono della prima campanella è stato confermato per il 14 settembre, e questa è l’unica cosa certa, su tutto il resto Cirio, Chiorino, Icardi e Marnati fanno solo baccano come se fossero già all’uscita da scuola – commenta Marco Grimaldi, capogruppo di Liberi Uguali Verdi in Regione.

“Cirio si misuri la febbre e porti l’autocertificazione in Capigruppo appena gli passa l’incandescenza da annuncio” – commenta Grimaldi, ricordando i numerosi strilli di agenzia prontamente ritirati o sbugiardati: “sul finire della scorsa settimana Marnati ha annunciato che ci sarebbe stato un medico in ogni scuola, fatto smentito categoricamente lunedì scorso dall’Assessore Icardi; martedì l’Assessora Chiorino, prima di fare scena muta davanti alle nostre domande, ha annunciato 500mila euro per l’acquisto futuro di termometri per ogni scuola, mentre oggi, su tutti i giornali, leggiamo che la Regione non ha spedito neppure un termometro. Ma non basta – prosegue Grimaldi – ad aggiungere altra confusione c’è l’Ordinanza regionale di ieri, nel quale Cirio ‘raccomanda a tutte le scuole di ogni ordine e grado del Piemonte di adoperarsi con ogni mezzo a disposizione al fine di procedere alla misurazione della temperatura corporea agli studenti prima dell’inizio dell’attività didattica’ ma obbliga anche tutte le scuole a leggere le autocertificazioni prima di entrare”.

“Noi non ci stiamo capendo più niente, e immagino in che condizioni siano i tanti genitori alle prese con uno o più figli che lunedì dovrebbero entrare in classe: noi avevamo ipotizzato che la misurazione della febbre all’ingresso potesse essere effettuata per la fascia d’età 0-6, dove i numeri sono piccoli e la situazione più gestibile, non ci immaginiamo certo cortei e assembramenti di centinaia di studenti davanti alle scuole elementari, medie e superiori. Anche perché – commenta Grimaldi – a me non risulta che la Giunta abbia provveduto a organizzare una macchina così imponente di controlli, né che i termoscanner siano arrivati in qualche scuola”.

Ied, 100 borse di studio a sostegno dei giovani creativi

L’ Istituto Europeo di Design si impegna al fianco delle famiglie in difficili condizioni economiche per sostenere gli studenti meritevoli e mette a disposizione 100 Borse di Studio per iscriversi a un corso in partenza a ottobre nelle sedi di Milano, Torino, Roma, Firenze, Cagliari e Como.

Alle borse di studio si aggiunge un ulteriore aiuto della Fondazione Francesco Morelli – proprietaria dei beni di Francesco Morelli, fondatore dell’Istituto Europeo di Design – che in quanto Ente morale privato e senza fine di lucro ha destinato uno speciale Fondo Covid a sostegno dell’educazione al design, che sarà erogato in 50 voucher.
Per la sede IED Torino, il concorso prevede l’erogazione di 20 Borse di Studio per supportare l’iscrizione a uno dei dieci Diplomi Accademici di Primo Livello nelle aree del Design, della Moda, delle Arti Visive e della Comunicazione. IED Torino dedica, in particolare, una Borsa di Studio per il Corso in Transportation Design in lingua italiana in memoria dello studente Michele Bini, affinché la sua scintilla creativa possa continuare a brillare.
Per partecipare alla selezione è necessario registrarsi online  sulla pagina dedicata del sito IED entro il 17 settembre 2020 (ied.it/torino).
 
L’offerta formativa del nuovo anno accademico sarà presentata martedì 15 settembre con IED Open Day online, tramite contributi video e presentazioni live. IED inoltre torna ad aprire le proprie sedi per poter entrare nelle nuove aule-laboratorio, prenotare un colloquio informativo o di ammissione con il proprio Advisor, nel pieno e completo rispetto delle norme di sicurezza vigenti.
Con estrema dinamicità IED ha lavorato in questi mesi alla ripartenza e alla riprogettazione di tutte le attività. Ha predisposto la ripresa del nuovo anno accademico in forma blended ovvero attività in presenza nelle aule e nei laboratori – nel pieno rispetto delle regole e della sicurezza personale – integrata con formazione a distanza. L’Istituto si è poi concentrato sulla messa in sicurezza di tutte le sedi, fin dalla sua attuale e contingentata riapertura. In questi mesi ha predisposto le misure per recuperare al meglio la dimensione relazionale e di esperienza che caratterizza la sua community.

Al Polo del ‘900, i giovani protagonisti del Festival 900G-Days: tre giorni di poesia, musica e arte

900 G-Days | Quattrominutietrentatrè. La prospettiva delle nuove generazioni

 

Fra gli ospiti: Eugenio Cesaro frontman degli Eugenio in Via Di Gioia, il mnemonista Vanni De Luca, 

i Fridays For Future, il duo punklirico del Concertino dal Balconcino

11-12-13 settembre 2020

@Polo del ‘900

@Portineria di Comunità

 

Una mostra sulla Torino di ieri e di oggi, un viaggio virtuale nel futuro degli oceani, tanti ospiti, aperitivi serali e musica: torna al Polo del ‘900 il Festival 900 G-Days. Tre giorni di poesia, arte, cultura – da venerdì 11 a domenica 13 settembre – realizzati dai ragazzi under 30 del progetto 900 Giovani, promosso dal Polo del ‘900 e curato dal Centro Studi Piero Gobetti.

 

Prima novità della terza edizione, un tema portante: “il tempo” analizzato dalla prospettiva delle nuove generazioni per ragionare su attualità e futuro. Da qui il titolo: quattrominutietrentatrè ispirato a una composizione sperimentale di John Cage che riflette l’indole dei ragazzi.

La seconda, invece, porta il Festival fuori dai confini del Polo, nel quartiere e per la città come nella suggestiva cornice di Porta Palazzo, nel neonato spazio della Portineria di Comunità, in collaborazione con la Rete Italiana di cultura popolare.

Tutti gli eventi sono gratuiti, ingresso su prenotazione al sito www.polodel900.it o pagina FB @900Giovani.

 

IL PROGRAMMA

Gli appuntamenti partono venerdì 11 con Let’s Talk (ore 10.30), il kick-off del festival che indaga presente e futuro del mondo della cultura con ospiti d’eccezione: Alessandro Bollo, direttore del Polo del ‘900; Bertram Niessen direttore di cheFare – agenzia per la trasformazione culturale; Eugenio Cesaro, frontman degli Eugenio in Via Di Gioia e lo street artist Rebor.

Al pomeriggio, presso la Portineria di Comunità, si prosegue con la Trash Challenge (ore 15.30), una raccolta di rifiuti a squadre in collaborazione con Fridays For Future Torino.

Alle ore 16.00, inaugurazione dell’installazione VR 12 Years: viaggio virtuale nei fondali oceanici in un futuro distopico abitato da specie marine bioniche.

L’orario aperitivo è occupato dall’opening della mostra fotografica ContrasTO – La città che cambia (ore 19.30) dedicata alle immagini della Torino di ieri e di oggi, segue il concerto live delle band torinesi Tamè e FratelliSlip, a ritmo di pop-rock e soul.

 

Sabato 12 si apre con OCA (ore 9.30), workshop di teatro sociale sul tema discriminazioni e disuguaglianze, curato da Social Community Theatre.

Nel pomeriggio Time In Consolle (ore 14.30), workshop a tempo di musica a cura di Radio Banda Larga.

A partire dalle ore 18.30, aperitivo con cibi tradizionali in compagnia dei musicisti busker ospitati dalle scenografie acustiche Buskercase. Alla sera (ore 21.30), ancora spazio alla musica con la poesia elettronica del poeta e performer Nicolas Cunial e il DJ set del duo melodic techno Nova Swing.

 

Il festival si conclude domenica 13, con Open-Yoga e Please Be Naked (ore 9.30 a pagamento), due laboratori per il risveglio ed il benessere dell’anima.

Segue alle ore 11.30, presso la Portineria di Comunità, il talk Mastermind in compagnia del mnemonista Vanni De Luca e il docente Alessandro de Concini sul tema memoria e tempo.

Prima di pranzo, si adottano libri in una caccia al tesoro con Pagina37 (ore12.30), interviene Davide Mazzocco, autore di “Cronofagia. Come il capitalismo depreda il nostro tempo”.

Il Festival si chiude con il duo punk-lirico del Concertino Dal Balconcino in un’esibizione nel cortile del Polo del ‘900 (ore 16.30).

 

“Il Festival 900 G-Days è la punta dell’iceberg di un percorso che vede ragazzi fra 18 e 30 anni collaborare con il Polo del ‘900 tutto l’anno – spiega Alessandro Bollo, direttore del Polo del ‘900 – Ai ragazzi è data la possibilità di utilizzare il Polo come spazio dove riunirsi, confrontarsi, formarsi sul campo e creare appuntamenti culturali secondo la loro visione, con sempre più autonomia, seppur seguiti da professionisti del Centro Studi Piero Gobetti e del Polo del ‘900. Nelle scorse edizioni il Festival ha portato al Polo più di 1000 ragazzi e ragazze, oltre ad aver arricchito la programmazione con 24 eventi e aver attivato nuove partnership.”

 

“900 giovani è una esperienza autonoma di partecipazione giovanile, nata nell’ambiente del Centro Gobetti e che al giovane Gobetti liberamente si richiama – aggiunge Pietro Polito, direttore del Centro Studi Piero Gobetti – Una partecipazione attiva, intesa non retoricamente come un sentirsi parte, ma un prendere parte, che mira a far crescere la curiosità, il desiderio di discussione, la collaborazione, lo scambio di idee, il lavoro di gruppo. Alla base del progetto, ormai giunto al suo quarto anno di vita, c’è la convinzione che per coinvolgere i giovani bisogna prima di tutto creare spazi, contesti, meccanismi e processi in cui possano in prima persona esprimere e realizzare la loro idea di cultura”

 

Tutti gli eventi, eccetto dove indicato, si svolgono presso il Polo del ‘900.

Tutti gli eventi sono gratuiti ed accessibili nel rispetto delle norme di sicurezza e delle disposizioni dei decreti ministeriali, previa prenotazione on-line al sito www.polodel900.it nella sezione dedicata al Festival.

Assedio 1706, apre il museo Pietro Micca

314° anniversario della Liberazione di Torino dall’assedio del 1706 e riapertura del museo Pietro Micca e dei siti sotterranei collegati

314 anni fa, con una esemplare coralità di volontà, capacità e impegno, governanti, amministratori,
religiosi, militari, lavoratori e cittadini tutti di Torino coronavano 117 giorni di determinata resistenza
all’assedio e di immani sacrifici personali e collettivi con la vittoriosa battaglia del 7 settembre
1706, favorita dall’arrivo dei determinanti soccorsi alleati e dalla intelligente scelta del settore di
attacco, tra Dora e Stura, sui prati ora occupati da Borgo Vittoria, significativa per la storia di
Torino, del Piemonte e della futura Italia.
Torino, cosciente del valore esemplare dell’esperienza del passato per vivere con consapevolezza
il presente e programmare con intelligenza il futuro, commemora ogni anno gli eventi fondanti del
1706, nella memoria della sua storia, nella riconoscenza per chi ne è stato protagonista e
nell’impegno costante a valorizzare il suo patrimonio valoriale, artistico, storico e infrastrutturale di
cui essere orgogliosi e attenti custodi.
Quest’anno le commemorazioni hanno un significato particolare per vari motivi.
Il primo , che coincidono con la riapertura dei siti del museo dopo 5 mesi di chiusura per
l’emergenza sanitaria, un periodo più lungo dell’assedio stesso.
Il museo Pietro Micca dell’assedio di Torino del 1706 , che nell’attesa ha rinnovato le sue
esposizioni con nuovi cimeli, uniformi e dipinti, ha riaperto dal 5 settembre la sua sede in via
Guicciardini 7 tutti i giorni della settimana, a meno del lunedì, con orario 10,30 -17 (ultima entrata)
con ingressi contingentati per la maggior sicurezza dei visitatori e a prenotazione al tel. 011 01167580 e all’e-mail
info@museopietromicca.it per favorire l’accesso senza attese.
Il secondo motivo è che riaprono anche, a ingresso gratuito e secondo l’ordine di arrivo (senza prenotazione), i siti collegati del Rivellino degli Invalidi
di corso Galileo Ferraris 14, tutte le domeniche nell’orario 15 – 19, e del Pastiss di via Papacino 1, l’ultima domenica del mese sempre nell’orario 15 – 19.
Il terzo motivo è che la commemorazione avrà luogo sabato 12 luglio e, nel rispetto delle norme in vigore, non prevede la tradizionale sfilata del Gruppo Storico Pietro Micca della Città di Torino ma limiterà le rappresentanze partecipanti e le attività esterne ai quattro monumenti simbolici: Lapide ai combattenti del 1706 (ore 16 al museo Pietro Micca), monumento a Pietro Micca (ore 16,30 al Maschio della Cittadella), monumento al principe Eugenio (ore 17 presso il Palazzo di Città) e concluderà la commemorazione alle ore 18 nella Chiesa di Nostra Signora della Salute in Via
Michele Antonio Vibò, 26, con la celebrazione religiosa, i discorsi ufficiali e gli onori nella Cripta- Sacrario dei Caduti del 1706.
Chi desidera partecipare dovrà raggiungere autonomamente i vari luoghi di cerimonia agli orari indicati. Per partecipare alla celebrazione religiosa e commemorazione finale è necessario indossare la mascherina.
Per informazioni:
tel. 011 0116 7580 – e-mail
info@museopietromicca.it
– sito www.pietromicca.it

Pci in festa a Torino

La Festa del Partito Comunista Italiano si svolge a Torino in via Carlo Ignazio Giulio 25 bis (angolo corso Valdocco) al Circolo ARCI LA CRICCA il 10-11-12-13 Settembre 2020

 

Al via la nuova stagione del Circolo dei lettori. Chi legge, trova

È stata presentata nelle sontuose sale di Palazzo Graneri la nuova stagione del Circolo dei lettori. Una parte del pubblico in presenza e un’altra seguiva in streaming nella sala accanto per rispettare le misure di sicurezza.

Giulio Biino, presidente della Fondazione del Circolo dei lettori, apre la conferenza stampa con un liberatorio “Ce l’abbiamo fatta”, consapevole delle sfide che attendono il nuovo anno e senza dimenticare la sofferenza che ha attraversato il Circolo. Anche Elena Loewenthal, che dopo un mese dal suo insediamento come direttrice ha visto chiudere il Circolo, non nasconde l’emozione:

“Ritrovarsi qui non è un inizio qualunque, è un dono insperato. E’ cambiata la nostra percezione del tempo e dello spazio. Settembre è l’inizio di una nuova stagione, per ricominciare, insieme e con curiosità, partendo dalla cultura, Letteratura, creatività, musica, arte e filosofia saranno le coordinate per orientarsi nel presente e costruire il futuro, ma soprattutto per guardare da una giusta distanza quel passato che abbiamo appena attraversato, e che fra le tante cose ci ha costretto anche a ripensare le misure della nostra vita, dello spazio che ci circonda e di quello che ci avvolge.”

E così anche il Circolo si reinventa sempre mettendo al centro la cultura “Chi legge, trova”, più che il motto della nuova stagione, è un augurio, quello di trovare nella cultura la stella polare da seguire per avere risposte, far nascere dubbi, dialogare, sognare, reinventare il futuro insieme. Riprendono gli incontri con gli autori, attesi a Torino Corrado Augias con il nuovo Breviario per un confuso presente (Einaudi), Paolo Nori con Che dispiacere (Salani), commedia dagli equivoci noir, Giovanni Allevi con Rivoluzione (Solferino), racconto filosofico sulla paura di cambiare, Elena Varvello con Solo un ragazzo (Einaudi), romanzo sull’adolescenza, età innocente e malvagia, Enrico Pandiani con il giallo parigino Il gourmet cena sempre due volte (EDT), solo per citarne alcuni. E a proposito di spazi ripensati il Circolo dei lettori sbarca nel Cortile di Combo, non solo in occasione di Torino Spiritualità, ma anche con due speciali appuntamenti in programma a settembre: Mimmo Lucano e Niccolò Zancan si confronto a partire dai rispettivi libri, Il fuorilegge e Dove finisce l’Italia, mentre Gianrico Carofiglio presenta Della gentilezza e del coraggio nel Cortile di Combo, manuale d’uso della parola.

Ricominciano gli incontri firmati Limes e YouTrend del ciclo La mappa del mondo. Dal 9 settembre nella sede storica di via Bogino prendono il via anche i gruppi di lettura, diciassette appuntamenti settimanali fissi per sollecitare la riflessione e condivisione di idee. Gruppi di lettura anche per alunni e alunne delle scuole primarie e secondarie di primo grado pensati apposta per loro, intorno a temi come cittadinanza, inclusione, sostenibilità, ambiente.

Sono stati presentati anche i festival autunnali che a breve prenderanno il via: Scarabocchi sarà il primo, dal 18 al 20 settembre a Novara, rassegna dedicata ai bambini e alle famiglie, arrivata alla sua terza edizione. Torino Spiritualità, dal 24 al 27 settembre, con quattro giorni di riflessioni in chiave filosofica e spirituale intorno al respiro. Eventi dal vivo, letture, dialoghi, concerti e spettacoli in città, itinerari urbani e nella natura, laboratori, meditazioni e mostre con oltre 80 ospiti e più di 70 incontri. Quest’anno, per la prima volta, sarà allestita, nel cuore della città, una grande tenda in piazza Carlo Alberto. Sarà il Padiglione del festival che accoglierà, tra gli ospiti, Vito Mancuso, Massimo Recalcati, Francesca Rigotti, Salvatore Veca, Silvano Petrosino e Giacomo Poretti, Beatrice Venezi con Sebastian Schwarz e molti altri, dal vivo e online.

Dell’ambivalenza della natura umana si occupa invece il Festival del Classico che quest’anno torna dal 29 novembre al 4 dicembre con una settimana intera di lezioni, dialoghi, letture e dibattiti di retorica tra squadre di studenti per rendere vivi e vitali i classici. Presieduto da Luciano Canfora e curato da Ugo Cardinale, il festival coinvolgerà, quest’anno in particolare, gli allievi e le allieve delle scuole superiori e dell’Università di Torino.

E riapre con una nuova stagione di live anche il Circolo della musica di Rivoli. Si ricomincia con Any Other in solo, con Low Standards, High Fives; Davide Toffolo (Tre Allegri Ragazzi Morti) in Andrà tutto benino; Andrea “Pojana” Pennacchi in Pojana e i suoi fratelli; Peppe Servillo (Avion Travel) & Luis Mangalavite in Il resto della settimana; Gian Maria Accusani (Sick Tamburo, Prozac+) in Da grande faccio il musicista; Alessandro Baronciani & Corrado Nuccini in Quando tutto diventò blu; Teho Teardo in Ellipses dans l’harmonie.

Per maggiori informazioni consultare il sito www.circololettori.it

Giuliana Prestipino