ilTorinese

Il mito? E’ contemporaneo

E’ la personale dedicata all’opera del giovane artista torinese Edgardo Maria Giorgi, curata da Ermanno Tedeschi e aperta dal 1 ottobre al teatro Paesana di Torino

È  dedicata al mito contemporaneo ed il titolo lo indica esplicitamente  la personale  dedicata all’artista torinese Edgardo Maria Giorgi, curata dal gallerista Ermanno Tedeschi presso il teatro Paesana in via Bligny 2, a Torino. Si inaugurerà il primo ottobre prossimo alle 18 e sarà aperta fino al 25 ottobre.

I personaggi della mitologia sono calati dall’artista nel mondo contemporaneo, esaltandone le stravaganze, i vizi e le virtù e dimostrando attraverso una raffigurazione fantasiosa che nulla è  cambiato in tremila anni di storia. Nelle opere di Edgardo Maria Giorgi emergono in modo evidente gli occhi quasi parlanti e la sinuosita‘ dei corpi delle figure rappresentate.

“I miei studi in architettura e la passione per il fumetto – spiegaEdgardo Maria Giorgi – mi hanno portato ad utilizzare nella mia espressione artistica un linguaggio basato sul contrasto tra il bianco e il nero. Le strutture dell’architetto statunitense  Louis Kahn, caratterizzate da linearità nell’uso dei materiali e pulizia delle forme,hanno influenzato la mia volontà,  di esaltare i giochi di luce che si possono ricavare sulla superficie. I miei disegni sono affiancati da un sistema d’illuminazione esterno, capace di creare contrasti tra luce ed ombra, che cercano di predominare l’una sull’altra per assumere il controllo dello spazio”.

“Il percorso tracciato da Edgardo Maria Giorgi – precisa il curatore della mostra Ermanno Tedeschi – costituisce un unicum in grado di unire passato e presente, attualizzando il mondo della mitologia greca classica, come avviene per personaggi mitologici di estremo interesse, quali il Minotauro (essere dalle sembianze di uomo e toro), Medusa, celebre per il suo potere di pietrificare qualunque soggetto di cui incontrasse lo sguardo, o Eracle, che incarnava la forza per eccellenza”.

Una ventina di disegni dell’artista consentono al visitatore della mostra di immergersi nel mondo mitologico greco, interpretato in chiave attuale e contemporanea. L’iconografia di Edgardo Maria Giorgi risulta a tratti dissacrante, ma sempre capace di stimolare la riflessione  sui temi dei nuovi miti e valori predominanti nella società contemporanea. Un esempio emblematico risulta dalla rappresentazione di Cerbero con i piumini,  in cui il colore evidenzia la simbologia presente; il soggetto è, inoltre, colto in un chiaroscuro ricco di contrasti, metafora delle stesse contraddizioni che dominano la società in cui viviamo.

Mara Martellotta

Per visite: teatro Paesana. Via Bligny 2, Torino.

Dal martedì  al sabato dalle 11 alle 19

Per informazioni  associazione.acribia@gmail.com

Visite guidate alla mostra Transmissions

Giornate Europee del Patrimonio: visite guidate alla mostra “TRANSMISSIONS people-to-people”

In occasione delle Giornate Europee del Patrimonio che quest’anno propongono il tema Imparare per la vita, domenica 27 settembre 2020 alle ore 11 e alle ore 15 il Museo Nazionale del Risorgimento organizza due visite guidate con i fotografi Tiziana e Gianni Baldizzone, autori della mostra TRANSMISSIONS people-to-people, che è stata prorogata fino al 6 gennaio 2021. Curata da Tiziana Bonomo, l’esposizione presenta 60 fotografie di grande formato (di cui alcune inedite) di Tiziana e Gianni Baldizzone sulla trasmissione del sapere e sulla relazione maestro-allievo. Per oltre sette anni i due fotografi hanno viaggiato in Asia, Africa e Europa (senza dimenticare il Piemonte) per documentare l’universalità dell’atto umano di trasmissione e raccontare le storie di uomini e donne di mestiere che trasmettono tradizioni con spirito di innovazione contribuendo a preservare un patrimonio di diversità culturale.

Modalità di partecipazione: è necessario prenotare contattando il numero 011 5621147. La visita guidata ha un costo di 4 € a persona da aggiungere al prezzo del biglietto di ingresso. I possessori dell’Abbonamento Musei e di altre te pagheranno solo i 4 € della visita guidata

Canoni idrici, Pd: “Sull’ambiente non possiamo permetterci errori”

Raffaele Gallo (Pd): “Una legge che lascia alla Giunta il potere di decidere tutto” Alberto Avetta (Pd): “Gli impianti devono poter svolgere la doppia funzione, produrre energia e garantire ai Piemontesi acqua potabile gratuita nei periodi di crisi idrica”

 

“A parole siamo tutti ambientalisti ma poi emergono le contraddizioni. Siamo in presenza di una proposta di legge che dispiegherà i suoi effetti per i prossimi 40 anni in un ambito strategico per il futuro di tutti: il cuore di questo provvedimento non può essere esclusivamente di natura economica ma deve garantire la massima attenzione ai profili ambientali. In particolare dobbiamo farci trovare pronti qualora dovessimo affrontare una crisi idrica nei prossimi anni: per questo, in tema di prelievo di acqua dagli invasi, le esigenze di approvvigionamento ad uso potabile debbono essere considerate e dichiarate prioritarie. Sull’ambiente non ci possiamo permettere di commettere errori, soprattutto quando facciamo leggi che impattano sui prossimi decenni e quindi sul futuro e sulla qualità di vita di tutti i piemontesi, anche di quelli che vivono in città e che pensano di essere estranei a questi temi. E invece non è così”. Lo affermano il Capogruppo Raffaele GALLO (PD) e il Consigliere regionale Alberto AVETTA (PD), relatore del disegno di legge che norma le “assegnazioni delle grandi derivazioni ad uso idroelettrico”.

“In attesa che il Governo nazionale dia corso alla più volte annunciata armonizzazione della materia, in Commissione Ambiente abbiamo svolto un importante lavoro emendativo, correggendo una proposta di legge che aveva molti punti critici. Ma non basta, perché normare le concessioni idroelettriche non vuol dire solo adeguarsi alle regole nazionali ed europee in materia di concorrenza; significa trovare un punto di mediazione tra le esigenze di sviluppo economico e quelle di tutela ambientale. Con i nostri emendamenti, ad oggi non accolti, avremmo rafforzato il ruolo del Consiglio regionale rispetto alla Giunta garantendo la massima condivisione e trasparenza nelle scelte; invece questa legge affida alla Giunta il potere di decidere tutto, peraltro esponendo al rischio di ricorsi amministrativi. In Consiglio proveremo a correggere quel che ancora non funziona e lo faremo nell’interesse di tutti i Piemontesi e dell’ambiente straordinario in cui viviamo”

“Anche per quanto riguarda la possibilità di assegnare le concessioni a società miste create ad hoc occorre scongiurare l’eventualità che nascano tante piccole società territoriali e tocca alla Regione svolgere, da protagonista, il ruolo di coordinamento per evitare che ciò accada.

Inoltre, è fondamentale garantire in via prioritaria il prelievo ad uso idropotabile di acqua dagli invasi e su questo riteniamo che la legge non sia adeguata: abbiamo la necessità che gli impianti siano in grado di svolgere la doppia funzione, ovvero poter fornire gratuitamente acqua ad uso potabile nei periodi di crisi senza compromettere la funzione di produzione idroelettrica. Infine, bisogna coinvolgere appieno i territori interessati definendo d’intesa con loro le compensazioni che non possono essere solo economiche ma devono essere soprattutto ambientali. La Giunta, al contrario, ha scelto la via più semplice, quella della monetizzazione”

Investire in formazione per creare competitività Dalla Regione 42 milioni

Approvata in giunta la delibera che, grazie all’importante stanziamento, consentirà ai disoccupati di poter accedere a tutti gli strumenti necessari per potersi formare e ricollocare. La soddisfazione dell’assessore regionale alla Formazione

Dalla Regione arrivano 42 milioni di euro per la formazione finalizzata alla lotta contro la disoccupazione. Lo ha stabilito, su proposta dell’assessore regionale alla Formazione professionale Elena Chiorino, la giunta regionale .

Lo stanziamento è stato considerato fondamentale, specie in questo particolare periodo caratterizzato dalla perdita di parecchi posti di lavoro dovuta all’emergenza Covid19. Da qui la necessità, per i lavoratori, di poter accedere a tutti gli strumenti necessari per potersi formare e ricollocare al più presto sul mercato del lavoro.

Alla spesa si farà fronte con le risorse POR FSE 2014-2020, iscritte sul bilancio di previsione 2020 -2022.

L’assessore regionale alla Formazione professionale ha espresso “estrema soddisfazione per l’approvazione della delibera, ribadendo ancora una volta la centralità della formazione per favorire l’incrocio fra domanda e offerta di lavoro”. L’esponente della giunta regionale ha sottolineato che, in un mercato in continua evoluzione e segnato dai grandi cambiamenti imposti dalla pandemia del nuovo coronavirus, “ è di cruciale importanza poter offrire alle imprese il personale specializzato e formato di cui hanno bisogno”.

L’assessore ha ricordato che vi sono parecchie aziende che ricercano invano sul mercato figure professionali che attualmente mancano o scarseggiano. Per l’esponente della giunta regionale l’investimento in formazione è “fondamentale per fornire le competenze adeguate e garantire così la competitività del sistema Piemonte. E ha insistito sul fatto che “non ci può essere competitività senza competenze, così come non ci possono essere competenze senza un’adeguata formazione“.

Nasce il centro studi Giancarlo Barbadoro

Domenica 27 settembre alle ore 16 verrà inaugurato il “Centro Studi Giancarlo Barbadoro” nello scenario dell’Ecovillaggio di Dreamland, nel Parco della Mandria.

Riceviamo e pubblichiamo / Il Centro Studi nasce con lo scopo di divulgare e promuovere l’immenso patrimonio intellettuale lasciato in eredità dallo studioso e ricercatore Giancarlo Barbadoro scomparso nel 2019. Le sue ricerche nell’ambito della cultura non convenzionale, dalle nuove frontiere della scienza alle tradizioni dei Popoli naturali, dalla storia sconosciuta allo sciamanesimo e all’ecospiritualità, costituiscono una preziosa guida per affrontare temi insoliti e spesso non trattati con la serietà che meritano.

Giancarlo Barbadoro, presidente e fondatore della Ecospirituality Foundation, è mancato il 6 agosto 2019. Era poeta, musicista, giornalista, scrittore. E’ stato un grande attivista per i diritti degli animali, una causa che sentiva più di ogni altra poiché li riteneva gli esseri più sfortunati della Terra. Era attivista anche per i diritti dei Popoli indigeni e per la salvaguardia delle loro tradizioni. Teorico dell’ecospiritualità, con esponenti di Comunità indigene di tutto il pianeta ha fondato la Ecospirituality Foundation per diffondere il concetto della filosofia ecospirituale, che egli riteneva potesse risolvere tutti i mali di una società malata, basata sull’antropocentrismo. Con la Ecospirituality Foundation si è schierato a fianco di molte Comunità native di tutti i continenti portando le loro istanze all’ONU di New York e Ginevra.

Ricercatore in molti ambiti culturali, si è dedicato con passione fin dagli anni ’70 all’indagine sulla leggendaria città celtica di Rama portando alla luce un’antica leggende che si è poi rivelata una storia reale. Ora molti ricercatori si avvalgono delle sue ricerche, tanto che Rama è stata definita “L’Atlantide del Piemonte”.
Nell’ambito della cultura non convenzionale un posto di rilievo lo aveva la ricerca sulle intelligenze diverse a cui Barbadoro si dedicava con passione e in cui definiva gli animali “gli alieni che coabitano con noi”.

Giancarlo Barbadoro ha lasciato in dono le chiavi di ricerca per proseguire nelle indagini che aveva attivato in molti settori, ricerche che proseguiranno attraverso chi ha raccolto la sua eredità.
Le molteplici attività culturali che egli sviluppava possono essere identificate in quattro settori principali: Esobiologia, Archeologia, Scienza di confine, Ecospiritualità.
Questi quattro settori si suddividono a loro volta un una serie di molteplici argomenti. Temi che verranno sviluppati attraverso convegni, sia nelle sedi del Centro Studi che online, conferenze, pubblicazioni.

Interverranno:
Guido Barosio – direttore Torino Magazine
Massimo Centini – Scrittore
Antonello Micali – Direttore Il Risveglio
Annamaria Bonavoglia – Scrittrice
Enrico Moriconi – Garante Diritti Animali Regione Piemonte
Gino Steiner Strippoli – Giornalista
Condurrà Rosalba Nattero

Nel corso dell’incontro verrà presentato il libro “Alla ricerca di Intelligenze Diverse” di Giancarlo Barbadoro nella edizione aggiornata e ampliata con le sue ultime ricerche.
Seguirà rinfresco vegan

Domenica 27 settembre 2020, ore 16
Ecovillaggio di Dreamland – Parco della Mandria, Via G. Agnelli, 2 Fiano (TO)
L’evento è su invito. Per prenotazioni o informazioni: tel. 011 530 846 – 011 9234 625
info@eco-spirituality.org www.eco-spirituality.org www.centrostudibarbadoro.it

Pretende i soldi della pensione e minaccia di morte la madre

Un arresto dei carabinieri Sequestrati due coltelli a serramanico

I carabinieri della Compagnia di Moncalieri hanno arrestato per maltrattamenti in famiglia un italiano di 33 anni, residente a Moncalieri.
L’uomo, già colpito da un divieto di avvicinamento a propri genitori per il medesimo reato, si è reso responsabile di ulteriori gravi maltrattamenti nei  confronti della madre. In particolare, la donna si è rifiutata di consegnare i soldi della sua pensione al figlio, che in preda a una crisi di nervi l’ha minacciata di morte e ha danneggiando numerosi mobili dell’appartamento. I vicini di casa hanno dato l’allarme al 112 e l’immediato intervento dei carabinieri ha permesso di immobilizzare e arrestare l’uomo e di evitare che facesse del male alla madre. In tasca del fermato, i militari dell’Arma hanno trovato 1 grammo di marijuana e 2 coltelli a serramanico.

Forza Italia: “Il Parlamento giudichi l’operato del presidente INPS”

“Torneró a chiedere a Conte di rimuovere il direttore dell’Inps dal suo incarico. Il presidente Tridico ha inanellato una serie di comportamenti talmente gravi che non si puó continuare a non sottoporre al giudizio del Parlamento il suo operato.
Dal collasso del sito dell’Inps e della farsa dell’attacco hacker, ai ritardi nel pagamento delle indennità per 30mila cassaintegrati fino ad arrivare alle veline date ai quotidiani sui Bonus percepiti recepiti da politici a fini pro referendum. L’aumento retroattivo del suo stipendio costituisce solo la goccia che fa traboccare un vaso che già tracimava. Una goccia peró che lancia un messaggio devastante ai cittadini: la nuova casta, quella degli amici di Conte, Di Maio e Zingaretti possono tutto anche aumentare ai propri amici lo stipendio retroattivamente. Alla faccia dei messaggi social di M5s e Pd che ululano alla luna la propria vittoria al referendum sul taglio dei costi della politica. Per noi le competenze si pagano ma ad oggi Tridico non solo non dovrebbe avere un aumento di stipendio, visti gli insuccessi collezionati, ma se avesse un briciolo di dignità dovrebbe restituire con le sue dimissioni anche lo stipendio fino ad oggi percepito”. Ad affermarlo in una nota Paolo Zangrillo, coordinatore regionale FI Piemonte e capogruppo in Commissione Lavoro degli azzurri a Montecitorio

La Piscina al Femminile con Uisp

Da domenica 27 settembre si torna a nuotare nella piscina Massari di via Massari 114, il primo turno si concluderà il 10 gennaio 2021 con il recupero.

Simonetta e Paola saranno a disposizione per le iscrizioni in Massari domenica 27, giorno di inizio. Si può scegliere la tessera da 12. ingressi: 72 euro per il corso e 48 euro per il nuoto libero o da 6 ingressi: 36 euro corso e 24 nuoto libero. La tessera Uisp associativa costa euro 7,00, per praticare occorre essere socie. Quest’anno sarà necessario attenersi alle normative anti Covid, che impongono una serie di correttivi a cui non ci si può sottrarre. Non sarà possibile cambiare orario, se ci fosse questa esigenza, si provvederà a sostituire la tessera con quella con il nuovo orario. Senza certificato medico non sarà possibile accedere all’attività. A metà periodo sarà comunicata la data in cui iscriversi per la seconda parte del turno. Ogni 14 giorni (2 domeniche) occorrerà compilare e firmare l’autocertificazione Covid (no febbre, sintomi e contatti con malati Covid). È stato attivato un indirizzo mail su cui, per chi non potrà recarsi di persona, potrà inviare i certificati medici, le autocertificazioni Covid.

info
piscinafemminile@gmail.com.
Si utilizzerà la mascherina personale fino all’ingresso in acqua e all’uscita si replica.
Negli spazi comuni sempre con la mascherina

Trasporto pubblico: in futuro si pagherà a consumo

Pagare i mezzi pubblici con il cosiddetto sistema “pay per use”, soltanto quando si utilizza il servizio, rappresenta una delle linee di indirizzo strategico annunciate dall’assessore regionale ai Trasporti e Infrastrutture Marco Gabusi durante l’illustrazione del Defr, Documento di economia e finanza regionale 2021-2023 in seconda Commissione.

Con l’emergere di una nuova flessibilità della domanda dovuta anche allo smart working che determinerà un possibile calo degli abbonamenti tradizionali, l’assessorato intende facilitare l’entrata in vigore di un sistema “pay per use”, legato al pagamento solo in caso di effettivo utilizzo del servizio, accelerando contemporaneamente il progetto “Mass” ovvero “mobility as a service”, che integra tutte le forme di trasporto in un ecosistema digitale all’interno del quale l’utente potrà trovare i servizi di trasporto pubblico disponibili e utilizzabili.

A fronte delle innegabili difficoltà legate al Coronavirus soprattutto a causa della riduzione dell’utenza (ad oggi il calo è del 50% rispetto a un anno fa) è stata espressa la volontà di assicurare un servizio di trasporto pubblico regionale sostenibile sia in termini di efficienza tecnica sia economica, impegnandosi a proseguire gli investimenti strutturali strategici ma assicurando al contempo un’adeguata copertura del servizio su tutto il territorio regionale.

Pilastri importanti di questo approccio saranno da una parte l’incremento dell’operatività del servizio ferroviario metropolitano, che andrà a regime nel 2021 in parallelo con l’avanzamento di alcune opere prioritarie come il collegamento in galleria della linea veloce diretta Torino Porta Nuova- Torino Porta Susa e il completamento delle linee SFM3 e SFM5, e dall’altra la definizione di una prospettiva nuova per il servizio ferroviario regionale, con contratti decennali che consentano di pianificare adeguati investimenti, in particolare per la sostituzione del materiale rotabile e per il miglioramento infrastrutturale, ad esempio delle tratte a velocità ridotta soprattutto nei collegamenti fra i capoluoghi di provincia e Torino.

Per quanto riguarda la logistica, anche in risposta alle domande di un consigliere del Pd, è stata spiegata l’intenzione di promuovere le condizioni per l’ampliamento da parte del governo nazionale delle aree interessate dalle zone logistiche semplificate (zls), mentre la presenza della Regione nella compagine della Fondazione Slala ha l’obiettivo di accelerare l’attuazione della zona logistica semplificata di porto e retro porto di Genova all’interno del quale rientra il progetto di riutilizzo dello scalo merci di Alessandria, sul quale Slala ha già presentato uno studio.

Si intende inoltre proseguire la politica di sollecitazione al completamento delle grandi opere infrastrutturali quali il collegamento ferroviario Torino-Lione e il Terzo Valico dei Giovi, mentre in tema di viabilità e infrastrutture stradali nel prossimo esercizio finanziario si sosterrà la progettazione di almeno una parte delle 30 opere individuate a seguito di consultazioni con gli enti locali, per arrivare a una tempestiva realizzazione di infrastrutture giudicate importanti dai territori ma non sostenibili economicamente per i bilanci di Province e Comuni.

L’assessore ha infine risposto ad alcune domande di consiglieri del gruppo M5S sull’attuazione del trasporto intermodale e sulle criticità delle tariffazioni del trasporto pubblico per gli studenti e del gruppo Pd sullo stato dei lavori della Pedemontana e dell’autostrada Asti-Cuneo.

AgriFlor, il quarto appuntamento… in attesa di Flor 2020

AgriFlor dà il benvenuto all’autunno domenica 27 settembre, dalle 9 alle 19 in Piazza Vittorio Veneto a Torino.  

Dopo gli appuntamenti di giugno e luglio e agosto, torna per il quarto mese consecutivo AgriFlor, il primo in veste autunnale, in programma domenica 27 settembre dalle 9 alle 19 in Piazza Vittorio Veneto a Torino.

Una versione “ridotta” di Flor che, nel corso dei mesi, ha saputo conquistare appassionati del verde, esperti di piante e semplici curiosi, con un’affluenza complessiva stimata in oltre 20 mila persone presenti nelle precedenti edizioni.

L’appuntamento di domenica 27 settembre permetterà un ulteriore piccolo tuffo nel verde con i colori e i profumi dell’autunno, nel rispetto di tutte le restrizioni imposte dalle istituzioni, grazie alla presenza di circa una trentina di stand: i florovivaisti con le proprie eccellenze, tra cui le rose e le orchidee di Vivaio Pozzo, le aromatiche di Happy Plant, le carnivore de il Faunista e ancora rampicanti e piante grasse. E i piccoli produttori con le loro specialità artigianali e a km 0 come miele, liquori, erbe aromatiche, marmellate e pane e con le prime chicche stagionali come, per esempio, le nocciole

Nell’Ambito del Festival Plant Health 2020, anche Agroinnova, il Centro di Competenza dell’Università degli Studi di Torino, collabora e partecipa alla manifestazione con un proprio stand, per raccontare la ricerca che, ogni giorno, aiuta le nostre piante a restare sane e in forma.

Saranno, come sempre, presenti i punti raccolta per tutti coloro che volessero ritirare fisicamente le piante acquistate on line attraverso eflor, la nuova piattaforma ideata dalla Società Orticola Piemonte per mettere in contatto appassionati e vivaisti e fare cultura del verde.

AgriFlor sarà un interessante antipasto in attesa del “piatto forte”: l’imminente edizione di FLOR2020, in programma il 10 e 11 Ottobre nel centro di Torino. Un appuntamento che promette tante sorprese e un’ampia varietà di colori, profumi e sapori, per continuare a portare il meglio della Natura nel cuore del capoluogo piemontese