ilTorinese

Presto nuove panchine alla Tesoriera

Scrive il consigliere Magliano / “E’ stato premiato il mio impegno: la Città di Torino interverrà, come da me richiesto alla Giunta, per ripristinare o sostituire tutte le panchine ammalorate o vandalizzate presso il Parco della Tesoriera.
Moltissime delle 120 panchine di pregio presso il parco di corso Francia 186 sono infatti da mesi, di fatto, inutilizzabili. La Giunta, rispondendo poco fa in Consiglio Comunale alla mia interpellanza sul tema, ha garantito che si interverrà nell’ambito di un appalto attualmente in corso per la sostituzione o la manutenzione di tutte le panchine danneggiate. I lavori sono già iniziati e questo mi fa ben sperare su tempistiche ragionevoli. Il Parco della Tesoriera è uno dei luoghi simbolo della Circoscrizione 4 e dell’intera Torino.”
Silvio Magliano – Capogruppo Moderati, Consiglio Comunale Torino.

Costanzo (M5S): “Con la manovra sostegno all’occupazione”

“La Legge di Bilancio, che a giorni arriverà in Parlamento, contiene alcune misure fondamentali per il mondo del lavoro e per dare supporto alle famiglie.

 

Innanzitutto il rifinanziamento del  Reddito di Cittadinanza,  misura fortemente criticata da destra a sinistra ma che in questa pandemia, purtroppo, ha dimostrato come una politica di sostegno ai più deboli sia quanto mai necessaria. Dopo essere riusciti a raggiungere 3,5 milioni di persone, con circa 362mila contratti di lavoro stipulati finora, puntiamo ad assicurare questo strumento di sostegno economico fino al 2029 con un fondo da 4 miliardi”. È quanto afferma in una nota la deputata Jessica Costanzo in commissione Lavoro alla Camera.

“Fondamentali anche gli interventi annunciati per dare stimolo all’occupazione, messa a dura prova dalla crisi generata dalla pandemia. È per questo positivo il forte segnale che arriverà dalla decontribuzione al 100% per il biennio 2021-2022 per le imprese che assumeranno lavoratrici donne e fino al 2023 per quelle che assumeranno giovani sotto i 35 anni”, continua.

“Un’altra delle nostre battaglie che prenderà forma grazie ai fondi presenti in legge di bilancio è quella per assicurare alle famiglie l’assegno unico a partire da luglio 2021. Si tratta di un contributo di circa 200 euro per ogni figlio fino ai 21 anni di età. Per i nati nei primi mesi del 2021 ci sarà comunque la proroga del bonus bebè. Un aiuto necessario per strutturare le nostre politiche a sostegno della genitorialità e per il futuro del nostro Paese”, conclude

Un francobollo dedicato alla Juventus

Poste Italiane comunica che è stato emesso dal Ministero dello Sviluppo Economico un francobollo ordinario appartenente alla serie tematica “lo Sport” dedicato alla Squadra vincitrice del Campionato di Calcio di Serie A,relativo al valore della tariffa B pari a 1,10€.

Tiratura: quattrocentomila esemplari.

Foglio da quarantacinque esemplari

Il francobollo è stampato dall’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato S.p.A., in rotocalcografia, su carta bianca, patinata neutra, autoadesiva, non fluorescente.

Bozzetto a cura di Tiziana Trinca.

Vignetta: sullo sfondo di una spirale formata dal bianco e nero, i colori sociali della Juventus Football Club, che si armonizzano con il verde dei campi di calcio, si stagliano le silhouettes di due calciatori in azione di gioco. A destra, è riprodotto il logo dello storico club bianconero e a sinistra è riportata la scritta “Juventus” estrapolata dallo stesso logo, mentre, in basso, suggella la vignetta una banda orizzontale con i colori della bandiera italiana.

Completano il francobollo la leggenda “CAMPIONI D’ITALIA”, le date “2019 / 2020”, la scritta “ITALIA” e l’indicazione tariffaria “B”.

L’annullo primo giorno di emissione sarà disponibile presso lo Spazio Filatelia di Torino.

Il francobollo e i prodotti filatelici correlati, cartoline, tessere e bollettini illustrativi saranno disponibili presso gli Uffici Postalicon sportello filatelico, gli “Spazio Filatelia” di Firenze, Genova, Milano, Napoli, Roma, Roma 1, Torino, Trieste, Venezia, Verona e sul sito poste.it.

Per l’occasione è stato realizzato anche una cartella filatelica in formato A4 a tre ante, orizzontali contenente una quartina di francobolli, un francobollo singolo, una cartolina annullata ed affrancata, una tessera e una busta primo giorno di emissione, al costo di 18€.

Inoltre è stato realizzato anche un Libro sui francobolli dedicati al Calcio, contenente 9 lamine che riproducono i francobolli emessi nel 1934, 63 francobolli e un foglietto emessi nel corso degli anni e dedicati alle squadre di Calcio in occasione di anniversari importanti delle rispettive società e quelle vincitrici del Campionato di Calcio di serie A.

Il libro, attraverso la raccolta dei francobolli dedicati, descrive la storia del Calcio italiano, uno degli sport più amati e per questo rappresenta un oggetto imperdibile per tutti gli appassionati.

Caselle “best airport” per la gestione dell’emergenza

«Quello conferito a Turin Airport è molto più di un premio. È la dimostrazione che le capacità e le competenze ci sono meritano di essere sostenute in preparazione della ripresa».

Commenta così l’assessore ai Trasporti e Infrastrutture della Regione Piemonte Marco Gabusi il riconoscimento conquistato dall’aeroporto Sandro Pertini quale ‘Aci Europe Best Airport2020’ ovvero il migliore scalo europeo della sua categoria (fino a 5 milioni di passeggeri) premiato alla 30° Assemblea e Congresso Annuale di ACI Europe, l’Associazione che riunisce oltre 500 scali di 46 Paesi.

«Siamo davvero orgogliosi di questo premio – prosegue l’assessore Gabusi – e in particolare della motivazione che sottolinea la capacità di mettere in atto con tempestività ed efficacia le misure preventive volte a contenere la pandemia,proponendo, spesso per primo, soluzioni innovative. Il premio giunge in un momento di oggettiva difficoltà, con voli ridotti al lumicino e scenari futuri ancora confusi; proprio per questo ancora più gradito. Il riconoscimento europeo è la dimostrazione che quando anche un socio privato ha capacità e voglia di investire i risultati arrivano. Sagat ha fatto la propria parte, come del resto l’amministrazione regionale; ora ci aspettiamo che, quando si riapriranno le attività, anche la compagnia di bandiera torni sul territorio e dia il suo contributo per far ripartire il nostro aeroporto principale».

Il premio Aci Europe, giunto alla 16esima edizione, ha voluto riconoscere quest’anno la capacità di reagire all’emergenza sanitaria dovuta alla pandemia da Covid-19, vero elemento caratterizzante per l’industria nel corso del 2020.  Particolare rilevanza è stata attribuita alla formazione e alla tutela dei dipendenti, oltre alla capacità di collaborare con la comunità, sostenendo persone e scuole in difficoltà attraverso donazioni ai comuni limitrofi.

L’Aeroporto di Torino è stato giudicato da una giuria indipendente formata da esperti di aviazione civile della Commissione europea, di Eurocontrol, di SESAR Joint Undertaking, della EuropeanTravel Commission e di Flight Global.

Bollettino covid: 73 vittime (di cui 9 oggi), 2606 contagi, 1687 guariti

CORONAVIRUS PIEMONTE: IL BOLLETTINO DELLE ORE 17:30

 

 

52.571 PAZIENTI GUARITI

Oggi l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato che i pazienti guariti sono complessivamente 52.571 (+1687 rispetto a ieri)così suddivisi su base provinciale: Alessandria 4986, Asti 2643, Biella 1727, Cuneo 6195, Novara 3817, Torino 28.971, Vercelli 2077, Verbano-Cusio-Ossola 1586, extraregione 291, oltre a 278 in fase di definizione.

I DECESSI SONO 5.190

Sono 73 i decessi di persone positive al test del Covid-19 comunicati dall’Unità di Crisi della Regione Piemonte, di cui 9 verificatisi oggi (si ricorda che il dato di aggiornamento cumulativo comunicato giornalmente comprende anche decessi avvenuti nei giorni precedenti e solo successivamente accertati come decessi Covid).

Il totale è ora 5.190 deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi per provincia: 790 Alessandria, 311 Asti, 260 Biella, 558 Cuneo, 499 Novara, 2298 Torino, 264 Vercelli, 159 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 51 residenti fuori regione ma deceduti in Piemonte.

LA SITUAZIONE DEI CONTAGI

I casi di persone finora risultate positive al Covid-19 in Piemonte sono 131.547(2.606 rispetto a ieri, di cui 812, il 31%, sono asintomatici).

I casi sono così ripartiti: 688 screening, 830 contatti di caso, 1088 con indagine in corso; per ambito: 176 RSA/Strutture Socio-Assistenziali, 132 scolastico, 2298 popolazione generale.

La suddivisione complessiva su base provinciale diventa: 11.457 Alessandria, 6004 Asti, 4623 Biella, 17.014 Cuneo, 9664 Novara, 71.980 Torino, 4863 Vercelli, 3854 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 792 residenti fuori regione ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 1296 sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.

I ricoverati in terapia intensiva sono 384(+6 rispetto a ieri).

I ricoverati non in terapia intensiva sono 5.150(76 rispetto a ieri).

Le persone in isolamento domiciliare sono 68.252

I tamponi diagnostici finora processati sono 1.305.054 (+16.131 rispetto a ieri), di cui 694.889 risultati negativi.

Juve e Toro hanno ripreso gli allenamenti a ranghi ridotti

 In attesa del rientro di tutti i nazionali.

Qui Juve: in casa bianconera grande attenzione verso il pieno recupero di Paulo Dybala.Il fantasista Juventino ha rinunciato alla chiamata in nazionale per recuperare appieno la forma fisico agonistica e presentarsi in piena forma per la gara di sabato sera,a Torino ore 20.45,contro il Cagliari.In attesa del rientro dei nazionali, tutti gli altri componenti della rosa disposizione del tecnico Pirlo hanno svolto una doppia seduta d’allenamento tecnico tattico.Bene anche i rientranti,dai rispettivi infortuni,De Light ed Alex Sandro.

Qui Toro: anche il centrocampista venezuelanoTomas Rincon ha partecipato alla seduta di allenamento che il Torino ha svolto al Filadelfia: il centrocampista è infatti rientrato in anticipo in Italia dagli impegni con la sua Nazionale.I granata stanno preparando la sfida contro l’Inter di domenica a Milano ore 15.La squadra di Giampaolo,priva di 11 nazionali,ha svolto  un programma molto intenso  diviso tra parte atletica e parte tecnica, con esercitazioni a tema. Il gruppo squadra è stato inoltre sottoposto a nuovi tamponi, dopo quelli di domenica: l’esito è nuovamente negativo per tutti i componenti. Il tecnico Marco Giampaolo, contagiato dal coronavirus, resta comunque isolato e non parteciperà alla trasferta contro l’Inter.Al suo posto il vice Conti.

Vincenzo Grassano

Un anno di Covid

17 novembre 2019 – 17 novembre 2020
Un anno di COVID, breve storia di un’emergenza che, forse, ha cambiato le nostre vite, le nostre abitudini,il nostro modo di vivere e di approcciarsi con il prossimo
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Domenica 17 novembre 2019 in un ospedale della provincia dello Hubei, in Cina, un uomo viene ricoverato con una “misteriosa polmonite”. Solo settimane più tardi si scoprirà che si trattava del primo caso diagnosticato di COVID-19, l’infezione provocata dal coronavirus.Il paziente zero” era un cinquantacinquenne residente nella provincia dello Hubei, dove si trova Wuhan, la megalopoli cinese da diversi milioni di abitanti balzata agli onori della cronaca internazionale per essere stata l’epicentro dei primi focolai dell’epidemia diventata pandemia solo diverso tempo dopo dall’Organizzazione Mondiale dell’Umanità.

Ci spostiamo in Italia: il 22 febbraio 2020 si registrò la prima vittima italiana (accertata) della pandemia, il pensionato di 78 anni Adriano Trevisan, nato a Monselice ma residente a Vo’ Euganeo, un’altra città che rimarrà impressa nella storia di questa emergenza nazionale e globale.E poi il lockdown,le chiusure,lo stare a casa.
Cambiare le nostre abitudini…

secondo le stime dovremo attendere tutto il 2021 e verosimilmente anche l’inizio del 2022, ma già dalla fine della prossima primavera potremmo essere in grado di accarezzare la sensazione del ritorno alla normalità,grazie soprattutto alle tipologie di vaccini, già testati e quasi pronti.Virus naturale? Creato in laboratorio? Ogni tanto la natura ci manda un segnale forte:anche questo potrebbe esserlo. Rispettiamola di più.

Vincenzo Grassano

Manovra, Ruffino (Fi): “Conte incatenato ai pentastellati”

Le sollecitazioni del presidente Mattarella, come pure gli appelli di Nicola Zingaretti e i ragionamenti di Goffredo Bettini sono parole che il vento porta via e non raggiungono le orecchie dei dirigenti del M5s. Il presidente Conte, cioè colui che dovrebbe fare un passo nella direzione di un confronto parlamentare aperto e schietto, è incatenato ai diktat dei Cinquestelle.

Crimi ha dato l’alt a ogni collaborazione con le opposizioni sulla manovra bilancio che deve essere scritta dalla maggioranza, le opposizioni, invece, dovrebbero limitarsi a fornire i loro voti per il quarto scostamento di bilancio.

     Tanta arroganza, è ovvio, è figlia dell’estrema debolezza e della confusione strategica che sta lacerando i grillini, non più movimento è sempre più simili a una brutta versione di partito. È evidente come in queste condizioni la disponibilità offerta da Forza Italia a collaborare con il governo per attraversare la crisi della pandemia e mettere l’Italia in sicurezza, è una pietra di inciampo nella logica grillina. A pagare il prezzo di questa chiusura sarà con ogni evidenza il Pd. Maggiore ancora è il prezzo che dovranno pagare gli italiani per tanta cecità politica.

Daniela Ruffino, deputata di Forza Italia

Ecoisole smart ad accesso controllato alla Falchera

Parte in questi giorni la campagna informativa di Amiat Gruppo Iren per l’attivazione del nuovo sistema di raccolta differenziata ad accesso controllato tramite “Ecoisole Smart” alle Torri di Via degli Ulivi nel quartiere Falchera. Per un totale di circa 1.200 torinesi residenti coinvolti nel progetto.

La nuova raccolta prevede, nello specifico, la sostituzione delle attuali attrezzature con nuovi cassonetti “smart” utilizzabili solo dai residenti tramite una personale tessera elettronica. Si tratta di un altro tassello per potenziare sul territorio cittadino la raccolta differenziata e accrescere ulteriormente la percentuale di raccolta della Città.
Il nuovo sistema di raccolta ha già portato ottimi risultati. Ad esempio nella zona di corso Traiano, prima area di sperimentazione nel 2019, la raccolta differenziata è passata da un iniziale 32,3% al 66% in pochi mesi.

I nuovi contenitori collocati su suolo pubblico costituiscono le cosiddette ecoisole, ognuna composta da 5 nuovi cassonetti con accesso controllato per la raccolta della carta, del vetro e degli imballaggi in metallo, degli imballaggi in plastica, del rifiuto organico e del residuo non recuperabile. In tutta l’area interessata verranno installate in totale 10 nuove ecoisole.
Come da consuetudine l’attivazione del servizio viaggerà parallelamente e in stretta correlazione con le attività di comunicazione collegate. Nei prossimi giorni, quindi, tutte le utenze riceveranno nella cassetta postale, a cura degli incaricati Amiat Gruppo Iren, materiale informativo dedicato e in ogni androne sarà affissa una locandina informativa con giorni e orari di distribuzione dello starter kit per la raccolta domiciliare, composto da 2 rotoli di sacchi per il non recuperabile, un dépliant informativo e 2 tessere elettroniche.
Data la situazione sanitaria legata all’emergenza Covid-19 e in ottemperanza alle disposizioni delle Autorità legate al mantenimento della distanza di sicurezza tra le persone, infatti, la consegna degli starter kit non verrà effettuata attraverso il classico passaggio degli operatori Amiat casa per casa, ma verranno organizzati banchetti informativi esterni, posizionati davanti a ciascun condominio, personalizzati e riconoscibili da logo Amiat, secondo il calendario prefissato e indicato nelle locandine affisse nei giorni precedenti negli androni.
Come sempre, per consentire ai residenti di familiarizzare gradualmente con il nuovo sistema, inoltre, nella fase di avvio del servizio, i cassonetti elettronici saranno mantenuti ad accesso libero, per poter conferire i rifiuti senza l’uso della tessera.
Dal 10 dicembre si procederà con la chiusura dei contenitori e si potrà accedere ai cassonetti solo tramite la propria Ecocard. Per limitare i possibili disagi e rendere più semplice possibile il passaggio da accesso libero ad accesso tramite tessera, nel periodo di transizione operatori incaricati Amiat Gruppo Iren saranno a disposizione presso le diverse isole ecologiche per aiutare i cittadini a utilizzare le nuove attrezzature.

Infine, per chiarire qualsiasi dubbio del cittadino e facilitare gli utenti che per qualsiasi motivo non siano riusciti a prelevare i materiali informativi durante la distribuzione presso i banchetti, dal 26 novembre al 19 dicembre 2020 e dal 7 al 30 gennaio 2021, Amiat allestirà presso la Sede del Comitato per lo Sviluppo della Falchera in Piazza Astengo 6, a Torino, un punto info distributivo dedicato.
Per ulteriori dettagli e aggiornamenti si invita a visitare il sito www.amiat.it e a seguire la relativa pagina Facebook dedicata “Porta a Porta Torino: nuove attivazioni”.

Covid, la Regione: “Ridurre i ricoveri e potenziare le cure domiciliari”

Ridurre i ricoveri e curare i malati di Covid il più possibile a domicilio. Questa la strategia ribadita dall’assessore alla Sanità Luigi Icardi nel corso dell’informativa in quarta Commissione a palazzo Lascaris, presieduta da Alessandro Stecco, sulla presa in carico e le terapie domiciliari per i pazienti Covid.

“In particolare – ha continuato – ogni Asl deve attivare la centrale Usca di coordinamento a livello aziendale garantendo uniformità di criteri di gestione dell’attività con un coordinatore Usca e un dirigente medico per ciascun distretto, con compiti di coordinamento locale e il supporto di personale amministrativo. Il potenziamento delle Usca prevede la presenza di almeno due medici per turno, infermieri domiciliari dedicati e formati per i sintomatici, infermieri, Oss e un assistente sociale in sede. Compito del coordinatore Usca aziendale è assicurare i rapporti con i medici di Medicina generale e i pediatri di libera scelta tramite il direttore di distretto, con i quali si programmano le attività. Assicura, tra l’altro, la fornitura di Dpi, dispone di test rapidi e monitora, raccoglie ed elabora i dati e, tramite l’Asl, deve essere dotata di auto di servizio, farmaci, concentratori di ossigeno ad alto flusso ove non disponibili le bombole, e strumenti di diagnostica”.

“Il protocollo per le cure domiciliari che abbiamo adottato non nasce oggi. Lo abbiamo sperimentato con esiti positivi nell’aprile scorso durante la prima fase della pandemia soprattutto nelle zone di Ovada e di Acqui, contribuendo a una sensibile riduzione della mortalità da Covid in quelle aree. Da allora è stato rielaborato, armonizzato e condiviso con tutti i soggetti interessati per permetterne l’attuazione sull’intero territorio regionale”, ha dichiarato l’assessore.

“Oltre a questo protocollo – ha aggiunto Icardi – ne sono stati sottoscritti altri due condivisi con la rete di internisti e urgentisti per stabilire le regole di accesso ai reparti, per aiutare i Pronto soccorso a individuare meglio chi deve essere ricoverato e chi mandato a casa per essere sottoposto a cure domiciliari”.

Nel corso del dibattito Icardi ha risposto a Domenico Rossi, intervenuto per il Pd con Mauro Salizzoni, evidenziando che “il Piemonte è la seconda regione ad essersi dotata di un protocollo armonizzando una serie di provvedimenti già esistenti a partire da marzo. Si tratta di procedure che erano già state trasmesse ai medici ma che necessitavano di un compendio e di una ridistribuzione più netta dei compiti”.

A proposito del numero di Usca, ha risposto alle perplessità di Marco Grimaldi (Luv) che “al momento ci sono più di 500 figure professionali attivate e che il territorio piemontese, secondo quanto previsto dal Ministero, ne vede attive 90: una ogni 50 mila abitanti”.

Sulle prestazioni a domicilio da parte delle Usca, ha infine rassicurato Carlo Riva Vercellotti (Fi) che esiste l’Unità di crisi aziendale che ha il compito di verificare l’operato delle singole Usca.

All’inizio della seduta, alla presenza dell’assessore ai rapporti con il Consiglio regionale Maurizio Marrone, la Commissione ha svolto alcune determinazioni in merito agli esiti dell’indagine conoscitiva sul sistema regionale di segnalazione e presa in carico dei casi di abuso e maltrattamento sui minori, di allontanamento dai nuclei familiari di appartenenza e della collocazione in comunità o affido.

In particolare, Sara Zambaia (Lega) ha illustrato i punti salienti della relazione di maggioranza mentre Monica Canalis (Pd) ha espresso la necessità per il proprio partito di presentare una relazione di minoranza che tenga conto di alcuni aspetti emersi nel corso delle audizioni e dettagli meglio alcune esigenze.