Neve in pianura E in montagna è allerta valanghe
Venerdì scatta l’allerta gialla di Arpa (Agenzia regionale per la protezione ambientale) che riguarda tutta la regione.
Il maltempo è causato dalla discesa di aria fredda dalle isole britanniche. La neve in pianura era prevista già da ieri sera, ma nel pomeriggio di oggi si porterà sulle zone collinari. Aumenta il pericolo di valanghe sulle Pennine e Lepontine e sulle Marittime e Liguri. Una tregua sabato mattina, poi nel pomeriggio altre precipitazioni deboli e diffuse.
Carmagnola, buoni spesa per i cittadini
Il Comune di Carmagnola amplia le misure dell’iniziativa “Natale con i tuoi” a sostegno dei cittadini e del commercio locale, erogando un importo totale di 335.000 euro in buoni spesa da utilizzare esclusivamente negli esercizi commerciali della città |
dicembre 2020 a Carmagnola (TO) www.comune.carmagnola.to.it www.facebook.com/nataleconituoiacarmagnola
Negli ultimi anni il Comune di Carmagnola ha animato il periodo natalizio della città con “Tracce di Luce”, programma che proponeva luminarie, mostre, mercati, spettacoli ed eventi per tutte le fasce d’età. Per il Natale di questo difficilissimo 2020, l’Amministrazione Comunale ha avviato il nuovo progetto “Natale con i tuoi”: Natale con i tuoi parenti, con i tuoi affetti, i tuoi commercianti, i tuoi artigiani, i tuoi ristoranti, le tue tradizioni e le tue luci di natale ma, soprattutto, con la solidarietà per le persone che ne hanno più bisogno.
Un’iniziativa importante che dona sostegni concreti ai cittadini e ai commercianti con l’erogazione di 335.000 Euro in buoni spesa da utilizzare esclusivamente negli esercizi commerciali della città. Nello specifico, la Giunta ha deliberato lo stanziamento di tre diversi interventi: 150.000 Euro in Buoni da 10 Euro cadauno distribuiti dai commercianti aderenti al progetto, circa 170.000 Euro in buoni a sostegno della spesa alimentare per le famiglie più in difficoltà distribuiti con buoni cartacei o su Satispay e 15.000 Euro per buoni da 50 Euro da destinare ai diciottenni.
Per creare la solita magica atmosfera natalizia, il Comune sta inoltre predisponendo la trasmissione di musica in filodiffusione nella principale via del centro e un grande allestimento di luminarie e installazioni che finanzierà completamente, senza chiedere i consueti contributi economici ai commercianti.
L’Amministrazione Comunale sostiene e promuove anche “A Natale io compro locale”, iniziativa che prevede la distribuzione di voucher sconto del 10%, proposta da Il Carmagnolese in partnership con la Bcc di Casalgrasso e Sant’Albano Stura e con l’Ascom.
Informazioni complete nel sito istituzionale www.comune.carmagnola.to.it e nella pagina facebook www.facebook.com/nataleconituoiacarmagnola |
“Vita Nova”: online da venerdì 4 a martedì 8 dicembre e nelle librerie torinesi fino al 7 gennaio 2021. 22 lezioni con 26 autori e autrici italiani e internazionali, 34 librerie, 180 editori, oltre 700 titoli
Con, tra gli altri: Alberto Angela, Fernando Aramburu con Bruno Arpaia, Richard Baldwin, Letizia Battaglia, Mario Calabresi, Eva Cantarella, Romeo Castellucci, Andrea Colamedici, Saverio Costanzo, Emma Dante, Donatella Di Cesare, Luca Doninelli, Mathias Énard, Silvia Federici, Giorgio Fontana, Fumettibrutti, Maura Gancitano, Paolo Giordano, Helena Janeczek, Petros Markarīs, Susanna Mattiangeli, Piergiorgio Odifreddi, Roberto Saviano, Vittorio Sgarbi, Manuel Vilas, Serena Vitale, il Cardinale Matteo Zuppi e un inedito Dialogo su Pavese con Carlo Ginzburg e Giulia Boringhieri
Venerdì 4 dicembre si apre Vita Nova, l’inedita iniziativa che il Salone del Libro ha organizzato, in una contingenza che continua a essere particolarmente difficile per il mondo del libro e della scuola, per dare un segnale forte, concreto, pratico di vicinanza, supporto e servizio alla filiera e alle scuole.
Vita Nova non è soltanto una rassegna culturale e letteraria, ma l’inizio di un nuovo percorso da condividere con gli editori, le librerie, le biblioteche e la comunità di lettori, insegnanti, studenti in attesa di Vita Supernova, la XXXIII edizione del Salone nel 2021.
Vita Nova avrà due anime in una: sarà una grande occasione di incontro e confronto sui canali digitali del Salone, con 22 lezioni per “riconciliare gli opposti” a cura di grandi autori e autrici – e una programmazione pensata appositamente per le scuole – che saranno trasmesse da venerdì 4 a martedì 8 dicembre; ma sarà anche un percorso in 34 librerie torinesi, fino al 7 gennaio 2021. Le librerie, indipendenti e di catena, accoglieranno i 180 editori partecipanti, che avranno la possibilità di promuovere oltre 700 titoli in spazi dedicati allestiti ad hoc.
Alcune novità sul programma
Il titolo Vita Nova vuole essere un invito a riflettere sul presente e sul futuro, riconciliando gli opposti. Per questo il Salone ha invitato gli autori e le autrici coinvolti a riconciliare, nelle loro lezioni, concetti percepiti come contrapposti, con l’obiettivo di dimostrare che la realtà non è un elenco di contrari, ma di elementi che dobbiamo imparare a integrare tra loro.
Alberto Angela per riconciliare Antico-Moderno; Richard Baldwin per riconciliare Uomo-Macchina; Letizia Battaglia per riconciliare Vita-Morte; Eva Cantarella, Helena Janeczek e Petros Markarīs per riconciliare Stato-Comunità; Romeo Castellucci per riconciliare Inferno-Paradiso, Andrea Colamedici e Maura Gancitano per riconciliare Maschi-Femmine; Saverio Costanzo per riconciliare Interno-Esterno; Emma Dante per riconciliare Famiglia-Partenogenesi; Donatella Di Cesare per riconciliare Libertà-Responsabilità; Luca Doninelli e Susanna Mattiangeli per riconciliare Realtà-Fantasia; Mathias Énard per riconciliare Oriente-Occidente; Silvia Federici per riconciliare Streghe-Inquisitori; Giorgio Fontana per riconciliare Liberi-Legati; Fumettibrutti per riconciliare Parola-Immagine; Paolo Giordano per riconciliare Cura-Malattia; Roberto Saviano per riconciliare Sud-Nord; Vittorio Sgarbi per riconciliare Bello-Brutto; Manuel Vilas per riconciliare Emergenza-Normalità; Serena Vitale per riconciliare Scrittura-Traduzione; il Cardinale Matteo Zuppi per riconciliare Vecchi-Giovani.
Alle lezioni già annunciate si affiancano gli interventi di Mario Calabresi, per riconciliare Memoria-Oblio e Piergiorgio Odifreddi, per riconciliare Finito-Infinito.
Inoltre, il Salone del Libro è felice di chiudere il ciclo di Vita Nova con un evento d’eccezione: un Dialogo su Pavese con protagonista Carlo Ginzburg, insieme a Giulia Boringhieri. Il grande storico – figlio di Natalia e Leone Ginzburg, tra i più cari amici di Cesare Pavese – regala un ritratto inedito e intimo dell’autore. Inizialmente confezionato per il Premio Pavese 2020 e curato da Giulia Boringhieri, grazie alla collaborazione con la Fondazione Cesare Pavese il video verrà trasmesso in anteprima come evento di chiusura di Vita Nova.
Vita Nova per la filiera del libro e per le scuole
In questo percorso di supporto alla filiera, ai librai e agli editori, il Salone dedica una importante iniziativa alla promozione della lettura nelle scuole, tra i giovani e i lettori del Salone. Grazie al sostegno della Regione Piemonte il Salone distribuirà 12 mila Buoni da Leggere del valore di 10 € spendibili nelle librerie torinesi aderenti dal 4 dicembre 2020 al 7 gennaio 2021.
Si rinnova, poi, la collaborazione con l’AIB-Associazione Italiana Biblioteche. Protagonisti saranno i numerosi gruppi di lettura: nell’occasione di Vita Nova, alcuni rappresentanti rivolgeranno agli scrittori ospiti una domanda sul tema da loro trattato.
Oltre alle lezioni pensate ad hoc per studenti di tutte le età, in programma nella mattinata di venerdì 4 dicembre grazie alla collaborazione con la Fondazione Compagnia di San Paolo, Vita Nova arriverà nelle scuole con una serie di iniziative mirate, realizzate grazie al supporto di importanti partner del Salone, tra i quali il MIBACT Centro per il Libro e la Lettura, la Fondazione Compagnia di San Paolo, l’Associazione delle Fondazioni di Origine Bancaria del Piemonte. Tra queste il primo modulo di Educare alla lettura, con sei appuntamenti online dal 3 al 16 dicembre (l’iniziativa ha già riscosso un grande interesse: sono pervenute oltre 3000 richieste di partecipazione da parte di insegnanti e bibliotecari), e Adotta un libro, con cui quattromila copie di un grande capolavoro della letteratura sarà distribuito gratuitamente alle classi quarte delle scuole superiori, grazie al contributo dell’Associazione delle Fondazioni di Origine Bancaria del Piemonte.
Momenti conclusivi di vari progetti del Salone e altre collaborazioni
Vita Nova sarà anche l’occasione per dare spazio a una serie di momenti conclusivi di diversi progetti del Salone del Libro: i tre premi che il Centro per il libro e la lettura dedica alle scuole, il Premio Nati per Leggere, il Silent Book Contest, il Concorso Letterario Lingua Madre. Saranno ospitate anche due iniziative del Consiglio Regionale della Regione Piemonte, un video dell’Associazione Fiori di Ciliegio in ricordo di Mishima e un evento di Incipit Offresi.
Info pratiche
Tutte le lezioni saranno tradotte in LIS – Lingua dei Segni Italiana e tutti gli appuntamenti verranno trasmessi – gratuitamente – in live streaming sul sito, sulla pagina Facebook e sul canale YouTube del Salone.
Le Lezioni di Vita Nova e gli appuntamenti di Educare alla Lettura saranno disponibili anche on demand, a evento concluso, su SalTo+, la piattaforma digitale per la community del Salone. Contenuti speciali, approfondimenti, podcast e video on demand: uno spazio per lettrici e lettori, e per tutto il mondo delle professioni del libro, con materiali didattici e attività formative.
Una grande occasione per Torino, città di Intesa Sanpaolo
Intesa Sanpaolo sarà Host Partner delle Nitto ATP Finals 2021 – 2025 e Title Sponsor delle Next Gen ATP Finals 2021 – 2022. A quindici anni dall’esperienza di sponsorizzazione dei Giochi Olimpici Torino 2006, il Gruppo partecipa nuovamente in prima persona a quella che, per cinque anni, dal 2021 al 2025, sarà una vetrina internazionale straordinaria per la città e per il Paese.
L’adesione di Intesa Sanpaolo a questa manifestazione conferma il suo impegno nel promuovere e diffondere valori che sono fondamentali per la crescita e la formazione degli individui: sana competitività, rispetto delle regole, dinamicità, fair play, superamento dei propri limiti sono principi fondanti della società civile e principi condivisi dalla migliore cultura d’impresa.
Per cinque edizioni, ogni anno a novembre, Torino avrà una centralità e visibilità mondiale che la farà apprezzare da sportivi, spettatori, turisti. Un’occasione che Intesa Sanpaolo intende favorire al massimo conferendo il suo apporto di risorse e di competenze a un progetto che coinvolgerà i principali soggetti pubblici e privati. Come Host Partner, il Gruppo, che ha in Torino una delle sue città più importanti, sarà “il padrone di casa” della manifestazione.
Le ATP Finals sono il più importante torneo professionistico di tennis dopo le quattro prove del Grande Slam in cui si sfidano i migliori otto tennisti del ranking ATP; nelle Next Gen ATP Finals, di nascita recente, i migliori otto tennisti under 21. Nell’aprile 2019, Torino è stata scelta dall’Associazione internazionale dei giocatori professionisti di tennis per ospitare il torneo conclusivo della stagione maschile internazionale per il quinquennio dal 2021 al 2025. Torino raccoglie così il testimone da Londra diventando la prima città italiana a ospitare il “Master”, dopo aver battuto la concorrenza di Londra, Tokyo, Singapore e Manchester. Le gare si svolgono nel mese di novembre e avranno come sede il PalaAlpitour. La ricaduta economica della manifestazione sul territorio è stimata in 600 milioni di euro.
Videointervista a Nuto Revelli
L’Istituto storico della Resistenza di Alessandria, in collaborazione e con il sostegno del Comitato Resistenza e Costituzione del Consiglio Regionale – presieduto dal presidente del Consiglio regionale Stefano Allasia e dal vicepresidente delegato Mauro Salizzoni – ha realizzato un cofanetto che contiene una chiavetta Usb con una video intervista realizzata a Nuto Revelli nell’aprile 2001, una delle ultime rilasciate prima della sua scomparsa.
Il documento storico, intitolato “La guerra di Nuto…E Nuto racconta”, nei prossimi giorni sarà recapitato alle scuole e alle biblioteche della provincia di Alessandria (e a quelle che ne faranno richiesta) e potrà essere utilizzato nelle iniziative culturali e didattiche che si svolgeranno sul territorio.
La registrazione della video testimonianza fu effettuata da alcuni ragazzi allora ospiti della Comunità di San Benedetto al Porto di don Andrea Gallo (alla Cascina Rangone di Frascaro, piccolo comune tra Alessandria e Acqui Terme) e seppure denotando alcuni limiti dal punto di vista tecnico, testimonia l’intensità del confronto tra generazioni che si realizzò in quella occasione. Il supporto informatico, oltre alla video intervista (della durata di circa un’ora e sottotitolata per sopperire alla qualità non sempre buona dell’audio) che attraversa più di cinquant’anni di storia, raccoglie un apparato documentario che illustra il progetto legato alla memoria di una delle personalità più significative della storia e della letteratura del ‘900. “Con il contributo di diversi soggetti, abbiamo finalmente costruito e messo a disposizione del pubblico una risorsa importante per la conservazione della memoria– affermano all’Isral –, un tassello nella costruzione della storia del nostro Paese. L’obiettivo è quello di offrire sempre nuovi stimoli e emozioni a chi studia, lavora e vive in questa congiuntura storica così complicata per tutti”. L’intera vita di Nuto Revelli è stata segnata dalla passione civile per libertà, giustizia, verità storica. Fece parte di quella generazione di scrittori (come Primo Levi e Mario Rigoni Stern) che si cimentarono con la parola scritta non per sola vocazione interiore ma quasi trascinati dal dovere civile e morale di testimoniare, di dare una voce a chi non ne aveva, di “far sapere” cos’erano stati gli orrori della guerra, della deportazione, delle tumultuose e drammatiche vicende di una società in trasformazione come quella cuneese del dopoguerra, con l’abbandono della montagna e della civiltà contadina.
mtravaglini
L’8 dicembre 2020 è la data ultima per formalizzare l’iscrizione ad HackforInclusion il civic hackathon italiano, sui temi dell’alfabetizzazione mediatica e informativa (MIL – Media and Information Literacy) del progetto IN-EDU, che si terrà l’8 e 9 Gennaio 2021.
Una maratona creativa di 48 ore durante la quale i ragazzi potranno dare voce ai loro vissuti di nativi digitali, ricevendo in premio un contributo economico per realizzare la campagna di sensibilizzazione ideata e la partecipazione all’International Student Camp con le squadre vincenti dei corrispondenti hackathon che si terranno in Bulgaria, Croazia e Slovenia.
Poke House, nuova apertura a Torino
La società annuncia il suo piano di espansione per diventare il più grande brand di poke in Europa
Entro l’anno 9 nuove aperture tra Torino, Roma, Milano, Lisbona, Madrid, Barcellona e Valencia
Poke House, il fast casual del poke californiano, continua a crescere non solo in Italia – con 3 prossime aperture tra Milano, Torino e Roma – ma si spinge oltre i confini nazionali e approda in Europa. Con già 12 insegne all’attivo nel Belpaese in meno di due anni, un team di 200 persone e un valore di fatturato di circa €12 milioni, Poke House punta a conquistare anche i food lover di Portogallo e Spagna divenendo il più grande brand di poke in Europa.
Punto di riferimento indiscusso del poke, partendo dai mercati più grandi dell’out of home
Poke House ha fatto il suo ingresso nel mercato portoghese attraverso l’acquisizione di una catena specializzata in poke con 4 locali già presenti a Lisbona e 3 in apertura entro la fine dell’anno. L’arrivo in Spagna invece coincide con l’inaugurazione – entro il 2020 – di 3 ristoranti nelle principali piazze iberiche Madrid, Barcellona e Valencia.
Fedele al suo format che gli ha garantito il successo in poco tempo in Italia, Poke House per l’ingresso nei mercati esteri prevede un’espansione attraverso una combinazione di food destinations: dalle vie più cool delle città, ai centri commerciali, passando per i kiosk all’aperto e fino alle dark kitchen con l’obiettivo di raggiungere ogni tipo di consumatore.
“In un momento in cui il settore della ristorazione è messo a dura prova dall’impatto delle restrizioni del Covid-19, noi di Poke House abbiamo deciso di rimboccarci le maniche e continuare a lavorare e crescere uniti dalla passione che condividiamo per il food e nei confronti della nostra community” – ha commentato Matteo Pichi, co-founder e CEO di Poke House. – “Per il nostro progetto di espansione internazionale abbiamo deciso di fare le cose in grande, guardando ai mercati europei più importanti per la ristorazione out of home, come quello portoghese e spagnolo che insieme nel 2019 hanno valso una spesa di oltre €100 milioni. In Spagna, in particolare, la ristorazione rappresenta oltre il 51% dei consumi alimentari”.
Poke House: non una semplice catena di poke ma una vera food company
Poke House non è un ristorante nel senso più tradizionale del termine ma una vera e propria azienda food che, puntando allo sviluppo del format fast casual di qualità, si pone l’obiettivo di innovare il mondo della ristorazione in tutta Europa. Quello di Poke House è infatti un modello ibrido, tra retail e digitale, e strutturalmente incline alla sperimentazione di nuove forme di ristorazione come il food delivery e le dark kitchen, su cui ha puntato molto nell’ultimo periodo e che continuerà a sviluppare. A Madrid, infatti, si aprirà la prima dark kitchen, inaugurata lo scorso 6 novembre, dedicata esclusivamente alla preparazione delle iconiche poke bowl fruibili solo via delivery.
“Se la maggior parte dei brand della ristorazione italiana ha scoperto il valore del food delivery e del digital marketing durante l’emergenza, noi di Poke House – nati come start up nel 2018 – abbiamo adottato entrambi dal primo giorno. Fin dall’inizio, abbiamo infatti investito in diverse soluzioni digitali, integrandole in piena sinergia con i servizi nei locali. Al di là del food delivery, abbiamo sviluppato soluzioni che permettono una maggiore scelta su come e dove gustare le poke bowl, agevolando il cliente attraverso un percorso digitale che riduce i tempi di attesa e che si pone perfettamente in linea con tutte le disposizioni in materia di igiene e sicurezza” – ha commentato Vittoria Zanetti, co-founder di Poke House.
Oltre all’elevata qualità e freschezza dei suoi poke – divenuti un vero e proprio food trend in tutte le città dove è presente – Poke House deve il suo successo a un modello di business che trova nella combinazione retail fisico e food delivery la sua formula perfetta. Il tutto guidato da una strategia di marketing e comunicazione digitale che rispecchia quei valori e spirito easy mood californiano da cui tutto ha avuto origine e che ha creato nel tempo una vera e propria community di poke lover.
“In un mondo sempre più mobile, social e multicanale, cambiano le esigenze e i comportamenti dei consumatori, mentre si creano nuove opportunità di interazione e relazione. Ed è proprio questa la chiave di volta, è il brand che deve intercettare in maniera personalizzata il cliente e non il contrario, alimentando un senso di appartenenza che parte sì da una buona proposta culinaria, ma va oltre creando un’esperienza unica e ogni volta inedita” – conclude Pichi.
Attesa per il 203esimo derby della Mole
Juventus-Torino Sabato 5 dicembre ore 18
Qui Juve: grandi problemi in difesa nella squadra bianconera. Si ferma,per infortunio,il difensore centrale Demiral, che s’aggiunge a quello patito da Chiellini. Al derby mancherà anche il centravanti Morata fermo per squalifica.
Tutti a disposizione gli altri componenti della rosa,divisi in due gruppi distinti con allenamento intenso dal punto di vista tecnico tattico.Pronto al rientro in campionato Ronaldo che aveva saltato la trasferta di Benevento per riposare ed essere al meglio in Champions League,dove è risultato decisivo come tutte le volte che si carica la squadra sulle spalle nei momenti bui della partita.
Qui Toro: anche in casa granata si fa la conta degli indisponibili.Vojvoda è risultato positivo per la terza volta al covid quindi sarà indisponibile.Da valutare Ujkani, Lukic e Gojak dopo i tamponi anti Covid. Forse rientrerà il tecnico Giampaolo,anche lui in quarantena post coronavirus.Oggi particolare attenzione, durante l’allenamento, ad eliminare quel quarto d’ora di black out che in ogni gara simpossessa del Toro facendogli subire troppi gol.In gran forma capitan Belotti alla ricerca del 100esimo gol in maglia granata.
Vincenzo Grassano
Il Tar del Piemonte non ha accolto la richiesta, depositata da un gruppo di genitori e insegnanti, di una sospensiva d’urgenza in via monocratica per l’ordinanza della Regione Piemonte che prevede la didattica a distanza per le seconde e terze classi della scuola secondaria di primo grado fino al 23 dicembre.
L’ordinanza del Piemonte continua a essere, quindi, pienamente in vigore.
“Ancora una volta come nel caso della misurazione della febbre a scuola ha vinto il buonsenso e l’atteggiamento di prudenza per la salvaguardia della salute dei nostri ragazzi, del personale scolastico e di tutti i loro familiari – sottolinea il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio -. Sono lieto che il TAR abbia riconosciuto la fondatezza delle motivazioni sanitarie che hanno sostenuto una scelta difficile, ma finalizzata come unico scopo a tutelare il bene della vita. Dobbiamo restare però tutti consapevoli che la didattica a distanza, nonostante l’enorme impegno di tutto il mondo della scuola, è un grande sacrificio che stiamo chiedendo ai nostri figli, alle famiglie e agli insegnanti. Pertanto dobbiamo continuare a mettere in campo ogni impegno possibile per tornare al più presto alla normalità. Ora continuiamo a lavorare con il mondo della scuola, fianco a fianco, affinché il 7 gennaio si possa davvero riaprire la scuola in presenza per tutti, ma in assoluta sicurezza e per sempre”.
La misura, più restrittiva rispetto a quanto previsto dalla zona arancione, è stata assunta alla luce dei pareri medici e scientifici e dei dati sul contagio che, dall’inizio dell’anno scolastico, hanno visto nella fascia d’età 11-18 anni di medie e superiori più del doppio dei casi rispetto a quelli registrati sotto i 10 anni.
“Un dato preoccupante anche alla luce della pressione ospedaliera ancora elevata e del possibile impatto in prossimità delle feste, con il rischio di portare in famiglia il contagio contratto nel pre e post scuola su cui si concentrano ancora le maggiori criticità” , commenta la Regione in una nota.
“La Regione Piemonte ringrazia la sua avvocatura, il commissario dell’Area Giuridico Amministrativa dell’Unità di Crisi Antonio Rinaudo e il prof. Vittorio Barosio con il suo staff (in particolare gli avvocati Dell’Anna, Dentico e Briccarello) per il prezioso supporto nel seguire l’impugnativa.”
L’udienza camerale per la discussione in via ordinaria dell’istanza di sospensiva davanti all’intero Collegio è stata fissata per il 16 dicembre.